Nell'arte non contemporanea o moderna era presente una componente che aveva più a che fare con l'artigianato, la committenza, dentro a questo vincolo poi l'artista insinuava il genio e altre sottili interpretazioni concettuali. Il discorso del Professore è ineccepibile.
@francescodamele52263 жыл бұрын
6 minuti di parole straordinarie
@francescodamele52263 жыл бұрын
Eccezionale Massimo Cacciari
@francescodamele52263 жыл бұрын
Straordinario Massimo Cacciari
@GiuseppeAllettocontemporaryart2 жыл бұрын
ottimo video :) da riguardare
@marinabontempelli6178 Жыл бұрын
Solo ora ho capito qualcosa, era ora che qualcuno fosse chiaro su questo punto.
@wilhelmsenoner40203 жыл бұрын
Un commento chiaro, condivido pienamente, cordialmente da Ortisei Claudia e Wilhelm Senoner
@agu92702 жыл бұрын
L'Arte il soffio che anima di vita propria una creazione.
@robertosemenzato51672 жыл бұрын
Qualcuno ha mai riflettuto sul fatto che la Toscana, dopo aver dato all'Italia nel Medioevo tre geni che tutto il mondo ci invidia, dopo aver prodotto quasi da sola un periodo di Rinascita culturale durato due secoli, ha conosciuto tre secoli di totale assenza sia culturale che artistica, ritornando a sviluppare attività estetica solo verso la metà dell'Ottocento con I Macchiaioli ? È un pensiero che io ho avuto presente spessissimo e che mi ha sempre meravigliato.Non è stata una morte dell'arte?Non saprei definirla altrimenti! . È vero che nel caso dell'argomentazione filosofica sviluppatasi dal pensiero di Hegel il problema è ditutt'altra natura
@agu92702 жыл бұрын
E oggi più che mai devi vivere per sentire ciò che non si vede, che deve arrivare.
@AB-rb2hk3 жыл бұрын
È un discorso solo in parte vero. Il suo limite più evidente è nella valutazione dell'arte del passato come priva di pensiero o povera di pensiero, il che è insostenibile e indimostrabile, tanto è vero che Cacciari deve fare l'esempio degli anonimi costruttori materiali di cattedrali ed evita di parlare che so di Magister Perotinus e Magister Leoninus o di Josquin des Prez. Per non parlare dell'esempio più clamoroso di arte-pensiero-filosofia: Dante -se non ricordo male Duecento! L'arte contemporanea è a volte intrisa di pensiero, più spesso di ideologia e politica, quasi sempre di banalità e presunzione. Il genio è il talento che detta le regole all'arte (Kant): meditare questa proposizione.
@walteratomic8 ай бұрын
Belin se Ciocca...
@taf44tt8io Жыл бұрын
Da 00:18 "La rappresentazione artistica si fa cosi' complessa......(...) perde ogni immediatezza che era propria dell'Arte bella". Sappiamo tutti quanta ambiguità, quanti pregiudizi, quanti luoghi comuni - insomma, quanta ignoranza, diffusa e profonda ignoranza - abbia pesato e pesi tuttora sull'immaginario collettivo (ed individuale) e quanti sogni abbia alimentato l'accostamento di termini quali : - Arte (e quindi estro, creatività, fantasia, inventiva, follia"), - Immediatezza (e quindi, spontaneità, istinto, una sorta di conoscenza inconscia pre-intellettuale, il famoso "cogli l'attimo") e - il Bello, ovvero massima e fortunata congiunzione degli elementi precedenti, in una straordinaria, magica ed irripetibile alchimia di cui il - Genio è appunto l'istrionico ed inarrivabiile Autore. Ancora oggi, perdura l'idea balorda dell'artista inculto. [ La complessità dell'argomento mi spinge a trattare brevemente dell'aspetto che ritengo essere essenziale ]. L'Arte imperitura è prima di tutto TRASCENDENZA della quotidianità, delle molteplici e complesse, ma ricchissime, contraddizioni nelle quali ancora oggi l'essere umano si barcamena, del necessario equilibrio tra essere e divenire. Come tale, è quindi strumento di emancipazione, di affrancamento, di elevazione - sia pure temporanei - non solo dalle ambasce e dalla noia, ma perfino dai peggiori ed indicibili orrori che hanno marcato la storia dell'Umanità e che vengono tuttora perpetrati. Non è affatto un caso se l peggiore e più temuto nemico del più nefando ed abominevole dei dittatori non sia il comandante in capo dell'esercito avversario, ma il Poeta (qui inteso non nel senso nostro, dantesco, ma in quello dell'Aedo universale). Come puo' essere sovversiva - nel senso più profondo del termine - la Poesia, non lo puo' nessun'altra forma artistica. Dalle pitture rupestri risalenti a 50.000 anni fa a una fuga di Bach, da un Caravaggio a un Miro', da Sofocle a Eduardo, da una battuta di Toto' a un'acrobazia di Diego Armando Maradona - e numerosissimi altri esempi - questa è Arte, questa è trascendenza e sublimazione, a condizione di saperne cogliere forme e contenuti. Non è elitismo, ma semplice e banale realtà cognitivo-culturale, anch'essa molto complessa ovviamente. Oggi - e il salto da Hegel in qua è importante - siamo già in epoca post-warholiana ; ovvero, non solo ognuno puo' accidentalmente essere coinvolto nel fatidico quarto d'ora di notorietà, ma sembra quasi che tutto concorra a non poterlo evitare, senza tener conto di chi lo rincorre con tutte le sue forze, fino a farne un..."arte" appunto (vedasi influencers vari). In conclusione. Dovremmo anche interrogarci sulla capacità di saper davvero accogliere l'opera d'arte di cui, come si dice, si "fruisce" ; di saper semplicemente guardare aprendo gli occhi e la mente quel manufatto di cui siamo spettatori (per una vasta maggioranza spettatori passivi) alcuni dei quali si eccitano e si agitano alla sola idea di.......scattarsi un selfie dando rigorosamente le spalle al quadro o alla scultura. Laddove l'oggetto artistico si rianima, riprende vita in presenza di chi lo osserva o ascolta e ci parla e ci tocca e lo sentiamo nostro nonostante una ragguardevole distanza temporale, oggi cio' che anima una larga parte della produzione artistica è la stucchevole, volgare e deprimente esibizione di sè, specchio e ovvia conseguenza dell'ultraliberalismo.
@michelangelomulieri51343 жыл бұрын
Bene Max!
@francescodamele52262 жыл бұрын
L’ arte è pregna di riproducibilità tecnica
@raulcesari41152 жыл бұрын
Hegel vide chiaramente la crisi dell'Arte determinata dal cambio del soggetto, che è sempre cambio di paradigma storico. Cio' che non è piu' soggetto diventa inevitabilmente secondario e attrae sempre piu' individui di valore relativo. La grande Arte era comunque finita, rimanevano sempre e solo singoli artisti in un calando progressivo ad ogni generazione. Chi è riuscito a cogliere fino in fondo questa crisi irreversibile è stato Oswald Spengler nel suo "Il tramonto dell'Occidente" (1917) dove spiega a fondo anche l'ultimo perchè.
@Davide-yh8qx Жыл бұрын
Mi sembra una lettura un po' tendenziosa. La fine dell'arte per Hegel non è altro che un meccanismo necessario nella logica della manifestazione dello spirito del mondo: i limiti formali e concettuali della forma artistica come manifestazione dello spirito sono chiaramente esposti nell'Enciclopedia, ma anche nelle Lezioni. Tra l'altro la critica all'arte è critica alla società dell'arte, alla società greca e per esteso ai grandi neo-classici nel senso vero della parola (Schelling ma soprattutto Novalis e Hölderin): l'arte per hegel produce una società limitata, priva di una morale riflessa ma guidata dal puro etos, dalla pura abitudine e accidentalità. Spengler, che pure in alcuni punti compie analisi interessanti, non ha molto in comune con Hegel: l'estetica hegeliana è stata compresa, semmai e comunque non totalmente, da Gentile ed Heidegger
@raulcesari4115 Жыл бұрын
@@Davide-yh8qx E' ciò che sostengo anch'io. solo che mi pongo dalla parte dell'Arte. Certo Spengler non era hegeliano (pur ammirando Hegel), ma proveniva da Goethe e da Nietzsche, cioè da un mondo dove l'Arte era al centro. Per questo ha saputo darci il percorso esatto della sua decadenza.
@francescodamele52262 жыл бұрын
La fine dell’arte la si ha in Hegel
@maurocipelli95293 жыл бұрын
A mio modesto avviso, oggi il primato non è della ragione ma del calcolo
@davidealde3 жыл бұрын
qualcuno riesce a spiegarmi in che senso nella nostra epoca c'è il primato del sapere? Non capisco il significato di della parola "primato".
@ac-dg5oj3 жыл бұрын
Vuol dire che tutto ha un significato ad esempio fontana che strappa la tela fa un'opera orrenda dal punto di vista artistico, ma con un significato intellettuale cioè che strappando la tela vuole infrangere il limite ed andare oltre cioè la verità un sacco di fregnacce
@angeloazzolina89663 жыл бұрын
Voleva dire "primate"...
@massimilianomarrani3 жыл бұрын
Credo voglia dire che se pensi alla parola "verità", suppongo ti venga in mente, di colpo, che so, la medicina, la fisica, l'economia, e non, io credo, la filosofia, l'arte, la religione, l'astrologia, etc.
@agu92702 жыл бұрын
Credo che la tanta conoscenza di opere artistiche e le sue tecniche, e meno vita vissuta su orizzonti sconosciuti, concede più spazio all'elaborazione intellettuale. L'artista delega agli elementi che ha intorno il suo piano d'opera. Non è più il linguaggio plastico che trova le condizioni migliori di espressione per poi capirne i contenuti di un'emanazione diretta. Segue più un ordine intellettivo che sceglie il segno, la forma, il colore, che più si avvicina all'insieme che vuol dire.
@alessandrogiuntoli38258 ай бұрын
L’arte deve superare l’arte, cioè se stessa diceva un altro grandissimo, nonché Carmelo Bene..e ció è sempre più difficile
@mariacristinacorti36693 жыл бұрын
Se l'arte non è solo un fatto di pancia e di piacere, speriamo ci aiuterà a uscire dall'ignoranza e dalla distrazione di oggi.
@FG-gk8ov3 жыл бұрын
Vero il contrario perché l'arte non è più motore di rinnovamento, l'arte è morta non perché non ci sia e ci sarà sempre.
@mariacristinacorti36693 жыл бұрын
@@FG-gk8ov cambiare chi la fa e chi la vede
@andsalomoni Жыл бұрын
Un'arte senza immediatezza non vale un tubo.
@francescodamele52262 жыл бұрын
Parafrasando Schopenhauer: l’ arte per essere arte deve essere rappresentazione
@lucioguercione37433 жыл бұрын
Ogni filosofo (vedi Schopenhauer) quando non sa che pesci prendere, giustifica le sue tesi ricorrendo all'arte
@andreapartemio3 жыл бұрын
Dipende dallo scopo del filosofo, non tutti hanno scopo politico, alcuni hanno scopo proprio filosofico di indagare l'arte, Shopenhauer su Paralipomena va a fondo appunto sul tema dell'arte, differenza tra scultura e pittura, idee platoniche ecc. Insomma a mio parere discorsi anche interessanti
@andreapartemio3 жыл бұрын
Poi per quanto riguarda sempre l'arte come "cura" nei confronti della volontà, di Shopenhauer, secondo me è giusto, ma possono essere usati anche altri strumenti, tipo lo sport e l'allenamento fine a se stesso, che Shopenhauer non considera molto forse per il suo status sociale
@terezinapulaj89012 жыл бұрын
Arti e cultura no nan infinito no nane qensure e une dono ci più e ci meno e creazione infinito e beleza mai no devono avere paura di beleza ti ritirerà il animo ace se deve rispettare le regole di uno e del altro avere respecte no semi mai uguali anci cuesta entra ne arte ce incrocio i se metti ce i lega e no ni vede por ane une contento positive
@francescodamele52262 жыл бұрын
L’ arte è perdita di immediatezza
@terezinapulaj89012 жыл бұрын
Anci parola entro ne arto
@terezinapulaj41485 ай бұрын
E si e si altro personaci umano
@domins19592 жыл бұрын
Io vedo che l'arte con la A maiuscola è sempre stata intellettuale. Sono cambiate le tecniche e le simbologie ma la sostanza è che l'artista ha sempre infuso concetti e idee filosofiche e sociali, con un valore aggiunto rispetto a certe espressioni artistiche contemporanee che é l'armonizzazione estetica del suo pensiero artistico. Non credo inoltre che l'arte debba giustificare la sua presenza rispetto ad un'idea di ruolo o utilità sociale che vada oltre quello che l'arte stessa è, cioè espressione e indagine interiore, urgenza di alcuni di esprimere quello che noi siamo e rimaniamo pur in diversi contesti storici e socioeconomici, attraverso, però, l'educazione e la frequentazione dell'arte,cosi come è normale che sia per ogni disciplina del sapere che abbisogna di studio è conoscenza. La fine dell'arte perciò è causata o causabile a mio avviso solo dalla mancanza di cultura umanistica come quella che stiamo vivendo in questo sciagurato tempo.
@robertosemenzato51672 жыл бұрын
rs. Ho sempre pensato anch' io nei termini di questo commento.Sostenere che ad un testo poetico o ad un'opera d'arte mancano ragione e razionalità è una follia ,per dirla alla Cacciari ( conosco Cacciari fin da quando tenne uno dei suoi primissimi comizi a Favaro Veneto l'orrida ingloriosa Mestre, al servizio del compagno Lino Sbrogio' ,segretario allora della sezione del partito comunista per l' appunto di Favaro,fratello maggiore di due splendidi rivoluzionari mestrini ,Italo e Gianni Giannina ,il più giovane, che inebtiatosi nell' ascolto della Sirena Patavina ,si iscrivono
@robertosemenzato51672 жыл бұрын
Tony Negri si iscrisse prima a Potere Operaio ,poi forse alle squallide Brigate Rosse, finendo per alcuni anni nelle carceri del Paese . Non li giustifico ,non ho mai amato questo genere di rivoluzionari ,anzi li ho sempre sia abborriti ( da ab horror)che condannato .Nella vita di ogni giorno due simpaticissimi compagni ,con cui si bisbocciava come succede nel giovanil tempo ( alla Leopardi ) .Ritornando a Cacciari, dico credo e sostengo che un ' arte in assenza di razionalità non esiste: neppure quei pittori che riempiono i loro quadri di pennellate a prima vista casuali, operano irrazionalisticamente,: quelle pennellate trovano la loro giustificazione nell' esperienza maturata e nella riflessione che ha portato a quella realizzazione.Analogo il ragionamento che potremmo fare per la poesia La poesia non è mania , come diceva Platone è creazione progressiva attentamente ragionata dal poeta ,che con grande pazienza e lavoro attende alla sua esecuzione. È ovvio che se discutiamo di aletheia in senso filosofico con la poesia non ci siamo : è inevitabile che qualche phantasma prima o poi ci finisca dentro. La poesia non può essere dimostrazione di un teorema: è rivelazione di stati d'animo di folgorazioni della coscienza( sensibilità sia esterna che interna emozioni più o meno forti che possono proprio interromperne la razionalità sconvolgendone il testo e la sua compattezza..Su questo non è possibile non essere d'accordo con Platone,che appunto chiamava i poeti ' illustri ospiti ' , ospiti dunque non cittadino, non chiamato a collaborare a contribuire alla convivenza e progresso della comunità Mille volte più corretto Heidegger nel dire che l' opera d'arte apre a un mondo,
@terezinapulaj41485 ай бұрын
Cosa e temporale di Kiel nudo il tue ce stai parlando ce stai parlando di arte sei lei è sotto la tua foto lo so scriver tu personalità moderno e cultura e un atto della pittura temporale nela tua amata casa e una Magnini Belo preder une filosof ce parla di arte
@porfiriooptaziano3617 Жыл бұрын
Hegel conosceva solo l 'arte Romantica vuotamente estetica mentre nulla aveva capito dell' arte del Rinascimento . Credeva a don Vasari ! L' Arte è la vera ricerca filosofica non certo la Soria della Filosofia ! Platone è nato Pittore !
@photographerlucavecoli5857 Жыл бұрын
Naturalmente è giusto quello che dice Cacciari ma c'è un ma grande come una casa... l'arte (ammesso che si possa parlare di arte in senso omogeneo dai greci ad oggi) era frutto di una società non invertebrata come la nostra, ma innervata dalle classi sociali. È scomodo dire questo perché fa subito alzare gli aculei alla massa. Ma l'arte non è mai stata per la massa se non in senso puramente superficiale, cioè come fonte di superstizione religiosa. Ma certo nessuno oggi scomoda certe considerazioni. L'arte è ciò che non può essere egualitario in quanto conforme alle pretese del più basso ma solo aspirante al di più, alla prospettiva nuova e quindi non fondabile sulla mediezza del sentire della mediocrazia. Diceva Nietzsche che l'arte vuole la vita; la conoscenza solo l'annientamento. E infatti il primato della scienza (conoscenza) ha portato alla bomba atomica.
@sergiopiva43403 жыл бұрын
l'importante è non possedere appunto alcuna arte ma buoni appoggi politici ed economici.
@giovannicolombo6423 жыл бұрын
non è ERRATO
@EatErgoSum2 жыл бұрын
Impara l'arte e ...
@mariamele27313 жыл бұрын
Che bello il contrasto tra le nostre anime...
@terezinapulaj89012 жыл бұрын
Arte no na infinito arto e oni tepo ance i magnetico ne oni segrete qe per ben arte anci figura del Parlamento di oni institution anci la forma di presentazioni e arte e come il pito di si e si forme acua terra qe lo e oni forme qilore e arte diagonale storia fisica tute le materie sono arte ne si è si forme Usenet sono arte aceto le cose triste ano une magazine infinito porello une sensibilità ne arte
@ALESSANDROGIUSBERTI4 күн бұрын
Caciaro parla molto ma dice poco o niente.
@arnoldattard11463 жыл бұрын
Mah, sarebbe come dire che l'arte di Raffaello o Leonardo era eminentemente comunicativa e poco intellettuale, mentre quella di Van Gogh cosa era? Solo intellettuale? E Morandi. L'arte è Comunicazione. I metodi sul come avviene si chiama Stile. Lo stile é la cultura o intelletto del suo Tempo, irripetibile!
@mr.humbert34112 жыл бұрын
togliete il vino a Cacciari
@ClaudioBenassi2 жыл бұрын
L'arte non finira' mai perche' il suo scopo e' contrastare il dolore.