In altri contesti più 'motivazionali' ho incontrato lo slogan "senza fretta, ma senza sosta". Direi che come principio è analogo
@coachstefanodemontis4 жыл бұрын
Il principio è ottimo, ma, nel cercare di applicarlo, mi scontro sempre coi "passi indietro", fisiologici in una certa misura. Se sono sufficientemente piccoli, riprendere con lo stesso atteggiamento può non essere troppo difficile. Ma se le "cadute" sono pesanti, meno che infrequenti, ripetute - escludiamo carenza di costanza e/o volontà, sarebbe quasi tautologico - si verificano due fenomeni: è sempre più difficile ed emotivamente drammatico riprendere da dove si era interrotto, e soprattutto, i postumi della/e botta/e corrodono sempre più la motivazione, rendendo il metodo talmente frustrante da essere abbandonato. Questa è forse la dinamica più critica per me. A quel punto la tentazione di andare "a strappi", di affrontare rapidamente più cambiamenti, nella forse vana speranza di recuperare il tempo perduto, si fa sempre molto forte. Che ne pensi Ale?
@alessandrodeconcini-adc4 жыл бұрын
Che capisco benissimo ed è normale ma bisogna abituarsi al fatto che le cadute fan parte del gioco. E se hai davvero interiorizzato questo concetto in realtà quando cadi non perdi tutto il lavoro perché sei migliorato e hai consolidato i miglioramenti e recuperare è più facile che ripartire da zero 💪
@coachstefanodemontis4 жыл бұрын
@@alessandrodeconcini-adc questo è verissimo. Spesso infatti è una questione più motivazionale che "tecnica" sul metodo.