Veramente un bel modo di pensare che non ho ancora sentito e che ritengo veramente rivelatorio. Un etichetta o una scusa che ci diamo ed è vero il comportamento del piacere a tutti ti si annida dentro e diventa parte di te distruggendoti la tua personalità e il tuo volerti bene. La tecnica del farsi odiare o giudicare è brillante e la metterò in pratica semplicemente smettendo di portare la maschera del buonismo.(per chi legge questo non significa diventare stronzi ma di esprimersi e comportarsi in modo che riteniamo giusto in una determinata situazione) Condivido anche il discorso della superbia dove si agisce sopra la determinata situazione così facendo peggio.
@amicocolaianni53555 жыл бұрын
bravo
@dustyroad34833 жыл бұрын
@@amicocolaianni5355 ma se soffro di incontinenza come posso avere autostima? Inoltre mi rimangono tre mesi di vita...
@giusymelara9073 жыл бұрын
La libertà di non giudicare se stessi e gli altri è un grande strumento per stare bene. Grazie tante dottore abbraccio i suoi suggerimenti
@anigiorgia3076 жыл бұрын
Grazie di questo meraviglioso video!🙏
@torello88644 жыл бұрын
Grazie Dottore......per i suoi consigli, non ci Lasci soli......🤗🤗
@spellegrino542 жыл бұрын
Una lettura del problema davvero realistico e convincente!
@lauraarzuffi86444 жыл бұрын
Grazie!!! Mi viene da piangere...sono stata "allevata " (credo si siano accorti quando avevo un anno di avere a che fare con una creatura che non temeva di essere sincera e schietta ....ero priva di paura di non essere amata..) a fare sempre qualcosa per essere amata. Il mio carattere è stato modificato ed è da pochi anni che mi sono resa conto del perché sono sempre stata pervasa da una rabbia interiore che mi avvelenava l'esistenza... Sentirsi una tigre cresciuta in un circo... Allevata da una madre mansueta che mi voleva (e mi vorrebbe) tale e quale a se stessa nonostante sappia benissimo di essersi fatta sempre calpestare.. invece di essere fiera e felice di non avere una figlia con i suoi stessi limiti, ha voluto crearmeli lei stessa.. se c'è bisogno di forza manda me... poi mi rivorrebbe diversa...Quando ci penso sto malissimo
@matteocasadei7564 жыл бұрын
Ti capisco molto, non sei sola, in te stessa hai tutte le energie di te stessa per vivere bene come ti senti la tua vita
@MrSMAKKINO3 жыл бұрын
Grazie Maestro
@eugeniaroma50499 жыл бұрын
Salve, penso per autostimarsi, amarsi occorre innanzitutto attivarsi, nel senso che la paura immobilizza, e l'insicurezza nasce anche dalla paura del giudizio degli altri, fondata o meno. Più che del giudizio degli altri dobbiamo tenerci al giudizio che abbiamo noi di noi stessi e questo si riflette sugli altri. Se penso bene di me, lo trasmetterò anche agli altri.Ma per stimarsi, amarsi, pensar bene di sé occorre pensiero e azione.Attraverso le belle azioni che compio e dalle quali vengo gratificato io mi ammiro e stimo sempre di piùi in un meraviglioso crescendo..Quando c'è questo il giudizio altrui è relativo e poi "certamente" troverò persone che mi apprezzano e amano perché sarò divenuta una persona "amabile" e stimabile. Spero di essere stata utile!
@lauraarzuffi86444 жыл бұрын
Grazie!!!! Grazie
@Luisanna78 жыл бұрын
Quanto mi piace!!!!!!!!!!!Grazie Dott, Colaianni!!
@massimodemaria78295 жыл бұрын
Geniale!
@michelecivilla97605 жыл бұрын
Semplicemente grazie
@giovannapepe59057 жыл бұрын
grazie!!!!!!! è bravissimo!!!!!
@ymorimac2 жыл бұрын
Tema molto di moda: L'Autostima. Negli ultimi 20-30 anni si sta parlando molto del concetto di autostima. Ma soprattutto si dice e si imputa a una mancanza di autostima la possibilità o la causa dei nostri insuccessi. Molte volte qualcuno dice e soprattutto gli psicologi in psicoterapia tendono a imputare ai fallimenti dei loro pazienti spesso la loro mancanza di autostima. Cioè come dire che i nostri pazienti non si amano. Ma andiamo a guardare bene questa cosa. Se per autostima intendiamo uno stato d'animo in cui io mi sento sicuro di me e mi sento bene con me e andiamo a vedere da che cosa nasce questo senso di sicurezza e questo senso in cui io mi sento bene con me stesso come quando sto bene nella mia casa. Beh quand'è che noi ci sentiamo insicuri, quand'è che noi ci sentiamo non apprezzati, non ci sentiamo bene a questo mondo? Quando in genere desideriamo qualche cosa, non riusciamo a raggiungerla, ci proviamo in tutti i modi e non sappiamo trovare una via certa per ottenere quello che vogliamo. Allora abbiamo questa strana sensazione di incertezza e di insicurezza. E nello stesso tempo di non fiducia nelle nostre possibilità. Per cui la persona che c'è di fronte che la vediamo in certa e non si cura delle proprie possibilità, diciamo con un etichetta che è carente di autostima. Ma un conto è dare un nome, mettere un'etichetta a un qualcosa che c'è. E cioè questa incertezza di fondo perché non so scegliere con sicurezza una strada per raggiungere i miei obiettivi, e mi faccio quelle che potremmo chiamare delle grandi pippe mentali, penso troppo e il fatto che essendo insicuro e cominciando anche a dubitare di me. Effettivamente do una sensazione che non mi amo neppure. Cioè non mi apprezzo perché sto dubitando di me. Ma attento a tutto questo metto il nome "autostima". E' un nome. Non posso poi fare una operazione straordinaria come si fa normalmente nella psicologia e come è diventato uso comune della nostra cultura che se io vedo che uno è insicuro che sta dubitando di sé e delle proprie capacità inputo la sua insicurezza ed il suo dubitare di sé a una mancanza di autostima. Come se l'autostima fosse la causa della sua insicurezza e del suo dubitare di sé stesso. Abbiamo appiccicato questo nome ad un quadro sintomatologico che abbiamo osservato. Questa parola non può diventare la causa di quel quadro sintomatologico ma è questo quello che sta avvenendo in quest'epoca. Per cui andiamo a curare l'autostima. E una delle terapie e dei suggerimenti sia in coloro che sono i campioni della crescita personale sia quelli che fanno psicoterapia è quella di spingere le persone ad amarsi. Gli si dice che tu ti devi amare. In altri termini l'epoca moderna e la cultura moderna con questo errore di nominalismo. Perché è un errore di nominalismo dove il nome che è un etichetta diventa la causa a quello a cui si riferisce. Il significante in altri termini diventa la causa del significato. Non è più il segno del significato ma diventa la causa del significato. Uno strano modo di ragionare ma questo strano modo di ragionare porta a che cosa? A fare la terapia che io chiamo dello "Specchio delle mie brame". Come nella storia di Biancaneve. Dove la regina aveva uno specchio. Tutte le mattine andava davanti allo specchio e diceva specchio specchio delle mie brame chi è la più bella del reame? E lo specchio rispondeva "Sei tu mia regina". La terapia dell'autostima è una terapia dello specchio delle mie brame. Ma come nella favola di Biancaneve lo specchio delle mie brame a un certo punto dice è Biancaneve la più bella. E la nostra povera regina cade nella disperazione più assoluta. Quindi è una terapia fallimentare. Perché prima o poi la terapia dello specchio delle mie brame o la terapia del gonfiarmi come nella favola di Esopo della rana che cerca di gonfiarsi per essere grossa come il bue. Si gonfia si gonfia e poi scoppiò. E' la terapia del fallimento più assoluto. Quello di spingere le persone ad amarsi. Ma se noi al concetto di amore o io mi amo o non mi amo, dico che l'amore in qualche modo è protezione e amare significa anche proteggersi e attivare dei comportamenti di protezione nei confronti dell'oggetto e della persona amata. Amarmi significa proteggermi. I nostri pazienti si proteggono. Tendono a proteggersi ad oltranza. Io noto la differenza e sono un terapeuta che si confronta con i propri pazienti e soprattutto con le strategie dei pazienti. Bene mentre i miei pazienti si proteggono tutti, io non mi proteggo affatto. E in che modo, su quale terreno noi tentiamo di proteggersi di più? Sul terreno dei giudizi degli altri. Sul terreno dei giudizi degli altri noi ci andiamo a questo mondo divisi in due da una parte ci giudichiamo che siamo dei brutti anatroccoli e da un'altra parte pensiamo di essere dei cigni. Cioè in altri termini da una parte pensiamo di essere degni di stima e da un'altra parte pensiamo di non essere affatto degni di stima. E cerchiamo disperatamente di trovare qualcuno o le persone che confermino la nostra idea di essere degni di affetto. Ma temiamo contemporaneamente che qualcuno ci confermi l'idea di non essere degni di affetto. Questa è la strategia che poi di fatto rischia di creare le persone insicure e che cominciano a dubitare di sé stesse. E poi ci appaiono di fronte a noi come persone insicure o che non si amano o che apparentemente non si amano.
@antoniobarbato145810 жыл бұрын
Condivido il pensiero. Ottima analisi.
@bea82053 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che ragiona.La gente parla senza sapere un c**zo...dallo psicologo di turno, al tabaccaio sotto casa
@rosarossiello75138 жыл бұрын
Bravo, ha spiegato in maniera semplice e chiara un concetto basilare importante che certamente andrà ad aumentare la mia sicurezza, grazie.
@striref5 жыл бұрын
ti basta un video, una teoria del prof? fortunata. che poi mi pare lui sia sempre "contro" tutti e ha teorie sue originali, uniche. non hai bisogno di un po' di amore dagli altri? forse anche io non più ma non so se sono più sicura o solo menefreghista
@TheArmstrong19699 жыл бұрын
Anche se comprendo il ragionamento dal punto di vista logico per me è molto difficile metterlo in pratica. Come si fa a non far dipendere il proprio benessere dal giudizio degli altri? Certo, non si ci può deprimere o sentirsi schifosi se qualcuno ti dice che non gli piaci, ma tutti noi abbiamo bisogno, per esempio, di amici, cioè di persone che ci apprezzano. Senza qualcuno che ci apprezza ci sentiamo soli. E' necessario avere qualcuno che ci ami, dipendiamo dagli altri.
@Anonymous-909 жыл бұрын
Finché non abbiamo autostima, appunto...
@salmart619 жыл бұрын
per mettere in prstica il messaggio di questo video bisogna fidarsi di se stessi, il famoso salto nel vuotoo
@pq69708 жыл бұрын
é vero hai ragione ma quello che dice il dottore é che devo essere disposto che qualcuno ti odi, non tutti quanti... il dottore spiega che chi si protegge non sopporterebbe il dolore di farsi odiare da nemmeno una persona
@mariaz25266 жыл бұрын
Bisogna correre il rischio di non piacere
@mariaz25266 жыл бұрын
Bisogna avere il coraggio di non piacere
@lucianabombelli28998 жыл бұрын
lei è un vero amico! la ringrazio per questo e altro suoi video, che hanno aperto uno sprazzo di luce sul mio cammino incerto e insicuro.
@mirandaflaminio92457 жыл бұрын
bravissimo professore ,come al solito
@gionnihendrix61687 жыл бұрын
é fantastico come spiega, é capace di arrivare a tutti
@carmeladelfonso19388 жыл бұрын
Grazie dottore
@theus13386 жыл бұрын
Grazie Dottore, mi ha illuminato su un aspetto che non consideravo. Le chiedo: non c'è il rischio che la noncuranza sul giudizio degli altri possa portarci a essere troppo giudicanti noi stessi? Ovvero, spesso capita di non esporsi con gli altri evitando di dare un giudizio su qualcuno o qualcosa proprio per evitare un giudizio di riflesso. Allentando questi freni inibitori, quindi lasciandoci andare a manifestare apertamente i nostri giudizi, col rischio di ottenere e percepire la disapprovazione dell'interlocutore, non c'è il rischio di innescare un "loop" che ci riporta al punto di partenza?
@ymorimac2 жыл бұрын
Ma se amore di sé lo traduciamo come difesa e protezione di noi stessi beh le persone che cercano disperatamente di trovare una coincidenza fra il giudizio positivo che gli altri possano avere di noi e il giudizio positivo che noi possiamo avere di noi stessi, come ad averne una conferma assoluta. Beh queste persone stanno comportandosi nel tentativo di proteggersi assolutamente perché vogliono evitare la conferma alla rovescia. Cioè che qualcuno possa confermare l'idea che io non sono degno di affetto. Quindi c'è un eccesso di protezione. In questo eccesso di protezione io non posso fare a meno (). L'effetto collaterale di questo eccesso di protezione è un senso di incertezza, di insicurezza e di dubbio nei confronti delle mie capacità. Beh quando mi confronto con i miei pazienti e ci troviamo spesso davanti a queste due colonne delle benedizioni e delle maledizioni cioè che le persone possono dirci bene o dirci male. Io ho una piccola applicazione io dico "io faccio e dico quello che penso sia giusto poi lascio libere le persone anche di odiarmi", non uso l'altra cosa di lascio libere di amarmi tanto è quasi naturale che le lascio libere di amarmi. Ma mi debbo sforzare un attimino a lasciarli liberi di odiarmi. In altri termini io non mi sto proteggendo. In altri termini io cammino nel mondo, cammino nel mondo dei giudizi senza protezione. Esattamente il contrari oche fa qualunque mio paziente. che si protegge troppo, non vuole farsi graffiare da un giudizio negativo perché teme enormemente che la conferma di un giudizio negativo gli possa stroncare ogni speranza ed ogni azione. Quindi è un eccesso di protezione questa cosiddetta e apparente mancanza di autostima. Non è una mancanza di amore di sé. La persona appare ai nostri occhi insicura e incerta soprattutto di sé e delle sue potenzialità. Ma questa incertezza e questa insicurezza non deriva dal fatto che non si ama e non tende a proteggersi non tende a fare il massimo per sé. Tutt'altro all'incertezza dei giudizi, di fronte all'incertezza della vita questa persona soprattutto desidera di evitare qualcosa. E quindi mette in atto uno schema o una strategia di autoprotezione eccessiva. Cioè in effetti la sua insicurezza, la sua incertezza delle sue potenzialità e dei suoi talenti nasce da un eccesso di protezione. Esattamente il contrario che nella cultura moderna psicologica o meno sembra esserci in coloro che sembrano mancare di amore di sé o di autostima come amore di sé. No c'è un eccesso di amore di sé stranamente. Come mai uno è incerto, insicuro e sembra dubitare e appare chiaramente che dubiti delle sue potenzialità? Non per mancanza di amore di sé. Ma per un eccesso di amore di sé. Il futuro è incerto. I giudizi delle persone sono incerte. La stessa persona che conosco può cambiare parere dalla mattina alla sera. Io sono costantemente esposto ai giudizi negativi. Se sono disposto a lasciare libere le persone di pensarla come vogliono anche di odiarmi. Allora io ho quello stato d'animo di sicurezza. Appaio sicuro di me. E appaio stranamente in uno che confida sulle sue potenzialità. Il concetto di autostima allora è un etichetta che se l'appiccichiamo e la lasciamo al quadro sintomatologico che si può vedere come etichetta e basta. Ma se la trasformiamo in una causa di. E se trasformiamo soprattutto la parola autostima come mancanza di amore beh allora siamo fuori strada. E siamo fuori strada come terapeuti. Perché io dovrò insegnare a questa persona perché possa sentirsi sicuro di sé, possa sentirsi anche capace di fidarsi dei propri talenti, delle proprie capacità. Debbo parlarli di ciò che è. E che non deve usare la sua mente in modo superbo. Superbo significa super agere, agire al di sopra di ciò che è. La persona che apparentemente sembra mancare di amore di sé o in modo improprio di autostima è una persona che usa la sua mente con superbia cioè agisce al di sopra di ciò che è. Al di sopra di che cosa agisce? Agisce al di sopra del fatto che lui sa che i giudizi sono diversi l'uno dall'altro, lui sa che ogni testa è un giudizio che quindi non può mettere in atto un comportamento capace di farsi giudicare bene da tutti. Lo sa benissimo. Ne può mettere in atto un comportamento che possa andar sempre bene alla stessa persona. E sta lì a dibattere disperatamente di poter mettere in atto un comportamento che sia manipolatoria nei confronti del giudizio delle persone in modo che il giudizio delle persone possa essere sicuramente un giudizio positivo. Questo non è possibile. Se ci ragioniamo un po' non è possibile. Noi tutti che non soffriamo di mancanza di sicurezza o di cosiddetto amore di noi stessi sappiamo che non è possibile. E come agiamo? Accettiamo che le cose stiano così. Non le vogliamo diversamente e siccome le cose stanno così. Che le persone la pensano diversamente l'uno dall'altro che non c'è da mettere in campo nessun comportamento che li metta d'accordo tutti che non è possibile neppure mettere d'accordo lui con la sua vita anche la stessa persona su di noi. Con un giudizio costante. Preso atto di questo, io faccio con questo e il risultato qual'è? Che agirò come mi sembra opportuno e lascio libere le persone anche di odiarmi. Allora io apparirò agli occhi degli altri come una persona sicura e che stranamente ama sé stesso. Nel senso che confida nelle proprie capacità e nel proprio talento.
@ThePlatniumBlonde8 жыл бұрын
davvero bene
@mirkopalmucci569010 жыл бұрын
mi piace
@striref5 жыл бұрын
dott Colaianni, se non ho capito male, chi "ha poca autostima" tra virgolette nella sua idea è un manipolatore? per farsi amare? ( non è un pochino forzato eccessivo radicale come talvolta forse lei lo è per il mio fallace umile parere, opinione?) può essere... perde se stessa pur di farsi amare, piacere, compiacere, iniziando da bimba in famiglia che vorrebbe attorno a sè armonia ecc da vecchietta però pian piano quasi odia, almeno in certi scoppi d ira e rabbia, tutti o quasi e (apparentemente?) se ne frega dei giudizi, dell amore, cui crede poco ormai, vede attorno a sè che diventa o era fin dall inizio molto interesse abitudine posizione sociale. forse mente a se stessa forse nel profondo le dispiace che l'abbiano abbandonata, forse no x orgoglio... che casino. forse fa di necessità virtù e se ne frega boooh
@giovannicossu4304 жыл бұрын
Se non c è l evoluzione del gusto non c è autostima.
@roberto-od5ck7 жыл бұрын
Non sono in accordo, una persona si iperprotegge non perche' si ama troppo, ma perchs' non ha ricevuto da piccolo i semi della protezione della fiducia e delle lodi che le permettono di affrontare i rischi della vita in modo adeguato e proporzionato senza appunto esagerare nel proteggersi, questo stato di auto iperprotezione e' una compensazione esagerata che causa sofferenza per cio' che da piccolo il bambino interiore non ha ricevuto, e' uno stato di paura e non di troppo amore per se stessi,.
@amicocolaianni53557 жыл бұрын
ma anche da grandi lo facciamo e non abbiamo subito nessun tramo , se dai un gran valore a qualcosa e non ottenerla è un fallimento doloroso ..ti iperproteggi e ti incastri come un bischero
@roberto-od5ck7 жыл бұрын
Da grandi lo facciamo certamente se il bambino interiore che e' in noi da piccolo non ha ricevuto le rassicurazioni necesssarie come le lodi i complimenti gli abbracci che permetteranno poi all'adulto di essere abbastanza sicuro e radicato in se' da poter affrontare nel modo equilibrato la parte ignota della vita, senza quindi auto iperprotezione che nasconde invece timore e bisogno di certezze.
@amicocolaianni53557 жыл бұрын
da grandi è come da piccoli...le esperienze da piccoli di qualunque tipo ci insegnano o la prudenza o il coraggio.....volgiti a torno e le tesi dei taumi è confutata dalle tue stesse esperienze ...quelli che hanno avuto un nido accogliente sono spesso i classici bamboccioni e quelli che si sono dovuti arrangiare invece se la cavano e lavorano e i danno da fare
@striref5 жыл бұрын
roby vero. non dico sempre (sono una dannata relativista... forse assoluto e unico è ogni singolo istante di ciascuno) ma spesso? forse ci si iperprotegge x qste mancanze (ansia possessiva iperprotettiva, punizioni esagerate x errori, creare sensi di colpa manipolatori e opportunisti non è dare amore e creare fiducia, che poi se i familiari forse non l'hanno a loro volta...) talvolta invece si è temerari forse x reazione forse troppa fiducia in sè (equivale a superbi?) temerari davvero, impavidi senza forse conoscere a sufficienza sè e il mondo, x amore di vita, x non negarsi tutto, x mettersi alla prova o forse nel profondo non si sa ciò che si vuole e si è, si fa solo x scappare da immobilismo o non so perchè e ci si fa tanto tanto troppo male! chiaro che poi si diventa più chiusi diffidenti paurosi...
@striref5 жыл бұрын
@@amicocolaianni5355 ti iperproteggi x non fallire o fallisci xkè ti iperproteggi, secondo lei?
@skyjuke20069 жыл бұрын
è molto difficile da mandar giù ma è quello che è: vero! l'autostima ricercata è segno di grande orgoglio.
@striref5 жыл бұрын
potresti spiegare la seconda riga x favore? cercare autostima è da fessi? e orgogliosi? essere orgogliosi è sempre negativo? significa darsi più valore di ciò quello che si ha, sovrastimarsi, non confrontarsi?
@marcosala54365 жыл бұрын
Troppe domande e punti interrogativi..stives...troppi, troppi
@amicocolaianni53558 жыл бұрын
pinocchio ma hai seguito bene il ragionamento
@tecnobeat7 жыл бұрын
Amico Colaianni credo che ha spiegato,a dir poco,chirurgico la patologia dell'autostima.veramente bravo.ottimo dottore,grazie.