Discorso abbastanza complesso, parlo per me che sono in magistrale di computer engineering a Padova: il nome dell'università conta comunque, se Deloitte deve assumere a Padova 5 informatici junior la prima cosa che farà (per testimonianza mia e di colleghi universitari) sarà tempestare di mail i neo laureati o similari di Padova. Questo perchè, per ora, nel campo informatico comunque c'è un rapporto bilanciato tra domanda e offerta e, se hai un'azienda su padova che ha un'ottima università, sei sicuro che da lì in media uscirà gente che ti può servire. Ora, studiare ingegneria informatica a padova ti assicura un posto di lavoro in chissà che mega azienda incredibile? No. Ma, rispetto al 95 percento degli altri universitari italiani, almeno sai di poter essere appetibile. Il punto è che la facoltà e il nome dell'uni (oltre al voto di laurea) scelti sono parametri abbastanza oggettivi che il 18enne indeciso può utilizzare per capire se, a livello lavorativo, la sua scelta universitaria ha senso. Tutto il resto, la personalità, quello che fai fuori dall'uni, se sei fortissimo come sottopunta a calcio, è tutto relativo, puoi trovare l'azienda che sta proprio cercando te che hai fatto 6 mesi di computer vision in tibet o puoi trovare l'azienda che non vuole il sottopunta ma vuole il terzino di spinta per finire la squadra di calcetto, dipende tutto troppo dalla singola situazione. L'unica certezza, almeno in teoria, è che tutte le aziende, da un profilo junior, apprezzeranno maggiormente un candidato di una facoltà di un certo tipo proveninente da una top università. E soprattutto, questo succede perchè la realtà è che a 23-24-25 anni un ingegnere, per esempio, non potrà avere chissà che curriculum. Se studi in università non è che puoi fondare una start-up e andare su marte nel frattempo. Magari avrai due o tre cose si, ma niente di assurdo. Certo, ad economia magari è un discorso diverso ma anche la, uno studente universitario di economia non è che nel frattempo possa avere fatto chissà cosa. Poi è chiaro che stiamo parlando di persone "normali", se uno a 12 anni si scopre genio dell'informatica e a 19 ha 300 app progettate e pubblicate su github ovvio che sarà appetibile senza l'uni, ma parliamo di quanta gente? 3 persone? In ultimo, le aziende, nella forma dei recruiter, spesso non hanno manco idea di chi stanno cercando, metà dei post su linkedin sono chiaramente messi in piedi da incompetenti cronici, da quel tipo di gente che pensa di poterti psicoanalizzare in base a come rispondi a tre domandine su zoom. E anche lì, un conto è convincere un recruiter ad assumerti perchè sei bello e simpatico, un altro conto è avere preso 110L al PoliMI e non essere preso per le lune della tipa. Nel primo caso, puoi avere torto tu come l'altra parte, nel secondo caso, per profili junior, è l'azienda che dovrebbe iniziare a ripensare come assume.
@filippoorificiСағат бұрын
Ciao, grazie per il commento ben argomentato. In realtà sono d’accordo praticamente su tutto soprattutto se si parla di facoltà come quella che fai tu, appunto perché come dici tu è difficile che ci sia molto altro su cui valutare un candidato se non media e nome dell’università. Economia peró secondo me è un discorso diverso e spesso non interessa troppo la media o il nome dell’università se poi non hai fatto nient’altro, nessuna esperienza all’estero, nessuna internship, nessun progetto, ne nulla. Come sempre non si dovrebbe generalizzare e ciò che vale in certi contesti può non valere del tutto in altri. Il video è ovviamente indirizzato maggiormente a studenti di economia, come si può desumere dalle aziende e dalle università scelte in copertina. Comunque appunto sono d’accordo con te e ti ringrazio per aver ampliato il discorso.
@gc6347Күн бұрын
Il salario netto non è tutto. Se hai da pagare 2-3000 d'affitto, ogni ristorante 50 a testa minimo, assicurazione malattia che cresce in maniera invontrollata, manodopera ( meccanico auto, dottori, avvocati e qualsiasi altro servizio) il triplo dell'Italia, ecco qui che fai lo stesso tenore di vita che in Italia. Per non parlare delle pensioni... prova a vedere quanti devono vender casa ( ammesso ce l'hanno dopo una vita di lavoro) o altre cose perchè la pensione diventa il 40 50% dell'ultimo stipendio. I numeri ci vogliono, ma devi analizzarli tutti
@lucadini3401Күн бұрын
Informazioni in merito agli stipendi che non trovano riscontro con la realtà. In Italia medio 1700? Parli di una determinata fascia forse? Professionisti specializzati..... In Svizzera in tutti i video visti prendono intorno ai 4.500 o poco più..... Cuochi ad esempio intorno si 5000 e non è l ultima ruota del carro. Quindi perché spararle così grosse?
@filippoorificiКүн бұрын
È spiegato tutto nel commento fissato in alto
@paolobuscemi50584 күн бұрын
4000 euro netti al mese in Danimarca li prende forse il 12-15% dei lavoratori totali. Inoltre c'e' una differenza abissale tra il vivere nelle 2-3 ciitta' principali danesi e il resto del paese. Posso garantirti che risparmiare un 40% al mese e' praticamente impossibile, a maggior ´ragione se hai una famiglia con bambini. Saluti
@Brigitte-Bardot-ST-19684 күн бұрын
Un paese di una tristezza inaudita. Popolo infrequentabile. Dopo 30 secondi sbadigli.
@alers59475 күн бұрын
che stronzata
@FrancescaSerratore-f9r6 күн бұрын
7.000 fr.😂😂😂😂😂
@Davi_000006 күн бұрын
Il nome ti fa accedere al colloquio, poi spetta alla persona mostrare competenza
@filippoorifici6 күн бұрын
Spesso neanche a quello
@FrancescoDiFranco-qo6kd7 күн бұрын
La favola è finita anche in Svizzera
@jet94657 күн бұрын
Ho rifiutato UCD e Bocconi per fare la Bologna Business School, nella mia città senza dover pagare affitti resta comunque prestigiosa e troverò un buon lavoro secondo te? sono in ambito HR, chiaramente meno delle altre
@jacopoaltieri63577 күн бұрын
Scusami ma se come dici hai rifiutato UCD e Bocconi e hai fatto teoricamente una scelta ponderata perché dovresti chiedere a uno studente su youtube se troverai lavoro. Come se poi fosse un oracolo.
@jet94657 күн бұрын
@ Perché lui fa ucd
@filippoorifici7 күн бұрын
La scelta di UCD ha senso se vuoi cambiare paese e lavorare in Irlanda, ma se a te interessa solo trovare un buon lavoro anche in Italia non penso ci sia molta differenza relativamente a questo.
@jet94657 күн бұрын
@@filippoorifici secondo te quindi il fare un master Italiano preclude molto un eventuale trasferimento all'estero? perché a Dublino ci sono stato ma, oggi non mi ci trasferirei, tra 10 anni chissà però
@filippoorifici7 күн бұрын
No beh di precluso non c’è nulla, se si fa la magistrale all’estero è sicuramente più facile iniziare la carriera fuori, però non ti è precluso soprattutto se sai la lingua.
@infamousdeer15717 күн бұрын
Ciao Filippo, in futuro potresti portare un video riguardo linkedin e su come utilizzarlo al meglio da studente di economia?
@filippoorifici7 күн бұрын
Ciao sì se capisco che può servire a molti posso portarlo
@fabioesploratore18477 күн бұрын
Invece per i master di un certo livello è diverso? Parlo di master da 150k/200k nelle top università statunitensi e europee
@filippoorifici7 күн бұрын
Dai prezzi probabilmente ti riferisci più agli MBA, e non sono così tanto informato su questo tema perché di solito si fa l’MBA più avanti della carriera, però penso non sia molto diverso.
@fabioesploratore18477 күн бұрын
@filippoorifici sisi mi riferivo a quelli, ce ne sono alcuni con percentuali altissime di chi riceve offerte con ral elevate, ma mi dovrei informare anch'io
@jacopolavina93597 күн бұрын
Ciao Filippo, premetto che secondo me hai fatto un ottimo ragionamento e deve essere applicato quando si frequentano università di un certo prestigio. Per andare oltre sull’argomento, secondo me purtroppo, proprio come dici tu, risulta essenziale per poter provare a farsi notare dai recuriter frequentare queste università. Di certo non sarà solo il nome scritto sul curriculum a farci assumere, ma probabilmente senza di quello non si avrà neanche mai la possibilità di dimostrare il proprio valore. Essendo quindi l’università prestigiosa la base, penso che comunque un ragazzo che si è impegnato al massimo in una università meno prestigiosa (e quindi avendo messo lo stesso impegno di un top performer in una target) avrà probabilmente meno possibilità di un altro che invece non risulta nel top percentile in un’università prestigiosa. Con questo vorrei dire che l’impegno si è fondamentale, ma deve essere circondato dal contesto giusto. Penso tu possa essere d’accordo con quello che dico.
@filippoorifici7 күн бұрын
Ciao Jacopo, sì sono assolutamente d’accordo. Il video serviva appunto a chiarire come queste università siano spesso necessarie ma quasi mai sufficienti.
@AmiciInBorsa7 күн бұрын
Io attualmente frequento il politecnico di Milano e devo dire che nonostante non penso che il nome debba influire per quella che è stata la mia esperienza nella ricerca del lavoro il nome dell’università non ha assolutamente fatto tutto ma ha sicuramente aiutato.
@filippoorifici7 күн бұрын
Ciao sì sono d’accordo, più che altro aiuta perché vieni considerato più di altri che hanno fatto università meno importanti, però poi l’assunzione non dipende da quello secondo me. Poi penso che per studenti di ingegneria ad esempio il nome dell’università possa essere più importante perché rispetto ad altre facoltà come economia si fanno meno cose extra in media.
@AndreaScipioni-e3c5 күн бұрын
@@filippoorifici scusa in che senso è piu importante in nome a ingegneria ? non dovrebbe essere il contrario con economia? io personalmente tra padova e politecnici non vedo sta gran differenza
@filippoorifici5 күн бұрын
Ciao Andrea, nel senso che gli studenti di ingegneria di solito fanno meno cosa extra oltre al classico percorso accademico e quindi il nome dell’università e la media possono essere più importanti perché non ci sono molti altri elementi su cui poter valutare. Poi si tra Padova che è comunque considerata bene per ingegneria e un politecnico hai ragione non dovrebbe esserci molta differenza.
@AndreaScipioni-e3c5 күн бұрын
@@filippoorifici non dovrebbe essere per economia di piu ? tipo una statale confrontata con bocconi o luiss ad esempio ?
@filippoorifici5 күн бұрын
Sisi ma il senso non era quello. Cioè tu intendi che tra Bocconi/Luiss e le altre università c’è più differenza che non tra il Politecnico e altre. Io però non intendevo questo, intendevo che per chi fa economia il nome dell’università può contare meno perché di solito oltre al percorso accademico (voti e nome dell’uni) vengono valutate tante altre cose.
@simonebuffoni31847 күн бұрын
Ciao Filippo sarebbe interessante portare più contenuti sulla tua esperienza a UCD!
@AmiciInBorsa7 күн бұрын
Concordo
@filippoorifici7 күн бұрын
Ciao Simone, grazie mille per il commento, più avanti sicuramente arriveranno più video relativi a questo
@andrea.trecate7 күн бұрын
Bravo Filo, bel video, come dici tu ci sono assolutamente altri enne-mila fattori da considerare
@filippoorifici7 күн бұрын
Grazie mille Andre 🙏🏻
@francispot49348 күн бұрын
quanto tempo hai impiegato per leggerlo?
@filippoorifici8 күн бұрын
Circa 3 mesi
@clear_008310 күн бұрын
Sick Luke?
@nonesiste498910 күн бұрын
anima ?
@filippoorifici10 күн бұрын
Scusa?
@alebriancipriano713010 күн бұрын
Ciao, potresti fare un video riguardo alle tasse per i nuovi pendolari ad oggi ? Italia - Svizzera Svizzera-Italia Grazie
@FrancisTuratello-m9t11 күн бұрын
Ma la finite di raccontare baggianate sulla Svizzera, poi i Pitechi italici abboccano e partono con tante aspettative che verranno abbattute come marionette dopo poco tempo di esperienza Svizzera. Ma daiii suuuu
@FrancisTuratello-m9t11 күн бұрын
Ma la finite di raccontare baggianate sulla Svizzera, poi i Pitechi italici abboccano e partono con tante aspettative che verranno abbattute come marionette dopo poco tempo di esperienza Svizzera. Ma daiii suuuu
@antoniocaraviello191912 күн бұрын
Ciao Filippo io vivo da più di 30 anni in Svizzera lo stipendio medio non è quasi 7000 ma circa 4800 netti tolte le assicurazioni obbligatorie poi devi togliere 600 per la cassa malati 4200 2000 di affitto compreso la corrente e costi di riscaldamento e parcheggio per la macchina e sono rimasti 2200 di questi 2200 deve pagarsi ancora l abbonamento del telefono internet se ha una macchina assicurazione e benzina e il mangiare e gli rimane quasi nulla.... Un alettricista ha una paga iniziale di circa 5500 brutto ma ci sono tutti quelli che lavorano ai supermecati nei ristorani alberghi negozi parrucchieri guadagnano meno allora dove ha calcolato i 6200 netti...😂😂 20 Anni fa forse ti avrei dato ragione lo stipendio era un po meno ma i costi erano un terzo di adesso... allora potevi anche risparmiare e fare le vacanze se la media che hai calcolato con un maga stipendio di un menager che può guadagnare anche 1 milione all anno allora può darsi che la media si alza automaticamente. e poi ti consiglio di farti una vacanza qui una settimana. 1 caffe 5 euro una Pizza margherita fino a 25 Euro vuoi comprare un appartamento piccolo 60 /70 metri quadrati. si parte da Euro 700.000 fino a 1.500.000 se ti trovi in una città come Zurigo
@filippoorifici12 күн бұрын
Ciao Antonio, sì lo stipendio medio tiene conto anche di chi guadagna miliardi, quindi lo stipendio del lavoratore medio è normale che sia più basso.
@mydream832912 күн бұрын
Per fare delle precisazioni La ral media è 50k ma comprende i lavori da salario minimo ai lavori strapagati tipo i medici (nella randstad stipendi più alti). Sostenibilità di facciata, sono un paese estremamente consumistico. Trasporti efficenti ma costosi (in città si paga poco...viaggiare tra le città è estremamente caro) Sanità privata con assicurazione. Scuole di buona qualità ma vogliono renderle più difficili da accedere (a breve tantissimi corsi che prima erano in inglese ora saranno in olandese, alcuni corsi chiudono...mi pare che alcune lingue nella UU (universiteit utrecht) non verranno più insegnate per mancanza di studenti L'università non ha prezzi contenuti...è più cara di quella italiana. Non esiste il concetto della borsa di studio, se non hai soldi ti indebiti. Discorso sicurezza vero, ovviamente le grandi città sono più pericolose...ma amsterdam è più sicura di Milano Equilibrio vita-lavoro vero La cultura in olanda si paga e anche tanto. Ne vale la pena ma per quello che hanno da offrire l'esperienza è molto cara. La museumkaart costa tanto e ne vale la pena solo se siete sicuri di visitare almeno 1 cosa a mese. Ci sono anche esperienze gratuite...mi vengono in mente i convegni stile TEDTALK a Tivoli in Utrecht L'inclusività è solo nelle città. La campagna è conservatrice. Esempio? Piet, l'aiutante di Sinterklaas. Nelle zone rurali è spesso ZwartePiet (piet nero, persone che si fanno la blackface). Nelle zone cittadine invece è Piet bianco. Gli olandesi detestano i senzatetto. O meglio, nella loro cultura se finisci per strada è colpa tua, le città hanno molta architettura ostile. Gli olandesi hanno un razzismo velato. Sono amichevoli ma non sono tuoi amici. Sono tuoi amici solo se impari la lingua (con cioʻ intendo hai almeno un b2/c1 e puoi parlare di tutto in olandese) Discorso burocrazia. Per noi cittadini ue è relativamente semplice. Il c/c si puoʻ ottenere senza necessariamente avere un bsn grazie ad un paio di banche...resta il fatto che ogni singolo cambiamento nella tua situazione lavorativa/economica/di vita deve essere comunicato e cioʻ è frustrante L'olandese è una lingua facile da imparare. Cosa la rende impossibile è la mentalità locale "io parlo inglese tu parli inglese quindi parliamo inglese per praticità", un numero limitato di risorse per apprendere la lingua e un disinteresse dell'individuo (molti studenti internazionali non vogliono apprenderla perchè la ritengono inutile). Io al momento ho un b1. Se si conosce l'inglese l'olandese a1-c1 lo si fa in 3 anni e mezzo massimo
@filippoorifici12 күн бұрын
Ciao, grazie mille per il commento molto utile e approfondito
@Marcus-0913 күн бұрын
Ciao bel video, molto informativo. Mi piacerebbe capire nel mio caso se conviene trasferirsi in Svizzera ed in quale cantone. Ho 24 anni e lavoro come sviluppatore da remoto, prendo poco più di 1600 e ho un quadrilocale a Bergamo per 330 (si l'affitto è basso ed è un prezzo rimasto quasi invariato rispetto a 10 anni fa, ovviamente in provincia). Riuscirei a replicare la stessa situazione, diciamo un lavoro da remoto però abitando in una zona lontana dal centro?
@filippoorifici12 күн бұрын
Ciao, grazie mille! Le domande sono abbastanza specifiche e mi viene difficile rispondere senza conoscere bene la tua situazione, inoltre probabilmente non sono neanche la persona più indicata per farlo vivendo al momento a Dublino. Penso comunque che non sia impossibile, sicuramente però non è neanche facile essendo il lavoro da remoto cercato e voluto da tanti, soprattutto in Svizzera.
@gabibboquinto12918 күн бұрын
Ciao Robin, bellissimo video come sempre! Mi dispiace disturbarti con questo iper paragrafo e capisco tranquillamente se non mi risponderai, avrei qualche domanda sul trasferirsi in Danimarca. Sono un tra poco neolaureato in informatica magistrale di Firenze e vorrei trasferirmi ad Aarhus. 1) Come piano, a grandi linee secondo te questo è buono? Dall'Italia cerco lavoro -> Se lo trovo prendo un airbnb momentaneo per 2 settimane / un mese -> Prendo il permesso di residenza per "Eu workers" (da quanto ho capito dalla Danimarca) -> Dall'airbnb cerco un appartamento (da quanto ho capito il portale più usato è boligportal.dk) -> Una volta trovato un appartamento vado in comune per il CPR -> Ottengo la yellow card e la tax card -> Si comincia a vivere e lavorare normalmente. 2) Da precedenti offerte ho notato che lo stipendio per il mio settore e livello di esperienza è circa 30000 - 35000 corone al mese (lordi) quindi di netto circa 19000 - 21000, secondo te è abbastanza per vivere decorsamente ad Aarhus, non ho particolari vizi. 3) Da quanto ho capito gli appartamenti sono quasi sempre senza mobili secondo te conviene cercarlo uno già immobiliato, oppure la spesa per un tavolo, pentole e un letto non è troppo alta? 4) Da parte per il trasferimento ho all'incirca 4000 euro secondo te bastano per mantenersi quel mesetto prima di stabilirsi con lo stipendio? Considera che il deposito per l'appartamento lo pagherebbero i miei genitori. Grazie mille! Sei una grande ispirazione per me e ti ascolto sempre per tenermi aggiornato su tutto questo mondo!
@filippoorifici12 күн бұрын
Ciao, grazie mille! Scusami se ti rispondo tardi ma non avevo visto il commento. Comunque purtroppo vivendo al momento a Dublino non sono la persona più indicata per risponderti a questioni così specifiche sulla Danimarca, servirebbe qualcuno che vive lì e conosce bene anche la città in cui ti vorresti trasferire.
@sanktnickolaus895123 күн бұрын
Vorrei sapere come fate i calcoli voi Italiani.....non mi stupisce che siete rincoglioniti.....
@filippoorifici12 күн бұрын
Aspetto di sapere quali sono gli errori
@jet946525 күн бұрын
Hanno già detto che verrà tolto
@90StarGirl27 күн бұрын
Mi spiace dire che non è del tutto veritiero questo video, poiché i salari non sono effettivamente così alti soprattutto se non hai una specializzazione, inoltre le spese sono decisamente più alte. La disoccupazione non è bassa, anzi, si è abbassata negli ultimi anni solo perché molte persone hanno terminato il diritto ed ora sono con il culo per terra a carico dei contribuenti, quindi la Svizzera si sta impoverendo anche a causa di questo, i servizi funzionano è vero, ma dimentica il lato umano, qui non esiste, esiste solo il soldo e se non lo hai non vali nulla. La politica è molto ipocrita e di family friendly no c'^è nulla dato che i pedofili non hanno nemmeno pene serie, anzi sono infiltrati nelle istituzioni persino scolastiche. Lo schifo c'è eccome, solo che non ne parlano per vergogna.
@tenente42Ай бұрын
La vita prima di tutto, perfino dei soldi
@leomariggio4306Ай бұрын
Bel video, informazioni utili mi piacerebbe vivere e lavorare nei Paesi Bassi!
@gian9449Ай бұрын
ma io dicevo, "sto qua lo conosco, chissà dove l'ho visto" poi ho letto di ucd, ho collegato al maestro albo e ho subito capito... Ciao Filippo, come procede? Albo te le propone le birrettine?
@filippoorificiАй бұрын
Ahahah ciao Gian, tutto bene te? Maestro Albo sempre focus sulle birrette confermo
@AlexValenzuelaEspinozaАй бұрын
Io guadagnavo 3700 al mese aiuto cucina
@actarus954Ай бұрын
Tutti a parlare di soldi , ma la vera qualità della.vita si vede anche in altro io sono del sud italia , sono libero professionista e guadagno bene, ma vivo bene assulutamente no , mamca tutto per vivere bene qua
@terronesiculoАй бұрын
un meccanico auto, potrebbe trovare difficoltà a vivere in svizzera? mi spiego, nei lavori gettonati si parla di lavori d'ufficio, e non manuali. siccome mi vorrei trasferire vorrei capire se un lavoro manuale porterebbe comunque un buon guadagno rispetto l'Italia
@DelibngАй бұрын
La verità è che nelle università estere il concetto di “studiare” ore e ore sui libri non esiste, è tutto ciò che fai con i professori Quindi nel tempo libero gli studenti lavorano fanno tirocinio o altro I nostri laureati sono richiesti perché sono abituati a farsi il c-lo anche per cose inutili cosa che altri studenti non sanno fare
@jacopotestoni3568Ай бұрын
Ciao Filippo, nell'ultimo periodo ho guardato diversi tuoi video dato che, essendo io studente di economia, tratti diversi temi ai quali sono interessato, ma devo dire che questo è il video che più di tutti mi ha fatto rendere conto di quanto effettivamente siano sviluppate le tue capacità critiche e analitiche. Si tratta sicuramente di un aspetto molto importante per noi studenti di economia ma che tendiamo a trascurare poiché ci facciamo prendere dal flusso del mondo che studiamo e dalla frenesia del settore, che è sempre alla ricerca di un qualcosa in più, terrorizzato dalla possibilità di perdere occasioni e opportunità di guadagno. Per argomentare il mio pensiero in merito servirebbe molto più di un singolo commento, quindi mi limito a farti i complimenti e a ringraziarti per aver condiviso la tua visione. Buona fortuna per il canale e per tutto il resto!
@filippoorificiАй бұрын
Ciao Jacopo! grazie mille per il commento, lo ho apprezzato molto. Capisco benissimo quello a cui fai riferimento, a volte ci sembra come se ogni momento che non viene sfruttato in quel senso sia come un’occasione persa, quando non è così e questo modo di approcciare le cose fa perdere completamente il senso di quello che facciamo. Grazie anche perché ho approcciato youtube cercando di condividere informazioni che penso possano essere utili e così sono intesi la maggior parte dei video che ho fatto fino ad ora, ma in realtà quello che mi piacerebbe fare è più andare a riflettere meglio su alcuni temi importanti per chi sta facendo un percorso simile al mio e non solo, un po’ come fatto in questo video. Buona fortuna per tutto!
@martinaragozzaАй бұрын
Purtroppo, in Italia manca un ponte solido tra il mondo universitario e il mercato del lavoro, una carenza che penalizza gli studenti e ritarda il loro ingresso nell'ambito professionale. Se consideriamo ulteriori fattori come l’insoddisfazione e la delusione che molti giovani sperimentano, emerge un quadro in cui le nuove generazioni risultano sempre più svantaggiate e in difficoltà nel costruire il proprio percorso lavorativo. Bello che tu ne abbia parlato genuinamente 👏
@pirothebest1999Ай бұрын
Con tutto il rispetto moltissime università sono una barzelletta, basta studiare e si passa…ripetendo a pappagallo dei concetti che i professori reputano importanti, è troppo facile, 3-4 appelli l’anno per lo stesso esame (praticamente diventa uno spam di tentativi e a forza di dai e dai per forza ce la fai) parlo almeno per facolta come economia/ingegneria (e in generale tutte quelle umanistiche)di cui ho conoscenza diretta ed indiretta, e poi in italia c’è tanto l’idea di faccio l’università = paga piu alta, e non è così, almeno non sempre e non nei termini in cui ci si aspetta
@filippoorificiАй бұрын
Personalmente non penso che il problema dell’università in Italia sia l’essere troppo facile
@pirothebest1999Ай бұрын
@ è uno dei problemi a mio avviso, ma non solo facile nel senso di facilità nel passare gli esami, ma di quella sensazione di totale distaccamento dal mondo del lavoro, sembra una continuazione delle superiori con più liberta nella gestione delle lezioni e degli esami, non vi è una vera e propria responsabilizzazione dello studente, ricordiamo che uno studente universitario si laurea a 24-25 anni se tutto va bene, età in cui si è uomini e donne fatti e finiti…e spesso invece a questa età non hanno conoscenze di come davvero funziona il mondo del lavoro (nemmeno quello relativo al loro settore) ma conoscono a menadito concetti che non useranno MAI
@filippoorificiАй бұрын
Si sono d’accordo, relativamente a questo nel video dico più che altro cosa secondo me si dovrebbe fare di diverso anche seguendo l’esempio di altri paesi
@DOMUS1417Ай бұрын
Video davvero molto utile e ben fatto a mio parere , sarebbe bello se venisse fatto anche per gli altri possibili ambiti di lavoro.
@filippoorificiАй бұрын
Grazie mille, magari in futuro lo farò anche per altri ambiti :)
@AlessandroHerzАй бұрын
Ciao Filippo. Hai ragione, io sono da 2 anni in germania, studio Magistrale in informatica, ho cambiato 4 lavori presso 3 multinazionali e 1 startup. In germania c'e' una cultura di "Working Student", contratti part-time che ogni 6 mesi si rinnovano. Da un 10 alle 20 ore alla settimana, dai 15 ai 25 euro l'ora.
@filippoorificiАй бұрын
Ciao Alessandro, grazie mille per aver riportato la tua esperienza :)
@Andrew_ExtraАй бұрын
Ciao Filippo, l'algoritmo mi ha suggerito il tuo video e provo a risponderti da 39enne con un po' di esperienza. Ci sono due temi che vedo: 1) l'università italiana è molto teorica e poco pratica: pochi tirocini e materie spiegate su manuali spesso non troppo attuali 2) Il contensto industriale e dei servizi privato italiano è in crisi strutturale da 20 anni e le aziende non sanno come impiegare nuove persone, soprattutto non hanno le risorse e il valore aggiunto nel formarle Dal momento che il mercato del lavoro può essere ridotto fondamentelmente ad una dinamica di domanda e offerta, la conseguenza è che c'è un problema di domanda lavorativa nel contesto in cui sei. Le soluzioni anche questo caso possono essere quella di adattarsi al mercato o cambiare mercato. Io propendo per consigliare sempre la seconda a chi è giovane e non ha paura di mettersi in gioco. Cerca lontano dalla tua città o dal tuo paese e cerca di capire che cosa vuoi offrire al mondo. Che cosa può darti passione mentre lavori. Un'ultima nota che mi sento di fare è che la tua analisi sui costi e benefici per uno stato di far emigrare i giovani di talento è perfetta e cristallina, ma l'industria privata non ha alcun interesse a prenderla in considerazione. Il problema è sistemico e al momento il trend non è positivo. Quindi più che a pensare a cosa potrebbe fare lo stato io consiglio sempre di pensare a cosa potrei fare io :) Un saluto Andrea
@filippoorificiАй бұрын
Ciao Andrea, grazie mille per questa riflessione. Molto apprezzata 🙏🏻
@fabriziocarmignani2158Ай бұрын
Caro Filippo, purtroppo non funziona così: il mercato del lavoro non è fatto per "dare possibilità" a quelli come te che studiano e sperano. In Italia servono Camerieri, Baristi, Operatori turistici senza pretese che parlino 3 lingue e non pretendono contratti di lungo periodo. Gli altri, possono andare all'estero: puoi studiare dove vuoi e lavorare dove vuoi: non è meraviglioso?
@filippoorificiАй бұрын
Io infatti sono all’estero, ma sarebbe bello non costringere i giovani ad andare via.
@thomasgiuliani3831Ай бұрын
Bel video belle idee anche se non le condivido tutte ma manca la parte sostanziosa che da valore alle tue idee gli esempi pratici nei confronti del sistema di cui parli i discorsi se no sembrano si idee o parole buttate li ma maca la parte sostanziale
@paologalliani4172Ай бұрын
Universita' roba inutile
@sindaco710Ай бұрын
Ciao Filippo, è un discorso infinito che potrebbe occupare 3 ore di chiamata. Riassumo al massimo la mia idea (studio Computer Engineering, ultimo anno, a Padova dopo la triennale sempre qua): l'università italiana, come tante altre cose in Italia, non è mai avanzata e rifiuta ogni tipo di avanzamento. Lo fa per mancanza di fondi, lo fa per mancanza di infrastrutture e lo fa perchè, come nella politica, chi decide nelle università ha molto spesso idee vecchie o direttamente non ha la preparazione adeguata. La mia stessa rettrice, con tutto il rispetto, risulta veramente una mediocre se paragonata anche solo a infiniti altri professori dell'università ma, coi giochetti politici, pure un Salvini può comandare questo paese ormai. Ergo, si continua con le slides, con i libri, con la teoria, con l'idea che il lavoro sia una cosa completamente staccata, che si studi per l'amore della scienza e tantissime altre stronzate. Gli stage sono visti, da tutti quanti, sia studenti che professori, come una rottura di palle da dover togliere il prima possibile, d'altronde quando devi studiare un mese per un solo esame come puoi pensare di avere tempo per fare anche uno stage? E difatti, tutti gli erasmus con cui parlo, tutti gli studenti internazionali, si meravigliano quando scoprono che da noi l'anno non finisca mai, che dopo luglio si continui a studiare perchè NESSUNO finisce gli esami a luglio e che quindi non esista un periodo da poter dedicare a sè stessi e a fare esperienze lavorative. Insomma, la situazione è questa (parlo di ingegneria in questo caso ma è applicabile a facoltà simili che si devono preoccupare del mondo del lavoro) : -Chi è un fenomeno, finisce a fare ricerca, prende 1200 euro al mese e quindi scappa all'estero, giustamente. -Chi è bravo va a lavorare, prende 1700 euro al mese, metà scappano, l'altra metà rimane e spera di fare carriera adattandosi al sistema e mandando in vacca il sogno di cambiarlo perchè tutti gli altri se ne sono già andati. -Chi è medio non si laurea perchè le facoltà sono costruite come lo erano 50 anni fa, dei tritacarne, il problema è che 50 anni fa un diploma era sufficiente per lavorare quasi ovunque, ora non più. D'altra parte le aziende: - Non trovano fenomeni che possano far fare step in più all'azienda. - Prendono quelli bravi ma comunque sapendo che serviranno anni prima di formarli seriamente - Avrebbero posti per medi da riempire ma non ne trovano e quindi vanno dallo stato a chiedere che vengano aperti ITS e roba simile. Per me il discorso è semplice: le università devono capire che non siamo più nel 1950 e che l'università deve diventare un percorso scolastico in più per sfornare persone preparate per ciò che affronteranno, non un hunger game per tirare fuori due ricercatori da aggiungere al portfolio. Non è possibile che non si abbia nemmeno il tempo per esplorare, fondare progetti, studiare cose in più, non si ha tempo per nulla perchè l'esame X ti chiederà 160 dimostrazioni da imparare a memoria pena la bocciatura per poi uscire dall'università incazzati come delle bestie e scoprire che tutti i libri imparati a memoria non ti serviranno mai a nulla nella pratica e che dovrai ricominciare completamente da zero. L'unica cosa in cui è veramente forte l'università italiana è insegnare il concetto della resilienza, se sei un ingegnere italiano non avrai paura di nulla nella vita dopo essere uscito da tale inferno.
@filippoorificiАй бұрын
Ciao, grazie mille per aver detto la tua in modo così chiaro e approfondito (per quanto possibile in un commento su KZbin). Sono d’accordo su praticamente tutto. Detto questo secondo me non bisogna neanche pensare che negli altri paesi sia tutto perfetto, però sicuramente questi problemi in Italia ci sono e sono evidenti.
@RelaxedGameplayCultАй бұрын
Bravo, bell'intervento. In Italia da decenni si prendono le lauree studiando i libri a memoria, libri che scrivono gli stessi docenti...
@pztarАй бұрын
ma come ti permetti di dire cose del genere ma dai orsù
@mel4608Ай бұрын
Ciao fino a una ventina circa di anni fa nelle aziende si faceva un po' di formazione per i nuovi arrivati, adesso pretendono che tu sappia già lavorare e fare tutto il primo giorno di assunzione.
@DelibngАй бұрын
Dipende, tu parli delle aziende che fanno subappalti quadrupli e assumono uno stagista e lo spacciano come senior ultra mega manager
@DelibngАй бұрын
Ci sono le aziende serie purtroppo ne nascono sempre più di penose
@chaossspy6723Ай бұрын
So che non centra niente ma comunque sei un be ragazzo