Libri sul tema: Storia di un artigliere. Dai giorni di Caporetto alla riscossa di Vittorio Veneto: amzn.to/3iTBTC9 Vittorio Veneto. Luci e ombre di una vittoria: amzn.to/3NHmClN I vinti di Vittorio Veneto: amzn.to/3qXdwb2
@claudiobernardi30022 жыл бұрын
Ormai ho sentito così tante volte il prof parlare della prima guerra mondiale che alcuni passaggi li ricordo a memoria... Però non mi stanca mai, troppo coinvolgente.
@Phed982 жыл бұрын
Che senso ha pubblicare un video ripetuto?
@fabriziobaldini66772 жыл бұрын
. 1
@tancredi71062 жыл бұрын
Sono nella tua stessa situazione 😂❤️❤️
@oscurasignora Жыл бұрын
Davvero.
@leonardomartino3923 Жыл бұрын
Si anche nelle lezioni sui comuni ho notato che ripeteva dei concetti... è un essere umano... repetita iuvant ;)
@gcidaria2 жыл бұрын
Miracolo, qualcuno che parla del mio fiume e delle mie terre
@alfredoselmo4563 Жыл бұрын
Uno stile coinvolgente, anche se chiudi gli occhi ed ascolti, e' come essere sul campo, sei in scena come protagonista. Molto , molto coinvolgente. Il modo migliore per imparare i fatti che hanno fatto la storia.
@maxhwp9582 Жыл бұрын
Se avessi avuto un professore come Barbero non avrei i mai voluto aspettare il suono della campanella
@scurbacet Жыл бұрын
Il finale umano, drammatico e di riflessione … grande Maestro !!!
@GiovanniLoFaro-z6w18 күн бұрын
Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante la Battaglia della cittadina Vittoriese della Marca Trevigiana
@enzodifresco6415 Жыл бұрын
Professor Barbero la ringrazio della spiegazione della battaglia di Vittorio veneto , quando ero militare ho visitato Vittorio Veneto ma non sapevo come si è svolta la battaglia ora sono più orgoglioso di essere ITALIANO
@francoroberto2388 Жыл бұрын
Quando ero soldato ero diciamo un pò orgoglioso. Oggi dire che sono italiano é essere offeso. L'ultimo sbarcato ieri dall'Africa é italiano, gli albanesi, i marocchini, gli zingari , dono italiani. Ok . Non sono io un italiano. Rinuncio. E poi l'Italia cos'è ?! Un agglomerato di gente di ogni genere. Giá dalla sua nascita. Non c'è una patria.
@luigiferraresi8133 Жыл бұрын
@@francoroberto2388 Tutte le nazioni europee attuali sono agglomerati di persone di ogni genere. Non siamo nemmeno la nazione europea che ospita più emigranti sul proprio territorio. Le politiche discutibili dei governi che si sono susseguiti in questi anni non cancelleranno mai l'amore che nutro verso la mia Patria. Sono e sarò fiero di essere italiano fino alla morte!!
@francoroberto2388 Жыл бұрын
@@luigiferraresi8133 la "nazione " Italia l'hanno costruita Cavour Mazzini e Garibaldi per interesse di qualcuno. È nata nel 1861. Prima era altro. Hanno fatto delle guerre dal 1848 e prima ; per fare cosa?! Un agglomerato di popoli senza un'identità. I piemontesi non hanno niente in comune coi pugliesi, così come i veneti non ne hanno con i calabresi come i lombardi coi sardi ecc. Hanno ceduto la Savoia per altro. Qui dove sono io in piazza al mercato senti parlare rumeno arabo e albanese e africano . La cultura qui millenaria sta finendo per altre che non sono di qui. Come in America. Poi tu puoi essere quello orgoglioso di quello che vuoi ma l'Italia non è mai esistita e men che meno d'ora in avanti. E io non sono italiano. Se devo andare a combattere vado per la verità, la giustizia, la vita. Non certo per questa italia.!
@massimobena3693 Жыл бұрын
Barbero uber alles. Sempre un piacere, una ricreazione dello spirito ascoltare le sue lezioni di storia.
@alessandrorossini8704 Жыл бұрын
Grazie prof., sempre un piacere. 👍🏼👍🏼
@lucacusu300 Жыл бұрын
Troppo forte Alessandro! Il modo di coinvolgere il pubblico è spettacolare! Mai resa così interessante la prima guerra mondiale!!
@barbaraperasti73019 ай бұрын
Grazie infinite Professore ❤
@giovannidepetris6335 Жыл бұрын
Tens of thousands of Italian soldiers died attacking on the Grappa as a distraction while the rest of the Italians tried to break on the Piave. The imperials did not retreat on the grappa until the Piave lines cracked . Nobody highlights enough the sacrifices of the Grappa groups in the theater of Vittorio Veneto battle. Honors to all
@riccardovacchi1362 Жыл бұрын
Eroico sarebbe stato contrattaccare a giugno, subito dopo il fallimento dell'offensiva austriaca sul Piave. C'è poco di eroico ad attaccare un esercito di un Impero svanito nel nulla, ridotto alla fame e pronto ad arrendersi. Eroici sono i soldati, quelli che avanzano e muoiono, non i loro comandanti né i politici. E la storia ha mostrato chi aveva ragione, perché l'Italia che dopo Vittorio Veneto ha alzato la testa è stata la peggiore possibile, quella finita appesa per i piedi nel '45 e trasformata subito dopo in una finta democrazia controllata dagli yankee. Mi domando se si sarebbe potuto evitare un epilogo così infausto, che perdura tutt'oggi.
@robertomeneghetti6215 Жыл бұрын
Good comment to be read by people who go on writing that Italians cannot make war: in this case Germans, Austrians and allies of their Empires were defeated by our mountain troops, the Alpini!!
@davideterminator752 жыл бұрын
Iniziare la giornata nel migliore dei modi ascoltando gli eventi storici dalla voce del professor Barbero.
@giovannilofaro284310 ай бұрын
Scenario che ho letteralmente vissuto personalmente e pienamente
@astolfocapibara Жыл бұрын
vederla in questo modo cosi dettagliato, fa capire quante cose non ci insegnano, grazie prof
@dadada2523 Жыл бұрын
Se vuoi vederla da un punto di vista ancora più dettagliato guarda i video di cimmino
@simonecolzani5013 Жыл бұрын
Il discorso sulla pre Jugoslavia è molto interessante: gli Asburgo giocarono a domino con le varie etnie, in primis per cancellare l'eredità veneziana, in secundis per frenare l'accentramento serbo nel panslavismo meridionale. Risultato: la secolare presenza veneziana (con parecchi cognomi di origine slava) venne ridotta ai minimi termini. E pure quella serba, che contava diversi agganci sull'Adriatico, sparì.
@tullioos Жыл бұрын
Barbero e' cosi' bravo !! non ho parole!
@110pillole2 жыл бұрын
Sono di Vittorio Veneto, ed ho ricordo, quando ero ragazzetto quasi quarant'anni fa, di un vecchio che raccontava del suo ricordo del colore di cui si era tinto il Piave, all'altezza di Ponte della Priula. All'epoca mi pareva una cosa astratta e curiosa, come i dinosauri... ma dai mi dicevo, quanti trucidati ci volevano per colorare un fiume di rosso??!
@luiginocasarsa6308 Жыл бұрын
Anche mio nonno (ragazzo del '99) mi raccontò qualcosa del genere, retorica che girava nel ventennio seguente, mentre lui che attraversò il fiume veramente, ricordava solo le facce sgomente, e smunte, dei soldati che si ritiravano e soprattutto di quelli che fatti prigionieri venivano inviati nelle retrovie...
@qwertyuqwertyu7481 Жыл бұрын
Di sicuro ci sono voluti più austro-ungarici che italiani, perché la loro offensiva si è arrestata lì e poi sono stati respinti
@MrBubu1370 Жыл бұрын
Il mio bisnonno racconto’a mio padre che dopo gli assalti ammucchiavano i morti in cataste e lui era uno di quelli che con secchio e cazzuola gli girava intorno per buttargli la calce per rallentare la decomposizione!
@diegocavallucci5074 Жыл бұрын
è accaduto davvero, e lo raccontava anche il mio bisnonno che ha fatto la prima e la seconda guerra mondiale , entrambe IN PRIMA LINEA. A mio padre raccontava che il fiume era veramente rosso...quelle rare volte in cui ne ha parlato.....e non immaginava quante persone ha dovuto "scavalcare" ...cussù dice fregnacce che manco si rende conto, gli farei vedere una foto del mio bisnonno... e tanto basterebbe......
@Massimo898 Жыл бұрын
Incredibile la capacità di Barbero di raccontare la storia in modo avvincente ma mai superficiale. Non mi stanco di ascoltarlo.
@luciabrouca50352 жыл бұрын
Una conferenza spettacolare, coinvolgente....mi sento assolutamente commosa! Grazie tante porfessore e soprattutto grazie del suo entusiasmo pieno di emozione! Bravo!!
@lucasalvato65722 жыл бұрын
Professore Barbero,grandissima esposizione come al solito importante per logica e entusiasmo magari si potesse dire altrettanto di tanti in altri settori della società.
@matteocervesato6372 Жыл бұрын
Sempre grande Barbero 😊😊
@federicamenegolo72622 жыл бұрын
Il Professor Barbero affascina con le sue lezioni di storia. Ah, se lo avessi avuto come insegnante alle superiori!
@FreeMind4492 Жыл бұрын
Se tutti i ragazzi avessero un professore di storia come lui le cose sarebbero veramente molto diverse. Oggi che ho 31 anni ed ascolto il professore mi rendo conto che a scuola ho creduto di studiare la storia, ma in realtà non l' ho studiata, o meglio l' ho studiata in maniera completamente distorta.
@robbyMANTINO2 жыл бұрын
Mi sono emozionato, grazie!
@aldopratesi81662 жыл бұрын
Grazie di esistere Professore!
@matteocervesato637211 ай бұрын
Grande Barbero. ........immenso.........unico........😅😅😅😅😅RICORDIAMO SEMPRE NELLE NOSTRE CITTÀ DI PORTARE O DONARE DEI FIORI O DEI LUMINI AI NOSTRI MONUMENTI DEDICATI A QUEI POVERI UOMINI😢😢😢😢😢😢
@FedericoPampanin6 ай бұрын
la maestria di Barbero è magnifica
@stefanogabrieli36172 жыл бұрын
Se rinasco voglio fare lo storico, questo Amore per la storia mi è stato trasmesso dal professor Barbero.
@XMarkxyz2 жыл бұрын
Non è mai troppo tardi anche senza aspettare la rinascita ;)
@stefanogabrieli3617 Жыл бұрын
@@PASQUALEDITA 😂🤣😂🤣😂
@tommasobisagno10 ай бұрын
Molto bello Grazie
@tommasobisagno9 ай бұрын
Dunque sjyjsk
@filippociman93415 ай бұрын
Badoglio......non ho parole... NO COMMENT....
@antonino_druso072 жыл бұрын
Buongiorno 😘
@stefanodadamo68092 жыл бұрын
Sempre eccezionale.
@elianaschillaci11512 жыл бұрын
Complimenti prof Barbero la spiegazione storica
@pasqualinobombardier1917 Жыл бұрын
BARBERO, MONTE GRAPPA... INSOMMA, SI CIMPA E COSÌ SIA. SALUTE!
@pierluigicasalino32182 жыл бұрын
Sei il numero uno contro la cancel culture e lo sciocco politically correct. Entra nelle scuole di ogni ordine e grado, soprattutto in quelle meno dotate di anima e senso critico
@carlochemello9651 Жыл бұрын
Grazie
@christophergazzella2 жыл бұрын
Tutto molto corretto e ben raccontato come sempre però cè da far notare che le divisioni alleate inviate in sostegno al fronte italiano erano rispetto all esercito italiano schierato una grande minoranza erano li per far vedere che potevamo contare su loro ma come apporto bellico era veramente esiguo era una rappresentanza hanno contribuito ma non deciso la vittoria. Vedete pure marco cimmino che racconta molto bene quello che sto dicendo
@fanchinmara17 ай бұрын
Buon pomeriggio Nicola, concordo con lei per il silenzio giornalistico che è calato per Antonella e al riguardo ho lasciato un messaggio alla trasmissione Ore 14 evidenziando tale silenzio. Vedremo e speriamo che il messaggio venga preso in considerazione
@diobrando24022 жыл бұрын
Miglior maniera per iniziare la giornata
@simonecolzani5013 Жыл бұрын
Sulla questione della Slovenia "austriaca" sarebbe utile un approfondimento sul concetto di nazione slovena (che è molto recente) e sul fatto che l'Irredentismo si poggiò molto sull'elemento slavo. Quindi la questione delle Terre Irredente è più complessa di ciò che si vuol fare credere.
@massimogioggia2067 Жыл бұрын
Simone hai ragione. Anche a me quel passaggio sulla "Slovenia Austriaca" è sembrato molto superficiale ma purtroppo il Professor Barbero, ritengo (e mi spiace dirlo) per motivi ideologici, è sempre un po' "approssimativo" quando si parla dell'Irredentismo e dell'innegabile italianità di quelle terre.
@nicoloscanu41398 ай бұрын
Forse è la centesima volta che l'ascolto e ogni volta è come la prima
@irenelosi3694 Жыл бұрын
È bravissimo
@agostinorebecchi90289 ай бұрын
E' un grande!
@andreagronchi1041 Жыл бұрын
Barbero, la droga piu buona del mondo!
@GiulioConfalonieri Жыл бұрын
ricordiamo la prigionia degli austroungarici nell'isola dell'Asinara dove ci furono, a seguito di epidemie, migliaia di morti.. un altra pagina triste della storia italiana
@giovannamarateo68384 ай бұрын
Bella lezione
@cosimoorlacchio9662 Жыл бұрын
E' un grande
@luigirossi1422 Жыл бұрын
Spiace dovervi deludere ma non ci fu nessuna Battaglia di Vittorio Veneto, fu lo sfondamento sul Piave del 28 ottobre 1918 a darci la vittoria: 27 ottobre 1918: grazie al sacrificio dei nostri pontieri, di notte sotto un diluvio di bombe e a prezzo di altissime perdite si riuscirono a gettare sul Fiume Sacro alla Patria ben otto ponti e 11 passerelle. Purtroppo all'alba erano rimasti in piedi ben pochi di questi manufatti continuamente bersagliati dall' artiglieria austriaca. Comunque sul solo ponte e sulla sola passerella risultati transitabili, riuscirono a passare il 107° fanteria francese ed i battaglioni alpini Bassano e Verona, oltre a due compagnie di mitragliatrici. Essi andarono a costituire una forte testa di ponte a Valdobbiadene. Un altro attraversamento, ci fu a Moriago, grazie ai barconi messi in opera dal 5° reggimento pontieri. Fidando nelle tenebre, e su di una fitta pioggia, i reparti d'assalto, comandati dal ten. Giudici balzano sull' altra sponda del Piave e verso l'alba travolgono la divisione di cavalleria ungherese che si dà ad una veloce fuga grazie ai ...cavalli. Gli arditi, esaltati da questo subitaneo successo, cercano di approfittarne, sino ad arrivare alla linea: Pieve di Soligo, Collalto e Falzè.....Le teste di ponte sull' altra sponda tennero fino a quando arrivarono di rinforzo le Brigate Pisa, Marche con altri reparti di arditi......Poi fu il numero e l'entusiasmo a prevalere, contro le forze nemiche ridotte alla fame e che scontavano le defezioni in massa dei popoli sottomessi dall' impero (ungheresi, Cecoslovacchi...). Da quel momento in poi, ci furono solo deboli e sporadici scontri tra le nostre punte avanzanti ed elementi di retroguardia austro-ungarici Fonte: Gianni Pieropan: " La Grande Guerra sul Fronte Italiano" (Ed. Mursia)
@InfoRome2 ай бұрын
Lo sfondamento sul Piave è la battaglia di V.Veneto
@barbaracassini76832 жыл бұрын
Se avessi Prof Barbero a scuola prendevo 3 lauree un mito! il piu' bravo!!!!
@incontro758 ай бұрын
Fantastico Diaz!😢😮😂😂😂😂
@enzoterpin89902 жыл бұрын
Questi aneddoti sul generale Diaz che chiede la "questua" a Pershing non la conoscevo, ed il tiraemolla tra vertici miltari e politici per attaccare l'Austria danno da pensare all'attuale situazione in Italia 🤔🤔🤔
@giovanniminazzo77612 жыл бұрын
Video visto 300 volte🥰🥰😂😂
@jonathangrieco2003 Жыл бұрын
Da notare che la canzone del Piave è scritta da un napoletano e la cantano generalmente gli alpini
@alfredobuglione5192 Жыл бұрын
Certo,gli Alpini sono nati ed istituiti a Napoli,non lo sai?
@Madness707 ай бұрын
@@alfredobuglione5192Vero, il decreto che istituì il corpo degli Alpini fu firmato a Napoli in Castel dell'Ovo. Quindi gli Alpini sono di nascita e di origine Napoletana!
@fernandosasso94879 ай бұрын
Ottima lezione di storia, però devo fare un appunto :Alberto Mario era uno stretto collaboratore di Garibaldi. Nel suo paese natio, Lendinara (RO), c'è la sua divisa di garibaldino in una bacheca in municipio
@giulianomeneghini878210 ай бұрын
Non a caso il 15 giugno (Battaglia del Solstizio) é la festa dell'Arma di Artiglieria (con il 4 dicembre, Santa Barbara).
@marialotufo726 Жыл бұрын
Sei il massimo, ma mi piacerebbe che si parlasse di particolari come, i fratelli Bandiera, i Balilla e così via, ti prego parlane, oggi nessuno conosce queste storie è un peccato, ti prego fallo, grazie😘💕
@oscurasignora Жыл бұрын
I Balilla di epoca fascista?
@irenelosi3694 Жыл бұрын
E Pietro Micca che non ne ho mai più sentito parlare
@andreaorsini3482 Жыл бұрын
C'erano i miei nonni ❤❤
@albertoponti1601 Жыл бұрын
Sempre Onore e Gloria ai Nostri Nonni Valorosi Soldati..❤
@GiulioCornali Жыл бұрын
LA STORIA DOVRESTI RACCONTARLA COME È. DI BALLE NE ABBIAMO SENTITE ABBASTANZA.
@Lisi_Gilby Жыл бұрын
7:53 ai piedi del monte Tomba, vicino Pederobba infatti c'è l'ossario dei Francesi caduti nella prima guerra mondiale.
@macki-1 Жыл бұрын
Italiano, el idioma de mis antepasados.
@theshop-bm6qs7 ай бұрын
Non è stato grazie ai francesi o inglesi ben equipaggiati ma ai soldati della brigata Sassari che si vinse la guerra lottando corpo a corpo con le baionette e i pugnali addentati in bocca strisciando x nn farsi vedere dal nemico,ricordo bene mio nonno mentre raccontava con le lacrime agli con i suoi compagni reduci quando si riunivano in casa ricordando i loro compagni morti e gli orrori che avevan visto
@nobark15253 ай бұрын
Ora riscrivilo senza piangere
@pietrocipollone7334 Жыл бұрын
vorrei fare una nota al Professore, l'aiuto alleato è stato del tutto ininfluente la I GM è stata vinta dal fante italiano
@riccardosanti3381 Жыл бұрын
Stavo pensando....e se la storia, nelle nostre scuole fosse insegnata così ? Rick
@djmaledettore Жыл бұрын
Mio bisnonno è sopravvissuto a quella guerra noi abbiamo ancora qualche suo cimelio della prima guerra mondiale...
@vincenzopecoraro18388 ай бұрын
Il miglior storico militare del sistema solare...riuscerebbe a intrecciare questa narrazzione con ruggero d Altavilla che e sepolto vicino casa mia tra l altro
@claudiofranch28519 ай бұрын
I soldati sono morti e combattuto per il Regno di Italia
@galvatronprimus8985 Жыл бұрын
😂😂😂😂 proprio la beffa di Pola!
@massimogioggia2067 Жыл бұрын
Professore, io apprezzo il suo lavoro ma... perché deve sempre mettere in negativo ciò che hanno fatto gli Italiani? Sto pensando al racconto, decisamente ingeneroso, che ha fatto della battaglia di Vittorio Veneto. Sembra quasi che, più che vincere gli Italiani, siano stati gli altri a smettere di combattere e noi sembriamo sempre dei "dilettanti allo sbaraglio". Non è che sia stato proprio sempre così! È spesso una questione di interpretazione e la sua, abbia pazienza, più ci si avvicina alla Jugoslavia più diventa caricaturale. So che non le piace il fatto che Istria, Fiume e la Dalmazia (buona parte) erano terre Italiane sotto il dominio austriaco ma quella, numeri alla mano, era la realtà. Gli Slavi volevano quelle terre, dove vivevano ben mischiati e in minoranza (le piaccia o no, e ricordi le preferenze degli Asburgo per gli Slavi, visto che consideravano, giustamente, gli Italiani "meno docili") e non fosse stato per Wilson (mai che gli Americani si facciano i fatti loro!) le cose, sarebbero andate diversamente. E forse non ci sarebbe stato, anni dopo, l'eccidio delle Foibe, di cui lei ha parlato, in altra occasione, in modo non degno della fama che lei giustamente ha. Le auguro buona giornata e buon lavoro.
@saveriolangianni1119 Жыл бұрын
La premessa è che l'Italia è entrata in ritardo in una guerra di attacco senza averne le forze e la povera gente ne ha pagate le conseguenze.Tutto quello che è accaduto prima di Vittorio Veneto non può essere sottaciuto.
@irenelosi3694 Жыл бұрын
Sono però troppo pochi i bravi insegnanti
@pasroma5057 Жыл бұрын
Diaz era napoletano, brillante, mentre le ciofeche, Cadorna e Badoglio erano di Torino. Dir.di satira.
@nobbiestyles10 ай бұрын
Mi risulterebbe che siano state la 23a e la 7a divisioni britanniche a sfondare per prime il fronte partendo da Salettuol e passando per l'isola di Papadopoli (questo grazie ai valorosi pontieri italiani) tanto che poi, arrivati sulla sponda sinistra, hanno dovuto aspettare le div. Italiane che erano state ritardate sia dal Piave in piena che dal fuoco nemico di sbarramento. È "strano" che in gran parte della letteratura italiana (tranne qualche onorevole caso degno di nota) sulla grande guerra non venga mai adeguatamente descritto quanto e come e chi, dal 1917, gli alleati britannici e francesi abbiano fondamentalmente contribuito alle battaglie sull'Altipiano di Asiago, sul Piave e V.Veneto ,benché quest'ultima più agevole.
@luiginaforner765 Жыл бұрын
Trilussa ha scritto una analisi ,di chi ha scatenato guerra e distruzione,che io condivido.ninna nanna ninna nanna
@galvatronprimus8985 Жыл бұрын
Gli italiani ebbero la fortuna di avere sul Montello delle posizioni avvantaggiate oltre all'aiuto del fiume stesso!
@FrancescoCirella-dr2ct Жыл бұрын
Beh, gli austriaci ebbero posizioni favorevoli per tutta la guerra, oltre ad avere il vantaggio di stare sulla difensiva (circostanza che, con le nuove armi impiegate in quella guerra, era decisiva)...era tutta questione di fortuna quindi? Non pensavo che la chiave di lettura fosse così semplice.
@galvatronprimus8985 Жыл бұрын
@@FrancescoCirella-dr2ct data l'incapacità degli alti comandi italiani questa serie vantaggi strategici sicuramente hanno pesato notevolmente. Il semplice eroismo italiano se vogliamo tirarlo in ballo non permetteva altrimenti risultati significativi. Quello che viene romanzata bel film uomini contro, non ritengo sia semplice fantasia cinematografica. Consideriamo infine che l'esercito austriaco era fortemente indebolito dalla fame.
@FrancescoCirella-dr2ct Жыл бұрын
@@galvatronprimus8985 I Generali italiano erano dei somari. Ma non certo dissimili da quelli Inglesi, francesi, russi ed Austriaci. Gli unici che seppero davvero padroneggiare e sfruttare i nuovi armamenti e le nuove tattiche furono quelli tedeschi. Noi pagammo lo scotto di dover fare una guerra d'attacco, contro posizioni formidabili... era un'impresa impossibile. Gli austriaci riuscirono a sfondare solo perchè arrivarono, in massa, le divisioni tedesche... per farla breve, eravamo comandati da incapaci con concezioni di guerra ottocentesca, ma anche gli austriaci lo erano. A pagarne il prezzo furono i poveri disgraziati mandati al macello. Onore a loro.
@galvatronprimus8985 Жыл бұрын
@@FrancescoCirella-dr2ct saranno stati incapaci pure i generali austriaci ma guarda caso loro avevano tutele posizioni più favorevoli, e a differenza degli italluani non lanciavano inutili attacchi per acquisire poche centinaia di metri.
@vitangelomoscarda66652 жыл бұрын
Ho scoperto quello che molti libri non mi insegnarono
@vincenzomarzullo587 ай бұрын
scusi professore: ma non erano 2 divisioni francesi e 3 inglesi oltre a un reggimento americano impiegato in sanità?e poi so che gli inglesi combatterono sulle grave di Papadopoli insieme a reparti della fanteria italiana i francesi furono dispiegati sull'Adige per timore che gli austro-tedeschi sfondassero sulla linea Grappa-Piave,certo che gli alleati ci hanno aiutato ma in termini di armamenti e economico,caro professore secondo me con il suo discorso ha voluto in malafede sminuire il ruolo italiano nella vittoria finale e poi anche l'Italia ha aiutato la Francia con invio di 2 divisioni comandate dal gen.Alberico Albricci e oltre a svariate migliaia di manodopera italiane impiegate nelle retrovie nell'industria e agricoltura,caro professore mi smentisca per favore, non credo che 5 divisioni alleate risolvessero le sorti della vittoria senza le 53 divisioni italiane
@giovanniGio766 ай бұрын
esatto ... era 5 le divisioni alleate .. più 53 italiane
@vincenzomarzullo586 ай бұрын
@@giovanniGio76 l'Italia allesti anche una divisione cecoslovacca composta da soldati disertori dell'esercito asburgico in divisa da fanti italiani
@RejectedInch Жыл бұрын
pensare a quante piazze e monumenti ci sono per quell'asino di Cadorna fa venire il nervoso.
@marcospurio2165 Жыл бұрын
A me il voltastomaco.Un vero macellaio
@cirogalletta6154 Жыл бұрын
Professor Barbero, ma come vi è saltato in mente di fare dei commenti sulle origini Ebraiche, dicendo che hanno trovato tracce di focolari di nomadi di 10.000 anni fa, e non aver studiato che alcune tracce ' ebraiche, addirittura risalgono a 13 mila anni fa. Penso che abbia preso una grossa cantonata.😅
@theshop-bm6qs7 ай бұрын
Sono nipote di un caporalmaggiore della brigata sassari e mio nonno sentendolo raccontare la guerra come fosse una fiaba direbbe: bisogna viverla x capire cosa si è passato in trincea,,,,,mio nonno era alla battaglia di vittorio veneto ( cavaliere di vittorio veneto) aggiornatevi
@74p012 жыл бұрын
Non so se mi è sfuggito (non credo ma potrebbe), manca però il riferimento tattico alla totale incapacità dei vertici militari italiani di condurre un attacco anche in condizioni assolutamente vantaggiose. Senza la testa di ponte creata dai britannici (Cavan) si sarebbe restati bloccati sul Piave. Barbero, come sempre, non lesina tirate d'orecchie a chi è stato elevato a figura storica di spicco da una propaganda di bassa lega pur di garantire una ricostruzione oggettiva. Sulla Grande Guerra ci hanno sempre raccontato una marea di fesserie, credetemi. Fu indiscutibile il valore dei singoli in combattimento, la determinazione e il coraggio non mancarono quasi mai, ma i vertici militari e la classe dirigente tutta, senza il sostegno degli Alleati, sono quanto di peggio abbia prodotto questo Paese e non sarebbero mai riusciti a vincere quella guerra, neppure contro un nemico (l'Austria-Ungheria, realtà scricchiolante e ormai antistorica, che aveva ricevuto sonore batoste dalla scalcinata Russia sul fronte orientale). Se la seconda metà dell'Ottocento fu il periodo della speranza per l'Italia neonata (e ci furono uomini validi tra la classe dirigente), il Novecento è andato a peggiorare la situazione progressivamente, da questo punto di vista. Gli unici a salvarsi sono sempre stati coloro che pur ricoprendo ruoli di primo piano e ben visibili non sono mai stati coinvolti nella gestione del potere effettivo (un nome su tutti, Gramsci, a prescindere dai colori politici), che sembra corrompere chiunque in questo Paese o attrarre soltanto incapaci o arrivisti. Il punto d'arrivo lo vediamo oggi. Ma al peggio non c'è mai limite , ahimé.
@tonykeith762 жыл бұрын
Pietro.. Scrivi piano.. Ti leggono.....
@massimogioggia2067 Жыл бұрын
Rilettura molto di parte e alquanto discutibile...
@74p01 Жыл бұрын
@@massimogioggia2067 la sua qual è?
@paulpaul6710 Жыл бұрын
Quello che dici è piuttosto vero: senza Cavan e gli inglesi alla Grave di Papadopoli probabilmente non si sarebbe sfondato il fronte così rapidamente, con l'Esercito ancora in mano a generali legati ad un vecchio modo di combattere. E' anche vero che la propaganda ha esaltato la battaglia di Vittorio Veneto oltre ogni limite, attribuendogli un valore strategico molto superiore all'effettivo (e difatti a Versailles gli italiani hanno avuto il peso...che meritavano), ma c'è anche da dire che l'Italia ne aveva bisogno per giustificare l'immane massacro che è stata per noi quella guerra, e anche per riscattare l'enorme sconfitta di un anno prima. Questa azione di propaganda è stata poi ulteriormente enfatizzata dal fascismo, che vedeva in Vittorio Veneto uno dei miti fondatori dell'Italia bellicosa che il Duce sognava di costruire. Sono proprio questi aspetti che Barbero cerca di smontare, ossia di far vedere che alla fine non eravamo granché, e che tutto sommato non dobbiamo contarcela più di tanto (e credo abbia ragione). Devo però anche dire che l'estrazione politica di Barbero lo porta "naturalmente" a colpire tutti quei miti che erano alla base del nazionalismo italiano, cavalcati poi dal fascismo e da certa destra (le guerre d'indipendenza e la prima GM appunto, sui cui il prof ha fatto infatti molte serie): oltre alla critica sostanziale e oggettiva di quegli eventi, si può percepire anche il suo bias ideologico, che di tanto in tanto traspare ma che comunque è ben coperto dall'inattaccabilità del giudizio oggettivo😉
@74p01 Жыл бұрын
@@paulpaul6710 perfettamente d'accordo
@dino2562 Жыл бұрын
Il confine nel 15 era sul fiume Judrio e Carlo I è’ solo beato
@gnakkiti Жыл бұрын
A nord il confine era sul torrente Pontebba, c'è ancora il cippo.
@stefano_4593 Жыл бұрын
Romantica quanto irrilevante la consegna della flotta la nuovo stato dei Croati, Sloveni e Serbi. Nessuno a parte gli attori della sceneggiata hanno preso sul serio la consegna della flotta la sera del 31 Ottobre, o la dichiarazione di neutralità inviata agli alleati, prova ne è che Francesi e Britannici si sono spartiti tutte le navi "jugoslave" come preferivano, perchè mesi e anni dopo la fine delle ostilità le consideravano semplicemente navi del nemico sconfitto. Rossetti e Paolucci non ne sapevano nulla, e se anche l'avessero saputo, sarebbero andati avanti con la missione per cui si addestravano da mesi. Ma ditemi, voi, dopo aver passato 3 anni a cercare di ammazzare qualcuno, cercando di non essere ammazzati, e quel qualcuno un bel giorno avesse dichiarato "non sono più un Croato suddito dell'imperatore, sono un Croato!" avreste abbassato le armi e gli avreste fatto le congratulazioni?
@carlozanette685 Жыл бұрын
Non era Italia, era nazione Veneta
@marcot.rosestolato35115 ай бұрын
La nazione veneta non esisteva più dal 1797
@giulioguerretta729 Жыл бұрын
Mi saluti pls🥺👉🏻👈🏻
@barbaraperasti73019 ай бұрын
I Savoia, a parte il Duca d'Aosta, ..meglio che non commento...
@lostorico20432 жыл бұрын
Mattarella che ne pensava ? Era molto giovane, appena entrato in parlamento.
@Harukaze.3.32 жыл бұрын
Nel 1918? Dubito.
@sebycorso26992 жыл бұрын
🌈🌈❤😎
@maubra65232 жыл бұрын
Punti di vista; l'Italia non ha invaso l'Austria Ungheria. Quest'ultima invece occupava senza diritto Trieste e Trentino italiani. La canzone del Piave non mistifica proprio niente.
@saveriolangianni1119 Жыл бұрын
Anche gli egiziani hano occupato l'impero romano...
@gioilcreatore354710 ай бұрын
Io amo Barbero, ma il titolo del video e della sua conferenza è fasullo: questo monologo NON parla della Battaglia di Vittorio Veneto, bensì dell'anno che va da Caporetto fino a quella battaglia. Uno si aspetta di aprire il video e sentire lui che parla della BATTAGLIA, non del prima. Nessun accenno alla strategia della battaglia, della tattica, delle forze in campo, delle manovre, dell'uso dell'artiglieria e della cavalleria. Parla di "essere travolti", "essere preparati". Della battaglia si parla circa 1/2 minuti. Barbero è un gran divulgatore di storia, ma pessimo di quella militare perché non la tratta o se lo fa lo fa molto genericamente. Anche nei libri ha la stessa tendenza fastidiosa: in Lepanto 4/5 del libro è sul prima, nel libro sul Federico il Grande le sue tattiche oblique a Leuthen e Rossbach appena accennate. Se come me amate le spiegazioni MILITARI leggete i libri di Liddell Hart, Keegan, Ferling, Rochat, Hanson, Beevor.
@lostorico20432 жыл бұрын
insomma ha vinto il Piave ! Non avevo dubbi.
@GiulioAiroldi2 жыл бұрын
Mi sa che è tutto un po' romanzato.
@lukeofboredom35342 жыл бұрын
Portaci i saggi, le fonti e le pubblicazioni a comprova di ciò che dici. Così le analizziamo.
@fabiocominotti25212 жыл бұрын
@@lukeofboredom3534 cercateli!
@mariocancelliere25592 жыл бұрын
Barbero,se non ti rimangi ciò che hai scritto di finestrelle,non sarai mai credibile per tantissimi italiani.
@andreanegri68612 жыл бұрын
Ma invece di chiedere di rimangiarsi una ricerca storica che ha effettuato , i neoborbonici, con le fonti, dovrebbero semplicemente confutarla. Ma con le fonti non con i discorsi.
@ermannocalderoni8223 Жыл бұрын
@@andreanegri6861
@sungsam9991 Жыл бұрын
@@andreanegri6861 peccato che i neoborbonici per definizione sono antistorici e anti razionalità
@saveriolangianni1119 Жыл бұрын
compresa tua suocera, diglielo! :-)
@marcomichele52802 жыл бұрын
Germania, Austria, Ungheria.....Non nomina la Russia, un errore incredibilmente madornale da parte di uno dei migliori storici italiani. Perché non ha nominato la Russia? È un peccato pensare che possa essere di sinistra e non lo abbia detto di proposito. Davvero deludente.
@dottpellegrinelli2 жыл бұрын
Hai letto il titolo ? Quando c è stata Caporetto la Russia aveva già firmato l’armistizio Con la Germania e l’austria Cosa c’entra la Russia con la guerra in Italia? Le divisioni austriache e tedesche liberate dal fronte orientale sono state trasferite totalmente in Francia Prima di commentare sarebbe meglio pensare
@piodambrosio1427 Жыл бұрын
no in un altro video indica chiaramente la Russia in campo come wlleata della Serbia! E quindi coinvolta nel conflitto fin dall'inizio! il Prof. Barbero e' sempre inappuntabile!
@scurbacet Жыл бұрын
…beata ignoranza di chi, oltre a non sapere, corregge gli altri imputando omissioni ad appartenenze politiche !!! Rob de mat
@monicasama2567 Жыл бұрын
Cosa c'entra la Russia con la battaglia di Vittorio Veneto? Inoltre l'ha nominata, dicendo che era uscita dalla guerra e aveva firmato l'armistizio.
@stefanozanon6596 Жыл бұрын
Militarmente parlando, la Russia nella prima guerra mondiale è stata poco più di una seccatura. Insomma si parla pur sempre di un paese grande e grosso che dal 1895 col Giappone in poi, non ha vinto una guerra che fosse una. Ah si ..la seconda...se non era per la legge Affitti e Prestiti di Roosevelt sarebbe sparita anche un pezzo prima di Stalingrado. E tutto sommato probabilmente sarebbe stato pure meglio!
@gaudente1900 Жыл бұрын
3:12 gli aeroporti ??? 😂
@S.Fortunato Жыл бұрын
Beh si, si faceva largo uso di aerei e dirigibili per ricognizione e bombardamento, non servivano le piste di oggi ma bastava una pianura con l'erba corta quindi i velivoli seguivano l'esercito, il problema era portarsi dietro tutto il necessario per la manutenzione di mezzi e uomini.
@100Samosata Жыл бұрын
È certo un ottimo affabulatore, ma spara anche non poche sciocchezze (forse per tenere desto l'uditorio). E siamo onesti: al terzo video i suoi modi di dire e fare infastidiscono. È ottimo per un pubblico che ignora la storia, ma la storia e la storiografia sono un'altra cosa. L'espressione la VERITÀ VERA poi è addirittura fantastica in bocca ad uno storico