Calcolo potenza attiva e reattiva di una rete in regime sinusoidale

[@marinogilodi7516]

Tutto chiaro Colgo l occasione per augurare buone vacanze a lei e a tutti gli iscritti al suo canale! Ciao ciao 😊

[@ElisabettaVannucchi]

Grazie Marino! Ciao Ciao 😁

[@76icoline]

Buongiorno, premetto che sono un collega e le faccio i complimenti per il suo lavoro paziente e davvero molto utile. Mi è capitato tante volte di prendere i suoi esercizi e sottoporli ai miei ragazzi, purtroppo i libri di testo, come ben sa non sono sempre all'altezza, soprattutto quelli di telecomunicazioni. Ho seguito la sua soluzione e credo che quella discrepanza sui risultati venga fuori dal fatto che chi ha risolto il problema, ha usato la formula della potenza apparente in forma complessa come il prodotto del fasore della tensione del generatore per il coniugato della corrente, prendendo poi come potenza attiva la parte reale e come potenza reattiva, quella immaginaria, facendo i calcoli si trovano esattamente i risultati della soluzione. Complimenti ancora e a risentirci. Enrico

[@ElisabettaVannucchi]

Grazie Enrico del tuo commento e per il chiarimento. Non so a te, ma a me personalmente quella formula non piace; preferisco distinguere separatamente le potenze e non trattarle come complesse, perché poi i ragazzi (delle superiori) pensano erroneamente che siano vettori anziché scalari.

[@76icoline]

Si hai ragione, anche perché è una formula che per essere dimostrata avrebbe bisogno di strumenti che esulano dalle conoscenze richieste alle superiori, quindi calargliela dall'alto così non ha molto senso. Comunque ti faccio ancora i complimenti e anzi sicuramente ti disturberò in futuro per qualche consiglio. Buon lavoro, a presto

[@MarcoM-bo3fg]

Buongiorno Professoressa, le sue lezioni sono fantastiche, chiare e estremamente utili.

[@ElisabettaVannucchi]

Grazie carissimo Marco

[@itsopheea]

salve prof, i suoi video sono chiarissimi ed utilissimi, la ringrazio per il lavoro svolto. volevo sapere, ha per caso già svolto esercizi sui circuiti RL ed RC in corrente alternata?

[@ElisabettaVannucchi]

Grazie. Oh sì ce ne sono un sacco di quel tipo di esercizi: cerca nella playlist "Reti in regime sinusoidale" oppure se cerchi i filtri anche nella playlist "Quadripoli". Se vai sul mio sito gli argomenti sono in ordine alfabetico ed è più semplice trovarli.

[@itsopheea]

@@ElisabettaVannucchi grazie mille! cerco subito

[@jonoub8441]

Scusi prof, l'impedenza -j10 è scartata? Nel senso che non partecipa alla resistenza equivalente di thevenin? Grazie

[@miguelito8161]

Rispondo io se permetti. L'impedenza equivalente di thevenin va' valutata cortocircuitando i generatori di tensione indipendenti e aprendo i generatori di corrente indipendenti. In questo esercizio ricadiamo nel secondo caso perché il generatore di sinistra è di corrente. Quindi con il generatore aperto, la maglia a cui è collegata l'impedenza - j10 è aperta. L'impedenza - j10 risulta quindi un moncone di rete staccato dalla sottorete (dove stiamo calcolando l'equivalente di Thevenin) quindi non contribuisce in alcun modo. È per questo che l'impedenza vista dai punti A e B è data dal contributo della sola 10+j10.