Se in fase di allevamento, primi due anni , meglio cercare un tralcio esterno che dia la forma corretta. Su piante già impostate con branche formate posso lasciare anche un tralcio interno, ma nella potatura nel decidere la lunghezza dello sperone si guarda l'orientamento delle gemme proprio per cercare il tralcio nella posizione più corretta

@@trainingpractice5686 La ringrazio,gentilissimo. Mi era stato detto di non lasciare mai lo sperone con un solo tralcio,invece da quanto ho capito,se è interno,il primo si toglie ma anche se lo sperone si trova lungo il tronco e non su uno dei lati? Sono alle prime armi,spero di essermi spiegata

Noi leghiamo sul tutore solo il germoglio che cresce non la barbatella, saluti.

Si è utile fare così. La potatura definitiva più tardi la si fa' e più tardi sarà il germogliamento, nelle zone ad alta frequenza si pota dopo che hanno già germogliato sfruttando il fatto che si aprono prima le gemme apicali.

Buongiorno, grazie per la risposta. L’adozione della doppia potatura ha come lato positivo la possibilità di salvare le piante dalla gelata ma quale è il limite da non superare per evitare di compromettere la produzione? (Qualche anno fa la gelata è arrivata il 23 Aprile) Ho dei dubbi anche sulla gestione del capo a frutto perché piegarlo sul filo troppo tardi può causare comunque danni alle gemme. Ho notato che i capi a frutto potati a 6/8 gemme su molte piante già in condizioni normali non presentano uno sviluppo omogeneo tanto che quelle centrali rilasciano tralci molto piccoli ed improduttivi. Può essere una soluzione ridurre ulteriormente il numero di gemme oppure devo convertirle a cordone speronato? Grazie in anticipo per la disponibilità Saluti

Più che cultivar diverse ci sono metodi di allevamento diversi. Le cultivar che menzioni generalmente sono impiegate per le produzione di vino lambrusco che si colloca in una fascia di mercato a prezzi bassi e che di conseguenza devono inseguire sia il contenimento dei costi, limitando gli interventi a verde a qualche cimatura, sia l'aumento della produzione portando in fruttificazione un notevole numero di gemme. Per questo tipo di obbiettivi enologici ormai ci si orienta di allevamenti a spalliera come il CLST che consente una ampia meccanizzazione anche nelle operazioni di potatura.

Perché alcune piante lascia due branche e altre una grazie

Cerco di assecondare la pianta senza utilizzare a tutti i costi uno schema fisso anche dove la pianta non lo permette. Spesso un anno la forma viene solo impostata per completarla l'anno successivo.