La morte di Fracesco Di Giacomo come quella di Demetrio Stratos ha lasciato un vuoto incolmabile come se fosse morto un pezzo del nostro cuore ...
@danielecosta9583 жыл бұрын
Quando la musica diventa Poesia, e la Poesia Umanità. Grazie. Un abbraccio commosso.
@alfabeta51757 жыл бұрын
Grandissimi!!!! BANCO FOREVER!!!!! Hanno proprio ragione, quel che manca oggi (e non solo in campo musicale) è proprio la mancanza di valori, di ideali, di utopie come dicono questi grandi artisti. Questa civiltà dell'immagine e della futilità, malata, consumistica e globalizzata ha annientato l'arte e la creatività e introdotto purtroppo nuovi valori effimeri come l'avere successo, l'apparire ed il fare profitto. Io credo che le paure e le ansie di molti giovani di oggi dipendano proprio dai modelli falsi e scadenti che ci propina l'era multimediale, modelli di plastica senza un'anima e un cuore. Con la caduta delle utopie cadono anche le certezze interiori, la fiducia nel futuro e la speranza di un mondo migliore. Ne consegue che la musica moderna, ormai diventata puro intrattenimento, segue solo questa logica superficiale dell'apparenza e dell'immagine dando molta più importanza alla forma rispetto al contenuto scarso per non dire inesistente.
@andreafavilli50582 жыл бұрын
La chiamano utopia, come una celebre canzone diceva "you may say I'm a dreamer...". Se punti all'eccellenza poi ci sta che quello che fai raggiunga l'eccellenza o comunque si collochi di poco al di sotto di essa. Ma se già punti alla mediocrità... 😕
@LookRetio8 жыл бұрын
BMS.Orgoglio italico vero. Francesco , Rodolfo ... mancano sempre più. Lacrime e gratitudine infinita per questo stupendo ricordo.
@fabiopuglisi79533 жыл бұрын
Quanto ci mancano i concerti del Banco ! E che grandi perdite quelle di Rodolfo e Francesco ! Un grazie sempre a Guido e a tutti gli Amici !
@andreabaldoni17863 жыл бұрын
Che passione che hanno anche nel parlare...e che sguardo penetrante sulla realta'
@ToXball6 жыл бұрын
Nutro grande ammirazione per questi artisti che hanno amato la musica e ce l’hanno portata senza “stuprarla” con il semplice fine dell’intrattenimento. Anche lì dove il trend commerciale ha richiesto delle scelte non hanno snaturato la loro anima musicale con canzonette da bar. Grandi
@gigiperna6 жыл бұрын
Parole sante che andrebbero scritte sui libri di scuola! Vittorio è un maestro.
@arianlaser4 жыл бұрын
Grandi, e grande il periodo anni '70.
@alessandromancino83802 жыл бұрын
Ora purtroppo nella musica italiana siamo tornati alle canzonette..tranne qualche rara eccezione...complimenti al Banco per la poesia che ci ha regalato
@MrRandom_19778 жыл бұрын
Parole magiche di chi ha vissuto veramente le proprie scelte. Grazie Vittorio, Francesco !!! GRAZIE!
@giovannicriscwcc42496 жыл бұрын
grazie Guido per questo documento, due persone illuminate e illuminanti
@gianluigipalombi81348 жыл бұрын
Grande Francesco, grande Rudy, immenso il maestro Nocenzi! E quel Leonardo Sasso della Locanda delle Fate che, dal pubblico, applaude felice come un bambino! Che generazione di musici ed uomini eccezionali...
@carmelobonaventura64954 жыл бұрын
La veritá detta da gente che sono magici,viva il banco
@zimone894 жыл бұрын
mammamia i brividi!
@andreabaldoni17867 жыл бұрын
grandi parole
@Mario-zv2lo2 жыл бұрын
Da ragazzo ascoltai il fraseggio di piano di 750.000.……. E mi dette emozioni uniche. Grazie Banco
@carlomezz8 жыл бұрын
Un sorriso e una lacrima. Grazie
@simonetala78216 жыл бұрын
Maestri di Vita!
@tumbox4 жыл бұрын
Bellissima intervista !!!
@gmebooksluigimantovani42698 жыл бұрын
tristezza e nostalgia sperando che alla fine qualcosa resti
@robertogavazzi3 жыл бұрын
Immensi loro e grandi verità
@albertoropa67525 жыл бұрын
sante parole...
@stefanodigiacomo82504 жыл бұрын
Grazie a Bellachioma è possibile tuffarsi in un po' di cultura
@RemyTena8 жыл бұрын
Grazie! Thank you very much from Barcelona, and thanks to my friend Wazza, who shared me the link.
@frankorusso8 жыл бұрын
Ottima intervista, grazie Guido! :)
@docroxchannel2 жыл бұрын
❤️🔥
@enzodamico29678 жыл бұрын
@albertovalsania86564 жыл бұрын
Purtroppo la musica e libertà e la classe dominante ha una paura fottuta della liberta'