900. CROWDFUNDING: cosa è, come funziona e cosa devi sapere per iniziare!

[@stefanosetzu1618]

Non è solo un formato carino e divertente, è super utile e interessante, mezz'ora volata

[@Giaco-com]

Grazie per la mention, video interessante!

[@MgpF]

Scherzi? Un onore anche solo il commento! Il tuo lavoro sui social e soprattutto sui prodotti che hai mandato in produzione non è altro che eccezionale!

[@tomiDOC]

Ciao, buongiorno! Ho ascoltato il video, interessante, anche se una cosa stride sempre mentre discutete: l'ospite insegna da tempo il crowdfunding, ha scritto un libro, ma solo con il progetto presentato dell'anello da mignolo ha sperimentato la piattaforma KS. È così? Se non fosse così allora portate pazienza, è questo che si evince dall'intervista. Personalmente, trovo che la teoria intorno alla piattaforma Kickstarter sia lontanissima dalla pratica, non si può avere idea di cosa sia fin quando non si è provato. Quindi sì, la cosa che trovo più vera di tutte è il consiglio: sporcatevi le mani. Anche insieme ad altri che vogliono fare KS, aggiungendovi a progetti terzi; ci sono tantissimi collettivi di fumetto che provano ogni anno lanciando il loro prodotto sulla piattaforma, unitevi a loro, fate pratica... non restiamo alla teaoria!

[@chiaraspinelli3456]

Ciao Laura, piacere e grazie per aver trovato interessante il video. Ti rispondo volentieri. Kickstarter non è IL crowdfunding, per quanto questa equazione spesso venga fatta da un sacco di gente. Nella mia carriera di evangelist e prima ancora di professionista del settore ho prima contribuito a creare una piattaforma italiana (Eppela) e lì ho gestito centinaia di progetti in entrata guidandoli verso la pubblicazione online e la ricerca del funding. In seguito, quando ho lasciato Eppela, ho aiutato progettisti a preparare progetti per Musicraiser, Produzioni dal basso e per la stessa Kickstarter, anche se non erano miei progetti e quindi non ho messo concretamente le mani sulla piattaforma ma ho aiutato i progettisti nel lavoro di impostazione comunicativa del progetto. Poi ho seguito due grossi progetti italiani condotti su piattaforma white label di Starteed, quello per il Festival del Giornalismo di Perugia e quello per gli orti in Africa di SlowFood. Ho smesso di fare consulenza a progetti altrui intorno al 2018 e con questo progetto per la prima volta mi sono messa in prima linea e ho scelto di utilizzare Kickstarter. Ma prima, ecco, non è che avessi fatto solo teoria. :-) Il tuo appello a sporcarsi le mani e a provare lo sottoscrivo in pieno: senza paura e senza farsi prendere dall'ansia dei progetti che si vedono in giro, dopati da budget pubblicitari che niente hanno a che vedere con la vera "anima" per me del crowdfunding, cioè la ricerca reale di fondi dal basso necessari al lancio di un progetto.

[@tomiDOC]

@@chiaraspinelli3456 ottimo ;) allora la mia domanda è servita perché tutto quello che hai scritto, dall'intervista non si evince anzi, alcune tue affermazioni in live traggono molto in inganno ^^ Buon lavoro!!

[@chiaraspinelli3456]

@@tomiDOC grazie, anche a te :)

[@EmilianoCecchi]

Super Chiara. Bella puntata, piacevole

[@user-uy9ou3mg4pLOTUSLIFE]

grazie❤

[@marymoon4032]

Molto molto interessante!

[@toscanotrainer]

Grazie a te e Chiara, la cercherò nelle varie piattaforme. Che tu sappia oltre a Linkedin ha anche un profilo Insta pubblico?

[@fulviodiotallevi1662]

Bellissimo video. L'ho guardato per l'argomento e adesso voglio l'anello da mignolo. L'ho sempre cercato da tamarro, argento con il turchese sopra

[@chiaraspinelli3456]

Puoi avere l'O-My dallo smalto turchese per ora, sul resto ci possiamo attrezzare per il futuro. :)

[@fulviodiotallevi1662]

@@chiaraspinelli3456 adesso vado a vedere il sito. Grazie per aver condiviso l’esperienza, spero sia d’aiuto per il. Mio progetto

[@maxenrico7691]

Decisamente bello il video. Quello che vedo però ultimamente è una perversione del crowdfunding da parte delle aziende. Nel mio settore, giochi da tavolo/ruolo e scrittura, non è più possibile per un singolo o un gruppo fare un crowdfunding perché tutte le aziende ci si sono buttate e i prodotti sono ad un livello grafico e produttivo semplicemente impossibile per singoli creativi. La stessa cosa in molti ambiti dove c'è una presenza aziendale forte oltre che di singoli creativi. Il fatto stesso che esistano società che garantiscano di raggiungere alti numeri di backers e pledge a prescindere dal prodotto (e in cambio chiedono dal 30 al 50% della cifra raccolta) è indicativo di quanto ormai il sistema è dedicato alle aziende come sostitutivo del rischio di impresa e non più ai veri creativi.

[@SalvatoreCapalbi]

OK, ma invece di Gender fluid, usare il caro vecchio Unisex? Significa la stessa cosa ma è più accettato da noi.

[@marymoon4032]

Molto molto interessante!