Ho una mia idea del perché Vincent abbia dipinto la bambina con le spalle rivolte all'osservatore. Nel dipinto, l'artista ha voluto rappresentare tutta la drammaticità della vita di questi contadini. Ogni aspetto, dai duri lineamenti delle figure alla scelta di dare ad ogni cosa il colore delle patate sporcate dalla terra, è testimonianza della disperazione e dell'assoluta povertà in cui vivono questi contadini. Ma Vincent non avrebbe mai potuto né voluto dipingere una bimba con un tratto così duro. Per non violare quella creatura ha così pensato di non mostrarci il suo volto, ancora puro e incontaminato da un destino che presto segnerà anche la sua giovane vita. Non condivido quanto sostenuto dai due storici dell'arte circa l'immaturità di van Gogh in temi come la prospettiva e l'anatomia. Sarebbe sufficiente guardare alcuni dei numerosi disegni che hanno preceduto quest'opera per rendersi conto che l'artista possedeva già le conoscenze necessarie per una riproduzione più fedele della realtà. Lo stesso Vincent scrisse: "Quello che cerco di ottenere [...] non è di riuscire a disegnare una mano, ma il GESTO, non una testa matematicamente corretta, ma l'espressione complessiva. Il segugio che annusa il vento quando alza la testa, per esempio, o il parlare. La vita, insomma.". Le difficoltà di cui Vincent scrisse a Theo non riguardavano, a mio avviso, un problema nel saper disegnare correttamente le forme quanto, invece, il come rappresentarle affinché esprimessero a pieno la sua visione di quella realtà. Io sono dell'idea che Vincent, ad un certo punto, abbia volutamente deciso di adottare uno stile pittorico che meglio potesse esprimere i suoi sentimenti e la drammaticità della vita di queste persone, anche a costo di ignorare canoni e regole che conosceva molto bene. Ed è proprio il coraggio per una scelta così radicale a rendere ancora più grande questo artista, molto avanti rispetto ai suoi tempi. In fondo, non è quello che da sempre fanno i grandi artisti? Pensiamo a quanto in seguito farà Picasso, giusto per fare un altro esempio di arte nata per stravolgere le regole.
@RaffaellaArpiani9 ай бұрын
@Giancarlo_DellErnia, apprezzo molto le tue parole. Ho solo un dubbio: Van Gogh credo non cogliesse grandi drammi nella vita dei contadini, ma li idealizzasse. Ma cogliere il gesto e l’espressione e non la mano o il volto fanno la grande differenza!
@Giancarlo_DellErnia9 ай бұрын
Temo che una forma di idealizzazione fosse inevitabile.Tuttavia van Gogh ha sempre preso le distanze dal modo in cui altri artisti avevano rappresentato in modo lezioso e sdolcinato la vita contadina. In molte lettere scritte al fratello, Vincent ha spesso descritto con profonda commozione la vita degli umili, fossero questi contadini o tessitori. I suoi studi teologici, anche se interrotti, hanno indubbiamente influenzato il suo pensiero e la sua sensibilità ai problemi sociali. Non è un caso se ad un certo punto cominciò ad esprimere forti critiche anche nei confronti di alcuni esponenti della propria Chiesa che definirono eccentrico e poco ortodosso che un predicatore vivesse nelle stesse condizioni della gente umile.
@thelastbaepsae122611 ай бұрын
6:46
@RaffaellaArpiani11 ай бұрын
@thelastbaepsae1226 è un segnavideo?
@thelastbaepsae12268 ай бұрын
@@RaffaellaArpiani sì, scusi tanto non avrei mai pensato che avrebbe visto il mio commento, ma effettivamente avrei dovuto immaginarlo vedendo che risponde spesso agli altri ahah. non volevo crearle dubbi, semplicemente fra poco ho la maturità e i suoi video devo dire che per me sono come l’ossigeno sott’acqua (metafora strana) e mi stanno aiutando molto e mi segno dove sono presentemente rimasta per continuarlo :) La ringrazio!!
@RaffaellaArpiani8 ай бұрын
@@thelastbaepsae1226 ah ecco, era un semplice appunto! Allora sentiti libera di appuntare dove ti serve. Io ti risponderò con un saluto, eventualmente. :-) E grazie per aver fatto la metafora dell'ossigeno subacqueo!