Il problema non è per il pianeta ma per noi stessi. Il pianeta si adatterà ad ogni clima e ogni situazione come ha fatto per miliardi di anni fino ad ora. Semplicemente abbiamo paura per noi stessi ma ciò non significa che dobbiamo inquinare
@djentlemanlademuta170610 ай бұрын
Io ringrazio sempre la mia piccola biblioteca di quartiere che conserva ancora gelosamente tutte le vecchie edizioni dei manga, che pur con i loro difetti e qualità scadenti almeno nella mia mente da lettore postumo che non ha mai vissuto quell'epoca, hanno ancora un fascino irresistibile, con la suddivisione in capitoli singoli, le uscite della settimana di 20+ anni fa che offrono una fotografia dell'epoca, e la mia cosa preferita, la posta dei lettori, che mi affascina sempre leggere, pensando a chi sono e cosa fanno ora quei ragazzini di un tempo che comunicavano le loro passioni come facciamo noi oggi. Io sono il primo a comprare le deluxe e le nuove edizioni, anche perchè avendo 23 anni ora sono le cose che posso trovare principalmente disponibili, però le guardo e leggo sempre con nostalgia certe vecchie edizioni, come quella di JoJo, che mi sono parzialmente recuperato.
@felicementetriste10 ай бұрын
"gli italiani vogliono tex che sparaaaahh" (Fumetto più chaddone della storia)🔫🗿
@Joy_Formidable10 ай бұрын
Sono d'accordo. In Italia l editoria rischia zero. Soprattutto nei manga sempre la stessa roba rieditata. Sarebbe un sogno il manga di Kaiji in Italia.
@mattiaparisi44910 ай бұрын
Anche Usogui, ma direi le opere di Toshio Sako in generale (quindi anche Batuque)
@MHAAAAANZ10 ай бұрын
DITECI LA VERITÀÀÀHH
@Joy_Formidable10 ай бұрын
Sono d'accordo. In Italia l editoria rischia zero. Soprattutto nei manga sempre la stessa roba rieditata. Sarebbe un sogno il manga di Kaiji in Italia. Bao e altri pubblicano roba interessante, ma come dici tu, vendendo meno copie devono rifarsi sul prezzo e costano un fottio. Il fumetto digitale ha il suo perchè, lo apprezzo.
@degu541410 ай бұрын
Secondo me comunque al di la del fatto che gli italiani sono dei gran risparmiatori e non spendono e non investono in un cazz... il problema è anche la distribuzione e la promozione; un tempo i fumetti si vendevano da soli, la gente era obbligata ad andare in edicola e si comprava o giurnalett po criatur, o per passare il tempo in viaggio, quindi mo bisogna arrivare al pubblico e queste lote che hanno sempre avuto il culo parato dalle edicole mo devono trovare una soluzione. Comm facimm? Supermercati come in america? Non sarebbe male, ma pure i negozi di videogame, 'o nennillo vede o fumett e godo of war e so vo accatta... sai sti fatt cca'
@andreafiamma199210 ай бұрын
Ma non è vero. Parole in libertà senza il supporto dei dati, dai. I numeri di vendita di Topolino hanno smesso di essere pubblici circa 10 anni fa, quindi di quello che vende oggi si sentono solo voci di corridoio, e negli ultimi anni in cui i dati erano noti le vendite di topolino erano in calo costante (poi, PARE, la tendenza si sia invertita con la nuova direzione ma siamo comunque LONTANISSIMI dai numeri sia di Tex che di Peratoons).
@fabriziocastelli94610 ай бұрын
Però alla fine gira e rigira alla fine ciò che conta sono i soldi. Credo che i fumetti serva si come le droghe , anche ad evadere dalla realtà, ma anche ad affrontarla ed evolversi , migliorarsi. Invece alla fine tutto si risolve in feticismo da parte dei collezionisti e dall altra acidità da parte delle case editrici, dello stato etc.
@giuliomav10 ай бұрын
Tex dovrebbe stare sulle 160/170K copie al mese
@fabiomichelucci687710 ай бұрын
Non sono d'accordo sulle ristampe. Forse mi sbaglierò , io credo che le case editrici italiane come la casa che stampa Dragon Ball, ogni tot lo ristampa perché così non perde i diritti di pubblicazione. E credo gli costa anche di meno ristampare l'intera serie da zero e non ristampare i singoli numeri che gli finiscono....
@billycollins536110 ай бұрын
2:30 mi hai fatto morire 🤣
@Kio_1869 ай бұрын
NOI ITALIANI VOGLIAMO CHAINSAW MAN EBBASTA
@degu541410 ай бұрын
ma io che cazz commento a fare qua che domenico manco legge