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Roma, (askanews) - E' la regina dei costumi, orgoglio dell'Italia con i 4 Oscar vinti, l'ultimo proprio ora, all'87esima edizione, per quelli del colorato "Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson dove ha vestito i bizzarri personaggi dell'albergo usciti dalla fantasia del regista.
Nata a Torino nel 1946, Milena Canonero ha studiato storia e arte del costume a Genova, poi si è trasferita a Londra e ha subito iniziato a lavorare ad altissimi livelli. Ha incontrato Stanley Kubrick sul set di "2001 Odissea nello spazio" e con Kubrick ha lavorato ai costumi di "Arancia meccanica" nel '71 con il famoso costume con bombetta di Alex diventato cult. E' con il regista che è arrivata la prima statuetta nel 1976 per il film "Barry Lyndon" con i sontuosi abiti e le parrucche studiate nei minimi dettagli come le scenografie del film e ispirati a quadri dei paesaggisti.
Il secondo Oscar è arrivato nel 1982 con Hugh Hudson per i costumi di "Momenti di gloria" ambientato negli anni '20 e il terzo nel 2007 per "Marie Antoinette" in cui è riuscita a coniugare la sontuosità di Versailles con il pop, come ha voluto la regista Sofia Coppola. I suoi meravigliosi abiti sono ora esposti a Roma a palazzo Braschi alla mostra "I vestiti dei sogni".
Ma i suoi lavori sono tantissimi, "Shining", "Cotton Club", "La mia Africa" solo per citarne alcuni e con Wes Anderson che le ha fatto vincere il quarto Oscar ha lavorato anche per altri due film, "Le avventure acquatiche di Steve Zissou" e "Il treno per il Darjeeling". In Italia, qualche anno fa, è stata la costumista de "I Viceré" di Roberto Faenza, ma la sua vita e la sua brillante carriera ormai è da tempo a Los Angeles.