A 30 milioni di Km dalla terra [4x20]

Ennesima serata Marcia della 4^ stagione dei nostri podcast dove, recensiamo/discutiamo/tergiversiamo dei film visionati lo scorso Lunedì sera.
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[@incoerenza4331]

Come al solito commento prima di vedere il video: Uno di quei film che ammetto di aver goduto più per gli effetti di Ray che per altro. Godibile, scorre bene e inizia con una buona dose di mistero e la scenografia italiana da un tocco di "esoticità" a scene che altrimenti risulterebbero noiose. Protagonisti ignobili, con il tizio astronauta che appena sveglio la prima cosa che fa è fare il misogino con la dottoressa e quest'ultima che non mi sembra faccia assolutamente nulla. Il venusiano per fortuna recita meglio di tutti e due senza spiccicare parola ma grazie all'espressività della tecnica passo uno. Impossibile non tifare per lui dal momento che il pubblico lo vede nascere, crescere, correre e pure morire e gli esseri umani non fanno altro che rompergli il cazzo. Divertente il climax a Roma dove si dimostra la completa incapacità degli americani di poter concepire che un luogo ha una certa rilevanza storica e si mettono a tirare granate ovunque a vuoto fra le rovine e nel Tevere. Scontro con l'elefante simile a quello che rievocherà in futuro con Gwangi, elevato anche quando passano sotto le mura Aureliane. Indimenticabile l'inquadratura di Ymir che spunta da dietro le colonne del tempio dei Dioscuri e le butta addosso ai soldati. Il finale non poteva che essere in cima al Colosseo, dove il poveraccio viene imbottito di piombo e i protagonisti, senza aver fatto niente per aiutare, con estremo rispetto si baciano appassionatamente dopo la strage appena avvenuta. Poca noia, molta azione, effetti spaventosamente vivi, un buon film per il budget che avevano.

[@Th3R3dM4g3]

Guarda, siamo sostanzialmente d'accordo con te per molti punti nel video, e anche noi notiamo come l'ambientazione italiana gli dia un tocco un po' diverso dal solito. Per qualche motivo questi monster movies gli piace ambientarli sempre in posti freddi. Comunque è indubbio che l'attrattiva principale della pellicola sia la stop motion targata Harryhousen e se uno vuole vedere quella il film gli darà di che godere.