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Bello avere Vittorio Sgarbi nel cuore di We Have a Dream, seduto per rispondere alle tue domande. Sì, era già venuto un paio di volte al Roxy Bar, ci eravamo incontrati tante volte, avevo anche fatto un reportage dove mi illustrava una sua mostra, lo avevo documentato nel suo spettacolo teatrale su Caravaggio, ma mai eravamo stati a tu per tu con una telecamera che documentasse la nostra conversazione. Il tutto è accaduto perché Vittorio ha accettato l’arduo compito di candidarsi al senato a Bologna nel feudo del PD, tra le cui fila è entrato Casini (che è sempre stato di destra) per essere sicuro di venire eletto per l’ennesima volta. E in Casini ha identificato il nemico da battere. In questo Vittorio si identifica con Cassius Clay quando, già col nome di Muhammad Ali, vinse l’incontro con Foreman dove era dato per perdente.
Goditi questa conversazione con uno dei più grandi geni della comunicazione, non solo nell’arte, che abbiamo mai avuto. E sei una capra se non condividi questo video.