Vite. Effetti dello stress idrico.

La prolungata siccità sta causando stress idrico alla vite.
Le condizioni di stress idrico, soprattutto se prolungato e incontrollato, hanno degli effetti negativi sulla fisiologia della vite.
Al fine di limitare le perdite di acqua, e quindi la disidratazione, la vite si protegge chiudendo gli sto mi in modo da impedire la perdita di acqua dalle foglie per traspirazione.
La chiusura degli stomi impedisce però anche gli scambi gassosi tra l’interno della foglia, ovvero il parenchima lacunoso, e l’atmosfera. L’effetto indesiderato è quello di avere all’interno della foglia una saturazione di ossigeno e la mancanza di anidride carbonica, che determinano il blocco della fotosintesi clorofilliana.
La conseguenza principale è la mancata sintesi degli zuccheri ma anche di tutte quelle molecole la cui biosintesi parte proprio dalla fotosintesi clorofilliana; tra esse troviamo i polifenoli, le sostanze aromatiche o i loro precursori.
Ove sia possibile lo stress idrico deve essere evitato tramite la pratica irrigua.
L’irrigazione della vite deve però essere razionale, in modo da apportare i volumi necessari evitando nel contempo sprechi di acqua.