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Benvenuti nel primo capitolo del nuovo How-to-Play di Aloona Games!
In questo primo capitolo, trattiamo la lore del magico mondo fatato, ricca di eventi, epiche battaglie, amori, sacrifici ed epicità a palate, come in ogni bella fiaba che si rispetti.
Due anni di attesa, ma è valsa la pena e spero la varrà anche per voi seguire quest'ultimo sforzo.
Non penso di aver sudato mai tanto sangue per la realizzazione di un video. Perdonerete (spero) quindi, qualche difetto, soprattutto nell'intro... diciamo che vi darà modo di leggere meglio la mappa.
Abbiate pazienza anche per qualche misura da aggiustare meglio nelle proiezioni, non dispongo di uno schermo dedicato per un controllo accurato; avrei potuto aggiustare ancora, ma ero già troppo in ritardo, quindi ve lo prendete così. L'intento è, comunque, quello di intrattenervi con qualcosa in più e spero che in questo riuscirò lo stesso. :D
Se volete conoscere la storia di un Sogno, che è diventato un Incubo, potete leggere l'apposito trafiletto qui sotto, altrimenti... partite subito con la visione e lasciatemi i vostri like, i vostri commenti (sono importanti!) e iscrivetevi al canale, se ancora non lo avete fatto.
P.S.
Non si direbbe, ma questo video non è costato solo tanta fatica: se volete fare una donazione al canale, per avere video migliori in futuro, nuovi giochi da trattare e la mia eterna gratitudine, potete farlo al link in elenco. Se vi esce in greco, non siete pazzi.
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La triste storia di come il Sogno divenne Incubo:
Un tempo lontano, lontano, questo video doveva essere girato in esterna.
E così fu. Peccato che metà delle riprese fossero inutilizzabili per problemi che non sto ad elencare.
La nostra eroina non si perde d'animo e, tornata a casa (coperta di foglie e lacrime, dopo aver rischiato di passare la notte in un parco), allestisce un set appropriato (nei limiti del possibile), ma manca qualcosa... le coperture!
Eccerto, perché ora non abbiamo più i cambi scena e mica possiamo far vedere quei brutti tagli di continuo, no no... e poi, in una storia fatata, non ci metti le immagini?
Presa da entusiasmo e manie di grandezza, decide quindi di realizzarle tutte a mano! Che ci vorrà mai con l'AI, direte voi, bambini. Ecco, provate a chiedere a una AI di fare esattamente quel che vi serve ed elaborare scene complesse, poi mi direte.
Passano notti di sofferenza in cui la produzione delle immagini leva l'anima (e lo stipendio) alla poveretta, che non vive più, ma soprattutto non dorme. In compenso, mangia di notte, si droga di cappuccino e va al lavoro con occhiaie degne di un Vampiro in frenesia, senza ormai alcuna remora.
Dopo dieci giorni di non-vita, finalmente si vede luce e, con la scusa, la nostra eroina ha anche imparato molto sulle AI e prodotto un bell'album-feature da regalare al pubblico, quindi tutto ok... si prepara a caricare e BUM! Un pooka/berretto rosso/gremlin dispettoso a caso stacca la connessione!
Niente paura, ci sono i cavalieri della fibra, che verranno sicuramente subito (visto quanto li pago). Ed essi, infatti, accolgono lesti il grido di una fanciulla in difficoltà, ma c'è un problema: il pooka c'è andato pesante e il danno è proprio "hard core", cioè nei cavi del palazzo e non si sa perché.
A questo punto, ella deve pur smaltire tutto il caffè avanzato e decide di imbarcarsi in un altro esperimento folle: dato che il microfono non ha preso l'audio come si deve, perché non approfittare per ridoppiare un video di 40 minuti SENZA TESTO SCRITTO?
La follia si rivela tragicamente illuminante: durante le registrazioni, scopre anche, infatti, che la fatina dei denti malvagia le ha portato via anche la "S" dal vocabolario, mandandola dal "distress" alla disperazione vera.
Non solo è costretta a rifare più volte le registrazioni, realizzando per la prima volta che l'Italiano, in realtà, è serpentese, ma decide che o le restituiscono la S sparita o la sua vita pubblica è finita.
E insomma... il resto è storia o leggenda, chissà.
Ma sappiate che tutto ciò è stato solo per voi, quindi apprezzate con tanti "pat pat" e niente consonant-shaming.