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Così lo definì Piero Chiara, il Lago d' Orta. l' acquerello di Dio, per i suoi colori e le atmosfere.
Prendo spunto dalle ALn 663 serie 1000, che ancora percorrono le sponde del lago sulla linea Novara-Domodossola, per una ricognizione veloce, troppo veloce, allo splendido borgo di Orta San Giulio, con visita all' Isola di San Giulio ed al Sacromonte. Visito Legro, il borgo dipinto, con murales che si ispirano a film famosi, cito Riso amaro, La stanza del Vescovo, Addio alle armi.
Lago d' Orta: il genio dell' Uomo nell' incanto della Natura. Coi commenti di Mario Soldati e di ... Balzac.
Poi, con le ALn 663 1199 e 1168 parto da Omegna e percorro la linea fino a Borgomanero, dove fino al giugno del 2012 la linea Domodossola-Novara era attraversata, nel piazzale di stazione, dalla linea Santhià-Arona che ora è .... chiusa (SIC!!!), assieme ad altre 11 linee in Piemonte (undici volte SIC!!!). Sulla Novara-Domodossola, invece, diventata corridoio 24 Barcelona-Kiev e paesi dell' est europeo, i treni RoLa, Rollende Langstrasse. Ne incrocio uno trainato da una E 474.
Anche un ferrovipatico fino all' osso, però, resta incantato dall' incanto del Lago d' Orta, a cui dedico con il più gran piacere la prima parte di questo videino, il primo di una serie di tre che pubblicherò, con la situazione di qualche annetto fa e di quella odierna.
A presto!