Cinque Uomini sulla Cassa del Morto - Il Profumo di Casa (Video Ufficiale)

‘Il Profumo di Casa' è il terzo brano tratto da Kairòs, il nostro secondo disco.
Vi abbiamo chiesto cosa significa per voi ‘Il profumo di casa’ e la vostra risposta sono state le clip che ci avete inviato, accuratamente scelte e montate dai Broken Lens.
Un grazie davvero grande a chi si è messo in gioco e ha voluto partecipare a questo esperimento catturando con le immagini un proprio momento di famiglia e di intimità. Grazie a tutti voi che ci seguite sempre: siete parte insieme a noi di questa bellissima avventura.
Ascolta Kairòs qui:
ampl.ink/71KmR
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IL PROFUMO DI CASA
Se domani tu dovessi già andare via
e non ci fosse neanche il tempo per la nostalgia
se ti trovassi a sussurrare cosa vuoi che sia
e non potessi mai più dire questa è casa mia
Se tra le lettere mai scritte ce ne fosse una
che parli di quei baci dati all’ombra della luna
io so che credi ai desideri e non alla fortuna
tu sai che come guardo te non guardo mai nessuna
E hai la testa piena di un vuoto che scoppia e rimbomba
di acqua che brucia negli occhi
hai le guance rigate, le mani legate
lungo i tuoi fianchi di seta...
Se conosci e riconosci il profumo di casa l’odore fresco del legno e la porta socchiusa e balli dentro alle mie ossa di carta muta
e in una rete di nei, nei miei sei cresciuta
Se non ci fosse mai più polvere tra i tasti neri
della tua pelle del tuo corpo e in mezzo ai tuoi pensieri
sei le parole che non dici e che mi hai detto ieri
non vuoi regali, tieni stretti anche i miei desideri
I tuoi maglioni di lana, la voglia un po’ strana
le tue gambe bianche, le guance di petali rosa
le lacrime dense, le tue dita fredde
che danzano lente sull’orlo del ventre
la forma dei seni, il bianco degli occhi
il sorriso di perla che hai
Ti direi che tutto quel che serve è qui
e ti darei la chiave per non uscire mai
e ti farei un mazzo di fiori per aprirci i pensieri e poi sarei
l’estate che corri e che cadi
e ti bruci la pelle
E la forma del tuo viso è una maschera nuda
le nostre sagome danzano strette
come ombre fisse