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Musica:
Embrace / WatR.
First / SoulProdMusic
Siamo al 3° ed ultimo giorno del nostro tour alle Vedrette di Ries. Abbiamo trascorso una notte tranquilla riposando bene, io mi sveglio alle 5:30 per ammirare il sorgere del sole, dopo torno in camera e mi stendo ancora un po' a letto.
Alle 7:45, con comodo facciamo colazione, oggi sarà la giornata meno impegnativa...
Alle 8:45 siamo pronti per la partenza direzione Obersee attraverso il sentiero n° 39.
Dopo circa 2 ore di cammino (comprese le pause) siamo sulla forcella Jägerscharte, una parte del lago Obersee da qui è già visibile, la cima del Almehorn (2.985 m) dista solo 120/130 metri di dislivello..... Simonetta, già dal giorno prima, ha l'unghia di un alluce nera quindi evitiamo ulteriore fatica fermandoci e ammirando il panorama dalla forcella.
Trascorsi circa 10 minuti riprendiamo la discesa, la prima parte presenta qualche difficoltà e bisogna spesso mettere le mani sulla roccia, in 20 minuti lasciamo la parte più ripida ed esposta e riprendiamo un sentiero tutto sommato tranquillo.
Dopo 2.30 ore dalla forcella siamo seduti a tavola all' Alpengasthaus Obersee. Il locale è pieno, ci sono tante persone di diverse nazionalità.
Le difficoltà sono ormai terminate e quindi ci concediamo un pasto degno di nota: gulash di manzo alle verdure con canederli e gulash di cervo con rape rosse e canederli!
Ore 14:45, si riparte, imbocchiamo il sentiero n° 11 che ci porterà prima al lago di Anterselva (dove percorreremo la riva destra) e dopo ad Anterselva di mezzo al parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto.
Il lago è gremito di gente, molte sono le persone che fanno il bagno in cerca di frescura in una giornata abbastanza calda.
Arriviamo alla fine del lago in corrispondenza dello stadio di Biathlon e troviamo il passaggio chiuso poiché stanno facendo dei lavori e anche perché una parte di questo attraversa una pista per l'attività estiva che sostituisce lo sci da fondo con lo ski roller.
Siamo obbligati ad andare sulla strada asfaltata..... così facendo giungiamo alla piazzola dei bus trovando il capolinea prossimo alla partenza.
Discutiamo un attimo, il sentiero che dovremmo riprendere più avanti costeggia in parte la strada e poi qualche casa, dobbiamo ancora metterci in auto e fare almeno 1.30 ore di strada per rientrare a casa.
Decidiamo di rientrare ad Anterselva di mezzo con il bus.
In paese riempiamo le nostre borracce ad una fontana dove l'acqua scorre in abbondanza, arrivati all'auto leviamo subito le scarpe e concediamo benessere ai piedi. Ci guardiamo attorno ripercorrendo con lo sguardo (fin dove ci è possibile) il nostro cammino.
La cima del Magerstein è li che svetta maestosa, sembra quasi irraggiungibile guardandola da qui ed invece.......
In lontananza la teleferica del rifugio Vedrette sta rientrando a valle, concludiamo la giornata con il video dei saluti e ci mettiamo in viaggio, in auto parleremo della nostra avventura; le parti più belle e quelle più difficili, la stanchezza, la motivazione, lo scoraggiamento, lo stupore e la soddisfazione di aver portato al termine un progetto nato nell'anno precedente!
Viva la montagna!!!!