Valutare apprendimenti profondi

[@vincenzalaporta6570]

Grazie Paolo la tua spiegazione è stata utilissima!

[@AlfredoTifi]

la problematica è importante a prescindere dall'accettazione della tassonomia, secondo cui ogni livello costituirebbe un prerequisito distinto, come un livello di una scalata (parola chiave a 2:32: "salire la scala"). La comprensione non si costruisce scalando quei livelli e non è una modalità di conoscenza e pensiero - una sorta di "stato" raggiunto attraverso un'ascesa lineare tra i vari "step" della piramide, che descriva l'individuo nell'eseguire un determinato compito. La comprensione si costruisce socialmente e attraverso tappe di azioni di mediazione, ben congegnate, in cui l'optimum non coincide mai con la separazione del lavorio sulle diverse tappe pensato in corrispondenza di ciascun livello. L'essere umano a tutte le età attiva domande di senso, le cui risposte si trovano sempre a qualche piano superiore, o se il contesto non le richiede, le rimuove. ogni individuo è sempre in grado di attivare TUTTI i livelli della tassonomia che, quindi, cessa di essere una tassonomia. Lavorare su un livello perché considerato prerequisito per la scalata equivale a indurre la rimozione delle domande di senso. Se non si vuole che si copi occorre cambiare il ruolo percepito dello studente da soggetto sottoposto a valutazioni esterne misurate da voti a soggetto desideroso di interagire con gli stimoli dell'insegnante e dei pari verso l'obiettivo condiviso della comprensione.

[@ScuolaInterattiva]

Alfredo Tifi Grazie Alfredo, un approfondimento interessante

[@carlacrisafulli7811]

Molto interessante , a conferma del mio lavoro che tende verso questa direzione. Ma da domani avrò le idee ancora piu chiare. Grazie