Hikikomori è il fenomeno ma ansia sociale è il nome del reale problema. Dietro questi atteggiamenti di chiusura totale si nasconde una sensibilità estrema e una grande paura ad affrontare il mondo, gli altri, le opinioni e i giudizi. Parlo da ragazza di 19 anni che ha vissuto tutto questo. Quando ho capito che il problema non erano le persone e i loro giudizi ma il valore che io davo a quest'ultimi, allora ho davvero ricominciato a vivere dopo circa 2 anni di isolamento. Noi non siamo ciò che gli altri pensano o dicono di noi, noi siamo noi e nessuno può stabilire se siamo bene o male se non noi stessi. Faccio i miei migliori auguri a questo ragazzo e alla sua famiglia.
@marinalamperti585310 ай бұрын
Bravo ,farò leggere questo a mio figlio
@mariamunno465910 ай бұрын
Brava✌️
@massimomichelini214210 ай бұрын
Non sempre è una questione di ansia sociale. Ognuno è diverso.
@Faiunsoldecaralllo10 ай бұрын
È proprio il pensiero che mi è venuto in mente guardando questo video e sintomi iniziali. Anche io ne ho sofferto (diciamo ansia sociale ma in fondo in fondo è insicurezza infinita, ma proprio infinita). Superato quello, ho sofferto anche di ansia e direi anche di depressione, adesso riesco a parlare con 1000 persone e sentirmi uguale agli altri. Vi dirò: il vostro valore non si misura nella bellezza né negli studi né nella quantità di amici, viaggi, cose "Cool" che vanno di moda. Io trovai la forza di amare la persona che sono guardando che i miei valori valevano molto di più: essere una persona vera, onesta, buona, non i soldi, non l'apparire, non la critica, etc. Trovate il vostro valore e fatelo vedere al resto del mondo. Tutti possiamio trasformare la nostra vita completamente in qualsiasi momento. Vi abbraccio fortissimo. 🌷♥
@memoleconiglietta112310 ай бұрын
Sono d' accordo con te. Hikikomori non si resta per tutta la vita se superi i tuoi problemi interiori come hai fatto tu. Complimenti...🙏❤️
@peterpanjm53578 ай бұрын
Peccato per tutti quei ragazzi incompresi, che per troppi anni, in passato, non si sia mai fatto nulla. Passare per lavativi, egoisti e inutili quando ti accade tutto questo, convivendo con quel male oscuro che ti blocca ogni giorno è terribile. Non c'è niente di peggio che non poter vivere la propria giovinezza.
@zaffiro288 ай бұрын
Comunque sono i genitori che non si accorgono del disagio interiore dei figli è la famiglia che non vede il problema lo trova normale ma purtroppo precludersi il mondo alla luce per quello al buio è un disagio e non vi è nulla di normale la vostra società è fondata purtroppo sul consumismo lavorare accumulare per sembrare e i figli sono un optional un accessorio io vivo in un mondo costruito in modo diverso prima viene la persona più viene tutto il resto ma la nuova società è fondata su questo iter accumulare sembrare apparire per poi godersi zero
@ioclaud10 ай бұрын
Oramai sono negli anta ,sono stato una sorta di hikikomori,per via di bullismo,carattere introverso e timido all'eccesso,non riuscivo nemmeno a chiedere qualcosa ad un estraneo,colpa anche di genitori possessivi che non capivano il mio disagio... detto questo sono migliorato tantissimo ma ho ancora dei residui, ovviamente ho perso tante opportunità ed ho un misero lavoro.... avrei potuto fare di più molto più,vi prego aiutate questi ragazzi
@francescoparmitani635910 ай бұрын
non mascherare la tua pigrizia e arrendevolezza dietro ai “é troppo tardi” “il treno é andato” se vuoi studiare e laurearti puoi ancora farlo fino ai 40/50 anni
@ioclaud10 ай бұрын
@@francescoparmitani6359 veramente non sto mollando perché purtroppo ho un lavoro sottopagato e sto cercando di migliorare...
@franci.f.10 ай бұрын
@@francescoparmitani6359 hai ragione, non esistono treni persi, la vita è piena di treni. Bisogna vincere il proprio perfezionismo paralizzante. Qualsiasi treno si prende anche il più merdoso va sempre bene perché ci porta via da una situazione stagnante e poi si può sempre migliorare. Serve credere. La fede è tutto. Senza fede siamo tutti depressi con i casini naturali delle esperienze di vita.
@gabrielepasqualoni736210 ай бұрын
I genitori possessivi ! I genitori sono la chiave ! Forza ragazzi,tutti quanti! Non è colpa vostra se avete genitori che non sanno come rapportarsi con voi ,volendovi bene veramente! 🙏
@ME.510 ай бұрын
@@francescoparmitani6359 Ma che c'entra la pigrizia con un malessere interiore che ti porta a chiuderti letteralmente dentro? Che ne sai delle opportunità che questa persona si è lasciata sfuggire, a causa di questi disagi? Il vero pigro sei tu, ma di mente, che te ne esci con la pigrizia, nonostante questa persona abbia premesso di vivere un disagio fondato sul rapporto coi genitori, che neanche ti sforzi di capire cosa voglia dire.
@JD-bb1ik10 ай бұрын
Mio fratello si è salvato con il volontariato. Non è riuscito a rientrare in una scuola, ma la lunga esperienza come soccorritore gli permette di lavorare. La signora ha ragione, non si smette mai di essere hikikomori, purtroppo...
@francescoparmitani635910 ай бұрын
non esiste la patologia hikokomori
@aldomonti81310 ай бұрын
@@francescoparmitani6359grazie dottore per averci illuminati con la tua sapienza.
@francescoparmitani635910 ай бұрын
@@aldomonti813 prego, se muori di fame esci lavori e mangi. Questi problemi sono falsi, creati dalle persone che hanno tutto, 0 bosogni e non trovano uno scopo nella loro vita. Bisogna riportarli alla realtà con lo scopp primordiale.
@mirnamontefiori401710 ай бұрын
Non si può.parlare d sindrome depressiva/ ansia?
@aldomonti81310 ай бұрын
@@mirnamontefiori4017la parola hikikomori indica solo la tendenza a chiudersi in casa. Le patologie o i motivi di questa tendenza possono essere molteplici, fra cui anche l'ansia e la depressione come ha accennato lei.
@ULTIMOLEGIONARIO289710 ай бұрын
Il problema è che molti lo diventano per vari situazioni, solitamente legate al bullismo e al fatto di essere sensibili a tal punto di finire in quella situazione, una soluzione potrebbe essere un qualcosa di inclusione fin dall'asilo e che chi si comporta male con gli altri venga punito nel giusto, tipo educandoli a portare rispetto, mentre chi è insicuro e timido, tipo io, seguirà un percorso con persone, bambini o ragazzi, che lo aiuteranno ad aprirsi, detto così e abbastanza difficile da spiegare ma potrebbe aiutare una cosa del genere
@parisiansparkle10 ай бұрын
Mi sembra buon senso
@stellastella621410 ай бұрын
ineccepibile.
@MariaAnna-in5ly9 ай бұрын
J@@parisiansparkle
@MariaAnna-in5ly9 ай бұрын
V😢😢 5:50 5:50
@DaniL-hr9xoАй бұрын
Non è assolutamente detto che il bullismo c'entri qualcosa.
@Niki-yq8zs10 ай бұрын
Il problema è serio e reale. Qui si parla di persone che temono uscite, confronti, scuola, vita sociale e relazioni perchè il mondo in cui viviamo ora è UN ORROREEE
@LupoBianco-yb6fe9 ай бұрын
Gli hikikomori esistono fin dagli anni 80, non c'entra nulla il periodo storico che stiamo vivendo.
@Niki-yq8zs9 ай бұрын
@@LupoBianco-yb6fe Casomai sono le origini che non hanno alcuna importanza col fatto che si tratta di un fenomeno in crescita.
@artax50059 ай бұрын
@@LupoBianco-yb6fe Certo, ma il mondo come lo conosci oggi ha iniziato dagli anni 60 e 70, non c'è da stupirsi che già dagli anni 80 alcune persone iniziarono volontariamente ad isolarsi.
@louvretreekay12_3 ай бұрын
il mondo ha fatto sempre pietà per alcuni versi li capisco.
@mar659312 күн бұрын
La colpa principale è sempre dei genitori...
@lucanovgorod204810 ай бұрын
La signora ha detto una cosa giustissima alla fine del video: per i genitori "è fondamentale, indispensabile avere altre cose al di fuori del figlio, della casa e del lavoro perché ti permette di dare valore a te stesso e di sentirti comunque realizzato e sereno e felice di trasmettere questo al figlio..." Mi permetto di estendere questo concetto non solo ai genitori degli hikikomori ma a tutti quei genitori che, come me, hanno un figlio disabile. Se stiamo bene noi genitori di conseguenza stanno bene e sono felici anche loro...e viceversa
@ImperialMisano10 ай бұрын
ragionamento molto saggio, anche perchè anche io ho un figlio disabile e quindi comprendo perfettamente il ragionamento....quello che comunque dobbiamo fare da genitore è quello di spronare sempre i nostri figli a fare meglio e sempre un po' di più.
@lauraporrino797310 ай бұрын
Mi è capitato tanti anni fa di chiudermi per un po' di tempo in casa nella giovinezza... il motivo è stato un fallimento scolastico (e il fatto che un componente della famiglia non accetto' questo fallimento e addirittura non mi parlò piu insieme per diverso tempo). La famiglia non mi ha mai spronato ad uscirne; per fortuna, dopo un po', ne sono uscita (è partito da me il desiderio di sbloccare questa situazione). Ma credo fortemente che con tanto amore e comprensione, e magari facendo venire a casa amici di famiglia, in qualche caso si possa aiutare ad uscire da questo tunnel. Auguro ogni bene a chi ne soffre e a chi sta intorno a queste persone .
@robertafontana797210 ай бұрын
Sei una grande mamma tanti auguri e tante cose belle per la vostra famiglia❤
@alessandrapozzi197710 ай бұрын
Signora Cinzia grazie della sua testimonianza ❤ lei è una gran mamma❤e sono certa che il suo Gabriele starà sempre meglio; lei ha detto l’unica cosa sensata che un genitore dovrebbe dire: “non voglio che mio figlio si realizzi ma che stia bene e sereno”. Quando sarà così allora si realizzerà. Realizzare significa non fare soldi o avere posizioni lavorative, ma vuol dire essere Sereni… in quanti lo sanno? Quanti se ne rendono conto? Ho 46 anni e ho vissuto una caterva di cose brutte, come tanti ma se una cosa ho imparato è proprio quella: essere serena, grazie a questo ho trovato la mia dimensione, il mio lavoro e la pace che per quasi tutta la vita ho creduto essere nello stipendio, nella casa bella o nelle borse griffate… grazie signora Cinzia, spero che chi la ascolti apra bene le orecchie, ma soprattutto il cuore! Gabriele, vola, vola lontano ❤🎉 magari sopra una mongolfiera di palloncini 🎈
@josh.lo857210 ай бұрын
È brutto perché poi gli anni passano in fretta e ti rendi conto di aver buttato via gli anni migliori insieme a tutta la tua vita
@Vincent_Rich10 ай бұрын
Esatto, per non parlare che i genitori invecchiano e rimarrà solo senza un lavoro per campare.
@josh.lo857210 ай бұрын
@@Vincent_Rich Quando si è giovani si pensa di avere tutto il tempo del mondo ma invece poi sfugge via molto velocemente
@patrickbicego6199 ай бұрын
@@josh.lo8572 a detta di mio nonno si è giovani fino a 75 anni. percui non si preoccupi gli anni migliori non sono una scopata o un giro in moto con gli amici . Il bello della vita o cosa vuoi fare lo puoi scoprire anche a 50 anni👌 la vita è corta ma è abbastanza lunga da capire cosa vuoi essere veramente 👋
@josh.lo85729 ай бұрын
@@patrickbicego619 grazie:)
@paulpatti81848 ай бұрын
No, non sono buttati via da noi, ma dagli altri che hanno già deciso il nostro futuro. Io sono hikikomori da una vita, praticamente da quando avevo 14 anni ed adesso ne ho 31, sinceramente non ho mai creduto alla vita per come la gente mi ha sempre trattato e lo so anche io che la vita non l'ho vissuta, ma tanto non l'avrei vissuta in nessun modo dato che non decido io di essere amato dagli altri, anche l'istituzione scolastica decide chi deve andare avanti e chi no, quindi ogni cosa è influenzata da altri individui e la mia vita non la decido di sicuro io ma gli altri, è la massa a decidere sempre ed io non potrò mai essere padrone della mia vita e fare quello che voglio o puntare ai miei sogni, io avevo dei sogni molto semplici ma sono impossibili da realizzare dato che non sono nato bello e con la strada spianata come gli altri, quindi devo solo accettare che sono gli altri ad aver deciso la mia vita per me, io preferisco semplicemente isolarmi da tutto questo schifo dato che non ci sto ad interpretare il ruolo che gli altri mi hanno dato, tanto semplice.
@isideiside36182 ай бұрын
Ho quasi 43 anni ed ogni giorno che passa mi accartoccio sempre di più. Le responsabilità mi portano necessariamente ad affrontare il quotidiano ma soffro, ogni giorno di più. Resterei a casa 24/7 e, tranne i miei gatti e mio fratello disabile, non ho voglia, spinta, bisogno di vedere ed interagire con niente e nessuno.
@scharliess10 ай бұрын
Dalla descrizione della signora, appare piu come un caso di depressione maggiore. Apatia, fatica a fare qualsiasi cosa, anche le piu seplici come lavarsi o alzarsi dal letto. Himikomori sono persone non escono di casa o dalla stanza, ma dentro la stanza giocano, hanno il loro mondo, mangiano, lavorano anche, ma non vogliono uscire. Per questo mi permetto di fare questa osservazione.
@gjettogjetto33479 ай бұрын
Anche io la penso in questo modo.
@geremiagalaxy81829 ай бұрын
Si il problema è che spesso si congondono le cose mettendo tutto assieme.
@scharliess9 ай бұрын
@@geremiagalaxy8182 esattamente, bisognerebbe saper distinguere le varie situazioni che spesso sono concause o disturbi multipli.
@casomaiАй бұрын
Ha fatto i test è un hikikkomori. I test sono differenziali. In effetti all' inizio tutti gli hikikkomori combattono per non uscire dalla propria stanza e probabilmente il quadro è più complesso e non rientra pienamente nella depressione maggiore. Nella depressione maggiore spesso si esce dalla propria stanza e, anche se si ha ansia sociale fortissima, si accetta di vedere altre persone nella propria casa. Ci lavoro con le depressioni maggiori che sembrano Hikikkomori ma non lo sono.ci sono delle differenze, anche i depressi finiscono per avere delle ossessioni/ compulsioni tendenti a vivere più il virtuale che il reale, anzi per loro io direi che il sistema di ricompensa dopaminergica è autocurante quasi quanto il rivolgersi all' abuso di alcool o sostanze. Scusate sono solo una operatrice non una psicologa quindi la mia è solo un punto di vista.
@Asia-chan9910 ай бұрын
Che ottima madre, che bel supporto che ha questo ragazzo. Purtroppo non tutti possono contare su questo aiuto, è difficile. Un abbraccio
@patrickbicego6199 ай бұрын
Ma cosaaaa ??? Gli ha fatto un format per chissà quale sostegnoo ahahahaha😂😂😂😂😂
@Asia-chan999 ай бұрын
@@patrickbicego619 non si capisce niente di quello che hai scritto
@patrickbicego6199 ай бұрын
@@Asia-chan99 sono contento! Mi fa piacere! Arrivederci e grazie !
@ilariatelefono64979 ай бұрын
Lode a questa signora
@patrickbicego6199 ай бұрын
@@ilariatelefono6497 amen
@TheRvx11110 ай бұрын
Un mondo così violento è più che normale che questi ragazzi non si adattano .. 😢
@R1ko_0310 ай бұрын
si chiude perchè sa che relazioni il bene e il male non esistono, quindi per essere sereni si chiudono senza temere della propria vita di quel che c'è fuori, ma sono persone di buon cuore, se gli fai un torto stanno malissimo.
@Matteo-hb7zc10 ай бұрын
anche io lo sono? lo sono stato sicuramente! ho vissuto un infanzia e adolescenza in parte "sofferta" sono stato bene, ma avevo una sensibilità estrema. Sentivo e provavo cose che per altri erano superflue e stupide. RIcordo alle medie che non vedevo futuro in nessun modo perchè il mondo fuori mi ha sempre spaventato. Sono stato anche vittima di bullismo, di prese in giro, di rinuncie. La scuola è stata una vera sofferenza! in classe era come non esistere! ci andavo solo perchè obbligato dai genitori, ma non sapevo cosa farmene e di cosa potesse servirne. Non ho finito le scuole e non ho preso il diploma. (ho solo un diploma di qualifica) eppure so fare tante cose, so prlare inglese, so programmare, so sistemare ogni tipo di oggetto elettronico, so lavorare con il pacchetto adobe. Tutte cose imparate da solo. Purtroppo questa forte ansia sociale vissuta da ragazzino mi ha portato ad ammalarmi di intestino. Sono stato ricoverato varie volte, mi svegliavo in piena notte con vomito e diarrea, e ancora oggi prendo medicinali. (anche se in parte risolta) soffro di un ansia cronica. E anche se adesso so come gestirmi spesso passo le notti insonne e alla mattina non ho nessuna voglia di alzarmi. Le cose cambiano, perchè la vita cambia per forza. Lavoro, faccio l'operaio, ma è un lavoro purtoppo che odio e non mi piace per niente, non ho viaggiato, non ho girato, non ho fatto praticamente niente. Anzi quando sono fuori casa, spesso mi trovo fuori posto. E sto bene solo tronando a casa. E in casa sto benissimo anche se non faccio niente. Oggi ho 30'anni e economicamente sono indipendente. Ho anche un sostanzioso conto bancario, ho un auto nuova comprata da me, pago un piccolo mutuo per la casa, ho una ragazza, che sa tutto. Ma il punto è che questo fenomeno nasce da un ansia sociale non presa in tempo! purtroppo la scuola come il lavoro è un posto di competizione, e di cattiverie. Molti ragazzi finiscono asociali, e molti invece finiscono in altro. Come mai oggi tutti i giovani fumano e bevono? è solo una forma di non stare bene psicologicamente. Io ho provato in ogni modo ad uscirne da solo. Se vai da uno psicologo ti prescrivono ansiolitici quando il problema sta da tutt'altra parte. BIsogna lavorare molto su se stessi, e cercare di vedere il mondo com'è accettandosi come si è. Perchè la società ci impone modelli da competitor che non tutti possono e vogliono essere. SIamo persone uniche e tutte diverse. Solo che un ragazzino queste cose difficilemnte le capisce. E si trova da adulto in un bel vortice di problemi. NOn è facile. E aggiungo tralasciato sopra, che oltre ansia, spesso si presentano tremori, fatica nel respirare, giramenti di testa, svenimenti e vertigini. Mi hanno dato anche una piccola invalidità civile del 35%. HO dei raccoglitori ad anaelli pieni di visite mediche fatte negli ultimi 5 anni. La mente poi si svuota sul corpo che spesso non tiene il colpo di anni di stress e ansia.
@rosannabertero13239 ай бұрын
Non avere paura del futuro ci sarà sempre qualcuno che ti aiuta e te lo dice una che di fortuna non è ha avuto
@striref9 ай бұрын
@Matteo-hb7zc volevo chiederti a che ti serve una invalidità così bassa. poi mi sono ultrastradilungata...!!! la mia storia sarebbe troppo lunga. lavoro part time massimo a stento e sopravvivo a stento... perciò no soldi per visite mediche e il pubblico è quel che è e dopo qsti ultimi 3 anni... e nel pubblico cmq sempre meno persone che ci lavorano, più burocrazia e più disagiati da aiutare. volevo chiederti se gentilmente mi potresti dire se questa piccola invalidità ti serve a qualcosa. uno psichiatra e psicoterapeuta da cui facevo colloqui senza la minima regolarità, a causa sua, che mi ha mollato in pratica a forza di tirare pacchi, rimandare annullare app per sue urgenze (avesse avuto il coraggio di dire il o i motivo/i veri!) non rispondere. ok, cim, ospedale, consulenze in tribunale, intramoenia... ma... mica glielo ha ordinato il medico... ;-) per me a chi lavora nel pubblico dovrebbero vietare di fare troppa intramoenia e att. private varie, cmq ho scoperto che è diventato direttore di un cim poi ho visto il suo nome in conferenze, perciò... dicevo, lui anni fa mi disse che forse, con il suo aiuto, potevo arrivare al 66%. mah... poi mi dice che avrei solo il bus gratis, meglio che nulla ma non credo che valga la pensa passare da questi tristi medici e visite, boh, chissà... dove lavoro, forse ovunque, per andare in pensione prima (devo aspettare ancora 5 anni circa e già stento tanto adesso, pur in part time massimo, per diverse situazioni, anche che un mio amico speciale... nel bene e nel male... dal giugno 17 è emiplegico ed io sono sola in 35,8 mq e 84 gradini) ci vuole il 74% perciò... forse è meglio continuare a non pensare ad invalidità che certi, sani, me la presentano come privilegio! parola di un avvocato! qnd io tutta la vita ho lottato. in coma per incidenti a 11 e 18 anni, ecc ecc poi ad andare da questi delle commissioni avrei un problema perchè nei primi anni 80 dopo un ricovero, smisi, con ok di una psicologa del consultorio pubblico da cui mi recai per capire cosa mi era successo e che mai più si ripetesse ma parere contrario dello psichiatra e primario... (un figlio suicidato, non vuol dire nulla, ma qlcsina forse sì?) ecco smisi la pillola giornaliera di carbolithium... che poi ero cmq un pochino sotto la concentrazione soglia. ecco, senso di colpa e paura che potrebbero dirmi, magari in certi toni e modi che ricevetti in quegli anni talvolta da qsto primario stron.ettin...: "prima di invalidità torna a prendere uno psicofarmaco...!". Per fiducia, all'epoca, nel tirapacchi... ;-) ci riprovai con un altro farmaco ma non amo quelle cose! rincretiniscono, e smisi in brevissimi tempo. anche se leggo è tipico rifiutare le cure con diagnosi che mi fecero in primi anni 80. ma qst altro ultimo, altra città, dove ora vivo, mi diede un'altra diagnosi. mah... parole, marchi ahimè difficile o impossibile da togliersi, specie se hai poco o nullo (o talvolta anzi) comprensione e aiuto dai familiari, specie 2 sorelle più vecchie ma anche molti nella società, colleghi... persino in video di vari guru, illuminati, esoterici, propugnatori di nuovi mondi... chi ha problemi psicologici o, soprattutto, peggio, anche se non fai male a nessuno per fortuna, casomai solo a te stessa, ecco anche in qsti video, tra le righe... accettazione, sensibilità, poca o nulla o anzi. e cmq ci vorrà carta del tuo medico curante. ed io meno lo vedo e sento meglio è. spesso ho dovuto lottare... es per una ecografia al ginocchio gonfio e dolorante (rmn non posso fare), o per avere un antibiotico dopo giorni che sto male in un certo modo ecc ecc ecc Non c'è molto feeling. L'ho da pochi anni perchè la precedente troppo casinista, troppe lunghe file, un po' lunatica, un pochino trappolera come dicono qui, ora studio molto lontano da me e mi deluse un po' come si comportò e cosa disse dopo il grave ictus al mio amico. va bon. Buona fortuna a me e tutti. buona vita
@Matteo-hb7zc9 ай бұрын
@@striref ciao. Poi mi leggo il tuo messaggio con calma. :) ti dico l'invalidità mi è stata assegnata per la patologia cronica infiammatoria intestinale. 35% che però aumenterà. Infatti proprio questa mattina ho fatto richiesta di aggravamento. Dovrebbe salire fino un massimo di 50% per ora. Lo faccio perché sul lavoro ho agevolazioni e così fanno fatica in caso pensano un ipotetico licenziamento. Purtroppo bisogna tutelarsi
@Matteo-hb7zc9 ай бұрын
@@rosannabertero1323 ti ringrazio per l'incoraggiamento. Il problema principale adesso è la malattia. Purtroppo non è facile gestirla. È ti rende la vita difficile. Quando si convive con un no intestino è dura. Ho passato dal 2020 al 2022 notti che vomitavo più volte. Diarrea molto acuta. Dolori fortissimi. Purtroppo vivo di medicine, mangiare in modo maniacale. Spesso ho pensato di farla finita. Semplicemente mi sono un po' stancato di resistere. Se sono ancora qui è per la mia ragazza. E per mio fratello che ancora giovanissimo. E non voglio assolutamente essere un esempio negativo per lui.
@rosannabertero13239 ай бұрын
Non ti arrendere,mai fallo per le persone che ti sono vicine e che ti amano
@oakchurchranch10 ай бұрын
Se sei un genitore di un hokikomori e siete in provincia di Bergamo, noi siamo disponibili ad accogliere ragazzi volontari per attività di cura degli animali e del bosco. Il nostro obiettivo è da sempre aiutare nella prevenzione e cura del disagio giovanile. Vi aspettiamo a cuore aperto.
@anonimo-qt7qu10 ай бұрын
A Roma avete qualche aggancio? Sono la mamma di un ragazzo che sta nel tunnel. Mi fate sapere per piacere?
@mariateresasuardi33119 ай бұрын
Grazie È molto interessante ciò che dite È un'associazione e dove vi trovate Per favore io sono dalla provincia di Bergamo una persona Grandissima grazie per ciò che fate
@mariateresasuardi33119 ай бұрын
Scusa non sono molto tecnologica e volevo chiedere gentilmente In che paese siete Io sono la provincia di Bergamo mi piacerebbe contattarvi e per ora vi ringrazio anticipatamente con un grande abbraccio Grazie per una vostra risposta
@oakchurchranch9 ай бұрын
@@anonimo-qt7qu purtroppo no, non abbiamo agganci. Quello che posso fare personalmente è aiutare con delle consulenze online, ma so che sarebbe meglio un contatto fisico e un luogo reale, possibilmente in natura...
@louvretreekay12_3 ай бұрын
non è’ che voglia sminuirvi ma mi pare poco professionale cercare persone sotto i commenti youtube. Siccome ci sono pure diversi centri dove invece di aiutare i ragazzi ne approfittano pure, vi tornerebbe d’aiuto forse presentarvi con un sito ufficiale o un link ad un sito ufficiale.
@GTFDFP9 ай бұрын
Quando avevo 15 anni mi chiusi nella mia stanza e mi sentivo di non voler più uscire (non so se per sempre, non avevo piani, in quel momento non riuscivo). Una settimana dopo mia madre mi ha preso per un orecchio e mi ha portato da una psicoterapeuta. La ringrazio per essere stata così tempestiva, se no la cosa poteva diventare più seria e peggiorare soltanto. Invece anche se non è sempre facile, ho poi avuto una vita abbastanza normale.
@augustasibille9 ай бұрын
Tua madre é una MADRE, questa sottospecie di donna o ha un ritardo mentale o se ne fregava. Non so che altro deve fare un ragazzo, perché si capisca che ha gravi problemi mentali. Io non ho parole per come “ragiona” questa, gente così andrebbe messa in galera.
@striref9 ай бұрын
bisogna anche avere fortuna di incontrare bravi psicologi, bravi medici... e avere familiari che collaborino con loro sul serio e si mettano pure loro un minimo in discussione e non solo in difesa e delegare o, peggio, in attacco
@massimopucci80938 ай бұрын
@@strirefbisogna avere una mamma che senza tante bischerate ti prende per le orecchie e ti porta dallo psichiatria. PUNTO
@napuluzzio9 ай бұрын
Signora anche io lo ero, lo ero per davvero (meglio che non ricordo quei momenti) ne sono uscito grazie a mio padre che non smetteva mai di pregare, il Signore Gesù Cristo mi ha tirato fuori da quell'inferno, ora lo ringrazio con tutto il cuore e lo lodo ogni giorno della mia vita, perchè ho amici, esco e mi godo la vita.. nel tuo segreto signora prega non smettere mai di pregare, proprio come ha fatto il mio papà, e solo ad allora tuo figlio smetterà di essere un hikikomori. Dio ti benedica, e che possa oggi stesso tirare tuo figlio da quest'inferno
@paolohollit74009 ай бұрын
Che dire, qui c'è tutto l'amore di un padre
@louvretreekay12_3 ай бұрын
😂😂😂😂🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🙂🙂
@antoniacarone75438 күн бұрын
E' vero la fede in Dio ci salva! Spesso andiamo dai medici per tanti problemi si salute e non sappiamo più rivolgerci a Dio che guarisce i corpi e le anime.
@FedericoMusso10 ай бұрын
I migliori auguri alla mamma e al ragazzo. Ho passato un periodo in adolescenza di depressione e capisco le difficoltà. Forza, è possibile uscirne e riprendere a camminare. 💪🏼
@usern0th1ng9 ай бұрын
io ho passato due anni in isolamento dopo il covid e solo quest’anno sono riuscit* ad uscirne, ma ho sempre avuto l’ansia sociale da anni, è davvero dura
@simonaferrazzi95429 ай бұрын
Cara Signora, per motivi diversi dai Suoi Le sono molto vicina... ha tutta la mia ammirazione, un grande abbraccio.
@TheMasterLink9910 ай бұрын
Io soffro oramai di tremori incontrollabili di fronte alle altre persone che sono accentuati dagli psicofarmaci che prendo, ne ho provate di tutte , dopo varie aggressioni subite per strada non riesco più a non tremare di fronte agli altri e questo mi distrugge Ho provato anche a cercare lavoro , non sono riuscito a superare la visita medica , adesso ho fatto un colloquio per un altro lavoro , ma sono realistico e penso che andrà male Ho subito 5 ricoveri in psichiatria , uno con tso , il tso mi é stato fatto per dei motivi futili e banali , infatti avevo anche intenzione di andare per vie legali
@rebelrebel61749 ай бұрын
Se avessi 5 milioni di euro saresti meglio?
@michelasebastiani94779 ай бұрын
Non devi mollare forza devi reagire e farti aiutate🙏🙏🙏
@rosangelalavezzari10 ай бұрын
Grazie della testimonianza. Un abbraccio grande a voi
@danielamarzo539210 ай бұрын
Vorrei un consiglio....mia nipote è chiusa in cass da 3 anni e non accetta laiuto di nessuno...nonostante i genitori abbiano contattato uno psicologo lei si rifiuta di collaborare...cosa si.puo fare...
@sospiroeterno411010 ай бұрын
E in 3 anni come ha fatto a sfamarsi e a campare?
@danielamarzo539210 ай бұрын
Lei sta in casa con i genitori che naturalmente pensano a tutto...non esce da casa , non socializza , ha lasciato la scuola...parla solo con la madre e il padre ; finché non toccano gli argomenti che lei non vuole affrontare vive tranquillamente in casa, se puoi cercano affrontare il problema lei si chiude in camera
@marcom.577110 ай бұрын
Anche se probabilmente lo sai già esiste un associazione chiamata "Hikikomori Italia" che si occupa proprio di questo tema. È anni che aiuta ragazzi e genitori in queste situazioni, magari può esservi d'aiuto
@sospiroeterno411010 ай бұрын
@@danielamarzo5392 ottimo quindi chi è che fino ad oggi ha permesso a sta situazione di continuare?
@danielamarzo539210 ай бұрын
Facile giudicare...bisogna viverle certe situazioni per capire il dramma
@fmls82669 ай бұрын
I commenti carichi di cattiveria e pregiudizio, totale mancanza di empatia di alcuni di voi sono alcune delle ragioni per cui scegliamo di isolarci. Siete parte del problema.
@artax50059 ай бұрын
Mi trovo assolutamente d'accordo col tuo commento. La gente parla e commenta senza essersi nemmeno documentata su un argomento così complesso.
@fabiogallotta71559 ай бұрын
Ma la cattiveria nel mondo esiste! Bisogna essere tenaci e tirar fuori le unghie. La cattiveria altrui deve scivolarvi addosso.
@louvretreekay12_3 ай бұрын
Non ti isolare manchi al mondo ❤
@annaritaranalli17919 ай бұрын
Mi spiace per questa mamma e spero che suo figlio riesca a raggiungerà la serenità
@DanielaMorelli-v9o9 ай бұрын
Ammiro immensamente il coraggio che ha avuto questa mamma per spiegare la situazione che ha avuto con suo figlio .Non è da tutti arrivare ad esporre i propri problemi un po' per vergogna e un po' per paura. Grazie mille per questo messaggio che dà forza e coraggio che una via d'uscita se pur non facilmente si può vedere.
@got1019 ай бұрын
Io a 15anni non volevo andare piú a scuola e sono andato a lavorare in cantiere quando ero ventenne e problematico mi hanno sbattuto fuori di casa con uno zaino e zero euro...secondo me questa cosa é data dalla troppa apprensione del genitore che non vuole realmente responsabilizzare il figlio e a suo modo contribuisce con l'isolamento dello stesso. Sono molto vicino al disagio psichico quindi non commentate con cose tipo....é malato ecc ecc. Se si continua a dare troppa corda a questi comportamenti il carnefice diventa il genitore....secondo me bisognerebbe usare metodi alternativi che assecondare il comportamento stesso.
@stivangel21 күн бұрын
esatto, a me è successo il contrario.. quando sei molto giovane non te ne accorgi neanche e assecondi il tutto perché pensi che sia tutto normale, ma appena te ne rendi conto inizi a guardare chi hai attorno e ti chiedi com'è possibile che non ci siano arrivati da soli, capisco che nessuno nasce già istruito, ma crescere un figlio è una cosa molto seria e fare danni è un attimo
@matteoesposito299221 күн бұрын
Concordo. Io andavo benissimo in università i primi 2 anni. Dal terzo in poi non ho più dato un’esame. Nel mentre ho lavorato in svariati posti (supermercato, fast food, negozio di abbigliamento) e mi chiedo come cazzo abbiano fatto i mie genitori a non accorgersi dei miei problemi. Solo dopo 3 anni dal mio blocco hanno inziato a di aiutarmi, ma prima niente, non mi responsabilizzavano, non mi hanno mai veramente aiutato (facevano solo il compitino). Però purtroppo io ho buttato via la mia vita, ora ho 24 anni e me ne mancano 3 di università. Ma non sono più in grado di finirla. Questi 3 anni hanno causato dei danni celebrali in me, non è possibile rimettersi a studiare così come fosse successo niente.
@owarinaiyume452810 ай бұрын
Non è nient'altro che ansia sociale e depressione.
@R1ko_0310 ай бұрын
si chiude perchè sa che relazioni il bene e il male non esistono, quindi per essere sereni si chiudono senza temere della propria vita di quel che c'è fuori, sono persone di buon cuore, ma se gli fai un torto stanno malissimo.
@geremiagalaxy81829 ай бұрын
Comunque il 90% dei commenti vuole aiutare ma non ha capito la situazione perchè non è facilmente comprensibile. Bisognerebbe studiare e interfacciarsi con esperienze diretre per comprendere perchè chi è "normale" non capisce chi ha questa sensibilità. Non è una malattia ma un comportamento e forzando la cosa come se fosse un problema si aggrava.
@louvretreekay12_3 ай бұрын
Dicci come possiamo aiutarvi? Di cosa c’è bisogno? Io lo sono stato ma ne ho sofferto e soffro a sapere che altri vivono questa situazione.
@ludovicapala83759 ай бұрын
Non dire però che sapresti gestire un disabile diverso, mai. Esistono vari tipi di disabilità e diversi modi di gestirle, quando ovviamente si trovano persone competenti che sanno aiutare i genitori. Ogni disabilità è diversa ed un dramma diverso per chi la vive.
@Rsp3799 ай бұрын
Non sa cosa significa avere un ragazzo disabile
@commenticensurati771710 ай бұрын
L'hikkikomori è semplicemente una persona più sensibile e intelligente della media. Ha capito in che mondo viviamo e preferisce tirarsene fuori piuttosto che venire a patti con la propria dignità. Magari sbagliano il modo ma non me la sento di giudicare queste persone.
@sospiroeterno411010 ай бұрын
La dignità è proprio quella cosa che ti impone il comportamento contrario. Dignità è affrontare la vita non fuggirla. Quella si chiama vigliaccheria ed egoismo
@simonedalmonte94310 ай бұрын
@@sospiroeterno4110 no quello è il meccanismo di senso di colpa che la società ha escogitato per "uscirne pulita e vincitrice". La società fa schifo ed il rifiutarla ti eleva. Devi solo capire come imparare a vivere senza di essa, cosa al giorno d'oggi assolutamente possibile. Non a caso molti hikkikomori imparano a costruirsi un mondo, lavoro compreso, slegato dalla società. Beati loro.
@ShishiSonson10 ай бұрын
@@sospiroeterno4110Non è così semplice per tutti.
@FrancescoRima10 ай бұрын
"Più intelligente". Il fatto che una persona si chiuda in una camera, isolato, dalla mattina alla sera non è per me indice di intelligenza. Anzi, da ragazzo posso dire di aver conosciuto abbastanza casi di ragazzi che del mondo esterno non volevano saperne nulla, e l'ultima cosa che m'ispiravano era intelligenza. Tutti siamo a conoscenza di quanto il mondo in cui viviamo sia caotico e spesso ingiusto, ma questo a mio dire non ci giustifica nel marcire per tutta la nostra vita in un angolo, aspettando solo di morire. Per me se non si capisce una cosa del genere allora si è lontani dall'essere "intelligenti". Come in tutte le categorie di persone ci sarà chi è meno e chi è più intelligente. Ma no, chiudersi in una camera non è indice di intelligenza.
@luke-dark673710 ай бұрын
@@FrancescoRima La persona non si chiude in camera perché é intelligente. Lo fa per trovare la pace che nel mondo esterno non trova. Tu come facevi a sapere che non erano(in qualche modo) intelligenti? Non é sempre possibile prendere una decisione razionale quando si sta male.
@irenegulmini437310 ай бұрын
Grazie per la tua condivisione❤ è di aiuto a tutti.
@cristinalai206710 ай бұрын
Anche la depressione non scherza 😢
@annaritaranalli17919 ай бұрын
La depressione 'e una delle peggiori malattie
@JeniStiuca-d5s9 ай бұрын
Mie Dispiace offfff ♥️🌹♥️🌹♥️🌹💜
@Viksonoio10 ай бұрын
Che bel genitore, spero che ce ne siano tanti così
@albezan473210 ай бұрын
Forse hai detto una boita perché magari la patologia del figlio deriva proprio dai comportamenti della madre.
@franci.f.10 ай бұрын
@@albezan4732 spesso
@silviafady762 ай бұрын
Complimenti alla signora che mi sembra una madre dolce, ferma ma decisa. Essere madri è davvero difficile a volte...
@paxstyle34949 ай бұрын
Che madre fantastica, il fatto che fa i palloncini la trovo poi una cosa troppo tenera
@GASSEESSAG9 ай бұрын
qua si sbaglia la definizione , hihikomori è colui che si ritira dalla vita sociale sostituendola con quella virtuale , il caso di questo ragazzo mi sembra una depressione indotta da questa società malata e bieca, motivo per il quale con il volontariato si è ripreso , un hikikomori mai lo farebbe , ed è un bene per Gabriele perchè nel suo stesso stato d'animo ci sono migliaia di persone , a tratti io compreso, troppo sensibili per questo mondo che richiede o di essere spietato o di essere talmente stupido da non rendertene conto.testa alta ed andare avanti secondi i propri valori
@matita13027 ай бұрын
Le consiglio di informarsi meglio. La "vita virtuale" negli anni 80 non esisteva, ma i primi Hikikomori erano di quei tempi
@chiarettina1110 ай бұрын
Grazie della sua testimonianza.. una grande donna una grande mamma❤
@JeniStiuca-d5s9 ай бұрын
Grazie mille bellissima 🌹💜🌹💜💜♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️
@nicknick705210 ай бұрын
2:50 Ascoltano. Mi domandavo, ma hikikomori può essere banalmente chiamata in italiano depressione? Ho vissuto in Giappone per qualche anno e posso garantire che molta gente e' completamente sola anche vivendo in città enormi. Non sto a spiegare le ragioni pero' moltissimi giovani sono completamente persi. Esiste addirittura una generazione ben precisa chiamata lost generation, generazione dimenticata.Ah, un’altra cosa: avete provato con un cane specificamente addestrato?
@lialia377510 ай бұрын
Giusto, e' solo depressione, ho un parente con la depressione maggiore e fa le stesse cose di questo Gabriele, disinteresse per tutto e steso sul divano tutto il giorno al buio preferibilmente
@elenaambrogio13210 ай бұрын
È solo (!??!) depressione... Che sensibilità.
@nicknick70529 ай бұрын
@@elenaambrogio132 Spesso termini stranieri portano confusione nell'immaginario collettivo.
@elenaambrogio1329 ай бұрын
@@nicknick7052 dire "è SOLO depressione" non c'entra niente con i termini stranieri. È trattare con leggerezza una cosa che merita più attenzione. È un problema psichiatrico, non gusto romantico per la solitudine.
@nicknick70529 ай бұрын
@@elenaambrogio132 La depressione e' una malattia importante, nulla da dire. E' solo depressione era una espressione per dare il giusto valore ad una parola giapponese poco conosciuta in Italia. Non ci vedo malizia.
@lapassionefa909 ай бұрын
Anche io mi associo nel definire questo "modo di essere" ISOLAMENTO SOCIALE.... Io sarei stato definito Ikkikomori perché ai tempi delle superiori a causa a punto di queste "brave persone" che se la prendevano con me senza motivo mi isolai temporaneamente dalle attività scolastiche... Dove? In quello che oggi definiremo METAVERSO.... Per me rifugiarsi nei videogiochi è un 3 universo... Per cui col fatto che nessuno ti vede, nessuno sa chi tu sia ma ti valuta in base ad altre cose in un certo senso le persone si sentono "coccolate" per cui un Ikkikomori è la definizione di una persona che si isola da tutto appunto ma che trova conforto in realtà diverse come videogiochi, anime o manga... È un termine Giapponese perché in Giappone l'incidenza è maggiore.... Io me ne sono reso conto da solo, ci è voluto un po' ma per fortuna ho recuperato il tempo perso... Ti rendi conto del tempo che passa quando spegni la console e vedi che sono passate tre ore.... E tu te ne sei stato a giocare ad un videogioco, quando in casa o al di fuori la gente gioca... Le auto suonano il clacson e ti rendi conto che tu non hai fatto praticamente nulla... Il giorno dopo o la sera tardi torni a giocare di nuovo con la tua gilda o gruppo, sono le 3 del mattino e mentre gli altri dormono tu sei preso a terminare una partita... Io dico sempre che i videogame's"ti rubano l'anima", un po' forte come frase ma è vero... Dal momento che ti siedi è non ti dai un tempo, arrivi a sera che sei sempre lì... E ti ripeti "faccio l'ultima e poi basta".... Ho capito che stavi sprecando la mia vita dal momento che ho messo sul tavolo il pad ed ho visto con i miei occhi le cose belle della vita... Purtroppo c'è molta discriminazione sociale ed è più facile rifugiarsi dietro un avatar ma se si sa quando smettere giocare è divertente sennò ripeto diventa un ossessione perché i giochi sono anche fatti apposta per mettervi in difficoltà e non tollerare gli errori... Per cui se si è fragili il male è quello di affrontare la vita che OGGI più di 30 anni fa mette a dura prova chiunque... Bisogna cercare comunque di rialzarsi..
@stivangel21 күн бұрын
bah.. si e no, se ti rendi conto che stai dalla mattina alla sera seduto ossessivamente davanti ad un singolo videogioco magari pure stupido come un fps al punto da non dormire, mangiare male e perderci in salute ok, ma se passi 3 ore di fila ogni tanto e il tempo ti sembra volato significa che ti stavi divertendo e hai passato 3 ore serenamente, se le avessi passate in un bar seduto a bere o girando in negozi a comprare cose inutili dici che ci avresti guadagnato di più? Giorni fa ho perso mezza giornata per fare una visita di 20 minuti, sono dovuto uscire ed entrare nella "realtà" dopo un paio di settimane di isolamento volontario, wow è stato sicuramente fantastico, non vedo l'ora di ripetere l'esperienza. PS. ciò che descrivi non è divertimento, è un vizio come il fumo e qualsiasi altra droga, io dopo massimo un paio d'ore di VG anche se sono preso dall'esperienza di gioco stacco tranquillamente e al massimo riprendo il giorno dopo, di sicuro non evito di mangiare o dormire e infatti sto ben lontano dai giochi online creati apposta per rendervi schiavi e poi demonizzarli in quanto non siete in grado di controllarvi. pps. Per sprecare una vita dovresti avere la sicurezza di conservarne il ricordo dopo il trapasso per poi provarne il rimorso. Tu ce l'hai? Non penso, quindi smettiamola di menzionarlo tutte le volte, non esistono vite sprecate, se ti fa stare bene guardare il soffitto 12 ore al giorno fallo e fregatene del giudizio altrui che tanto anche la persona più influente del pianeta marcisce allo stesso modo 2 metri sotto terra.
@lapassionefa9020 күн бұрын
@@stivangel non dono d'accordo, il fatto di "sprecare ls vita " è metaforico quanto concreto , è vero che non siamo capaci di "quantificare " il senso fi una vita in base al nostro personale modo di vederla , ma se, come dici tu io sto 12 ore a guardare il soffitto, senza rendermi conto di SPECARE LA MIA vita sono un "idiota" nel senso di persona che ignora ciò che sta facendo, il mio professore di italiano spesso definiva "idioti" ragazzi che si divertivano a far casino o a distruggere la classe e gli spiegava tranquillamente perché li chiamasse cosi... non bisogna "tollerare" che una persona si idoli dal mondo , viva dentro 4 mura , se anche mangia, dorme ecc sta sprecando la sua vita, la vita non è una scelta , la vita è una e più fai cose che ti portano lontano dagli affetti, lontano dalla tua educazione , lontano dalla tua natura stai accorciando la tua vita, la droga , l'abuso di alcool, la violenza, l'anarchia il voler fare ciò che vogliamo senza una regola sin dall alba dei tempi porta solo all'auto distruzione , le passioni eccessive causano nevrosi, ossessioni ,per la religione l'accidia è uno dei 7 peccati capitali... l'inerzia il non volersi muovere , rimanere fermi mentre la vita scorre e tu non vuoi o non sei stato capace di parteciparvi è peccato, per cui si può benissimo giudicare il fatto che se cj limitiamo a rimanere in soltanto ciò che ci fa star bebe , diamo degli stolti e ipocriti, circondati da un inerzia perenne dove anche uscire fuori e vedere il resto del mondo equivale a una luce troppo forte che non riusciamo a sopportare, come Gollum bel Signire degli anelli, siamo annichiliti dalle sicurezze, dalla "bellezza " di un'avventura virtuale .. abbiamo paura di affrontare anche le ragazze , oramai emancipata che ci incutono ansia, timore di una relazione , di un legame.... intanto gli anni passano ma noi abbiamo è viviamo nelle nostre confortevoli menzogne fino a che poi o per fato o oer malattia la vita finisce e ignorantemente ci sono persone che neanche si accorgeranno di ciò che non hanno vissuto,saranno come dei bimbi in fasce ... bambini che appena nati non si ricordano di ciò che li circonda, incapaci di dare senso alle proprie emozioni , mossi soltanto dal loro senso di condiderazione. .. questo accade a chi non vuole esporsi , questo accade a chi non vuole sforzarsi di vivere e questo accadrà a coloro che passeranno la vita passivamente, non riusciranno mai , forse dopo la morte a capire quanto essi abbiano sprecato la loro unica possibilità di vita.
@stivangel20 күн бұрын
@@lapassionefa90 Puoi anche non essere d'accordo ma purtroppo in assenza di prove contrarie sulle ipotetiche conseguenze derivate dal vivere in un dato modo, questa è al momento la triste verità che tutti ci accomuna. Io non vado in giro a svegliare dai loro sogni le persone per mettere davanti ai loro occhi la realtà dei fatti, le vedo serene e le lascio stare, sarebbe troppo crudele farlo, ma bastano dei banali ragionamenti per giungere alle stesse conclusioni. L'uomo occidentale moderno nasce in un mondo quasi totalmente fittizio senza neanche aver chiesto di esserne partecipe, è stato semplicemente trascinato nell'assurda corrente e si è adeguato su consiglio di altri (amici, parenti, sconosciuti tutti indottrinati prima di lui spesso senza farsi alcuna domanda a riguardo, osserva i fedeli, osserva le loro passioni) imitando il comportamento altrui conformandosi come una pecora. Questo non è la mia opinione, è un dato di fatto. Ogni uomo si adatta al contesto sociale in cui nasce e non c'è un regolamento di base per un "modo giusto di vivere" oltre a quello mosso dagli istinti naturali, tutto il resto che ti sembra contare qualcosa deriva quasi completamente dalla tua immaginazione, se vuoi credere che ci sia differenza tra il fissare con piacere un soffitto per 90 anni o vivere in modo differente o meglio più pieno è solo un tuo problema. La durata della vita umana è un'inezia, pensare che il tempo per fare svariate cose sia sufficiente è l'illusione dei bambini che non sanno ancora di essere mortali ed infatti non è raro che si fissino su singole attività per il piacere che provano, senza esplorare le infinite opportunità cosa che faranno magari solo da adulti. Nel secondo precedente alla tua morte, sempre se avrai modo di sperimentarlo, sarai forse soddisfatto di ciò che avrai fatto in vita ma tale momento avrà la durata di un respiro dopo di che scomparirai e sarà come se non fossi mai nato, tu, ciò che possiedi e tutti i tuoi preziosi ricordi raccolti nel corso della tua pienissima esistenza, stessa sorte toccherà a colui che avrà fissato il soffitto solo che lui al contrario di te avrà anzi molto meno da perdere. Alla luce di ciò, quello che conta veramente non è il bagaglio di conoscenze ed esperienze acquisite ma come avrai passato il tempo avuto a disposizione, soffrendo o provando benessere. Che poi è quello che ho provato e sto provando a fare io da sempre ma fallendo miseramente, non credere che io sia un individuo chiuso al mondo esterno, anzi sono sempre propenso a nuove esperienze al punto da considerare questo tempo (come ho detto prima) un'inezia e non sufficiente a consentire l'apprendimento neanche del'1% di tutta la conoscenza umana che per altro verrà persa durante il trapasso e quindi totalmente inutile dispiacersene. Lo so, è duro da digerire ma le cose al momento stanno così. Se poi credi alla reincarnazione o al paradiso poco cambia, in entrami i casi la tua tesi risulta errata ma valida solo ed esclusivamente in questa limitata e brevissima realtà fisica.
@stivangel20 күн бұрын
@@lapassionefa90 per farla breve, lo spreco di vita non è insito nella natura dell'uomo, è solo una delle sue tante invenzioni e quindi bisognerebbe badarci molto poco soprattutto se genera malesseri vari per i continui confronti che inevitabilmente causa, "tizio famoso ha fatto più cose di me, lui è un vincente ed io no" praticamente il pensiero comune del 90% dell'uomo occidentale che casualmente non è felice e continua ad inseguire obiettivi di natura materiale
@lapassionefa9020 күн бұрын
@@stivangel strano che uno possa pensare che la Ia vita non è altro che un fugace passaggio, respiro , però allo stesso tempo comunque avere un discreto livello di istruzione, cioè se si pensa che la vita è una costruzione forzata, di solito il pensiero è fregarsene persino di imparare ed apprendere nuove "ustruzioni" o insegnamenti.. se uno ha un minimo di raziocinio sa benissimo che il fine vita porta l'essere umano a non legarsi a beni terreni, lo dice sia il vangelo ma anche il buddismo che mette il benessere dell anima derivata dalle energie naturali al primo posto, l'uomo in teoria dovrebbe conoscere , attraverso il trapasso delle persone care , come funziona la vita , appunto conoscendo questo , si presume che si provi a raggiungere "la pienezza " della vita, che è soggettiva ovviamente e legata soprattutto al non invadere o causare danno agli altri .. però ripeto vivere davanti ad uno schermo, un soffitto, vivere in palestra , o divorati dal piacere o dal lusso ecc , in sostanza estremizzare qualsiasi cosa non fa bene , quello che dico è che quando nasci , non puoi per natura annularti.... per cui nasci.. vieni accudito , vieni educato ed istruito, sono cose a cui la vita è a cui la società ti "educa", fai un percorso la vita è un percorso a 18 anni dopo la maturità si presume che un individuo abbia la maturità , appunto per uscire di casa e crearsi il suo futuro , anche se purtroppo c'è una crisi pazzesca al livello di lavoro, di istruzione e di condotta da parte dei ragazzi e ragazze di oggi spaventosa... a parte questo, non penso che un ragazzo che si isola dal mondo o si rinchiuda col suo lavoro e la sua casa possa ritenersi pienamente soddisfatto , lo pensa di sicuro ma in realtà non vede oltre al suo naso. . Se una persona concilia piccole cose , piccole esperienze di vita e le mette insieme, sono convinto che se ha la fortuna di arrivare a 80 anni , se la sua vita viene meno non avrà rimpianti... non è vero che una persona in vita non ha rimpianti perché è preso o presa dalla sua stasi.. , ho diversi rimpianti che mi sarebbe piaciuto colmare , scelte che avrei dovuto fare ecc ma siamo umani , per cui sbagliamo, cadiamo , ci rialziamo , ma comunque il rammarico c'è, chi non ci fa caso è un po ipocrita , perché vivere una bita monocromatica , vedere o nero o bianco personalmente non ha molto senso , poi se fa piacere vivere così è soggettivo , ma sicuramente è impossibile che non abbia del rammarico, personalmente preferisco una vita "normale "fatta di lavoro , fatta di sacrifici e fatta di piccole soddisfazioni tra cui una vita settimanale ", in modo da non indurire il mio carattere e finire per detestare il mondo , la vita è un dono meraviglioso e prezioso , si può imparare tanto dalla vitA e allontanarci dalla società sempre più TOSSICA e cercare quei valori e quegli insegnamenti nascosti che ci sono ed essere felici , si può essere felici con poco ma comunque bisogna uscire dalla nostra zona di confort e non pensare che la felicità e giocare ai videogiochi diverse ore al giorno , andare a lavoro e ciao....la felicità è la ricerca della felicità.... essere felici significa vivere , significa visitare luoghi posti o semplicemente mangiare fuori con gli amici , andare si compleanni, festeggiare le festività dare importanza alle piccole cose... è cercare possibilmente di condividere le nostre fatiche , le nostre difficoltà e le nostre gioie con wualcuno/qualcuna
@stefaniamustica256923 сағат бұрын
Lei è stata fortunata noi siamo a Torino 8 anni di terapia ,mio figlio dalla 4 elencare non va più a scuola , ha paura di fare qualsiasi cosa , due educatori , un sacco di medicine e qui l’associazione hikkikomori non c’è , non c’è modo di andare alla loro riunioni , siamo in balia della asl
@pinamattei220711 күн бұрын
Purtroppo viviamo in uno schifo di società dove si corre e le aspettative sono altissime questo non è l' unico problema di questi ragazzi ma il supporto e l'aiuto della famiglia sono fondamentali anche se a volte non bastano, la prima cosa è che la vita non è facile ma se hai vicino gente che ti supporta e ti aiuta già è tanto, la società siamo noi e le famiglie dovrebbero aiutarsi fra loro per i loro ragazzi invece mi sembra di assistere a delle cose assurde come la ragazza di dodici anni che accoltella un coetaneo perché aveva fatto la spia stiamo alla follia
@LuigiMaisto-j4v5 күн бұрын
Chi ha una sensibilità diversa o semplicemente un' empatia ,tende irreversibilmente ad estraniarsi da questa società brutale e vuota .. l' uso dei social poi non aiuta ,dove ognuno ostenta un' immagine di sé non veritiera ...ma credo che con la presenza constante della sua famiglia ,si possa guarire e che trovando una propria dimensione in questo mondo ..della società se ne freghi altamente ..gli auguro ogni bene 🙏
@AndreaPeduzzi2 күн бұрын
poveriiiiiniii, poverini sono sensibili - per fortuna soffrono solo di paturnie avallate da genitori incapaci e psicologi sfaccedati. Il resto delle persone, evidentemente poco sensibili dalla nascita, invece vanno a scuola ed al lavoro con i loro traumi, le proprie paure ed infelicità, le proprie malattie, le condizioni fisiche non esibite sulla rete (e purtroppo io sono tra questi), si fanno il mazzo e pagano le tasse - giusto per consentire a nullafacenti figli di madri obese di continuare a piangersi addosso.
@RobertoGasparro10 ай бұрын
Non è mia intenzione farmi pubblicità, solo dire che un giorno vidi un video di un ragazzo hiki e cambiò il soggetto e la storia del film che avevo intenzione di scrivere. Ho scoperto la loro sofferenza, quella dei loro genitori. Ho incontrato diverse associazioni di genitori, mi hanno invitato a casa loro, ho conosciuto un ragazzo che ora ha trovato il coraggio di uscire 2 ore al giorno per fare il volontario in una falconeria. Mi piacerebbe invitare questa mamma in sala a portare la sua testimonianza. Qualcuno può aiutarci?
@35mmproduzioni8 ай бұрын
Le società cambiano, quella attuale è molto complessa e non tutti reggono le vorticose velocità. Spero non le capiti mai di avere un figlio o una figlia in ritiro sociale, scoprirebbe quanto dolore può essere chiuso all'interno di una stanza.@@Luxorex
@gabriellad95237 ай бұрын
Io, Roberto: conosco Cinzia da tempo. Cercherò di mettervi in contatto (e ci riuscirò: sai che quando mi ci metto... spesso ce la faccio pure)
@rosannabertero13239 ай бұрын
Il male dovrebbe scomparire dalla faccia della terra vorrei un mondo pieno di pace
@rosannabertero13238 ай бұрын
E vero siamo noi i primi a fare il male e non è ora di cambiare un po'
@aleinwonderland34579 ай бұрын
Mi è capitato qualche anno più tardi, a cavallo del diploma, per una setie di motivi, abbastanza lunga, probabilmente la motivazione principale è che dono una PAS, e non è facile essere così inin mondo pieno di persone senza anima, non c'è una ricetta segreta per chiunque, siamo tutti diversi,ma di base dev'esserci del gran lavoro su se stessie un percorso di consapevolezza.
@susannascaglia103010 ай бұрын
Conosco un caso dove la madre si lamentava del fatto che il figlio non uscisse mai dalla propria stanza da anni, durante il giorno, per mangiare, lavarsi, o svolgere tutte le proprie attività quotidiane, ma che lo facesse la notte, mentre tutti gli altri dormivano. Ora la madre è morta, ed il destino per questo figlio allora rimangono l'assistenza sociale, forse, e che altro !?
@Faiunsoldecaralllo10 ай бұрын
Proprio per questo bisogna agire.
@MonicaFerrara-l8h9 ай бұрын
Ho avuto la stessa esperienza a casa. Guardando questo video mi sono riconosciuta
@robertoperetto13218 ай бұрын
In bocca al lupo. Mai stato coinvolto personalmente, Le sono vicino.
@artematiko2 ай бұрын
Grazie, ma mettere un link a servizi o associazioni che aiutano a comprendere sarebbe stato ancora più gradito.
@Cetrifuga19459 ай бұрын
Mi scusi signora mi domando anche lei mi scusi a dei problemi ma se vedeva da piccolo suo figlio avere tutti questi problemi avrà anche lei delle responsabilità perché nn a chiesto aiuto a visto mi dispice dopo purtroppo sì pagano le conseguenze io o lo stesso problema nessuno si è mai interessato le auguro che lei lo faccia in tempo con stima Davide mi scusi
@rossellamarsili36858 ай бұрын
Bravo Davide il bambino aveva già alle elementari i suoi problemi la mamma doveva portalo subito da uno specialista. Spero che anche tu ti faccia seguire da qualcuno un abbraccio 🫂
@rossellamarsili368510 ай бұрын
Signora io non giudico e non voglio dare sentenze, ma mi sembra di capire che suo figlio già alle elementari è forse anche alla materna avesse problemi di socializzazione e non andasse volentieri. All'età di 15 anni si è chiuso in camera e per caso grazie ad un volantino a capito cosa avesse suo figlio. Ma il ragazzo i problemi se li portava dietro sin da piccolino, come mai non l'ha portato subito da uno specialista?
@MariaGraziaFerraro-y9l9 ай бұрын
Non coscevo questa malattia, scusate non so se si può chiamare malattia. Tutta la mia solidarietà a questa famiglia è a tutti i giovani che ne soffrono
@artax50059 ай бұрын
No, non è certo una malattia, è una decisione volontaria di isolamento.
@franci.f.10 ай бұрын
Io guardo con un po' di preoccupazione questa tendenza a classificare esseri umani in questo modo. Questo approccio sociologico e psicologico è solo apparentemente di ausilio La mamma dice che è liberatorio capire qual è il problema quando conosci l'associazione etc ma credo si tratti di una liberazione superficiale. Inoltre credo nel miracolo della trasformazione di ognuno di noi, se ci credi e se hai fede in te stesso. La madre per quanto possa amare il proprio figlio non può fare previsioni sulla vita del figlio e dire che sarà sempre un hikikomori. Più cresco e più mi rendo conto che la psicologia è inutile. I farmaci psichiatrici possono essere molto utili ma poi serve che ognuno di noi studi filosofia o religione e forse solo in chiave spirituale è possibile acquisire quelle informazioni che ci fanno funzionare come esseri umani, soprattutto in una società materialistica come questa. Auguri Gabriele. Un abbraccio
@manuela642210 ай бұрын
Una diagnosi non dovrebbe mai essere un'etichetta ma un punto di partenza per un progetto su se stessi. Una diagnosi che schiaccia é un meccanismo di controllo sociale perverso. Magari, invece, la consapevolezza delle proprie tendenze e limiti può diventare nel tempo una forza propulsiva. La gravità spinge al suolo ma ci si alza appoggiandosi al suolo. Camminiamo posando i piedi per terra. Anche in una pietra focaia inerte esiste la virtualità del fuoco. Credo e crederò sempre nelle sorprendenti risorse degli esseri umani. È così che ho sperimentato l'uscita di mio figlio da un handikap vent'anni fa e dalla mia tristezza per questo. Una diagnosi non per rassegnarsi ma per prendere consapevolezza di un problema e lottare per anni giorno dopo giorno per centri riabilitativi fino all'uscita. Tuttavia queste esperienze hanno il loro prezzo, lasciano il segno nell'autopercezione e nella percezione del mondo, non sempre benevolo verso chi é in difficoltà, eufemisticamente parlando. Dopo un breve periodo di isolamento alla fine del liceo, che ci stava tutto, considerando l'enorme pressione che ha dovuto affrontare sin da piccino facendo una strada tutta in salita, pare che alla fine abbia trovato la sua strada, le sue aspirazioni, i suoi interessi, i suoi progetti formativi attinenti al suo lavoro. E vive da solo. Aveva ragione il neuropsichiatra infantile che dirigeva quel centro, quando mi disse alle dimissioni, alla fine della sua carriera, che non avrebbe mai finito di stupirsi delle risorse inaspettate dei bambini e dei giovani. Sociologia e psicologia? Dipende dall'uso che se ne vuol fare. Cos'é poi la psicologia per i non addetti ai lavori? Mi sono dovuta confrontare con maestre d'asilo che facevano pseudodiagnosi e supposizioni e davano sentenze definitive senza avere alcuna competenza a riguardo, ho dovuto fare lo slalom tra costoro, scartandoli di volta in volta, fino a trovare interlocutori aperti alla complessità, non riduzionisti. Perché a livello sociologico avere una diagnosi può anche perpetrare il problema, in un perverso meccanismo autopoietico, una volta che ti viene assegnato un ruolo, il tuo "posto", una volta per tutte, in modo rigido per non assumersi alcuna responsabilità ed alcun impegno progettuale. Chi agisce così si fa scudo delle diagnosi perché ha un handikap spirituale sostanziale, manca di fede e speranza nella vita. Mi riferisco a certe maestruncole, non a questa madre del video che a mia impressione sta semplicemente registrando un fatto, ed il farlo comporta un lutto. Un lutto sulle aspettative. É proprio quel passaggio che apre le nuove strade! Andrebbe calorosamente incoraggiata. Il lavoro delle madri é quello di lasciare andare, se non lo fai se ne vanno comunque, nell'isolamento delle loro stanze. Ho incontrato anche maestre e professori di grande valore, eh! Ma me li sono dovuta andare a cercare. È stato un viaggio di discernimento. Ma il maggior discernimento, quello più difficile, quello che ha sempre punti ciechi é il discernimento di noi stessi, può aiutare psicologia e sociologia, per capire i contesti, i limiti degli stessi sopportabili o tossici, gli adattamenti possibili e negoziabili? Io credo di sì, dipende da come usi le informazioni con l'apertura mentale e l'umiltà di non poter controllare tutto e prevedere tutto, perché la complessità ci restituisce la nostra ignoranza, e fede nella vita é navigare nell'incertezza con una piccola favilla da custodire nel cuore. Chi ha poca conoscenza é sempre pieno di certezze. Per me fede invece significa apertura verso l'ignoto, perché possano emergere le virtualità, belle e brutte che fanno il tessuto della vita. La nostra cultura tende al dualismo, ma senza l'amaro non c'é percezione del dolce. Bisogna tirare fuori il coraggio di prendersi amare medicine esperienziali, il coraggio di fare esplorazioni. Noi genitori attuali abbiamo fatto nostro un modello iperprotettivo che tarpa le ali. La società è quello che é. Io chiedo a tutti gli outsiders uniti, così come si é, senza dover cambiare per aderire a modelli, di rimodellare il mondo, non siete, non siamo problema ma grande risorsa. Un motore non può essere lasciato spento. Io vedo in voi ed in me un motore sociale, perché anche ritirarsi dal mondo é una forma di protesta, che non può essere addossata sulle spalle di un singolo vissuto come un problema. Chissà quanti poeti, artisti, inventori tra di noi! Mi ci metto dentro! Ormai anziana sono anch'io nella leggenda del santo eremita, dopo innumerevoli lutti. Un tempo esistevano i riti di passaggio, dall'adolescenza all'età adulta, dalla maturità alla vecchiaia e prevedevano una fase di isolamento, spaesamento, allentamento dei costrutti mentali, per vivere trasformazioni. Il rito della marginalità però prevedeva un'entrata ed un'uscita dalla stessa. Ora questa dimensione sociale tradizionale non esiste, bisogna inventare qualcosa di nuovo. Io credo che i giovani santi eremiti abbiano questa missione, questo mondo frenetico ha bisogno di voi, osservatori critici e guardiani.
@casaavita10 ай бұрын
assolutamente d 'accordo
@marcialocusta933510 ай бұрын
Finalmente un commento sensato! 😊 La spiritualità è l'unica cosa che arricchisce davvero interiormente in questa società materialistica e malata.
@franci.f.10 ай бұрын
@@marcialocusta9335 in certi ragazzi si insinua la errata e pericolosissima credenza che la vita sia una passeggiata e di essere gli unici sfigati. Invece la vita può avere dei momenti in cui ci è richiesto lottare contro giganti e non esiste normalità, nel senso che siamo tutti difettosi e tutti perfetti allo stesso tempo e tutti abbiamo bisogno spesso durante la nostra vita di informazioni che ci permettano di capire come muoverci e come vivere.
@giuliasemeghini37010 ай бұрын
Mi dispiace per il dolore di questa mamma.pero' mi sento di dire che c'è un mondo fuori che fa schifo.forse sono ragazzi più sensibili e che non si vogliono omologare...meglio questi ragazzi invece delle baby gang.
@biancatoscano302910 ай бұрын
Si chiama depressione anche se la chiamate con un altro nome. La depressione adolescenziale è una cosa grave qualunque nome le si dia
@Faiunsoldecaralllo10 ай бұрын
Sarebbe interessante conoscere quando questo ragazzo si è chiuso in se stesso.
@negai158010 ай бұрын
@@Faiunsoldecarallloaveva 15 anni
@Faiunsoldecaralllo10 ай бұрын
@@negai1580 sicuramente nutriva qualcosa già da prima. Io per esempio ho perso mio padre a 12 anni, in una famiglia dove non contavo nulla, piangevo di nascosto, sono diventata insicura (anche se facevo vedere tutto il contrario), mi sono chiusa in me stessa non avendo nessuno su cui contare (anche se io sì avevo amicizie e uscivo). La situazione poi è peggiorata e mi sono trovata con una salute mentale alla rovina. Per questo dico che, anche se in questo caso il ragazzo si è chiuso a 15 anni di fronte al mondo, sicuramente la sua storia di inadeguatezza vive in lui da molto prima.
@JeniStiuca-d5s9 ай бұрын
❤❤❤
@MariaCristinaGalioto10 ай бұрын
Brava e’ un arricchimento per tutti 😊forza e coraggio❤ voglio stare al tuo fianco
@turiddumamutones70458 ай бұрын
Non è il figlio che non va: è la Società che è marcia.
@striref9 ай бұрын
grande mamma. imparare a fare il genitore da zero. da zero anzi direi che è esagerata. signora, non molti si mettono in discussione ascolto collaborazione ecc vera e sincera
@palladeathena979 ай бұрын
Genitori, interrogatevi sui vostri metodi educativi!!
@silviafady762 ай бұрын
Facile giudicare. Io ho una figlia piuttosto solitaria (esce di casa, fa tutto ma non ha veri amici), mentre il fratello minore è pieno di amici, richiestissimo e maturo per la sua età: secondo te li ho educati diversamente??
@albanosmani84956 ай бұрын
In fondo a nessuno tranne pochissimi (chi fa volontariato) frega. La società non è rappresentata dal commento di KZbin ma da chi ti è accanto
@zioMav8910 ай бұрын
Dov'è il padre?
@HarleyQuinn-z7x9 ай бұрын
La colpa è tutta dei social, buttateli ogni tanto sti telefonini!!
@geremiagalaxy81829 ай бұрын
Esiste da prima dei social
@A.R.20497 ай бұрын
Spero vivamente che sia ironia
@rosannachiai794810 ай бұрын
Per fortuna non so cosa sia questa malattia probabilmente se fosse capitato ai miei figli avrei sicuramente chiesto aiuto ad uno specialista per poter studiare un piano per uscirne prima che diventi troppo radicato
@patriziaturchetti10328 ай бұрын
Scusate l'ignoranza in materia, cercherò di documentarmi, se questa fosse o è una "patologia'però non sarebbe meglio chiamarla con un nome in italiano?
@rossellamarsili36858 ай бұрын
È nata in Giappone ha un nome giapponese
@gianlucabucci93416 күн бұрын
Può essere anche una forma di anedonia. Ovvero la mancanza di entusiasmo di vivere. Possono essere tante le ragioni che portano un ragazzo,a volersi isolare. Comunque l'unica cosa buona che in questi casi possono fare i genitori,sarebbe quella di portare il proprio figlio da uno specialista,per capire se soffre di depressione. Anche perché spesso colui che si isola dagli altri,e' perché in realtà soffre di depressione. La depressione se non curata porta ad effetto devastanti sulla persona che ne e' affetta. Però questa Malattia e' curabile. E una volta che chi ne e' affetto si cura,torna a vivere. Al giorno d'oggi la scienza medica,ha fatto passi da gigante,nel campo della psichiatria. Attualmente gli antidepressivi,fanno miracoli.
@aricas8612 ай бұрын
Quando una persona soffre abuso psicopatico se isola, non esci mai
@InesC-j2t12 күн бұрын
Hanno ragione. Questo mondo fa paura, ci si nasconde in casa come forma di protezione. Questo mondo non è più a misura d'uomo, a misura di ragazzo, neanche di animali. Questo mondo sta progredendo di male in peggio. ( 2 Timoteo 3:13) Quando si esce di casa si deve indossare una corazza. Per andare a scuola, per andare a divertirsi, per andare a lavorare. Ma non è che tutti hanno voglia " di andare in guerra". Nel vangelo di Luca 21:26 dice che:" La gente si sentirà mancare per il timore e per la paurosa attesa delle cose che staranno per accadere sulla terra abitata"....e di fatto e proprio così ma c'è una buona notizia:" Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e sollevate la testa, perché la vostra liberazione si avvicina”( Luca 21:28) la nostra liberazione e vicina. Alziamo la testa al cielo poiché:" quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino"( Luca 21:31). Si, Gesù, tramite quel regno che tutti preghiamo nel padre nostro porterà un cambiamento radicale sugli affari del genere umano. Trasformerà questa terra in un paradiso e finalmente vivremmo tutti insieme felici e per sempre nell'abbondanza di pace. ( Salmo 37:11,29)
@JeniStiuca-d5s9 ай бұрын
Dio vi benedica sempre Amen ♥️♥️♥️
@claudiapane58579 ай бұрын
Terribile. Complimenti alla mamma per la forza
@Elena-kk3uu9 ай бұрын
E il padre dov'è? Spesso in queste situazioni mancano, fateci caso.Non giudico, constato.
@FoundSheep-AN9 ай бұрын
Esatto mi domandavo anche io dove fosse il padre
@Elena-kk3uu9 ай бұрын
@@FoundSheep-AN Il padre assente e la società senza padri. (di Claudio Risè) kzbin.info/www/bejne/jHazhH6NgK6eq9k
@silvanaromolo213810 ай бұрын
Top🎉🎉🎉🎉 è un suggerimento il tuo sacrificio...
@zendicarsoul56066 күн бұрын
Levare la connessione ?😅
@liberide219210 ай бұрын
Quali che siano le cause non esiste una ricetta contro il dolore, si vive, e si prova sia piacere che dolore, non c'è formula pedagogica che possa prevenirlo, ed è giusto così, altrimenti crolleremmo alle prime difficoltà. Questi sono certo problemi psicologici di natura complessa, ed uno degli intoppi è la mancata regolamentazione delle azioni che la società al riguardo può fare, senza violare i diritti umani. Sarebbe necessario dare un'assistenza obbligatoria a questi soggetti. A chi ha forti problemi di inserimento nel sociale andrebbe fatto un trattamento obbligatorio che non significa le pratiche sadiche dell'800, ma poiché non sono davvero in grado di intendere e volere in mondo lucido, non si può tenere conto della loro opinione nell'immediato. Così come per i tossicodipendenti. Non si può dare assistenza obbligatoria ad uno solo se è pericoloso, quindi solo se ci fa comodo. Si esercita potere decisionale sui cittadini con le leggi, i genitori lo esercitano sui figli, lo si esercita sui genitori quando i figli glieli tolgono per vari motivi, ecc... non capisco perchè non si dovrebbe, per amore non certo per odio, esercitare un potere su qualcuno che per una patologia o una dipendenza non è in grado di fare scelte consapevoli.
@amplifiedemotions9949 ай бұрын
Quindi la tua geniale soluzione alla cura di ansia sociale e depressione e obbligare chi né soffre a sottoporsi ad ulteriori stress e traumi, con questi metodi. Un genio!! Proprio la cura che serve!! Come hanno fatto a non arrivarci prima!
@liberide21929 ай бұрын
@@amplifiedemotions994 perché stress e traumi?? È così che vedi l'assistenza ai malati? Non sarà che hai visto troppi film?
@amplifiedemotions9949 ай бұрын
@@liberide2192 Da persona che è stata seriamente "malata", ti dico che la soluzione non è quella di obbligare chicchessia. Come vedi la capacità di intendere e di volere ce l'ho, sempre avuta, ho avuto bisogno di aiuto ma ho avuto paura per anni ad affrontare i professionisti del mestiere. E ti garantisco che i miei genitori ci provarono, ai tempi, anche a far venire psicologi a casa... riuscivano a malapena a farmi parlare di cosa stesse succedendo e di cosa provassi. Finché non ho deciso io stessa, per davvero, di cercare aiuto perché la situazione era insostenibile, avrebbero potuto spedirmi dal Papa e non sarebbe cambiato nulla, non finché la decisione fosse stata effettivamente mia. Rinchiudermi in un reparto psichiatrico contro la mia volontà, anche perché ero a malapena 20enne, mi avrebbe creato solo più stress e provocato molti più danni, credimi. Tutto questo per farti capire che, prima di mettere mano alla tastiera con frasi e suggerimenti simili, visto che magari chi ti legge potrebbe essere proprio una persona che sta attraversando suddetto periodo buio, bisognerebbe pensare mille volte a cosa si sta effettivamente scrivendo e suggerendo. Se non si ha molta empatia da mostrare perché non si capiscono o non si conoscono situazioni, meglio il silenzio che parlare a vanvera e men che meno per stereotipi.
@liberide21929 ай бұрын
@@amplifiedemotions994 certamente non è empatia lasciarli andare alla deriva. Tu hai scelto di uscirne da sola, ottimo, e quindi? Chi non ci riesce lo lasci lì? E quando i suoi genitori moriranno? Se tutti fossero capaci di uscirne da soli non ci sarebbe neanche il problema. Non fare il fenomeno, tanta gente da sola non ce la fa, infatti c'è chi esce dalla depressione e chi si butta da un ponte. È buonismo da due soldi e anche menefreghismo, perché con la scusa che uno è libero di fare ciò che vuole lo lasci affogare, tanto l'ha scelto lui. Solo perché ti è andata bene non hai il diritto di fare discorsi assolutistici.
@amplifiedemotions9949 ай бұрын
@@liberide2192 andata bene non direi, non ne sono mai uscita completamente e non ne uscirò mai perché è cronica. Ho la fortuna, nella sfortuna, di avere una disabilità fisica dalla nascita, quindi prendo una pensione, ma se non avessi quella non ho problemi a dire che non so se sarei in grado di lavorare, per quanto assurdo per gente come te questo probabilmente suona. E sì, ci ho provato... ho resistito un anno tra ansia e attacchi di panico all'ordine del giorno. La chiudo qui, ma ti dico solo che non si tratta di buonismo o menefreghismo, è aver capito cosa vuol dire davvero avere problematiche serie e profonde che rendono la quotidianità e quella che è considerata "normalità", un incubo vero e proprio. Io ho la fortuna di avere un parvenza di scelta, nella grande sfiga di dover dipendere fisicamente tanto da genitori ed esterni, perché anche quello non è acqua... so che se fossi fisicamente a norma, e dovessi lavorare per forza, dovrei strafarmi di ansiolitici molto più di quelli che già prendo! Bello, vero? Ah, ma certamente gente con la tua mentalità almeno mi definirebbe normale e realizzata, sicuro.
@matteobruno180110 ай бұрын
occhio al fuori sync a 1/4 di video
@unanimaingiostra9 ай бұрын
Perché Hikikomori e non forte depressione?
@viktoriabodi369010 ай бұрын
Mi dispiace per il ragazzo...la conosco la situazione
@katerinak59979 ай бұрын
Fortunato lui che non deve lavorare per portare a casa il pane. Passa tutta l'ansia quando hai fame e non hai una mamma vicino che ti fa da babysitter
@FoundSheep-AN9 ай бұрын
È vero Ci sono tanti ragazzi che devono lavorare per aiutare economicamente i genitori
@thefearo71526 ай бұрын
Fidati che questo tipo di ansia sociale non passa certo essendo costretti a uscire per lavorare. Nel migliore dei casi, il ragazzo esce quando deve portare a casa il pane, se ne è in grado si tiene il lavoro pur soffrendolo in ogni istante e in ogni momento in cui non deve lavorare sta a casa nel letto. Nel peggiore semplicemente smette di mangiare e crepa. Ma l'ansia rimane finché non si fa un percorso di un certo tipo. Ed è un problema serio, per cui la colpa di chi lo subisce non è nulla ma neanche totale come si vuole sempre fare passare.
@Vladprmprm7 ай бұрын
Mio figlio da 5 anni non esce di casa! La Psicologa non e d aiuto! Conosco il gruppo,ma non sono d aiuto! Sono disperato. ❤
@lorisrossi33633 ай бұрын
la psicologia non serve a nulla, è una scienza non riconosciuta arraffa soldi. Sono al pari degli sciamani
@lorelyslopez537110 ай бұрын
Bravissima sei una brava mamma complimenti
@Federico-nx6on10 ай бұрын
ma sei serio? questa donna lo ha tenuto sotto una campana di vetro, e queste sono le conseguenze.
@ElBz-cr7nm10 ай бұрын
🤣🤣🤣
@chiarac98010 ай бұрын
@@Federico-nx6on non lo sappiamo...
@gabrielepasqualoni736210 ай бұрын
@@Federico-nx6onlo penso anch'io..
@mikyminu46317 сағат бұрын
Non portategli piu il cibo .....ne acqua ....chiudete il riscaldamento in camera da letto ...via la connessione intrnet e vedrete che escono da casa ......se vogliono sopravvivere ....senno ' tanto dispiacere ma ognuno sceglie il suo destino . 50 anni fa quando la gente aveva fame non esistevano sti malesseri ....
@Almabella1363 күн бұрын
Sono sempre esistite queste fobie ed ansie, non vedo perché dare questi nomi...in ogni caso, sono problemi psicologi pesantissimi da curare con farmaci e terapia ed ovviamente una famiglia attenta... però l'ambiente familiare conta molto per li sviluppo o meno di queste patologie
@AndreaPeduzzi2 күн бұрын
quando si dice "piantarci la vigna" - ogni minoranza autopercepita dà da vivere ad un po' di gente. La si analizza, la si patologizza (poverini hanno un disturbo, sono malaaaaati, poveriiiniii!) e la si giustifica. Poi c'è chi ha problemi reali, non dovuti al fatto di essere viziati e avere genitori incapaci. Ma questi non siu lagnano, vanno a lavorare e costituiscono quella maggioranza di silenziosa di poveri normali sulle spalle dei quali gli imbelli gli ignavi ed i viziati staranno, assieme agli psicologi che ci piantano la vigna.
@teutachristi44188 ай бұрын
Si chiama depressione
@coco-mw5jv9 ай бұрын
Grande Mamma
@Said-me9wt9 ай бұрын
Bisogna sempre attribuire nomi stranieri a patologie che hanno una definizione precisa in italiano???
@Coluichemisicrede10 ай бұрын
Che grande donna
@FridaT310 күн бұрын
E il padre? Che ruolo ha in tutto ciò?
@marcotraula895 ай бұрын
Mio cugino era hikikomori poi dopo la chirurgia estetica odia stare in casa. Suo figlio probabilmente è brutto
@verdani797415 күн бұрын
Brutto fuori si risolve, brutto dentro come dimostri di essere con questo commento, è più difficile
@musicoterapeutacantante20422 ай бұрын
C'è stata prevenzione in questo caso? Passioni che lo tenessero attaccato alla socialità per esempio?
@dennisloconte9.025 күн бұрын
Servirebbero più baci e abbracci da parte di amici e conoscenti....sono utili e spesso valgono più di tante parole.....
@GorgorothBergen-ns7il9 ай бұрын
E' Un DRAMMA " Si ISOLANO IN CAMERA" Per me una linea ASPERGER'S SYNDROME.
@thelastbluelady10 ай бұрын
Il padre? Dov'è, che fa?
@diavolorossonero925510 ай бұрын
Hai pensato che magari sono separati?? 😮
@EsploratoreSicano2 ай бұрын
Sono d'accordo ma dipende dal tipo di volontariato in base ai propri interessi.
@ArmandoDoccioni2 ай бұрын
Signora lo vuol bene a suo figlio? Scompaia dalla sua vita, lasci la casa insieme a suo marito e vedrà come tornerà normale. Il problema degli hikikomori sta nell'educazione che hanno ricevuto, una educazione alienante, fatti vivere come nobili quando erano figli di pezzente borghesi alienati loro stessi dalla loro reale identità sociale (signora la mattina quando si alza si guardi allo specchio e si sputi in faccia, la colpa non è di suo figlio, è sua e dato che non è una consulenza a pagamento non sto qui a spiegare il perché, se ci tiene realmente a suo figlio e non è solo un mezzo per apparire e addossare a lui la colpa dei suoi sbagli, capirà da sola)
@stivangel21 күн бұрын
toni un po' eccessivi però c'è un fondo di verità, l'essere assillanti e ultra protettivi rallenta l'emancipazione dei figli, sto valutando una situazione simile da molto vicino al punto da pensare che l'abbandono per quanto possa avere connotati negativi in alcuni casi sia determinante, l'uomo animale un tempo probabilmente era costretto a lasciare la famiglia d'origine andando incontro alla propria naturale evoluzione, mentre ora resta spesso impantanato nella stessa con ovvie conseguenze, se c'è sempre qualcuno che si propone una sorta di delegato a fare ciò che dovresti fare tu senza lasciarti spazio di manovra è facile non riuscire ad emergere, classico è l'esempio di chi scappa da brutte situazioni famigliari e casualmente diventa adulto con un certo anticipo non per l'esperienza vissuta ma per il fatto di doversela cavare da solo
@annaritaranalli17919 ай бұрын
Sono situazioni 😢
@antiocodablisi72210 ай бұрын
Mio figlio è kitemmuort.
@sonialuceri10 ай бұрын
😂
@R1ko_0310 ай бұрын
Anch' io come Suo figlio, sono un kitemmuort.
@angelamariacarioni36992 күн бұрын
mangnare spazatura nella fine dal mondo ( qui ) si capisce ma in Europa é molto molto impegnativo riuscire ad avere accesso agli alimenti sani