POMPE DI CALORE E RADIATORI: GHISA, ALLUMINIO O ACCIAIO?

In questo video scopriremo le caratteristiche dei diversi tipi di radiatori e il loro comportamento in relazione alla pompa di calore.
Naturalmente come al solito resto a disposizione per qualsiasi chiarimento alla mail [e-mail]
Possiamo fare due chiacchere sul gruppo Facebook / 31813. .

[@sandro4978]

Grazie del video, sei un grande professionista.

[@giuseppedurso4256]

molto chiaro ed esaustivo

[@Vince61.]

Bene grazie, mi hai chiarito tante cose.

[@stefanoboscarato4775]

Da quando ho scoperto questo canale sto imparare un sacco di cose, informazioni vere e reali in un settore dove sono presenti un sacco di markettari che ne sparano di tutti i colori...grazie per l'onestà, la professionalità e la passione che metti nel tuo lavoro

[@albertomatarese2245]

Jeyy

[@giorgioviadana]

Spiegazioni chiare ed obiettive

[@MiracoloMarco]

Ciao, contiua così. Zero matketing :*

[@utente8262]

Bravo!

[@gabrielesabbatino2460]

Ciao! Molto interessante il video. Ho notato qualche piccola imprecisione con qualche termine “scambiato” (ad esempio intorno al minuto 2:55), ma alla fine si capisce il filo del discorso. Ottimo come sempre.

[@vainerborelli132]

Ottimo, spiegazione molto esaustiva.

[@fioreg74]

spiegato semplice semplice per un "RUSTICO" come me. grazie

[@fioreg74]

Buon pomeriggio antonello Sto preparando tutta la pratica con l’ingegnere incaricato per sfruttare il BONUS 110 mediante installazione di cappotto termico da 8cm+pompa calore e ACS+pannelli solari+infissi per la mia abitazione di 150 mq suddivisa su 2 piani avente attuale APE di 174,12 kwh/m2 classe G con radiatori in ghisa e caldaia GPL non condensazione. Ho indicato la preferenza di staccarmi completamente dal gas al tecnico incaricato ed in attesa dei suoi calcoli e della eventuale potenza della PDC gli ho segnalato la preferenza di una daikin o Panasonic quale PDC e sostituzione dei termosifoni con quelli in acciaio. Puoi suggerirmi in modo schietto, pur non conoscendo evidentemente il mio immobile, cosa monteresti tu? Io sono a digiuno di tutto e qualsiasi marca mi viene proposta dal tecnico incaricato la accetto ma almeno vorrei avere piu “competenza” anche sommaria per mezzo di un semplice parere “disinteressato” per aiutarmi a scegliere meglio riducendo il mio margine inconsapevole di errore. Grazie e complimenti per la sincerità e semplicità dei video.

[@antonellogiudiceandrea]

Io starei su Mitsubishi ecodan o Panasonic aquarea

[@fioreg74]

grazie del suggerimento. mi iniziero a documentare un po e ti farò sapere.

[@effemmelle]

in italia non sono tanto diffusi ma trovo che i termosifoni in acciaio a piastre siano molto performanti a bassa temperatura. Io ho dei termosifoni Purmo con pompa di calore e sono contento di constatare che è un'accoppiata vincente, lavorando ottimamente anche a 42 °C

[@antonellogiudiceandrea]

Si ho capito, vanno molto in Germania, Svizzera e Austria. Sono più costosi ma rendono effettivamente di più

[@andreab399]

ciao e ancora complimenti per i tuoi video..secondo te con il superbonus 110 è possibile sostituire anche i termosifoni in ghisa con quelli in alluminio in modo da avere una resa migliore con pompa di calore? e soprattutto, qualora fosse possibile farlo rientrare nel superbonus, a tuo avviso sarebbe un lavoro consigliabile per ottimizzare i consumi?

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao assolutamente sì, c'è una quota proprio per i corpi scaldanti👍🏻

[@antorama1216]

Davvero un servizio molto utile. Grazie

[@gabrielecoffani5083]

Ciao Antonello, secondo te, a livello di comfort (lavorando a basse temperature) sono meglio i Ventilconvettori tipo rhoss Oppure termosifoni D’acciaio tubolare come i Zehnder Charleston?. Grazie mille. Un saluto.

[@antonellogiudiceandrea]

Siamo li...

[@gabrielegiorgi2602]

Bravo molto chiaro.si può abbinare P.D.C. con i fan coil ad acqua ?

[@antonellogiudiceandrea]

Certo

[@diegostabellini2999]

Grande Antonello

[@youpaci]

Bel video, molto chiaro👍🏻 domanda, cosa ne pensi dei termoconvettori abbinati alla pompa di calore? Esiste come sistema? Può essere valido?

[@antonellogiudiceandrea]

Grazie, se ben abbinati è un'ottima soluzione

[@youpaci]

@@antonellogiudiceandrea grazie x la risposta. Pompa di calore ibrida e termoconvettori x una cascina dove c sono muri spessi è in sostituzione di una caldaia a legna e scalda acqua a gas...😱

[@mattiamanuzzi4171]

Ciao, a fine gennaio potresti fare un video dei consumi sul mese per capire come si comporta la tua pompa di calore con l'arrivo del freddo. Grazie e complimenti. Saluti da Cesena.

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao certo, già in programma 😉

[@giancarloguglielmin2301]

bene direi, ma nel mio caso con tre zone come dovrei fare x far rendere al massimo la pompa ? elimino i termostati esistenti e faccio tutto con il suo o li lascio con una temperatura impostata un po più alta di quello della pompa ? tieni presente che ogni zona che ho e provvista di valvola con micro attivazione caldaia. Ti ringrazio comunque per avermi risposto buona serata

[@antonellogiudiceandrea]

Secondo me ti conviene lasciare i termostati e far lavorare la pompa della pdc

[@robertobaglioni1406]

Complimenti per il video! Ti vorrei porre un quesito. Per la mia riqualificazione sostituirò la caldaia con PDC, quindi ho fatto una verifica sui termosifoni installati: attualmente sono in ghisa e con deltaT 50 gradi (mandata 70gradi) hanno una potenza complessiva di 24kWt. Con un deltaT 30 gradi (mandata 50 gradi) la potenza si ridurrebbe a 12kWt, esattamente la potenza necessaria per il riscaldamento della casa alla temperatura di -5 calcolata dal termotecnico. Vorrei quindi sostituire i termosifoni con quelli in alluminio che darebbero una potenza di 19kWt con deltaT 30 (mandata 50 gradi): in questo modo potrei abbassare intorno ai 42-43 gradi la mandata mantenendo la potenza richiesta di 12kWt per scaldare la casa, ma aumentando il COP della PDC. E' corretto il ragionamento? i termosifoni lavorano bene a circa 40 gradi o anche meno (applicando la climatica)? grazie, ROberto

[@antonellogiudiceandrea]

Si ragionamento corretto, da dove scrivi?

[@robertobaglioni1406]

@@antonellogiudiceandrea provincia di Varese, ci siamo sentiti per una PDC da 12kWt, sono ancora in fase di progetto degli interventi. Ho il dubbio che sotto i 40gradi i termosifoni perdano in efficienza.

[@antonellogiudiceandrea]

A mi sembrava....... Io i termosifoni li sostituirei

[@mauriziobazzoni9863]

Ciao Antonello guardo sempre i tuoi video e riguardo a questo argomento quindi si puo lavorare con dei termosifoni in ghisa sovradimansionandoli anche a 40° e avere 21° incasa come fai tu con ituoi trmosifoni in acciaio?

[@antonellogiudiceandrea]

Si con la ghisa c'è meno moto convettivo

[@mauriziobazzoni9863]

@@antonellogiudiceandrea Ciao per meno moto convettivo intedi che sono piu lenti o che rendono meno a bassa temperatura? Poi ho visto i video sulla tua aquarea e sarebbe molto intressante che tu facessi un video quando non userai più la pompa di calore per il riscaldamento andare a vedere quanti Kw elettrici ha consumato per ACS e riscaldamento in inverno.

[@SilvioCastagnini]

Antonello, quanto ti ho appena scritto, al di la della differenza di confort, dei terminali ad aria, rispetto a quelli con più o meno irraggiamento, come radiatori a piastra sovradimensionato o ai pannelli radianti a pavimento o soffitto. Inoltre ti chiedo come mai i sistemi idronici anno bisogno di un volano d'acqua, per togliere il ghiaccio dalla batteria, ed invece quelli aria aria non ce l'anno. Ancora grazie Silvio castagnini

[@antonellogiudiceandrea]

Scusami, non ho capito la domanda 🤔

[@roma2981]

Salve, ti seguo da molto tempo con grande apprezzamento. Io ho intenzione come molti di approfittare dell' Ecobonus 110% e chiaramente ho gia fatto redarre l' Ape pre lavori Superbonus. L' Immobile è stato costruito ante '67 con pietra e intonacato. Vivo in zona climatica D, temperatura di progetto 0° e gradi giornalieri 1700 ( Lamporecchio-PT) L' immobile è disposto su 2 livelli, PT. zona giorno e P1° zona notte, 135mq. e 450 mc. L' involucro è riscaldato ora con una caldaia a camera stagna di 24 kw, Immergas zeus maior, radiatori acciaio al PT° e alluminio al P1°. Consumo elettrico annuo 2800kW Consumo annuo metano 1500mc. Non ho intenzione di fare il cappotto né radiante. Il termotecnico mi ha detto che se isolassi il solaio del sottotetto e sostituissi gli infissi avrei bisogno per riscaldare l' involucro ex legge 10 di 12kw termici. ( sono tutte cose che farò) Ora viene il punto cruciale: ci sono i guru del tutto elettrico che spingono per la pompa di calore abbinata al fotovoltaico. Poi ci sono gli Ingegneri e altri tecnici che restano sulle difensive proponendo un impianto di riscaldamento ibrido. Io vorrei l' impianto giusto per il mio immobile e basta! Vorrei risparmiare il più possibile e non complicarmi la vita con supercazzole green. Il mio termotecnico inizialmente a favore dell' impianto ibrido si è poi convinto di installare 2 ventilconvettori dell' Innova mod. SL in zona giorno ( PT.) e farli lavorare con la pdc tuttofare (riscaldamento e acs). Per me non si tratta di un capriccio e pertanto a prescindere dal fotovoltaico che installerò con accumulo ( ho 55mq disponibili tetto) vorrei capire quale impianto di riscaldamento data la tua grande esperienza mi suggerisci alle condizioni suindicate. Non vorrei commettere l' errore di avere un immobile tutto elettrico e poi alla fine dell' anno spendere più degli anni passati con la caldaietta tradizionale. Confido in te e nella tua preziosa valutazione. Grazie mille!

[@antonellogiudiceandrea]

Ti parlo della mia esperienza: con la mia pdc sto spendendo quasi la metà rispetto a una caldaia a condensazione a metano. Naturalmente bisogna efficentare l'impianto e impostare correttamente la curva climatica però la pdc conviene sempre e comunque rispetto alla caldaia, senza considerare il risparmio sulle spese di manutenzione e i vantaggi di avere una casa no gas

[@roma2981]

@@antonellogiudiceandrea Grazie mille Antonello, apprezzo molto la tua onestà intellettuale e professionale. Il problema è che mia moglie è di origine asiatica e non ha alcuna voglia ( almeno per ora ) di abbandonare il gas per cucinare. Le fiamme sotto al wok per lei sono vita e cultura ancestrale. Allora ti chiedo dall' alto della tua esperienza se ritieni corretto la mia decisione di adottare un impianto ibrido ad es. quello della Daikin che mi permette di utilizzare pdc+caldaia+split. Potrei almeno per un paio di anni utilizzare tale impianto e se fosse giustamente dimensionato potrei almeno vedere se oltre a riscaldarmi e produrre acs con la sola pdc ( es. 8kw che forse è sottodimensionata ) nel contempo potrei cercare di convincere mia moglie ad abbandonare definitivamente il metano per la sola cottura. Puoi darmi un tuo sensato e razionale suggerimento e una soluzione che si confà al mio caso specifico? Secondo te è giusto il mio ragionamento! Ho dimenticato di dirti che ho anche una predisposizione al dual split ( uno al piano terra e l' altro in camera padronale) che non ho mai installato. Grazie mille!

[@antonellogiudiceandrea]

La ibrida Daikin è un ottimo prodotto e potrebbe essere adatto per la metratura della tua abitazione. Quindi come seconda soluzione potrebbe essere valida. Nulla ti vieta comunque di installare una pompa di calore pura e mantenere il piano cottura gas per fare felice tua moglie. Questo ti permetterà in un eventuale futuro di avere una casa tutta elettrica sostituendo semplicemente il piano cottura

[@roma2981]

@@antonellogiudiceandrea Grazie mille!!!

[@roma2981]

@@antonellogiudiceandrea Grazie Antonello, quale pdc mi suggerisci nel mio caso specifico mantenendo il metano per la sola cottura?

[@giuseppebarbato9536]

Antonello seguo da un po di tempo i tuoi video in particolare sulla pompa di calore e termosifoni in ghisa .Questo mi da conferma che un impianto pdc e ghisa possono viaggiare insieme ma non raggiungere prestazioni buone Grazie 👍

[@antonellogiudiceandrea]

Dipende dal dimensionamento dei radiatori

[@giuseppebarbato9536]

@@antonellogiudiceandrea I numeri di elementi o per meglio dire i termo sono stati installati a suo tempo per un impianto a termocamino e caldaia .Proverò il tutto per vedere i risultati sperando di avere i risultati dovuti ,anche se magari ci vorrà un aggiunta della caldaia per raggiungere i 60 gr di temperatura per permettere un calore giusto . Grazie mille per la tua sincerità nel fornire consigli giusti ed utili 👍

[@pietrodiluigi9339]

Sempre esaustivo ma vorrei porti una domanda, cosa ne pensi dei Radiatori in RAME?Cosa puoi dirmi grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Mai montati, avranno una bassissima inerzia, poi non so nel tempo con si manterrranno

[@vincenzocataneo]

Con la PDC un'alternativa ai termosifoni potrebbero essere i fancoil? Sono più efficienti secondo te a bassa temperatura? Grazie.

[@antonellogiudiceandrea]

Si

[@francescos.3688]

ciao, nel video dici che un radiatore in alluminio può fornire, a parità di dimensioni, circa il 30% di calore in più di rispetto ad un radiatore in ghisa. Questo potrebbe voler dire che se sostituisco un radiatore in ghisa con uno in alluminio posso abbassare la temperatura di mandata del 30% ? Posso chiederti anche perché per casa tua hai scelto l'acciaio e non l'alluminio ? Grazie.

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, non si può ridurre la temperatura del 30 % perché è una grandezza scalare. Ho scelto i radiatori in acciaio perché è un ottimo compromesso tra velocità e inerzia. Inoltre l'alluminio non mi fa impazzire esteticamente

[@1974ci]

Volevo porti una situazione particolare, il nostro condominio è composto da 9 appartamenti e fa parte di un complesso di 3 condomini, abbiamo una sola caldaia a condensazione che riscalda 27 appartamenti con radiatori in acciaio. Mi chiedevo una pompa di calore può funzionare a servire tutti gli stabili, considerando che 2 dei tre hanno le tubature che passano attraverso il cortile. Nel nostro caso non vi è acqua il riscaldamento di acqua calda ma solamente riscaldamento. Ti ringrazio se mi dai una risposta.

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao in questo caso proporrei una centrale termica composta da più pdc monoblocco in cascata. Prodotti di questo tipo li fa la Templari ad esempio

[@marcol5374]

Ciao Antonello e grazie per il video. Secondo te se cambio i radiatori in ghisa con quelli in alluminio per avere più calorie in casa, è un cambio "togli-metti" o potrei dover rompere qualcosa a livello di attacchi ? Grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Dipende, da qui non saprei. È possibile ma poco probabile

[@marcol5374]

@@antonellogiudiceandrea Magari se prendo la stessa marca ma in alluminio ce la si fa senza rompere niente

[@marcol5374]

@@antonellogiudiceandrea Al momento monto un Tema 4-681

[@antonellogiudiceandrea]

Certo è una possibilità, da dove scrivi?

[@marcol5374]

@@antonellogiudiceandrea Prov di milano

[@umbertoginanni7055]

👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

[@palanzana]

per sostituire i radiatori in ghisa con quelli in alluminio, devo cambiare anche le tubazioni di rame?

[@antonellogiudiceandrea]

No

[@ilovepizza3560]

Devo ristrutturare casa ,(cappotto 12 e serramenti) voglio istallare una pompa di calore, non voglio istallare il radiante a pavimento, quali caloriferi monteresti per avere un sistema più efficiente possibile a bassa temperatura h 24 acceso? Alluminio/tubolare acciaio o se a conoscenza di qualche altro terminale piu' effettivamente? Grazie.

[@antonellogiudiceandrea]

Tubolare in acciaio

[@fabriziodri128]

il differenziale termico a quanto deve essere regolato se hai termosifoni in acciaio e caldaia a pompa di calore grazie per la risposta

[@antonellogiudiceandrea]

Io lo tengo a 5 gradi

[@mauriziogestcar3892]

ciao antonello per quanto riguarda l allumino che differenza c e tra alluminio pressofuso ed estruso? e quale è preferibile? grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Non saprei

[@mauriziogestcar3892]

@@antonellogiudiceandrea grazie

[@Fabio-stan]

Mi pare di aver sentito in un tuo altro video che hai “maggiorato” i radiatori della tua abitazione (Zehender in acciaio tubolare, gli stessi che ho io). Ma questo intervento è frutto di un tuo calcolo ben preciso sulla base della minore temperatura di mandata? Visto che è un intervento che vorrei fare anche io in vista del passaggio da biomasse a PDC (zona climatica E, Pistoia, immobile in classe D), è' difficile reperire questo tipo di radiatori?

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, sono uno dei radiatori più comuni Zehnder Charleston. Oggi sto lavorando con mandata a 34 gradi. Nel caso volessi un preventivo fammi sapere 😉

[@Fabio-stan]

@@antonellogiudiceandreagrazie! come posso contattarti? Lavori anche in Toscana?

[@antonellogiudiceandrea]

Certo, mia mail [e-mail]

[@lennytunnel]

Ciao Antonello! Chiedo... Con un impianto a bassa temperatura e termo in acciaio risulta ancora fattibile ed economico chiudere la valvola di un termo di una stanza che si usa raramente o possono derivarne problemi impiantistici?

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, grazie per problemi no, dipende quanto raramente la usi

[@lennytunnel]

@@antonellogiudiceandrea maaa... 3 volte a settimana per qualche ora.. è la camera singola..

[@antonellogiudiceandrea]

Allora ok, ma tieni la porta chiusa

[@lennytunnel]

@@antonellogiudiceandrea grazie 👍🏻

[@emanuelepetrini3010]

Buona sera . Se cambio i miei radiatori che contengono 2 l. Di acqua con altri che contengono 6 l. Aumento la superficie di scambio evitando gli on of della pdc?

[@antonellogiudiceandrea]

Non è detto

[@umbertodeluca7602]

Complimenti per la professionalità. Volevo chiederle ho un impianto a biomassa ed un camino caldaia (termocamino), volendo sostuire la caldaia a biomassa con una pompa pdc si concilierebbe con il camino ? se si come ?

[@antonellogiudiceandrea]

Grazie, volendo si può abbinare una pompa di calore con un camino utilizzando un puffer Oppure si potrebbe anche valutare la Compact della Daikin da 500 litri di acqua tecnica

[@mauriziogestcar3892]

Antonello ma è normale che i termosifoni in alluminio scaldino solo nella parte alta? Significa che scambiano meglio? 80 mq di casa se nza cappotto termico termosifoni fondital in alluminio che pompa metteresti quanti kw?

[@antonellogiudiceandrea]

Se scaldano solo in alto c'è un problema di circolazione. Da dove scrivi?

[@mauriziogestcar3892]

@@antonellogiudiceandrea grazie. Scrivo da Roma sennò già t avevo contattato ho una caldaia de dietrich 1 anno di vita aumentando la velocità di circolazione della pompa risolvo? Sto valutando anche io sovradimensionare i termo e via di pdc

[@antonellogiudiceandrea]

Se aumenti la velocità della pompa è peggio, comunque Roma non è un problema, mia moglie è di Tivoli, ciò la suocera 😂

[@davide3464]

Salve @Antonello Giudiceandrea. Ho fatto una ricerca e ho notato (forse sbagliando) che i radiatori in alluminio hanno degli spessori piuttosto limitati, si va dagli 80mm ai 100mm, ma non oltre, e questo forse limiterebbe il sovradimensionamento in caso di sostituzione dei radiatori in ghisa. Invece, i i radiatori in acciaio vanno "a colonne" arrivando anche a 6 colonne quindi con spessori importanti ed il sovradimensionamento sarebbe molto più semplice. Per raggiungere una temperatura di mandata di massimo 40 gradi, i termosifoni in acciaio andrebbero bene secondo te? Più superficie in acciaio c'è, e più si riesce ad abbassare la temperatura di mandata (spazi permettendo)?

[@antonellogiudiceandrea]

Esatto

[@davide3464]

@@antonellogiudiceandrea grazie per la risposta :-)

[@52bal]

Ok Antonello,e se uno decidesse di sostituire i radiatori in ghisa con i fun coil che mi permetterebbero anche di avere raffrescamento,cosa ne pensi,sei favorevole a questa soluzione in abbinamento ad una pompa di calore.Io da inesperto vedrei in questa soluzione più pro che contro.Tu consiglieresti fun coil e quali sarebbero i contro a cui andrei incontro ad una ristrutturazione usufruendo anche delle agevolazioni del super bonus.Grazie

[@antonellogiudiceandrea]

C'è da sostituire tutte le tubazioni e fare tutti gli scarichi di condensa, è una bella demolizione

[@duiliotrinca]

@@antonellogiudiceandrea si, perchè i diametri dei tubi per i ventilconvettori sono molto più grandi di quelli per i radiatori e comunque è necessario predisporre gli scarichi di condensa e l'alimentazione elettrica. Però e uscirebbe probabilmente un buon impianto invernale+estivo. Oggi esistono fan-coil inverter di dimensioni ridotte, c'è la possibilità di utilizzarli la notte con il ventilatore spento (piastra radiante=abbassamento della temperatura ambiente notturna, solo per l'invernale), ma la pompa di calore potrebbe avere la mandata acqua a 45 gradi migliorando il suo rendimento, con terminali di dimensioni ridotte e permettendo di eliminare gli splittini che sono molto brutti. Contrariamente ai discorsi che sento in giro, quando esistano le condizioni necessarie, una caldaia ibrida potrebbe essere l'apparecchio ideale per fare caldo e freddo, facendo attenzione che se l'edificio fosse ben isolato termicamente per il servizio invernale, potremmo avere problemi con la potenzialità necessaria per il raffrescamento estivo. Negli ultimi periodi ho fatto qualche progetto del genere per una casa non troppo grande (circa 150 mq calpestabili) dove siano stati sostituiti i serramenti con altri di trasmittanza 1,4 e ho trovato convenienza in una caldaia ibrida con pompa di calore da 8 kw (raffrescamento con acqua 7/12 e riscaldamento con acqua 45/40). In inverno la pompa di calore rimane attiva fino a +2 °C esterni e poi entra in funzione la caldaia; in estate si attiva la pompa di calore sui fan-coil a 2 tubi e c'è il boiler ACS che fornisce acqua calda sufficiente in ogni stagione.

[@52bal]

@@duiliotrinca che caldaia ibrida hai usato nel tuo impianto?

[@ludovicomonaco7890]

Grazie per la spiegazione. Domanda: ho una pdc e vorrei farla lavorare più in basso… quanto devo aumentare la superficie dei termosifoni? Immagino il più possibile, ma posso farlo in percentuale uguale in tutti gli ambienti per mantenere l’equilibrio termico tra i vari ambienti? O ci sono altre considerazioni? Grazie ancora

[@antonellogiudiceandrea]

Va fatto uno studio specifico sulle dispersioni di ogni singolo ambiente e la capacità termica a delta t bassi, tipo 20 gradi

[@ludovicomonaco7890]

@@antonellogiudiceandrea ok allora non è una cosa facile, tipo aumento del 30% la grandezza.. Grazie come sempre anche per le risposte..

[@massimilianolacorte699]

Ciao e buon anno. Sto pensando di efficientare la mia abitazione fruenndo del 110, ma non so come risolvere la questione tecnica, ho grossi dubbi. La casa è su due piani e nei nostri piani verrà isolata con un cappotto. Quello sopra, da poco ristrutturato, ha radiatori in ghisa che resteranno tali, mentre al piano sotto stiamo ipotizzando un impianto a pavimento. Il dubbio è se due impianti diversi possono coesistere e, nel caso sia fattibile, che tipo di generatore utilizzare. Mi hanno proposto una pompa di calore ibrida, ma non sono del tutto convinto. È concettualmente sbagliato o si può fare?

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao Jon non è possibile far convivere un radiante a pavimento con dei radiatori in ghisa e avere buoni rendimenti

[@massimilianolacorte699]

Grazie... Tenendo i radiatori anche sotto posso farcela?

[@antonellogiudiceandrea]

Per farcela c'è la fai, bisogna vedere a che temperatura di mandata

[@giorgiocanuti3404]

Allora io ho una pompa di calore ibrida con termosifoni in ghisa, per migliorare il rendimento e i consumi conviene a sostituire con radiatori in alluminio?

[@antonellogiudiceandrea]

Esatto alluminio o acciaio

[@andreabalzarini6615]

Radiatori con pdc: serve installare le valvole termostatiche?

[@antonellogiudiceandrea]

Dipende, se lavori in bassa temperatura secondo me no

[@riccardogiommetti7317]

Dei radiatori tipo Rpanel o varmekilden cosa ne pensi? Sono davvero più di efficienti nello scambio termico abbinati alla pdc?

[@antonellogiudiceandrea]

Sono molto grandi quindi sicuramente efficienti, sono anche molto costosi

[@riccardogiommetti7317]

@@antonellogiudiceandrea purtroppo costano moltissimo. Conosci qualche marca che fa prodotti simili (sempre di buona qualità) ma a prezzi più raggiungibili?

[@antonellogiudiceandrea]

Guarda le piastre radianti DL Plattella o Linear www.dlradiators.com/dlradiators/gamma_radiatori/idronico-2/piastre-platella/

[@nazzarenopennesi9645]

Ciao,sto valutando se sostituire la mia caldaia con una PDC il mio impianto è a radiatori in ghisa(potrei sostituirli con alluminio o acciaio) la mia preoccupazione è la tubatura in rame che dalla centralina di diramazione partono tubi di diametro 10-13 esterno....sono troppo piccoli? Grazie se avrai il tempo di rispondermi

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, se andava la caldaia andrà anche la pdc

[@nazzarenopennesi9645]

@@antonellogiudiceandrea Grazie..la caldaia va molto ben

[@antonellogiudiceandrea]

Allora sei a posto 👍 da dove scrivi?

[@nazzarenopennesi9645]

@@antonellogiudiceandrea Dalle Marche provincia di Fermo

[@antonellogiudiceandrea]

Zona climatica ottima per la pdc

[@massimotruffi2405]

Bellissimo video , ti volevo chiedere anche se non centra niente un consiglio io sono in una villetta singola ma non ho un locale tecnico per mettere tutto quello che serve per la pompa di calore ma ciò parecchio spazio intorno alla casa lo posso realizzare sempre per 110? Non so se sono stato chiaro . Grazie in anticipo

[@antonellogiudiceandrea]

Di cosa parli del cappotto i della pdv

[@massimotruffi2405]

@@antonellogiudiceandrea no del cappotto ma di un magazzino per inserire quello che serve per la pompa di calore

[@antonellogiudiceandrea]

Non ho capito la domanda

[@massimotruffi2405]

È semplice la domanda lo posso costruire un magazzino ?

[@antonellogiudiceandrea]

Intendi per riparare l'unità interna?

[@riccardogiommetti7317]

Ciao Antonello, in un impianto con pompa di calore e radiatori in alluminio per il calcolo della potenza termica del radiatore si usa il delta T 20 o 30? Quale è secondo te la temperatura massima ideale di mandata con una pdc tradizionale e radiatori? Un saluto

[@antonellogiudiceandrea]

La più bassa possibile

[@alessandro9780]

E' attendibile fare una prova impostando la mandata della caldaia gas a 40-50 gradi su termosifoni in acciaio per verificare se installando una pompa di calore riesco a farli lavorare in bassa temperatura in modo soddisfacente?

[@antonellogiudiceandrea]

Certo

[@alessandro9780]

@@antonellogiudiceandrea e se a seguito di ció la pompa della caldaia lavorasse costantemente rischio di bruciarla, non essendo progettata ed installata a tale scopo (funzionare perennemente)?

[@antonellogiudiceandrea]

Non vedo il problema

[@alessandro9780]

Impostata a 52 ai termosifoni rilevo 38, è normale ? Acciaio tubolare, impianto monotubo, rilevazione con pistola laser, stessa temperatura su tutti due termosifoni

[@antonellogiudiceandrea]

Dipende dalla coibentazione dei tubi e dalla circolazione dell'acqua

[@giusetesla2792]

Il puffer è sempre consigliabile indipendentemente dal tipo di terminali? Intendo con pdc

[@antonellogiudiceandrea]

Dipende se c'è già abbastanza massa circolante è inutile

[@giusetesla2792]

@@antonellogiudiceandrea si ok, ma il puffer non limiterebbe le accensioni della pdc, non è consigliabile? Grazie 1000

[@antonellogiudiceandrea]

No se è correttamente dimensionata e ha uns buoa modulazione. Una pdc sovradimensionata con un puffer avrà lo stesso problema senza, semplicemente più tardi

[@andreabracci8311]

E quelli in rame? Ne ho visti alcuni molto belli...termoarredi! Saluti

[@antonellogiudiceandrea]

E un prodotto molto di nicchia non li ho mai montati

[@urigaudiomonte8592]

Ciao Antonello, premetto che da sempre la raccontavo come l'hai spietata anche tu...ma, da qualche anno sto usando l'alloggio che era dei miei genitori, dove mio padre aveva installato dei termo in ghisa in alcune stanze e in alluminio in altre, e ti posso garantire che con temperatura di mandata costante a 45° quelli in ghisa cedono molta più energia, ti danno la percezione di lavorare ad una temperatura più alta di quelli in alluminio Ora sto ristrutturando un altra abitazione dove installerò 6 nuovi radiatori in acciaio per 4 stanze, ma per altri due locali mi porterò i tre in ghisa e credo che se la potranno giocare anche con questi in acciaio Da quello che ho notato nel tempo, l'alluminio rende meglio a temperature prossime ai 60° ma molto meno della ghisa al di sotto dei 50°

[@antonellogiudiceandrea]

È tutta una questione di dimensionamento

[@urigaudiomonte8592]

@@antonellogiudiceandrea stesse tubazioni e di conseguenza portata ridotta dal solo passaggio inferiore del termo in alluminio, ma la temperatura percepita al tatto o irraggiamento stando in prossimità del termo in ghisa, è nettamente superiore

[@antonellogiudiceandrea]

Parlavo del dimensionamento dei radiatori

[@urigaudiomonte8592]

@@antonellogiudiceandrea io del rendimento a bassa temperatura...come scritto sopra, a parità di temperatura e al di sotto dei 50°C, la ghisa restituisce maggior calore Ma probabilmente è dipeso dal fatto che il termosifone in alluminio lavora con trsmissione di calore da un tubolare alle piastre, mentre la ghisa ha più superfice a contatto con l'acqua calda e di conseguenza il primo a bassa temperatura disperde non riuscendo a cedere la stessa temperatura alle piastre, mentre con la ghisa si tocca una parte a contatto con il vettore caldo, quindi con maggiore superfice scaldante nello stesso ingombro in ambiente L'alluminio può avere più senso con accensioni a fasce orarie, deleterie per il consumo, ma impostando un quasi punto fisso termoregolato, la ghisa rende molto di più

[@antonellogiudiceandrea]

Il grosso problema della ghisa è l'inerzia termica

[@stefanopancanti3714]

Quello che bisogna dire quando si va a collegare una pompa di calore a un impianto di riscaldamento servito da caldaia e che i termosifoni sono calcolati per lavorare a 70/80 gradi mentre una pompa di calore per avere alto rendimento (cop5) deve lavorare a 35/40 gradi, quindi se ti vuoi scaldare devi aumentare la superficie radiante, significa che devi fare una integrazione, rinforzare l'impianto ovvero aumentare il numero dei termosifoni o se possibile metterne di più grandi, molti pensano di utilizzare la pompa di calore a temperatura massima ma in questo caso il rendimento sarà minimo e i consumi molto elevati

[@antonellogiudiceandrea]

È quello che dico sempre, molti però montano delle pdc alta temperatura su radiatori in ghisa solo per vendere a spesa del cliente

[@ghozer909]

riscaldamento a pavimento... fine dei problemi ;-)

[@mauro334]

Non è proprio così. Potrebbe anche bastare tenere acceso di più l'impianto in quanto prima si pensava di farlo andare poche ore a temperatura molto alta.

[@diegodoria5421]

Ho dei termosifoni in ghisa e vmdevo fare il cappotto mettendo una pdc. Mi consigli di cambiarli con quelli in acciaio??

[@antonellogiudiceandrea]

Se possibile si, anche in alluminio andrebbe bene

[@diegodoria5421]

@@antonellogiudiceandrea e si riuscirebbe a riscaldare con mandata di 45 gradi? Sono circa 110 m2

[@antonellogiudiceandrea]

@@diegodoria5421 se con radiatori ben dimensionati senza problemi. Io i miei li faccio lavorare a 35🤔

[@diegodoria5421]

Wooww come un radiante. Ma lavorano h24?

[@giancarloguglielmin2301]

mi piacerebbe sapere come si comporta una pompa calore inverter in climatica gestita da cronotermostato ambiente. esempio, quand'è che inizia a parzializzare ? quando il ritorno aumenta di temperatura ? sarebbe fattibile in un impianto far sì che la pompa calore parzializzi e moduli con tre controlli ? sonda esterna, sonda acqua su ritorno e cronotermostato che anziché fermare afflusso ai radiatori li abbassasse di temperatura ? forse chiedo troppo ma visto che chiedere e lecito e rispondere e cortesia si sa mai. complimenti per le spiegazioni comunque buona giornata.

[@antonellogiudiceandrea]

La mia lavora esattamente così: la sonda esterna gestisce la temperatura di mandata e la centralina touchscreen che fa da cronotermostato fa modulare la pompa all'avvicinarsi della temperatura ambiente impostata

[@mauriziogestcar3892]

@@antonellogiudiceandrea questo si intende per curva climatica??? la sonda esterna gestisce la mandata anche quando fa produzione acs?

[@antonellogiudiceandrea]

No l'acs non è influenzata dalla curva climatica

[@giancarloguglielmin2301]

@@antonellogiudiceandrea Buongiorno Antonello, ma se da te per esempio la temperatura ambiente la dovessi regolare tramite uno o piu cronotermostati che comandano delle elettrovalvole che a loro volta chiudono un contatto per far partire la pompa di calore, ed il tastierino suo non lo usi come cronotermostato pensi che la pompa calore moduli lo stesso o va sempre al massimo ? grazie

[@mauriziogestcar3892]

@@antonellogiudiceandrea giusto ora che Ci rifletto non avrebbe senso

[@barmo23]

Buonasera, una domanda da profano. I radiatori possono essere utilizzati anche in raffrescamento? Grazie, saluti. Marco

[@antonellogiudiceandrea]

No impossibile

[@barmo23]

@@antonellogiudiceandrea Grazie! E' possibile associare i radiatori per l'utilizzo in riscaldamento (che trovo molto confortevoli) con degli altri terminali (magari con un altro circuito) da utilizzare in raffreddamento utilizzando la stessa pompa di calore? Se si che tipo di terminali? Grazie per la disponibilita'. Saluti, Marco

[@antonellogiudiceandrea]

Si con dei fancoil con circuito separato

[@barmo23]

@@antonellogiudiceandrea sempre gentilissimo! Per caso i fancoil esistono anche con un "motore" unico e piu' uscite canalizzabili nelle diverse stanze? Avendo una mansarda che potrebbe tranquillamente ospitare la macchina e che sovrasta per tutto il perimetro l'appartamento eviterei in questo caso di avere l'ingombro del fancoil in ogni stanza.

[@antonellogiudiceandrea]

Si macchine a soffitto con pleinum

[@danilofornasier4365]

Valvole termostatiche sono ancora utili con le pompe di calore ?

[@antonellogiudiceandrea]

Se lavori in bassa temperatura secondo me no

[@antoniorandazzo6612]

Ciao, dopo aver visto centinaia di video riguardanti questo settore, sono convinto che i tuoi danno tanto in piu!!! Mi scuso anticipatamente x la lunghezza del messaggio, ma preferisco riportare tutti i dati tecnici che ho a disposizione. Avrei bisogno un tuo parere sulla soluzione optata dal mio termotecnico, sinceramente mi preoccupa lo scarso comfort che si otterrà, dovuto principalmente alla bassa temperatura di mandata sui radiatori e allo scarso isolamento termico dell’involucro. IMPIANTO ESISTENTE L’edificio riguarda una villettina a schiera, disposta su due livelli di circa 70 mq a piano, con una superfice da riscaldare di circa 130 mq e un volume lordo di 520 m3, si trova in zona climatica E, gradi giorno 2400. Generatore di calore: Caldaia a metano del 2002 a camera stagna di 24 kW, non a condensazione. Impianto di distribuzione / emissione: 12 radiatori in alluminio collegati con 2 anelli monotubo per piano, i tubi nel tratto collettore /radiatore hanno una sezione interna di13mm. Potenza installata radiatori: circa 11 kW Temperatura mandata termosifoni:70° Consumo gas annuo (Luglio 2019-Luglio 2020) per riscaldamento 1450 metri cubi, ACS 400 metri cubi Consumo elettricità annua:(Luglio 2019-Luglio 2020): 2850 kWh/annua. Impianto raffreddamento: assente Infissi: doppio vetro sostituiti nel 2019. Stratigrafia dei muri verticali perimetrali: formata da due lastre di cemento armato da 10 cm, intercalato uno strato di poliuretano espanso di circa 5 cm, totale parete 25cm. StratigrafiaTetto: tetto a falda costituito da un sottotetto non praticabile e non abitabile con una altezza max del colmo di circa 120 cm. La coibentazione esistente è stata fatta nel 1980 ed è costituita da 5 cm di lana di roccia, appoggiata sul solaio che divide il sottotetto dal dall’ambiente riscaldato. Esiste la possibilità di cambiare i tubi per un’eventuale sostituzione dei radiatori con dei ventilconvettori oppure, realizzare anche un canalizzato. SOLUZIONE IMPIANTO NUOVO Una pompa di calore Kronotherm da16 kW sia per riscaldamento che Acs, collegata ai termosifoni esistenti senza realizzare nessuna modifica sull’impianto di emissione esistente Insufflaggio solaio del sottotetto. 8kw di Fotovoltaico e 10 Kw di batteria accumulo energia. Impianto raffreddamento separato con classici split. Cosa ne pensi?? Grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, innanzitutto da dove scrivi?

[@antoniorandazzo6612]

@@antonellogiudiceandreaCiao, Buccinasco (Mi)

[@antonellogiudiceandrea]

Innanzitutto una 16 kw è assolutamente sovradimensionata, in secondo luogo Una Kronoterm a casa mia non la monterei mai.

[@antoniorandazzo6612]

@@antonellogiudiceandrea Grazie.

[@wilbursmith49]

Ciao Antonello, mi hanno proposto per la mia villetta anni 50 con termosifoni in ghisa, una PDC THERMA V con split con ACS integrato. Inoltre posa di pannelli solari per 6 kW. Io abito in zona E nei pressi di Milano. Non abbiamo un cappotto termico ma abbiamo sostituito gli infissi con altrettanti infissi ad alta prestazione. Pensi che la PDC THERMA V possa essere una buona soluzione. Grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, con i climatizzatori non ho avuto buone esperienze con lg dal punto di vista dell'affidabilità. Però magari è un caso. Io in genere monto daikin o Panasonic oppure per le altre potenze Templari. Non ho esperienza diretta con lg magari le ultime sono valide

[@danilo360]

Un impianto monotubo è un grosso limite per un impianto in PDC?

[@antonellogiudiceandrea]

Il limite del monotubo è legato alle perdite di carico, basta una pompa di rilancio nel caso non sia sufficiente quella della pdc

[@danilo360]

@@antonellogiudiceandrea grazie

[@marco-oc8em]

i termoconvettori?

[@gianpaolomarcovig454]

Senti Andrea perché dici io a casa mia non metterei una Kronoterm,io avevo pensato di metterla con i radiatori,tu invece la sconsigli, perché??grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Non ho capito

[@rando80]

un radiatore (alluminio o acciaio) appositamente dimensionato per temperature di mandata a 65/70°, per poterlo utilizzare con pompa di calore a 40/50° un sovradimensionato del 40% è sufficiente?

[@antonellogiudiceandrea]

Forse anche meno, bisogna vedere le schede tecniche

[@rando80]

@@antonellogiudiceandrea stando alla scheda tecnica del radiatori in questione (faral e irsap) se abbassiamo il delta T da 50 a 30 la potenza radiante di ogni singolo elemento si dimezza.....

[@antonellogiudiceandrea]

Bisogna seguire quelle indicazioni

[@rando80]

@@antonellogiudiceandrea il dimezzamento della potenza radiante ho notato che a grandi linee vale per tutti i radiatori......quindi bisogna raddoppiare gli elementi per ottenere lo stesso effetto,dove gli spazi lo permettono!!!!!

[@rando80]

Raddoppiando gli elementi a tutti i radiatori tubolari viene fuori un quantitativo di acqua che è di 210 litri! Dici che sono troppi per una panasonic aquarea da 9kw?

[@jeffb2222]

Ciao Antonello, come dici, la ghisa ho bisogno di piu' spazio perchè ha una superfice di scambio piu' bassa ma poi dici: "a parità di dimensioni un radiatore in alluminio trasmette meno calore rispetto al radiatore in acciaio o ghisa" Non è l'opposto?

[@antonellogiudiceandrea]

Il radiatore in alluminio ha pochissima acqua

[@jeffb2222]

non mi torna, in altri punti dici:"l'alluminio ha una superfice di scambio molto ampia...ci da la possibilità in meno spazio una quantità di calore trasmessa maggiore...a parità di spazio è piu' efficente"

[@antonellogiudiceandrea]

Ed è vero

[@jeffb2222]

lo so, appunto...se dici: "l'alluminio ha una superfice di scambio molto ampia...ci da la possibilità di avere in meno spazio una quantità di calore trasmessa maggiore...a parità di spazio è piu' efficente" ma poi dici: "a parità di dimensioni un radiatore in alluminio trasmette meno calore rispetto al radiatore in acciaio o ghisa" una delle due affermazioni è errata, sono in contraddizione. L'affermazione a 2:56 è errata. Ci siamo?

[@marcogandino6890]

Ciao, idea folle. Se una pompa di calore deve lavorare a seconda della temperatura e calore esterni, non si potrebbe pensare, in base alle spazio disponibile e allo spazio da riscaldare, di utilizzare un buon accumulo per sopperire agli sbalzi di temperatura che possono interferire sul funzionamento della pompa di calore? Spero di essermi spiegato.

[@antonellogiudiceandrea]

Ci vorrebbe un sistema termostatizzato, avrebbe più visti che benefici, delle due meglio far lavorare l'impianto più in alto nella ore più calde

[@minogianlucacei6513]

Non sarebbe sempre meglio metterlo il volano, anche con i radiatori in acciaio, che deve equilibrare i 2 dt, primario 5 e secondario 10!? Grazie.

[@antonellogiudiceandrea]

Non necessariamente

[@anfione69]

Quali sono i problemi tecnici (pensando ad un upgrade con pompa di calore) nel raddoppiare il numero degli elementi dei termosifoni? Faccio un esempio: ora ho due termosifoni in alluminio da 12 elementi, e li vorrei raddoppiare portandoli a 24 ciascuno. Sono alimentati con tubo in rame da 12, e qualcuno mi ha detto che avrei problemi, che funzionerebbero male.

[@antonellogiudiceandrea]

Ti hanno detto il perché?

[@anfione69]

@@antonellogiudiceandrea Non esattamente. A quanto ho capito, ritengono che con così tanti elementi l'acqua non circoli bene sino all'ultimo elemento, oppure che il tubo da 12 sia troppo piccolo. Ripeto, non lo so. Quello che so è che ogni elemento con interasse 600 contiene circa 0,5-0,6l di acqua, quindi in un termosifone da 24 elementi in totale ce ne sarebbe solamente circa 12-14 litri. Non mi sembra una quantità non gestibile da un tubo da 12. Poi invece, se il problema è che non si riuscirebbe a scaldare adeguatamente per via della lunghezza, questo non lo so. Ed ecco perché ti ho chiesto un parere. Grazie per la tua risposta, comunque: gentilissimo!

[@antonellogiudiceandrea]

Allora ci vuole un separatore idraulico e una pompa di rilancio

[@anfione69]

@@antonellogiudiceandrea ...che tradotto per i non addetti ai lavori sarebbe un casino oppure è una cosa semplice?

[@antonellogiudiceandrea]

No è semplice, si inserisce una sorta di piccolo serbatoio tra mandata e ritorno e dopo una pompa maggiorata. È un intervento banalissimo

[@SilvioCastagnini]

Caro Antonello, la differenza fra il materiale dei radiatori per il funzionamento con pompa di calore è un po aria fritta (volano termico .. , rispetto a quello dei muri, ...; è poca cosa). Ritengo che sia più importante parlare di come la temperatura impianto si riduca, per un impianto esistente, per effetto della riduzione dispersioni dovute all'isolamento: metà, fino ad un quarto. Inoltre poter funzionare 24 ore su 24, almeno nei periodi più freddi. Meglio però funzionare solo di giorno quando la temperatura esterna è + 7/8 gradi rispetto la notturna con COP maggiore di 1 punto

[@antonellogiudiceandrea]

Certo l'involucro è la prima cosa, però i materiali influiscono sulle superfici di scambio e sull'inerzia. Concordo sul far funzionare la pdc nelle ore diurne, cosa però difficilmente fattibile con un radiante, se non a secco ad alte prestazioni

[@alessandro9780]

E' utile mettere il famoso pannello riflettente dietro ai radiatori o è un falso mito ?

[@antonellogiudiceandrea]

Qualcosa fa

[@stefanonovali5147]

Radiatori in ghisa non hanno bisogno fi una mandata più calda? Con una caldaia a condensazione? Tenere la mandata sui 70 gradi quanto condensa? A trovarle tutta la vita le vecchie caldaie. Sui sistemi in ghisa ovviamente

[@antonellogiudiceandrea]

Una caldaia a condensazione rende sempre e comunque di più di una caldaia tradizionale. A 70 gradi condensa poco ma condensa

[@stefanonovali5147]

@@antonellogiudiceandrea risparmio teorico. Visto che poi hanno sempre un sacco di rogne. Infatti io l ho appena cambiata e mi sono fatto montare una caldaia nuova ma fondo di magazzino vecchia scuola senza elettronica. Una pulita al bruciatore e va avanti 30 anni. Sono tutti risparmi teorici. Poi per arrivare a questo fanno cose iper sofisticate che si rompono. Poi va be' io ho i termosifoni in ghisa. Casa mia è del 94! Inutile mettere una caldaia troppo sofisticata. Caldaie a condensazione? Con la ghisa penso che in mandata meno di 70 gradi non si possa scendere.

[@antonellogiudiceandrea]

Mi dispiace ma stai dicendo un sacco di inesattezze

[@stefanonovali5147]

@@antonellogiudiceandrea mi avevano proposto una caldaia con accumulo della wolf. Iper sofisticata una delle poche ad avere una sonda lambda. Il problema quale è? Che ogni 2 x3 ce bisogno dell assistenza perche qualcosa non funziona. E allora il teorico risparmio dove va a finire ?

[@antonellogiudiceandrea]

@@stefanonovali5147 il risparmio è una teorico e reale ed in bolletta. Partire dal fatto che ora caldaia a condensazione ti darà più rogne non ha alcun senso. Io ho tante caldaie a condensazione in mautenzione che in 10 anni non ho avuto neanche un problema

[@AngeloWeb]

Il radiatore in ghisa si comporta come un riscaldamento a pavimento a causa della sua inerzia termica. Utilizzando grossi volumi radianti e quindi anche di passaggio d'acqua a bassa temperatura (casa mia a 45°C), la temperatura ambiente va tenuta costante e sempre acceso. Quindi se la pompa di calore può funzionare col riscaldamento a pavimento può funzionare bene anche con la ghisa. Ovvio che non posso fare accendi e spegni, cosa che si può fare più facilmente con alluminio. In meridione non monterei mai un radiatore in ghisa, mentre al nord dove il riscaldamento è sempre acceso, meglio ghisa. Il sistema riscaldante come dicevi è "indifferente". Diciamo che la pompa di calore può funzionare bene con tutti i sistemi se l'impianto è correttamente progettato e come giustamente detto nel video, le abitudini fanno un'enorme differenza sul risultato.

[@antonellogiudiceandrea]

Vero ma a parte l'inerzia la superficie di scambio è scarsina

[@giuseppedp7055]

Sintetizziamo, se io voglio avere la casa calda dalle 8 alle 23, con quelli di ghisa devo accendere alle 7 e spegnerlo alle 22, in alluminio alle 7,30 fino alle 22, 45. Ma con quale si risparmia di più bisogna fare le prove, prima con quelli in ghisa e poi sostituirli con quelli in alluminio. Il problema che è difficile per via di un fattore, che la temperatura esterna sia stata uguale per tutte e due le prove. Certo che se in un inverno con la ghisa il tempo è stato più mite di quello con l'alluminio non si può ottenere un paragone esatto. Per quelli in acciaio basta fare una media tra i due. Capito com'è la faccenda? Bisogna avere molte testimonianze da chi ha fatto i cambi. Io per esempio, avevo una caldaia con bombolone e dopo l'ho cambiato con una a condensazione ed a metano. Come faccio a dire che oggi ho guadagnato? Dovevo fare la prova con lo stesso prodotto prima con gpl e poi con il metano. Poi che dire, anni fa prima arrivavamo a -5 ed ora siamo sempre sullo 0 termico e grazie, che oggi risparmio!

[@antonellogiudiceandrea]

Ok al di là di tutto un migliore conduttore ti permette di avere a parità di spazio una maggior dissipazione di calore e quindi di scambio termico poi ognuno fa le sue valutazioni

[@pgottardello]

Se ti fanno delle domande, prima di rispondere dovresti documentarti, oppure fare finta di non aver sentito la domanda, piuttosto che dire cose sbagliate 🤔 non ho mai sentito così tante cose errate nei confronti della ghisa... poveretta 🙈

[@antonellogiudiceandrea]

Non so a cosa ti riferisci...... Puoi chiarire

[@Safeofficial]

Quindi mi converrebbe cambiare da ghisa ad acciaio più che altro per consumi, migliore resa con stesso spazio ed anche estetica perché questi in ghisa sono veramente orribili

[@antonellogiudiceandrea]

Esatto

[@waltertaet]

ciao, ti chiedo calorifero in ghisa neo classic con profondità 6 colonne in una nicchia classica sotto finestra vale lo stesso che hai detto tu sulla sostituzione con 1 in alluminio per quanto riguarda la resa del 30/40% perchè in alluminio cosi profondi non ci sono o sbaglio. grazie

[@antonellogiudiceandrea]

Ti conviene passare ai radiatori tubolari in acciaio

[@waltertaet]

@@antonellogiudiceandrea grazie

[@waltertaet]

@@antonellogiudiceandrea ciao, ho confrontato stesso calorifero per dimensioni in acciaio e ghisa ed i parametri sono pressoche identitci cioè AT=50 resa termica che forse interasse acciao è di 45 mm ed il ghisa 55 guadagno nella stessa nicchia più elementi è cosi?

[@antonellogiudiceandrea]

Si inoltre è più veloce e questo ti permette di abbassare la temperatura di mandata

[@waltertaet]

ciao ne approfitto in quanto mi è venuto un dubbio sul diametro della tubazine, in rame, andata e ritorno dei caloriferi in ghisa mod. neoclassic il + lontano dal collettore è a circa 12 mt 6 colonne per 20 elementi H 665 mm con un tubo di diametro interno penso da 12 mm in quanto fuori è 14,55 mm col calibro che ne pensi ?