Celibidache prova "Métaboles" di Henri Dutilleux [ Trad. e sott. Raffaele Napoli]

Celibidache prova "Métaboles". Intervista di Pierre Vozlinsky a Sergiu Celibidache e Henri Dutilleux. In studio viene commentato il video di una prova del brano di Henri Dutilleux "Métaboles" , diretto da Celibidache con l'Orchestra ORTF il 28.10.1974. La trasmissione è stata realizzata qualche giorno prima del concerto. [Traduzione dal francese e sottotitoli di Raffaele Napoli]

[@PhilippeBrun-qy3st]

Document extraordinaire...fabuleux...Merci infiniment.

[@lorenzocosta106]

Grazie Maestro Napoli. A volte mi domando se ci sia ancora qualcuno in grado di fare musica a quel livello di profondità!

[@cyklistenerve4819]

Un grand merci, Grazie mille.

[@vollmitwildenrosen]

Grazie Raffaele, veramente una scoperta!

[@noelleon2115]

Merci beaucoup Monsieur!!!

[@JesusCantos]

Maestro, Muchas gracias por compartir un nuevo episodio de Maestro Celibidache. Magnífica explicación, ya nada más empezar, de "alla breve dispar". Como ya sabe, permítame que le ayude a subtitular al castellano y al Inglés (ya que hay personas que lo demandan). Sepa que no está usted solo. Cuente conmigo para lo que quiera. Otra vez, muchas gracias!!

[@paololaconi4036]

Grazie tante.

[@pacomaschio]

Un altro preziosissimo tassello! Grazie mille 😊🤗

[@DrahomiraBiligova]

Grazie .

[@annabarutti5877]

Grazie!

[@giuseppedamico225]

Molto interessante

[@cosainsegnarealmentelatorr4532]

Da amici intimi suoi so che Celibidache divenne amico di Medardo Mascagni che era viola d'amore del Comunale di Bologna. Il M° Celebidache era un appassionato collezionista di armi antiche. E il M° Mascagni lo portava in giro per mercatini di antiquariato

[@gracianelevy6722]

Fabuleux

[@iiiiii1374]

SERGIU CHELIBIDACHE! UNICO E SOLO AL MONDO! A SAPER TROVARE SONORITA' TRASCENDENTI E COORDINAMENTO ORCHESTRALE CHE NON E' POSSIBILE NEPPURE SFIORARE, SENZA UNA VISIONE COSI' PROFONDA E MISTICA DELLA MATERIA MUSICALE!

[@Scriabin_fan]

Taking French in high school has finally paid off. Also I don't understand why he said "like a black lady from the Carribean" at 3:35, that was a strange analogy.

[@albertofassone4240]

Interessantissimo!! Grazie Raffaele.

[@atrebil71]

Abbiamo qui un compositore che esprime gratitudine per direttori (Szell, Munch, Celibidache) molto diversi tra loro nell’approcciarsi alla musica. Sarà che forse era già contento che gli venissero eseguite le sue opere, oppure, più semplicemente un compositore sa bene che ogni opera ha in se potenzialità tali che non si possono contenere in un’unica (o in poche) interpretazione esatta.

[@RaffaeleNapolieCeli]

Macchè, non si è reso bene conto di con chi avesse a che fare. Intanto mooolto indelicato a citare altri direttori e poi svetta la amabilità di Celibidache che tenta di innalzare il livello della discussione e quello invece … piombo. Molto bravo invece l’intervistatore che apprezzava la grandezza di Celi e ha fatto domande stimolanti. Dutilleux ne esce come uno capitato lì per caso, che figura scialba.

[@atrebil71]

@@RaffaeleNapolieCeli Ognuno vede le cose a modo suo, a quanto pare. Non vedo “indelicatezza” da parte del compositore, se in presenza di Celibidache esprime opinioni apprezzabili anche nei riguardi di altri direttori d’orchestra suoi colleghi; come se per forza di cose, tra i direttori d’orchestra non ci dovesse/potesse essere stima reciproca. Ma a quanto pare i direttori d’orchestra sono delle prime donne malate di egocentrismo. 😉 Interessante poi che il compositore abbia espresso apprezzamento su come Celi abbia diretto il passaggio lento, nonostante il compositore avesse in testa un’idea diversa di come doveva suonare la musica. E qui sembra proprio contraddire ciò che dice Celi nel video sui quadri di Murssorsky/Ravel, quando sostiene che una chiara lettura della partitura da poche possibilità di “interpretazione”. E allora, a questo punto, o si era sbagliato Celibidache, o Dutilleux. Immagino già la tua risposta. 🙂

[@RaffaeleNapolieCeli]

@@atrebil71 La mia non è una risposta ma un invito ad ascoltare con attenzione la lezione di Celibidache , quella in bianco e nero che dura poco più di 37 minuti. Perché: perché continuare a fare ipotesi su Celibidache e su cosa dica se sia sbagliato o meno non sapendo su cosa lui basi le sue affermazioni, è come dire che tu pretenda di metterti sullo stesso piano di possibilità di argomentazione. Allora prima di formulare opinioni che ti portano anche ad affermare : "ognuno vede le cose a modo suo" e certamente ma i modi di vedere le cose non si equivalgono, dipende da in base a cosa uno vede il suo modo, delle opinioni non sappiamo che farcene, intendo coloro che hanno avuto la pazienza e la tenacia di approfondire l'insegnamento di Celibidache.

[@atrebil71]

@@RaffaeleNapolieCeli “Ognuno vede le cose a modo suo”…è una frase rivolta al fatto che secondo me non c’è indelicatezza da parte del compositore Francese se cita altri direttori d’orchestra in presenza di Celibidache. Non mi pare una villania, o una mancanza di rispetto. Non c’è maleducazione. Per te pare che invece lo sia. Poi ti devo dire che i video che hai postato su Celibidache li ho visti tutti. Magari li rivedrò ancora, e forse capirò cose che mi sono sfuggite. Ma il punto per me è questo: se io ascolto un concerto diretto da Celibidache, e lo stesso concerto lo ascolto diretto da altri direttori d’orchestra, posso notare delle differenze più o meno marcate. Ma non sono certo di cogliere da semplice uditore l’aspetto “fenomenologico” del suo dirigere rispetto le altre esecuzioni. Così come non riesco a cogliere neppure nelle tue esecuzioni… che tra l’altro a postarle sembra contraddire certe idee di Celibidache sulla musica registrata. E se si decide di postarle come documento sonoro volto a dimostrare qualche cosa di particolare, sarebbe utile che la qualità audio fosse più curata. Perché allora si, non ha senso postare ciò che non si riesce ad udire bene. Io sono una persona semplice… e l’unica cosa che posso dire è se una esecuzione musicale mi piace, oppure no. Poi spiegare perché un’esecuzione piace, e un’altra no, non è sempre facile… Le tue lezioni, ciò che posti riguardo Celibidache e il suo approccio alla musica, possono forse essere utili a chi decide di fare della musica una professione, per altri può essere vista come un’idea rispettabile ma non vincolante per diventare buoni musicisti.

[@RaffaeleNapolieCeli]

@@atrebil71 Continui a fare affermazioni e ad esprimere giudizi fondati su mi piace o non mi piace che è un approccio ininfluente dal punto di vista relazionale perchè mette te al centro. Detto “semplicemente” … chi se ne frega di cosa possa piacere a te, resta una cosa tua soggettiva che non ha alcun interesse perchè non cerca un punto di incontro con gli altri. Invece Celibidache, e qui sta la sua grandissima importanza per l’umanità, cerca e trova che cosa vi sia di oggettivo nella relazione fra suono e coscienza umana. Tu potrai anche ignorarlo ma resta affar tuo. Anche quando dici “buoni musicisti” non si sa a cosa tu possa riferirti che sia verificabile e quindi resta una affermazione del tutto autoreferenziale, ripeto legittima ma inutile ed ininfluente. Quello che dice Celibidache rispetto a tutti gli altri non è un punto di vista ma un salto di qualità per la coscienza universale, fa fare un passo avanti a tutta l’umanità portandola da un approccio soggettivo ( esaltazione massima del narcisismo e dell’EGO) ad uno oggettivo. I musicisti restano mediocri e di basso livello umano se vanno dietro soltanto a se stessi o se si muovono con mi piace o non mi piace. Per il pubblico: le cose che dice Celi non riguardano il nozionismo musicale da pseudo competenti che pensano di esserlo perchè conoscono le nozioni, no, ti parla di come è fatto l’uomo e come e quando sia possibile che l’essere umano trasformi il suono in musica. A te la scelta: ignorare e rimanare nella tua effimera soggettività, approfondire ed entrare nell’universale.

[@dukeengine1339]

Grazie Maestro. Sempre interessante. 🌞🙏🏻

[@wilhamcobly3805]

Che documenti straordinari divulga, Maestro. Io La ringrazio.

[@RaffaeleNapolieCeli]

Io ringrazio lei per le sue parole gentili. Oggi la cosa più difficile è scalfire l'indifferenza delle persone. Smuovere il loro EGO ad aprirsi, a guardare intorno, ad avere il coraggio di VIVERE invece che ripiegarsi su se stesso ed ammuffire. Grazie ancora

[@pistol625]

is there an english version possible? i think other people would enjoy it too…. my french is sadly to bad

[@RaffaeleNapolieCeli]

you just need a little patience: I am alone doing this job and therefore the English translation requires some waiting time, but I hope to succeed in a short time.

[@Daniel_Ilyich]

@@RaffaeleNapolieCeli That is so kind of you. I'm looking forward to it. Celibidache is one my musical heroes.

[@pistol625]

@@RaffaeleNapolieCeli ohw rly rly nice i didnt want u to do it NOW just asking if there is possibility. thank u very much…

[@takuyaimahori1174]

Buongiorno, vorrei aggiungere i sottotitoli GIAPPONESI per i miei colleghi in Giappone. Parlo e scrivo italiano e francese di alta qualità (lo credo), perché io studiavo composizione a Parigi (IRCAM), Ginevra , Roma e Milano. Potrebbe accettare "aggiungere i sottotitoli" sull’opzione di KZbin? La ringrazio!!

[@RaffaeleNapolieCeli]

Non so esattamente come fare. Dove trovo l'indicazione "aggiungere i sottotitoli"?

[@takuyaimahori1174]

Ieri ho risposto, ma è eliminato? C’è una opzione di KZbin Studio del collaboratore di “editor di sottotitoli”.

[@pistol625]

OOOOOOHW MAN DAS WIRD JA IMMER BESSER

[@giuliodamicone4021]

Mi ha colpito sopratutto la scompostezza dell'intervistatore!

[@RaffaeleNapolieCeli]

ehehehehe... carina questa. Forse sono stato talmente preso da quello che ciascuno dice che non ho ascoltato con gli... occhi: ho guardato con le orecchie ;-)

[@arturoguadagnini4622]

Nelle interviste Duttilleux scompare al cospetto del grande Celibidache. La cosa che poi colpisce è che Celi la conosce molto meglio di lui la SUA partitura. Immenso.