0911: COME SCARICARE I CONDENSATORI IN SICUREZZA feat.

[@PierAisa]

⚠️ Attenzione, come sempre all'alta tensione eseguite questo tipo di attività solo se siete esperti. L'operazione di scarica dei condensatori in laboratorio di solito viene eseguita tramite resistori di valore di resistenza e potenza opportuni. Ritengo però molto utile uno strumento che possa adattare il valore di resistenza in base alla tensione letta e che ci permetta di operare in sicurezza, limitando il rischio di entrare in contatto con l'alta tensione e che possa anche indicare il valore di tensione residua. 🎁 Acquisto Discharge Tool: www.pieraisa.it/eshop/pay.php?cod=TP253 🎁 Acquisto Voltmetro digitale: amzn.to/46C1B63 📜Datasheet: www.pieraisa.it/php/forumshareinsertdb.php?file=../forum_share/KITS/Discharge.Tool.Datasheet.pdf 📌Adattare il valore dei resistori del partitore resistivo in base all'impedenza di ingresso del voltmetro digitale

[@-Crash-Nebula--]

Non era meglio mettere le resistenze prima dei diodi ? Per non scaldarli troppo ?

[@PierAisa]

@@-Crash-Nebula-- la corrente circola in serie... prima o dopo da questo punto di vista non cambia

[@Elettronicamax904]

ciao Pier se collego un apparecchio al trasformatore di isolamento in caso l'apparecchio si guasti e la fase va a diretto contatto con la massa e quindi la carcassa Metallica che in questo caso è separata da terra tramite il trasformatore di isolamento, se tocco l'apparecchio prendo la scossa?

[@PierAisa]

@malcommalcomangus904 No è lo stesso concetto dell'uccellino che ci sta sul filo a 380.000V. Proprio perché sei isolato la carcassa si porta allo stesso potenziale di uno dei due fili e quindi se lo tocchi anche tu ti porti a quel potenziale ed eventualmente lo porti a terra con il tuo corpo. L'unica corrente che scorre è quella iniziale di carica capacitiva per portare il potenziale della carcassa al tuo potenziale. Il vero rischio ovviamente è se i due fili del trasformatore vanno in corto

[@Elettronicamax904]

@@PierAisa grazie Pier per la risposta tempestiva

[@brunotomei_Valdottavo]

Questo canale per il mio modesto parere è una delle tante eccellenze di KZbin dei creatori di contenuti italiani, io nel mio piccolo cerco di farlo conoscere al maggior numero di persone perché il lavoro che fai lo merita tantissimo

[@PierAisa]

Grazie ma che gentilezza! Apprezzo molto il tuo commento... è poi questo che ci spinge a creare contenuti, il fatto di sapere che in qualche modo possano essere utili, anche solo dando uno stimolo o una idea. Ciao e alla prossima.

[@SimoneCossu]

Davvero un ottimo spunto per uno strumentino utilissimo, grazie a Mark e soprattutto a te che diapensi il tuo scibile con tanta professionalità e competenza. Grazie!

[@michelepiccolo]

Ciao Pier, ottimo e versatile kit, complimenti a te e a MendltMark. Buon weekend.

[@PierAisa]

Grazie ti auguro un weekend "carico" di relax

[@rico5870]

Video fantastico come sempre e molto utile per il mio Lab. Vi seguo entrrambi perche siete davvero un riferimento per chi ha la nostra passione! Grazie del video!

[@PierAisa]

Grazie a te per il gentile commento. Ammetto che costa moltissima fatica cercare di essere regolari tutte le settimane con contenuti inediti, ma la soddisfazione è grande quando ci si sente parte di una community...

[@giuseppecolombo4701]

Wow ennesimo video eccellente complimenti Pier. Questo tool è veramente utilissimo. Può chiamarsi anche salvavita in certi casi. Grazie per averlo proposto

[@PierAisa]

Grazie Giuseppe spesso si trascura la pericolosità collegata ai condensatori. Sono oggetti molto subdoli perché una volta tolta tensione possono mantenere la carica anche per moltissimo tempo. In ambito Alta tensione o Sweet Child dove ci sono dei condensatori di ottima qualità in polipropilene la questione potrebbe durare un tempo veramente lunghissimo. Il reale pericolo è che si vede un'apparecchiatura spenta ma potenzialmente un'energia contenuta in grado di fare grossi guai

[@giuseppecolombo4701]

@@PierAisa hai ragione su queste cose non si scherza

[@videodacani]

Ottimo video come sempre e progettino molto interessante/utile 😁

[@RiccardoBella995]

Ottimo progetto di scaricare in totale sicurezza i condensatori fatto da Mark ottimo lavoro e kit perché se non si scaricano bene i condensatori e in quel preciso momento se si tocca un condensatore carico si prende una bella legnata che la metà basterebbe, quindi e sempre meglio fare attenzione, la prevenzione prima di tutto 😅😅😅😅 Ottimo video come sempre interessante grande Pier

[@PierAisa]

Grazie Riccardo e buona domenica!

[@RiccardoBella995]

@@PierAisa prego Pier e grazie

[@iwanferri1936]

Complimenti video molto interessante. Grazie

[@PierAisa]

Grazie se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata

[@gabrielecossettini2923]

Ottimo!! Come sempre.

[@francomarianardini681]

ottimo kit! complimenti a te e a MendItMark!!

[@PierAisa]

Grazie Franco!

[@robertotedeschi4350]

Ciao Pier, ben tornato, circuito molto utile in laboratorio fa risparmiare i cacciaviti ahahahahaha, ottimo😀😀😀😀😀

[@PierAisa]

meno scintille per tutti!

[@Not-Only-Reaper-Tutorials]

molto bello come sempre. Ovviamente seguo MendItMark da molto tempo☺. Rimane la mia idea di improvements, riguardo l'eventuale automazione che switcha da scarica lenta e veloce quando al di sotto della soglia di sicurezza.

[@PierAisa]

Il concetto si potrebbe completamente estendere ad una scala di tensione che arrivi ad esempio fino a 1000 V. Tramite la lettura da micro controllore si potrebbe pilotare una rete mosfet per l'abilitazione di resistori, in maniera che la scarica sia la più veloce possibile compatibilmente con la potenza che si può dissipare su ogni singolo componente

[@Not-Only-Reaper-Tutorials]

@@PierAisa esatto. Diventerebbe davvero un bello strumento completo DIY

[@marcodalcanto7941]

Complimenti! Bellissimo video 😊

[@armandobuc4305]

Ottimo kit... grande pier... buone ferie

[@PierAisa]

Grazie anche a te!

[@homersimpson6844]

Lungi da me a voler denigrar chicchessia....ma altro che Mark...quà abbiam PieAisa e cosi sia 👏👏👏

[@PierAisa]

Come esercizio ci teniamo la versione controllata da micro. Molti pensano che non sia utile... ma se pensiamo a grandi banchi di grossi condensatori o anche batterie da scaricare... questo giochino può diventare fondamentale per operare in maniera controllata

[@roccopompa680]

Ottimo progetto e utilissimo, bravo ciao Pier

[@raffaelesimeone9054]

Nikola Tesla per me è un mito ! Invidio quello che sai fare !

[@marcocateni9824]

Oggetto utile che potrebbe diventare ancora più comodo inserendo un pulsante a molla su uno dei contatti di scarica per poter effettuare la scarica veloce, al momento opportuno, senza dover staccare i terminali dal condensatore per attivare manualmente il pulsante sul circuito. Grazie per tutte le spiegazioni e le prove d ogni circuito che presenti

[@PierAisa]

Sì esatto il pulsante Inoltre evita che possa essere dimenticato in questa modalità. Su questo primo prototipo avevo inserito l'interruttore per utilizzarlo in modalità bassa tensione

[@dgautieri]

Grazie Pier per questo video. È un oggetto molto interessante ed utile. Devo ammettere che seguo Mark da un momento e suo scaricatore mi faceva occhio. Quindi certamente lo realizzerò. Mi piacerebbe comunque scaricare anche lo schema di Mark. Però non sono stato in grade di trovarlo. Un link ? Grazie 😊 Buon proseguimento, continua di proporci contenuti così interessanti.

[@PierAisa]

Grazie per il commento, puoi scrivermi a [e-mail]

[@franz7694]

Ciao Pier! Altro circuito da avere in laboratorio. Anche per i più scettici, dopo aver preso un numero sufficiente di stecche, viene automatica la necessità di averne uno sempre pronto sul banco... Grazie e, alla prossima!

[@PierAisa]

Grazie già... dai commenti Si vede che ci sono molti fan delle lampadine che sono degli ottimi oggetti ma sono sempre più difficili da trovare e poi a me piaceva l'idea di avere un oggetto che adatta la resistenza alla tensione e capacità specialmente quando abbiamo alte tensioni può essere molto utile

[@federicopezzolo4174]

Bello molto pro con il voltmetro. Mi aspettavo che dicessi bei susanelli con i condensatori 😋. Nel laboratorio che vorrei a monte del trasformatore di isolamento e del variac ci starebbe bene il limitatore di corrente + un fusibile elettronico e magari con zero crossing. Limitazioni e protezioni... Perdonami io le butto lì.

[@PierAisa]

Grazie per il commento al momento ho pensato solo al limitatore di corrente, kzbin.info/www/bejne/pJfTkKeqn6ukfKs

[@donatodangelo6264]

Ciao Pier, e a tutti. Argomento interessante. Cmq per il momento a me quando capita di dover scaricare condensatori, esempio quando riparazione saldatrice inverter; uso una lampada ad ingandescenza

[@PierAisa]

Grazie per il commento. Certamente l'utilizzo di lampade e resistori è sempre un'ottima pratica a me piaceva l'idea di avere un unico strumento che possa adeguare la resistenza necessaria alla Scarica alla tensione che si presenta e soprattutto operare in maniera sicura per limitare il rischio di entrare in contatto con la tensione e avere evidenza della completa scarica del condensatore

[@mauromauro1384]

io ho preferito utilizzare al posto dei resistori, 2 lampade a incandescenza 220 volt 50 watt formato piccolo tipo alogene, 2 in serie, con in serie 4 + 4 diodi 1n4007 e in parallelo ai diodi 2 led in antiparallelo con in serie una resistenza 100 ohm, le lampade scaricano il condensatore creando circa 2,4 volt sui diodi che quindi fanno accendere il led fino a quando la tensione scende a meno di 1,8 volt, il tutto è molto rapido e automatico perchè le lampadine passano da 1000 ohm accese a 100 ohm spente.

[@PierAisa]

bella idea!!

[@leone8543]

Ciao Pier, questo strumento può scaricare i condensatori del microonde? C'è qualche metodo rustico che in sicurezza consente di scaricare questi condensatori? Saluti.

[@PierAisa]

Si anzi è un ottimo modo per farlo in sicurezza. Considerando 2500V e qualche uF va bene anche il montaggio proposto nel kit

[@stefanoluciani2378]

Carino.. Si potrebbe fare un upgrade e inserire la resistenza di "fast discharge" automaticamente sotto una certa tensione?

[@PierAisa]

Sì Certamente come è fatto con il relè che gestisce l'alta tensione lo si può fare anche per la Fast discharge

[@passioneelettronica]

Ciao Pier, bel progettino, il ponte all'inizio sembra più che altro anti invertente, in caso di inversione di polarità accidentale il circuito viene sempre alimentato correttamente, non penso che il ponte abbia funzioni di raddrizzamento in quanto la tensione prelevata è già continua, io personalmente uso una lampadina da 220 V 60 W per scaricare i condensatori, in pratica ho messo un deviatore sul circuito tradizionale della lampadina da mettere in serie ad un circuito che va alimentato a 220 per evitare che in caso di corto salti il differenziale, con il deviatore il uscita ho solo la lampadina da mettere per scaricare i condensatori. Ciao e grazie come sempre per le idee che pubblichi.

[@PierAisa]

Ho usato l'espressione raddrizzamento, per ottenere a valle, una tensione continua con una polarità assegnata, poi come dici giustamente in questo caso in ingresso possiamo avere solo due tensioni continue di polarità opposta

[@luigi_com]

Pier, pensavo una cosa, ma non potrebbero funzionare quei fusibili ripristinabili che limitano la corrente? Magari un tipo che permetta sui 500v ? dopo il raddrizatore

[@PierAisa]

I fusibili ripristinabili sono degli oggetti molto particolari che meriterebbero un video tutto a sé perché hanno delle curve di tensione e corrente decisamente interessanti. Il dubbio che mi viene è sulla longevità. Per eseguire questa funzione di scarica alla fine sarebbe interessante identificare dei componenti che abbiano delle curve V-I che facciano a caso nostro. Anche un termistore NTC ad esempio potrebbe essere molto utile perché all'inserimento presenta una resistenza abbastanza elevata e poi con il passaggio di corrente la resistenza cala aiutandoci con la scarica. Tema molto interessante da approfondire

[@luigi_com]

@@PierAisa grazie :)

[@Klicki9]

Ciao Pier, come mai non hai pensato di far intervenire la modalità di scarica veloce automaticamente tramite un relè? Potresti implementare anche un tasto che fa intervenire automaticamente la scarica veloce, trovo un po’ scomodo dover controllare manualmente tutte le volte che la tensione scenda al di sotto di un certo valore per poter attivare in maniera sicura questa funzione, ciao

[@PierAisa]

L'interruttore per la scarica veloce è pensato per lavorare a bassa tensione. Chiaramente si può introdurre un ulteriore circuito che esegua questa funzione in automatico... Addirittura in una versione evoluta potremmo avere un microcintrollore, che controlla la tensione ed abilita una serie di resistori per avere sempre il minor tempo di scarica compatibilmente con la potenza dissipabile

[@ghosts1583]

primo acquisto che farò sicuramente è comprare dei guanti dieletttrici certificati(hanno difetti oltre la minore sensibilità tattile? ), poi questo scaricatore di condensatore (maggior parte delle schiccere e non solo sono colpa di quest ultimi ,da quello che so) questo scaricatore ha dei minimi per far funzionare o funzioan con tutti i condensatori?

[@PierAisa]

I guanti di elettrici sono indispensabili specialmente se si opera con alta tensione e bisogna ricordarsi di rispettare le date di scadenza. Ul kit per scaricare i condensatori adegua i resistori alla tensione di lavoro. Con il montaggio proposto non ci sono problemi fino a 600 V se serve per tensioni più alte bisogna modificare i componenti

[@stefanopieroni5119]

Buongiorno, colgo l occasione di fare una richiesta che esula dall argomento, sono Stefano PIERONI , visto che volevo cimentarmi nella realizzazione del kit lx 192 il Sint. FM che tu hai già provato. Non riesco a reperire le medie frequenze quelle verdi ....vorrei sapere se puoi farmene avere , per il prezzo non ho problemi. Rimangio in attesa di ricevere tue notizie ! Ti premetto che questo kit l ho realizzato da ragazzo ! Grazie e buona giornata

[@PierAisa]

Grazie per il commento. Prova a dare un'occhiata qui www.graziacomponenti.it/index.php?controller=search&controller=search&orderby=position&orderway=desc&search_query=media+frequenza

[@gltubes]

Ciao, posso montare un condensatore da 30 µF per il compressore dell’unità esterna di un condizionatore, senza rispettare le specifiche dell’originale da 25 µF oppure non c’è alcun margine di tolleranza ?

[@PierAisa]

Immagino che il condensatore sia utilizzato per creare lo sfasamento necessario al compressore. In questo caso una variazione di capacità potrebbe avere qualche impatto sull'efficienza. Bisognerebbe fare delle misure di corrente per verificarlo ma un tentativo lo si può fare senza correre troppi rischi

[@fortunatofacciolli3951]

Posso provare , cosa devo cercare ?

[@PierAisa]

Ho fatto due conti. Ed in effetti con un induttore, che non sia troppo impegnativo si riuscirebbe a tamponare solo qualche millisecondo, assumendo una corrente di carico consistente come quella dell'inverter fotovoltaico. Ad esempio con un induttore del valore di circa 159mH, a 50Hz sarebbero già 50 Ohm di impedenza serie... per pochi ms. Temo che l'unica soluzione che risolva il problema in maniera definitiva con questi buchi sia l'utilizzo di un UPS

[@fortunatofacciolli3951]

Ho trovato questo rs 1048448 è definito come induttore potrebbe andare bene per una prova oppure mi fai la cortesia di suggerirmi tu l' articolo in modo da non fare 💣 e poi mi spieghi come collegarlo . Ti ringrazio

[@PierAisa]

@fortunatofacciolli3951 Servirebbe molto più grosso, perché con le correnti in gioco altrimenti satura subito. Come ti dicevo prima le dimensioni e il costo non lo rendono conveniente. Hai la possibilità di fare un test con un UPS?

[@fortunatofacciolli3951]

@@PierAisa no non c'è l' ho , se il gioco non vale la candela aspetto e poi sostituisco l ' ATS con uno più rapido l' unico problema è che devo rifare il quadro per una questione di spazio .

[@jules304]

Cyrob : Déchargeur de condensateurs "Maison"

[@PierAisa]

Ouiiii tres pratique pour les reparations

[@fortunatofacciolli3951]

È un problema che hanno quasi tutti gli ATS che sono quei dispositivi che switchano le linee che poi alimentano le utenze ,quando la batteria arriva alla soglia di scarica prestabilita devia sulla linea Enel, praticamente nei computer si usano gli UPS che hanno una soglia di intervento da pochi millisecondi e fanno in modo che non si spengano (che potrebbe essere una soluzione) il mio ats ha un intervento da 20 a 50 millisecondi da test effettuati ci sono ats più rapidi. Prima o poi andrà sostituito e quindi metterò uno più rapido, nel frattempo pensavo di rimediare con un condensatore che come mi avevano suggerito sopperiva a quei millisecondi di ritardo ma mi sono accorto che mettendo un condensatore classico l' assorbimento che viene richiesto all' inverter è di 300 w quindi da un consumo richiesto di 300 w con il condensatore passava a 600 e quindi il gioco non vale la candela,ci sono varie opinioni su questo ( è strano ,non è possibile , è fittizio è reattanza) è un 20 uf volevo solo capire come quel tipo di condensatore si comporta per sfatare il mito che quel condensatore non consuma, non si comporta come una batteria che una volta carica non assorbe più.

[@PierAisa]

Un condensatore da 20uF a 50Hz ha una impedenza con modulo159 ohm. Si tratta di potenza reattiva, ma è pur sempre extra corrente, richiesta alla sorgente. In commutazione il condensatore sopperisce al buco con la carica accumulata. Si potrebbe provare con un induttore, che agisce nello stesso modo, ma con corrente sfasata in ritardo rispetto alla tensione e durante il buco con l'energia accumulata sotto forma di campo magnetico tende a forzare comunque il passaggio di corrente.

[@vincenzocammarata8183]

Buongiorno Pier ti volevo fare una domanda ma per caso sai niente del gruppo che si è creato su Istagram perché mi hanno aggiunto a questo gruppo ma non mi piace tanto che il Mio numero di telefono venga copiato da qualche gruppo che non conosco tranne il tuo

[@PierAisa]

Anche a me è capitato di essere stato aggiunto..anche via WhatsApp. lo fanno specialmente per proporre prodotti. Mi sono cancellato subito

[@vincenzocammarata8183]

Si anche io ho fatto uguale

[@TinTinUno]

Potresti modificarlo in modo che arrivando a 70 volt circa si attivi il relè senza bisogno di interruttore (sempre che si possa fare una cosa del genere), in questo caso non necessita nemmeno del display per visualizzare l'andamento della scarica.

[@PierAisa]

L'interruttore era piuttosto pensato per operare in bassa tensione in maniera fissa e quindi far vedere un resistore che fino a 70 volt non dà problemi. Chiaramente si può aggiungere un ulteriore relè per controllare la scarica in maniera ottimale. Addirittura si potrebbe creare una versione con microcontrollore che abilita una serie di resistori tramite dei mosfet in base alla tensione letta

[@TinTinUno]

@@PierAisa Perfetto, ancora meglio, anzi, si creerebbe qualcosa che ancora oggi non esiste in commercio perchè non l'hanno nemmeno inventato/copiato, (i Cinesi) 😂😂

[@robertotedeschi4350]

nella formula E = 1/2 CV al quadrato = 2,25 Colomb 248 joule, com'e 'il passaggio da coulomb a joule ? qual'e' la formula?

[@PierAisa]

Partiamo dalla formula dell'energia E = 0,5 x C xV^2. In Unità dimensionali è Joule = Farad x Volt^2, le metto tra parentesi. La capacità la possiamo scrivere come C = Q / V, quindi E = QxV (J=CxV) . Siccome I = Q/t, possiamo scrivere E = I x t x V (J=A x s x V) ma V x I è una potenza, quindi E = P x t (J = W x s) che è giusto perché l'energia ha dimensioni di una potenza per un tempo.

[@fortunatofacciolli3951]

Ciao Pier, a proposito di condensatori : il problema che devo risolvere al quale nessuno ha saputo dare risposta è questo. Parliamo di ATS su fotovoltaico che nel ritorno alla linea Enel produce la perdita della alimentazione e quindi i monitor sorveglianza e TV si spengono ,questo probabile buco di energia che non avviene all' incontrario dalla linea al solare sarà dovuto alla distanza dei contatti per evitare gli archi. Qualcuno ha suggerito un condensatore classico quelli da spunto per intenderci ma quando ho evidenziato un consumo di watt impressionante sono rimasti scioccati perché quel tipo di condensatore non funziona come quelli per continua. Un condensatore tipo quelli da elettronica da 400 volt può risolvere quel ritardo ,in che modo e come?

[@PierAisa]

È una questione abbastanza delicata perché stiamo parlando di tensione alternata. Stiamo in pratica chiedendo al sistema di tollerare dei buchi in commutazione. L'inserimento di un condensatore può servire a tamponare questa interruzione. Per poterlo stabilire però bisognerebbe fare delle misure per cercare di capire l'entità del buco. Avresti la possibilità con un oscilloscopio a Canali isolati oppure con una sonda differenziale di misurare il momento in cui avviene la commutazione? Osservando la forma d'onda potremmo dedurre anche qual è la causa di questo sgancio. Magari scopriamo che il problema reale non è il buco ma la sovratensione che si viene a creare quando si fa la discontinuità. In conclusione per identificare la medicina dobbiamo prima fare un po' di indagini è il modo migliore è delle misure con oscilloscopio

[@antoniobarra2752]

Lampada 220 /60w con 2 puntali da tester e scarico i condensatori senza accrocchi vari.

[@PierAisa]

L'operazione di scarica dei condensatori in laboratorio di solito viene eseguita tramite resistori o lampade di valore di resistenza e potenza opportuni. Ritengo però molto utile uno strumento che possa adattare il valore di resistenza in base alla tensione letta e che ci permetta di operare in sicurezza, limitando il rischio di entrare in contatto con l'alta tensione e che possa anche indicare il valore di tensione residua.

[@antoniobarra2752]

​@@PierAisa ognuno tira l'acqua al suo mulino

[@PierAisa]

@@antoniobarra2752 È proprio questa la cosa bella... il confronto... se chiediamo a 100 individui diversi come scaricano i condensatori, scopriremmo, molte pratiche diverse

[@livore]

Tutto questo mi ricorda i bei tempi, quando si andava in giro in macchina con un condensatore da almeno mezzo farad caricato a 12v per l'impianto hifi...😂

[@PierAisa]

@@livore fantastico... quanti aneddoti negli anni '80,' 90

[@TheGreenOne643]

Io uso una lampadina

[@PierAisa]

Ottima idea. A me serviva uno strumento che potesse lavorare anche con tensioni elevate e grandi capacità e quindi sapesse modificare la propria resistenza in base a queste due caratteristiche

[@pelenzana]

Per scaricare i condensatori uso la mia ragazza poggiando i poli su una coscia.... con quelli del micronde (2kv) ha ben fatto un certo gesto, però c'è ancora.. Stavo però pensando che da mantenere è molto piu economico il tuo dispositivo, superata la spesa iniziale è a gratis.

[@PierAisa]

Grazie per il commento. Risulta utile specialmente nel caso di alte tensioni e grosse capacità, si configura con la resistenza giusta