MovieBlog- 734: recensione Favolacce

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Un film veramente profondo e devastante. I Fratelli D'innocenzo firmano una seconda opera roboante, carica di significato e compendio di moderne favole "sbagliate", realistiche, quasi neorealiste. Elio Germano fenomenale, personaggi ben caratterizzati e una regia non convenzionale, nuova, ribelle. Noleggiatelo su Chili o altre piattaforme di download digitale se ancora non lo avete fatto, perchè è uno dei migliori film di quest'anno finora.
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[@SabryLoveBill]

Ho recuperato Favolacce proprio ieri, sono venuta a trovare mio padre che abita a Spinaceto, quartiere nel quale è ambientato il film, e l'abbiamo visto insieme. Mi ha fatto molto riflettere che lui non abbia capito il senso del film, ne è rimasto disturbato com'è giusto che sia, ma non l'ha compreso, mentre io sono stata male perchè capivo profondamente il malessere rappresentato dai D'innocenzo. Un gap generazionale o forse un'abitudine a sorvolare e ignorare scomodi tabù. Quando poi sono uscita di casa guardavo le strade e le case con occhi diversi, come se non ci fossero più mura a nascondere il marcio che si nasconde dietro le porte di casa. Un quartiere messo a nudo e raccontato con una crudezza tale da pensare che sia un'esagerazione ma che in realtà urla silenziosamente in un clima di omertà e rassegnazione ad una vita in cui l'amarezza è la norma. Il distacco fisico delle inquadrature riflette esattamente la freddezza con la quale si assiste alla disfunzione delle famiglie, giudicate ma mai aiutate, in borgate dimenticate e spesso rappresentate nel cinema stesso come meri focolai di malavita e criminalità. Ai D'innocenzo il grande merito di averci regalato un dipinto di umanità quotidiana, tristemente reale e più comune di quanto si possa pensare, quale che sia il quartiere o la città.

[@Daniele.Palamidessi]

Cavolo. Mi è piaciuta molto di più il tuo commento del film

[@wollercagaroth7497]

Condivido il fatto della difficoltà di comprensione del linguaggio, ma quasi a livello tecnico, tipo che oltre al dialetto mi sembrava proprio basso il volume dei dialoghi. Ho pensato quasi fosse voluto, boh!

[@marklevi77]

Ho dovuto attivare i sottotitoli nonostante un impianto Ht di buon livello e ben settato!

[@wodasere]

Anche io ho dovuto attivare i sottotitoli a metà film 😢

[@ciromatrone7928]

​@@wodasere ciao ma solo io non ci ho capito niente della trama? A parte il fatto delle bombe troppe cose scollegate tipo i maschi che fanno commenti spinti su una tipa alla festa , la scampagnata , la bimba che viene rasata dalla madre , la tizia incinta che si inzuppa i biscotti col suo materno , la piscina prefabbricata sgonfiata. . . ? Quando i film non si capiscono è difficile amarli , emozionarsi, ricordarli.

[@the89starkiller]

Concordo, anche io spesse volte ho avuto difficoltà nella comprensione dei dialoghi (forse per il volume basso come dici te)

[@Sissio]

Hi deciso di vederlo dopo la tua recensione. Mamma mia che film, il finale poi é un pugno nello stomaco!

[@victorlaszlo88]

Vero?? Lieto di averti spinto a guardarlo ^^

[@Sissio]

Ovviamente la parte spoiler l'ho vista dopo. Ora voglio recuperare il loro primo film che me lo sono perso.

[@chiaraaa.b]

Spoiler Bella la tua interpretazione del finale, io l ho interpretato come una cosa ciclica che si ricongiunge con l'inizio del film (Quando la famiglia di Elio Germano sentiva la stessa notizia al telegiornale della famiglia morta) come per dire che alla fine non ci sarà mai un lieto fine e che la storia si è ripetuta e si ripeterà ancora

[@lciatti2859]

anatomia di una società, anatomia di una famiglia, anatomia di una generazione. mettere in scena con questa potenza determinati temi nel cinema italiano non è da tutti, anzi. applausi ai D’Innocenzo che con La Terra dell’Abbastanza e Favolacce ci ricordano come il genere possa essere un mezzo straordinario per veicolare pensieri, riflessioni e analisi.

[@victorlaszlo88]

Per me stanno ad un livello altissimo!

[@davides7447]

Commento di 3 anni fa che ci riporta al video attuale di “Hai mai avuto paura”.. Film stupendo e Victor sempre fantastico

[@MrSorpresina]

Bella recensione, però do un'altra interpretazione al ruolo del professore, che secondo me è sempre stato anche lui un mostro: è presente infatti l'inquadratura sul suo riflesso deformato che rivela la sua vera natura subito prima del colloquio con la preside. Lui ha sempre cercato di aiutare i ragazzi a suicidarsi, ma voleva qualcosa di spettacolare, sperando di mettere in mezzo anche i genitori; tuttavia il suo licenziamento lo ha obbligato a una soluzione più efficiente. La sua malvagità, a differenza dei genitori, sembra mossa da una morale malata, come un antieroe alla Light Yagami. Per quanto riguarda il finale non penso che la coppia sia la stessa dell'inizio, ma a rafforzare la tua ipotesi finale, suggerisce il ciclo infinito di favolacce che va avanti.

[@BlackMoon720]

Io ritengo che Bernardini fosse l'unico a comprendere i suoi studenti: prima li istruisce a uccidere i loro genitori - la fonte dei loro problemi - tramite delle bombe artigianali; poi, fallito questo tentativo li istruisce a "ucciderli" nel peggiore dei modi. Volendo, i ragazzini potevano non seguire le sue indicazioni, ma l'hanno fatto lo stesso, per i fratelli Placido la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sfuriata immotivata del padre.

[@lucaschiavoni393]

L'ho appena recuperato dopo aver visto il tuo video su Muccino. Non avevo mai sentito parlare di questa pellicola ma mi hai incuriosito. Mio dio che film. L'ho amato dall'inizio alla fine

[@lapbalducci]

Film meravigliosamente orrendo, da applausi: condivido assolutamente la tua opinione su "quella scena a tavola", che ci ha lasciati inchiodati al divano e sporchi dentro, con la colpa e l'ignavia del voieur! Circa l'audio - l'abbiamo visto su Prime - abbiamo avuto l'impressione che fosse stato riversato male.

[@BlackMoon720]

Orrendo no, terribile sì

[@KaeserLooty]

Edit: ho appena visto che aveva già scritto mesi fa all'uscita ahahah, un video è bello anche quando ci torni indietro a scrivere Ho visto il film stasera, finalmente ho avuto una serata libera insieme a mio padre. Il film è un pugno nello stomaco con gli artigli di wolverine, non ho pianto, ho versato liquidi vitali, perché questo film non è un film come tanti. È una brutta verità, parla di un quartiere non troppo disagiato, dove c'è un degrado non tanto materiale ma morale, emotivo. I genitori sono pessimi, ma come ne sono tanti, mi sono ritrovato pari pari alla scena della cena dove Dannis si soffoca: il padre piange e si arrabbia, concentra tutto su di lui, la madre sgrida il ragazzino, dando la colpa e facendolo sentire come un peso invece che supportarlo. Bellissima recensione e bellissimo film, recupererò anche il primo fatto dai registi!

[@mezza6425]

Sembra un film straniero...ecco perché sono fiducioso nella candidatura ai prossimi Oscar.

[@victorlaszlo88]

Oddio, a me sembra italianissimo🤔

[@Sissio]

Sono d'accordo.

[@1111scarface1111]

35:00 in completo accordo su tutto quello che hai detto tranne sulla questione del professore, a me ha dato proprio l'impressione che lo ha detto con quella intenzione

[@giuseppeinfantino1]

SPOILER . . Grazie Vic per questa bellissima recensione. Sono d'accordo con ogni tua interpretazione. Alla fine il padre più scalmanato, povero e apparentemente inadeguato al ruolo, a modo suo, ha salvato suo figlio da quel terribile destino. Film molto intenso. Spero tu possa fare più recensioni perché starei ore e ore ad ascoltarti. Spero infine che questo film possa dire la sua agli Oscars.

[@MissMangakaChan]

Mi ha fatto molto pensare quando hai detto che ti ha aiutato nonostante ti abbia fatto stare peggio a livello di umore. Penso che ti abbia giovato vederlo nonostante ti abbia portato ad accentuare questo senso di malessere perché ha avuto un effetto catartico alla fine, ha acutizzato ciò che già avevi ma così ti ha permesso di poterlo interiorizzare e in parte superarlo. Mi è successa una cosa molto molto simile un paio di settimane fa: mia nipote è morta poco prima di riuscire a nascere, in modo del tutto inaspettato. E' stato devastante per tutti noi coinvolti, e il giorno dopo decisi di guardare "18 regali". Ero consapevole che mi avrebbe fatta stare peggio quasi sicuramente ed infatti in certi momenti sono stata malissimo ma ero in un certo senso felice di quell'amarezza, perchè non stavo reprimendo quel dolore ma lo stavo vivendo a pieno e solo così sarei potuta andarne oltre. Comunque spero che adesso tu stia passando un momento migliore con o senza catarsi! RIGUARDO AL FILM: Ho visto poco fa Favolacce poiché (e lo faccio presente a tutti perché è un'opportunita da cogliere enza scuse) ho notato che adesso è DISPONIBILE sul catalogo di PRIME, ero stracuriosa di guardarlo e ne ho approfittato subito. E' stato un film che si è sviluppato in modo diverso da quanto mi aspettassi, dal titolo credevo avrei visto qualcosa di più magico e surreale in stile "Il racconto dei racconti". Eppure c'era qualcosa che sentivo vicino alle mie aspettative: penso fosse quella generale atmosfera trasognata che tu descrivi, e soprattutto il fatto che per quanto drammatico e cupo per ciò che narra in certi momenti non è MAI pesante come certi drammoni autoriali e un po' pretenziosi che propongono costantemente certi registi nostrani. Infatti nonostante la storia proceda con i suoi tempi non l'ho mai percepita lenta o trascinata, ma con un ritmo costante e soprattutto con l'attesa di capire cosa sarebbe successo. Mi ha colpito molto per come ha tratteggiato questa "anti fiaba": abbiamo tanti piccoli protagonisti, tanti piccoli eroi che però non hanno vite avventurose e magiche in cui lo spettatore bambino si immedesima per vivere quella stessa vita sognante, ma sono degli eroi che hanno una vita di merda, orrenda e grottesca percepibile fin dalle primissime scene. Sono bambini che non vivono un'infanzia spensierata e giocosa, ma è anzi fatta di tanto dolore che non viene mostrato perchè sanno di non averne diritto, non nella famiglia in cui sono nati. Penso che ciò che mi ha ferita di più sia stata tutta la violenza che trasuda dalla pellicola, e non tanto la violenza fisica e tangibile (per quanto il film non ne sia esente pur accennandola appena) quanto piuttosto quella mentale che viene esercitata sotto forma di pressioni, condizionamenti, rigida disciplina dove il bambino ha sempre torto ed è l'adulto a dettare le regole su come è la vita e su come loro debbano vivere la propria. C'è tantissima denuncia ad alcuni dei lati più brutti di Roma, dove tramite il microcosmo del quartiere in cui si svolgono le vicende ci mostra atteggiamenti che sono diffusi ben al di là di uno spazio così ristretto. In un momento storico come il nostro dove si pensa che si sono ormai fatti dei passi avanti con l'apertura mentale è una secchiata d'acqua gelida e cinica vedere vicende simili che ancora oggi risultano troppo plausibili.

[@grexd252]

Grazie come sempre per la recensione Vic, questo film mi ha regalato grandi emozioni. Non penso che me lo scorderò facilmente, sopratutto perché durante la visione stavo mangiando un panino e il condimento per tale panino è stata la scena del Ringo con il latte. Non penso di aver mai mangiato un panino in un momento più sbagliato.

[@simonacasapulla8581]

Sinceramente lo trovo fantastico. Io adesso ho 20 anni e nonostante sia un appassionata di film, uno così non l'avevo mai visto. Ha dei difetti, ma l'originalità secondo me li supera tutti. In primis il tema è fortemente attuale, penso che possa toccare profondamente una grande fetta di persone, sia genitori che hanno perso il loro senso del dovere, i loro compiti che non si "adattano" al cambiamento sociale a cui stiamo assistendo, ma anzi si deresponsabilizzano sempre di più, perennemente adolescenti, con i loro sogni, le loro ambizioni che addossano ai figli. restano genitori solo nella forma atavica autoritaria aggressiva o passivo-aggressiva. La scena della macchina ad esempio, di Elio Germano che accellera per intimorire i figli, poi esce prende uno e lo picchia, gli dice che non è niente, mentre l'altra è lì a guardare e a non poter far nulla. Lì c'è chi dice: sono i ragazzini in quel caso gli irresponsabili, creano una bomba e i genitori lo scoprono, non dipende dal rapporto marito-moglie. Invece sì secondo me, perché a quell'età, con quel clima familiare così teso, l'atto eversivo non era dettato da un capriccio, o da immaturità. Anzi, era proprio insofferenza, "e come te ne esci". Ora il finale è tragicamente "fiabesco", nel senso, non tutti scelgono quella strada, anzi nessun bambino costruirebbe una bomba. Però purtroppo pagano un peso grandissimo nell'adolescenza, portarsi dietro il trauma dell'infanzia, il senso forte di inadeguatezza. Magari c'è da sempre qualche screzio nel rapporto padre-figlio, ma io noto tra i miei coetanei che sono davvero pochi quelli "salvi", son tutti mezzi scampati, direi evasi di prigione ahahah. Le storie sono varie e distinguono tipi familiari totalmente diversi, purtroppo tutti inadeguati (tutte le famiglie sono tristi a modo loro, cito), però a livelli di gravità diversa. Il più evidente e grave di tutti è solo visto da fuori inizialmente, è la notizia tragica della televisione, e chi la vede da fuori, con tanta ipocrisia non fa che giudicarla e distanziarsene (come si vede nella scena finale), quando davvero basta poco per uscire tutti fuori di testa. Dal lato dei bambini, sono veramente entusiasta, perché anche se è tragico come finale, è rivoluzionario ed eversivo, loro si ribellano al silenzio facendo scontare ai genitori la stessa moneta, sopportare il silenzio, l'insofferenza di non poter far nulla per rimediare, non c'è empatia mai, questo è il limite delle famiglie. Non c'è problema dell'altro che non sia sminuito e non c'è problema personale che non venga "ossessionato" fino all'inverosimile (scena della piscina, la paura dell'invidia per se stessi, l'avarizia che spinge a eliminare l'oggetto del desiderio, quante se ne vedono così). Il riconoscimento dell'errore non c'è mai, e questo porta alla morte e richiama la corrispondenza ciclica tipica della tragedia greco-arcaica della sequenza colpa-pena, non c'è svolta, c'è la morte o il riproporsi dei mali dal padre al figlio.e a me sembra molto verosimile. Sono una studentessa di giurisprudenza e la cosa che noto anche dai miei studi è che i ragazzi sono forse i soggetti meno tutelati fra tutti, perché la responsabilità di questi è lasciata unicamente ai genitori, quindi i mali che vengono compiuti da questi vengono automaticamente "annullati", anche gli abusi, le violenze, spesso non sono denunciate e poi portano a problemi psico-fisici seri coperti da non detti che vediamo anche nel film. La dichiarazione universale dei diritti del fanciullo, nasce con l'ONU ma è praticamente ad oggi ancora assente a livello pratico una tutela del minore e soprattutto dell'infante per le dinamiche familiari. E vabbè

[@SkiFiX]

Visto questa notte, 8 euro ben spesi. Sceneggiatura eccezionale! All’inizio è leggermente difficile rimanere concentrati su tutti i dettagli di quello che viene narrato, ma con il passare dei minuti il quadro si delinea sempre meglio e il messaggio diventa davvero potente. Chapeau a questa grande idea di cinema italiano e bravo vic per sponsorizzare un film così valido. I fratelli d’Innocenzo faranno strada.

[@SkiFiX]

Mattia Paratore chili

[@lorenzomancadinissa]

Concordo pienamente con il fatto che sia un film devastante soprattutto nel finale. Mamma mia!

[@gavrill00]

Ciao Victor, pensi che Favolacce possa fare bella figura agli Oscar? Per me, al di là della bellezza e della forza del film, che sono incredibili, potrebbe essere il miglior film straniero di quest'anno

[@mezza6425]

Sicuramente il candidato numero 1 per rappresentare l’Italia agli oscar.

[@victorlaszlo88]

Sicuramente spero arrivi almeno nella shortlist

[@gavrill00]

@@victorlaszlo88 credo che nessun film ''straniero'' sia meglio di favolacce fin'ora. Lo vedo un po' come il fenomeno grande bellezza

[@MissMangakaChan]

Più che altro è da domandarsi se sarà fattibile celebrare la cerimonia, le produzioni candidabili sono drasticamente minori rispetto agli altri anni causa Covid. Sarebbe un peccato vedere eventualmente il film gareggiare con pochi altri rivali.

[@carlaambrosoli7151]

Favolacce grandissimo.Bellla e competente recensione.finalmente giovani critici soppiantato rinomati ma imbolsiti santoni specchio di un cinema italiano senza idee.

[@giuliodelpapa5282]

Carla Ambrosoli sei un fan di Francesco Alò?

[@SuperStellix92]

Ho avuto la possibilità di vederlo ieri sera al cinema. Veramente, veramente un film ottimo. Alcune scene mi hanno spiazzata. Un film non horror che, per tematiche trattate, è molto più horror di certi horror che si spacciano tali. E poi che dire di Germano che non sia già stato detto... si conferma un attore talentuoso e versatile. Qualunque cosa faccia risulta sempre credibile. Ho apprezzato anche il ragazzino protagonista di The Nest. In definitiva, i D'Innocenzo convincono.

[@credenzamostro]

Questo film mi ha fatto piangere. Il personaggio di Elio Germano mi ha ricordato troppo mio padre, troppo reale, tutto questo film è troppo reale

[@marcociana4343]

Mi sono fermato un momento a pensare su quel che dice a proposito del morale sollevato dopo aver visto questo film. Mi piacerebbe molto capire come abbia fatto. Io se guardo questo genere di argomenti e sto già col morale a terra, dopo ho solo voglia di spezzarmi l'osso del collo :-( E poi presente la frase fatta "Pensa a chi sta peggio di te, considerati fortunato." E io penso "Ma fortunato di cosa? Del fatto che io ho tante cose mentre altri vivono l'Inferno? Cosa mi rende così eletto rispetto ad altri? Io non mi sento affatto fortunato. Mi sento frustrato. Perché mai dovrei essere contento delle disgrazie che capitano agli altri?" Film con questi argomenti, storie con questi argomenti sono una lama a doppio taglio. Ti fanno pensare, ma allo stesso tempo ti fanno perdere fiducia nella razza umana e nel futuro.

[@amarrcorgg]

Mi ha ricordato molto film come Gummo, film crudo ma che ti dimostra di star raccontando ciò che vuole raccontare con quella inquietante freddezza che li distanzia dai drama di cui hai parlato.

[@federicozuin3261]

Ciao Victor volevo chiederti se avevi visto il film di Stanlio e Ollio del 2019 e se potresti fare una recensione?

[@iRmazz96]

Film doloroso che solo grazie alle tue recensioni mi sono potuto andare a vedere. Sconvolgente ma soprattutto riflessivo. Tecnicamente perfetto il lato tecnico. Angosciante e estremamente vero.

[@davides7447]

Io l’ho visto 3 volte con 3 persone diverse per quanto mi è piaciuto e per quanto volessi condividere le emozioni che mi ha trasmesso con le persone che mi sono vicine

[@ciromatrone7928]

ciao ma solo io non ci ho capito niente della trama? A parte il fatto delle bombe troppe cose scollegate tipo i maschi che fanno commenti spinti su una tipa alla festa , la scampagnata , la bimba che viene rasata dalla madre , la tizia incinta che si inzuppa i biscotti col suo materno , la piscina prefabbricata sgonfiata. . . ? Quando i film non si capiscono è difficile amarli , emozionarsi, ricordarli.

[@alessotto_]

Non mi aspettavo un film così, complimenti vivissimi. Grande cinema.

[@FrancisDG]

Concordo su tutto, complimenti, video ottimo, forse un po' lunghetto ma l'ho guardato volentieri

[@victorlaszlo88]

Ma mi pigli per il culo? L'ho messo quattro minuti fa

[@FrancisDG]

@@victorlaszlo88 ho cercato di enfatizzarlo abbastanza affinché tu capissi fossi ironico ma vabbe ahahahah

[@giuseppeagresta1425]

😂 Commento del giorno

[@gabrii.f]

AHAHAHAHAHAH

[@gabrii.f]

@@giuseppeagresta1425 commento dell'anno

[@alessandropierri409]

Ciaoo Vic! Complimenti , sei sempre top :) . In un tuo prossimo video mi piacerebbe vederti recensire Regalo di natale di Pupi Avati. Mi interessa molto la tua opinione a riguardo :D

[@mariorossi5853]

Sei un po' partito per la tangente dell'entusiasmo, Victor, se esalti la scelta di ambientare il film in una borgata romana come coraggiosa. Almeno 3/4 degli audiovisivi italiani vengono prodotti a Roma, non come scelta artistica ma per la praticità logistica.

[@MarcoPW31]

*13 reasons why season 4 rage review loading...*

[@francescochiffi1819]

La regia mi è piaciuta e alcune interpretazioni attoriali le ho trovate di alto livello, di contro certi dialoghi sono indecifrabili e alcune scene di degrado molto forzate, a volte poco credibili. Detto questo lo considero un buon film seppur lontano dai miei gusti personali, abbastanza lento e monocorde pervaso da un pessimismo avvilente dall'inizio alla fine, un po' come prendere un pugno nello stomaco senza sapere il perché.

[@Favoxhille]

Concordo sul fatto che la rappresentazione sia forzata sul degrado, poi ho notato molte storyline sconnesse e poco approfondite... lasciate molto a libera interpretazione e che risultano in una mancanza di logica nell'intera narrazione. Sinceramente penso che abbiano cercato di seguire il filone drama in stile Gus Van Sant ma diversamente dal maestro mancavano in ispirazione su quale dovesse essere il tema centrale e critica sociale di fondo.

[@francescochiffi1819]

@@Favoxhille abbraccio la tua analisi in toto, secondo me questi ragazzi hanno sicuramente del potenziale ma più che mancare d'ispirazione credo sia, il loro, seppur interessante un esordio acerbo. Spero che nei loro lavori futuri possano raggiungere quella maturità che, a mio parere, manca in questo film.

[@BennyEvangelista]

Sono d'accordo. Ho amato la regia e la fotografia, ma l'eccessivo "accenno" di alcune storyline senza approfondimenti e chiarezza mi ha fatto risultare il film un po' troppo pesante, anche perché per più di metà non è chiaro dove voglia andare a parare. Ok i dialoghi "veraci", ma certi passaggi sono incomprensibili e in particolare SPOILER . . . . . . . . . . . . il dialogo "rivelatore" in cui il bambino dice di aver costruito una bomba l'ho dovuto riascoltare 5 volte per decifrarlo.

[@Laeela_]

@@BennyEvangelista scusa l'intromissione, ma io ancora non ho capito cosa dicesse Denis... Ti che lo hai decifrato, mi faresti un riassunto? Ho solo capito Che stesse costruendo una bomba per fare finire tutto

[@lucaforcucci1908]

@victorlaszlo88 non credo sia un capolavoro, resta un gran film con grandi momenti. Io l'ho interpretato diversamente su alcuni aspetti. SPOILER -il professore vuole sin dal principio aiutare i bambini a vendicarsi, anche a costo della loro vita, non lo fa per "vendetta" all'ultima lezione. È chiaro lui sia un disilluso, depresso e che vuole quasi evitare ai bambini l'onere di crescere e affrontare la vita. -il bambino che sopravvive lo fa per puro caso, solo perché ritirato dalla scuola prima della lezione finale. Riconosce l'amore del padre, ma è un rapporto contrassegnato dalla incomunicabilità totale con un padre che preferisce proiettare l'immagine che si è creato del figlio, piuttosto che riconoscerne un carattere palesemente sensibile ed introverso. -legato a quest'ultimo punto, il finale è molto più amaro, la favolaccia ricomincia dall'inizio e lo vedo come un'anticipazione del fatto che, probabilmente, anche l'ultimo ragazzino andrà incontro a un destino simile agli altri.

[@chiaraaa.b]

Bel film! Tra l'altro ho visto l'intervista fatta dai ragazzi della pagina "La settima arte" a Ileana d'Ambra ( Vilma nel film) ed era molto interessante e lei molto simpatica

[@valeriaserra4]

Ho recuperato il film su RaiPlay e devo dire che all’inizio, forse perché non ero abbastanza concentrata, non mi stava convincendo…il che non mi tornava affatto, visto che parecchie cose mi attiravano tantissimo. Allora ho fatto come a scuola, quando studiavo e non mi entrava niente in testa: chiudo, fumo na sigaretta e ricomincio. E grazie a dio mi sono data retta. Un pugno negli occhi, di quelli che ti fanno piangere perché fanno male. Incredibile. Davvero incredibile.

[@Rocco.De.Leonardo]

Ma che problemi hanno quelli che, dopo che la recensione viene postata da soli 40 secondi, scrivono di essere d'accordo con l'opinione di Vic? (Il che non è una critica alla recensione)

[@rogue3704]

Penso esista gente (ragazzini, ovviamente) che per ottenere più like cerca di sfruttare i primi minuti dopo il caricamento per lasciare commenti a caso. È l'unica spiegazione razionale che riesco a darmi.

[@Rocco.De.Leonardo]

@@rogue3704 Credo che sia così. Questo lo spero pure io. Altrimenti non saprei spiegarmi questi atteggiamenti.

[@rogue3704]

@@Rocco.De.Leonardo L'altra era che leggessero solo la descrizione. Confermato.

[@vajolet1]

A oltre un anno di distanza dalla doppia visione: ancora l'effetto è terribile, sconvolgente, segnante. Dubito che sia replicabile, ma Favolacce resterà per sempre tra i miei film di culto.

[@cliffbooth007]

Forse la prima rece di Vic a non avere la faccia nella miniatura (tralasciando le primissime) ahahah comunque ora corro a recuperare il film... grande Victor!

[@victorlaszlo88]

Non avevo tempo, dopo la metto ^^

[@cliffbooth007]

Ah ok ... farai un video dove dici i vari film che secondo te usciranno subito in sala al 15 -06 ? Grazie sei il migliore!

[@federicobertagna5210]

@@cliffbooth007 Il cinema nazionale di Trieste riaprirà già oggi se vuoi dare un'occhiata alla programmazione.

[@LoResWoRld]

Visto in sala, film spettacolare davvero una perla nel cinema italiano degli ultimi anni.

[@fabioberti3780]

L'ho rivisto. Mi ha, ancora una volta, sconvolto.

[@mauriziorc6380]

Lo sto guardando ora. È arte. È Pasolini. È pure bellezza tecnica. Un qualcosa che non mi aspettavo più dal nostro cinema. È l'anti-Grande Bellezza. Film carico di tempi "morti" che raccontano un UNIVERSO. Grazie Mattia e Federico per avermelo consigliato.

[@gavrill00]

Vic, per me Favolacce è quasi a un capolavoro. Fotografia, Regia, Idee, Sceneggiatura, Dialoghi, Umori, Tutto. SPOILER L'unica scena che non mi è piaciuta, per una questione di forma, è quella in cui la coatta e il fidanzato hanno la bimba in macchina e loro due sono seduti su un tavolino fuori da una pizzeria. Ad un certo punto parte la canzone di Meneguzzi e lei dice ''ma che caaaazzo''. Questo è l'unico punto relativamente basso del film, ma niente di grave. Tra l'alto sono quasi sicuro che abbiano scritto il film dopo aver visto Il nastro bianco di Haneke.

[@victorlaszlo88]

A me è piaciuta anche quella, ma sono d'accordo nel dire che col tempo potrebbe essere considerato tranquillamente un capolavoro

[@moviefinger7327]

Sono l'unico che deve ancora recuperarlo?

[@mariorossi5853]

Lo trovi su Prime Video a gratis

[@pinetinav9083]

No

[@gaiainthegreen]

Sarà che cammini sotto il soleeee quando il trash diventa capolavoro

[@ilenianicoletti5570]

L ho rivisto proprio stasera be che ti devo dire mi è piaciuto per certi versi per altri mi assomiglia ad altri che ho visto ....certo non italiani

[@alessiolombardi1429]

Dato il modo in cui hai descritto il personaggio di Elio Germano,può essere similare al personaggio di Dino Ossola di Bentivoglio ne Il Capitale Umano quanto a scrittura?

[@victorlaszlo88]

No, quello era solo sgradevole, questo è proprio una persona orrenda

[@angelorapisarda1081]

Concordo vic

[@michyraffaelli4514]

Favolacce è un eccellenza del cinema italiano, però hai ragione, i personaggi "sbiascicavano", ma anche tortora e un po' mi infastidiva

[@ilenianicoletti5570]

Lo devo rivedere

[@gabrii.f]

Vic, hai visto la settima stagione di The Clone Wars? Scusa per l'off topic, era solo una mia curiosità. Per quanto riguarda Favolacce non l'ho ancora visto ma lo guarderò a breve! Interessante l'intervista ai fratelli D'Innocenzo caricata l'altro giorno

[@victorlaszlo88]

Non ancora!

[@gabrii.f]

@@jarjarjar4270 ah ok

[@carlopasquadibisceglie8716]

Appena finito, potentissimo, ti posso dire Vic che SPOILER per me Germano ha distrutto la piscina perchè gli sono arrivate le voci di ciò che pensavano i vicini, e quindi passare da odiato a vittima.

[@davide.0LG1471]

Può darsi, ma il fatto che il film non mostri in nessun modo questo circolare di voci, il che renderebbe l'unico indizio di quello che proponi la contiguità delle due scene, mi fa pensare a un altra soluzione... Inoltre spesso durante il film si nota un omertà tra le famiglie, che lavano i panni sporchi in casa, quindi mi sembra un po' improbabile che questa omertà venga rotta, la bella facciata famigliare venga dissolta, così di botto. L'altra soluzione sarebbe quella del carattere molto egoistico di bruno, una persona che non sopporta che qualcun altro sia felice e lui no, come se gli andasse a infierire sulla piaga.

[@luciobattistiedaltro]

Un capolavoro assoluto!!!

[@michelangeloguantoni7440]

mai 8 euro furono spesi meglio

[@victorlaszlo88]

Gliene avrei dati anche di più

[@SLYVERR]

se per capire un film c'é bisogno del "retroscena" raccontato dal regista allora qualcosa si é rotto nel meccanismo della comunicazione, evidentemente. Io lo trovo un buon film compiuto solo a metá. Troppo ambizioso quando avrebbe potuto ottenere molto di piú restando su binari di una narrazione semplice, evitando inutili arzigogolii stilistici.

[@KaeserLooty]

Lo devo assolutamente vedere....

[@lorenzomancadinissa]

Vedilo che ne vale la pena

[@1111scarface1111]

L'ho appena visto,misa che devo rivederlo

[@davidedimiceli9192]

Classifica serie tv di star wars? Io aspetto ;)

[@davide_2684]

23:19 è una macchina da guerra questo coccodrillo

[@fabioraimondi6135]

Come stai?

[@victorlaszlo88]

Bene grazie ^^

[@svrendroboyschannel4855]

Beh che dire, Personalmente l'ho trovato molto lento, anche se riusciva a tenere l'attenzione di chi lo guarda,grazie agli attori che so stati veramente bravi. Una nota di merito va a Elio Germano che è stato bravissimo, soprattutto nel finale. Ed è proprio il finale che mi ha spiazzato e che mi è piaciuto un sacco, qui ovviamente la sceneggiatura ha fatto da padrona. Forse il tempo ci dirà se è un capolavoro.

[@fabioraimondi6135]

Ciao vic

[@the89starkiller]

Concordo, film veramente ma veramente bello...grandi interpretazioni di tutti gli attori...unico neo che anche io ho notato: molte volte mi è capitato di avere difficoltà a comprendere cosa dicessero gli attori (non i bambini)...quindi romanesco troppo stretto

[@raohtheken-oh8709]

L'ho visto ieri sera. Film bellissimo, e anch'io ci ho trovato delle influenze da Harmony Korine.

[@alessandrocarleo]

Cazzoooo si il Frusciante su Twich

[@federicapiccioni9321]

Farai la recensione anche di alcune serie tv?

[@gaa4]

Modo di riprendere unico nel suo genere?!? Reinventare il genere!?!? Ma se oramai il dictat di ogni film "d'autore" è avere la camera fissa, lontana per tutta la scena, senza tagli. Vedere Lanthimos... Solo che lui lo fa con raziocinio, simbolicamente, mentre i D'Innocenzo solo per moda. Lasciamo stare su.... Se l'avessero fatto tre 30 anni quando il cinema d'autore sarà pieno di tagli perché ormai tutti faranno piani sequenza, avrebbero girato con i tagli

[@Kazak182]

SPOILER . . . . . . . . Io trovo la scena del ritrovamento dei figli morti ancora più forte di quella di Hereditary per due motivi: 1) In Favolacce rivivi tutta la fase di scoperta della madre e non solo il momento della realizzazione della tragedia. La senti chiamare i figli bonariamente, poi preoccupata, e infine sconvolta. È incredibilmente angosciante passare attraverso tutto questo insieme a lei, sapendo come andrà a finire. 2) Il personaggio di Elio Germano è molto diverso da quello di Alex Wolff, che è solo un ragazzino spaventato. Il personaggio di Germano è un codardo infame che pur di non affrontare la morte dei figli sottopone la moglie alla sofferenza della scoperta, scaricando le proprie responsabilità. La scena di Favolacce è una montagna russa di emozioni: stupore e tristezza per il fatto, rabbia per il comportamento del padre, ansia di vedere il comportamento della madre, angoscia nel rivivere il tutto insieme a lei. Un capolavoro.

[@marcorave89]

Spoiler Anche a me il film è piaciuto molto. L'unica imprecisione che ho trovato (secondo me) è che abbiano lasciato fare l'ultima lezione al professore (che ha portato al finale) nonostante questi abbia insegnato come produrre una bomba ai bambini. Non mi sembra molto verosimile.

[@sandracattaneo8490]

Ho fatto molta fatica a seguirlo perché parlato in romanesco che io non capisco .La tragicità delle situazioni padri_figli si comprende ma il non comprendere quanto viene detto lascia un senso di fastidio che irrita.Putroppo questo si ripete in molti film moderni

[@valeriamancini2502]

Non ho molto compreso la scena finale se i bambini si sono suicidati indotto dal maestro o per loro volontà. Ho visto il film recentemente

[@valeriamancini2502]

Indotti

[@gianlucagemelli2909]

Adesso l'ho visto anch'io e... E' bellissimo come immagini e come regia, e gli attori, grandi e piccoli, sono superlativi. Tutto sommato un gran bel film, che trasmette sensazioni epidermiche e un senso di vuoto. Ma... è un realismo per me superficiale. In particolare non capisco come possa essere così apprezzata la sceneggiatura, che ho trovato incongrua, al contrario di regia, ritmo e fotografia, per esempio che sono di altissimo livello. Si vede che non capisco niente di cinema! La lattazione inizia prima del parto? Dev'essere una cosa rara, io non l'ho mai vista. Nella periferia romana non vedi nessuno in giro, e gente del popolo vive in villette a schiera con giardino? Ma quando mai! Il pagellino scolastico arriva in piena estate? Gente rozza in canottiera abita interni con mobili d'epoca in stile retrò? Un professore alle medie insegna sia italiano che scienze? Per un ragazzino di dodici anni, la sperimentazione del sesso segue quelle modalità? Di certo nella periferia romana non deve accadere di frequente. Quando uno ha il morbillo, ha le piaghe stile varicella? Quando uno ha il morbillo o la varicella, si mandano gli altri ragazzini a infettarsi? Questo forse si faceva 50 anni fa! E poi la vaccinazione contro il morbillo è anche obbligatoria. Un ragazzino si costruisce il fucile di legno a elastico con la molletta? Anche questo è un gioco di 50 anni fa.

[@carlopasquadibisceglie8716]

perdonami ma...emmm...un pò punte al cazzo?

[@gianlucagemelli2909]

Forse, ma il resto è per me inappuntabile, mentre proprio la sceneggiatura, per quanto detto su, a me sembrava il punto debole, non capisco perché si lodi e premi quella anziché la fotografia che è mozzafiato@@carlopasquadibisceglie8716

[@aaaz45]

Pensa che esistono i covid party...

[@gianlucagemelli2909]

@@aaaz45 ?

[@aaaz45]

@@gianlucagemelli2909 si fanno i party per prendere il covid (non so quanto diffusi), figuriamoci il morbillo/varicella. Poi le persone viste nel film non brillano certo per razionalità, far prendere volontariamente il morbillo al proprio figlio è la cosa che mi stupisce meno

[@JohnLutherable]

non se po vive così in periferia romana, con tutto sto disagio, e senza ventilatore

[@1111scarface1111]

Ciao vic ,potresti mettere nelle descrizioni dove inizia la parte spoiler?

[@victorlaszlo88]

Hai ragione, dopo lo faccio ^^

[@1111scarface1111]

@@victorlaszlo88 grazie,gentilissimo ✌🏻

[@taylor3008]

Penso gli sia andata molto di culo a questi “geni”

[@edoardobornino7628]

Spoiler . . . . . Victor come spiegheresti il fatto che nella prima scena del film sentiamo al telegiornale la stessa notizia che sentiamo alla fine?

[@victorlaszlo88]

Credo sia per dare un'idea di continuità, film circolare con una situazione finale simile ad una iniziale

[@lorenzomancadinissa]

Stessa opinione

[@victorlaszlo88]

L'ho caricata letteralmente un minuto fa, come fai a sapere che opinione ho del film?

[@lorenzomancadinissa]

@@victorlaszlo88 ho letto sotto al video

[@lorenzomancadinissa]

@@victorlaszlo88 ora sto vedendolo la recensione

[@gabrii.f]

@@victorlaszlo88 l'ho letta anch'io la descrizione... Ora sto guardando il video.

[@victorlaszlo88]

Ahhhh cazzo, errore mio, quasi non ricordavo della sinossi in descrizione!

[@1234tori]

non mi è proprio piaciuto - ma per nulla proprio

[@ungrido5338]

Secondo me il film è talmente esagerato da diventare imperealista

[@GiovanniAmoroso]

Il Parasite italiano?

[@meopatacca8846]

dove lo posso vedere???????????????????

[@Laeela_]

Su prime video!

[@lenfaki7104]

Ragazzi mi consigliate film sulla stessa lunghezza d'onda?

[@robodiavolo4550]

Lazzaro felice.

[@alessandroreal3475]

Spoiler Sembra un film ispirato da Siedl che si è ispirato ad Haneke facendo “Canicola” però alla romana.... ma certe storie le ho vissute in prima persona anche il dettaglio del Fantasma di Canterville.. effetto nostalgia.gli approcci sessuali tra minori...la donna incinta volgare... anche il film di Siedl era sgradevole ovviamente molto più di questo e tentava di emulare Haneke e non era privo di difetti come questo ma comunque riuscito ...il tema dell’incomunicabilità non è che sia una cosa nuova però il film è originale...Girato molto bene .. problemi nei dialoghi forse voluti quando il bambino parla della bomba non si capisce molto di quello che dice...il film ha anche ispirazioni Bressoniane agendo di sottrazione....forse troppi personaggi nessuno che catturi la scena come Germano o la donna incinta volgare...bello ma non credo piaccia al pubblico mainstream.

[@RyukMetal]

SPOILER L'ho visto ieri, ma sicuro che il professore fosse realmente inconsapevolmente? Sembra che sia realmente consapevole e stia muovendo i bambini per distruggere il quartiere. Alla fine il ragazzino va a prendere lezioni da lui e si capisce palesemente che non sta andando a fare ripetizioni come gli altri. Non so a me sembra che il prof abbia "manipolato" i ragazzi

[@iuricignonero1995]

Può essere

[@marnie5545]

Ma il finale non vi ha ricordato una scena di Hereditary? Io mi son distratta tantissimo in quel momento perchè pensavo fosse un omaggio al film di Aster

[@victorlaszlo88]

Esatto, ne parlo anche nella recensione! La cosa pazzesca ê che i registi scrissero il film 13 anni fa, e quella scena era già inclusa!

[@marnie5545]

@@victorlaszlo88 Ero tornata tardi a casa e alla fine non sono riuscita a vederla, recupero oggi pomeriggio. Colgo l'occasione per dirti che fai un lavoro splendido su KZbin, mi hai appassionata a questa materia e te ne sono infinitamente grata

[@danielegiona2614]

Buon film, non un capolavoro. Non capisco questo hype per il film...

[@Favoxhille]

spoiler . . . . . . personalmente mi ha lasciato un pò confuso sulle presunte motivazioni della tragedia, mi sembra di vedera una strage tipo Columbine in un contesto che non trovo eccessivamente degradato ne oggi ne ieri, insomma ,sinceramente non capisco il trigger di una reazione del genere. Poi come giudizio puramente tecnico la sceneggiatura e fotagrafia sono di alto livello, ma la storyline mi sembrava un pò forzata.

[@NickDeLarge92]

Premessa: io ho visto molti film forti, vidi Salò per la prima volta a 16 anni spinto dalla curiosità e da allora è uno dei miei film preferiti. Detto questo, per me questo film non ha alcun senso logico SPOILER Davvero io dovrei credere che dei bambini decidano collettivamente prima di costruire una bomba e poi di suicidarsi tutti insieme solo perché sono un po' tristi e hanno dei genitori di merda? Davvero devo credere che vengano così influenzati da un professore e nessuno dei bambini vada dai genitori a denunciare una persona palesemente con problemi? Davvero devo credere che nel mondo delle periferie vada così tutto male, con suicidi collettivi di bambini e di ragazzi che uccidono anche il figlio neonato? Per me i cari fratelli D'Innocenzo hanno qualche problema serio, non toccherò più un loro lavoro nemmeno per sbaglio.

[@LorenzoSartor]

Hai interpretato gli avvenimenti del film con un registro troppo ancorato alla realtà. È palesemente una storia irreale e grottesca, non è un ritratto di vita realistico di cose che potrebbero succedere per davvero. È tutto necessario ad esprimere lo stato di una gioventù incompresa e di un gruppo di adulti incapaci di comprenderli. È una favola amara, una favolaccia per l’appunto.

[@frankbarletta]

La voce fuori campo lo dice anche all'inizio del film: ci sono cose vere, cose false e cose vere spacciate per false. Di base, come appunto dice il titolo, trattasi di "Favolacce"

[@Hon3yyyyyyy]

Il film si chiama "Favolacce" per un motivo. È una raccolta di favole, ok si parla di cose reali, situazioni reali ma è molto estremizzato in tutto. Il punto non è cosa fanno effettivamente ma il messaggio che vuole passare. Dei bambini lasciati a loro stessi e manipolati dalla corrente nociva degli adulti.

[@ains4ne]

''Il film è ispirato a una storia vera, la storia vera è ispirata a una storia falsa, la storia falsa non è molto ispirata'' la frase iniziale del narratore risponde a tutte queste domande. E' una favola brutta, ergo, una favolaccia.

[@aaaz45]

Salve, siamo i fratelli D'Innocenzo, la seguente storia che stiamo per raccontarvi è vera. E con vera intendiamo "falsa". Sono tutte bugie

[@StefanoV5538]

Ma solo a me la ragazza rozza incinta ha ricordato Tina di Border? 😂

[@Giorma.u]

Io ho provato le stesse emozioni dopo aver visto Perfetti Sconosciuti!