ASCOLTIAMO IL NUOVO VINILE BLUES di VELUT LUNA! E poi la recensione del disco di Stevie Wonder

𝗢𝗚𝗚𝗜 𝗨𝗡 𝗩𝗜𝗗𝗘𝗢 𝗥𝗜𝗖𝗖𝗛𝗜𝗦𝗦𝗜𝗠𝗢!
Spettacolare presentazione con ascolto in diretta del vinile test pressing del 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘃𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗩𝗲𝗹𝘂𝘁 𝗟𝘂𝗻𝗮, il blues tradizionale di STOP AT THE DEVIL'S CROSSROAD.
E poi di seguito la recensione del doppio vinile STEVIE WONDER'S JOURNEY THROUGH THE SECRET LIFE OF PLANTS.
𝗜𝗟 𝗗𝗜𝗦𝗖𝗢 🅽🅾🆅🅸🆃🅰 👇
⚪ Stop At The Devil’s Crossroad - AUDIOPHILE PRESSING: www.referencem...
𝗥𝗘𝗘𝗟 𝗧𝗢 𝗥𝗘𝗘𝗟 𝗠𝗔𝗦𝗧𝗘𝗥 𝗖𝗢𝗣𝗬 🅽🅾🆅🅸🆃🅰 👇
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𝗩𝗲𝗹𝘂𝘁 𝗟𝘂𝗻𝗮 𝗶𝘀 𝗮𝗹𝘀𝗼 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝘀:
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[@ferdyferdy3118]

Ciao Marco Un' ottima idea per divulgare ed far apprezzare ad un maggiore numero di utenti, il tuo lavoro e quello dei tuoi artisti.

[@riccardoscateni9018]

Caspita!!!! Lo sto ascoltando dal Cell. Suono spettacolare. Immagino cosa accade con un vero impianto. Complimenti Ps: condivido pienamente il concetto Analogico.

[@-hu.go-]

Ciao Marco, mi piace la qualità dei tuoi dischi e ne ho diversi CD Velut Luna. Non ascoltando i vinili vedo con "sana gelosia" il lancio di questo disco. Stop At The Devil’s Crossroad è un grandissimo album (che io adoro) e mi piacerebbe averlo in formato fisico. Ti auguro un grande esito con questo nuovo formato in vinile. Magari un giorno ti viene voglia di fare un secondo release del CD... io mi prenoto!

[@Gherardo_Sabaini]

Suono di batteria monumentale! Per non parlare del resto... Complimenti!

[@ferruccioferrauto558]

Finalmente Stevie, io ho il disco originale del 78, meraviglioso. Condivido il giudizio in toto.

[@marlupet]

Conosco il disco di Stevie Wonder da quando è uscito nel 1979. Ricordo le recensioni freddine della nostra stampa specializzata che, come normalmente avviene nel caso della critica, avrebbe voluto un altro "Songs in the Key of Life". A me adolescente parve invece un'opera molto ambiziosa, estremamente complessa e intrigante sotto molti aspetti. Wonder, oltre a fare un viaggio nella vita segreta delle piante - dando vita ad una grandiosa colonna sonora per un documentario che oggi appare purtroppo assai datato - ne fece un altro in parallelo: quello nella tecnologia state-of-the-art. Nel disco viene usato estensivamente il primo (quindi in anticipo rispetto all'avvento di Fairlight e Synclavier) device digitale a campionamento, conosciuto come Computer Music Melodian. Inoltre, mi dispiace contraddirti, l'intero album fu registrato in diversi studi statunitensi, ma usando comunque il registratore digitale Sony PCM-1600 impiegando come supporto le videocassette in formato U-matic (un formato Sony esistente dalla fine degli anni '60, antesignano delle comuni VHS). Probabilmente per convenzione, si considera Plants (pubblicato nell'ottobre 1979) il secondo disco registrato in digitale, preceduto soltanto da "Bop Till You Drop" di Ry Cooder (che uscì in luglio). Una grande opera sotto molti punti di vista, raramente citata tra i capolavori del grande Stevie. Ciao Marco, ti faccio i miei più sentiti complimenti per l'enorme lavoro che stai facendo promovendo e tutelando la musica libera.

[@andyripheus8596]

Buongiorno Marco e che sorpresa questi due vinili! Ho subito segnalato quello Velut-Blues ad un amico superappassionato del genere e per quanto riguarda The Secret....sono rimasto di stucco perchè oramai pensavo di essere in possesso di un vinile "dimenticato" da tutti... Avevo 14 anni e mi ero innamorato in primis di Send one your love ma poi ho scoperto anche Come back as a Flower e ancora oggi mi commuovo quando la ascolto...Per me "Send" (assieme alla "cugina" OverJoyed) restano due rari gioielli musicali di Stevie imperdibili! Un caro saluto e un Buon Weekend iberico☀☀☀

[@user-bz4nn1nu1s]

e sì il disco in vinile ha sempre il suo fascino 🥰

[@adrianosartori9235]

Ciao Marco mi hai incuriosito durante la presentazione del vinile Blues ma pur apprezzando molto la stima che hai riguardo il Blues mi mancava la scintilla per convincermi all acquisto. Poi hai nominato il tuo omonimo Armonicista che conosco bene e pochi secondi dopo l'acquisto era fatto. Al pari tuo anche Marco Pandolfi è per me una garanzia e poi diciamolo : cos'è il Blues senza un Armonicista , Muddy Waters lo aveva capito subito. Lode al grande Blues !

[@user-bz4nn1nu1s]

quello di Wonder è un capolavoro

[@user-sh9yg4nu6f]

Era ora che Ti rifacessi vivo..😉Un cordiale saluto

[@VelutLunaMusic]

Grazie... comunque, guarda che: 1 - avevo annunciato urbi et orbi che sarei andato in vaanza;, 2 - sono passati solo 8 giorni dall'ultimo vdeo publicato... ... ... ... comunque, grazie ;-)

[@user-sh9yg4nu6f]

Grazie a te per i meravigliosi video pieni di contenuti sempre interessanti e per la musica che ci proponi che è e rimane fondamentale!

[@massimilianobufardeci1312]

Io sta mania dei 180g non l'ho mai apprezzata, perché se non hai macchinari nuovi e ben tarati rischi di fare stampe peggiori. Ho dei dischi leggerissimi che suonano benissimo. Quindi ottima la decisione di abbassare la grammatura👍

[@quimail]

L'edizione originale era anche profumata!