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Пікірлер
@francescozampese2502
@francescozampese2502 12 күн бұрын
arrivo in ritardo ma penso che, come media dark fantasy anche a livello visivo, un esempio lampante sia berserk, un manga di fine anni 80 con chiare caratteristiche del genere.
@cipresso3376
@cipresso3376 28 күн бұрын
Video davvero molto bello nei temi, il discorso finale è stato davvero coinvolgente. Aspetto con ansia il prossimo
@lucamortali
@lucamortali 18 күн бұрын
Grazie mille! Arriverà presto (spero)🤞🤞🤞
@Alessandroviareggio-r3t
@Alessandroviareggio-r3t Ай бұрын
Ma come ha fatto a farsi pubblicare da Mondadori se esordiente? Cosa aveva di speciale rispetto alle migliaia di fantasy che girano (e se sembrano tutti uguali)?
@lucamortali
@lucamortali 18 күн бұрын
Beh, anzitutto è passato tramite un agente letterario: a quel che so, raramente se non eccezionalmente mondadori accetta esordienti che non passino tramite agenti. Secondo, probabilmente la saga di andrea è risultata molto vendibile, sia perchè è molto sui generis, sia perchè ha delle belle idee, sia perchè forse è arrivata nel momento giusto, sia chissà quanti altri fattori. Di sicuro, per adesso, la sua pubblicazione è quasi un unicum, ma spero davvero che mondadori e altre realtà editoriali portino più attenzione sul fantasy italiano. Inoltre, sottolineo che ormai i tempi sono cambiati, e anche avere alle spalle una ce come mondadori non è più così diverso rispetto all'avere una ce più modesta
@davidepedicini4469
@davidepedicini4469 Ай бұрын
Scusate posso chiedere una cosa? Io sto cercando di scrivere un racconto fantasy ma non sono sodisfatto mai del risultato. Mi consigliate un modo per migliorare?
@Nork.TavernaErrante
@Nork.TavernaErrante 2 ай бұрын
Ottimo video, Luca! Apprezzo molto come hai esplorato due opere così diverse, analizzando con occhio critico punti forti e punti deboli e mi hai fatto venire la voglia di leggerle entrambe. Concordo al 100% anche sul discorso dei supereroi ripreso da Moore. Per il discorso cozy: perchè apprezzo di più il lato oscuro della narrazione? Personalmente perchè è più divertente. Restando nell'ambito dei fumetti, mi diverte molto di più vedere Frank Castle che fa esplodere la luna con tutti gli Xmen sopra che leggere degli Avengers che salvano per l'ennesima volta il mondo. Un piccolo esempio che per me vale molto 😉
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Vero anche questo: le cose cattive sono molto più divertenti (finchè le si legge, vostro onore, giuro)🤣
@Scandalwonder
@Scandalwonder 2 ай бұрын
Bel video, ho ascoltato le tue riflessioni con interesse, soprattutto su La Regina Cremisi che ho adorato... Infatti mi sono accorto di quante cose io abbia già dimenticato! 😱 Mi preoccupa però il fatto che non si sappia niente dei seguiti, spero che prima o poi arrivino altrimenti ho speso male il mio tempo e il mio denaro 🤬 Per ombra invece proprio per questa confusione di cui parli non mi ispira neanche un po' 🙈
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Ciao! guarda, sui seguiti di Regina Cremisi credo siano stati presi bene gli accordi, perchè Letterelettriche è una CE che si spende molto in questo senso, e a quanto so non è loro intenzione lasciare nulla al suo destino, quindi... speriamo bene!
@Scandalwonder
@Scandalwonder 2 ай бұрын
@@lucamortali mi piace il tuo ottimismo! 😆
@ele.giozani
@ele.giozani 2 ай бұрын
Percepisco quello che descrivi con i distopici: per quanto i mondi descritti siano in maniera molto inquietante simili alla realtà in cui viviamo, posso comunque limitarli al romanzo e capire attraverso una storia, in un contesto tranquillo e protetto (quello di casa mia), ciò che potrebbe accadere (o accade) a una distanza di sicurezza e pensare a come reagirei io, preparandomi all'evenienza
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
verissimo, e credo sia anche una delle grandi leve che il genere distopico ha, proprio perché più relazionabile a noi
@francescadare2928
@francescadare2928 2 ай бұрын
Il Mortali che parla di dark fantasy e grimdark -> io che guardo la carta parati con gli orsacchiotti e non riesco più a prenderlo sul serio
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Questo perchè non sei ancora abbastanza grimdarkosa da vedere l'oscurità e l'orrore anche negli orsacchiotti! 🤣🤣🤣🤣
@VincenzoValenti
@VincenzoValenti 2 ай бұрын
Prendete un manuale d'ambientazione di D&D Forgotten Realms, tagliatelo a listarelle, frullate il tutto col minipimer et voilà: il worldbuilding de La Regina Cremisi è servito. Per la trama, basta aggiungere Gary Stu q.b., spolverando il tutto con le sagome di cartone del castello di Prezzemolo di Gardaland... seguitemi per altre ricette. Di dark non so cosa tu ci abbia visto, ma è letteralmente la cosa più vanilla che ho letto negli ultimi 5 6 anni. Sul cosy: Tutto diventa cosy, se piace, anche lo splatterpunk. Il "cosy fantasy" è letteralmente un altro modo per descrivere quello che un tempo veniva definito semplicemente come: "piatto, scialbo, monotono" e tutti gli altri sinonimi di "noioso". Comunque Luca: sei riuscito a parlar male di ben due libri in un solo video. Hai la mia ascia!
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Ciao Vincenzo! In effetti è un po' il sottotesto del video: finché ti ci senti a casa, è Cozy🤣
@riccardopoleggi1812
@riccardopoleggi1812 2 ай бұрын
Caro Luca, ho ascoltato tutto il tuo video con interesse e devo dire che l'ho apprezzato perché stavolta, nonostante qualche giro di parole, mi pare tu sia riuscito a dire esplicitamente quello che pensi dei due libri citati, cosa che nel nostro microambiente è vista molto negativamente. (tutto deve essere bellissimo, glorioso, ben scritto, trama incredibile etc, poi magari fiocca qualche collaborazione col saggetto a inizio romanzo. Tutti che se la cantano e se la suonano tra di loro.) Stando anche ai tuoi commenti, a volte ho l'impressione che ciò che attira molti dei lettori di fantasy adulto in Italia sia la componente edgy: non importa se non si capisce nulla della prosa, se la trama non funziona, se è vanilla, se i personaggi hanno plot armor ridicole, se è tutto scopiazzato da scene di film, se le pistole rinascimentali vengono usate come se avessero un caricatore da 30 pallottole, etc, se non ci sono vere componente fantasy. Basta che ci siano le battutine, gli stupr1, la viulenza, i bulbi oculari scoppiati sotto le gonadi etc. L'autore non è in grado di farti capire chi sta facendo cosa? Eh, tutta invidia! L'autore risolve l'unico conflitto di trama in dieci secondi per concentrarsi su dettagli triviali per 300 pagine? Invidiozo, perzona falza pulizia kontatti1111!!! Se non segui il carrozzone diventi un nemico. Non esistono opinioni, critiche, reciproco scambio: o pecoroni sottomessi o nemici. Venendo alla familiarità con l'oscurità. Non penso che il punto sia il "cozy", anzi. Parafrasando McCarthy, noi vogliamo leggere storie tragiche perché ci interessa scoprire come reagirebbe una persona (e quindi noi), in quelle situazioni terribili. Perché sono le sfide e i tormenti a farti imparare (o meno) le lezioni. Se prendiamo Sanderson, a esempio, i suoi libri sono pieni di situazioni spiacevoli e anche orribili che per quanto mi riguarda non raggiungono mai il bersaglio. Sono trattate in fondo con leggerezza e rese in prosa sempre in modo molto pulito, quindi ne risultano depotenziate. Il punto è anche saperlo scrivere il Dark Fantasy, saper far sentire al lettore la taverna degradata, la violenza, ma senza indulgere manieristicamente e per vayouerismo nel macabro e nel sangue, di modo che la scena e i personaggi non diventino una macchietta. Evitare lo shock value per lo shock value. Insomma, non è affatto facile. PS: Complimenti per la musica, Majula nel cuore.
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Ciao Riccardo, mi fa piacere che ti sia goduto il video! Sul discorso di quanto essere espliciti ricordo che ne parlammo anche in privato, ma sono felice che tu sia riuscito a capire bene cosa intendo, stavolta, anche perché entrambi i libri hanno i loro punti di forza e le loro debolezze (quasi complementari, oserei dire). Per la componente edgy sono abbastanza convinto sia una parte fondamentale, ma spesso non da sola. Sono infatti d'accordo con te sulle parole di McCarthy, ma non riguardo al dark (che sia fantasy o no), e più riguardo alla tragedia e alle storie high stakes in generale. Parlando invece dell'oscurità da dark fantasy, trovo che a volte basti anche un po' quella componente estetica anche gratuita a dare l'atmosfera per la maggior parte delle persone, anche se tendo a preferire storie dove ci sia qualcosa di più sotto. Questo però non toglie che molte storie anche se magari mi lasciano (ci lasciano?) insoddisfatto, portano comunque movimento nel genere, che alla fine non deve nemmeno diventare una corsa a chi mette i temi più cupi. Non avendo letto molto di Sanderson non saprei esprimermi a riguardo, ma penso possano essere due estremi della stessa linea: da un lato magari roba truculenta tanto per, dall'altro roba fin troppo pulita. Come dici tu, è difficile trovare un equilibrio.
@lucagianchino6404
@lucagianchino6404 2 ай бұрын
Il Dark Fantasy spacca un botto, Il Grimdark è interessante ma non credo raggiunga livelli di epicità come il primo genere;) ottimo video;)
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Ci sarebbe da mettersi a dividere cosa è grimdark e cosa è dark fantasy, ed è un lavoraccio🤣. Però è vero, il grimdark ha una sua epicità, se la si vuole vedere sotto una certa luce, ma è quel tipo di dark fantasy crepuscolare, quasi, che cerca di evitarla, l'epicità! Grazie mille!
@lucagianchino6404
@lucagianchino6404 2 ай бұрын
@@lucamortali bene all’ultima frase mi hai tolto ogni dubbio: Grazie ma non ci interessa😈😝❤️‍🔥
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
@@lucagianchino6404 🤣🤣🤣 fair
@lucagianchino6404
@lucagianchino6404 2 ай бұрын
@@lucamortali fra scherzo, dipende sempre dal tipo di storia che vuoi;)
@diegoperacchi4127
@diegoperacchi4127 2 ай бұрын
Figata! Non me lo aspettavo ma mi hai interessato parecchio, forse perché mi son sempre piaciuti e tutt'ora adoro qualsiasi scontro con armi bianche! Agilità e budella!
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
grazie mille! Ne arriveranno ancora, non preoccuparti: farò di "agilità e budella" il mio nuovo slogan!🤣
@diegoperacchi4127
@diegoperacchi4127 2 ай бұрын
@@lucamortali con questo messaggio mi hai reso veramente felice ahah, grazie a te
@NicolaStellaMilano
@NicolaStellaMilano 2 ай бұрын
Perché young adult e non adult?
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Perchè è young🤣
@NicolaStellaMilano
@NicolaStellaMilano 2 ай бұрын
@@lucamortali mah! Abercrombie non è un autore young adult
@LordSacha21
@LordSacha21 2 ай бұрын
Spade & Mortali: la giornata è cominciata bene!
@nonsonomanuel
@nonsonomanuel 2 ай бұрын
Ho... ho svariate domande. Perché hai una spada in casa? Come mai hai una spada in casa? PERCHÉ HAI UNA SPADA IN CASA? Come l'hai avuta? PERCHÉ. HAI. UNA. SPADA. IN. CASA?! (Bel video, btw. Detto da uno che scrive sci-fi.)
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Ciao! In realtà di spade, a casa Mortali, ce ne sono quattro, più asce, pugnali e giocattoli vari🤣 Il tutto perchè pratico scherma storica, quindi... come dire, servono i ferri🤣
@claudiodeagostini6957
@claudiodeagostini6957 3 ай бұрын
Non ti seguo, ma ti ho incrociato su IG perché bazzico il mondo degli esordienti e del fantasy italiano. Sarò molto sincero, così come lo sei stato tu. Senza mai approfondire, mi ero fatto il PREGIUDIZIO che tu fossi uno di quelli che impara a memoria i manuali e poi critica i libri degli altri attaccandosi alle minuzie e citando il numero di versetto di ogni singola regola. Non ho mai approfondito se fosse vero, era un pensiero laterale tra uno scroll e l'altro quando ti incrociavo. Visto che odio le posizioni estremiste, il più delle volte semplicemente tiravo dritto. Questo tuo video mi ha fatto ricredere e anzi, hai preso una posizione coraggiosa e ti stimo per questo. So cosa significa avere quel primo impulso di invidia vedendo i successi degli altri, ormai lo blocco sul nascere (ho quasi 40 anni e credo di essere maturato decentemente), ma in passato lo subivo molto di più. So che riconoscerlo e ammetterlo non è cosa da poco. È SACROSANTO il discorso che hai fatto su come sia legittimo provare certe cose, mentre invece la nostra responsabilità scatta subito dopo, quando dobbiamo recuperare e mantenere il controllo. Molte più persone dovrebbero capirlo. Sembrerà forse banale, ma non lo è per niente e ne hai avuto la dimostrazione vedendo cosa c'è "là fuori". Questa tua presa di posizione, ti fa onore. Capisco i frustrati visto il contesto, ma proprio perché siamo tutti nella stessa barca e sappiamo cosa vuol dire, è importante restituire agli altri ciò che vorremmo ricevere. Rompere la catena. Come hai fatto tu. Fine del pippone :P Continua così che mi sembri sulla strada giusta! (e scusa del pregiudizio)
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
Ciao! Ti ringrazio moltissimo del commento e dei complimenti, e non preoccuparti del pregiudizio: spesso sono davvero un puntiglioso bastardo che si attacca alle minuzie🤣. Sono contento però di averti fatto un po' ricredere con questo video, e mi fa piacere vedere che ci sono esempi di persone che riescono a maturare oltre la risposta naturale dell'invidia: spero si possa rompere la catena, ma anche se non fosse possibile, quantomeno proviamo a rigirarla in modo da nono strozzarci con essa🤣 Un saluto!
@Riveda1972
@Riveda1972 3 ай бұрын
"il tell non è il diavolo". Grazie. Grazie, Signore, Grazie (musica sacra di sottofondo) A parte scrivere in funzione narrativa ho un passato di circa 20 anni di gioco di ruolo testuale in chat, in cui la descrizione testuale dei combattimenti di spada in tempo reale era sempre uno dei problemi principali, perchè mentre descrivere uno scontro a mani nude è già qualcosa di più vicino all'esperienza del giocatore/lettore/scrittore i movimenti, colpi, passi, equilibrio del corpo, i dettagli sulle parti che compongono un'arma da mischia (e a cosa servono) erano elementi fuori dall'esperienza quotidiana della gran parte dei giocatori che però quelle cose dovevano descriverle nel corso del gioco. E anche in quel caso, parrà strano dirlo, quelli che combinavano più casini e risultavano più illeggibili e incapaci di interagire erano proprio gli "esperti" (reali perchè davvero praticanti scherma storica o presunti in quanto lettori di manuali di scherma storica). esattamente per i motivi che hai evidenziato. In giochi come quelli il requisito principale era essere in grado di interagire con gli altri giocatori senza obbligarli a iscriversi a un corso di scherma medievale, in narrativa il requisito è farsi capire dai lettori, che nel 99% dei casi saranno a digiuno o quasi di tutti gli elementi che per uno schemidore sono scontati e interiorizzati ormai. Per quanto riguarda la scrittura sono assolutamente d'accordo sulla necessità di perseguire l'immersione tramite la suggestione piuttosto che tramite la precisione dei termini e dei movimenti, evidenziando solo quelle componenti che servono a rendere efficacemente fruibile la scena descritta e ricorrendo, dove necessario a un "tell benigno". Personalmente, pur essendo appassionato del genere, ormai mi accontento di non dover leggere boiate stile il duello Drizzt Do'Urden - Zaknafein in cui Drizzt para una doppia stoccata bassa incrociando le proprie scimitarre (sciabole?) verso il basso e poi si disarticola le anche sferrando un calcio verso l'alto facendolo passare in mezzo alle proprie braccia incrociate verso il basso, ecco...
@ilpiccoloruby
@ilpiccoloruby 4 ай бұрын
Letta tutta la saga e l ho amata tantissimo perchè è una telenovelas fatta ed essendo cresciuto con Greçia Colmenares è un attimo che mi conquisto... io totalmente MaryLove❤
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
mannaggia io mi sono arenato all'inizio del terzo!
@sandro2184
@sandro2184 4 ай бұрын
Bell' intervista! Bravo Luca
@stefanocinotti4676
@stefanocinotti4676 4 ай бұрын
Ciao Luca, non ti conosco, e questo è il primo tuo video che vedo, ma vorrei dirti che ho piuttosto apprezzato diverse cose che hai detto. Premetto che sono un semplice lettore onnivoro, leggo circa una dozzina di libri all’anno, tutti di solito dalle 500 pagine in su, e finora ho letto circa 600 romanzi, in prevalenza di fantascienza, fantasy, horror, storici, e thriller. Già da semplice lettore, mi si stringe il cuore ogni volta che vedo scrittori e scrittrici emergenti scannarsi a vicenda per questioni di lana caprina a causa dell’invidia nei confronti di chi ha avuto più successo di loro, magari perché ha studiato di più o si è formato con i migliori corsi in circolazione (quelli di rotte narrative e del duca di baionette), mentre loro no che non ne hanno bisogno, perché loro hanno il talento, ed è solo colpa del pubblico brutto, sporco e ignorante se non hanno il successo che meriterebbero - perché l’invidia è l’odio per cui ha più successo di noi non sono proprio sentimenti così “naturali”, diversamente dalla competizione. Ma questa è un’altra storia. Devo dire però che, da lettore, non ho trovato né L’occhio del gufo tutti i piccoli problemi che hai individuato tu, ma anzi l’ho apprezzato moltissimo e ritengo questa trilogia una delle motori opera fantasy lette negli ultimi dieci, quindici anni. Naturalmente lo stile di Andrea Butini non è perfetto (anche perché la perfezione non esiste) ma, per essere un esordio assoluto, da lettore lo ritengo davvero molto notevole, e spero che la tendenza del fantasy italiano vada sempre di più nella direzione di un sempre maggiore numero di opere di qualità, come questa, scritte da persone che prima di scrivere abbiano studiato approfonditamente validi corsi di narratologia, scenografia e storytelling, In modo da far sparire dal mercato tutte le schifezze che si vedono in giro adesso. Dato che sei così prodigo, di critiche costruttive (tutti quelli che scrivono recensioni o fanno video recensioni dovrebbero fare come te), mi piacerebbe che tu condividessi con noi quello sono le opere fantasy che ti sono piaciute di più, e perché - per vedere se abbiamo gusti simili. Infine, penso che sia controproducente intestardirsi sulla ricerca della perfezione in ciò che si fa o si scrive, perché la perfezione (tm) assoluta non esiste, ed è solo uno dei tanti modi per procrastinare. Appena pensi (cum grano salis) di aver raggiunto un buon livello di scrittura pubblica subito, e poi torna a lavorare da lì - e abbandona l’idea del romanzo che hai nel cassetto da tanti anni, perché ormai sarà diventato come un figlio per te e non sarai più in grado di giudicarlo con obiettività, nel bene e nel male, ma riparti ex novo con qualcosa di nuovo e diverso. Un abbraccio
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Guarda, per essere breve ti sparo 3 titoli che rientrano nella mia top 10 libri fantasy preferito di tutti i tempi: Cuore di Ossidiana di Michael Fletcher, per me una piccola perla, poi Il Sapore della Vendetta di Joe Abercrombie, secondo me assoluto capolavoro dell'autore, e infine Rumo di Walter Moers, anche qui per me un livello altissimo, se non inarrivabile, in un libro che è a tutti gli effetti il mio libro preferito, di cui ho riletto certi pezzi decine di volte. Cito solo questi, ma dando un'occhiata agli altri video sul canale ne troverai di certo altri che potrebbero essere di tuo gusto Per il resto, grazie per il commento!
@ilpiccoloruby
@ilpiccoloruby 4 ай бұрын
Io voglio i fari della D Urso
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
mi dessero un quinto dei suoi soldi avrei uno studio per girare i video 🤣
@TShelby
@TShelby 4 ай бұрын
@Luca Mortali Ti chiedo scusa, ma dove hai trovato gli artwork che hai inserito quando hai analizzato alcuni personaggi? Sono immagini a caso o relative proprio al romanzo? E nel secondo caso dove le trovo? Grazie. EDIT: Ok, come non detto, le ho viste ora sul profilo Instagram dell'autore. 🤣
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
🤣🤣🤣
@mattiapozzobon3557
@mattiapozzobon3557 4 ай бұрын
L'ambientazione mi ispirava davvero molto, anche il carattere investigativo oltre che questa collocazione che ricorda le coste meridionali dell'Inghilterra e il sei/sette/otto cento... Tuttavia non sono riuscito a finire l'anteprima: il punto di vista saltava da un personaggio all'altro lasciandomi spiazzato e questa prosa, che forse aveva l'obiettivo di essere aulica, poetica o evocativa, l'ho trovata davvero poco chiara: queste frasi, che forse nell'intento dell'autore volevano suscitare mistero e interesse, con me non hanno centrato il loro obiettivo. Ed è un vero peccato perché, ribadisco, l'idea di base mi attira molto.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
ciao! Guarda, purtroppo ha fatto questo effetto anche a me. Credo sia una questione di gusti personali, da un lato, io amo le prose più focalizzate, ma dall'altro sono sicuro che Mattia migliorerà molto, col tempo: chissà che non decida un domani di tornare su Vespria, dopo la Dilogia di Cliffmouth.
@mattiapozzobon3557
@mattiapozzobon3557 4 ай бұрын
@@lucamortali sicuramente contano molto i gusti personali. Tuttavia, anche se anche io preferisco uno stile più ancorato alle esperienze dirette del punto di vista, non disdegno nemmeno uno stile più tradizionale...per dire: uno dei miei libri preferiti, che ho letto l'anno scorso, è Jonathan Strange e il signor Norrell, ma lì, l'onniscente, e il gusto poetico di alcune frasi, hanno funzionato alla grande. Non mi sono mai sentito frustrato dal fatto di non capire dove volesse andare a parare l'autrice e quindi ricercare finti significati arcani e reconditi. Ad ogni modo, tanto di cappello a Manfredonia: ha terminato due bei mattoncini e questo è già un grande risultato, inoltre col primo volume ha venduto più di mille copie, che per uno scrittore esordiente e una piccolissima casa editrice appena nata, sono sicuramente un risultato epocale. Quindi gli va comunque il mio plauso e la mia stima.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
@@mattiapozzobon3557 Jonathan strange Mr Norrell mi manca, è in lista, ma ho sentito pareri entusiasti!
@matteocalignano803
@matteocalignano803 4 ай бұрын
Ciao! Sono un giocatore di ruolo appassionato (mia moglie direbbe “ossessionato”, probabilmente) e devo innanzitutto complimentarmi: troppo spesso chi parla di GdR parla solo di D&D perché è l’unico gioco che conosce e non per “semplicità di comunicazione”. Hai citato anche i GdR in solitaria (tra cui ti consiglio Ironsworn se ti trovi a tuo agio con l’inglese) per cui grazie di aver parlato di due cose che conosci bene. Sembra scontato, eppure. Detto questo, sottoscrivo anche le virgole: l’aspetto di pianificazione, in qualche modo fondamentale nella scrittura creativa -anche se non penso sia STRETTAMENTE indispensabile- fa divergere inevitabilmente la narrazione “classica” da quella che si crea durante un GdR. Se da un lato esistono delle tecniche per far sì che il lettore si immedesimi, dall’altra esistono elementi per far sì che il gioco non si fermi mai, a prescindere dalla coerenza del mondo e altre cose importantissime nella scrittura. Ti dirò, inoltre, da persona interessata alla scrittura da sempre, che spesso anche alcuni scrittori hanno problemi a calarsi nel GdR. La natura casuale data dall’utilizzo dei dadi, delle carte, dei token o qualsiasi strumento sia, rende difficilissimo pianificare con soddisfazione le giocate in anticipo, causando frustrazione nel giocatore che fa da “Master”
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Ti ringrazio per i complimenti e trovo tu abbia detto una cosa verissima: io per primo ammetto di mal sopportare i giochi che, per build delle regole o per sfortuna, spingono a giocare narrative tronche o casuali, abituato come sono a progettarmi le storie da me e avere sempre il finale pronto: insomma, ho scritto troppo per godermi come si deve un gdr🤣 Darò un'occhiata a Ironsworn, ogni tanto i gdr in solitaria mi chiamano e promettono grandi cose! Grazie per il consiglio e per il commento!
@1092NK
@1092NK 4 ай бұрын
Praticamente è Berserk all'Italiana che diventa parodia demenziale insomma,nemmeno in Berserk ci sono tutti sti stronzi e quelli che ci sono non sono fine a se stesso. C'è un detto che val per gli scrittori,ovvero scrivi di quello che sai e non basta aver letto Berserker o Claymore per scrivere grim Dark,bisogna aver vissuto in un contesto sociale di un certo tipo
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
mah, guarda, di parodie demenziali di berserk ne ho lette, e non mi sembra proprio sia questo il caso. Sul contesto sociale del grimdark non sono d'accordo al 100%; sicuramente una persona vissuta in una bolla magica fuori dal mondo non si rende conto delle brutture del mondo, ma quante persone interessate a scrivere grimdark sono così? Poi non è che uno deve aver fatto la guerra del Kosovo o sventrato demoni per scrivere roba cupa🤣
@carlito8314
@carlito8314 3 ай бұрын
è arrivato il blackster , vorrei vedere tutti questi duri che scrivono grimdark cresciuti tra sangue , oscuritá e violenza .Ma basta con ste baggianate
@lucamortali
@lucamortali 2 ай бұрын
@@carlito8314 muoio 🤣🤣🤣
@KaiserJager1418
@KaiserJager1418 4 ай бұрын
Non vedo l'ora di leggere il libro di Luca. Sarà sicuramente un capolavoro e non nella media come quello di Butini. 🎉
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Guarda, io non credo proprio, anzi 😅😅😅😅
@LilyBelLungoLaViaDelVettore
@LilyBelLungoLaViaDelVettore 4 ай бұрын
La Torre Nera è un capolavoro di dark fantasy con diversi elementi distopici. Ha moltissimi riferimenti visivo al mondo western,ma poi in sostanza non ha molto di quel mondo. È una storia veramente complessa e sfaccetta che ha richiami a tantissimi altri libri,sia di King stesso sia si altri autori.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
mi recupererò anche gli altri prima o poi!
@joetown7431
@joetown7431 4 ай бұрын
Un B - book che decolla non subito ...però buono...Evangelisti e Barbieri hanno scritto weird western diversi ma interessanti....Curran è un pulp americano contemporaneo ...👍
@joetown7431
@joetown7431 4 ай бұрын
Letto ...buon romanzo ...acerbo ma sentito ...concordo con la recensione👍
@Corinna925
@Corinna925 4 ай бұрын
Ciao, io sono d'accordo sul fatto che un libro di un autore italiano è una boccata d'aria sia per l'editoria (che ci può guadagnare in termini di libri venduti) sia per il fatto che i lettori si possano avvicinare al mondo della scrittura nostrana. Però questo discorso poi deve valere anche per i libri notoriamente trash (qualsiasi riferimento al fabricante di lacrime è del tutto casuale), perchè senno ognuno mette l'sticella del cosa si può stroncare e cosa no dove vuole e siamo punto e da capo. Comunque grazie per la recensione del libro❤
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Assolutamente d'accordo, il fabbricante di lacrime per me va criticato dal tramonto all'alba per le innumerevoli scelte tremende, dalla romanticizzazione della molestia e della violenza nella coppia fino alle cose più superficiali, come lo stile di scrittura inefficace e, ma al contempo Erin Doom non va insultata, porella.
@dth3361
@dth3361 4 ай бұрын
mettendo da parte i matti da ambo i lati (5 stelle per l'occhio del gufo è follia così come 1) ma quel libro vale 2/3 stelle al massimo perché tra i 16 cambi di pov, le VOCI PENSIERO, roba alla licia troisi, i mille tic di ogni personaggio e il fatto che sia una trilogia dark fantasy della mondadori (quindi le aspettative erano a 3000) il libro è oggettivamente una cacata. la differenza tra butini e la troisi è che butini ha puntato ad un target che di libri ne mangia e giustamente ha fatto girare il cazzo a molti e infatti chi gli da 5 stelle mangia pane e anime
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao: trovo un po' strano che per te un libro da 2/3 stelle sia (cito) "Oggettivamente una cacata", ma va beh. Non capisco però la critica riguardo la mondadori: la gente aveva aspettative a 3000 e quando il libro li ha delusi, hanno avuto il cazzo girato, giusto? Dunque dare una recensione così negativa (qualunque recensione, in realtà) con la motivazione di avere il cazzo girato va bene? Perchè se è così mi pare un po' una cosa che va letteralmente contro ogni cosa io abbia detto nel video🤣🤣🤣. Oltre al fatto che trovo un po' particolare dire, nel 2024, per screditare qualcuno, che mangia pane e anime (inizialmente l'avevo letta proprio come cibarsi dell'essenza vitale della gente e non capivo🤣), secondo me non c'è nulla di male se una persona legge Butini, magari anche in Hype per la pubblicazione mondadori, resta delusa e se ne lamenta; guarda un po', è successo a me. Quello che io indico come tossico e trovo sbagliato è esattamente quello che dici tu: che si ritenga normale e giusto che se un libro mi fa girare il cazzo lo devo demolire, etc etc. Per fortuna per Andrea, che poraccio, non c'entra nulla, non ci sono stati vere e proprie shitstorm e cose simili, ma questo non vuol dire che il fenomeno sia meno preoccupante, e lo dice il primo che ci casca dentro.
@dth3361
@dth3361 4 ай бұрын
@@lucamortali me sa che non ci siamo capiti il libro era un 2 perchè va valutato anche in base a dove esce se era un esordiente che usciva da una piccola casa editrice prendeva 3 ma sempre più di 3 non prendeva. è normale avere standard più alti in base all'editore visto che mondadori ha pubblicato mostri sacri del fantasy estero
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
@@dth3361 Ma ripeto, sacrosanto dare 2 se non ti è piaciuto, e capisco anche la delusione del "ma cazzo, è mondadori ed esce così?". Però il problema era un altro🤣
@ferdinandoborbone1479
@ferdinandoborbone1479 4 ай бұрын
Minuto 2.42: "... i due grandi schieramenti che si sono formati attorno alle recensioni di questo libro, tra quelli che danno una stella e quelli che ne danno cinque". Scusa, eh, ma "i due grandi schieramenti" dove li ha visti? A oggi, il libro ha 182 recensioni su Goodreads, con una media 4.2, e 131 recensioni su Amazon, con una media di 4.7. Ma - santo cielo! - sono numeri, numeri per l'amor del cielo! Dove li vedi i "due grandi schieramenti"? C'è una marea di gente a cui è piaciuto, e una frangia minoritaria - per lo più di invidiosi - che lo criticano, più per un odio aprioristico verso la "scuola ducale" da cui quel libro è uscito che non per una valutazione di merito. Ripeto: 182 recensioni su Goodreads, con una media 4.2; 131 recensioni su Amazon, con una media di 4.7.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Era un eufemismo 🤣 ma hai ragione, sicuramente lo schieramento positivo è molto più grande: la mia frase si riferiva al fatto che non avevo praticamente visto alcuna recensione "media", ma o gente entusiasta (sicuramente di più) o gente che lo schifava
@dukeofinsubria
@dukeofinsubria 4 ай бұрын
Non avevo mai visto uno dei tuou video prima d'ora, questo é proprio il primo, ma credo che tu abbia detto delle cose molto belle (e anche molto vere, ho notato come di recente la cattiveria gratuita nel mondo delle recensioni sia aumentata a dismsura). Questa tua onesta recensione invece, mi ha fatto venir voglia di dare una possibilità all'Occhio del Gufo, pur con tutti i difetti che citi. Molto apprezzabile anche la tua autocritica, un'altra cosa che sta divenando merce rara. Del tuo progetto non so nulla, ma in bocca al lupo anche per quello
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Sono molto contento di sentirlo: mi piace molto quando una critica anche negativa convince comunque qualcuno a leggere il libro, la trovo un segno positivo. Dopotutto, se non è piaciuto a me piacerà a qualcun altro!
@Francis_T_Nightingale
@Francis_T_Nightingale 4 ай бұрын
Ti ho scoperto con questo video e sarabbe un onore essere rencesita da te con il mio, una modo di esporti e commentare impeccaible!
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Grazie mille 😊😊😊😊
@masterkae5314
@masterkae5314 4 ай бұрын
Guarda forse posso risolverti il dubbio sul perché i giocatori il ruolo non leggono romanzi Fantasy, almeno per quanto riguarda il mio caso. Io sono un lettore di romanzi (oggi meno di ieri, per via del minor tempo da dedicarci), ma per quanto un romanzo abbia un suo World Building alle spalle, si concentrerà ovviamente sulla storia narrata e sui personaggi. Il mio interesse come giocatore e come Master però è il mondo, non la vicenda al suo interno. Francamente per me sarebbe molto più interessante leggere un atlante geografico o trattato storico su quel mondo immaginario più che un romanzo ambientato al suo interno, opere del genere esistono ma sono, purtroppo per me, piuttosto rare.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! è una prospettiva molto interessante, sai? Non ho mai incontrato nessuno che non amasse le storie, in un modo o nell'altro, quindi la mia domanda rimane, in realtà, ma variata: non è che a un lettore come te potrebbe interessare una storia meno "personale", ma che mostri di più il mondo, il worldbuilding che ti appassiona? E quindi, generalizzando per un attimo: non è che i giocatori di ruolo potrebbero essere più attratti da libri che presentino mondi, e solo dopo le storie dentro di essi, e non vice versa? Intanto ti ringrazio per il commento!
@masterkae5314
@masterkae5314 4 ай бұрын
@@lucamortali No, perché quello che otterresti sarebbe solamente un brutto romanzo. Poi, non è che a me non piacciano le storie, anzi, ma non ritengo quelle presenti in un romanzo rilevanti se stiamo parlando di gioco di ruolo, proprio per il fatto che la narrazione in quel caso segue dei principi molto diversi e che si adattano poco ad essere trasferiti nel gioco.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
@@masterkae5314 sul brutto romanzo non saprei: saghe amate come Malazan e La ruota del Tempo hanno pattern simili a quello che ho descritto. Quando dici "non ritengo quelle presenti in un romanzo rilevanti se stiamo parlando di gioco di ruolo" fatico un po' a capire, però: intendi dire che il giocatore di ruolo è "settato" nella modalità GDR, e quindi quando fruisce il fantasy vuole narrazioni interattive, sotto forma di giochi di ruolo o videogiochi? Perchè altrimenti non capisco: tu stesso dici di apprezzare le storie (e dubito ci siano molti esseri umani che non le apprezzano), quindi mi chiedo: cosa frena un ipotetico appassionato di gdr fantasy e non solo ad esplorare storie, appunto, fantasy? Non è una critica eh, è una domanda sincera, perchè per me, Giocatore di Ruolo, leggere libri fantasy è un complemento naturale al gioco. Mi viene automatico, quindi non so giudicare da solo.
@masterkae5314
@masterkae5314 4 ай бұрын
@@lucamortali perché non necessariamente chi gioca di ruolo è interessato alle storia in generale o al fantasy in particolare. Probabilmente per te le cose sono sovrapposte, ma posso assicurarti che per la maggior parte dei giocatori l'immaginario di gioco o gli elementi narrativi non sono il motivo per cui apprezzano il gioco di ruolo, giocano per gli aspetti sociali principalmente, in alcuni casi per il combattimento strategico o altri motivi meno "nobili" come la riprova sociale o semplicemente per soddisfare la propria fantasia di potenza.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
@@masterkae5314 okok, capisco! Trovo sia un argomento interessante quello dell'aspetto sociale, quindi del gioco come gioco, più che come gioco Fantasy
@itsFOW
@itsFOW 4 ай бұрын
perdonami, ma hai già pubblicato qualcosa? ora mi incuriosisci
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Onorato di averi incuriosito, ma in realtà no, non ho ancora pubblicato nulla: dovrei riuscire a rimediare presto!
@laughinglyphes
@laughinglyphes 4 ай бұрын
Ciao :) innanzitutto ti faccio i complimenti per questa recensione, davvero molto dettagliata e approfondita, oltre che ben strutturata! Da persona che si è affacciata da pochissimo in questo mondo, sono rimasta davvero colpita dalla tua capacità di linguaggio e la gestione della telecamera, oltre che dal bagaglio culturale che trapela dai tuoi discorsi molto pertinenti; pertanto ho deciso di iscrivermi al canale :) Non ho letto l'Occhio del Gufo e ammetto di non esserne stata attratta anche perché il GrimDark è un genere per cui devo essere particolarmente propensa in un determinato momento perché mi decida a leggerlo. Non ho nulla contro il genere, anzi una delle mie opere preferite è proprio Berserk. Però le scene disturbanti che anche tu citi, specialmente se usate come shock value e senza reale motivazione di trama, hanno un certo peso sul mio stato d'animo e quindi devo essere preparate e concentrata per leggere un GrimDark. Detto questo, mi premeva scriverti in merito alla comunità del fantasy italiano a cui sono stata introdotta principalmente tramite Spaghetti Fantasy; ammetto di essermi tenuta ai margini nonostante l'entusiasmo iniziale. Pare che gli stessi autori si siano rinchiusi in scatole stagne, tutti sospettosi gli uni degli altri e difficilmente collaborativi con altri scrittori. Specie quando i loro spazi social si "convertono" in vista della loro uscita, scompaiono anche le interazioni, la comunicazione, la relazione con l'ambiente della scrittura fantasy... e questo penso sia in generale un meccanismo difensivo per paura di critiche e assalti del popolo, ma soprattutto credo che ci sia una generale insicurezza nell'interagire con altri modi di scrivere il fantasy perché "diversi" e lontani dal proprio, come se fosse un aspetto che possa minare la validità e la qualità del proprio modo di fare fantasy. Ho notato che tutti i tentativi di "riunire" il fantasy italiano sotto un'unica bandiera avanzano con difficoltà. Le stesse case editrici che promuovono il fantasy italiano devono fare i conti con leggi e sistemi del mercato proibitivi, oltre che a quantità di lavoro immensi che non lasciano spazio purtroppo a tutti i romanzi che vorrebbero pubblicare. Tutto è sempre più atomizzato, ridotto, parcellizzato, e... solitario. Vorrei che iniziassimo a pensare allo scrivere e al pubblicare in un altro modo... non come un'avventura da intraprendere singolarmente e individualmente, quasi a rotolare il masso di Sisifo. Ma un'impresa collettiva che potenzialmente possa rafforzare noi stessi e gli altri. Non siamo mai andati da nessuna parte da soli, non capisco perché questo sistema economico così folle ci abbia convinti di ciò...
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! La mia opinione sui vari argomenti che hai citato è complessa, e a parlarne approfonditamente qui facciamo notte, quindi riprendo i punti salienti, ma l'intero commento è molto interessante. Per quanto riguarda il Grimdark sono della tua stessa pasta, anche io mi approccio con fatica alle opere che usano lo stupro con leggerezza, L'occhio del gufo non è una di quelle, per me, ma come ho detto il mio giudizio resta sospeso. Non te lo consiglierei se sei particolarmente sensibile a queste tematiche, ma avendo visto il video già sai. Sembrerò bastian contrario, ma per me non serve unire il fantasy sotto un'unica bandiera, perchè trovo sarebbe forzato: ci sono generi di fantasy che io, pur con tutta la buona volontà, non riesco proprio a leggere. Questo però non vuol dire marginalizzarli; per me sarebbe bello anche solo riuscire a farsi i cazzi propri senza il settarismo da "ah ma quello scrive romance, quindi fa cagare" o "Ah ma quell'altra scrive fantasy coi draghi, sempre la solita solfa, signora mia", ma so che è comunque molto difficile. Per la parte sul sistema economico... meglio che non commento, o qualcuno mi darà dell'anarcocomunista 🤣 Infine ti ringrazio moltissimo per i complimenti e per il commento, spero che i prossimi video possano piacerti!
@laughinglyphes
@laughinglyphes 4 ай бұрын
@@lucamortali sì diciamo che la mia preoccupazione non sta tanto nell'unificazione del genere in senso editoriale (sarebbe decisamente impossibile oltre che controproducente), più che altro servirebbe maggiore collaborazione dalle parti, ma come dici tu basterebbe starci un po' meno sul cazz0 a vicenda ahahah
@dreamerbookslover9470
@dreamerbookslover9470 4 ай бұрын
👏👏👏
@itsFOW
@itsFOW 4 ай бұрын
Hai una bella dialettica, mi piaci
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
grazie mille
@francescalocasto7365
@francescalocasto7365 4 ай бұрын
le recensioni negative (1-2 stelle) su goodreads sono quattro di numero e una è la mia. ho dato 1 stella perché ci ho trovato tantissimi problemi, come ho ovviamente spiegato nella recensione, e la lettura è stata una fatica più che un piacere. non mi esprimo riguardo le recensioni su altri siti, su instagram ho visto solo pareri positivi, ma questa è la mia esperienza personale. parlare di ambiente tossico per una manciata di recensioni negative, che mi sembrano anche ben argomentate, mi sembra eccessivo. anzi mi sembra il contrario, noto un accanimento verso chi esprime pareri negativi. inoltre "partire a giudicare un autore sulla base di dove ha imparato a scrivere è agghiacciante" non sono completamente d'accordo. in questo caso HA SENSO fare una riflessione sullo stile di scrittura, perché se conosci il Duca e quello che insegna, ti accorgi subito che Butini scrive in quel modo. io stessa ho letto il manuale del Duca, quindi ho riconosciuto lo stile "trasparente" e non mi è piaciuto il modo in cui è stato applicato. sono gusti, una parte di noi non apprezza questo stile che porta lo show all'estremo, ad altri a quanto pare piace. chiaramente si tira fuori il Duca perché è lui il più esperto in italia quando si parla di scrittura immersiva. non vedo le recensioni come una questione di invidia, non necessariamente. se usufruisco di un prodotto, che sia una cena al ristorante, una camera in hotel o un libro, poi lascio una recensione, che potrà aiutare gli altri potenziali clienti e anche chi offre quel prodotto. se trovo un capello nel piatto lascio 1 stella, se il libro usa lo stupro su minori come plot device lascio 1 stella - ovviamente oguno ha i propri criteri nel lasciare recensioni, i miei sono abbastanza stretti. tu, scrittore, quando ricevi una recensione negativa, hai due strade. o ignori la cosa e vai avanti, o provi a capire cosa non funziona e cerchi di migliorare in quegli aspetti.
@itsFOW
@itsFOW 4 ай бұрын
A casa mia quando mettere 1 stella e attaccate la scrittura è perché avete la coda di paglia e non siete in grado di padroneggiare quello stile di scrittura che è piaciuto a migliaia e migliaia di persone.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
@@itsFOW Mi permetto di rispondere prima a te: non è necessariamente per i motivi che hai indicato mettere 1 stella. Per me mettere 1 stella e criticare TUTTO il libro perchè ci ha fatto schifo è sacrosanto. Ma, come detto nel video, non è corretto secondo me fare recensioni perculanti/insultanti, eccetera eccetera. Mi viene da dire che, così come non trovo corretto accusare a prescindere le recensioni negative di "rosicamento", così non vedo corretto accusare chi si lamenta della tossicità dell'ambiente come uno che, a prescindere, non accetta le critiche
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao. Le recensioni negative su goodreads, quando le ho lette io, erano di più, ma non è questo il punto del video. Cercherò di risponderti punto per punto, perchè non siamo in accordo su diverse cose "parlare di ambiente tossico per una manciata di recensioni negative, che mi sembrano anche ben argomentate, mi sembra eccessivo. anzi mi sembra il contrario, noto un accanimento verso chi esprime pareri negativi.". il discorso sull'ambiente tossico prende le mosse da quelle recensioni, ma, come ho detto anche nel video e in altri commenti, e ripeto qui andrea è solo il caso recente. Personalmente, non so se tu ti riferisca a me quando dici dell'accanimento sulle recensioni negative, ma nel caso lo facessi troverei la cosa un po' tendenziosa, visto che anche io non ho proprio apprezzato l'Occhio e non mi pare proprio di aver lesinato sulle critiche. Come ho detto ormai 300 volte, non è la critica il problema, ma come è posta. ""partire a giudicare un autore sulla base di dove ha imparato a scrivere è agghiacciante" non sono completamente d'accordo. in questo caso HA SENSO fare una riflessione sullo stile di scrittura, perché se conosci il Duca e quello che insegna, ti accorgi subito che Butini scrive in quel modo. io stessa ho letto il manuale del Duca, quindi ho riconosciuto lo stile "trasparente" e non mi è piaciuto il modo in cui è stato applicato. sono gusti, una parte di noi non apprezza questo stile che porta lo show all'estremo, ad altri a quanto pare piace. chiaramente si tira fuori il Duca perché è lui il più esperto in Italia quando si parla di scrittura immersiva." Con questa parte invece mi trovi in completo disaccordo proprio perchè non è successo quello che dici tu: io stesso ho studiato dal duca, e non sono questo fan sfegatato della scrittura trasparente e bla bla bla, ma un conto è dire "lo stile così non mi piace", un conto è dire "lo stile così fa cagare ed è la rovina della letteratura italiana". Il mio commento riguarda il partire col pregiudizio perchè "quello stile lì mi fa cagare", quando, banalmente, ci sta che non piaccia, che non funzioni, ma non dovrebbe essere secondo me una cosa che viene prima, anche perchè più di una volta (colpevole anche il duca di questo, in parte) ho visto gente che diceva "ah beh, tanto è un pupillo del Duca, sarà un coglione, sarà questo, sarà quello.", quando, come dice anche andrea: lui non è il Duca d baionette, averlo avuto come insegnante non fa di lui un araldo della "scuola duca" e tutte queste altre balle. "non vedo le recensioni come una questione di invidia, non necessariamente". ANCHE IO. è il motivo per cui in questo video si inizia con una mia recensione del libro, tra l'altro, non granchè positiva. Se però non va bene perchè "dovevo essere più cattivo", mi appello a quello che dici tu: io ho i miei criteri, come ciascuno. Detto questo, però, io riporto nuovamente che l'argomento non è se sia giusto o no fare una critica e se sia tossico o no farla, ma COME. Le recensioni possono essere anche a zero stelle, ma, oltre che argomentate, devono essere rispettose. E lo ripeto perchè io sono il primo che non vuole puntare il dito contro nessuno (e non ho difatti fatto nè nomi, nè esempi in questo video) perchè io stesso non sono nessuno per dire a chicchessia come fare le recensioni. Quello che lamento come Tossico, in questo video, è un atteggiamento che mi sembra (anche dalla mole delle persone che hanno reagito riconoscendosi in quanto dico) permei ancora l'ambiente. Io lo percepisco. Altra gente lo percepisce. Io stesso lo provo come tendenza, e quindi mi rendo conto che pure io sono fautore di questa tossicità. Parlandone con Andrea, lui ha avuto la stessa opinione, e in privato ha risposto alle mie critiche (specie sulla scena di stupro) con tutta la tranquillità del mondo, anche se sono andato molto più nel dettagli di quanto fatto qui. A me dunque non sembra un autore incapace di sopportare una critica, anche dura. Aggiungo questa cosa non per tirarlo in mezzo, nè per far di lui un martire, ma per segnalare, come fatto per tutto il video, che il problema non è sempre nell'ascoltatore, nello scrittore "troppo sensibile." Da ultimo, dopo questo mio papiro, ci tengo a sottolineare che mi dispiace che alcune persone abbiano preso questo mio video come un attacco, proprio perchè non lo è. Mi sono messo al centro della cosa proprio per evidenziare come questo comportamento parta anche da me. Ripeto, quindi, che io non sto chiedendo di cambiare a nessuno. Sto solo puntualizzando che questa cosa, su di me, mi da fastidio, e la ritengo uno dei motori della tossicità dell'ambiente (chi nega questo, temo, o vive in una bolla molto felice, o in una salumeria che a tempo perso fa da ottica). Chiunque è benvenut* se vuole prendersi in analisi, con i suoi tempi, con le sue sensibilità, con i suoi cazzi. Io non sono il guru di nessuno, nè l'araldo di nessuna crociata. La mia è una riflessione su me stesso, che spero possa aiutare anche altri a capire se c'è qualcosa che vogliono cambiare in loro stessi, come vorrei cambiarlo io. Altrimenti, pace fatta. Ti ringrazio comunque per il commento e per la tua opinione, e alla fine concordo: quando ricevi una critica (quale essa sia) o ignori la cosa e vai avanti, o provi a capire cosa non funziona
@francescalocasto7365
@francescalocasto7365 4 ай бұрын
@@itsFOW ma hai letto il mio commento? ho dato quel punteggio per una serie di motivi, non solo per lo stile di scrittura. non penso di essere stata maleducata nella mia recensione, se lo sono stata sono pronta a capire cosa ho sbagliato e a migliorare nelle prossime recensioni. ma attaccare e dire "avete la cosa di paglia" mi sembra il vero atteggiamento tossico qui.
@anonimo6603
@anonimo6603 4 ай бұрын
@@francescalocasto7365 Io ho letto il tuo commento e per me presenta degli errori. Il criticare i boccali vuoti (che in quel contesto non era implicito e dunque non era ridondante e dunque non era un abuso), così come anche la mascella che si chiude a scatto (Che indica una persona con la parte elastica consumata, che idealmente se continua a sbadigliare finirebbe per la mandibola bloccata.) ed ecc...
@saral.2340
@saral.2340 4 ай бұрын
Non ho ancora letto questo romanzo, ma, come di consueto, ho dato un'occhiata alle recensioni su goodreads e sono rimasta abbastanza basita. Quello che sostieni nel video è, ahimè, la verità. Persone incattivite e frustrate e forse invidiose che si mettono a sezionare romanzi solo per spremere il peggio da ogni singolo aspetto. Recensioni a 1 o 2 stelle in cui si sostiene di non aver scritto parole persino peggiori per "non infierire troppo su un esordiente e sul fantasy italiano ", come a voler sottolineare che essere esordienti nello spinoso ambito del fantasy italiano corrisponda a essere mediocri a priori. Recensioni scritte da personaggi tracotanti e saccenti che si permettono di smontare un lavoro solo perché l'autore è un esordiente italiano che ha pubblicato con una CE rinomata.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Di nuovo, io non voglio insinuare nulla su chi scrive le recensioni, nè tantomeno dire che non si può criticare. Sono però contento (?) nel vedere di non essere stato l'unico ad avere questa sensazione. Purtroppo esiste un certo stigma verso gli esordienti in italia, che per fortuna diverse realtà, nel mondo del fantasy (mi viene in mente spaghettifantasy, tra le tante) stanno pian piano cercando di risolvere, e sono contento perchè i progressi ci sono
@ilpiccoloruby
@ilpiccoloruby 4 ай бұрын
No va beh ma io ti adoro
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ma grazie mille!
@noemisimoncini
@noemisimoncini 4 ай бұрын
Ciao, mi prendo solo un paio di secondi e di righe per farti i miei complimenti per il video, mi è piaciuto molto e le tue parole mi hanno rasserenata. In meno di un'ora sei riuscito a farmi incuriosire riguardo l'Occhio del Gufo, il grimdark e questo canale 😉
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Ciao! Grazie mille, sono molto contento. spero che l'Occhio possa piacerti, e che se cercherai altri grimdark (o dark fantasy) tu possa apprezzarli. Mi sento di consigliare, se si vuole leggere un'opera un po' a metà, Cuore di Ossidiana, di Michael Fletcher, di cui trovi la recensione anche qui sul canale
@noemisimoncini
@noemisimoncini 4 ай бұрын
@@lucamortali grazie, gli darò un'occhiata
@LoScrittoreDivergente
@LoScrittoreDivergente 4 ай бұрын
Qualcuno mi riferisce. Ascolto. Buon tentativo. Temo non servirà a nulla, come a nulla sono serviti i decenni di tentativi passati. Mi auguro serva a qualcosa comunque; non è mai troppo tardi affinché cambi qualcosa (per me lo è, troppo tardi, comunque; mi auguro non lo sia per voi). L'unica cosa che mi sento di dire sul "fantasy italiano" l'ho detta oltre un anno fa (ma stavo soltanto ribadendo concetti espressi vent'anni prima… e siamo ancora qui, alla solita solfa). Allora ribadisco perché esiste proprio un difetto d'impostazione circa la questione: kzbin.info/www/bejne/mIazgZp5jK1grsk A latere, ma ben più importante, temo che non si sia ancora compreso perché le cose non vanno per il verso giusto. Il problema non è la guerriglia senza fine, che è soltanto il suo nauseabondo sintomo, bensì il mito ingiustificato che sta alla radice della guerriglia senza fine. Più chiaro? Conta la qualità, non chi la pubblica. Di conseguenza chi sa riconoscerla, accettarla a braccia aperte e promuoverla, senza schieramenti che tengano, senza logiche di convenienza e antipatie. E qualora la qualità latiti, aiutare chi ne difetta a crescere. Ne siamo capaci?
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
D'accordissimo! Penso siano domande a cui si deve trovare la risposta da soli, ciascuno con il suo tempo, senza gruppi o schieramenti, o crociate contro la tossicità etc etc. Sono tutte cose facili, banali: invidiare qualcuno, odiare qualcuno, disprezzare qualcuno. Trovo sia più difficile andare oltre, capire come smettere, e come la terapia è qualcosa che va fatto non perchè costretti, ma di propria sponte. Sicuramente però, creare un ambiente migliore in cui anche altre persone possano sentirsi abbastanza sicure da "abbassare la guardia" è un ottimo passo
@LoScrittoreDivergente
@LoScrittoreDivergente 4 ай бұрын
@@lucamortali ognuno per conto proprio, Luca, esatto. L'unica cosa che può cambiare è l'atteggiamento (interiore, perché l'esteriore è mera conseguenza) _del singolo_. Affinché cambiasse in generale, ci vorrebbero tanti di quei calci in culo reali a tutti che non so se desiderarlo sia sano (traduzione di "calci in culo": una guerra, ad esempio). Il nostro atteggiamento, come popolo - non nella nicchia della nicchia della narrativa di genere, cioè - è evidente: invidioso e disfattista. Basterebbe che chiunque creda di fare le cose bene si ponesse una semplicissima domanda e si rispondesse onestamente: "È costruttivo quello che sto facendo?" Per rispondersi bene ci vuole onestà intellettuale (specie quando ci si mette in discussione per primi) e intelligenza emozionale. La vedo dura, ma sognare non è un delitto. Che le cose non siano cambiate affatto lo dimostra un fatto semplicissimo: questi casini nascono quando un autore viene pubblicato da una grande casa editrice (o percepita come tale). Levatevi il mito della casa editrice dalla testa: è privo di senso. Non avete idea di quanto distante da ciò che credete sia la realtà dietro quei nomi (tu sembri essertene fatto un'idea parlando con Andrea Butini; bene). Ovvero guardate al testo e basta: non alla casa editrice, non a chi è l'autore, non a chi sono i lettori che lo apprezzano e quali invece no. Ignorate tutto a parte _i fatti di scrittura_. E in scrittura conta soltanto il testo. Il giorno in cui qualcuno assurgesse al grado di esempio letterario, allora conterebbe anche l'autrice o l'autore. (Che si guardasse esclusivamente al testo sarebbe già un passo avanti; se poi si riuscisse ad affrontare il testo con piglio costruttivo, pure meglio.)
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
@@LoScrittoreDivergente trovo tutto molto vero, e capisco anche questo desiderio per una rivoluzione che provi. Io sono sempre a favore della critica costruttiva, anche se dura, proprio perchè la CE, il Mercato eccetera, per me, sono dei corollari. Come detto, spero che pian piano tanti possano riuscire, da soli e insieme, a creare un ambiente più sereno.
@IlFantastomondico
@IlFantastomondico 4 ай бұрын
Ma leggere i libri e semplicemente mollarli se non ci piacciono?
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
vero, ma anche "leggere libri, capire che non ci piacciono e parlarne senza trasformarlo in una presa in giro o una cattiveria" non sarebbe male
@IlFantastomondico
@IlFantastomondico 4 ай бұрын
​@@lucamortali suppongo di sì, purché si distingua tra critica e competizione, dovrebbero sorgere una serie di domande: perché alcuni possono sentire il bisogno di commentare sempre e a tutti i costi? Anche laddove ci sia passione per la scrittura io formulerei una domanda simile alla precedente: ma scrivere i propri libri e guardare il proprio lavoro, anziché cercare di smontare quello degli altri? Peraltro su basi argomentative che mi sembra davvero poco sano rientrino nelle priorità di un qualunque individuo (ex questo libro non rientra nella definizione di <genere letterario X> perché non corrisponde a n. caratteristiche); condivido e comprendo la passione, ma provo sincera angoscia a figurarmi l'esigenza di smontare ('lo voglio distruggere', non 'voglio vedere se mi piace ed eventualmente ne discuto al gruppo di lettura') un'opera al solo prenderla in mano quando la trovo in libreria. Scusa il pistolotto, non voglio suonare giudicante sai, sono solo sbalordito dal mondo che descrivi, anche se potevo immaginarne l'esistenza.
@alvisecanal7581
@alvisecanal7581 4 ай бұрын
Video bellissimo, Luca: complimenti!
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
grazie mille!
@martaellero
@martaellero 4 ай бұрын
Non faccio parte del booktok ecc, ma mi è capitato questo video nella bacheca di youtube e ho deciso di dare un'occhiata (non mi spaventano i video da 43 minuti) e la seconda parte, tu la vedi e vivi con il mondo dei romanzi italiani (a prescindere dal genere), io con i fumetti. Penso che sia un po' la maledizione di chi ama i media (o di certi generi di alcuni media nel caso dei romanzi) bistrattati e addirittura "osa" voler far diventare quella passione una professione: veniamo costantemente visti dagli "altri" come bambini, perchè questi interessi sono infantili e di bassa caratura intellettuale e venivamo/veniamo rigettati da chi dovrebbe darci sostegno da vicino. Non dico che finiamo per crederci anche noi, ma certe parole fanno effetto, specialmente se le persone sono già chiuse di loro per natura e si chiudono ancora di più. Nasce dentro di noi un certo bias dove ci sentiamo delle isole solitarie quando in realtà siamo molti di più di quel che crediamo. Internet ci ha dato modo di essere interconnessi, ma lo schermo del pc o del telefono ci fanno sembrare questa connessione meno reale e invece di unirci e riconoscere che non siamo soli, continuiamo a ragionare dando per buono il bias, rendendoci i peggiori nemici della community a cui apparteniamo. Come dici tu, dobbiamo comunicare e cominciare a fidarci e a sostenerci a vicenda. Dobbiamo cominciare a comportarci nel modo in cui vorremmo che gli altri trattassero noi
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Credo tu abbia centrato perfettamente il punto (e sono contento che il mio video si a apparso anche su bacheche tanto lontane). Io sottolineo sempre che aprirsi e fidarsi non vuol dire fare solo recensioni positive, ma per me vuol dire rendere più accessibili le critiche, anche quelle forti, perchè è con quelle che si impara. Ma è normale che in un mondo tanto velenoso anche le critiche serie possano essere viste come attacchi. Ti ringrazio per il commento !
@saracardelli8378
@saracardelli8378 4 ай бұрын
Non commento mai su YT, ma devo farti i complimenti. Questo video mi ha toccato moltissimo, hai avuto il coraggio di esporti e dire la verità. Condivido ogni singola parola. Nel mio piccolo, mi impegno anche io per migliorare la community del fantastico italiano, per me il libro di Andrea è da considerarsi un vero e proprio apripista per tutti noi scrittori fantasy. Sostengo e continuerò a sostenere il fantasy italiano ❤ Grazie per questo video!
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Grazie a te per il supporto e i complimenti! Il libro di Andrea forse è l'inizio di qualcosa di bello, ma come dici anche tu, la responsabilità è di tutti, non tanto perchè vada sostenuto a priori, ma perchè può farci capire come reagisce il mondo fuori dalla nostra piccola bolla.
@raffaelesimonelli
@raffaelesimonelli 4 ай бұрын
Buon video ma, alla fine, il punto é che una é un'arte o comunque una competenza, l'altra un'attività ludica. In breve uno scrittore può acquisire velocemente le competenze per giocare ma, ovviamente solo in generale, un o più giocatori difficilmente riusciranno a tradurre "la giocata" in scrittura. Persino affidandosi ad un professionista la cosa richiederebbe un'ampia serie di aggiustamenti dovuti al fatto che il materiale di base nasce con la.mancanza di una pianificazione specifica. Senza contare le questioni relative all'enfasi e l'empatia che fanno apparire come uniche anche situazioni magari semplici se non banali.
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
Esatto, come detto all'inizio del video!🔥🔥🔥
@raffaelesimonelli
@raffaelesimonelli 4 ай бұрын
@@lucamortali esatto 🤣🤣🤣
@tirionpendragon
@tirionpendragon 4 ай бұрын
Se scrivete libri o vorreste scriverli ricordatevi sempre che voi valete molto di più delle vostre opere. Fu un uomo saggio a dirmi questa cosa e sinceramente mi aprì gli occhi, perché mi fece rendere conto che il libro "perfetto" che puntavo a scrivere non era altro che un tentativo di fuga da me stesso, stavo cercando di creare qualcosa di perfetto e di eterno, che mi superasse in qualche modo, che io percepissi meglio di quanto percepissi me stesso. La verità invece è che il libro che scriverai dirà molto di più di cosa NON sei piuttosto che il contrario... Il libro che scriverai sarà il risultato di centinaia di idee e pensieri scartati che per una miriade di motivi non sono stati messi su carta, il libro che scriverai sarà come una foglia d'autunno che cade dall'albero, non è qualcosa con cui fare la bandiera del proprio ego o del proprio valore. Se volete davvero scrivere, dovete togliervi dalla testa che il libro possa prendere il vostro posto e sostituirvi, che possa cambiare l'immagine che avete di voi stessi o che gli altri hanno di voi, al contrario invece, lasciate che il libro cada lontano da voi e si disperda il più lontano possibile... Scrivere significa perdere una parte di sé e lasciarla in dono a chi la troverà e ne farà tesoro. Buona fortuna a tutti. ❤
@lucamortali
@lucamortali 4 ай бұрын
❤❤❤❤❤❤