Ciao Nithaiah (che nome nuovo per le mie orecchie :D ), io ho 29 anni, credo che siamo coetanei? Ho trovato molto interessante questo tuo ragionamento su questa tecnica di cui condivido a pieno il valore e l'efficacia. Per esperienza, mi rendo conto di quanto noi nuove leve della società siamo portati ad avere flussi di enormi quantità di pensieri che non riflettono VERAMENTE la nostra situazione (qui intesa sia sociale che spirituale/mentale) "reale", quanto puttosto un invasivo e storpiato "senso di realtà" indotta dalla società in cui siamo cresciuti. Mi spiego meglio, condivido questa tecnica da te espressa perchè la vedo come un esercizio pratico di presa di coscienza su se stessi, usandola abbastanza infatti si capisce come la maggior parte dei nostri pensieri siano instrusivi e ripetuti, pensieri che si accumulano e appesantiscono il nostro vivere quotidiano, ma che non hanno fondamento, sono vuoti, sono lì perchè arrivano da qualche parte fuori di noi, e fanno presa sulle nostre insicurezze ma soprattutto sulla nostra poca maturità "intellettuale" (passami il termine). Non siamo "allenati" a controllare ed esaminare i nostri pensieri, non siamo allenati a capire quando un pensiero proviene da noi, perchè lo vogliamo, perchè lo generiamo, oppure quando proviene da qualcosa di esterno, che può essere un paradigma sociale (i pensieri intrusivi sulla nostra bellezza, il nostro apparire agli altri per citare il commento precedente al mio) o altro. Questo da te condiviso è uno degli esercizi pratici che si possono e devono fare per ottenere un controllo maggiore sul flusso di pensieri che ci attraversano, per esperienza, posso ben dire che diventando esperti in pratiche del genere, crollano tante, ma tante ansie generate appunto da pensieri fantocci. è una discussione complessa che tocca molti aspetti umani, complimenti comunque per portare queste tematiche su internet, e in bocca al lupo :)

Ho cominciato solo da pochi anni ad esprimere meglio le mie emozioni negative. Soprattutto la tristezza, la commozione. Con la rabbia non ho mai avuto problemi a manifestarla. La tristezza invece mi ha sempre dato problemi...piangere, specie per un individuo di genere maschile, purtroppo è considerato negativamente. Eppure, da quando ho cominciato ad esprimere di piu le mie emozioni negative, come la tristezza attraverso il pianto, sto meglio in generale ed esprimo meglio anche le emozioni positive. È tutto un equilibrio da raggiungere. Ho dovuto però impararlo da solo...di certo nessuna figura di riferimento nella mia vita me l'ha mai insegnato davvero. L'intelligenza emotiva si impara, ma come per tutte le cose, è molto piu facile impararla da piccoli che da adulti...

Pensavo dicessi ad un certo punto una cosa che non hai detto ma io ho interpretato cosi..che anche in eta adulta potremmo fidarci della persona sbagliata e proprio per questa fiducia che riponevamo potremmo accettare la freddezza di questa persona. Per cui si la soluzione è assolutamente guardarsi dentro ed essere consapevoli di cosa proviamo sempre.

Ciao,sono pienamente d'accordo.

Voi giovanissimi siete martoriati dall'ossessione dell'apparire. Non è colpa vostra, né responsabilità, se il senso di inadeguatezza vi insegue come un killer. Siate esattamente quel che siete, siate arbitri di voi stessi, fregatevene dei giudizi che non siano esattamente i vostri, e inizierete a vivere nel mondo vero, quello della serenità.

che bella che sei....

Ciao,io penso che l'egoista è una fase per riconoscere il proprio io,separandosi dal Tutto,poi con quel senso dell'io sono,quindi una consapevolezza e anche la capacità come successo materiale,puoi aiutare veramente gli altri e il passaggio verso gli altri...ama il prossimo tuo come te stesso...da un aspetto di consapevolezza personale passi alla consapevolezza del Tutto,io e te siamo uno...quindi un ego divinizzato...torni al 'Padre' con un senso di amore e gratidutine...il figliol prodigo che Torna al Padre con una consapevolezza e gratidutine che prima era solo uno stato d'innocenza...un vero libero arbitrio...

💚💚

Sei fantastica prosegui...

La penso come te. Purtroppo e' COLPA del nostro corpo di dolore, che chiede di essere continuamente ALIMENTATO con emozioni e pensieri NEGATIVI per sopravvivere ! Un ultimo accenno al lato "tecnico" del tuo lavoro su youtube. Stai migliorando molto,brava,sei finalmente piu' "sciolta", più naturale e spontanea, questo si traduce nel DARE MAGGIOR VALORE e profondità a quello che dici su questo canale! Bada bene, ti dico queste cose perché mi piaci molto come PERSONA , e vorrei vederti crescere come canale youtube perché te lo meriti! Non sono qui per "esaminare" nessuno né per fare lo stalker seriale , vorrei solo aiutare ad aiutarti, proprio come fai tu con noi, ascoltando le cose interessanti che dici, grazie, peace♡

È un bel pensiero! Al mondo servirebbero più persone come te.. ❤ che si interrogano, pensano da sole e non si fanno trasportare dalle cattive emozioni. Spero non cambierai mai

Ho letto il libro di "Il potere di adesso" e sull'istante la "teoria" dell'accettazione mi ha dato un pò di sollievo. E' un libro che andrebbe riletto spesso ed imparare a far fluire le cose per come vanno, inutile remare contro. Però è difficilissimo perchè come hai detto cerchiamo sempre di avere il controllo sulle cose. Nuova iscritta.

Crescendo ho imparato a non promettere più. Perchè le situazioni cambiano, noi cambiamo, tutto cambia nulla è permanente. Grazie per il consiglio letterario, di Osho ancora non ho letto nulla.

Sei molto brava nelle intenzioni, un po' meno dal lato tecnico. Audio con fruscio di sottofondo molto fastidioso, sicuramente migliorabile in futuro quando acquisirai più esperienza su youtube! Se posso permettermi, visto che non ti sto' dicendo queste cose per disturbare, ma come critica COSTRUTTiVA, ti suggerisco di essere un po' più spontanea, quando parli, sembri esprimerti quasi con una voce meccanica, robotica innaturale, e questo incide sulla autenticità delle cose che dici,che invece sono molto VERE e PROFONDE; anche se faresti bene a citare sempre le fonti e i maestri a cui ti ispiri,per non far sembrare totalmente farina del tuo sacco quello che dici, rispettare sempre le fonti ispiratrici. Per il resto brava,continua cosi',grazie, peace ♡

L'eroe tragico lo lascio volentieri ai greci antichi. Io sono molto più un fautore dell'accettazione consapevole del destino. Il destino, inteso come "ciò che è accaduto e non poteva accadere altrimenti da come è accaduto", è gran parte di ciò che viviamo. Magari non tutto, ma una grossissima parte della nostra esistenza. Bisogna agire in base alla presunzione di libertà di scelta, ma al contempo accettare ciò che accade, specie quando si tratta di eventi al di fuori del nostro controllo.

Giusto ❤ mi piace molto la serenità con cui affronti le cose.

Allora, secondo me la questione qui è un po' complicata; è vero che può capitare di voler continuare a comportarsi in maniera tale da mantenere promesse fatte in passato, anche quando ormai le condizioni contingenti non soddisfano più i requisiti per continuare a mantenerle senza soffrirci. È anche vero, però, che un mondo senza promesse sarebbe un mondo sterile, privo di legami tra lo ieri e il domani. Penso che non mantenere promesse non sia un buon segno, non posso affidarmi a (né tantomeno fidarmi di) chi non mantiene la parola data. Piuttosto, avrebbe senso premettere: "non prometto niente, se riesco a rimanere fedele a questa situazione/persona molto bene, altrimenti non mi si potrà recriminare nulla". Oppure fare un'altra premessa, del tipo "Non faccio promesse che non posso mantenere, ma quelle che faccio mantengo!" La coerenza e l'affidabilità sono importanti, per quanto mi riguarda... Non so cosa ne pensi tu, questo è il mio pensiero a riguardo.

Pero é bello che qualcuno vuole portare a compimento la sua promessa. C'è qualcosa di più elegante? ti spinge a riflettere fra i tuoi dubbi e le tue certezze.

Dobbiamo relazionare di piu con noi stessi, spegnendo il cellulare e ascoltare le proprie emozioni interiori, grazie del video

Il miglior altruista è anche il più grande degli egoisti: se faccio le cose per me, senza voler cercare l'approvazione degli altri, le farò al meglio delle mie possibilità, e solo così potrò avere utilità anche per gli altri. Questo è vero soprattutto in ambito lavorativo, specie se si lavora con (e per) altre persone!

Rifletterei sull'audio prima però

Δεν υπάρχει ήχος!

Si pianifica ogni cosa ma poi ogni cosa é come ci si aspetta e ci si annoia. Quella é la vera noia! Fermarsi a riflettere non é noioso sempre se hai una coscienza che ti fa pensare. Ti seguo da un po'! Mi piacciono i tuoi video li trovo tutti collegati fra loro ❤

Come mai sei cosi brava e hai pochi iscritti? Hanno delle pessime abitudini le persone. 😊

completamente d'accordo su quello che hai detto, siamo continuamente stimolati, perciò il nostro cervello tende a produrre molta dopamina. Non a caso i nostri livelli di concentrazione sono molto scesi. Pochi sviluppano un proprio pensiero critico, oppure mettono in discussione le proprie conoscenze. Le persone hanno "smesso" di pensare, siamo in un periodo storico dove è molta diffusa la pigrizia intellettuale, dove si deve essere costantemente intrattenuti. Ti consiglio di leggere il libro di Lisa Lotti "8 secondi", che spiega in che modo i telefoni stanno di fatto distruggendo il nostro cervello.

"Se fai il mio nome, non ci sono più." C'è anche una scena clue di Pulp Fiction, in cui il personaggio di Mia Wallace, a cena fuori con Vincent Vega - il tirapiedi di suo marito, gli rivela che la cosa più bella per lei è poter chiudere la bocca e godersi il silenzio assieme ad un'altra persona. Top!

La noia è diventata letteralmente un'impossibilità, dal momento dell'avvento degli smartphone. Effettivamente, nei momenti di noia negli anni passati della mia vita, quando ancora non possedevo un cellulare di questo tipo, mi venivano molte idee. Alcune le eseguivo, come quando provavo a disegnare storie a fumetti! Ero molto meno "connesso", ma molto più creativo... P.s. hai un nome molto particolare, che significato ha?