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Questo vaso non sembra avere nulla di così speciale. Se mai lo vedessi in qualche negozio di antiquariato, difficilmente gli daresti una seconda occhiata. Eppure, per un oggetto così poco appariscente, il “Vaso di Basano”, presumibilmente, porta con sé un'orribile maledizione. Il vaso stesso è un paradosso. Anche se numerosi siti web lo elencano come uno degli oggetti più infestati della storia, la gente non sa quasi nulla del vaso stesso o dove si trova. Tuttavia, qualcosa è noto.
La prima menzione del vaso risale al XV secolo. La leggenda vuole che quest'opera d'arte sia stata realizzata in una piccola città italiana a nord di Napoli. Doveva essere un regalo di nozze per una bellissima e giovane sposa, e le fu dato in modo anonimo la sera prima del matrimonio. La donna credeva che fosse un segno di buona fortuna, ma il vaso si rivelò tutt’altro…
Segnalibri:
La sposa morta 0:59
Una catena di eventi tragici 1:30
La storia diventa ancora più sconcertante 2:22
“Attenti! Questo vaso porta alla morte" 3:27
Una scia infinita di morte 5:01
Cosa ha messo fine a tutto 5:06
Dov'è il vaso ora? 7:10
Perché l'intera leggenda è discutibile 7:35
#mistero #cosestrane #oggettiantichi
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SOMMARIO:
La sposa non è mai apparsa all’altare. È stata trovata distesa sul pavimento nella sua stanza, morta, con il vaso stretto tra le sue gelide mani. La sua prematura scomparsa non è mai stata spiegata.
Non molto tempo dopo l'incidente, un altro membro della famiglia si impadronì del vaso di Basano. Sfortunatamente, quella persona non ebbe molto tempo per godersi il vaso d'argento perché morì poco dopo.
Secondo alcuni documenti, era stato nascosto da un prete. Altre persone credono che la famiglia abbia semplicemente seppellito il vaso e provato a dimenticarsi dell’incubo.
Nulla si è più saputo nulla del vaso per diversi secoli. Cioè, fino al giorno fatidico del 1988, quando l'oggetto maledetto ricomparve, portando con sé mistero e tragedia.
Non c'è un luogo specifico o un nome, ma si dice che un giovane abbia dissotterrato il vaso nel suo giardino. I dettagli di questa scoperta variano.
Il suo nuovo proprietario era un farmacista. Ma la misteriosa maledizione aveva già trovato la sua prossima vittima. Solo tre mesi più tardi, il farmacista morì a causa di un male misterioso.
Il vaso continuò a cambiare di mano, lasciando dietro di sé una scia infinita di morte. Non è chiaro quante altre vite abbia rivendicato, ma un acquisto sembra aver messo fine a tutto!
All'inizio, le cose andarono come al solito: il nuovo proprietario morì a causa di una malattia misteriosa dopo essere entrato in possesso del vaso. Ma questa volta, la famiglia non l'ha venduto.
La polizia ha fatto quello che gli altri avrebbero dovuto fare: l'hanno offerto a un museo. Ma la reputazione del vaso era già nota, quindi nessun museo l'avrebbe preso.
In ogni caso, dopo che i musei si sono rifiutati di prendere il vaso, si dice che la polizia se ne sia sbarazzata. Ma nonostante questo, le opinioni sono diverse e i dettagli non sono chiari.
Tutte le fonti che si trovano hanno le stesse vaghe descrizioni della sposa, l'anonimo uomo del 1988, il farmacista, il dottore, l'archeologo, l'ufficiale di polizia, ma tutti… senza nome.
È ovvio che c'è molto di più sul vaso di Basano rispetto a quanto raccontano le storie. La sua origine inspiegabile e la scomparsa prematura di coloro che lo possedevano sembrano più una pura coincidenza o una leggenda.
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