6:23 "La pace non è solo assenza di guerra, la pace è giustizia libertà uguaglianza e solidarietà"
@raulcesari41153 жыл бұрын
La "pace" lunga è necrosi dell'anima
@random_name_was_already_taken3 жыл бұрын
“Meglio essere un maiale che un fascista” _Porco Rosso_ , Hayao Miyazaki
@RibelleNoVax3 жыл бұрын
Il Giappone è stato fedele alleato di Mussolini e della Germania.
@makc97343 жыл бұрын
1992 se ben ricordo, l'ho rivisto da poco! Myazaki è sempre un grande, e bellissima citazione!
@nicolocrippa85143 жыл бұрын
@@RibelleNoVax E allora? Il Giappone è fatto di individui ed è una società che cambia, come tutte le altre, non è che se il Giappine è stato alleato dei fascisti adesso i giapponesi non possono essere antifascisti.
@RibelleNoVax3 жыл бұрын
@@nicolocrippa8514 Veramente restano a tutt'oggi un Paese di Destra e conservatore.
@grexd2523 жыл бұрын
Solo frasi di cultura.
@nadazanon55533 жыл бұрын
libertà è partecipazione! Signor G....Grazie Professore.
@biondivacanze70633 жыл бұрын
UNA VOLTA ADESSO E' DISTANZIAMENTO MASCHERATO E TAMPONATO
@nadazanon55533 жыл бұрын
@@biondivacanze7063 però è bello e importante crederci sempre.. 😉
@patriziabarraco15953 жыл бұрын
Buon 25 Aprile Prof. e grazie!
@luciamaritato67643 жыл бұрын
I suoi interventi sono sempre illuminanti. Grazie professore
@federicomontagner993 жыл бұрын
Complimenti per la riflessione come sempre profondissima, professore. Lei ha ragione, c'è veramente bisogno di ricordare la Resistenza e pure di attualizzarla, lì sono le radici della nostra libertà. La Resistenza ha avuto un significato assai più profondo di quanto alcuni affermino dicendo che è stata inutile e che l'Italia l'hanno liberata gli Alleati. A parte il fatto che si può discutere se sia stata una vera liberazione quella, visto che siamo tuttora inseriti nella sfera di influenza statunitense e ci ritroviamo con un buon numero di bombe atomiche americane sul nostro suolo (e io ci vivo molto vicino), a proposito di pace... Dopo questa digressione... senza la Resistenza cosa sarebbe stata l'Italia alla fine della guerra? La terra di un popolo inerte e passivo che ha atteso di liberarsi dei nazifascisti stando chiuso in casa. Sebbene sia stato un movimento minoritario, impossibile negarlo, la Resistenza è stata il riscatto MORALE del popolo italiano, questo è il suo valore più autentico, a mio parere, non quello militare. Il suo significato è quello di fondamento di una democrazia, di riunione di tutte le posizioni per uno scopo comune o semplicemente una lotta per proteggere i propri cari. A me non piace affatto ridurre la Resistenza a una questione politica, è ben altro, è lotta contro la tirannia ma anche ricerca di una nuova via. Senza di essa sarebbe mancato qualsiasi senso alla Costituzione repubblicana, e il popolo italiano si sarebbe vista assegnata una libertà un pò vuota, se mi permettete. Detto ciò, resta il problema della scarsissima educazione alla cultura democratica e alla vita democratica, da noi come altrove Poi condivido la sua riflessione sull'attualità del 25 aprile. Non possiamo lasciare che diventi una celebrazione stucchevole ed estranea davanti ai monumenti. Siamo, come dice lei, nel vuoto, privi di prospettiva. La politica non fa altro che servire la classe dominante (la pandemia non ha migliorato la situazione in tal senso, al contrario) e rendersi lontana. L'Italia ha già tradito varie volte l'articolo 11, purtroppo. Tutto questo mentre noi ci rinchiudiamo nell'indifferenza, utilissima al fascismo di allora e utile alla politica malsana di oggi.LA sola soluzione che vedo è una spinta dal basso, anche se so che sembra scontato da dire. La pace è lontana dalle nostre aspirazioni perché il concetto stesso di partecipazione alla cosa pubblica, al miglioramento del mondo ci è lontano. Siamo scoraggiati e distratti. Il 25 aprile dovrebbe ricordarci che non bisogna adattarsi, bisogna combattere per la nostra visione del mondo e SCEGLIERE per affrontare i problemi, dalla crisi climatica al disastro socio economico che ci sta colpendo. Scegliere di negare il nostro assenso. Sembra poco ma è tutto. La SCELTA sarà il nostro riscatto morale oggi. Mi scuso per la lunghezza del commento.
@silvio54133 жыл бұрын
Viva la Liberazione! E la libertà, che non è per nulla scontata.
@vorkutaofficer17883 жыл бұрын
Di cosa?
@IU1PZE3 жыл бұрын
meglio i tedeschi che l'italia di oggi
@harry50923 жыл бұрын
@@IU1PZE decisamente no😂
@stylerock19883 жыл бұрын
Grazie a tutti coloro che si sono battuti x la libertà!!! Sperando che il presente e il futuro di quello che vivremo non renderà tutto ciò vano... Grazie Prof x la profonda riflessione 😃
@mr.humbert34113 жыл бұрын
Sono tutti morti ormai non c'è più nessuno da ringraziare
@stylerock19883 жыл бұрын
@@mr.humbert3411 in vita o no vanno ringraziati tutti!!! I loro ideali e sforzi resteranno spero x sempre...
@silvio54133 жыл бұрын
@@mr.humbert3411 Resta però il simbolismo condiviso di una storia di fatti, tragedie e miracoli.
@mr.humbert34113 жыл бұрын
@@silvio5413 la storia consiste in un nocciolo di fatti più o meno certi con attorno una polpa di fatti più o meno incerti la morte ormai totale per ragioni anagrafiche dei diretti interessati se non vogliamo contare chi nel 1945 aveva 13 o 14 anni porterà ad una"dissoluzione"della memoria per entrate nell'opinionismo personale
@silvio54133 жыл бұрын
@@mr.humbert3411 È un rischio naturale ma siamo ancora nel 2021 e per il momento non è necessaria questa visione di lungo periodo. I valori si possono trasmettere comunque, nelle loro radici essenziali.
@paologuerra19423 жыл бұрын
Parole come ossigeno. Torniamo a respirare e a pensare. Grazie, caro Matteo.
@delfinaferlin82703 жыл бұрын
GRAZIE PROF..SAUDINO 🙏🍀
@robertawien29873 жыл бұрын
Grazie! La migliore riflessione, di oggi, ( ne ho ascoltate altre su altri siti) sulla Liberazione.
@giorgioruggerozanolini23633 жыл бұрын
Top come sempre❤️
@vincenzocantanna40463 жыл бұрын
Grazie , come sempre
@marcozizioli76103 жыл бұрын
Mi è venuta la pelle d'oca ascoltando l'empatia con cui esprime queste splendide, emozionanti parole.
@agatatoninelli12223 жыл бұрын
grazie prof.❤️
@dantinagiampieri15053 жыл бұрын
Grazie professore 🌹
@gianlucaarcomano84603 жыл бұрын
Una tra le ultime forme di resistenza partecipata è stata massacrata a Genova, e sono passati vent'anni. Anche questo potrebbe essere motivo di riflessione...sulla dispersione e frammentazione dei movimenti. BuoneGiornate.
@makc97343 жыл бұрын
Non credo. Quello non fu un fenomeno di resistenza, era una manifestazione libera e tranquilla. E' vero il contrario, in quel caso è lo Stato che ha usato metodi fascisti. Voglio solo dire che in quel caso non bisogna evidenziare i meriti, ma sottolineare i demeriti. Se dopo quel gesto ad esempio fossero stati mandati a casa per sempre i politici di turno e tutti coloro che avevano avuto un ruolo importante, allora sì condividerei il tuo commento.
@carlabisio65893 жыл бұрын
@@makc9734 No no...era molto di piu' che una manifestazione...e infatti ci schiacciarono come formiche. Dico schiacciarono, anche se non mi trovavo a Genova x manifestare, ma ho assistito a scene inaudite che mi han fatto aprire gli occhi. Carrarmati, aerei che volavano a bassa quota con i mitra puntati sui manifestanti...sono stati lanciati 6200 lacrimogeni a gas c8, 20 colpi di pistola. Si contarono 1200 feriti e un morto tra i manifestanti, 273 tra le fo.....un po' troppi mezzi messi in campo, "sembrava" che lo stato fosse sceso in guerra, e troppa violenza x essere una semplice manifestazione...a tutti gli effetti fu l' ultimo atto di Resistenza contro un mondo sempre piu' capitalista e globale... Certo non ti voglio far cambiare idea, ti chiedo solo di riflettere sulla mia.
@gianlucaarcomano84603 жыл бұрын
@@carlabisio6589 Grazie per la risposta. Le manifestazioni erano iniziate già dal '98... BuoneGiornate
@makc97343 жыл бұрын
@@carlabisio6589 Non confondiamo una manifestazione, teoricamente pacifica, con la resistenza. Neppure Tienammen era resistenza, come non lo sono le attuali manifestazione in Russia ne in Myamar. Resistenza è combattere a mano armata. Ma anche se lo contassimo, chi era andato a Genova, per chi c'era (almeno anagraficamente e ha seguito la questione giorno per giorno in televisione) era una manifestazione contro la globalizzazione, non una cosa come i NoTav o una cosa dove si sapeva di essere malmenati. I primi ad essere stati attaccati erano dei vecchietti con le mani alzate... Questi non volevano gli scontri, la polizia sì*. Resistenza non è manifestare pacificamente, sono 2 cose ben diverse, magari entrambe onorevoli, ma nettamente diverse, sopratutto perchè a Genova chi ha partecipato non sapeva a cosa andava incontro
@makc97343 жыл бұрын
PS Semi-OT C'è un bel film su questo, "Battle in the Shattle", riguarda una manifestazione precedente a Shattle. Per ogni cosa bisogna anche capire il contesto, Genova è stata solo una delle tante manifestazioni contro la globalizzazione e a mio parere era stato deciso a tavolino di dare un freno a questi scontri che negli altri paesi erano stati molto pesanti da parte dei manifestanti (Black block). SPOILER Il film difende sia i manifestanti che la polizia, e fa capire chi è che...
@antonellazecchi53 жыл бұрын
Come sempre...grazie Saudino. Interrogarci su quanta di quella ricchezza è andata perduta e come recuperare, potrebbe essere un tema da affrontare con le ragazze ed i ragazzi di oggi. Quanti di noi genitori hanno goduto di quella libertà senza spiegarne origini e significato ai figli?
@giannimaggio6263 жыл бұрын
Buon 25 Aprile a tutti! Smettiamo una volta per tutte di costruire e vendere armi ,l'Italia RIPUDIA LA GUERRA diamine!grazie prof
@raulcesari41153 жыл бұрын
.....ma non i profitti. Lo vada a dire alle migliaia di operai "di sinistra" che ci lavorano dentro!
@giannimaggio6263 жыл бұрын
@@raulcesari4115 Ha posto un problema non da poco e cioè una riconversione di un settore che crea miliardi di euro ! Comunque gli operai oggi non votano sinistra
@raulcesari41153 жыл бұрын
@@giannimaggio626 Lenin, che li conosceva benissimo, disse questa verità "un proletario, lasciato a se stesso, diventa un borghese". Smettetela dunque con l'esaltazione retorica di queste robaccia senza significato e senza valore. Gli "operai" in Francia ormai votano tutti per la Le Pen, in Italia per Salvini ieri e per la Meloni oggi. Domani chissà. Schopenhauer diceva che "Una vita felice è impossibile, il massimo a cui un uomo può tendere è una vita eroica". Gettate nell'indifferenziata tutta il lerciume delle "classi sociali" e guardate solo a chi è riuscito ad uscirne e a marciare risoluto in questa direzione. Un "Ordine di eroi", questo dovrebbe essere il fine, come del resto voleva Platone, e non il lerciume degli "sfruttatori-sfruttati".
@giannimaggio6263 жыл бұрын
È lei che ha parlato di operai di sinistra poi ha ammesso che non votano da quella parte come ho detto io,quindi siamo d'accordo. Non capisco le polemiche su comunisti che non esistono più dal 1989.Esiste invece il neoliberismo che crea danni forse più rilevanti,le lobby delle armi sono le più vergognose anche se creano posti di lavoro e ricchezza
@raulcesari41153 жыл бұрын
@@giannimaggio626 Le faccio presente che le aziende italiane che producevano armi c'erano anche negli anni 60/70/80 quando gli operai "votavano a sinistra" e chiedevano aumenti salariali in base all'aumento dei profitti del padronato, ma non chiedevano la proibizione della produzione delle armi. Il comunismo è collassato nell'89 nel modo più vergognoso che si sia mai visto nell'intera storia del genere umano, e questa vergogna organica al comunismo dovrebbe far riflettere quel comunista a cui è rimasto un briciolo di capacità critica. Per quel che riguarda il neoliberismo, lo stiamo vedendo collassare proprio in questi giorni davanti ai nostri occhi.
@jacko64443 жыл бұрын
Non essendo italiano non lo sapevo tanto su questo argomento e non sono mai stato interessato, grazie a lei ho scoperto quant’è importante questo giorno per Italia
@GigiusMaximus3 жыл бұрын
Complimenti per il discorso
@trebisonda13 жыл бұрын
Bravo!
@mauriziofranzini84183 жыл бұрын
Giorgio GABER, Democrazia è PARTECIPAZIONE! Eccellente riflessione! Grazie.
@nicolebaldini9918 ай бұрын
Bellissimo ❤
@michaelmici14363 жыл бұрын
Grande Prof. diamo voce in capitolo alle classi meno abbienti e soprattutto ai ragazzi che purtroppo devono sorbire le conseguenze di una società che si è alienata sempre di più. E ora che si riprenda egemonia a livello mondiale e nasca una totale armonia tra individuo e società; e cosa più importante ancora una visione sociale non in prospettiva gerarchica e verticale ma orizzontale ed egualitaria.
@waltergervaso91773 жыл бұрын
Professore a 49 anni sono rimasto affascinato da ciò da lei esposto su Socrate. Ora facciamo finta che di filosofia non ne sappia un tubo di niente e per questo non sia riuscito a comprendere a pieno ciò che ha esposto, mi saprebbe consigliare un libro (anche scolastico) dal quale iniziare un percorso di comprensione della materia? Grazie.
@veronicamascia88053 жыл бұрын
Ti adoro
@Diego-ec4pc3 жыл бұрын
Professore un omaggio anche agli Arditi del popolo, prima associazione palamilitare antifascista e socialista ad opporsi con forza al regime già dai primi anni 20. Dimenticata dalla sinistra del tempo e dalla sinistra di oggi.
@Meolasdosor3 жыл бұрын
"Il fascismo non è un'ideologia , ma un crimine." Specifico che spero che chi si definisce fascista non venga mai censurato ne nascosto ma fatto riflettere piuttosto che fatto polarizzare e radicalizzare nelle prorie idee.
@lagliottapiparo19193 жыл бұрын
Io ho scelto lei MAESTRO, 🙏grazie
@Sblancsbilenco3 жыл бұрын
Partigiani sempre!
@doccal58963 жыл бұрын
I poteri forti hanno creato il fascismo.
@stefaniagiunta8 ай бұрын
Buon 25 aprile a tutti!
@idannamanani23858 ай бұрын
Ma va a quel paese tu e il 25 aprile 🤣🤣🤣🤣
@carlabisio65893 жыл бұрын
L' Italia ripudia la guerra...ma produce vende armi a tante nazioni in guerra...😪 Spero che chi ha dato la vita per certi ideali ci dia l' orgoglio e la dignita' per riflettere... GRAZIE PARTIGIANI , ANCORA E PER SEMPRE ESEMPIO DI ONESTA', UGUAGLIANZA E COSCIENZA❤ E grazie a te prof!
@raulcesari41153 жыл бұрын
Lei che film ha visto!
@carlabisio65893 жыл бұрын
@@raulcesari4115 Ci siamo gia' incontrati io e lei e non credo abbiamo nulla piu' da dirci. Evidentemente non ricorda, ma io si'. Buona sera.
@raulcesari41153 жыл бұрын
@@carlabisio6589 Il fatto che noi "ci siamo già incontrati" non cambia nulla. Lei ha visto un film. Di quel tipo che in genere viene definito "americanata".
@carlabisio65893 жыл бұрын
@@raulcesari4115 😅mai potuti vedere gli americani e neppure le americanate. Le dico che abbiamo gia' discusso sui partigiani vili e violentatori...so gia' come la pensa. Ah...si' lo so che non erano tutti "santi"...e se fosse solo x quello non erano neppure tutti partigiani, aggiungo io.
@raulcesari41153 жыл бұрын
@@carlabisio6589 Non è importante detestare gli americane e le americanate, Quello che conta è che tutti viviamo dentro i loro paradigmi. Per i "partigiani" la pensi come vuole. C'é stato qualcuno (che comunque non gode certamente delle mie simpatie) che ha detto questa verità "l'albero si vede dai suoi frutti". L'Italia degli ultimi ottant'anni circa è il frutto di quell'albero. Io (sono del 48) che ci ho passato sotto tutta una lunga vita, ho sempre sentito dei fortissimi conati di vomito. Ma vedo che lei, e tutti gli amici suoi, ha uno stomaco formidabile, in grado di digerire tutto.
@Alangira19793 жыл бұрын
Buon 25 aprilea tutti e a te professore!!w l’Italia libera!!
@trepi83063 жыл бұрын
Resistere! Resistere!
@evakant1893 жыл бұрын
E intanto siamo chiusi in casa
@Roberto280119763 жыл бұрын
❤
@massimocolangeli80093 жыл бұрын
Qual'é il suo parere,professore, riguardo Francesco Moranino,alias "Gemisto"?
@valentinachiarle45013 жыл бұрын
Chiedo scusa se mi dovessi ripetere, non ho trovato il mio commento pubblicato, riprovo..avevo citato anch'io Gaber, con "la libertà è partecipazione "..dicevo che c'è una bellissima versione di Bella ciao, cantata dai marlene kuntz con skin che attualizza in modo impeccabile il concetto di resistenza. Un caro saluto dalla biblioteca di Cocconato, ti ascoltiamo sempre..abbiamo pubblicato una lettura come ogni venerdì sulla pagina fb del comune di Cocconato..questa volta dedicato al 25 aprile Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino. Buona liberazione
@giordanodvt38083 жыл бұрын
E poi c'é Povia e la "sua versione" di Bella Ciao ahahahaha
@JoutenShin3 жыл бұрын
❤️❤️❤️ 25 APRILE ❤️❤️❤️
@ma-ma98723 жыл бұрын
Grazie mille maestro per la sua saggezza 😃🍻
@fisticuffs013 жыл бұрын
Un bel video sulla storia della resistenza?? (Magari c è già...)
@paolaconsumi36003 жыл бұрын
Ancora una volta grazie per le sue illuminanti riflessioni sul 25 Aprile, professore!
@Cicciput3 жыл бұрын
Caro Matteo,sai qual è il grande equivoco(spesso capzioso)?Mettere in contrapposizione fascismo e nazismo con comunismo.Io sono un uomo profondamente di sinistra e progressista ,ma non ho alcuna nostalgia di Stalin Mao Pol Pot eccetera.I fascisti li senti spesso invocare il mascellone e addirittura Hitler(chiaro segno di una perversa nostalgia per schifezze inimmaginabili).E la cosa paradossale e ridicola è lo scomodare,nientemeno,la "dittatura della mascherina"(in questo periodo storico).Il contrario di fascismo è senso civico,rispetto,empatia,accettazione( e arricchimento)delle diversità. Questo fa di me uno che tollera delinquenza ,che giustifica sempre tutto,un buonista?Assolutamente no!Ma le cause delle cose vanno sempre ricercate e la generalizzazione è la forma di "pensiero" più stupida e pericolosa. Ti abbraccio
@MatteoSaudino3 жыл бұрын
Condivido
@Cicciput3 жыл бұрын
@@MatteoSaudino Mi fa piacere(ma non è che ne dubitassi).
@michela71433 жыл бұрын
Resistenza contro l'indifferenza!
@luciorinaldini21933 жыл бұрын
Il 25 aprile è divisivo? Certo, non è la festa del papà, da un lato ci sono i fascisti, dall"altro quelli che hanno lottato per la libertà.
@federicodelbove69083 жыл бұрын
L'Italia ripudia la guerra,però è coinvolta in tante operazioni militari. Dicono di peace keeping,ma la guerra è sempre guerra. Non puoi fare la pace usando la guerra. Siamo stati liberati dagli nazifascisti per essere consegnati agli americani, che hanno un protettorato sul nostro paese e lo sfruttano come appoggio sul mediterraneo. È un dominatore silenzioso che nessuno percepisce, perché meno opprimente del primo. L'Italia era e rimane una colonia,non so se saremo mai liberi al 100%. Ma almeno siamo in democrazia e abbiamo una costituzione, ciò sembra banale, ma non lo è. Nel mondo stanno morendo tante persone per averla. Non esiste un sistema politico perfetto,i filosofi greci ci insegnano le problematiche della democrazia. Diciamo che fra tutti i sistemi è il meno peggio.
@olmoresi59723 жыл бұрын
Ormai si sta dimenticando il passato dell'Italia, e qudsto è un male, bisogna ricordare per non rifare gli stessi errori. So che è una frase ritra e ritrita ma qualcuno la deve dire
@melaniacostantino97303 жыл бұрын
#25aprile 🌷🤍 Grazie Matteo per le tue sempre importanti riflessioni
@riccardocastelli1093 жыл бұрын
Ma io direi saudino a capo dell’ italia
@franceschinagio26203 жыл бұрын
“La libertà non è star sopra un albero Non è neanche avere un'opinione La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione”
@raulcesari41153 жыл бұрын
Ma dice anche "quella cosa SPORCA che ci ostiniamo a chiamare "democrazia". Oppure: "La democrazia non è nemica della qualità; E' LA QUALITA' CHE E' NEMICA DELLA DEMOCRAZIA" ecc. Bisogna inquadrarlo tutto.
@lagliottapiparo19193 жыл бұрын
W la libertà, W la resistenza 🌟
@riccardodattilio73323 жыл бұрын
Mmh..... mi sto finendo di leggere “Per la pace perpetua” di Kant, e direi che la pace è (machiavellicamente) sempre stata il fine che legittima il mezzo. La pace è di per sé inevitabile, “pagare” etimologicamente significa “dare pace/darsi pace”. Quindi (kantianamente), nel mondo d’oggi la pace è di chi è in grado di pagarla. E poi, una società come quella capitalista (ma anche la società in cui sperava Kant) non è una società completamente in pace, bensì una società in cui i processi di mercato abbiano sostituito i processi delle guerre.
@lagliottapiparo19193 жыл бұрын
Buona festa di liberazione 🤩
@hausvondrachen3 жыл бұрын
L'articolo 11 è una conseguenza del dramma della seconda mondiale e dell'entrata dell'Italia nella sfera di influenza americana.
@francescobonfiglio91423 жыл бұрын
Io non né sono felice né triste.
@giovannicorno12473 жыл бұрын
W il 25 Aprile e un ricordo speciale al Presidente Sandro Pertini il quale, il 25 Aprile 1945, proclamó l'insurrezione!
@MrJonson983 жыл бұрын
Non c'è stata nessuna liberazione, bensì una nuova occupazione da parte degli americani, che hanno installato diverse basi sul suolo italico; tra l'altro fa specie festeggiare il 25 aprile come festa della liberazioni oggi, in cui sono in vigore misure come il coprifuoco, attività economiche chiuse e obblighi di condotta individuale.
@emanuelezanni90803 жыл бұрын
Paisà
@caesarleo7043 жыл бұрын
Quindi è stato tutto negativo? Strano che ci sia voluta la guerra per terminarlo! Non credo in questi negativismi totali. Il fascismo ha avuto di sicuro anche cose buone (Ying Yang) Democrazia robusta? Quale democrazia robusta abbiamo mai avuta? P.S. No non sono un fascista
@duluoz81983 жыл бұрын
Che divertente festeggiare il 25 Aprile ora che la libertá ce la stanno togliendo pezzetto dopo pezzetto.
@gratios21917 ай бұрын
ma liberi da cosa ? 9 basi americane 13.000 militari con una novantina di bombe atomiche, devi fare quello che ti dice lo zio sam e se si arrabbia sono guai
@IU1PZE3 жыл бұрын
se posso scegliere come dici tu, DESTRA PER SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!
@RibelleNoVax3 жыл бұрын
Mah. A dire il vero io ho letto che l'Italia ha iniziato la guerra insieme alla Germania e ai Giapponesi.
@giovannicorno12473 жыл бұрын
Si, ma l'8 settembre 1943 l'Italia si arrese incondizionatamente alle forze alleate. Ufficialmente in quel momento cominciò la Resistenza.
@raulcesari41153 жыл бұрын
Informarsi qui. E sarebbe ora. Scrivere su google (mi cancella il link): sentenza n. 747 del supremo tribunale militare del 26.4.1954
@lumbratile41743 жыл бұрын
Ti dispiacerebbe riassumere i punti salienti, così che riescoa seguire meglio (non ho ancora studiato la storia del 900)
@makc97343 жыл бұрын
@@lumbratile4174 "Riconoscimento della qualifica di militari belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945 nell’esercito della Repubblica sociale italiana (RSI)" Però non si capisce cosa volesse dire il primo commento.
@raulcesari41153 жыл бұрын
@@makc9734 Quella che lei scrive è solo una metà della sentenza. L'altra metà dice che in base a tutte le leggi internazionali non è possibile riconoscere la qualifica di "belligeranti" ai cosiddetti partigiani. Ergo, la lotta partigiana fu banditismo puro e semplice, ne consegue che tutto ciò che i militari germanici e della RSI fecero ai partigiani era legale e legalmente riconosciuto, COMPRESE LE RAPPRESAGLIE, mentre tutto ciò che i partigiani fecero ai militari germanici e della RSI furono puri e semplici crimini! Molto semplice.
@makc97343 жыл бұрын
@@raulcesari4115 Non so se ridere o se piangere. Si prende una parola e si sconvolge il suo significato! Non è una sentenza ma un Devreto Legge, ma sono dettagli. Qui si dice che non si possono considerare i partigiani un paese belligerante, e quindi vincitore. Oltretutto è ovvio anche perchè c'era una Italia che combatteva per i tedeschi, una che lottava contro i tedeschi, non puoi essere considerato vincente o perdente a comodo! I partigiani sono, in tutto il mondo, delle persone che fanno lotta armata, resistenza, per liberare il proprio paese dagli oppressori, vale per i fraancesi, jugoslavi ecc, vale per le guerre precedenti e future alla WW2. Dire "erano briganti" è una fesseria, anche per il termine che si usa in modo demagogico. Non sono un esercito regolare, ovviamente. Non avevano divise, ovviamente, ringrazia se avevano armi da fuoco! Non facevano parte dell'esercito, ovviamente se no non si chiamerebbero partigiani ma soldati. Quindi è vero che non erano organizzati come un esercito, ma questo non vuol dire che non combattessero per l'Italia o per il loro paesino. Da qui a definirli briganti inteso come ladri, assassini, delinquenti ci passa il mondo, e significa non capire cosa erano i partigiani, ripeto, in tutti i paesi occupati. Poi si è citato un DL, lì si parla di RSI non di partigiani, è stato un modo per non fucilare tutti i soldati che hanno lottato sul fronte sbagliato della guerra, dopo il '43. Perchè molti ci credevano avevano avuto una formazione fascista o ritenevano il fascismo l'Italia stessa. Difendere loro non vuol dire accusare gli altri.
@raulcesari41153 жыл бұрын
@@makc9734 E' francamente imbarazzante. Basta saper leggere: "Nel processo contro alcuni ufficiali della "Legione Tagliamento" ricorrenti contro la SENTENZA (la prima ndr) del Tribunale Militare di Milano che aveva, tra l'altro negato che la RSI avesse costituito un governo di fatto e che, pertanto, i suoi ordini potessero ritenersi legittimi, il Tribunale Supremo Militare ha pronunziato una SENTENZA di eccezionale importanza (26 aprile 1954, Presidente Buoncompagni, Rel. Ciardi) che ha affrontato e risolto, con alto senso giuridico e storico, le più dibattute ed ardenti questioni in tema di collaborazionismo. Diamo qui di seguito, fedelmente riprodotto, il testo della SENTENZA dal quale abbiamo tolto, per amore di brevità, soltanto qualche brano senza intaccare la sostanza delle motivazioni dell'Alta Magistratura Militare. Ecco il testo della SENTENZA ecc.