CANT Z.506 Airone - Il più longevo IDROVOLANTE della STORIA

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l CANT Z.506 Airone era un idrovolante a doppio galleggiante trimotore ad ala bassa, multiruolo, prodotto dalla Italiana Cantieri Riuniti dell'Adriatico, Cantiere Navale Triestino (C.R.D.A. CANT) dalla metà degli anni trenta.
Inizialmente progettato come aereo civile, venne utilizzato come idrovolante postale e da trasporto, e - durante la seconda guerra mondiale - come bombardiere, ricognitore e mezzo da soccorso, da Regia Aeronautica, Regia Marina, Aeronautica Cobelligerante Italiana, Aeronautica Nazionale Repubblicana e dalla Luftwaffe. La versione militare si rivelò uno dei migliori idrovolanti mai costruiti e, nonostante avesse la struttura in legno, era in grado di operare anche in condizioni atmosferiche proibitive (con vento a forza 5). La Polonia ricevette un esemplare tre giorni prima dell'invasione tedesca. Alcuni esemplari da salvataggio in mare restarono in servizio fino al 1959.
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Fonti:
it.wikipedia.org/wiki/CANT_Z.506
www.aeronautica.difesa.it/stor...
www.aeronautica.difesa.it/stor...
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Music: The Buccaneer's Haul by Shane Ivers - www.silvermansound.com

[@robertoorsi5771]

Naturalmente questi aerei completamente bianchi erano visibilissimi da parte dei piloti inglesi, e non avevano nessun armamento di difesa. Gli abbattimenti da parte degli inglesi avvenivano non casualmente, ma perché gli era stato ordinato così seppure in maniera non ufficiale chiaramente. Un esempio classico fu quello dell'equipaggio di un Bristol Beaufort da siluramento che venne abbattuto durante l'attacco fallito ad un cacciatorpediniere italiano. L'equipaggio venne soccorso da uno di questi aerei e una volta saliti sull'aereo, accortisi che l'equipaggio italiano non era armato di pistole lo sopraffece e portò l'aereo a Malta dove venne ridipinto con le insegne inglesi e il comandante inglese venne decorato con una medaglia anziché essere deferito alla corte marziale. Quindi l'abbattimento era discrezionale. Se il pilota inglese abbatteva non subiva nessuna sanzione poiché poteva sempre dire di non aver visto bene il colore dell'aereo. In seguito a questi fatti e ad altri accaduti con i sommergibili italiani di Betasom Winston Churchill ebbe a dire che gli italiani facevano la guerra come se fosse stata una partita di calcio.

[@Lexa_ita]

non siamo tedeschi o inglesi, poi visti certi comportamenti non bisognava soccorrere nessun nemico secondo il metro di giudizio degli avversari, forse non li consideravamo dei veri nemici. cmq l'equipaggio in questione sarebbe finito prigioniero e un prigioniero ha diritto a tentare la fuga, fessi noi che ci siamo fatti fottere l'aereo cercando di aiutare qualcuno che non lo meritava.

[@andrea-tn1vw]

@@Lexa_ita comunque facevano bene i Tedeschi a sparare ai naufraghi e paracadutisti visto che gli inglesi avevano cominciato per primi. Gli inglesi e la loro accozzaglia di soldatacci delle loro colonie ebbero sempre e dico sempre atteggiamenti degni della miglior tradizione SS. Facevano bene i Tedeschi a fucilare gli eventuali equipaggi superstiti dei numerosi bombardieri abbattuti come criminali.

[@piersp38]

Mi piace il fatto che più pubblichi più ti documenti ed esponi i fatti basandoti su dati oggettivi con completezza di informazioni . Bravo !

[@vecchiogufo4863]

Oooooooh ! Finalmente un vero GRANDE aereo, che era in legno, trimotore con motori poco potenti ma veramente valido, giustamente rimasto in servizio a lungo !

[@StoriaDItalia]

Purtroppo i motori radiali furono una croce, i pochi sviluppati erano derivati di modelli francesi e americani degli inizi degli anni '30

[@panda2309]

L'Italie a fait beaucoup de beaux avions entre 1920 et 1940, C'est dommage qu'on ne les connaisse pas mieux. Merci pour cette vidéo.

[@iobby]

BEL VIDEO GRAZIE..E GRANDE AEREO..

[@claudiopassaro4387]

quello a vigna di Valle lo ho visto. bellissimo

[@lorenzoportioli8580]

Molto bello

[@umbertomoletti9480]

Uomini di ferro su aerei di legno! Leggendari. Umberto Moletti

[@aleman58812]

Thanks for the video.

[@MrRomolo62]

Ottimo video!

[@umbertomoletti9480]

Grazie, molto accurata la ricerca. agli inizi degli anni60 ho visto un cantz506 che aveva fatto un ammaraggio di fortuna all'èx idroscalo di Orbetello. Quest'idrovolante aveva i posti di pilotaggio affiancati e nella fusoliera i sedili per i passeggeri, non è quello esposto al museo di Vigna di Vallle che ha i posti in tandem. Un cordiale saluto, aspettavo questo video. Umberto Moletti

[@StoriaDItalia]

Deduco che quel Cant sia stato uno dei pochi Cant Z.506 civili ancora in servizio, probabilmente anche uno dei più vecchiotti. Infatti quello che c'è a vigna di valle dovrebbe essere un vecchio Z.506B adattato alla versione soccorso. La ringrazio per le sue preziose aggiunte qui sotto nella sezione commenti, sempre interessantissime!

[@salvatorescrudato1639]

Piace sempre vedere e sapere un pezzo di storia dell'aviazione italiana, grazie

[@VaduzLmao]

Peccato che pochi conoscano questi veicoli e velivoli italiani...

[@stefano986]

La prima serie montava motori americani!! Eravamo proprio messi bene a motori!!!

[@massimocallegari4898]

Quasi tutti i motori italiani derivarono da progetti esteri, i radiali inglesi ed americani..senza mai arrivare alla affidabilità e potenza degli originali, calcolando lo sviluppo che ebbero poi..

[@pietrocappellari3241]

Potresti fare un video sul m14/41?

[@lucadamico2989]

Puoi portare i g56 della fiat?

[@mauromassidda5774]

Il pilota comandante della missione in cui Bonannini abbatté 2 aerei nemici era mio nonno, Ambrogio Serri, che con la sua coraggiosa ed abile manovra aerea rese possibile appunto l'abbattimento dei nemici.

[@StoriaDItalia]

Se vuoi raccontarmi la sua storia mi scriva un email al seguente indirizzo postale [e-mail]

[@mauromassidda5774]

@@StoriaDItalia grazie, molto volentieri.

[@maxdelponte3460]

2:32 la stessa azienda “monfalchese” ?... fore volevi dire Monfalconese ......

[@StoriaDItalia]

Errore mio, pardon

[@maxdelponte3460]

Comunque bel video, complimenti, conoscevo molta gente che ha lavorato alla produzione dei CANT. Saluti