80€: Quanto costa un videogioco?

[@linoxsulli]

La realtà è che qualche mese fa ho comprato a 20€ una PS1 come nuova (in un mercatino), da allora mi sono immerso in una dimensione incredibile che sto apprezzando davvero tanto, questo perché anche mettendo da parte il discorso della "nostalgia" la rivoluzione portata dal gaming è che un gioco può essere "obsoleto" ma non può soffrire di senescenza, i giochi mantengono negli anni la loro qualità mentre il prezzo cala.

[@Edmond_Dantès64]

Secondo me dipende. I giochi che puntavano su una grafica innovativa soffrono un po' di senescenza perché sono legati alle innovazioni tecnologiche del tempo, che ormai ci sembrano obsolete. Ad esempio FF7, sebbene abbia da offrire ben più della grafica, naturalmente, ha riscosso molto successo anche per essere il primo FF in 3D con animazioni fighe, ecc. Ma oggi facciamo davvero fatica a sopportare quei modelli. Preferisco mille volte FF6 o altri giochi in 2D: quelli sì che soffrono molto meno il passare del tempo.

[@m.s.7988]

Io cambiavo ps1 (e ps2) come rotoli di carta igienica. Avevano problemi enormi con il lettore ottico. Io ho recuperato quasi tutti i giochi psx con gli emulatori.

[@m.s.7988]

​@Andrea Bontempi Dipende dalla compagnia. La SE con ff15 e ff16 sta facendo altamente schifo. Altre compagnie riescono a conciliare Grafica e Storia senza problemi. I trofei sono inutili. Tempo orsono completando il gioco al 100% si ricevevano nuove skin e/o munizioni illimitate. Ora è tutto DLC-based.

[@Zavotski573]

“E fu così che in tutto il mondo, iniziò la grande era della pirateria”

[@francescovoccia4242]

Non arriverà mai all'epoca Ps1-Ps2.

[@GianlucaZoffoliGiangiSkan]

È tutta una questione di chiappe che si stringono e braccia che si accorciano

[@ilmezzofondiere]

Ciao Wesa, ok tutti i tuoi discorsi sullo staccare la persona dal contenuto, ma dovrò abituarmi al tuo nuovo logo alla Watch Mojo... Comunque sia, sempre avanti

[@antoclo]

Gran notizia questa del prezzo a 399 della ps5. Finalmente potrò permettermi la ps2

[@koco1346]

La risposta è: dipende. Ah non siamo su Project Invictus?

[@alphash0ck]

ahahaha stupenda

[@PellikanSama]

"Fate la celebrazione Speculare." Lei signor Wesa Possiede le parole ahahaha.

[@Claudionthebadseeds]

Pellikan Sama questa era una simpatica epica a la sabaku, eroico nell’uso della parola, mi ha strappato più di un sorriso

[@iacomary]

7:33 - mi ha ricordato un po' il mio aspettare due anni per comprarmi la switch. Il mio però non era solo per un fatto di risparmio ma anche perché volevo aspettare di poter davvero sfruttare la console, per un momento in cui avevo più tempo libero.

[@funkamoretheweird]

Io "al lancio" ho acquistato pochi titoli e solo perchè mi affascinavano come stile e concept. Uno di quei titoli era Anthem Sipario

[@skolotaj]

F

[@m.s.7988]

Io compro sempre la copia fisica per poi rivenderla appena finito il gioco. (solitamente a 10€ in meno di quanto l'ho pagato) Per massimizzare il risparmio, compratevi la copia assieme a dei pre-order esclusivi particolari (in certi giochi variano da sito a sito), così potete vendere i codici dlc dei pre-order a 10-15€.

[@Symonch_]

No, mi spiace, così Sony per me sta dicendo che non sono più nel suo target, perché non ho intenzione di spendere così tanto per un videogioco. Spero allora che riesca a soddisfare il suo vero target, ma secondo me finirà per accorgersi che non può permettersi di accontentare così poca gente.

[@davanzal076]

Demon's soul...aah quanti ricordi della mia giovinezza:gli amori passati, i cari che non ci sono più e le beshtemmie quelle belle! Lol

[@enricodedonato8529]

Giocare al lancio ha ancora senso per titoli fortemente incentrati sul multiplayer, la cui bonta' dell'esperienza non puo' che degradare con il tempo a causa della riduzione del numero dei giocatori e l'uscita di nuove versioni o titoli del medesimo genere. Per quanto riguarda i titoli basati sul single player che dire, onestamente comprare al lancio nel 2021 e' alla stregua di una truffa, perche' se quando i canali di distribuzione retail erano il rivenditore principale potevi dover attendere anche anni e sperare che un titolo raggiungesse lo stadio di platinum o greatest hits pur di vederlo in sconto, adesso The Last of Us part 2 e' stato tagliato del 50% dopo 4 mesi, Cyberbug si trova su PC nuovo tranquillamente a 30 euro a 2 mesetti dal lancio e un anno dopo spesso escono fuori le goty ricche di tutti i sovrapprezzati DLC e millemila patch correttive a prezzi irrisori. Quindi sostanzialmente comprare un titolo in single player al day one significa: 1) strapagarlo 2) giocare un titolo tendenzialmente rotto 3) dover attendere i DLC 4) Sapere che in 3 mesi costera' anche la meta''.

[@davidelambardi]

Di partecipare al "discorso collettivo intorno all'opera" non me ne è mai importato nulla. A me interessa giocare al gioco -> lo compro quando costa meno anche a distanza di anni se necessario. Per me voler giocare al lancio vuol dire soltanto voler giocare il prima possibile a quel gioco. Difatti, quando invece il mio interesse è partecipare alla discussione collettiva, non mi è mai servito giocare il gioco in questione (avendo poi poco tempo per rimanere in pari con la discussione dovendo giocarci in prima persona): ho sempre seguito gli innumerevoli creator con i loro innumerevoli walkthrough e approfondimenti per avere una comprensione a 360° di quello che il gioco rappresenta nel mercato, del suo valore artistico e contestualizzandolo nell'evoluzione del medium. Comprare un gioco a 80 € vuol dire soltanto aver fretta di giocarlo e avere tempo a disposizione da dedicargli: non avendo nessuna delle due cose, ho sempre giocato in differita.

[@Daniele_S99]

Penso che non comprerò ps5 tanto presto e sicuramente dovrò dare via la 4 quando e se ciò accadrà. 80 euro sono troppi anche per il miglior capolavoro mai creato, figurati per i videogiochi mediocri che probabilmente ci saranno. Fortunatamente esiste la concorrenza, Steam ancora ha prezzi abbordabili.

[@Kesukyou]

Sai che credo dipenda molto dalle persone in real life che ti circondano? Parlo ovviamente per me, ma quando la discussione collettiva è relegata al mondo del web, in qualche modo so di poterla spegnere quando voglio. Se invece per giorni mi vedo tutti gli amici impegnati a discutere del nuovo film o del nuovo videogioco, questo mi fa effettivamente sentire escluso da una dinamica di gruppo. Alla fine dipende molto dal perché si vuole giocare a una determinata opera, e spesso mi rendo conto che un gioco al lancio mi interessa perché "voglio vedere dove siamo arrivati con questo medium", che è un desiderio che non può essere soddisfatto con un "retrogaming" a posteriori

[@Daniele_S99]

@@Kesukyou no ma infatti non sono molto d'accordo con wesa, non occorre mica aspettare per forza la generazione successiva per comprare quella vecchia, se ti sai assemblare un pc e la scelta migliore. Purtroppo non tutti possono comprare più tipi console, bisogna fare una scelta. In questo momento non conviene tantissimo, poi si se hai molti soldi puoi anche pensare di affrontare la spesa,non è il mio caso😂

[@m.s.7988]

@@Daniele_S99 Il design della ps5 è orrendo. Mi comprerò la ps5 quando uscirà una special edition accattivante.

[@Daniele_S99]

@@m.s.7988 io per il momento passo

[@pasqualepeloso8359]

il discorso paradossale che tu hai fatto è esattamente ciò che faccio da 14 anni ormai

[@Ethoshock]

E poi ci sono i fan NINTENDO... che tanto o al lancio o dopo due anni, nothing changes

[@andreasapigni440]

il terribile mondo del mercato a circuito chiuso

[@DoubleBlueGamers]

Sottoscrivo anche le virgole, comunque è stato un bel video per sviscerare bene la questione specialmente sull'aspetto del valore aggiunto del gioco al d1. -Lele

[@OLDgamesCHANNELoldsnake72]

Hai affrontato il tema in maniera lucida e seria. Non ho davvero niente da aggiungere. Complimenti :)

[@alessandromaltavilla8870]

Con questo video hai descritto alla perfezione la mia situazione di "giocatore speculare"

[@binop.8729]

Sempre preciso ed illuminante...grande vessa

[@gaggioaxel]

In tutto questo discorso è mancato ciò che ho fatto io. Io al lancio, che ricordi, ho comprato solo kingdom hearts 3 e non per giocarlo subito dato che usciva a gennaio ed ero in sessione, ma bensì per alimentare il mercato e far sentire la voce che urlava “dopo 15 fottuti anni, ce l’avete fatta”. Ho evitato tutti gli spoiler semplicemente non cercando più il gioco e ogni volta che arrivava un video in home mettevo “non sono interessato” e sono stato sufficientemente coperto. (Che poi nessuno segue kh per la trama perchè ha più senso la trama di una visione da trip di funghetti che quel gioco) Secodo me era da includere anche questo aspetto. Quando ti innamori di una serie nonostante i suoi alti e bassi, e nonostante alla fine io lo abbia trovato artisticamente un capolavoro di ambientazioni disney perfettamente curate nei minimi dettagli, ma come gameplay all’inizio era troppo facile pure a difficoltá massima, comunque vuoi dare il tuo contributo e che siano 70€ o 80€ non fa differenza perchè il valore affettivo di una serie con cui sei cresciuto è ben superiore.

[@goddamnsuperhero1213]

Spero che con gli aumenti dei prezzi standard, la critica videoludica diventi anch’essa più selettiva.

[@anonimo6603]

In che senso? Perché già ora ignorano buona parte del mercato per parlare della solita manciata di videogiochi.

[@goddamnsuperhero1213]

An o ni mo nel senso che dovranno rivedere il loro sistema di voti. Perché ora come ora molti giochi prendono voti dal 9 a 8, ma pochissimi valgono il prezzo che richiedono.

[@anonimo6603]

@@goddamnsuperhero1213 Questo è vero, personalmente preferisco la versione di gameromancer, dove il voto è praticamente sostituito da quanto ci spenderebbero. - Ma presumo che da quella questione non c'è ne usciremo mai.

[@joninserirenickname8518]

Sul discorso dell'acquistare la generazione precedente funzionava prima per la play, spendere 100€ in più e poi sfruttando la retrocompatibilità risparmiare sui giochi che gireranno anche meglio

[@il_savonese2315]

Partendo dal presupposto che i produttori di videogiochi, sono aziende, e per quanto virtuose , lo fanno per trarne profitto, e nel capitalismo il profitto deve aumentare anno su anno . A questo si aggiunge un aumento continuo e costante dei costi di sviluppo. In questi anni si è tentato di aumentare il profitto con diverse formule , DLC, microtransizioni, giochi come servizio, pay to win, pay to play ecc , ma non tutti i giochi si possono adottare queste meccaniche , e queste meccaniche non possono sostenere un eterno aumento dei costi. Quindi l'aumento di prezzo è la via più naturale che le aziende potevano intraprendere, e non escluderei ulteriori aumenti di prezzo sul lungo termine, a meno di scegliere nuovi metodi produttivi o tecnologie che abbatteranno i costi

[@sirfrancis2220]

Oltre a ciò che dici tu giustamente (Sony vuole evitare la inevitabile shitstorm dell’inclusione delle microtransazioni nei giochi single player) c’è anche da dire che il costo di produzione dei giochi è schizzato alle stelle.

[@pietrocaramanna3004]

Bisogna dire che la qualità sembra essersi alzata,e non di poco,avremo meno giochi ma di maggiore valore.Da non amante dei Souls like,Demon Souls sarà assolutamente un must have mi ha fatto impazzire

[@mazzonepunitore]

Il futuro più roseo si prospetta in giochi che sì costeranno di più, ma si spera che puntino al perfezionare il perfettibile. Conto in una maturità del giudizio critico del consumatore medio, che ci penserà due volte prima di spendere 100€ per l'ennesima copia di Fifa tale e quale alla precedente. È una mezza utopia, ma quando e se questa formula verrà a funzionare meno, i tripla A fallimentari graveranno molto di più sugli sviluppatori e i la qualità dei videogiochi raggiungerà un livello tale da giustificarne il prezzo.

[@lucastudios86]

Non potranno aumentare il prezzo in eterno, ad un certo punto il maggior guadagno per unità viene annullato dal calo di vendite, quindi penso che già nei prossimi anni troveranno il “prezzo ideale” (ovviamente varia da gioco a gioco, ma per i tripla A dovrebbe essere simile) e si concentreranno di più sull’abbassare i costi di produzione

[@il_savonese2315]

@@lucastudios86 vendevano quando le console costavano uno stipendio intero , e i giochi costavano l'equivalente di 100/150 euro.... Hanno ancora ampli margini ....

[@vadexidia8928]

Be' alla fine è il cercare un equilibrio tra venditore e compratore, dove ognuno tirà il filo verso di sé cercando di avvicinare l'altro senza muoversi di un passo. Sinceramente penso che questo "equilibrio finale" sia ancora lontano. Penso che il prezzo salirà ancora molto nel corso degli anni prima di "arrestarsi", e forse allora spunteranno fuori delle sorte di giochi a rate, quando ormai il prezzo di uscita sarà così ridicolosamente grande da non avere senso neanche annunciarlo perché troppo pochi saranno disposti a comprare. Invece nel vedere "pagamento a rate da 20 euro in 10 mesi" (per fare un esempio) magari qualcuno abboccherà con più facilità. Non lo so, mi sembra una possibilità.

[@sakito1905]

Gli 80€ al lancio non sono un problema in quanto il prezzo è ingiusto, ma lo sono nell'ottica della cultura degli spoiler. Negli ultimi 10 AAA che ho acquistato, 9 volte prima di aprire il gioco sapevo qualcosa che mi ha parzialmente rovinato l'esperienza. Senza questo rischio, forse il punto d'incontro per il lancio di cui parlavi sarebbe molto meno impegnativo.

[@mr.a8036]

Se e un bene di lusso il videogioco allora vedranno calare molte vendite, perché da quel che so io i maggiori contribuenti della loro ricchezza sono il popolo non i ricchissimi e aggiungo che i capi di aziende di videogiochi si pappano miliardi di Miliardi non pagando il giusto ai dipendenti sottopagati con ore di lavoro assurde. Quindi non dipende da noi pagarli, i solidi c’è li hanno, anche troppi per quanto mi riguarda

[@Appostt]

Che idea che mi hai dato! Sarò un freddo calcolatore.

[@tongoyongo6836]

e anche oggi si gioca domani

[@Lorenzo-sr7yp]

Credo che il "giocare al lancio" sia fondamentale anche in vista del fatto che l'apprezzamento estetico non è slegato dalla cultura, ma anzi il "bello" di oggi non è affatto il "bello" di domani. Per dirlo più direttamente, i giochi di ieri, che ieri ci sembravano belli, oggi ci sembrano brutti. Quindi non è affatto vero, in questo senso, che il gioco fra 5 anni rimane lo stesso: cambiando ed evolvendosi le modalità del nostro apprezzamento estetico per un prodotto videoludico, lo stesso oggetto può sembrarci bello o brutto, a distanza di qualche anno. Anche se sembrano escluse, questo discorso vale anche per le meccaniche di gameplay, che possono risultare obsolete, col passare del tempo (ma possono, ovviamente, anche non farlo). Tutto questo discorso credo sia derivato dal mio essere rimasto a ps3 🤔. PS. Bel format voce + video "di sottofondo".

[@anonimo6603]

Dipende. Io per esempio sto amando tutta quella corrente di indie (principalmente horror) che si ispira alla prima playstation. Credo che ci siano videogiochi e videogiochi, alcuni reggono alla prova del tempo mentre altri meno.

[@AdAstra91]

@@anonimo6603 ti va di consigliarmi qualche titolo che ti ha particolarmente preso? Mi andrebbe proprio un Horror in questi giorni, specialmente se ispirato agli Horror "vecchio stampo". Grazie in anticipo! 😃

[@anonimo6603]

@@AdAstra91 Hanno fatto una Demo Disc con tutta una serie di indie, fra cui molti horror, che consiglio vivamente di provare: hauntedps1.itch.io/demodisc2020 kzbin.info/www/bejne/a5CbkIehi9Slg7c (trailer dei titoli) - Consiglio anche Paratopic, l'ultimo che ho giocato, non dura molto e sa molto di walking simulator, ma la seconda partita (facendo molta più attenzione) me l'ha fatto apprezzare di più. arbitrarymetric.itch.io/paratopic - Infine mi è venuto in mente World of Horror, ispirato ai lavori di Junji Ito, di cui avevo provato la demo tempo addietro. panstasz.itch.io/world-of-horror - Avverto che alcuni autori hanno fatto anche altri videogiochi in stile, quindi se trovi un titolo che ti interessa consiglio di dare un'occhiata ai vari link per vedere se ne hanno pubblicati altri. (Prima o dopo questa demo disk.)

[@IlCremo]

Verissimo, anche il caro Dadobax quando ha acquistato Bloodborne(se non mi sbaglio) ha fato un discorso simile sul valore intrinseco e di conseguenza del prezzo dell hype

[@brunodelpopolo6618]

Non sono un gamer, lo ero a 16 anni. Bella l'idea di stare sempre una generazione dietro, ci farò un pensierino!!

[@nientemeno]

no wesa ritorna a fare i video con la tua faccia, il tuo sguardo di condiscendenza mi spronava a essere meno rincoglionita, ma per davvero eh sono seria hahaha

[@Sylar1911]

Abbastanza d'accordo con te, sul discordo degli 8o euro per gioco anche io credo che semplicemente staro' un po' piu' accorto nel comprare al dayone ma onestamente gia' in questa generazione ho speso 70 euro per giocare al D1 quindi 10 euro in piu' non so quanto possa cambiare la situazione

[@lucazanzottera1316]

Eh sarebbe bello comprare al lancio, ma alla mia MasterCard piace solo il retro gaming

[@eliasbonafe9236]

Wesa purtroppo ho seguito la live da Sabaku quindi non conosco il tuo verdetto finale su Demon e Ps5: dunque prenderai ps5 al lancio con Demon? Oppure aspetterai un po' prima di cimentarti in questa spesa?

[@FinalFantasyInterest]

Vabbè chiedersi se sia meglio comprare la ps5 digitale o la ps5 con comparto disco, la risposta migliore e più ovvia sarebbe quella di comprare la ps5 col comparto disco senza ombra di dubbio, non bisogna neanche rifletterci tanto o pensarci su due volte assolutamente, pur spendendo quei 100 euro in più.

[@FinalFantasyInterest]

Con tutto il rispetto per gli sviluppatori e il loro lavoro, personalmente già ero contrario a spenderci 70 euro per un gioco ps4, figuriamoci ora con ps5 che i giochi costeranno 80. Ma poi questo non è l'unico problema, c'è anche il fatto che il prezzo dei giochi non cala, se non dopo un lungo periodo di tempo e quindi prima di vederlo abbassato questo prezzo rispetto al lancio, ce ne vuole. Quindi per un retrogamer adesso sarà ancora più difficile comprare giochi a basso prezzo, visto e considerato che adesso hanno ancora di più alzato l'asticella. Personalmente per me chissà quand'è stata l'ultima volta che avrò comprato un videogioco, proprio perchè la storia di dover spendere 70 euro per un gioco al lancio brucia assai e francamente non ho neanche voglia di aspettare che il prezzo cali per poterlo comprare. L'ultimo gioco che ho comprato per questioni di necessità è stato KH3. Per il resto per quanto riguarda la questione di comprare videogiochi c'ho proprio perso le speranze, anche perchè, dico quest'ultima cosa, sono molto più attaccato ai videogiochi delle consoles old gen, che ai videogiochi delle consoles next gen, che francamente mi attirano poco o nulla; al massimo posso comprare un gioco, il cui brand è famoso, perchè anticamente era uscito nelle consoles old gen e successivamente sono stati fatti dei remake/remaster oppure usciranno dei nuovi titoli dello stesso sulle consoles next gen e nient'altro.

[@htadak]

@Wesa cioè scusa il discorso è lievemente contorto: facendo il discorso dell'acquisto di una Playstation 5 ti faresti il problema dei 100€ in più nella versione con lettore ottico e non ti fai lo stesso problema sul costo maggiorato dei giochi? Ragionando un attimo, la differenza di prezzo tra una PS5 senza lettore e una con lettore è di poco maggiore al costo di un singolo gioco attuale... te lo faresti scappare (evitando il fatto di considerare appunto compravendite di giochi fisici) per il costo di un solo titolo?

[@martinetto86]

È interessante, a proposito dell'ipotesi di acquistare un prodotto tardi per avere un prezzo inferiore, il discorso sul vivere esperienze "in ritardo". Estremizzando il ragionamento, mi chiedo cosa vorrebbe dire, oggi, far crescere un bambino con la stessa tecnologia con cui sono cresciuti i bambini negli anni 90. Come nuda esperienza, sarebbe esattamente la stessa, e quel bambino potrebbe persino esaltarsi all'arrivo di un computer 486 in sostituzione di un 386. Ma, come giustamente dici tu, l'esperienza cambierebbe totalmente se consideriamo la persona come inserita in una comunità, che ogni giorno crea e aggiorna le aspettative e le idee sulle cose in base all'epoca che si sta vivendo. Quel bambino sarebbe in fin dei conti decisamente in ritardo con il mondo.

[@MarkusBenedictly]

Trovo che sia meglio tornare a far uscire (vale anche per i film d’altra parte) MENO contenuti, ma con più valore aggiunto per contenuto e quindi più ‘durabilità’, in modo da giustificare sia le spese sia l’attenzione, il tempo sia il denaro richiesto ai fruitori dei contenuti, appunto.

[@jacopo4103]

Che poi 80 euro sono tanti, ok ma, in prospettiva, sono allineati ai prezzi di decenni fa quando si compravano le cartucce a 140/150 mila lire, a volte anche di più. Per molte cose, il rapporto lire/euro ha portato al raddoppio dei prezzi. Nel caso dei videogiochi, invece, c'è andata anche abbastanza bene. Considerando poi che, come giustamente accennavi nel video, il costo nel produrre videogiochi si è impennato.

[@andrea4557]

Secondo me è possibile che con il passare degli anni, il prezzo dei videogiochi cresca ancora di più, dal momento che l'età media dei videogiocatori si sposta sempre di più in avanti e che quindi molti gamer non sono più bambini indigenti, ma adulti che possibilmente hanno un lavoro e maggiori possibilità di spendere sempre di più per un videogioco

[@keevinbuzzo]

Penso che il problema non sia il prezzo al D1 ma la qualità del gioco. Per un gioco come RDR2 io avrei sborsato tranquillamente anche 90€ (anche per giochi come Sekiro, GoW ecc.). Ma vedere giochi incompleti (Destiny su tutti) a 70/80 euro di partenza + DLC a pagamento, fa incazzare

[@anzmore9278]

io con le console faccio cosi le prendo usate anni dopo per recuperare le esclusive però resto in pari con il pc

[@thetriptrap622]

Mmm diciamo che pagherei anche 80 euro sapessi che questo aumento è corrisposto a chi programma, disegna e crea il videogioco. Andate a vedere i margini di profitto delle aziende produttrici di 3A, guardate anche gli articoli su abusi e crunching costante nell'industria (non pagato Oltretutto) e abbiamo chiaro questo aumento serve poco a compensare più giustamente gli artisti (mantenendo intatti i margini attuali di profitto perché non viviamo nel mondo delle favole e sappiamo che si deve puntare a quello) Il problema è che appena fai notare questa cosa la gente impazzisce e ti insulta come se gli avessi insultato la mamma per proteggere megacorporazioni che glienefregacazzi di te, di lui e dell'artista

[@NicolaB.]

Piuttosto che chiedersi quanto costi un gioco chiediamoci che prezzo ha il nostro tempo da dedicare ad esso.

[@marcomusolino1068]

Offro la mia opinione non richiesta da giocatore "semi-retrogamer" ovvero giocatore che possiede un computer che fa girare titoli di ultima generazione solo da qualche anno e console di ultima generazione da solo un anno (ps4 che ormai è di penultima gen) Ho avuto modo di giocare titoli tripla A per ps3 MOLTI anni dopo la loro uscita MENTRE giocavo a titoli tripla A al computer più moderni e nel frattempo alcuni titoli contemporanei di ps4. In realtà, forse perché ero un gamer "al passo coi tempi" fino a ps2 quindi ho una certa esperienza, giocare a un misto di titoli ps3/remaster ps3 + ps4 + computer moderni mi ha fatto letteralmente stupire soprattutto quando mi rendevo conto che certamente (esempio) il primo DRAGON age è un gioco vecchio ma giocare subito dopo a The Witcher 3 o a AC Odyssey non mi ha dato "particolare fastidio" pur notando le enormi differenze tecniche. Mi son reso conto però che ci sono giochi ormai totalmente "retro" che insomma... Ti fan dire "cavolo ma allora nel 2020 un gioco non può avere meno di quello" non so se mi spiego. Quindi, io sarò probabilmente uno di quelli che la ps5 la comprerà fra x anni e intanto si finirà i Mass Effect mentre giocherò a uno, max due titoli moderni su PC. Il succo del discorso è: in realtà si può rimanere sul pezzo secondo me, anche non avendo tutte le piattaforme moderne alla data di lancio. Forse dipende anche strettamente dal proprio background, non solo da gamer (io sono un disegnatore e grafico, anche 3d, quindi ho un minimo di occhio nell'ambito prettamente "visivo" della cosa)

[@lucafranzosi9232]

Io non ho letto niente e sentito niente sui prezzi ma penso che le edizioni digitali dovrebbero costare un deca in meno. 80 euro sono veramente un sacco di soldi. Ma proprio un sacco. Poi scusatemi, è solo una mia opinione, ma credo che l'idea di pensare che i videogiochi siano un bene di lusso debba fare i conti con un tema portato alla luce recentemente da TLOU2, cioè l'accessibilità. Se persone con disabilità possono giocare easy perché ora si pensa seriamente alle impostazioni d'accessibilità, rivolte a famiglie che devono affrontare spese sanitarie per i propri figli di solito molto più alte rispetto ad altre famiglie, il discorso prezzo non dovrebbe essere liquidato in questo modo parlando esclusivamente di lusso. È complesso e comunque un'apertura verso accessibilità e inclusione sul parco titoli digitale potrebbe essere un buon inizio.

[@dariocaporuscio8701]

Scusa ma non capisco cosa c'entra l'accessibilità con il prezzo. Se un gioco consente anche alle persone con disabilità di giocare, lo fa attraverso del lavoro che deve essere retribuito adeguatamente. Mi sembra quindi indispensabile che per giochi che richiedono più lavoro il prezzo salga, e chi non si può permettere di pagare 80 euro può tranquillamente aspettare che il prezzo scenda o giocare a giochi meno costosi

[@dariocaporuscio8701]

Mi chiedo se questo alzarsi del prezzo possa portare al proliferare ancora maggiore degli indie, che costando molto meno potrebbero essere una valida alternativa per chi non si può permettere il lusso dei giochi tripla a... Oppure potrebbe portare allo sviluppo di giochi molto curati ma più brevi...

[@bucatino2383]

Bisogna anche contare che chi gioca online ai vari cod, fifa eccetera non può permettersi di aspettare un anno per comprare il gioco perché già morto

[@michaelgreengrave3103]

Fortunatamente si sta avanzando verso il settore servizi e quando non sarà più tollerabile la spesa attraverso il costo/acquisto singolo bene o male tutto verrà venduto attraverso serie, continue, di servizi diversi. Io uso già Gamepass da due anni ed è la cosa più bella che abbia goduto e stia godendo da videogiocatore in vent'anni ;) Ps: torno a giocare alla Master Chief Collection su cellulare :D

[@anonimo6603]

Il problema è questo, un prodotto da gamepass è un prodotto che ti vende quest'ultimo, quindi nasce in funzione di questo. Infondo se hanno bisogno di ben 80 euro per un videogioco oggi, come fanno a sopravvivere con un abbonamento da 12 al mese? Il prezzo di un abbonamento da mmorpg. Questo ignorando tutto ciò che un videogioco come servizio può togliere a noi utenti, perlomeno quelli pc. (Traduzioni amatoriali, mod, la sicurezza che tale videogioco non possa sparire, l'offline e la pirateria.)

[@ImSlayah]

Bhe per recuperare quei 100 euro basta comprare 8-10 giochi usati che altrimenti avresti comprato nuovi e avere anche la possibilità di rivendere gli stessi una volta giocati se non sono di tuo gradimento

[@giovannicavallo264]

Onestanente con i giusti sconti o con le giuste modalità (giusto relativo) trovi giochi in digitale a meno dell'usato

[@Ancoragemesi]

La maggior parte di quelli che si lamentano del prezzo dei videogiochi sono bambini infatti, 10 ( per le esclusive 5 ) euro in più non sono un problema per nessuno. Quelli che si lamentano di questo prezzo sono gli stessi che pirata o i film invece di andare al cinema

[@svart42]

Più passa il tempo e meno tempo ho, fai conti che ho ancora giochi PS4 nel celofan. In genere i titoli al day one li compro di rado, solo quelli che mi coinvolgono di più. Per gli altri aspetto anni e alla fine ha pagato, certi titoli PS3 io li ho presi su PS4. Pero' 80 euro mah.... ne prenderò sempre meno. Anche per le console ha senso aspettare. Tra 2 anni ci sarà PS5 slim e con qualche perfezionamento.

[@maira7804]

Guardare gameplay e basta non risolverebbe tutti i problemi?

[@skolotaj]

Perché giocare per te è uguale a guardare i gameplay?

[@maira7804]

@@skolotaj Non lo so, la differenza é davvero così evidente? Se ipoteticamente si fosse disposti ad aspettare anni solo per vedere il prezzo abbassato, allora la riununcia del gameplay per un esperienza gratuita ed immediata é un sacrificio che non si può essere disposti a fare?

[@BlackBryan94]

@@maira7804 ti dirò, è una domanda che mi sono posto più volte nel corso degli ultimi anni..da una parte manca l'esperienza provata con mano, dall'altra hai una persona che anzi ti intrattiene pure arricchendo l'esperienza..non ho ancora un'opinione ben formata su questo

[@EgoTripYT]

La storiella dei "videogame bene di lusso" la lascio ai consolari, su PC i giochi costano meno della metà già al lancio e con una buona GPU sono anche più belli graficamente. Sony sta imparando a fare i prezzi di Apple, questa è la amara verità. "Oh Icaro Icaro! Che voli più in alto del Sole: Prepare to die!"

[@deivmars3836]

Si perché un pc da gaming non è un bene di lusso? Ahahah

[@EgoTripYT]

Oggi, con 1200€ ti fai un PC che è più potente di una PS5 e di tanto anche. Se vi aggiungi che i prezzi dei giochi li paghi a meno della metà, ti accorgi che rientri dalla spesa maggiore in un paio di anni, tre al massimo. (Senza contare che un PC serve sempre in casa, o almeno io lo uso anche per fare altro oltre che giocare e quindi dovrei comunque comprarlo) Io ho giocato per 7 anni (2012/2019) con un PC da 800€ (praticamente con le stesse prestazioni di una PS4). Giochi come Fallout, Dark Souls, Skyrim, MGS, ecc. pagati meno della metà di quanto costavano su console e acquistati al lancio. Scusa se te lo dico ma se non sai le cose non parlare.

[@deivmars3836]

@@EgoTripYT mio fratello si è fatto ora un pc da 1500 contando anche il monitor, con 1200 un pc MOLTO più potente di una ps5 o di una series x non credo, con il ray tracing. Comunque lo sto vedendo anch'io che con un pc si risparmia sui giochi, però rimane il fatto che è una bella spesa e devi anche avere voglia di starci dietro, la console è più immediata. Per esempio ci sono dei miei amici che possono essere considerati videogiocatori appassionati, ma non avrebbero mai voglia di farsi un pc. Detto questo il mio commento era solo per dire che anche il pc da gaming è un bene di lusso, forse anche più di una console, non volevo assolutamente sminuire il mondo pc a cui mi sono avvicinato da un paio di anni e che, anzi, trovo molto interessante.

[@EgoTripYT]

@@deivmars3836 Si, ovvio che inizialmente la spesa del PC è maggiore ma pagando meno i giochi a lungo andare si risparmia, fidati. (Dipende poi dalla cifra che spendi, ma io mi riferisco a una spesa contenuta che ti dà una macchina potente quanto una console o poco più) Però è vero che le console sono più immediate rispetto al PC dove bisogna sapere quali componenti comprare, l'assemblaggio, l'installazione di Windows, i driver, ecc. e per molti questo è un muro insormontabile. Io non voglio certo prendermela con chi gioca su console ma solo con chi, secondo me, ci specula alzando sempre più i prezzi. Ieri erano 60€, poi 70€, ora 80€, e se un giorno i giochi costassero 100€? Io dovrei o vendermi un rene o smettere di giocare o aspettare anni per comprarli a meno. Non mi sembra bello verso i tuoi clienti questo tipo di trattamento.

[@deivmars3836]

@@EgoTripYT sisi su quello sono d'accordo con te, ma infatti già da qualche tempo ho smesso di prendere qualsiasi gioco al lancio, prendo solo quelli che mi interessano realmente e gli altri li recupero con calma. A maggior ragione continuerò a fare così quando si alzeranno ancora di più i prezzi.

[@GiLuSSa]

Prima di comprare un gioco io vado a vedere quanto dura, se supera le 20 ore aspetto qualche anno e se il gioco è "passato alla storia" allora lo gioco. La cosa buona è che risparmio e i giochi girano bene sul mio PC di penultima generazione, il contro è che quando ho visto Automata ho pensato "wow, che passi avanti che abbiamo fatto con la grafica". Non credo di essere un freddo calcolatore, è più una questione pragmatica: ci sono persone che scelgono di giocare tanti giochi/guardare tanti film/ascoltare tanta musica/leggere tanti libri/... e una persona può scegliere di dedicarsi a una o due cose. Io preferisco investire un po' di tempo a cercare i "miei esploratori" e poi farmi guidare. Non credo che avere una "visione completa" si qualcosa, soprattutto oggi, sia possibile, e se lo fosse non sono nemmeno sicuro sarebbe un valore.

[@AlessandroGrieco]

Io non ho mai sentito, in tutta la mia vita, l'urgenza di giocare a qualcosa immediatamente o a breve tempo dal suo lancio. Penso che tolti coloro i quali fanno del videogioco una professione, non ci sia alcuna ragione valida per acquistare un gioco al day one. Non riesco nemmeno a giustificare chi è fortemente legato ad un certo brand o genere videoludico. Anzi, visto che i lanci sono quasi sempre susseguiti da varie patch potremmo addirittura dire che sia rischioso giocare un titolo appena uscito. Non si contano i giochi che sono migliorati sensibilmente dopo i primi di mesi di bug fix e segnalazioni derivanti dagli stessi utenti.

[@skolotaj]

A parte il discorso sui giochi che sono meglio dopo alcuni mesi di bugfix e patch, su cui concordo, il resto del discorso è completamente soggettivo. Se a te non viene l'urgenza di giocare subito a qualcosa vuol dire che non c'è stato qualcosa che ti abbia colpito così tanto, ma non è così per tutti. I videogiochi sono per alcuni una passione come può essere la musica, il cinema, lo sport per altri, perciò hanno l'urgenza di giocare un titolo che li ha catturati emotivamente. Sono il primo a non comprare mai giochi al dayone e aspettare, ma la voglia di giocare subito viene pure a me.

[@AlessandroGrieco]

@@skolotaj che sia soggettivo è oggettivo. Avrei dovuto specificarlo? :)

[@TiberioTheKing]

basta non comprare ogni vedogame indie e non che esce e conservare i soldi per i titoli che realmente amiamo a parer mio

[@francesco-dc]

Prezzo più alto = meno acquisti in generale :)

[@coyote6977]

Wesa parlaci di Bleach

[@shilux4291]

Ma è un problema italiano o sembra costoso per tutti?

[@EgoTripYT]

Anche in USA hanno avuto qualcosa da ridire.

[@shilux4291]

Finché la domanda lo permette why not? Maggiori risorse per produzioni -possibilmente- di maggiore qualità. È un "lusso scalabile" di cui possono godere potenzialmente tutti. Giusto? Why not?

[@marcellorigatone5673]

Per me è un problema italiano, mi sembra assurdo lamentarsi per 80€

[@EdoardoLusuardi]

No, 80 € per un gioco no. Detto questo CHIARAMENTE sono un bene di lusso, anzi: anche Internet lo è, se vogliamo. Comunque sia per ora mi limito a bazzicare nei siti di key e a prendere pacchetti con season pack per quel prezzo, dove bene o male rientro nel prezzo, per quanto buono un gioco ad 80 € anche no. Destreggiatevi tra i saldi e le key e riuscite a risparmiare un bel po' di soldi. Senza neanche toccare il discorso che comprare al lancio non è quasi mai una buona idea, perchè compri ad un prezzo più alto un gioco che ha bisogno di essere migliorato.

[@RGB2060]

Io li spenderei anche 80 per un gioco... anzi, di sicuro prima o poi succederà... bloodborne 2? prendetene anche 90... il problema poi sarà ascoltare il mega cazziatone della mia coscienza, che già si fa sentire di brutto quando c'è il raro day one di 70, quindi figuriamoci XD

[@ishmadrad]

Fare il beta tester gratis per le case produttrici? No grazie. Aspetto un paio d'anni e me li gioco con calma, al prezzo che a me sta bene (diciamo non più di una trentina di euro), e magari in versione completa, con DLC o GotA.

[@iovani]

Secondo me tutti questi commenti di accordo con il prendere ora generazioni vecchie scontate sono di over 30enni. I ragazzini si fionderanno con il portafogli di Papà.

[@GianlucaRolle]

Ciao riccardo. KZbin h mi ha tolto l’iscrizione a questo cane a caso! Me ne accorgo ora dopo settimane! KZbin mi ha fatto dimenticare ti te! Bastardi.. peró sono felice almeno ho un sacco di materiale arretrato da guardare 😍

[@mariofsc1]

Secondo me la Sony dovrebbe spingere con un marketing alla Nintendo. Siccome nintendo non abbassa i prezzi (se non del 30% nei suoi saldi programmati), Sony dovrebbe con le sue esclusive lasciare 80€ fino alla fine della generazione (sconto del 30% sporadico) e guadagnarci sempre. In questo modo le persone inizieranno a comprare i titoli sempre al lancio siccome non scenderanno più.

[@GalmOne]

Come tanti altri gioco da praticamente tutta la vita, ma il mercato tripla A è ormai uno schifo, soprattutto su console. Si può dire ciò che si vuole su partecipazione alla community e hype, ma in realtà io ringrazio sempre chi compra al day one e fa il preorder perchè cascando costantemente in questa trappola fa da beta tester per me e per chi invece sa che tripla A dovrebbe significare giochi ad alto budget di caratura superiore e che alzano l'asticella della qualità. Invece chi compra l'attuale e quasi sicuramente la prossima generazione di giochi tripla A al day one o, peggio, in preorder, alimenta questa cloaca di crunch, microtransazioni, pass aggiuntivi, loot box ecc ecc.

[@GalmOne]

Con tutti i titoli che escono tanto vale restare indietro 1 annetto e aspettare una complete edition che costerà inevitabilmente 20-30 euro di meno, con patch e DLC del caso inclusi nel prodotto. Non è corretto fare così perchè altrimenti le case non produrrebbero più giochi? Inizino a vendere prodotti completi e noi come giocatori a istituire un vero controllo qualità anti truffa (vedesi no man's sky, SW Battlefront 2 ecc). Il settore videoludico è uno dei pochi dove ci si permette di vendere prodotti che non hanno tutte le caratteristiche indicate nella pubblicità senza praticamente mai incorrere in cause legali o class action di associazioni dei consumatori.

[@AlbertoZaffaroni]

per me ps5 uscirà quando ci sarà ps5 slim, altrimenti è troppo enorme per il mio mobile TV ... saranno un paio d'anni, nel frattempo continuo col plus su PS4 e i titoli nuovi saranno a metà prezzo o meno

[@matteocanducci5822]

Non si crackano più i giochi come si faceva ai miei tempi?

[@simonemancino1870]

Risolto tutto col game pass .. esclusive al lancio e ottengo tutto e a basso costo

[@MrWirikuta]

Wesa, a me pare di aver capito che gli 80 euro siano riferiti alla versione deluxe di Spiderman Morales.

[@VittorioLaRosa]

Anche io sapevo questo, la deluxe dovrebbe contenere anche il primo spiderman uscito per PS4 tra l'altro no?

[@sugheroatletico8166]

Anche demon's souls

[@radec5166]

@@sugheroatletico8166 io avevo capito che stava a 70

[@Khalendil]

Purtroppo è ufficiale: blog.playstation.com/2020/09/16/playstation-5-launches-in-november-starting-at-399-for-ps5-digital-edition-and-499-for-ps5-with-ultra-hd-blu-ray-disc-drive/

[@claudiobertani5137]

I videogiochi, in quest'epoca, mi ricordano molto i libri fino al XVIII secolo: un bene di lusso, molto ambito ma ad appannaggio dei soli aristocratici e benestanti. Oggi, la concupiscenza ahimè, non è più libraria bensì videoludica: possiamo dire che un tomo quasi te lo regalino perchè non è più l'interesse primario, anzi le case editrici devono far di tutto per fartelo piacere. I videogiochi, al contrario, stanno vivendo la loro epoca d'oro che presto o tardi si concluderà quando il capriccio di un nuovo prodigio ludico si sarà impadronito delle masse; in quel momento l'attuale oggetto del desiderio sarà alla portata di tutti, ma nel frattempo l'eccitazione sarà spostata verso qualcos'altro sempre riservato a gente di un livello socioeconomico superiore.

[@galloritto8260]

VI RISOLVO IL PROBLEMA PREZZO. aspettate un paio di mesi e poi li crackate!!! VIVA LA PIRATERIA SEMPRE!!!

[@Kesukyou]

Mesi? Mi sa che per modificare una PS5 ci vorranno dai quattro ai cinque anni e solo se te ne tieni da parte una col firmware di lancio immacolato

[@galloritto8260]

@@Kesukyou io veramente intenfdevo di aspettare il porting su pc. e per le esclusive sticazzi!!!

[@Kesukyou]

@@galloritto8260 Ah va be', è che qui si parlava di PS5, il PC gaming è un po' un discorso del tutto diverso

[@FisicalistaConvinto]

Per un verso sono anche io per la pirateria, ma non farla semplice, senza si avrebbe piu qualità...

[@Sylar1911]

Che furbone, pensa che se tutti piratassero non esisterebbero proprio piu' i videogiochi

[@drobo01]

Io scarico tutti i torrent e me ne fotto

[@anonimo6603]

Non funziona con le esclusive. Anche se idealmente si potrebbe aspettare l'uscita dell'emulatore, ma devono ancora finire quello ps3. :|

[@anonimo6603]

@@user-ge2mu9kh5v Il ladro è chi sottrae qualcosa a qualcuno, fare copia/incolla non è furto, ma solamente violazione di copyright. Un illecito amministrativo. Illecito amministrativo grazie a cui ha vissuto (e guadagnato) 3ds max e che ha fatto vincere alla ps2 la console war. Non solo, forse dovremmo ringraziare la pirateria anche per Steam. Forse anche per Netflix e Spotify. - Infondo la pirateria è sempre un problema di servizio. Se il servizio non è abbastanza buono aumenta la pirateria, se invece è buono questa diminuisce.

[@sakito1905]

@@anonimo6603 Vai da quegli sviluppatori indie che non hanno percepito neanche la metà di quel che avrebbero dovuto guadagnare con il loro lavoro e digli che se 1 persona ha comprato il gioco e lo ha messo su torrent e 99 persone lo hanno scaricato non ti hanno sottratto nulla, si sono solo appropriati del tuo lavoro senza pagarti, è solo un illecito amministrativo. Che non è neanche lo scaricare, è il vantarsi/giustificarsi di scaricare. Dai.

[@anonimo6603]

@@sakito1905 Io sono uno sviluppatore indie. Faccio avventure testuali con elementi rpg in typescript (nodejs per il multiplayer, ancora in lavorazione) per il web con qualche audio con licenza gratuita anche a scopi commerciali e in questo momento mi sto dando da fare per un progetto alla psx (con urp-psx di kodrin) su unity, ma sono anche interessato all'ambiente dei DRM e conosco persone che hanno aumentato i propri profitti sia distribuendo gratuitamente i propri prodotti su siti come 4chan e sia usando il pagamento solo come opzione per sostenere l'autore. (Anche se in quest'ultimo caso parlo di libri, nello specifico manuali di python) - L'ambiente indie è molto legato alla fidelizzazione, spesso si fanno pubblicità su siti a tema (a tema indie, a tema erotico, ed ecc...), tantissimo su twitter (tenendo a creare comunità di persone interessati a dati generi, in particolare nell'horror) e molti usano per guadagnare patreon (come l'autore di dread delusion, di cui sono un grande fan.). Del singolo utente che scarica un loro gioco (anche se solitamente si punta ad altro, basta farsi un giro su crackwatch per comprendere le aree di interesse della pirateria) sinceramente non credo che interessi molto. Fa parte di un altro mercato in cui, se la pirateria sparisse, non avrebbero alcun euro in più. Anzi, forse anche qualcuno in meno. Perché qualcuno in meno? Perché molte persone hanno un budget oltre il quale piratano. Non so dirti se con questo budget si da la preferenza a tripla A o a indie, ma sta di fatto che senza la pirateria non scenderebbero soldi dal cielo pronti a essere dati agli sviluppatori. Ma pensa a una persona che si pirata 80 euro di un videogioco, facilmente questi 80 che non si è speso potrebbero andarse pochi alla volta per indie a 5 euro (il prezzo dell'ultimo indie che ho preso: Paratopic) o in... libri (esiste anche quel mercato con prezzi in digitale che si sono allineati sui 5 euro (come per "Italian Way of Cooking", di cui consiglio la lettura essendo anche italiano e scritto molto bene, un bel fantasy) che durano pure parecchio di più). - Quindi, di che stiamo a parlare? Questo ignorando il fatto che "vai da quegli sviluppatori [...]" mi sa tanto di quelle fallacie che ogni tanto spuntano fuori nei discorsi. Io sono disposto a fare argomentazioni razionali (e quindi consiglio di ignorare la parte con cui ho aperto il commento, in quanto l'argomentazione deve reggersi da sola indipendentemente da quale sia il mio ambito lavorativo come la tua deve reggersi senza il "vai da quegli sviluppatori [...]".) ma soltanto se te sei disposto a fare lo stesso.

[@sakito1905]

@@anonimo6603 Si, non mi riferivo ad "indie" in modo così letterale, ma a tutta quella serie di titoli che sta mezzo (doppia A?), piccoli studi. Gli 80€ che non si sono spesi scaricando il gioco e che vanno a poco a poco a titoli indie... non vanno allo studio di quelli a cui pirato il gioco. Senza contare che non hai "bisogno" di spendere il prezzo intero (salvo spoiler o multiplayer, quello è tutto un altro discorso). Non è che non sia disposto a credere che la pirateria abbia in alcuni casi aiutato il mercato (vedi PSX) ma il "tanto io scarico e me ne fotto" da cui è partito tutto mi fa incazzare. Non parlo solo di soldi. Quanti giochi NDS non sono più stati localizzati nella nostra lingua ma sono stati stra-giocati? Non è un mio problema dato che me la cavo con l'inglese ma prendi serie come Ace Attorney o altre Visual Novel del genere che sono praticamente inaccessibili senza una buona padronanza dell'inglese. Se le Visual Novel sono troppo una nicchia per il discorso, ricordo che nel 2012 ci fu un casino enorme per l'uscita di Kingdom Hearts su 3DS che non fu doppiato ne in spagnolo ne italiano perchè i precedenti titoli non vendettero abbastanza, salvo essere sull'R4 di praticamente tutti. Non è solo questione che se pubblico un lavoro e decido di metterlo in vendita, la gente che ci ha lavorato sopra deve essere pagata, spesso la pirateria finisce per aiutare qualcuno ma danneggia tutti gli altri. Se il prezzo è alto, noi consumatori abbiamo i nostri mezzi per acquistarlo senza dare dentro il nostro stipendio (ho comprato the Witcher 3 e Deus Ex Mankind Divided a 20€, non gli ho dato 60/70€ ma quella percentuale che passa loro per Sony si). Sono felicissimo di sapere che ci sia qualcuno si fa il suo Touhou e lo distribuisce free o aprendosi un Patreon, ma uno studio di 10 persone ha anche gli affitti e gli stipendi da pagare.