Villa romana di Negrar, gli ultimi mosaici svelati al pubblico. Tutte le scoperte archeologiche

Le ultime scoperte archeologiche della villa romana di Negrar sono state presentate al pubblico il 25 maggio 2022 alla fine delle lunghe campagne di scavo di questi anni. dapprima c'è stata la riscoperta dei mosaici che erano stati individuati nel 1922, ed in seguito a fine XX secolo.
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Poi lo scavo si è concentrato ad indagare l'intero complesso del grande edificio tardo-imperiale. È a questo punto che i dati archeologici hanno iniziato a delineare la complessa storia del grande edificio, compresa l'individuazione di nuovi importanti mosaici nel portico che circondava il grande giardino della parte padronale della villa. L'impatto puramente visivo, da storia dell'arte, è quindi assicurato, ma sono altri gli elementi che concorrono a delineare un quadro molto interessante per la storia della Valpolicella, così legata al vino. Si è infatti potuto appurare che, effettivamente, la villa era votata a quelle attività che ruotavano attorno all'allevamento della vite e alla vinificazione, grazie all'individuazione di ambienti produttivi specifici.

[@alessandrodelmonte5765]

Scoperta stupefacente. A miia memoria non ho mai visto mosaici antichi di fattura romana o di magna grecia di tale bellezza e raffinatezza! Che sapienza artigiana , rectius, da veri artisti .sapienza che nella Grecia classica non è uguale. Bravi.

[@AnnaPereno-w1g]

Ne ho visti tanti di mosaici,ma questo mi ricorda tanto quello della basilica di Aquileia in Friuli,che colori, che geometrie,che lavorazione superba,e’veramente bellissimo

Favoloso!

[@emmegy27]

Quanta bellezza, quanta ricchezza artistica!! Imparate popolo del terzo millennio!!!

[@angelomerra1956]

Semplicemente spettacolare

[@valeriarevello7355]

Mi auguro che questo splendido sito possa diventare la " piazza Armerina" del Nord,costituendo con essa una sorta di " gemellaggio" a 360 gradi.

[@ArchaeoReporter]

Forse "Piazza Armerina" è tanto, ma il sito è molto bello e in uno splendido contesto. Certo, va finanziato, non basta scavare per valorizzarlo

[@valeriarevello7355]

@@ArchaeoReporter grazie per la risposta. Certamente un intervento economico importante e' la base di ogni valorizzazione ,ma e' altrettanto importante anche a questo fine diffondere il più" possibile i dati che si possiedono,approfondendone la conoscenza.

[@flaviusmarineetmontis329]

Spettacolo !

[@valeriarevello7355]

Mi permetto.ancora un piccolo appunto poiche' realta' simili sono diffuse anche in altre zone italiane,non sarebbe male pensare alla creazione di una mappa in continuo aggiornamento,al fine di costituire un circuito nazionale con fini culturali ,ma anche turistici.

[@danielepiraino1950]

Bellissime immagini. Vi aspettiamo in Sicilia per i vostri video alla scoperta dei Siti Archeologici dell'isola 🙂 Magari lo scavo del Teatro Greco di Agrigento, scoperto nella Valle dei Templi 😉

[@ArchaeoReporter]

Non vediamo l’ora!

[@carleslazaro6117]

Ottimo video. Mi sono sempre chiesto: una volta che il mosaico è completamente restaurato, viene applicato un tipo di prodotto che mantenga le piastrelle coese e protette? O una pedana di vetro per poterci camminare ammirando l'intera superficie? Grazie.

[@ArchaeoReporter]

Grazie. I mosaici non sono tutti nelle stesse condizioni. Alcuni sono incoesi, con le tessere di fatto appena "appoggiate", e in quel caso vanno opportunamente fissate. Vengono puliti, si cerca di prevenire infiltrazioni d'acqua che possono gelare, si previene la formazione di muffe etc, talvolta parzialmente integrati in vari modi... alla fine, sicuramente vanno protetti. O con coperture provvisorie/definitive, o - sempre più di rado - la musealizzazione in seguito a strappo, quando la situazione è a rischio. Spesso il metodo più efficace è ricoprirli di terra finchè non c'è una salvaguardia sicura. La terra, alla fine, li ha protetti e continua a proteggerli in vari casi., meglio un interramento provvisorio piuttosto che furti, vandalismi e incuria lasciati agli elementi

[@carleslazaro6117]

Grazie mille!

[@youonlylivetwice5555]

👍👍❤️

[@flaviusmarineetmontis329]

Qual è il titolo della colonna sonora ?

[@ArchaeoReporter]

A Fool's Paradise da Aaron James Eckardt

[@armandoorlando4390]

Navi romane a Napoli. È possibile uno dei vostri servizi?

[@ArchaeoReporter]

Sono bellissime, va messo senz'altro in cantiere

[@francescolovetere3910]

Meravigliose figure umane, volatili, e frutta. Non si scorgono (forse sono irrimediabilmente distrutte?) immagini legate alla coltura (ed alla cultura) della vite. E chissà se quella immagine di croce è legata al "nuovo culto" cristiano.

[@stefanodadamo6809]

Ah, il "decadente" basso impero...