grazie mille Gabriele

Grazie mille Sandro!

ciao Antonio, prova impostando il frame rate a 60fps e impostando il tempo di otturatore a 1/60 o 1/120, con i rate più bassi (es. 24 o 25 fps) e tempi più brevi di 1/50 è un effetto normale

Grazie a te del commento. Per quanto riguarda i grandangoli per la A6700 in base all'utilizzo che dici, escluderei il Sony 10-20 perché è solo un f4 e in condizioni di buio e con aps-c non è adatto (tra l'altro non è stabilizzato come anche gli altri modelli che citi). Puoi vedere un confronto delle caratteristiche sul nostro sito Web www.lightpoint.info che ha schede dettagliate dei vari obiettivi selezionando la fotocamera di interesse: gli altri tre grandangoli che citi sono buoni, il Tokina non è tropicalizzato rispetto agli altri due ma ha 9 lamelle rispetto a 7 (sfuocato un po' più "morbido"). C'è però anche il Sony 11m f1.8 che ti consiglierei perché è un f1.8 che va molto bene per situazioni buie ed è nitido, anche se non è uno zoom, ma se hai (immagino) altro zoom che parte dai 16-17 mm potrebbe essere un'alternativa interessante. Ciao

@@lightpoint-italia Non avevo considerato un fisso, mi trovo molto bene e sono comodi gli zoom, però il tuo ragionamento è molto interessante, sto dando un'occhiata sul sito come consigliato

grazie Giulio! Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è no (non si possono alimentare dispositivi esterni), ciao

Grazie per la risposta e complimenti ancora per il video molto utile e chiaro.

ciao, l'HLG3 ha una dinamica molto ampia, mentre il cineton è già "pronto all'uso" ma è parecchio più contrastato e quindi in condizioni non ottimali (es. luci forti o zone in ombra) tende a saturare rovinando la ripresa, quindi è meno flessibile alle condizioni di ripresa. Relativamente alla registrazione video prima di premere il tasto, non c'è per ora sulla A6700.

Grazie Mirko, hai ragione. Sulle guide non c'è quasi nulla dell'esperienza concreta che serve poi ad usare al meglio gli strumenti

Anch'io ho anche una Sony full frame ma ora sto usando quasi solo la A6700 per le foto in viaggio. Un'ottima ottica è il 16-55 f2.8 G OSS, trovi su questo canale una recensione molto approfondita di questo obiettivo

grazie del commento. Sì, il watch 7 è resistente all'acqua, ufficialmente resiste in acqua dolce fino a 1,5 metri per un massimo di 30 minuti. L'ultra ovviamente è più resistente e si può usare anche ad esempio per snorkeling. Nessuno dei due è adatto per fare attività subacquea.

grazie mille del commento cicciopisky!

Buongiorno Denis, una volta abilitato il Developer Mode (cliccando varie volte sulla versione), bisogna poi cliccare sul tasto "Set feature" (sempre nella voce "Info su Samsung Health" nel menu delle impostazioni) e non sul tasto "Developer mode" che appunto come dici chiede le credenziali - il tasto developer mode non serve per abilitare le varie opzioni tipo il valore numerico sulle misurazioni dell'AGE.

@lightpoint-italia set feature non mi appare.potrebbe essere per il device vecchio(s10 plus)?quindi avere una qualche impostazione diversa?

Ci sono tante app per WearOS (Komoot, Outdooractive, OruxMaps, Import GPX, ecc. ecc.) che consentono di seguire delle tracce GPX caricate sul cellulare e seguirle che si possono provare

Grazie mille Mimmo, hai colto lo spirito del canale, che ha un taglio particolare di approfondimento

Grazie mille Giulio!

Grazie Matteo, mi fa molto piacere. Lo scopo di questo canale è proprio andare a fondo per dare elementi di scelta concreti, al di là di quello che viene pubblicizzato.

Ciao Angelino, è vero: già la recensione è parecchio approfondita, per cui ho omesso di parlare di quelle funzionalità che sono rimaste praticamente inalterate negli ultimi anni, come la rilevazione cadute (c'era già nel galaxy Watch 3 e qui si parla del 7), o la configurazione delle Watch face. Comunque funziona abbastanza bene, rileva la caduta se dopo di essa si rimane proprio fermi. Un cordiale saluto

Buongiorno Diego, 29 ore di durata (1 giorno e 5 ore) è effettivamente poco, ma bisogna anche considerare le opzioni che consumano parecchio: l'always on (schermo sempre acceso), il GPS, il WiFi, una watch face che consuma tanto, qualche app particolare. Senza always on e senza GPS dovrebbe durare intorno alle 40 ore senza risparmio energetico, prova appunto ad esempio a verificare gli aspetti sopra menzionato uno per volta per vedere chi influisce di più, vedi anche il consumo delle varie app. Ciao

grazie Antonio

ciao Max e grazie! Per lo sport la A6700 è molto adatta come autofocus, direi che su quello è una delle migliori APSC al momento. Sul tele 2.8, un po' sì, viene sbilanciata ma la puoi tenere con 2 mani, non vedrei grossi problemi (un tele 2.8 per full frame è meglio bilanciato ma pesa parecchio di più). Sugli alti ISO: fino a 1600 no problem, sopra dipende da quanto sei esigente, in Lightroom ad esempio con la riduzione di rumore con l'AI si rimettono a nuovo. Ciao, Giuseppe (non mi chiamo Nicola 😉)

@lightpoint-italia chiedo venia per il nome Giuseppe... Cmq grazie mille

​@@Max-ry3winessun problema assolutamente e ancora grazie del tuo commento

Grazie mille Matteo

grazie Alfonso

@@lightpoint-italia scusa approfitto della tua pazienza, ho la 6700 da poco e vorrei fare video ma vedo esempio su una panoramica su palazzi sempre delle riprese un po' "scattose" come se ci fosse sempre un problema di rolling shutter piuttosto importante, ti risulta ? Grazie !!

@@AlfonsoC.7593 se vuoi fare riprese muovendo (seppur lentamente) la fotocamera, ti consiglio decisamente di impostare la ripresa a 50 o 60 fps, a soli 25 o 30 cfps 'è l'effetto che dici (che non è propriamente rolling shutter)

@@lightpoint-italia grazie, si ho ripreso a 30fps NTSC ( perche' riprendo anche con il drone a 30 fps) e l'effetto si ha sia con la stabilizzazione std che attiva, sia senza ma su Ronin. Domani provero' a 50 fps. Grazie ancora

Ciao Daniele, il motivo ufficiale addotto da Samsung è che il nuovo sensore BioActive è più spesso e quindi il telefono starebbe troppo distante per caricare efficacemente l'orologio, quindi a meno che l'8 cambi di nuovo il sensore (ma è appena cambiato con il 7...), non ci conterei troppo che risolvano questo limite - è ovviamente un'ipotesi personale, non conosco i piani segreti di Samsung :). L'alternativa un po' scomoda è di portarsi dietro la basetta di ricarica dell'orologio e alimentarla con l'uscita usb del telefono. ciao, Giuseppe

@@lightpoint-italia Grazie mille, concordo perfettamente con la tua risposta e, soprattutto, ottima l'idea di sfruttare l'uscita usb del telefono portando ovviamente dietro la basetta. Un parere che volevo chiederti riguarda anche la durata della batteria : Personalmente, al netto di qualche rara notte di prova, non porto orologio a dormire, quindi di notte lo spengo. E' altresì vero, come da te dimostrato, che molte misurazioni sono abbastanza empiriche. Sul mio watch 2018, per esempio, c'era l'opzione di monitoraggio battito ogni tot minuti per consumare meno batteria..ovviamente se si seleziona poi una modalità sportiva (per esempio tapis roulant) ovviamente il monitoraggio è costante. Gps attivo quanto serve. Ecco quindi che , secondo me, la durata della batteria può essere anche allungata attivando le funzioni quando servono, altrimenti lui lavora sempre (facendo anche il brodo) per nulla...Tarerò il misuratore di pressione con uno sfignomanometro a mercurio di quelli buoni, mentre sono un po deluso dalla misurazione della saturazione in confronto col pulsossimetro. Ovviamente il passo dal mio 2018 a questo credo sia grande .Grazie per l'eventuale risposta : Daniele.

@@danielesimonelli185 Sì, ci sono vari modi di estendere la durata della batteria spegnendo alcune funzioni, tra cui il GPS da accendere solo al bisogno e volendo anche l'accensione dello schermo alzando il polso fa risparmiare un bel po', dato che soprattutto se ci si muove abbastanza, l'orologio si accende spesso anche solo per qualche secondo e questo riduce l'autonomia. Comunque rispetto al tuo del 2018 farai un super salto di qualità

@@lightpoint-italia Ti ringrazio molto, mi è arrivato e lo testerò dopo che ho salutato il mio grandioso galaxy watch, destinato ad un sito di rebuy (refurbishment). Non ricordo (probabilmente si) se tu abbia detto nella tua precisa e professionale recensione che si perde anche l'allarme di disconessione dallo smartphone : caso tipico ti dimentichi lo smartphone. Ho dovuto installare una app che mi sempra valida "wear BT Monitor" su entrambi i device. Questo a meno di non voler implementare tutto il discorso del trova dispositivo personale. Provengo dal mondo software ma non so scendere così nello specifico, tanto che mi chiedo ancora se non fosse stato più bello (al netto ovviamente della chiusura al mondo esterno e delle ragioni di mercato) continuare a sviluppare Tizen. Devo dire che il primo progetto (galaxy watch 2018) è stato veramente valido sia a livello materiali, hardware e software (andava ancora da dio..). Con wear os noto fondamentalmente una duplicazione necessaria delle app anche sull'orologio. Certamente aumentano le potenzialità ma, secondo me, è soprattutto l'evoluzione della sensoristica : gps, sensori led cardio e tutto ciò che nell'elettronica si evolve col tempo. Abbiamo giàparlato del discorso e delle ragionidella perdita ricarica inversa da smartphone, ma anche la mancanza dell'avviso disconessione mi sembra una fesseria.

Grazie mille @Superzizino

grazie mille Andrea

grazie Michele

grazie, in effetti questa recensione ha richiesto diversi giorni di lavoro per progettare ed eseguire i test, analizzare e confrontare i risultati per andare a fondo degli aspetti, se no è solo pubblicità verso i produttori e non serve a mio parere. Giuseppe

Grazie Antonio. Concordo: se non si deve fare economia 😀, l'Ultra ha un taglio più "impegnativo" rispetto ai modelli standard e può essere affiancato

Ciao Raffaele, la versione corrente del firmware per l'Ultra è L705FXXU1AXG2, per il 7 è L310XXU1AXG2 e non sono specifiche per l'italia.

Grazie Amedeo. Per rispondere alle chiamate o telefonare soprattutto l'Ultra è buono con un altoparlante più potente dei modelli precedenti se ti riferisci a questo :)

@@lightpoint-italia Soprattutto mi sarebbe piaciuto sapere, in relazione alle funzioni telefoniche: 1- il consumo di batteria con esim attiva è superiore? Di quanto? 2 - so che vodafone rende disponibili esim one number ma altri gestori che consentano un numero autonomo? 3 - per far funzionare la funzione telefonica dell'orologio, occorre che il cellulare sia acceso o connesso alla rete? Grazie mile se avrai qualche risposta per me. Mi sono iscritto volentieri al canale

Ciao @@PinsaUniversity, 1) sì il consumo con ESIM attiva è abbastanza più alto ma non ho statistiche scientifiche per ora, c'è un'opzione "auto" per cui si attiva l'esim solo quando non c'è collegamento al cellulare. 2) Sì Vodafone fornisce One Number consumer, anche TIM; si può anche usare altro numero (es. spusu) con una procedura un po' macchinosa ma alcuni utenti l'hanno fatta con successo - ad esempio ti convidido questo link se può esserti utile: eu.community.samsung.com/t5/wearables/esim-tim-su-rete-windtre-iliad-per-galaxy-watch4-classic-lte/td-p/5038956. 3) Non mi è chiarissima la domanda: per telefonare dall'orologio se è un modello BT sicuramente deve passare dal cellulare connesso in rete, se è un modello LTE (l'Ultra c'è solo LTE) non hai bisogno di avere dietro il cellulare. Spero di aver chiarito qualche dubbio

grazie Lollo!

ciao, se ti riferisci alla modalità sviluppatore in Samsung Health sul telefono, dopo che hai toccato tante volte sulla versione, ti compaiono 3 tasti in più: per il trucco che spiego nel video sull'AGE, non devi cliccare su "Developer Mode", ma su "Set features" e poi andare nella sezione AGE. ciao

@@lightpoint-italia a Me compare solo developer mode e developer mode (new)...

vuoi provare a reinstallare l'app sul telefono?

Anche a me stessa cosa, provato a disinstallare e reinstallare ma nulla, mi chiede sempre client id e Access code

@@arcangelosciacovelli1877 bisogna cliccare su "Set features" dopo aver abilitato la modalità developer, se fai click sugli altri bottoni ti chiede client id e codice

Ciao, diciamo che 105mm su un gimbal non è forse il massimo: in genere si usano focali molto più corte e, estendendosi l'obiettivo, il gimbal tende a fare parecchio sforzo a tenerlo bilanciato (la taratura viene fatta ad una certa focale). Quindi se la scelta è guidata dal gimbal, forse non te la consiglierei. Se invece ti interessa avere ampiezza di focali, a scapito ovviamente di un po' meno luminosità e nitidezza (il 18-105 è meno nitido del 16-55), allora può essere una buona scelta.

@@lightpoint-italia il 18 105 appunto non si estende, è come il tamron 28-75mm f/2.8 di iii vxd g2, ecco perchè eviterei tutti gli altri che si estendono, Sigma, sony 16 55 e tamron 17 70.. kzbin.infoQhoIx4oD4nk D'altra parte vorrei una lente più lumina, e sono combattuto..

Sì, il 18-105 PZ non si estende e capisco la tua indecisione, nessun obiettivo è ottimo per qualsiasi impiego 😊. Il 18-105 PZ è sicuramente molto utile per viaggiare per l'ampia gamma di focali e per il video, anche se ripeto che non lo vedo utilissimo alle lunghe focali su un gimbal. Il 16-55 non ha problemi di estensione su un gimbal perché si estende poco ed è più nitido per le foto (per il video la nitidezza del 18-105 è più che sufficiente) oltre ad essere un 2.8. quindi dipende da quale aspetto prediligi, sono entrambi buoni acquisti!

Grazie mille Nicola (e se ti interessa un ottimo zoom puoi trovare la recensione del Sony 16-55 f2.8)

@@lightpoint-italia ti ringrazio ma sto optando per un Viltrox 27mm F1.2 adoro le ottiche fisse un po’ meno le zoom..

Grazie ;)

ciao, ci sono 2 modalità nella Sony: 1) imposti "ripresa log attivato ISO flessibile" ed il resto è fisso (ed è un SLog3), 2) NON imposti "ripresa log ...." e puoi scegliere il profilo che vuoi. un saluto

@@lightpoint-italia Grazie mille.

gentilissimo, la caratteristica di questo canale è proprio di produrre recensioni approfondite e che non vanno a scovare aspetti spesso trascurati ;)

sì Francesco, rimappando il rec, si va sul pulsante macchina

@@lightpoint-italiagrazie, ci provo subito

Dipende: la stabilizzazione funziona anche con la 90D (basta solo non abbinarci obiettivi troppo lunghi), quello che non funziona sono i comandi via bluetooth tipo avvio/stop registrazione e la rotella davanti. Ma come stabilizzatore non dovresti avere problemi

grazie mille Francesco!

Ciao Sagomax, certamente è vero quanto scrivi sul fatto che in Europa la scelta dei 25 fps deriva dalla frequenza della rete elettrica, sono anche veri 2 fattori. 1) Non sempre si filma con luce artificiale che oscilla con la rete elettrica - ovviamente le riprese in diurno sono ok, poi le lampade LED ad alta qualità sono stabilizzate (internamente convertono in corrente continua), quelle alogene e in parte anche quelle comuni/vecchie ad incandescenza hanno rischio di flickering ridotto avendo un'alta persistenza dovuta al filamento che si riscalda; invece le luci fluorescenti, quelle al mercurio e i LED di bassa qualità possono sicuramente dare flickering evidente. 2) Filmare in NTSC sulle Sony consente di usare dei frame rate non disponibili con PAL: il 24 fps (quello usato nel cinema) con codec H265 mentre con PAL non è disponibile il 25 fps, inoltre si può fare lo slow motion a x5 mentre in PAL si arriva fino al x4. Quindi se si può in base alle condizioni di ripresa, l'NTSC può offrire dei vantaggi, sicuramente se devo filmare con luce artificiale che mi fa flickering, andrò di PAL come scrivi tu. Un cordiale saluto

@@lightpoint-italia Grazie per la risposta, e chiedo scusa se sono stato un po duro, ma sono veramente anni che predico a tutti quelli che scrivono sull'ntsc o pal. Vorrei aggiungere una nota fondamentale alla tua risposta altrimenti chi non è del mestiere sbaglia facile cambiano a piacimento ntsc o pal a seconda delle esigente: Se un lavoro inizia con ntsc deve continuare e finire di essere registrato in ntsc, così come per il pal. E fondamentale non mischiare i due girati in una time line altrimenti oltre ai problemi di flickering si incorre in un problema più serio legato alla scattosità delle immagini che non è recuperabile e se qualcuno dice che si può fare gli dico che adattando i 30 a 25 o viceversa si ottiene una velocizzazione o rallentamento delle immagini che fa perdere di naturalezza a ciò che desideriamo realizzare. Anche in più persone, o tutti a Pal o tutti a Ntsc. Mi ci arrabbio perché a tutt'oggi vedo ragazzi che sottovalutano il problema e combinano casini allucinanti, compromettendo inesorabilmente il il risultato finale. PS: ovvio che di giorno è uguale per tutti e due i sistemi, ho anche tenuto a precisare che il problema si presenta dal crepuscolo. Se si parla di ntsc o pal queste cose vanno dette altrimenti non si parla ne dell'uno ne dell'altro.

ok, grazie del contributo e confermo assolutamente che non si devono mischiare i 2 formati all'interno dello *stesso* lavoro. Buona giornata!

ciao Andrea, in play se premi il tasto AF-ON, poi con la rotella fai lo zoom ;)

Grazie Giorgia. L'HLG3 richiede veramente molta poca post produzione, tanto che per un risultato non professionale puoi anche quasi non farla: regoli solo un po' il contrasto ed è praticamente pronto. I altri profili "pronti all'uso" hanno il limite di una minora dinamica, quindi se hai scene con chiari e scuri evidenti, rischi di "bruciare" le zone in luce o avere le zone in ombra nere, e a mio parere in quei casi si rovina il video.

Grazie Nene

Grazie Marco. La caratteristica di questo canale è proprio di proporre un punto di vista che dia luce ("lightpoint") sulla realtà dei prodotti in modo approfondito (anche se vanno di moda i video di tiktok da poche decine di secondi, le recensioni LightPoint sono invece ben più lunghe) e imparziale - come dici tu siamo troppo circondati da "finte" recensioni di prodotti "definitivi", "game changer" e simili solo per attirare clic e commissioni

Sì Valerio, S-Cinetone è anche un buon profilo, che quasi non ha bisogno di post-processing. Solo il suo limite è che ha una gamma dinamica inferiore a SLog3 e HLG3, ma per scene non troppo contrastate va molto bene.

essenzialmente sì, nelle ultime versioni è in beta la versione "generativa" che proprio "crea" oggetti o sfondi sostitutivi

@@lightpoint-italia grazie

Grazie!

Ciao Gianfranco, è vero, bisogna farci un po' di pratica, due consigli che possono aiutare: seguire sempre la sequenza prevista per i bracci (non bilanciarli in ordine casuale e non andare al successivo se il precedente non è a posto), sollevare leggermente la macchina quando si cerca la posizione giusta (se non lo si fa, soprattutto con macchine pesanti, si fa troppa fatica a far muovere un braccio sopra l'altro o si muove a scatti o proprio si rischia di non riuscire a bilanciare bene in quanto il peso non fa far presa correttamente alla vite interna che viene stretta dalle levette sui bracci - è anche scritto nel manuale ma all'inizio era sfuggito anche a me). ciao