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A ogni temporale, ai margini dell’area del futuro supermercato di via Podgora, si riverserà una quantità di pioggia pari a due o tre camion carichi di acqua. La stima è dell’agronomo Giovanni Molina, e compare in una nota dell’associazione Sostenibilità Equità Solidarietà firmata dal portavoce Massimo Gallina. Due o tre camion carichi di acqua che si riverseranno sulle zone circostanti perché il terreno attorno al supermercato sarà reso impermeabile e non potrà più assorbire la pioggia. La situazione, secondo l’associazione, è aggravata dalla mancanza di canali nel quartiere Cascame, a eccezione del naviglietto Saporiti che è già sovraccarico, come dimostra la recente esondazione che allagato l’Itis Caramuel. Alla generale contrarietà al progetto che comporterebbe la costruzione del 25esimo supermercato a Vigevano, l’agronomo contattato dell’associazione aggiunge due obiezioni. La prima, come detto, è relativa all’impermeabilizzazione dell’area, sottolineata recentemente anche dalla Lipu. La seconda obiezione riguarda invece la viabilità: l’accesso al supermercato avverrebbe da via Podgora, una strada stretta, e aggraverebbe una situazione che già allo stato attuale non è ottimale. Per questo l’associazione fa una proposta: cancellare il contestato progetto del parchetto sportivo che dovrebbe sorgere dall’altro lato della strada come compensazione per la costruzione del supermercato, lasciando l’area boscata come si trova oggi. Invece del parchetto sportivo, l’associazione suggerisce di raddoppiare la rotonda del cavalcavia La Marmora, garantendo così un più efficiente accesso all’area di via Podgora dove si vuole erigere il supermercato.