5 lezioni per avere successo nel lavoro: Annalisa Monfreda at TEDxIED

L'Università nella sua Puglia, la passione per il giornalismo e una carriera rapidissima e brillante: oggi, a 35 anni, è direttore di Donna Moderna, il settimanale femminile più venduto d'Italia, e Confidenze, entrambi editi da Mondadori. Prima il master in giornalismo, le collaborazioni con alcune testate, il passaggio da una redazione all'altra fino alla prima direzione, quella del mensile Top Girl nel 2008, a cui sono seguiti Geo e Cosmopolitan. Nel mezzo due figlie, la consapevolezza che coniugare lavoro e famiglia sia praticamente (im)possibile, una grande determinazione.
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In the spirit of ideas worth spreading, TEDx is a program of local, self-organized events that bring people together to share a TED-like experience. At a TEDx event, TEDTalks video and live speakers combine to spark deep discussion and connection in a small group. These local, self-organized events are branded TEDx, where x = independently organized TED event. The TED Conference provides general guidance for the TEDx program, but individual TEDx events are self-organized.* (*Subject to certain rules and regulations)

[@giannimartini5773]

Rubare idee è il "processo" più comune per i capi. Poi devi essere fortunato ad avere un capo che non "ha paura" di te, ma si valorizza e ti valorizza unendo le idee, ed è quasi un eccezione

[@XFHU]

Si infatti vallo a dire al capo se poi è anche tuo padre allora ciao !

[@danilodonofrio9320]

Assolutamente d’accordo

[@unpostonellanima]

La cosa che più condivido è la revisione dei processi aziendali, la gerarchia ammazza le idee non solo dei giovani , con una perdita enorme per qualsiasi azienda.

[@fabrizioroni39]

Gentilissima giornalista nonché direttore di donna moderna, seguo da un po' di tempo il suo cammino lavorativo e spulciando nell'immenso mondo “internettiano” mi ritrovo ad aprire la pagina di un blog contenente un video che La riguarda dal titolo: 5 lezioni per avere successo nel lavoro, Annalisa Monfreda at TEDxIED. Non le nascondo che non faccio parte della “cerchia” delle sue più accanite lettrici, che stando ai dati sono moltissime, ma ho letto spesso la sua rivista che giaceva nelle piccole “librerie” impolverate di alcuni barbieri della città in cui vivo, tra le decine di riviste anche scadute che trattano argomenti di “spessore” come i gossip più bollenti dell'anno o come l'esaltazione della virilità maschile attraverso consigli pratici per soli uomini duri. Mi premeva dirLe che la prima cosa che ho apprezzato ascoltando le sue argomentazioni è il coraggio con cui Lei affronta il tema del successo, che esprime con notevole vigore e la padronanza di colui che sa “bleffare facendo credere di essere in grado di comprendere tutto”, in realtà però contraddicendo uno dei punti chiave del suo discorso. Mi sorprende la sua temerarietà nel riuscire a tradurre così spontaneamente ma sommariamente quel caleidoscopio di eventi che permettono il raggiungimento del successo di cui Lei parla, attraverso i consigli pratici delle ricette di nonna Pina, senza offesa, che avrei condito però almeno con una buona se non ottima dose di fortuna, necessaria per ogni scalata al successo. Purtroppo, come Lei ben saprà, alcuni si ritrovano nella vita a dover realizzare quei desideri a cui Lei, molto “creativamente”, ha dato il soprannome di “marci”, questo non perchè non hanno saputo distinguerli da quelli “veri”, ma per una serie di complessi motivi che forse solo un quasi settantenne in pensione potrebbe permettersi il lusso di riassumere, considerata la sua età. E rimane comunque utopia quella di poter illustrare tutti i modelli di successo lavorativo con le loro differenze e campi di realizzazione, basandosi solo sulle proprie esperienze. E' la presunzione di chi afferma che il tramonto dalla sua finestra è lo stesso di colui che lo ammira dalla spiaggia più bella del pianeta. Oggi ottiene successo anche chi vince o si espone nei reality televisivi, chi come la ormai famosa Cristoforetti compie un viaggio nello spazio per condurre esperimenti sulla fisiologia umana, o come la religiosa albanese Madre Teresa di Calcutta che ha condotto un lavoro instancabile tra le vittime della povertà. Certo tutte persone di successo ma con esperienze lavorative e di vita completamente differenti; tutti potenziali personaggi che potrebbero elargire consigli “pratici” per arrivare al successo, ma consigli assolutamente e indiscutibilmente differenti come anche il loro punto di partenza e di arrivo. Lei si ritiene una donna di successo che sicuramente ha dovuto rinunciare ad alcune cose e compiere precise scelte di vita. La domanda è: cosa si è disposti a fare oggi per raggiungere il successo? Avrei gradito che nei suoi consigli avesse illustrato anche questo punto con la stessa spontaneità e sincerità, in linea con quella filosofia di vita, condivisibile o meno, che appare come un'aurea attorno alla sua figura. Ci sono, ahimè oggi, donne che troncano storie d'amore senza preoccuparsi del rispetto o della dignità dell'altro, per raggiungere questo famoso successo lavorativo, ma che poi in fondo proprio un successo non è, o amano nascondersi dietro tale motivazione per allontanarsi da colui che impedirebbe la conduzione di una vita all'insegna della trasgressione o del divertimento, comunque nulla a che vedere con il raggiungimento di traguardi esaltanti. Inoltre volevo comunicarLe il mio stupore accompagnato da non poco sgomento nello scoprire che Lei è in grado di elargire consigli anche su come organizzare la vita domestica di una normale (!?) famiglia italiana, con l'applicazione di un metodo denominato “kamishibai” che ovvierebbe al problema della suddivisione dei compiti nelle faccende domestiche comuni, rispettando le competenze specifiche, che dovrebbe a questo punto, come nella sua azienda o redazione, addirittura dare spazio alla creatività (sic) e al progresso; un po' in contraddizione però con il suo punto in coda all'articolo dove Lei spiegherebbe ai suoi figli come facevano i loro nonni e i padri dei loro nonni, che però non avevano nessuna conoscenza della metodologia agile da Lei esposta. Perdoni l'essermi dilungato in considerazioni personali ma consentirà ancora due righe per potermi presentare. Sono un docente della scuola secondaria di I grado che ha perseguito i desideri marci, ma nonostante ciò dai risultati raggiunti con i miei alunni posso affermare di essere un insegnante di successo. Sono inoltre un musicista ed anche un compositore vincitore di concorsi a livello nazionale, decine di collaborazioni, con un buon curriculum ma soprattuto delle buone idee, ma che per una buona dose di sfortuna non ha avuto quelle stesse opportunità e quella grande dose di fortuna che invece hanno portato Lei al successo. Sono inoltre un buon padre e un buon marito e questo oltre a rendermi felice mi rende una persona di successo.

[@veniceholidayhome]

Fabrizio Roni bellissima riflessione. Vero, non parla di cosa si è disposti a fare per ottenere il successo.

[@riccardolania3757]

Grande riflessione.

[@behemotbootsee7070]

Quanto astio e misoginia ben nascosta per essere una persona di successo.

[@sarasangiorgio9899]

Si ok ma "meglio idee rubate che idee inespresse" proprio no

[@naimah81]

specie quando non è lei la persona alla quale vengono rubate

[@xiuxiuforlife8173]

sono rimasto male quando l'ho sentito

[@venderefitness3644]

probabilmente Annalisa monfreda é a corto di idee e ha bisogno di averle dai curriculum?

[@TheRealTrueFabio]

se io le rubo e me ne prendo i meriti, allora ha ragione.

[@andreapreziuso6213]

poteva risparmiarsela...

[@auh1915]

Grazie. Mi è stato utile sentire questo discorso

[@monasteriumitalyworkinggro5291]

Brava e sincera!

[@TheRealTrueFabio]

Brava. Le finestre nella gerarchia ahimè sono fallimentari, quantomeno per mia esperienza, perché la resistenza è estrema. Ma sono sicuro che ci sia un'altra strada per ottenere il medesimo risultato.

[@dantepaperinosky25]

Ne conosco tre basilari...la prima è che ti lasciano lavorare, permettendoti di apprendere evitando mobbing, evitando di pedinarti, evitando di intercettarti 24 ore al giorno anche nel privato, evitando di cancellare dati di ore di lavoro per poi accusarti di inefficenza, il secondo è poter lavorare in un ambiente che possa premiare la competenza od il talento, evitando di imporre limiti all'età, all'esperienza accumulata in quella stessa azienda (chiamata "anzianità di servizio")...etc. La terza...è avere finanziatori o vincere alla lotteria del super ball che, permettendoti di avere svariati milioni a disposizioni possa farti comprare l'azienda dove ti interessa lavorare o fare carriera, oppure a fondarne una che sia inizialmente competitor per diventare benchmarker...di settore.

[@zagortenay632]

Probabilmente sarò anche un fallito ma alla mia minima crescita ha sicuramente contribuito il non leggere pubblicazioni come quelle qui nominate. E poi, ragazzi, che esposizione ansiogena!

[@subzero9668]

Che sia ansiogena ok ma per il resto non capisco cosa ci trovi di sbagliato 🤷🏼

[@robigardini]

Circostanze... niente di più. Si percepisce una certa tendenza alla teoria della così detta legge d'attrazione. Tutto il racconto retorico e un po' romanzato descrive delle circostanze, riportando cause ed effetto che non sono riproducibili in alcun modo. Non esiste correlazione riproducibile tra l'aspirazione personale e l'effettiva carriera e mai esisterà. L'ambizione e la perseveranza aiutano ma si potrebbe ugualmente passare la vita cercando di realizzare il proprio destino senza mai riuscirci.

[@Valentina-nb8vi]

Hai perfettamente ragione, a posteriori cerchiamo sempre di "unire i puntini" e cercare rapporti causa-effetto dove non ci sono, per non ammettere l'estrema casualità che guida la nostra vita e più ancora i percorsi lavorativi

[@valentinalobello7527]

Da oggi in poi, sbagliero con sicurezza. GRAZIE.

[@villangelina]

:-)

[@naimah81]

Ennesima parabola del successo del/la fortunato/a manager di turno, basata su opinioni di dubbia fondatezza e teorie di altrettanto dubbia validità. Al di là poi delle uscite infelici circa le idee marce e quelle rubate (suppongo lei si collochi dal lato di chi ruba e non di chi è usurpato) mi permetto di far notare che le uniche copie di Donna Moderna che io trovi in circolazione siano quelle impilate (e impolverate) nel retrobottega del mio edicolante e in qualche disordinato scaffale dalla parrucchiera della mia compagna. Forse dovrebbe dire che molto del successo del settimanale viene dal canale Internet, dove peraltro - se si va a leggere con un po' più di attenzione - si scopre che oltre il doppio del traffico organico è merito di MyPersonalTrainer (sempre del gruppo Mondadori), sito che si colloca mediamente al quarto posto fra i risultati di Google, ogni volta che si cerca qualsiasi argomento a tema salute/benessere. Insomma, tanto di cappello per la carriera rapidissima, quanto al brillante avrei qualche riserva.

[@ericfiumano4694]

Ottima analisi sui dati e le kw :). Aggiungerei anche la domanda che lei ha posto inizialmente: cosa vuoi fare? Una cosa è scrivere qualche articolo, un'altra è dirigere un team. Se dirigi un team, devi quindi dare direttive sulle tematiche da affrontare e sul come affeontarle, no? Se il suo sogno era fare la direttrice di un magazine-donna mi fa pensare che nutra una forte ambizione di potere e di influenza sulle altre donne, specialmente le più giovani e fragili, che vedono in una rivista delle figure di riferimento per essere "più donne". Qualche lacuna psicologica sulle manie di controllo?

[@adefactoryspa6584]

tanta roba. brava.

[@patriciaromero145]

Muchas gracias! Muy interesante!

[@pierocicerchia4519]

É fantastico il tuo discorso, grazie!

[@Ann-ej4zg]

bel video e condivido quello che ha esposto .... però basta con il parlare esclusivamente di giovani ! Le idee non hanno età ! Ciao

[@veniceholidayhome]

Anna drex si, in questa società ormai i meno giovani sono da buttare.

[@seba27ian13]

👏🏻

[@ericfiumano4694]

Chiaro che se su 100 persone, 5 vi arrivano con le idee e ,magari, ne assumete 1, ottenete 4 idee gratis. Uniamo il fatto che non mi sembra avere grandi remore carattere etico, et voila che si scala con le idee degli altri. Lo fanno in tanti questo giochetto. Credo che a fine giornata si debba avere anche il fegato di guardarsi allo specchio senza sputarsi, per perpetrare un mestiere del genere. Brava.

[@pedro_pe1]

Bello dai, adesso torniamo alla vita reale.

[@lucamastergeo]

intervento interessante sicuramente

[@ngald]

Per uno che vince ce ne sono mille che perdono. Non sono convinto che bastino capacità come intelligenza, preparazione, voglia di lavorare. Temo che servano valori (o meglio disvalori) come arrivismo, narcisismo, volontà di potere. Queste caratteristiche sono quasi sempre mascherate e razionalizzate quindi non sono immediatamente visibili, pero' se si scava un poco si vede bene la autocentratura. Come in questo intervento, secondo me.

[@Shekssi]

Non sono d'accordo con le idee meglio essere rubate che inespresse, se con la mia idea uno fa i miliardi e io muoio di fame preferisco rimanga inespressa!

[@soniaborghini9478]

Questa cosa "succedé" tantissime volte! Occhéi..!In tutte queste "tantissime volte", non si è mai accorta di non conoscere la declinazione del verbo "succedere". Auguroni..intanto lavora e guadagna. ICAT!!!! Marco (Editor di "Lecca la notizia"). Uma laura adonoren, una in Pingozzo e una in Pingozzo su Strada.Per quanto riguarda il Pingozzo su Strada, tengo pure la Libbera Docienza. Marco, ir Marito di Sonia!

[@AlbertoDeBortoli]

Bel video, però ci sono state delle uscite parecchio infelici: "meglio idee rubate che inespresse" -> ah quindi le vuoi rubare? "si sa che l'università non ti forma" "non smettere di imparare" -> non e' una colossale banalità negli anni 2000? "sto cercando faticosamente e duramente" -> argh, mai evidenziare gli sforzi

[@SimoCoccoeVaniglia]

Alberto De Bortoli concordo, anche io ho pensato le stesse cose

[@paky8374]

Ma che stai a ddiiii

[@lawrenceofarabia26]

C'è anche da dire che il mondo accademico spesso è molto differente da quello lavorativo

[@anjavs]

"le idee è meglio che vengano rubate piuttosto che restare inespresse" ...ah....mbe.... annamo bbbene...

[@soniaborghini9478]

w la Sora Lella!

[@claudiacarbone6478]

che donna,che femmina,grande,forte,intenza

[@sgabil]

Soprattutto intenza.

[@ericfiumano4694]

Editoria su moda e tendenza delle donne di oggi... Una persona che di certo aspira a tirare le fila delle altre donne...sete di potere sulla donna?

[@alessandrocasasso7299]

Sono suggerimenti condivisibili e assolutamente di buon senso, e il livore di molti commenti qui non ha davvero alcun senso.

[@Louis13XIII]

Sono una marea di cazzate e la gente non è tutta stupida

[@ngald]

mah,,, il fattore comune che emerge da questo intevento è una grande voglia di autoaffermazione, volontà di potere. forse è qusta la benzina che favorisce la crescita non solo le capacità e i risultati, purtroppo

[@lucamastergeo]

analisi interessante tuttavia il video da una carica di energia

[@giusisilighini7032]

Brava, Annalisa! Sottoscrivo tutto, da ex-giovane...

[@lucaottonelli9139]

occhio ragazzi, che se seguite 'sti consigli vi licenziano. Il lavoro di questi tempi bisogna tenerselo ben stretto.

[@sara45900]

Il mentore è Sibaldi?

[@Taliano58]

brava

[@CDS-pb4ng]

Beata lei che ha avuto risposte inviando il proprio curriculum...

[@Davide1709]

non hai sentito per niente ciò che ha detto, eh?

[@ngald]

Bisogna essere prepotenti e prevaricatori per andare avanti

[@limos21692]

Di quei 5, poi (se tutto va bene), ne assumerà 1 o 2, e intanto il resto delle idee se l’è aggiunte nel bagaglio… non mi sembra un ottimo consiglio. Le idee si condividono quando sei già parte di un “qualcosa” e non con chi non sai che uso ne farà. Capisco gli altri 95, sinceramente, poi potrei anche sbagliare.

[@mariasaracammarata3678]

APPLAUSO

[@gfr2023]

la "compartimentazione" della struttura gerarchica (ed uso il termine nel riferimento alle gerarchie militari) ti permette di avere controllo sulla struttura produttiva.... la libera circolazione di idee funziona solo tra determinati "compartimenti" dove ci sono persone illuminate... in alcuni casi esprimendo idee (anche in buona fede) si esprimono idee non condivise dalle "direttive aziendali" (direttive non rese pubbliche) e quindi per codardia si viene attaccati su altri fronti mentre basterebbe sentirsi dire "bella idea, tuttavia l'azienda non è interessata a questo prodotto/idea". Peggio quando la libera circolazione di idee mina l'integrità concettuale del tuo prodotto ... della serie: "costruiamo caffettiere", ma ideona + ideona alla fine ci troviamo con un azienda di caffettiere che fanno caffè schifoso ma si connettono in wifi e simili... Quindi idee si ma tra gruppi ristretti preposti allo sviluppo delle nuove idee.

[@mosfet6402]

E' una sottomessa allo schifoso sistema capitalistico che presto avra' fine, viva la rivoluzione!

[@MarilenaRodi]

Brava Annalisa!

[@User-wz1fl]

Vieni in fabbrica a cercare di capovolgere le gerarchie e vedi come finisci

[@kevintzo2170]

Giovanni Gallo 👏👏👏👏👏

[@LL-rv3ru]

Esatto. Ma anche in azienda e nelle cooperative...

[@makkennesso]

come “creare delle finestre” senza distruggere la gerarchia?

[@sheruffa6032]

Bisognava cambiare il processo che portava al prodotto? Strano in Italia vedo distruzione del prodotto 24 ore su 24 da almeno 25-30 anni, l'ultima è Alitalia, come cavolo si fa a distruggere un'azienda che può fare solo attivi? c'è una volonta esterna di papparsela punto, questo è il processo che alimenta il paese da tutto questo tempo, i politici servono per questo processo,i giornalisti devono assecondarlo o ignorarlo e i media idem, l'Italia è in preda a criminali piazzati ad hoc per smantellare ciò che di buono hanno fatto i nostri genitori e nonni e distruggere psicofisicamente gli italiani, questo è il mio pensiero finale.

[@SerenoFingerstyleGuitar]

hai dimenticato di dire che ci sono gli ebrei dietro questo processo

[@lawrenceofarabia26]

La fine che fece la sezione elettronica dell'Olivetti ne è un chiaro esempio

[@berkcornie]

Perché questa donna parla così velocemente?

[@GiancarloLI]

entra nella vita reale !!!!!!!! scendi dal palco !!!!!!

[@LL-rv3ru]

Esporsi troppo facendosi rubare la propria idea senza poi essere assunti/promossi (successo più volte), ANCHE NO!

[@paolorossi5423]

" succedè tantissime volte " mamma mia

[@IlariaMakeupPS]

bell'intervento ma non sono troppo d'accordo proprio sulle ultime frasi. se sbagli ti bollano come quella che ha sbagliato, che è talmente inesperta da non sapere che. si aspettano che tu faccia quello che ti chiedano pedissequamente, puoi prendere iniziativa solo x cose di pochissimo valore o che siano rimediabili. almeno a me è successo cosi (ho lavorato a top girl come segretaria di redazione, a proposito, ma correva l'anno 2005) :))

[@roxwal]

Se il prezzo dell'errore è accettabile, il fast fail é la tecnica migliore per ottenere risultati

[@diegogreco2831]

Brava Annalisa, grazie per le considerazioni e i suggerimenti condivisi!!! Per vedere altri video interessantissimi :) su filosofia, psicologia e sviluppo personale andate sul mio canale. Per favore iscrivetevi, visualizzate o almeno suggerite come posso riuscire ad avere un minimo di 'riscontro'... Grazie!!!

[@sarahdoc6236]

Diego Greco : non hai proprio nessuna Visualizzazione ??

[@disegnisenzaglutine]

Sul fatto che sia meglio un’idea rubata che una non espressa non sono molto d’accordo. L’idea rubata alla fine è frutto di un sacrificio che è stato indebitamente preso da un’altra persona. Non la vedo come una grande gratificazione. Piuttosto, a quel punto, preferisco tenere per più tempo inespressa la mia idea per poi metterla in pratica, se avrà senso farlo, oppure lasciarla andare se mi rendo conto che non ha fondamento.

[@SpiritoCombattivo]

È vero, può capitare però che una persona abbia un'idea pure buona, ma non abbia il coraggio e la tenacia di portarla avanti. Se poi dovesse arrivare una seconda persona e portare la stessa idea a piena vita (es. un progetto), allora trovo giusto che il merito passi alla seconda persona.

[@salvatores750]

Qualsiasi luogo di lavoro e magnifico?Ma questa dove vive?

[@ngald]

in realtà questa donna è molto arrogante è l'arroganza il motore per il successo

[@mosfet6402]

e' programmata per farvi il lavaggio del cervello

[@angelonasuelli1338]

I colleghi sono amichevoli se sei il capo,😅 non dico che sono tutti cattivi direttamente ma sono subdoli purtroppo ed è peggio.

[@mastermastromastello]

Mi viene solo da dire ... Mah

[@withoutjohn]

Sarebbe possibile avere il testo di questi intervenzioni per leggerle in più della video ?

[@emanueleacito175]

Apprezzo molto le tue parole. Però dimentichi che esistono anche le professioni tecnico-scientifica. E lì, fuorché scienza, non puoi certo inventartela. O ti piace o ciao!

[@billithebros]

emanuele acito ma infatti lei dice di cambiare il processo non il prodotto... anche io sono un tecnico (libero professionista) e credo che il processo lo possiamo cambiare, eccome se possiamo!

[@ericfiumano4694]

Idee buone, tuttavia credo che ogni lavoro sia un po' a sè. Domanda: il suo desiderio qual è? Essere a capo di un giornale che deve necessariamente tirare le corde sulle mode e le cose che le donne di oggi devono fare? Lei quindi è assetata di potere e di affermazione sul mondo femminile? Perchè? Lo dico perchè un capo di un team magazine è tutto fuorchè una persona libera in termini di idee.

[@maxtipex]

Vedo che ancora non avete capito, noi vogliamo sapere come essere FELICI nel lavoro

[@valeriogaliffa5099]

3:50 mica tanto

[@Stefania-hq5sb]

* "succedè" tantissime volte?

[@lucyanekouadio5462]

❤️❤️❤️👏🏾

[@omarbenz6846]

Questa signora è Gesù per noi giovani

[@sarahdoc6236]

Videoma Media : magari non esageriamo ..

[@72Trainer]

Mah sarà una cosa da dirigenti perchè a me risulta che al popolo venga richiesto tutto tranne che rompere gli schemi e le gerarchie, in effetti quest'ultimo è il modo migliore per venire licenziati.

[@cotidieinproelio]

35 anni portati malissimo

[@carlocongiu]

Marcus Speculator utile considerazione

[@tempoblu]

😂😂😂 in effetti...

[@LL-rv3ru]

Parla troppo veloce!

[@Paccone_]

Lalalalalala tante chiacchiere i soldi fanno altri soldi ecco la mia teoria.

[@classy_dweller]

Bravissima e sensuallissima Annalisa Monfreda !

[@antonellabursi508]

mmm la dignità prima di tutto

[@user-qt7uo3sk3l]

The goofy shovel theoretically supply because beard corroboratively coach on a special tuba. abounding, onerous lute

[@alessioguarna6865]

Che palle!

[@rogerrabbit3603]

Cosmopolitan e ti vesti così?anyway..cioè alla fine cosa ci hai voluto dire...sembra che sei fiera di raccontare solo come hai fatto carriera.. sto canale funziona bene 2 volte su 5(mi riferisco ai divulgatori e racconta favole)

[@kassioszagorakis4991]

Essere lecchini, asserviti al padrone e bugiardi , tutto il resto e´ inutile

[@ngald]

Assolutamente

[@ngald]

Anche prepotenti

[@sisabo7941]

@@ngald avere la figa in mezzo alle gambe più che altro non x niente "tira più un pelo di fila che un carro di buoi"

[@marcozambello4406]

Brava manager, credi anche nei giovani, mica poco

[@lupistana7885]

un dipendent da mondadori, da fininvest da berlusclone... mah

[@jaguaroification]

Monfreda super boona