@@paolantoniosacchetti8373 grazie mille! Purtroppo con il firmwarenon danno molte info. Io non ho ancora un bms che dualoga con l'inverter, ma un mio conoscente si e nei prossimi giorni farà l'aggiornamento, e ti farò sapere

@@giachi75 ok. Ti ringrazio molto per la tua disponibilità ad aiutarci.

@@paolantoniosacchetti8373 figurati, la maggior parte di quello che so su questo campo l'ho appreso grazie alla condivisione (con youtube o telegram) degli altri che hanno iniziato prima di me)

@@markus.m67 ciao Markus, grazie. Scrivimi pure su Telegram a @Giachi_Tim

@@lakitranga quale modello intendi? D38 sta per 38A, non per bobina a 380V. Per l'uso come Ats la bobina deve essere a 230V AC

@@giachi75 a ok capito … grazie 🙏

Grazie mille! Nel primo video credo di averlo detto che la tabella ed il grafico non erano perfetti. Purtroppo è quello che ho trovato in rete; in verità non è che abbia fatto grandi ricerche. Mi premeva soprattutto trasmettere il concetto che la scarica e carica di una cella non hanno un andamento lineare, Mi è servito molto osservare i grafici mostrati da "il nostro amico Sole" in un video dove carica la cella. Non ho ancora i dati del BMS su Home Assistant, quindi non riesco a vedere spesso la carica oltre 3.4V perché non sono fisicamente presente vicino alla batteria. Avevo spento l'impianto per una settimana, e dopo verificano le celle erano sbilanciate al massimo di 3mV, ma stavano sui 3,30V, dunque non fa molto testo.

@@fabiofortini4006 ciao Fabio, il firmware l'ho scaricato qui: forums.aeva.asn.au/download/file.php?id=7104

Altrimenti prova a scaricarlo da qui: we.tl/t-vhznrLiLxV

@@fabiofortini4006 assicurati di avere il pc e a batteria dell'impianto carichi: se l'aggiornamento viene interrotto bruscamente si può avere che l'inverter non funzioni più. Durante l'aggiornamento ci sarà un periodo (10-20 secondi, non ricordo) in cui sembra che si sia bloccato: lascialo fare ed attendi

@@mauriziobonfanti1699 nella descrizione video c'è il link al forum dive si duscute dei firmware dei vari Voltronic. Tu intendi che vuoi gestire i parametri 12 e 13 con il Soc?

@@giachi75 io vorrei gestire con voltaggio

@@mauriziobonfanti1699 scusa, non avevo capito. Mi pare che il mio usi ancora valori interi. Non so se abbiano fatto cambiamenti sotto quell'aspetto. Nel mio caso uso un controllore A30 (per ora passa ad "Enel" a 50.8V)

@@giachi75 A 30 intendi un dry contat? Ma i parametri 12e13 li hai impostati a 50v e 52v?

​@@mauriziobonfanti1699 un controllore A30-U1. Imposti la tensionr a cui vuoi che passi a "enel" ed una a cui invece vuoi che ritorni a produrre da inverter

@@FabioSS867 ciao Fabio, se le lampade sono a 230V le puoi collegare tranquillamente in parallelo alle bobine come dici tu. Se invece le lampadine funzionano con altre tensioni potresti sfruttare il contatto libero NO (morsetti 13 e 14) di ciascun teleruttore

@@giachi75 grazie per la conferma :) si sono a 220V

Grazie! Il FW dell'11kW è differente dal mio. In tal caso meglio che fai qualche chiaccherata con il tipo del forum: fw più recenti non necessariamente sono più prestanti

Grazie mille! In verità ogni volta dopo averli pubblicati mi viene in mente che non ho specificato questa ed un'altra cosa 😂

@@MrFenno1978 questo è il mio primo imverter, e grande esperienza non ne ho. Comunque ci sono persone con cui ho "chiaccherato" e loro prima usavano l'mppt interno, e poi hanno installato un Victron e dicono che lavori meglio soprattutto in condizioni di scarsa luce. Poi quando il sole splende non penso ci siano grandi differenze

@@cjblacktube non serve collegarli ad internet per fare l'aggiornamento: scarichi il FW nel pc, e con questo aggiori i due inverter. Per vedere che firmware hai installato basta che gli dai tensione e con la freccia verso l'alto scorri fino a vedere il parametro U1. Magari i tuoi hanno già un FW valido, dunque prima li farei funzionare e vedrei come si comportano al mattino.

è corretta perché se la corrente scorre nel senso che avevi indicato con la freccia ha il valore positivo, se scorre in verso opposto ha il valore negativo, e quindi anche la caduta di tensione eredita quel segno.

@@giachi75 ti giro la domanda in un altro modo: secondo te una cella tra il 20 e 80% di soc ha la stessa resistenza fra i punti A e B della stessa cella allo 0% oppure a 100% d SOC?

@@MrFenno1978 a mio avviso no

@@giachi75 esatto, la resistenza capacitiva risultante dalla polarizzazione della cella aumenta in prossimità dello 0% e del 100% di soc. Ecco perché c'è il fenomeno "ginocchio". quando fai il top balance l'alimentatore da banco da 10A sempre. v=rxi quindi se la corrente è costante, dall'80 al 100% di SOC hai un veloce aumento di 5 mV dovuto ad un aumento della resistenza capacitiva(in soldoni non ci stanno più cariche). Confermi?

@@MrFenno1978 io non ho mai effettuato i test di carica e scarica (non ho neanche l'alimentatore che salva i grafici) ma è quello che si può dedurre osservando le curve di cariva e scarica od osservando in un video de "il nostro amico sole". Non vorrei dire un'amenità, ma mi verrebbe da pensare che (soprattutto) nella fase finale della carica gli ioni rimanghino localizzati inizialmente attorno ai poli, per poi distribuirsi lentamente sulle restanti parti delle armature. O perlomeno do una spiegazione del genere al fatto che appena stacchi l'alimentatore misuri una tensione, poi dopo dieci minuti senza assorbimento ne misuri una inferiore. Comunque non ho competenze di chimica della batteria e non sono andato a fondo

Grazie Andrea

Grazie

grazie

si, tabella un po' "datata", ma mi è andata bene per fare l'esempio

Grazie

La tensione migliore per bilanciare due celle come ha detto Giachi è a partire da 3,45 a cella. Quello che è chiaramente spiegato però è che le celle devono arrivare progressivamente, quindi non puoi subito impostare 55,2 (3.45x16) ma devi salire progressivamente verificando che qualche cella non scappi in alto.

@@mariobianchi6742 è un mondo ancora da scoprire totalmente, e la durata nel tempo la "scopriremo solo vivendo". Credo in verità che le nostre celle diventeranno obsolete prima di essere da buttare. Un po' come per i pannelli fv: un tempo si discuteva se sarebbero durati 30 anni, ora invece li cambi perché anche se i vecchi vanno ancora bene i nuovi ti danno rese superiori ed i prezzi sono crollati

Grazie mille. Ornai è pronto e dovevo già pubblicarlo quasta settimana, ma ero abbastanza raffreddato 😂

@@gianmariacolombo9119 grazie mille! In effetti ho fatto qualche aggiustaggio allo schema che devo riportare nella forma digitale

Grazie mille! L'inverter è una bella macchina, ma probabilmente non è il massimo dell'efficienza. Al mattino sui 90V di mppt si siede per almeno un'ora. Dunque ho installato un firmware migliore ed ora sembra più prestante. Ho preso un Mppt esterno per testare 4 nuovi pannelli che ho appena preso, e farò un confronto. Non sarà efficientissimo ma con 700-800 euro che costa è un best buy

@@bbiero esatto, un'ulteriore precauzione

@@alessandrovedovato8829 grazie

Bravo!! Davvero veramente bravo! Finalmente un video che spiega cosa succede con le lifepo4. Stesso problema con una cella della mia batteria, purtroppo monta un bilanciatore passivo e dopo 11 mesi ancora non sono riuscito a bilanciare le celle al meglio, anche se la situazione è molto migliorata. Comunque di nuovo tanti complimenti, bravo!!

@@mauriziomaianti9380 grazie mille! Ho imbastito una seconda parte del video dedicata al bilanciamento ed altro, ma non ho ancora trovato l'occasione di terminarla. Se si ha solo una cella sbilanciata, e si dispone dell'alimentatore da banco (quello che usano anche per il top balance) si può provvedere a dare una carica singola alla cella più scarica (ovviamente bisogna tenere monitorato il tutto). Molti altrimenti montano un bilanciatore della Neey da 4A.

@@giachi75 la mia è una Basengreen 24/200 già assemblata e vorrei evitare di aprirla. Come dici tu, porto pazienza anche perché ormai manca veramente poco a bilanciarla al meglio e soprattutto perché sul mio piccolo impianto la batteria è già molto performante. Grazie comunque e di nuovo complimenti

@@MrFenno1978 grazie mille. Ho già ordinato 4 pannelli da 590W (la larghezza della tettoia mi permette max 4), e dubitando delle performance dell'mppt del Easun/Voltronic Max8000 con soli 4 pannelli, ho preso un mppt esterno da 250V Max

Fatto, aggiunti i link anche dei componenti

Ciao Leonardo. L'impianto ora è in funzione da quasi un mese. L'ats ha operato già 4-5 volte (tipo quando soegnevo/riaccendendo l'inverter) ed i fusibili da 1A non sono mai intervenuti

Il fusibile non si brucia perché il picco di assorbimento è solo per un attimo. Anche nel mio sistema che sto testando ho fusibili piccoli da 2 Ampere e non si bruciano. Comunque se vuoi provare metti una pinza amperometrica sul filo della bobina del secondo teleruttore (in genere quello di destra) e fai la prova in fase di scambio se hai una pinza amperometrica che memorizza il picco di ampere è meglio perché il picco c'è per un attimo e potrebbe sfuggire....saluti e buon ferragosto

Quale serie hai visto?

@@giachi75 Chint prendo la serie NC1 più contatto ausiliaro per avere un NC per fare l'interblocco elettrico (oltre a prendere il meccanico). Chint è cinese ma di qualità. Un fake invece non si sa nulla. Uno Schneider "vero" costa molto più

Grazie mille! Per il doppio interblocco non ci ho neanche dovuto pensare molto visto che si usa molto in ambito industriale per comandare un motore trifase che deve girare in ambo i sensi. L'idea del relé che dà la priorità l'ho vista in un video di "Off Grid fai da te"

@@gio4447 non ho ancora avviato l'applicazione. Mi pareva che avessero rilasciato una nuova. Riguardo alle antenne, non mi ricordo di aver visto un connettore per un'estensione

@@giachi75 anche il tuo ha i wi-fi on board e l'applicazione che dici tu si chiama energy mate, stai attento nella registrazione, se sbagli qualcosa non c'è possibilità di rientrare x variare username e password

@@gio4447 grazie mille. Tu hai provato anche Watch Power?

@@giachi75 è la peggiore, comunque provale, io non ci sono riuscito e se ci fosse qualcuno che ci dice se possiamo mettere antenna esterna lo ringrazieremo

@@albertogravina1023 se lascio la 230V in ingresso dell'inverter quest'ultimo preleverà energia da rete anche quando sta producendo da fv+batteria. Ci sono più strade e filosofie per evitare ciò. Io per ora ho optato per quella descritta dal canale "il nostro amico sole" nel video "Come eliminare l'autoconsumo dell'inverter Voltronic": l'inverter lavora in modalità USB, ovvero quando la battetia è scarica il teleruttore viene chiuso e lui va in bypass; quando la batteria è carica il teleruttore viene aperto e l'inverter produce da batteria + fv. A differenza del video citato sopra ho però previsto che il teleruttore venga comandato non dal relé interno dell'inverter, ma da un relé di tensione A30-U1

@@giachi75 ciao, A30 U1 è un dry contact

@@albertogravina1023 "dry contact" è quello che noi in italiano chiamiamo "contatto pulito", dunque è un termine che viene usato per i contatti di qualsiasi relè "classico". L'A30-U1 ha al suo interno un relé, dunque anche un contatto pulito. Qualcuno in Italia (ma non all'estero) tempo fa deve aver iniziato a chiamare l'A30-U1 e l'A30-U3 "dry contact", ed ora è divento quasi un nome di battesimo 🙂 Similmente (ma al contrario) a come quando un tempo la gente chiamava Jeep tutti i fuoristrada o Harley tutte le moto di quel tipo 🙂

@@albertogravina1023 di nulla! Il prezzo mi sembra un po' elevato, perché io ne ho presi tre (uno serve per staccare "Enel" dall'ingresso inverter) più interblocco, ed ho speso sui 51 euro se non ricordo male (era anche un periodo di sconti). Nella descrizione del video ho inserito anche i link di dove li ho presi

@@giachi75 Ciao,grazie x la risposta. Puoi spiegarmi dove hai messo il terzo per staccare l'enel se puoi? Ti ringrazio

Grazie Donatello! Vediamo se riasco anche a trovare il tempo di avviarlo 😂 Mi manca ancora l'1% del lavoro!

@@giachi75 dai ormai è fatta! complimenti ancora

Non ho ancora finito l'impianto, ma è monofase

ciao Alessandri!

Grazie mille! Non ho problemi a condividerlo. Ora tra l'altro l'ho "aggiustato" mentre cablavo. Dammi qualche giorno e vedo un modo per caricarlo. Che bobine di minima userai?

@@giachi75 Non lo so ancora, ho un po' di casino in testa 😂. Cmq, un quadro che commuta rete/inverter senza portare la rete all' inverter(contattori) su calo tensione batteria, stacco pannelli su interruzione/avaria batteria (bobina di minima) per salvaguardare i regolatori di ricarica, vari diodi di blocco....questo è il sogno 😂😂

Grazie mille. In verità ho omesso volontariamente alcune cose per evitare di appesantirlo (tipo il numero di morsetto in cui il filo entra, il modello dei componenti, ...). Ho creato una base partendo da uno schema che gia avevo in formato immagine .png , e ho fatto tutto con Paint di Windows 😂

@@giachi75 ❤️ no vabhe sei un idolo ... Con paint 😆 grande!

Grazie mille! L'interblocco meccanico è piccolo e non distanzia i due teleruttori. Lo mostro nel video ATS #01 quando li ho accoppiati

Grazie! No, mi sono limitato alla lampadina. I differenziali sono stati posti a monte perché, ad esempio, se l'isolamento dell'inverter viene meno devo proteggere chi eventualmente va a toccare l'inverter. Ho sentito anche io che qualcuno ha avuto problemi con i differenziali durante la commutazione. La prova la farò quando avrò collegato l'inverter, perché ora a monte dei due differenziali c'è la stessa alimentazione ("Enel")

@@giachi75 Io ho avuto un problema simile ed ho dovuto metterli dopo l'ATS. Tieni presente che il differenziale scatta se la dispersione avviene dopo di lui, per cui sull'inverter sei obbligato a mettere a terra la carcassa. Provalo e poi eventualmente farai degli aggiustamenti.

Grazie Rob. Mi sarebbe piaciuto realizzare i numeri dei fili con il plotter, ma pazienza!

Il dispositivo ha quattro contatti. Nella posizione 1 i due sopra saranno chiusi ed i due sotto aperti; nella posizione 2 i due contatti sopra saranno aperti ed i due sotto saranno chiusi. Nella posizione 0 tutti i contatti saranno aperti

Poi è uno strumento che può usare anche mia moglie senza studiarsi la legge di Ohm 😂

Ciao, purtroppo non l'ho ancora installato perché prima ho atteso l'arrivo delle celle dalla Cina, poi sono stato via per lavoro. Chi ce l'ha ne parlano bene. A trovarci dei diffetti vi è una certa rumorosità delle ventole ed un autoconsumo (si parla di circa 70W). Se non fosse costato così tanto avrei preso anche io l'11kW (gli mppt accettano 27A Max invece che 18). Ora anche il prezzo dell'11kW è calato

@@giachi75 Grazie io ho un easun da 5.6 questo lo dovrei montare su un’impianto di un mio amico , le ventole quando c’è tanto assorbimento oppure tanta produzione sono un po’ tutte rumorose , comunque lui lo installa nel sottotetto , ora si trova sotto i mille euro

I classici Ats "cinesi" hanno la priorità sull'ingresso "Solare", ovvero se alimenti contemporaneamente gli ingressi Enel e Solare, lui fornirà in uscita l'energia che viene dal Solare. Nell'Ats a contattori invece per dare questa priorità si mette un relè esterno alimentato dall'Inverter (se non lo si mette oltre a perdere la priorita si rischia anche che i due teleruttori si mettano a eccitarsi e diseccitarsi in modo alternato)

Ciao, non ancora. Credo che riuscirò a fare il quadro durante i ponti del 25Aprile-1°Maggio

Grazie Francesco. Come relè ho preso questo: a.aliexpress.com/_Ev7mpnR Il magnetotermico differenziale è un Siemens che avevo già. Quando ho occasione riporto il modello. Mi hai fatto ricordare anche che devo mettere una lista dei componenti con i link nelle note

@@giachi75 grazie

Ciao Bruno, no non l'ho ancora fatto perché sono stato sempre via per lavoro. Adesso però verso metà marzo dovrei iniziare a fare i lavori. Mi arriveranno anche le celle LifePo4, e per prima cosa dovrò sistemare quelle realizzando un box

thank you! A small job to share my commitment to making my home more respectful of nature: photovoltaic system with storage batteries, room heating and water heat pump, and in the future electric car

very impressive!@@giachi75