Vinile o Cd quale scegliere ??

[@brioccia8771]

premetto che fino a 2 mesi fa non avevo mai ascoltato un vinile, ho trovato uno che stava buttando in discarica un piatto + ampli della AKAI... assieme a 30 vinili tra cui Pink Floyd ( The Wall ) Police, Genesis, ecc... l'ho preso io e con 20€ 2 settimane fa ho fatto cambiare i cablaggi dell'ampli... ora tutti i giorni non vedo l'ora di arrivare a casa mettere su un vinile e rilassarmi sul divano....

[@MVVblog]

Meglio un registratore a bobine :D Complimenti, bel video!!!

[@tubaSiBemolle]

..spero che tornino le stereo8..

[@lusdenny]

I fonografi

[@paolozamuner2259]

@@tubaSiBemolle non avrebbe senso. La bobina ha un suo perché (qualitativamente parlando), lo Stereo8 no

[@tubaSiBemolle]

@@paolozamuner2259 Come le metto in macchina?

[@paolozamuner2259]

@@tubaSiBemolle lei possiede un riproduttore Stereo8 per auto? Qualcosa su E-bay e Discogs si trova, ma a prezzi piuttosto elevati

[@gianfrancoscanu526]

Ho 61 anni. Da ragazzo ho lavorato per anni in un negozo di elettronica che vendeva anche hi fi. Ho sempre odiato il vinile, anche quando non esistevano i CD. Odiavo il fruscio di fondo, i tic e i toc della polvere, che più la toglievi e più tornava, i click delle scariche elettrostatiche, il modo in cui ognuno di questi difetti aumentava inevitabilmente con il tempo. Per non parlare del rumble a bassa frequenza, del wow and flutter che dovevi subire se il motore non era più che perfetto, degli errori di tangenza che rendevano gli ultimi brani di ogni vinile inascoltabili, della retroazione acustica sul braccetto se ti azzardavi ad alzare un po' il volume dell'impianto e della diafonia tra i canali. La disperazione era tale che alla fine quello che facevo quando compravo un vinile era riprodurlo la prima volta per registrarlo su cassetta e poi ascoltare solo la cassetta. Era peggio del vinile? Sì, ma almeno restava sempre uguale alla riproduzione più pulita che potevi sperare di ottenere da un vinile, se si trattava di un buon nastro. Poi un giorno in negozio arrivò uno dei primi lettori CD: il CD si caricava in verticale, il coperchio del coperchio era parzialmente trasparente e potevi vedere il CD girare. Era arrivato con un solo CD: brother in arms. Quando ho sentito il crescendo di money for nothing uscire libero e leggero dal silenzio più assoluto, invece di farsi strada a fatica tra un tappeto di roba che con la musica non c'entrava ho provato ciò che prova un pulcino quando esce dall'uovo e vede la mamma. In quel momento per me il vinile è morto definitivamente e non ho mai avuto il minimo desiderio di risuscitarlo.

[@robertoadami5941]

sono perfettamente d'accordo!

[@robertoadami5941]

Sono perfettamente d'accordo con te

[@Hxs28]

Ciao a tutti, volevo, educatamente contribuire al dibattito portando qui la mia esperienza di collezionista. Io sono del 67 e da quando avevo 13 anni circa mi sono incominciato a comperare dischi ogni settimana e non ho ancora smesso. Quello che ho imparato in questi anni sono le seguenti cose a) io suono ancora con ottimi risultati dischi degli anni cinquanta che ho ereditato dal mio bravo papa´ mentre ho constatato che ci sono diversi CD acquistati da diversi anni che anche con un lettore CD nuovo non leggono molto bene. b) La maggior parte dei dischi in mio possesso non esiste su CD ne´ tantomeno in digitale (a parte le fonti illegali dove ci si scambia materiale rippato dal vinile tra appassionati) c) Ho provato a replicare la mia collezione in digitale e, negli anni, ho dovuto cambiare diversi Hard Disks perche' ovviamente avevano smesso di funzionare. e) per avere un buon suono con un lettore CD bisogna spendere un bel po di soldi, con il vinile ho notato che anche spendendo meno che per un buon lettore CD la resa e' piu´soddifacente. f) Con il vinile ci si puo' sbizzarrire a cambiare, sostituire e quindi provare una varieta' di componenti che ti permette letteralmente di scolpirti il suono; il solo fatto che puoi mettere varie puntine su di un giradischi ti cambia totalmente il suono a seconda di quella che installi. G) Investimento: se tutto dovesse andare male ma proprio male io con i miei dischi ci campo fino alla fine dei miei giorni perche col tempo hanno acquisito un certo valore. I CD purtroppo nel loro insieme valgono molto meno. ecco queste sonole cose che ho appreso dopo vari anni di collezionismo e confermo che continuo ad ascoltare musica nei tre formati principali: Vinile, CD e Computer.

[@cyroferrara9662]

Se il vinile e stato riprodotto da una matrice Analogica Si ..... ma se il vinile e stato riprodotto da una matrice Digitale no, è non ha senso ... riportare vecchi dischi su supporto CD passandoli digitalmente e la cazzata di tutte le cazzate che mai le aziende audio abbiano mai potuto fare, e come avere un Porsh con il motore di una Fiat .... va da se che un disco oggi ha dei costi esorbitanti per riprodurlo ... ed è lo stesso discoso che ho fatto sopra .... Se non sappiamo come si produce un disco in vinile ... non possiamo fare alcun paragone ne parlare di tecniche audio o altroche sia.

[@sabryan70]

Ho diverse copie in versione sia cd che vinile, nonostante la perfezione del suono digitale, risulta sempre leggermente più freddo rispetto a come si apre il suono di un vinile. Non ho competenze tecniche ma questo è ciò che avverto a orecchio. Poi va da sé il fatto che la registrazione originale è quella che più conta.

[@sonar2033]

Si ma il Cd,è un remasters oppure una prima stampa presa dal master tape analogico originale?non è un dettaglio di poco conto

[@pinodub]

hai ragionissimo Davide. vallo a spiegare a chi magari un vinile manco lo ha mai ascoltato. sono del '64 ed ho vissuto gli anni fine '70 e '80 nelle discoteche e ho fatto il dj in una discoteca con pattini. ora da un po di anni mi sono riassemblato una console ed ho sia vinili che cd. ho molti doppioni tra cd e vinili e qualche volta incuriosito ho messo su lo stesso pezzo sia in cd che in vinile contemporaneamente per ascoltarlo in cuffia alternando prima l'uno e poi l'altro. non ci sono paragoni. quando tiri su il cursore di un 12" dopo esserti abituato al cd (anche le migliori registrazioni) ti si apre il mondo! è come se esci da una scatola e lo spazio intorno è immenso. anche la dinamica migliora. poi un'altra cosa è evidente ed è quella che con il cd alla stessa pressione sonora l'orecchio si affatica molto, la musica inizia a dare fastidio, mentre con il vinile agli stessi db è tutto ok. ciao.

[@jpcapobianco1979]

io so solo che i vinili fanno un casino della madonna, soprattutto quando sono sporchi.... ora in condizioni ottimali magari si sentono bene ma davvero.... sta tecnologia è morta e sepolta.... misteri davvero tenerla in vita. però de gustibus.

[@professorlaquaglia3412]

compact disc tutta la vita! tutti questi nuovi "sacerdoti del suono" su vinile spesso non hanno la minima cognizione di quello che abbiamo passato per decenni: disco a specchio, bilancino, manutenzione del braccio e della conchiglia..... e una testina da cambiare dopo pochi mesi (in caso di uso intenso come i veri appassionati fanno). Poi lanciano i dischi su questi impianti vintage "che fa tendenza...." ma il gusto più grande è vederli affannati ed emozionati su bancarelle di qualche furbacchione spendere 100 euro per un LP dei pink floyd solo apparentemente "raro" per poi scoprire (con una enorme lente di ingrandimento) che hanno comprato una ristampa prodotta in Portogallo..... per non parlare delle condizioni del disco! spesso sembrano campi arati! Certo, sono bellissimi oggetti ma qui stiamo parlando di qualità della riproduzione. chi come me ha cominciato con un DUAL A PULEGGIA negli anni 70!!!!! una specie di simpatico trattore cui quando si allentava la cinghia di trasmissione si applicavano gli elastici comprati in cartoleria o le molle che si usavano per tenere su le mutande femminili NON PUO' NEGARE i vantaggi del CD. e se proprio vi sembrasse "freddo" compratevi un ampli a valvole

[@christianpaperopulossilves4083]

Grande! 👏😅

[@marconaji1]

Li uso entrambi !!!

[@matteomar04]

Complimenti, ti seguo da molto e ti ringrazio per questi video :)

[@maurititti8842]

Piace ascoltare il vinile si ascolti pure ma che suoni meglio di un CD ce ne vuole. Non ho nostalgia dei vari cric croc e di vinili ne ho tanti.

[@MrLapalissiano]

Se non avete un impianto valido col vinile non ci fate una mazza. Per il vinile bisogna spendere (in tutta la catena audio) quindi diffusori, amplificatore e giradischi. Se non spendete andate di CD e punto.

[@danieledebarba7070]

Sono d'accordo, soprattutto con prodotti di fascia media o mediobassa per gente povera come me, acquistare vinili e giradischi non vale la pena, la differenza è troppo bassa. Io con un impianto casse e ampli da 1000€, sento meglio un vecchio lettore cd da 50 euro usato che non un giradischi nuovo da 300...

[@adrianopopolani9299]

🤣 anche spendendo un sacco di soldi il vinile rimane un supporto disturbato, impreciso e lontanissimo dalla “fedeltà”. La rinascita del vinile (sempre che di rinascita si possa parlare con i numeri comunque esigui che si registrano dalle vendite) se mai è da collocarsi negli aspetti psicologici della nostalgia legata ai ricordi di giovinezza da parte dei “diversamente giovani”, all’idealizzazione di un’epoca passata dal parte dei giovani e al “gesto” di pulire e mettere sul giradischi un oggetto fisico, sedersi e ascoltare con in mano la sua copertina grande… insomma riappropriarsi dei propri tempi. Per il resto CD e MUSICA LIQUIDA sono meglio su tutti i parametri: gamma dinamica, separazione dei canali, ecc. Ad esempio la musica classica è inascoltabile su vinile, proprio a causa dei rumori di fondo “aggiunti” dal supporto vinilico alla riproduzione.

[@natalerizzo9379]

Non credo che il vinile possa avere risorse maggiori in dinamica sul digitale...addirittura esistono limitazioni di natura meccanica incidendo col tornio sul disco .il problema del digitale è che assieme si è sviluppata la loudness war (compressione dinamica) che consente di sparare a maggior volume non distorto rispetto il vinile ...ma riduce tutto ad una marmellata inascoltabile sui nostri impianti raffinati ed è pensata per l'ascolto in ipod o smartphone magari compresso mp3. Ascolto musica dal 1977 e sono cresciuto a vinili...ma dopo aver liquefatto 2000 cd e investito in dac non ci penso proprio a tornare ai dischi di una volta solo per credere che le "pizze " suonino meglio dei flac... In ogni caso un lettore o un dac a 24-32 bit rettifica gli scalini che hai disegnato a livelli non percepibili dall'orecchio (ammesso che lo siano già a 16 bit aspetto discusso da anni) minimizzando il rumore di quantizzazione (ossia la deviazione da curva a spezzata del segnale) quindi ed espandendo la dinamica a livelli irrangiungibili dal vinile. Secondo me esistono solo buone e cattive registrazioni ... per il resto possiamo illuderci di tutto quello che ci pare..-) Comunque bel video...

[@maurocabella2032]

Rizzo 4 president :) Son anni che dico che la musica non si ascolta con la copertina. Il vinile è bello e fa parte di un'epoca, come la Autobianchi A112 Abarth, ma il liquido che compri/scarichi suona decisamente meglio, con accessori adatti. Come dici tu "per il resto possiamo illuderci di tutto quello che ci pare." possiamo credere in qualsiasi cosa.

[@raffaelecornetto8141]

Tutta sta pappardella Natale per dire che in tutti questi anni non hai capito molto di Musica ...visto che non ti sei accorto che la comparsa del cd nel mercato della musica ha segnato l'inizio del decadimento nel settore vendite, il collasso delle case discografiche .

[@marioflores1807]

Non hanno capito cos'è il calcolo dinamico in db - bisogna avere pazienza.

[@Centvrion1]

Vorrei anche aggiungere che il confronto mi sembra abbastanza impari: i 44.1kHz di campionamento dei CD andavano bene per la distribuzione commerciale della musica negli anni 90', ma stando a guardare la pratica elettronica solitamente si campiona almeno a 4-5 volte la banda del segnale per avere una riproduzione veramente fedele. Quindi io il confronto l'avrei fatto con un file almeno 96kHz - 24bit. Ovviamente non elaborato (compressione e varie...).

[@dxmat]

@@Centvrion1 Concordo in pieno. Non ha alcun senso confrontare CD registrati male con il vinile. Love Over Gold è nato nel 1982, quindi registrato, mixato e masterizzato in analogico. Il suono di quel disco è stato plasmato in studio avendo in testa il vinile come destinazione finale. E' una registrazione con un equalizzazione globale che si sposa bene con l'analogico perchè a quel tempo esisteva solo quello (peraltro non è una registrazione eccellente dal punto di vista puramente tecnico). Inoltre bisogna considerare che il convertitore analogico/digitale utilizzato in seguito per creare quel CD sarà degli anni '90 forse a 20 bit se va bene... il digitale intanto si è evoluto. E non poco. Ne consegue che un confronto sensato andrebbe fatto con una moderna produzione tra master digitale ad almeno 96kHz/24bit e il vinile. Entrambi potranno suonare benissimo ma in modo differente. Poi è questioni di gusti. Provate a confrontare (per rimanere sempre in territorio Dire Straits) il CD Golden Heart di Mark Knopfler con il vinile e poi ne riparliamo. O meglio ancora confrontate il master a 88.2kHz/24bit e la copia in vinile di Random Access Memories dei Daft Punk... e vediamo se il digitale fa così schifo.

[@dariosaba7453]

Continuo ad ascoltare i vinili sia per il suono e anche perché il giradischi ha un suo fascino

[@stefanotechno2749]

La questione è semplice. Il digitale in CD o formati liquidi è più performante, ma il vinile sarà sempre più figo.

[@christiantagliaferro4123]

Il vinile negli impianti economici sfigura meno.

[@lusdenny]

Maaa...dipende

[@mauriziomauro922]

Giusto. La gamma dinamica del CD è superiore di almeno 20 decibel a quella del vinile.

[@sgnifi]

Buongiorno Davide, ben contento tu sia stato folgorato dalla magia del vinile, spero il tuo video possa servire a riportare molti altri della nostra età a riscoprire il disco, e faccia incuriosire tanti giovani verso questo modo un po' snob e impegnativo dal punto di vista tecnico dei diversi parametri coinvolti, ad ascoltare la musica, che prima di tutto deve rimanere un piacere estetico.Detto questo io sono un analogista incallito da sempre, anche se ho molti cd, avendo lavorato per 25 anni in un grande negozio di musica, però negli anni 90 quando tutti si erano buttati sul cd, io ho continuato ad acquistare le poche edizioni in vinile che uscivano, e ho fato bene, per esempio adesso monster dei R.E.M. ha un valore di circa 200 euro!Continuo ad acquistare vinile, ma quasi solo usato, perché le nuove ristampe sono quasi tutte derivate da master digitali, quindi il suono risulta artificioso, soprattutto perché sono intervenuti sul master analogico in fase di digitalizzazione, alterando la timbrica per renderla più "calda" come viene richiesto da chi compra i dischi oggi, a discapito della fedeltà della riproduzione.Però confermo la tua tesi su tutta la linea, quando ascolto un disco di Dylan dell'epoca, e riascolto lo stesso in cd, non c'è paragone, il disco supera il cd su tutti i parametri.

[@robertoscauri217]

meno male che qualcuno sa di cosa si parla! ho notato che tutti quelli che commentano non hanno proprio idea di che differenza ci sia tra digitale e analogico ma probabilmente non hanno neanche le orecchie

[@maurocabella2032]

Cavolo, che certezza.... è vero io ne ho solo due...

[@antoniobaronio9029]

Diatriba infinita.....secondo me se si ha già una collezione di vinili e il media piace, tanto vale ascoltare anche quelli, in caso contrario mi sembra masochistico iniziare ora a comprarli. A me della fisicità del media non importa nulla, riconosco al vinile un aspetto romantico, ne ho posseduti e ascoltati, ma adesso voglio solo sedermi e ascoltare buona musica, é quella che conta, e la musica é da sempre immateriale. Molto spesso poi inseguo un percorso che salta da un artista ad un altro. Quindi la praticità della musica liquida é per me insuperabile e la qualità, con un buon Dac, non é da meno rispetto all'analogico, soprattutto nei file hd o dsd, a patto di costruire un impianto che suoni bene in digitale. E comunque sia, buona musica a tutti!

[@giacon2466]

Totalmente d'accordo con te!

[@davidebettin7699]

Ciao Davide,verissimo,personalmente ascolto quasi sempre vienili.Quando masterizzo un vinile in un CD cerco di usare quasi sempre CD Stabilizer AT674 di audio tecnica,"sicuramente li conosci".A volte uso CD Metallic R80 TDK.Lo faccio principalmente per evitare di usare il meno possibile i vienili. Non riesco mai a raggiungere la qualità del vinile,anche se masterizzo x 4 o x 8. So che esiste un tipo di masterizzazione chiamata Telarc,le info su Internet non mi da modo di trovare un Masterizzatore che mi permette di farlo. Se ai dei consigli da darmi, o se possiedi un masterizzatore che possa fare al caso mio,o dei consigli da darmi,te ne sono grato.Continuerò ad acquistare vienili,in ogni caso e il prossimo anno mi regalerò un Impianto più serio di quelli vintage che già possiedo,devo farti i miei complimenti per le informazioni utilissime che ci dai. Passerò a trovarti prima possibile. Un sincero ringraziamento. Davide B.

[@audiocostruzioni_]

Ciao Davide, grazie dei complimenti. Purtroppo non ti so aiutare, non sono tanto esperto di masterizzazione :) Ti aspetto molto volentieri, ricordati di telefonarmi prima di venire così ti aspetto in negozio!

[@davidebettin7699]

Ciao Davide.Ti ringrazio in ogni caso,penso che nessuno può sapere tutto"sarebbe noioso vibere senza nuove scoperte". Ti telefonerò prima di passare. Rinnovo i miei complimenti e ringraziamenti. Buona giornata. Davide B.

[@gaetanofasulo5394]

Ho ritirato un giradischi proprio ieri; lo avev o ordinato una settimana fa e la mia discoteca in vinile conta circa 50 lp da 22 giri di vario dai Beatles a tutt una serie di musicisti e altro tutti rigorosamente originali .... sono praticamente perfetti veramente belli il piacere dell'ascolto .... intanto grazie alla chiavetta li registro per riportarli in mp3 ... certo si perde ma almeno rimane e lo si puo sfruttare dappertutto ....certo i cd ma con il formato digitale ormai i files musicali li ritrovo quasi sempre sul pc e sui vaci supporti di memoria .... ok ottivo video; infatti il vinile è semnpre al top e pensare che un tempo i veri cantanti cantavano in diretta per relizzare lo stampo dal quale poi si traevano i miliardi di lp in vinile da commercializzare!!!!

[@rosariociraolo1478]

Bellissimo video complimenti!!!!ne dovresti fare uno con il registratore a bobine vs cd, speriamo di vederlo presto

[@loscluster]

Davide, potresti fare una lezione sulle classi degli amplificatori? Ho le idee confuse su pregi e difetti di ogni classe. Su come e cosa possono pilotare etc etc. Grazie se prendi in considerazione. Sei un grande.

[@sagramora1]

Si sente nonostante l audio della camera.Nella versione Vinile ce in effetti una leggera sensazione di palco e di volume tridimensionale ,nel cd tale volume dell corpo armonico sembra minore. Vorei fare una domanda e la stessa registrazione ? Sia nella versione lp e cd o sono due masterizzazioni diverse ? la versione in cd di quale anno e ?

[@fr84jdm]

Grazie davide per i tuoi video.. spero che esca il video come scegliere i diffusori..

[@eniola4680]

Ciao Davide Grazie per i tuoi video Io ho fatto delle prove a casa tra cd e vinile Concordo pienamente. Vorrei invitarti a fare una prova. Prova a registrare un vinile su cd E poi ascoltalo confrontando di nuovo con il vinile Sul mio impianto non sento più la differenza forse anche meglio. Ho un marantz pm 16 è il cd marantz SA 8005 diffusori Teufel 500 mk2( che t invito a provare qualità prezzo ottimo 700-800€ ) e il giradischi Audio Tecnica at120 usb . Forse con i tuoi impianti mi potrai dire di più. Di nuovo grazie e buon lavoro Un saluto dalla Germania Ciao

[@natalerizzo9379]

Questa e' la prova del nove ...se si hanno delle buone registrazioni in vinile e si e' in grado di ripparli bene in digitale ,magari a 24 bit ,ci si rendera' conto che la differenza non esiste all'ascolto (esiste quella fisica di campionamento ..ma questa e' altra faccenda). Io l'ho fatto con i 150 vinili meglio incisi che possiedo e la cosa mi si e' appalesata da anni ormai .Chiaro che il Dac deve essere di qualita'. Se si rippa un vinile masterizzato e inciso da schifo tale sara' la riproduzione digitale.

[@vinilemania8600]

Il CD: essendo digitale, su due assi cartesiani attraverso sequenze di 0 e di 1 date da un convertitore digitale-analogico, fissa dei punti, uniti i quali attraverso linee rette, crea una curva (hahahaha una curva fatta da linee rette?). Una curva che più sarà formata da un numero maggiore di punti meno spigoli avrà.La curva di frequenza sonora da inviare all' amplificatore e successivamente ai diffusori. Tali curve quindi, formate da un numero FINITO di punti possono essere campionate più o meno velocemente e questa velocità di esprime in hertz. Parlando del suono, volendone considerare anche la tridimensionalità o profondità che dir si voglia, andremo a scomodare i bit. Più bit abbiamo e più potremo lavorare contemporaneamente su più livelli di frequenze. Il CD campionato a 16bit/44,1 kHz é il miglior compromesso per ascoltare musica decente. Pensate che passando ad un campionamento di 24bit/96khz di contro avremmo un file 256 volte più pesante, non basterebbero 25 CD per una sola canzone, in cambio di una resa sonora udibile al nostro orecchio di poco superiore. Questo perché possiamo inventare tutti i campionatori più veloci dell' universo ma resta il problema di trasferire i flussi di 0 e 1 ( combinazioni di numeri ). É questa velocità di trasferimento dati misurata in bit-rate a limitare il tutto. Ipotizzando di avere il campionatore del futuro, quello atomico sceso dallo spazio,capace di cose incredibili, si otterranno sempre curve create ad ok (non reali ma ideali),perché? Perché sarà sempre qualcosa che somiglia ad una curva e non una curva reale.Dati i milioni di punti di cui é composta avrà spigoli sempre meno appuntiti, ma non sarà mai una curva se formata da linee rette che collegano dei punti per quanto questi siano vicini. Per portare un esempio visivo vi racconto questo: Chi ha qualche anno in più, ricorderà le consolle Atari, poi i Commodore vic20, 16,64, 128, Amiga 500 e cosí via, quindi visivamente ha visto il passaggio dal calciatore con la testa quadrata data dai pochi spigolosi pixel, alla testa del calciatore da consolle odierno; quasi reale, data da campionamenti velocissimi e molti bit. Ecco......tale miglioramento é dovuto proprio a questo, all aumento delle velocità di campionamento e dal numero maggiore dei livelli dati quindi dal maggior numero di bit. Potrei fermarmi qui, perché sicuro che chi ha letto con attenzione é riuscito a capire cosa voglio dire. Non si tratta di stabilire se é meglio il Vinile o il CD, ma se é meglio il digitale all'analogico. Rispondetevi da soli. Io penso che per quanto possa essere simile al reale, una partita di calcio creata al PC non sarà mai come quella reale. Con il digitale però possiamo creare o modificare praticamente tutto e a nostro piacimento, per questo il digitale é il futuro, perché in una certa misura dona l' onnipotenza su un mondo parallelo, similreale, che sempre più, grazie a campionamenti sempre più efficaci vira verso la realtài . Tornando a noi. Chi produce un CD ha un obiettivo, farlo suonare al meglio, sia nell'impianto MC Intosh da 20mila euro, che nello stereo trevi usato dall' insegnante poggiato su di una cattedra. E allora come si fa a far esprimerle al meglio un cd? Si taglia giù, si taglia su, con notevoli compressioni che ne appiattiscono la dinamica. Per intenderci, il CD e ancora di più la musica liquida, deve subire necessariamente appiattimenti di dinamica sonora tali da poter essere immagazzinata e trasferita in modo agevole, ma anche ascoltata decentemente nel peggiore dei diffusori, L'ALTOPARLANTE DEL TELEFONINO. Quest'ultimo senza i necessari tagli dei picchi, sarebbero destinato inesorabilmente a gracchiare. IL VINILE: (non quello dell'edicola inciso dal digitale), il vero VINILE, nei due assi cartesiani, riproduce una curva reale fatta da INFINITI punti ed un infinita dinamica e profondità che rasenta la realtà, é l'essenza della perfezione, senza subire tagli dei picchi dinamici. (Le casse di uno stereo anche vintage con in vinile giocano in casa). Il vinile nasce per essere riprodotto su impianti con diffusori veri e non su smartphone o scadenti autoradio messe dalle case automobilistiche. In merito a quest'ultimo concetto ho effettuato un esperimento: stesso album musicale, stesso amplificatore impostato allo stesso volume; il CD non muove i woofer delle casse come fa invece il vinile. Sta tutto lì, la DINAMICA. Non é il vinile a colorare ma il CD che a confronto suona in bianco e nero. Il resto é tutto vero, il Vinile a volte scricchiola, si impolvera, si consuma, ogni lato dura poco, ogni circa 20 minuti devi alzarti per girarlo. Ma vuoi mettere il caro vecchio disco.......preferirlo ad un film, prenderlo una sera, adagiarlo sul piatto, sedersi sul divano guardarsi la copertina mentre lasci che la punta di diamante ( magari a taglio shibata) tracci i suoi solchi ....che poesia la rotondità di quel suono. A differenza di un flusso dati del CD che saranno sempre uguali anche al milionesimo ascolto, il vinile ogni volta suona in modo impercettibilmente diverso, proprio come farebbe il sassofonista il batterista o il cantante. Vi lascio alle vostre idee ( ognuno giustamente deve avere le proprie), ricordandovi però di non perdere altro tempo ad ascoltare il rumore emesso da apparecchi scadenti, quindi di investire anche solo 500 euro per un impianto usato, anche vintage, ma che saprà sicuramente regalarvi più emozioni del vostro schermo piatto che vi sommerge di pubblicità. La musica é altra cosa. Oggi si é dimenticato come andrebbe ascoltata. La musica va bene ascoltarla anche con il CD, meglio ancora il Super Audio CD che ha più bit. La LIQUIDA NO é improponibile, ma comunque meglio di niente. Io la liquida la uso dove va usata......sul telefonino per sperimentare nuovi gruppi grazie all' ampio panorama che offre. Poi quando trovo ciò che mi aggrada compro il vinile. Vi lascio con una ultima considerazione. Provate ad ascoltare un vinile con un assolo di knopfler o Gilmour e capirete perche il nostro udito é ANALOGICO. Buona musica a tutti.

[@claudiofusco2890]

Un Lp, per contenere più tracce a 33 giri su una faccia del disco, viene equalizzato alla fonte in modo da tagliare le frequenze Più basse perché i microsolchi sulle alte frequenze occupano meno spazio. In fase di preamplificazione viene attuata una equalizzazione opposta per restituire le frequenze tagliate.

[@LittleLion93]

La riposta alla domanda è dannatatamente semplice: quello che ti piace di più!

[@claudiov428]

La risposta più logica.

[@luigilamberti1178]

alla fine è questa l'unica cosa che conta ... sono perfettamente d'accordo con te ... l'oggettività è la base da cui partire ma poi tutto è soggettivo...e meno male direi

[@antoniobaronio9029]

Dire che si spende meno a sentire bene un vinile rispetto ad un cd mi sembra un’eresia....e poi non esiste solo love over gold, che ha la sua miglior versione cd in quella giapponese. Anche per i cd conta l’edizione....

[@TheGeggio66]

il senso è che un rega p1 o un project debut carbon che si trovano a circa 300€ con testina suonano meglio anzi fanno suonare meglio un vinile rispetto alla versione cd con lettore di pari prezzo .... è chiaro che poi influisce la qualita della registrazione ma se tutti e due i supporti sono registrati a regola d'arte il vinile suonera piu vicino alla realta ....io possioedo un lettore cd Audiolab da 800€ e un sistema analogico gira+testina +prephono da circa 1000€ e la differenza a favore del vinile ( ho molta musica siain cd che nella versione vinile ) si sente molto nettamente soprattutto come coinvolgimento naturalezza e accuratezza della scena se poi tu preferisci il cd è un'altro discorso

[@Ramsete100]

Il problema è che, oggigiorno, anche i vinili che vengono stampati, vengono, in studio, registrati su un hard disk di un computer o al limite su DAT (non so se sia ancora usato) e quindi in digitale, per poi essere convertito in analogico sul vinile: quindi il "calore" del suono se ne è già andato campionando il suono nell' hdd del computer. Che senso ha convertire in analogico una registrazione digitale, magari poi backuppata di nuovo in digitale (WAV, MP3 o FLAC, che sia) su di un PC domestico (a scopo di sicurezza)?

[@robertoorsi5771]

Ho passato gli anni '70 col vinile e devo dire che per fortuna sono arrivati i CD. Il problema della polvere che si attacca, il silicone e gli scatti elettrostatici e la pochezza delle alte frequenze, i solchi che si usurano dopo un tot di passaggi. Non tornerei indietro neanche morto. Credo che si tratti di quelle cose tipo l'arte moderna come nel film di Alberto Sordi alla Biennale di Venezia, quando le persone si fermano a commentare la moglie di Sordi seduta sulla seggiola, oppure quando si affacciano al buco nel muro. E' chiaramente un sistema finalizzato a fare quattrini. Qualcuno lo dovrà pur dire che il re è nudo. C'è proprio la volontà di ascoltare i difetti del disco in vinile assieme alla musica e non la musica di per sé. Oppure di vedere quelle belle etichette che girano come quella della Apple o della Famous Charisma Label. Una cosa che sicuramente non è bella nei CD è il discorso copertina che nei vinili erano proprio delle opere d'arte. Se è per questo si potrebbe tornare a fare le copertine dei vinili identiche con una tasca dove infilare il CD al posto del vinile. Ma adesso che ha messo su il disco non lo sentite il fruscio di sottofondo? Non sarà mica musica quella. Adesso i nuovi CD rimasterizzati non sono più come i primi usciti, hanno talmente tanti gradini che sono identici all'analogico al 99,99 % ma il rapporto segnale rumore è altissimo, mentre nel vinile è bassissimo. Insomma anche nei CD la tecnologia non è rimasta ferma, come pure per i CD player. Il fono è un disastro, i rumori si sentono nettamente e le alte frequenze vengono perse.

[@shakermix]

Sei sicuramente un grandissimo appassionato di hifi ma meglio che non ti metti a spiegare tecnica digitale perchè non rendi l'idea. Sei rimasto alla ricostruzione dell'onda a gradini lasciando il neofita nel dubbio mentre avresti potuto specificare che gli "scalini" vengono uniti tra loro da filtri fatti da condensatori che non fanno altro che "linearizzare" l'onda, eliminando gli stessi "scalini". L'audio analogico, se non è digitalizzato a basse frequenze di campionamento, mi riferisco a valori sotto i 40 KHz, viene ricostruito in fase di lettura pari pari all'originale.

[@giuseppepink1523]

Essendo un audiofilo mi diverto a fare prove a casa con amici. Con sorgenti di pari prezzo faccio ascoltare ad okki bendati cd e vinile tutti preferiscono il vinile perché più piacevole!

[@El_kap_de_ponte]

il cd meglio c è poco da fare..ma il vinile ha qualcosa di magico che il cd non ha.

[@Wirsapiens]

.....il fruscio di fondo della puntina. che di magico ha ben poco, ma è solo una mia opinione...

[@sarasartori6859]

Wirsapiens ahahhah davvero. Che mondo assurdo quello audiofilo. Spendere un fracco di soldi per sentire la polvere e le imperfezioni della superficie.

[@leo_records_1977]

@@sarasartori6859quello del cd ? Per sentire pezzi di plastica ?

[@Giuseppe.Impellizzeri]

Io ho già fatto questo esperimento, e la differenza c'è e tanta anche.

[@pinkkot]

Per fare un confronto serio bisognerebbe utilizzare una traccia analogica da leggere con un lettore ottico, eliminando il problema di sfregamento e usura del vinile. Notiziona Questa cosa esiste già! e si chiama Laserdisc ma in Italia non ha mai sfondato. Ebbene si, sulla maggior parte dei laserdisc la traccia audio è incisa sia in digitale che in analogico e si può quindi fare un confronto sullo stesso disco! Ergo se l'analogico come tecnologia fosse realmente superiore basterebbe creare dei cd analogici. Ma ahimè è solo un discorso di moda e di fascino del supporto fisico.

[@robertoscauri217]

no il digitale è digitale l'analogico è un'altra cosa una traccia analogica non la leggerai mai con un lettore ottico se prima non la traformi quello che dici u è un ibrido

[@ginomalavita69]

Ho fatto la stessa prova (Love over gold). Hai ragione, non c'è paragone. E' tutto meglio con il vinile: gli attacchi e la fine del tom, i piatti, il basso (più controllato e presente), la chitarra, la voce... Insomma, tutto. Impianto: gira Systemdek II customizzato, Braccio Rega Funk Firm RB 300 VR + contrappeso Isokinetics+ fonorivelatore MC (alta uscita) Wilson Benesch Ply + Preamplificatore Phono a valvole Pure Sound P 10. Preampli a valvole Lector ZOR, finali mono Docet classe D 200W, CD Docet Alphatop, diffusori Rega RS7.

[@Simon_Fenix]

Per praticità e aspetto economico preferisco il CD (sono 2 modi diversi di ascoltare la musica, nessuno migliore o peggiore dell'altro) ma mi scoccia gente che mi ripete a manetta che il vinile è meglio e punto, senza argomentare, o la solita teoria del suono più caldo (dovuto a una minore accuratezza dei bassi, dovuti ai limiti fisici del supporto). Il CD ha tutte le potenzialità per suonare come e meglio del vinile, se poi vengono prodotti masterizzati a volumi sparati (Californication dei Red Hot Chili Peppers e Death Magnetic dei Metallica sono i 2 esempi più evidenti) piatti, senza dinamica, diamo la colpa a tecnici e produttori che non sanno fare il loro lavoro o avidi discografici che vogliono che il loro disco esca a volume più potente di quello della concorrenza ma smettiamo di dare la colpa al CD. Se questa pratica prima non c'era è proprio perché il limite di volume del vinile è decisamente più basso del CD. Sono d'accordo che negli anni 80 il vinile era superiore, dopotutto il digitale era ancora a uno stadio embrionale, ma da allora a oggi sono stati fatti passi da gigante, sia con i lettori che con i DAC.

[@GM-jp9yo]

Bravissimo, complimenti. Hai espresso esattamente la verità : il digitale ha potenzialità altissime ma in molti casi non vengono sfruttate.

[@antoniobaronio9029]

alex m.e.s. 8hz.... frequenze inudibili dall'orecchio umano.....con l'avanzare dell'età poi ti scordi anche i 20 khz.

[@antoniobaronio9029]

alex m.e.s. Davvero simpatico. Quindi tu senti sotto i 20 hz, sei un fenomeno da studiare.....da Wikipedia: L'orecchio umano può udire i suoni nell'intervallo dai 20 Hz ai 20 kHz. Questo limite superiore tende ad abbassarsi con l'avanzare degli anni: molti adulti non sono in grado di udire frequenze oltre i 16 kHz. L'orecchio di per sé non è in grado di rispondere alle frequenze superiori o inferiori all'intervallo indicato, ma queste ultime possono essere comunque percepite col corpo attraverso il senso del tatto sotto forma di vibrazioni se sufficientemente potenti in ampiezza.

[@antoniobaronio9029]

alex m.e.s. Questo è tutt'altro discorso e siamo d'accordo... Diciamo che troppi cd sono incisi male e limitati in range dinamico, a seguito della famosa loudness war. Inoltre suona caldo anche perché più 'impastato', nel senso buono del termine. Il cd é perfettino, pulito, riproduce tutto, anche le sfumature più alte e potrebbe suonare stancante. Ma non é certo dovuto a frequenze sub e ultrasoniche che noi non possiamo udire e che i nostri diffusori non possono riprodurre.

[@antoniobaronio9029]

Gia con infatti.... Io ascolto musica liquida e il maggior calore del vinile é proprio dovuto alla sua minor 'precisione'. Credo che oggi nessuno preferisca un vhs a un blu Ray, ma il paragone mi sembra azzardato, il settore video ha subito molti più cambiamenti dell'audio, se pensi che la tecnologia cd é degli anni 70 e che il SACD e affini non hanno sfondato, addirittura a scapito della richiesta del pubblico di formati portable e lossy....

[@alexsfera2471]

Agli inizi della "carriera" di collezionista di album musicali ero analogista. Poi ho imparato che se un cd è inciso bene è meglio del vinile, perchè si sente altrettanto bene ma dura di più senza temere qualche graffio che invece sul vinile è deleterio. I componenti che permettono di ottenere il suono che si vuole (casse, amplificatore, lettore cd, giradischi,cavi) hanno lo stesso potenziale di intercambiabilità in un sistema analogico come in uno digitale. Infine esistono lp incisi malissimo o benissimo, così come i cd, ciò dipende soprattutto dalla lavorazione del master e la successiva trasposizione in digitale o analogico. Il vinile è stato "pompato" sul mercato per far leva sulla nostalgia, creandoun falso mito, cioè che vinile è meglio del digitale (anche se la registrazione è digitale!!!!quindi non interamente analogica) Voi siete per i cibi salati o dolci.....? Penso che qui sia lo stesso discorso.. ma probabilmente la vostra opinione sarà influenzata moltissimo dalle esperienze di ascolto ce vi sono capitate, e dal fascino delle copertine degli LP!!!! Io ormai sono digitalista, e non cambio più.....

[@antantonio9017]

I migliori sono quelli che indefessi sostengono la bontà del suono analogico. Poi vai a vedere dove l'ascoltano ed hanno dei compattoni da 500 Euro.

[@raffaelearmentano7366]

Cd senza nessun dubbio

[@weca2]

Ciao ho la necessità dover acquistare un giradischi che allo stesso tempo però possa leggere anche il digitale. Mi potresti consigliare un prodotto che non sia troppo su con gli € ? Grazie

[@emilioliguori8082]

bel video Davide,nn c'e' niente da fare!il vinile è tutta un'altra musica!un saluto Emilio

[@5minuti_e_rotti]

Il problema è che i vinili oggi li registrano da master digitale, quindi tanto vale il cd, occorre cercare il vinile prima edizione anche usato per avere il vero analogico.

[@FabioNET666]

spero di no altrimenti un master digitale riversato su un vinile che di regola dovrebbe avre un master più basso apposito per il vinile non ci rimane più dinamica.

[@fcafiero]

Ma come si fa a dire che il vinile ha più dinamica del CD?? la dinamica è un valore quantitativo espresso in db ed è risaputo che il CD possa esprimere una dinamica maggiore rispetto al vinile che ha vincoli fisici ben più stringenti.

[@mayhemblackmetal1070]

fcafiero penso che te sei nato negli anni 90 e molti non conoscono il vinile anzi oggi se domandi a un giovane se conosce il vinile ti dicono cosa e cosa i veri intenditori di musica apprezzano il suono vero caldo e questo lo da solo il vinile il CD e troppo pulito e il suono e digitale io in casa non ho CD o lettori perché fanno schifo il disco in vinile e qualcosa di stravolgente la stessa cosa sono le musicassete ha questi giovani di oggi conoscono solo CD o mp3

[@fcafiero]

sono del 73. il vinile lo conosco. la dinamica, espressa in dB, è un dato oggettivo​ e misurabile. non ha quindi senso affermare che un vinile abbia una maggior dinamica rispetto al CD. non è così.

[@mayhemblackmetal1070]

fcafiero sono anche io del 73 Ma preferisco il suono del vinile Il CD e troppo pulito e non mi da nessuna soddisfazione Ho avuto modo di sentire questo supporto Credimi non mi piace

[@brioccia8771]

LINO BLACK METAL assolutamente d'accordo.... metti su un vinile dei KINA, NEGAZIONE, DECLINO... hard core italiano anni 80/90 e metti il cd non c'è paragone.

[@RobyRob_]

infatti chi lo afferma è ignorante. Perché il cd permette bitrate maggiori e qualità maggiore. Ma certa gente è dura di comprendonio e le case ci marciano sui polli, vendendogli vinili e lettori a prezzi altissimi, tanto per loro "è migliore".

[@gabrimica8905]

peccato che la comparazione esca dalle casse del mio cd anch'esse tradotte digitalmente!!! Ma come faccio ad apprezzarne la differenza su KZbin???

[@ggparma1]

Salve Davide, il Maestro 150 è in vendita?

[@francescodeagostini3995]

Come dire che il massimo della fedelta' e della qualita' sono i cilindri di cera che registrava Edison . E' indiscutibile che puo' essere piu' piacevole ascoltare un disco in vinile ma che questo abbia una fedelta' maggiore di un cd e' un'altra cosa .Qualcuno ricorda che prima di essere stampati , perche' di stampa vera e propria si tratta , l'audio del vinile era una regstrazione magnetica a quattro otto financo a sedici piste ,quindi con banda passante non propriamente larga , che la meccanica di un giradischi per quanto buona ha delle carenze notevoli (peso del braccio ,trazione a cinghia ,puntina ecc.,che la stereofonia e' registrata sulle due facce del solco mentre in digitale possiamo avere molti piu' canali e le frequenze di campionamento (gli scalini) molto alte tali da rendere assolutamente trascurabli all'orecchio queste distorsioni.Le immagini digitali , per fare un paragone, sono ricostruite allo stesso modo le curve sono corrette da algoritmi che rendono assolutamente trascurabili questi "scalini" e oggi abbiamo schermi che fino a pochissimi anni fa non potevamo neanche immaginare ed una fedelta' altrettanto inimmaginabile.

[@Andrea-xi8vk]

Le casse Magnat con un giradischi possono andare bene?

[@robertotroiani1200]

La cosa migliore è strofinare con la spugnetta d' acciaio per le pentole usando non l ' acqua, ma l' acido muriatico, poi risciaquare bene con disgorgante per i tubi, infine metterli stesi al sole con le mollette.

[@TheFuzeMusic]

la fisica e la matematica non sono un opinione... non puo fisicamente avere una fedelta' maggiore un vinile rispetto a un file digitale lossless. la differenza che "senti" e' dovuta al fatto che il cd puo' essere stato rimasterizzato piu' compresso. o semplicemente il vinile introduce piu errori, distorsioni rumori e ti da' un effetto di "suono caldo".

[@MVVblog]

Hahaha assurdo, si sente addirittura dalla registrazione fatta con la telecamera che il vinile suona meglio, e di diverse lunghezze.... tanto che mi viene da pensare che ci sia qualche problemino sul lettore CD? Io di quel disco ho il Laser Disc :-) Comunque si possono sprecare fiumi di parole, ma è come parlare di film girati in pellicola e proiettati in pellicola, e immagini riprese con una telecamera digitale e viste su un LCD o un OLED ... la pellicola gli fa un bucio di culo così!

[@massimorosin9324]

Posseggo sia cd che lp e godo di entrambi .Un saluto ❤

[@dxmat]

Ma perchè ve la prendete tanto con il digitale quando i moderni vinili vengono prodotti a partire da un master digitale?

[@carminedambrosio7]

I vinilomani sono convinti che negli studi di registrazione usino ancora le bobine analogiche . .

[@dxmat]

@@carminedambrosio7 ti ringrazio per la risposta. Qui dentro si sta facendo parecchia confusione. La maggior parte delle persone non conoscendo come si produce un disco viene indotta in errore... e si scrivono castronate di ogni genere.

[@yambuzambu9733]

Ciao Davide, Noto che il video è molto poco fluido credo che abbia perso diversi frame ed è molto disturbante da vedere...almeno per il mio occhio.

[@davidleon1347]

Yambu Idem

[@audiocostruzioni_]

Si hai ragione ... non so cosa mi abbia fatto il programma che uso per montare i video :-( chiedo scusa

[@onix80]

Salve Davide, anch'io ascoltando l'album Money for nothing dei Dire Straits ho riscontrato tantissima differenza nelle dinamiche rispetto al CD. Ora uso una Ortofon 2mred, prima una At95e ed entrambe hanno un suono più "colorato" rispetto al cd. W il vinile!

[@RiseFall123]

Oni Brothers in arms. Del cd dobbiamo anche considerate se trattasi di versione rimasterizzata o meno. Comunque quel cd in digitale lo trovo molto tagliente nei suoni, quasi faticoso.

[@antantonio9017]

Io penso che il cd su un impianto da 1000/2000 Euro suona benissimo. Per ottenere lo stesso risultato su un vinile devi spendere molto di più. Poi che l'oggetto Long Playing rispetto al CD abbia tutto un altro fascino va da sè.

[@marioangelosecchi9330]

Un servizio di comparazione ridicolo, non si può far sentire una differenza di qualità audio attraverso youtube, tutto viene riconvertito in digitale.

[@Ivan-vb4ct]

Semplicemente suona meglio il supporto meglio registrato...

[@fabiosaracino7578]

E cosa si sarebbe ascoltato ? 5 secondi ? 😳😂

[@dariomaggioni9551]

CD o VINILE? Personalmente e sottolineo PERSONALMENTE, preferisco il vinile, il motivo non lo so, so solo che alle mie orecchie piace più il vinile. Detto questo non mi sento e non sono in grado di giudicare chi preferisce i CD.

[@mauro1258]

Con tutto il rispetto....una sequela di stupidaggini...tecnicamente IL CD è superiore, eventuali differenze fra vinile e CD dipendono solo dalla sorgente

[@charlesbukowski2757]

Non è una gara di superiorità! Madonna capra!

[@tillo97blak]

Io sono un analogista convinto. Ascolto ancora le cassette figurati... Per me la differenza è nel contatto fra nastro o vinile e testina che nel digitale non c'è. E' tutto affidato ad un raggio laser. Fa eccezione il DAT che si sente sempre meglio del cd e per questo è stato boicottato dalle case discografiche, ma viene ancora usato nelle registrazioni dai professionisti.

[@dxmat]

Quindi se non ho capito male... se c'è contatto suona meglio? Aiutoooo!!! Il DAT suonava meglio del CD perchè campionava a 48kHz anzichè 44.1kHz.... non perchè c'è il nastro al posto del laser!

[@sarasartori6859]

Che mondo assurdo quello audiofilo. Spendere un fracco di soldi per sentire la polvere e le imperfezioni della superficie. Se compri a poco ok ma vedere dei prefono a 10000 ahahhahahahaha. Cd forever.

[@luigitollero1410]

Ragazzi un vinile non si può copiare al limite si registrava in cassetta cercando di essere più fedele possibile mentre i cd si copiano e non si comprano più ma la fedeltà secondo voi è la stessa?

[@robertoscauri217]

assolutamente no

[@AresJazzOfficial]

Il digitale si a vicina all'analogico a patto che la masterizzazione sia perfetta altrimenti anche un vinile inciso anche sufficientemente sarà sempre più naturale. Il vinile si consuma e vero ed è vero anche che dovete avere un vinile inciso con la matrice fresca ovvero che ha lavorato poco. Se sono soddisfatte tutte queste condizioni ed avete un impianto hi fi di alta qualità il digitale scordatevi che vi darà lo stesso suono del vinile.

[@Andrea-el2zw]

che dire, è un dato di fatto! complimenti per il canale KZbin migliora sempre di più nei contenuti!

[@c3kkos]

Ti consiglio altro.... disinteressato

[@andresannasanna]

Io provengo dalla generazione vinilica e ricordo lo stupore dei primi vinili registrati in digitale (salvo poi convertirli ecc ecc). Soprattutto nella musica classica e Jazz. Purtroppo il ritorno al vinile lo vedo più una moda che un riconoscimento e, comunque, è innegabile che per suonare bene un vinile deve nascere bene da una buona registrazione e buoni materiali, utilizzando piatti adeguati, testine adeguate, pre fono decenti e infine casse decenti. Le ultime uscite in vinile (soprattutto italiane) sono pessime sotto molti aspetti. Insomma per me è importante che la buona musica venga ascoltata al meglio e purtroppo per questo fine un cd rimane purtroppo ancora il supporto migliore. Imho ovviamente

[@rael6168]

Bello parlare di sottigliezze tecniche audio facendo un video con l'audio demmerda😂

[@mauroturio2256]

tutti e due. perche' no? purche' siano entrambi di livello.

[@domenicopietrodangelo9576]

Il setup analogico usato difficilmente può competere con un buon digitale. La versione in CD di quell'album è abbastanza scarsa ed in questi casi il disco nero può competere e primeggiare. Non illuderei più di tanto le persone. Se si vuole avere un setup analogico superiore al digitale bisogna investire tanto nell'analogico altrimenti si rischiano sonore delusioni. Il sistema giradischi - braccio - testina - pre-phono - cavi può nascondere insidie su tutto il percorso. Personalmente sono convinto, per mia esperienza personale, nella superiorità dell'analogico ma questa sensazione l'ho avuta in poche occasioni ed in setup di eccellenza. Basta girare un poco per le varie fiere. Difficilmente la sorgente usata è un giradischi.

[@andreapiras9422]

Magari mi sbaglio ma da come parli sembra proprio che tu non abbia mai avuto un giradischi ma l'abbia solo ascoltato presso impianti altrui. Il tuo discorso infatti sembra tendere all'ipotetico e, per fare un parallelo in campo motociclistico, mi ricorda molto chi è convinto che le motociclette siano mediamente più onerose da mantenere rispetto alle automobili, quando invece è esattamente tutto il contrario! Comunque ho un giradischi Project da circa 400 euro, con un piccolo stadio phono da 60 euro, e ti assicuro che questo sistema è stato in grado ti tener testa ad un lettore CD/DVD da ben 1000 euro (Marantz UD 7007): se parliamo solo di dettaglio e silenziosità assoluta allora il cd ha stravinto, ma quanto a calore, naturalezza, e musicalità non c'è stata proprio storia tra il mio sistema analogico e uno digitale dal costo più che doppio!!! E' vero daltronde che tutto è soggettivo e c'è chi preferisce l'iper-dettaglio e l'iper-silenziosità di uno "scanner della riproduzione musicale", qual è il digitale. Altri come me, invece, preferiscono qualcosa di meno perfetto ma più simile ad uno "strumento musicale naturale", come ritengo sia l'analogico.

[@domenicopietrodangelo9576]

Mi riferivo al caso specifico di voler confrontare un vinile anni 80 dei Dire Straits con la sua omologa versione in CD. Sappiamo tutti che in quegli anni si sono prodotti i peggiori supporti digitali e che il disco nero suonava meglio. Magari una prova più veritiera andrebbe fatta con un SACD o file ad alta risoluzione, fatta passare per un DAC di qualità, nemmeno tanto esoterico. Certo che posseggo un setup analogico ma ti assicuro che per godere della magia del vinile non è stato facile. Ecco perchè vorrei frenare i facili entusiasmi. Riguardo alla moda del vinile che sta dilagando ultimamente, meglio ricordare che quest'ultimo viene prodotto partendo da master digitali in quanto quasi tutti gli studi di registrazione sono oramai digitali. Capirai bene che in questo caso salta tutto il discorso della naturalezza dello strumento, ecc. ecc. Senza voler innescare nessuna polemica, sempre viva la musica...

[@andreapiras9422]

Nessuna polemica, certo. Comunque i video di Sbisa li trovo generalmente molto interassanti ma si deve tenere presente che NON sono concepiti per fare confronti Rigorosi, per il semplice fatto che fondamentalmente è solo pura Pubblicità (a bassissimo costo ma efficacissima) per le apparecchiature che lui stesso restaura e vende. Qello splendido Thorens Vintage del video ne è un esempio e mi fa venire davvero l'acquolina in bocca! Tanto più che i vecchi Thorens, e non i nuovi, si dice siano gli unici veri rappresentanti di un grandissimo marchio che ormai nella sostanza non esiste più! Per quanto riguarda la moda dilagante del vinile, trovo che sia estremamente positiva al giorno d'oggi, perché significa che l'analogico ha probabilmente ottime possiblità di non morire mai. Comunque ritengo si tratti di una "moda" solo per le nuove generazioni, perché per chi ha superato da un pezzo i quaranta come me è solo il proseguo di un'epoca in cui la musica si ascoltava come si deve. Infatti non mi limito solo al giradischi ma nel mio impianto c'è anche un valvolare ibrido, economico, ma pur sempre un gran bel sentire rispetto alle artificiose e fredde esuberanze del digitale! Per quanto riguarda invece il problema degli odierni LP, sono d'accordissimo e infatti si risolve acquistando vinili usati risalenti ai periodi d'oro dell'analogico.

[@robertoscauri217]

è il contrario si spende molto di più per un digitale di qualità un buon cd non costa meno di 5000 euro

[@carminedambrosio7]

@@domenicopietrodangelo9576 Nei primi anni '80 , la campionatura fatta dai registratori digitali usati in studio , era la stessa dei Cd (16/44) ; insufficiente per avere un suono accettabile , essendo a monte della catena di registrazione . Lo stesso problema di "The Night Fly" di D. Fagen per esempio . Oggi registrano a 24/192 , o addirittura 352 khz di campionamento ..

[@shinshishi1]

Non voglio fare il talebano, è ovvio che l'analogico, avrà sempre una dinamica migliore ma, ha anche tanti difetti, intanto la fedeltà tra riproduzioni, perché il vinile si consuma con l'uso, mentre un cd no. Poi tanto fa anche la frequenza di campionamento e la qualità della registrazione. Se riuscite a trovarli, vi invito ad ascoltare i cd, editi da Telarc negli anni passati e vi accorgerete che hanno poco da invidiare ad un vinile nuovo. Poi pensatela come volete. Imho.

[@giancarlogiaccone9021]

Ma perché scegliere tra uno e l’altro ? Tutti e due e via.

[@pietrobarrella5990]

perfettamente d'accordo

[@beppenet5239]

Quanto costa quel Thorens finito piatto+braccio+testina ?

[@audiocostruzioni_]

Ciao, il video è di diverso tempo fa e quel prodotto non è più disponibile. Di thorens finiti al momento ne ho diversi, prova a controllare sul sito! Ciaooo Davide

[@beppenet5239]

@@audiocostruzioni_ Mi sembrava troppo basso .

[@michelangelomulieri5134]

Non c'è storia...vinile tutta la vita!!!

[@maurocabella2032]

Guarda che dura più di te :D

[@maurocabella2032]

Posso fare una domanda estrema? (sono conosciuto come rompiscatole da mezzo mondo). Chi sa ESATTAMENTE come funziona un vinile ed un compact disc e che caratteristiche hanno? Cioè, come viene riprodotto il suono in un caso o nell'altro? Per esattamente intenderei chi sa che cosa succede dalla puntina alla cassa e dal pit/land alla cassa. Nessuna filosofia Zen, vi prego, solo tecnica e valori. No, perché ho letto di tutto e vorrei sapere ancora di più. Lasciate stare Google, tutte le spiegazioni asettiche non mi interessano. E a fondo di questo, perché va meglio uno o l'altro.

[@maurocabella2032]

Nessuno?

[@maurocabella2032]

Dico la mia. Vinile. La puntina sfregando il solco si carica di energia elettrostatica, che dipende dalla profondità del solco, e che viene accumulata nella testina. Dalla testina viene trasmessa al giradischi tramite il braccetto metallico. Il giradischi poi separa il suono nei due canali, il sinistro, il destro e il centrale. L'amplificatore poi amplifica il segnale sino a 220 volte, il potenziometro ne regola la potenza. L'uscita è corrente continua (il rosso è positivo, il nero negativo) e va alle casse, dove un abbaiatore, un bandamedia ed un cinguettatore fanno. Ecco. Il CD è scritto come il braille, ma gira troppo veloce e solo un laser può leggerlo. I circuiti integralisti separano la musica dalla voce, per poi ricomporlo nei due canali detti prima secondo la marca del cd, dopo aver controllato che il cd è originale. Poi tutto arriva all'amplificatore che fa come prima, le casse anche. fine.

[@maurocabella2032]

Daiii, datemi un po' di soddisfazione. :) Era la migliore compilation di idiozie che io abbia mai scritto. Neanche un " ma che caxxo dici"? Uff... :/

[@maurocabella2032]

Dai Sbisa, dimmi la tua sull'argomento... x piacere

[@ferencnadasdy1413]

Ciao Mauro, vorrei chiederti una delucidazione tecnica. Ma all'uscita di un lettore CD troviamo veramente un segnale a gradini, oppure il convertitore ricostruisce il segnale originario (con un certo errore)? Inoltre secondo te il CD 44kHz 16 bit è ancora attuale come qualità? Io trovo che, se ben registrato, non faccia sentire la necessità di risoluzioni maggiori. Grazie.

[@ivanmorneghini5227]

in un appartamento di 40mq cosa mi consigli di valido e prezzo non alto essendo disoccuppato ti ringrazio tantissimo e complimenti per tutto il mio sogno restera' lo stereo maestro beh fa niente scusami tanto

[@ilpatongi]

Indiana Line, vedi le Diva 650

[@ivanmorneghini5227]

ti ringrazio tantissimo le sentiro

[@lietmarliet6760]

klipsch se ami l'energia Elac se ami l'equilibrio per le casse...ma dovresti dire a quanto assomma la cifra che vorresti investire per essere più corretti.

[@pato2039]

Il vinile si deve acquistare...il CD te lo riempi dal computer. Quale costa di più? Con pochissime decine di euro ascolti decentemente un CD, mentre per un giradischi sono centinaia di euro, d'accordo, altro suono, ma se ascolti delle canzonette che spendi a fare, tanti soldi? Per gli appassionati veri allora, solo vinile, è chiaro. Insomma, non c'è il meglio, ma ciò di cui si ha bisogno, esempio...se faccio ogni giorno 300 chilometri per lavoro acquisto un'auto da 12 mila euro o una da 40 mila in su?

[@TedMarciano]

Pa To ...Dai, su, non diciamo cazzate. Esiste il meglio ed esiste ció di cui abbiamo bisogno, sono due cose diverse. Visto che qui si dibatte fra appassionati non capisco di cosa vai blaterando. O vuoi forse andare da Cracco a dirgli che comunque ci si sfama anche da McDonalds e con meno soldi?

[@Gnao_fuzz]

Attacca un oscilloscopio all'uscita e vediamo se vedi la "scaletta".... Ma perché parlate a vanvera? Hai molti giradischi da vendere? Trova altri argomenti dai ....

[@mariogirardi5697]

caro sbisa dovresti proporre anche qualche piastra a cassette stereo cosi ti fai anche una idea di come suona

[@akustikasound4149]

Ognuno ascolta come gli pare.... ma se parliamo di specifiche prettamente tecniche... non iniziamo neanche, basta leggere il Red Book dove sono contenute appunto le specifiche minime di un sistema cd (scritto da Sony e Philips )... basta solo la separazione tra i 2 canali per chiudere il discorso... 30 db contro 100.....

[@maurocabella2032]

AKUSTICA 4 President! Anche io ho letto parte del Red Book e so come funza. Poi se a uno piacciono gli scratch, beh, auguri.

[@claudiov428]

Mah.. a quasi due anni dal quesito posto, e col vinile in pieno boom di marketing, che vede i supporti venduti a prezzi a volte assurdi ed inverosimili, sapendo che la durata qualitativa degli stessi non è un gran che. Preferisco di gran lunga il CD. Io oggi 60enne, ai miei tempi vidi i supporti digitali come una sorta di liberazione dai cambi lato, cricchi salti sul disco, e spese continue per la puntina. Non più di 15 giorni fa, con immenso piacere, ho imballato la mia collezzione di LP, un bel giradischi autocostruito, ed ho posato tutto nello scantinato. Poi, ho tirato un sospiro di sollievo, ho acceso il mio CD, all'occorrenza la musica liquida e amen vinile. Probabilmente, se avrò nipoti, tra qualche anno, quando la moda vinile sarà verso il tramonto, e il mondo malato hi fi, si reinventera il CD, per continuare a spillare soldi agli appassionati. I suddetti nipoti troveranno questo strano oggetto, completo di una bella grado gold, solo da riassemblare, e tanti vecchi vinili solo da far girare. Per me il vinile è morto negli anni 80 quando uscì il CD e così sia...

[@adrianopopolani9299]

👏🏻👏🏻👏🏻

[@Flynn-games]

io sono nato con il vinile e le audio cassette era anologica 100%, il disco ha un solo limite il suo consumo, più volte ascolteremo il nostro vinile più verrà "consumato" dalla testina stessa, questa non è una mia opinione ma un dato tecnico. I dischi dei DJ ne sono una prova di come suonano appena comprati e dopo mesi di utilizzo.

[@cyroferrara9662]

Mi scusi .... ma lei vuole ascoltare un Disco inciso negli anni 80 quando il Digitale ancora non era uscito, inciso su un CD audio, prodotto da una matrice Analogica riportato in una matrice Digitale per inciderlo su supporto Cd???? ...... E come avere un Porsh con dentro un motore della Fiat o viceversa ..... In oltre non vorrei essere scortese ... ma il discorso che fa lei dei Bassi a curva e quelli a scaletta di un possibile digitale, Non so chi glielo abbia detto e\o insegnato, ma non sta ne in cielo e ne interra ..... Prima di dire certe cose bisogna prima capire come si incide una matrice in lacca vinilica perché se non sappiamo questo tutti i discorsi sono vani.

[@mariaconcettaianniello9977]

Ho circa 200 vinili e circa 300 CD. La grande disputa su chi suona meglio non troverà mai soluzione come la disputa tra valvole e transistor e tra testine MM o MC. La mia catena è formata da: giradischi Luxman PD272 oppure CD player Musical Research che confluiscono in un pre e finale entrambi Accuphase. Casse acustiche Canton GLE70 (anno di costruzione 1982). Chi suona meglio per me? Dipende dalla registrazione originale e quindi dalla qualità del CD o vinile. Un buon impianto esalta nel bene e nel male, non ti perdona mentre un impianto di minor qualità senz'altro il vinile lo grazia e quindi suona meglio. Dimenticavo di menzionare i cavi di collegamento: che sono la cosa più importante. Il componente di qualità inferiore è quello che definirà la qualità del suono.

[@micromymario23]

maria concetta Ianniello Secondo me bisogna distinguere COSA suona meglio in un vinile...chitarra e batteria suonano indubbiamente meglio a mio parere mentre tastiere, basso e effetti da 'tappeto' su cd possono anche risultare migliori...ma trovo incredibile che chi lavora in campo musicale non si renda conto di quanta differenza c'è fra ascoltare un colpo di charleston sul vinile ed ascoltarlo sul cd...c'è un abisso di differenza.

[@g71brg21]

La differenza si è sentita bene.

[@giorgio3760]

La musica di Rollerball è perfetta!!!

[@alexd5831]

Per sentire bene un vinile ti serve un buon impianto. Mediamente un CD riesci a farlo sentire bene anche in una radio portatile da 20 euro. Ci sono supporti e supporti e sopratutto quelli vecchi hanno bisogno di impianti di qualita' superiore. Senza contare la registrazione, come altri utenti hanno accennato: se un album e' registrato male, suona male. Se un album e' stato registrato bene, suona bene anche sul peggiore impianto e viceversa. CD o vinile, questione di gusti. Formati digitali, ora come ora suonano perfettamente per i riproduttori su cui vengono suonati, poi dipende anche dal tipo di musica che piace ascoltare. Da collezionista (molto principiante) preferisco formati fisici giusto per il fatto che si possano catalogare in uno scaffale, conservare fisicamente e ammirarne le copertine e i booklets. ps: bel canale!

[@ashratempel5094]

il cd non ha qualità il vinile si.

[@adrianopopolani9299]

@@ashratempel5094 certo… 🤣

[@67luis64]

Non ho dubbi: vinile per le opere originariamente registrate in analogico (per il jazz è una scelta quasi obbligata) e CD per le moderne registrazioni eseguite in digitale, arrangiate e equalizzate specificamente per la distribuzione su supporti digitali.

[@akustikasound4149]

Sei molto simpatico... e vero... ma chi te la ha' spiegata la differenza tra digitale e analogico.... dai fosse solo quello.... e poi prova ad ascoltare quel disco 8500 volte come dici di aver fatto con il cd..... poi mi dici.... Non sono un anti vinile,anzi.... piuttosto sono un anti Mp3..... Ma.. tutto dipende dal Master che usano.... anche io ho' fatto questa prova con album che ho' sia in vinile che in cd.... alcuni sono simili... altri vince il disco.... altri il cd...Punto.

[@charlesbukowski2757]

Datti una calmata, Madonna lurida! Porta rispetto! Caprone!

[@beppons1]

Ascolto entrambi con lettore cd e giradischi di medio livello per me la differenza dei supporti la fa la qualitá della registrazione per esempio ci sono cd inascoltabili a causa della loudness wair e cd registrati benissimo,mi è capitato di comprare l'ultimo album dei radioead in doppio vinile e la qualitá della registrazione fa schifo livello del volume altissimo per essere un vinile...

[@525oneshot]

Di stupidate ne ho sentite, questa è comprensibile se devi vendere un giradischi....

[@heebie9174]

LA PROVA E' TROPPO BREVE! NON SI PERCEPISCE NULLA!!!

[@patlecce5343]

Davide non è un cattedratico, spiega le cose in modo semplice e per tutti,..... a volte lo trovi un po' impacciato o s'incarta su un discorso... ma d'altronde non è un professore, un bravo rivenditore che si sforza di spiegare i vari aspetti del mondo riproduzione hifi. Magari lo facessero tutti.... - Ma a proposito di questo video non capisco cosa è successo dopo che ha messo il vinile sul piatto,.. autocensura ???? Ah...ah...ah...

[@paologaudenzi837]

il vero problema è che per ascoltare bene un sacd ci vuole un impianto da 10.000 € che pochissimi hanno, stiamo facendo la stessa cappella che facevamo col vinile quando lo ascoltavamo con giradischi infami di plastica con puntacce orribili e ce la prendevamo coi dischi che invece non avevano colpa, col sacd è uguale: se lo ascolti con elementi di riferimento il suono c'è, e ve lo dice uno con 2000 lp di classica e altrettanti cd!

[@andreabassani67]

Soggettivamente è così, oggettivamente la questione è purtroppo molto diversa. Vinile e CD suoneranno sempre diversamente, sono tecnologie NON paragonabili. Il vero paragone va fatto sulla coerenza che entrambe riescono ad avere con il master analogico (se è già digitale inutile parlarne) originale fatto in studio!...

[@andreabassani67]

@@carlolarena9391 esattamente.

[@sagramora1]

Complimenti Davide per i suoi video sempre bello vedralli

[@MrDobermann79]

Ho guardato e ascoltato il video da un iPhone e anche così ho sentito immediatamente la differenza tra il vinile e il cd. Vinile,vinile e ancora vinile!

[@ShIvAakaIshwaR]

Un consiglio, se posso. Non dire "no?" Ad ogni frase. Spezza il ritmo del discorso e può risultare fastidioso nel seguire le tue descrizioni. Ovviamente è una mera questione di comunicazione che non inficia la tua indiscutibile conoscenza del mondo HiFi, ma sarebbe molto più piacevole seguirti senza quella continua ripetizione, a mio parere ☺️ spero accetterai questa piccola critica costruttiva, non vuole essere assolutamente un insulto o una critica sterile

[@audiocostruzioni_]

Cercherò di migliorare prometto :) Nessun insulto, queste critiche sono assolutamente costruttive e aiutano. Ciaooo Davide

[@robertoviarengo4046]

C'è il disco che come il CD è inciso bene oppure male... tutto qui... almeno per quello che ho potuto sentire...

[@puccini4]

Confermo che il video si vede in maniera poco fluida. Peccato perchè quello che dici è molto interessante.

[@RobyRob_]

fra 15 anni tornerà di moda il cd, quando magari avremo programmi come spotify che manderanno in streaming file audio in flaac e connessioni a banda larghissima, roba che con il cd ci si potrà scartavetrare l'orifizio anale, eppure ci saranno i soliti che inizieranno a tirarla per le lunghe con i cd, tirando in ballo i motivi più futili e senza senso pur di giustificare la loro tesi. Il vinile è moda, pura e semplice moda. Ma che motivo è "il suono del vinile mi piace perché il cd mi sa di freddo"? ma che cazzo significa? Vi piace il rumore della puntina che scorre, a discapito della qualità che un cd possa darvi? Con i soldi spesi per un vinile e per un buon lettore, nonché per le puntine ed un impianto decente a cui collegarcelo, vi fate invece un bell'integrato stereo, un buon lettore cd e due buone casse. Le chiacchiere stanno a zero e con almeno 500 euro già vi si apre un piccolo mondo. Altro che vinili... Poi i soldi sono vostri e buttateli pure per vinili e lettore dischi, chi se ne frega. Chi vuole restare ignorante le cagate le merita.

[@sentex67xxx61]

Con i miei Technics sl 1200 m5g ..ed i miei vinili ..ti faccio il sederino nero tè..e i tuoi dischetti.

[@RobyRob_]

ma gira da n'altro lato và, che di teoria musicale ed elettronica ne capisci quanto il mio criceto. hahaahah

[@robertoscauri217]

tanto il rumore della testina che sfrega non si sente!! a meno che tu usi una testina da 10 euro e un giradischi da 100. io ho diversi impianti hifi col lettori cd e giradischi e da come parli tu vredo tu non sappia neanche cos'è la musica.con 500 euro non compri nulla di buono un lettore cd di qualità parte da 1000 euro al di sotto sono robe da centro commerciale quindi non musica ma rumore

[@carminedambrosio7]

@@robertoscauri217 Anche per un buon giradischi analogico si parte dai 1000 euro ; e devi ancora azzeccare l' accoppiata giusta testina / pre-phono .

[@carminedambrosio7]

@@RobyRob_ (riferito al commento di SENTEX) "Technics sl 1200" ; la spazzatura dei giradischi analogici , prodotti da Matsushita . Avesse almeno citato un Rega o un Linn .