Come coltivare il benessere: 5 passi

Come coltivare il benessere: 5 passi
Nella società attuale siamo abituati al tutto e subito e vorremmo il benessere immediato ed istantaneo. Non esiste, però, la pozione magica per risolvere i problemi, avere benessere e stare bene.
Arrivare al benessere è un processo: non è istantaneo, non è per sempre, poiché ogni cosa è impermanente, ed è tangibile e reale, a patto che venga coltivato.
*Iscriviti ora al per-corso: “Il dono del presente”: www.relazionia...
*Iscriviti ora al per-corso: ‘La magia di ascoltarsi: il dialogo interno consapevole’: www.relazionia...
*Iscriviti ora al per-corso: ‘Io e l’altro: la danza dei bisogni’:
www.relazionia...
*Iscriviti qui al mio videocorso gratuito ‘Libera la mente, apri il tuo cuore’ : www.relazionia...
Ma come si può coltivare benessere? Ecco 5 passi:
- Primo passo: prepara il terreno. Cosa rende il terreno incoltivabile? La rigidità. Tutto ciò che è rigido ci impedisce di fiorire. Ci sono tanti comportamenti, atteggiamenti che accrescono le nostre rigidità; ciò che possiamo chiederci è: perché non fiorisce la vita dentro di me? Cosa impedisce la vita dentro di me? Trova le tue rigidità! Rendere il terreno pronto vuol dire imparare ad essere recettivi e flessibili.
- Passo due: scegli cosa piantare. Spesso noi non pratichiamo questo verbo: il verbo scegliere. È la prima responsabilità che la vita ci mette davanti; noi giudichiamo e pensiamo di scegliere, ma giudicare non è piantare. Per poter scegliere è necessario impegnarci e mettere energia nel discernimento, vedere le cose per come sono. Da dove si parte? Dal chiedersi: che cosa mi fa bene? Spesso questo non coincide con quello che ci piace.
- Terzo passo: impara come coltivare il seme scelto. Abbiamo bisogno di conoscere cosa uccide il seme e cosa lo nutre e imparare a discernere.
- Quarto passo: cura terreno e seme. Curare vuol dire essere attenti ai nostri nemici interni ed esterni: pensieri intrusivi, le svalutazioni, la convinzioni limitanti, etc… Bisogna saperle tenere d’occhio. E per farlo possiamo chiederci: che cosa è che mina il mio progetto di benessere? Prendersi cura vuol dire anche saper mettere e mantenere i confini.
- Quinto passo: goditi la pianta e i frutti. Molto spesso abbiamo incapacità a godere del nostro benessere e non sappiamo provare piacere. Appena raggiungiamo un risultato, appena stiamo bene, la mente ci proietta in un prossimo obiettivo e temiamo lo stare nel piacere quasi come quanto lo stare nel dolore. Anche il benessere non ce lo sappiamo godere. Quali sono i frutti del benessere? Più sto bene e più ho possibilità relazionali con me e con gli altri. Quando il benessere fiorisce i frutti sono maggiori possibilità di scegliere, di donare, di prendere, di vivere pienamente la vita che siamo.
Su quale di questi passi pensi di dover lavorare di più?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio
#antonioquaglietta #psicologia #benessere
=========================================
*Visita il mio sito: www.relazionia...
*Iscriviti al mio canale: www.youtube.co...
*Seguimi anche su Facebook: www.facebook.c...
* Seguimi anche su instagram: ...
*Resta aggiornato sui miei corsi: counselingstrat...
www.facebook.c...
*Puoi acquistare i miei libri qui:
** www.amazon.it/...
** www.amazon.it/...

[@valentinaantonucci5921]

Che video meraviglioso! Ogni volta che lo rivedo vado più a fondo nella comprensione, anche grazie alla pacatezza del tono, la calma che infonde il ritmo del discorso, la scelta perfetta degli esempi e delle parole. La metafora della coltivazione è commovente ed efficacissima. Grazie, tanto e sempre, del lavoro che fai! ❤

[@AntonioQuaglietta]

Ciao @valentinaantonucci5921, grazie di cuore🙏

[@rosannamorelli]

Salve dottore, questa mattina è stata la prima volta che ho guardato uno dei suoi video. È riuscito a semplificare concetti non facilmente intuibili. Li ho messi per iscritto come una scaletta da tenere bene a mente. ✨ Le sue parole denotano una certa autenticità, penso che non ci sia nulla di male nel voler condividere con noi una parte della propria vita. Questo atteggiamento a mio parere è costruttivo perché supera quei confini troppo “freddi” che a volte si mettono durante il coaching.

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Ros, grazie di cuore🙏

[@elisavolpe8094]

In un momento di confusione ... sei illuminante! Ti abbraccio forte.

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Elisa Volpe, grazie di cuore🙏 Ti abbraccio

[@margheritascica3225]

Sei semplicemente semplice e meraviglioso. Grazie.!!Oggi hai compendiato in questa lezione tante call importanti e profonde con parole ed esempi efficacissime. Mi è piaciuta molto.Grazie ancora

[@AntonioQuaglietta]

Ciao margherita scica, grazie di cuore🙏

[@tecnobeat]

Compendiato..spero davvero che questa lezione Ti ha aiutato davvero ad essere piu' semplice e meno sofistica..anche nel linguaggio.

[@margheritascica3225]

@@tecnobeatgrazie per la riflessione ....lo spero anche io!

[@annagasco9954]

Po' pyj po' lo oul

[@letiziasantososso3450]

Grazie mille bellissimo video

[@AntonioQuaglietta]

Ciao @letiziasantososso3450, grazie di cuore a te. 🙏 *Se questi contenuti sono utili per te* e vuoi contribuire attivamente al progetto di divulgazione per tutti, *puoi sostenere il canale con un abbonamento anche simbolico.* Ci permetti così di mantenere e migliorare costantemente la qualità dei contenuti offerti per renderli sempre più coinvolgenti, utili ed interessanti per tutti. Ecco il link per scegliere l'abbonamento migliore per te: kzbin.info/door/M2MUPdexVVQpoqFHhwb6owjoin *

Grazie sempre* Antonio

[@stefanialuciani7074]

Grazie per la spiegazione sulla differenza tra piacere ed evasione, suggerirei un video su questo argomento 😉👍

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Stefania Luciani, grazie di cuore a te.🙏🏻

[@annadiberardino7941]

Grazie dottore sempre illuminante!!!🙏

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Anna di Berardino, grazie di cuore a te.🙏🏻

[@emanuelabertoni3081]

COMPLIMENTI DI CUORE PER LA BRAVURA.......GRAZIE INFINITE 😘🌻

[@AntonioQuaglietta]

Ciao EMANUELA BERTONI, grazie di cuore🙏

[@alessandrabaldissera8646]

​@@AntonioQuagliettaa me piace 🎉🎉🎉

[@gianmarcobruno7796]

grazie mille Antonio...ho riconosciuto la mia rigidità nel pretendere relazioni più profonde ma, probabilmente, prendendo spunto dagli ultimi passaggi della diretta, non mi assumo il rischio di intraprenderle.. spero sia stato un passaggio illuminante.. grazie ancora

[@AntonioQuaglietta]

Ciao gianmarco bruno, grazie della condivisione.🙏

[@eugeniabodolica7862]

Come al solito un altro argomento molto interessante ma questa volta non mi è stato tanto chiaro forse dei esempi più specifici mi avrebbero aiutato di più per poi metterli in pratica, comunque un grazie infinito per l'aiuto che ci dai 🙏🤗

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Eugenia Bodolica, grazie di cuore a te.🙏🏻

[@rosariamartiniello3019]

Ciao Antonio volevo proporti un tema per i prossimi video. La ferita dei non amati. Oggi affrontiamo la difficoltà di relazioni ' a tempo determintato' e questa cosa mette a dura prova il dolore di relazioni nelle quali si è investito e creduto ma diventate usa e getta a causa del capitalismo anche in amore. Della convinzione di poter trovare sempre di meglio invece di lavorare in due sulle difficoltà di coppia. Grazie🌹

[@AntonioQuaglietta]

Ciao ROSARIA Martiniello, qui trovi diversi video che parlano della coppia e della difficoltà di costruire un rapporto. kzbin.infosearch?query=amore Grazie.

[@catia4479]

Ciao, grazie per il video sempre "illuminante'. Vorrei chiederti una cosa, se per stare bene abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri, in un certo senso siamo dipendenti dalle relazioni, visto che in solitudine non possiamo vivere...Grazie e complimenti per la tua bravura ❤

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Catia, grazie della condivisione.🙏 Tema complesso da trattare in un commento. In un certo senso sì, le relazioni sono necessarie per vivere bene, ma non semplicemente per star bene ma per condividere e moltiplicare il nostro benessere. Non confondiamo assolutamente questo concetto con la dipendenza emotiva e l'incapacità a stare da soli, sembra essere lo stesso ma è l'esatto contrario. La dipendenza da altri per stare bene è l'opposto. Nelle relazioni sane e armoniche possiamo crescere, conoscerci, evolvere alimentare le virtù più alte... condividendo in libertà. Spero si capisca.

[@catia4479]

@@AntonioQuaglietta grazie Antonio, riflettero' su questa risposta...io ho imparato a stare sola e adesso ci sto bene, ora devo imparare a stare con gli altri senza dipendere...Grazie i tuoi insegnamenti mi stanno aiutando tanto, un abbraccio e complimenti x il tuo stupendo lavoro 🙂

[@avvluciani]

Ciao sono Alessandro. Provo a mettere in pratica, ma molte persone hanno valori molto diversi dai miei, spesso opposti, perciò faccio fatica a mantenere relazioni che riduco a poche poche persone. Provo a cercare di accettare, ma con la maggior parte proprio non ci riesco, neanche a rimanerci solo per una cena.

[@AntonioQuaglietta]

Ciao avvluciani, grazie della condivisione.🙏

[@danielamaddalena8368]

Caro Antonio alla fine di questo video si parla di stare soli e tu rispondi giustamente che dobbiamo vivere relazionandoci. Ma per uscire da una relazione può essere efficace un pausa in solitudine per ritrovare se stessi e abbassare i livelli di ansia? Non ho potuto seguire la diretta .

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Daniela Maddalena, grazie della condivisione.🙏 Come ho detto nella diretta se è una pausa, un momento circoscritto può essere molto funzionale. Se si trasforma in un atteggiamento stabile, diventa disfunzionale.

[@elenatessarolo1630]

Grazie!!! Io non ho chiaro come mettere i confini per non fare calpestare la mia piantina che trovo stia crescendo proprio bellina..a volte calpestano ed uso indifferenza , oppure ironia ...ma...non funziona perché in me non resta pace quindi non è il modo giusto... grazie 🤍🤍🤍

[@AntonioQuaglietta]

Ciao elena tessarolo, grazie della condivisione.🙏

[@mariadonatadistefano9218]

Cfr." L'uomo è un animale sociale" Politica di Aristotele

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Mara Donata Di stefano, grazie. 🙏🏻

[@lorenzomarini5112]

Per coltivare e custodire il benessere occore fare prevenzione affettiva fin dall'adolescenza come riportato nella Genesi 2.15/17

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Lorenzo Marini, grazie. 🙏🏻

[@lorenzomarini5112]

IL CAVALLO DI TROIA L'intelletto umano (la Ragione, la Riflessione, il Retto giudizio ecc.) ben difficilmente potrebbe essere sconfitto ed ingannato dai cattivi maestri (dagli accademici e dalla classe religiosa), estimatori della cultura affettiva (Genesi 2.17) quale causa della disgrazia umana, se il sentimento (l'Apostolo) dell'Amicizia dall'interno del lobo frontale (del Tempio di Dio) non mutasse nel periodo adoescienziale in reciproco affetto per le persone e gli animali (Vangelo di Giovanni 17.12) e le cose. Se così non fosse l'uomo saprebbe che l'Energia vitale (il bene benessere) di una persona (la felicità, la libertà, il senso e l'avventura della vita), non procede dalla carne, bensì dalla veglia emersa nel lobo frontale dell'uomo alla nascita in assenza di sonno (dallo spirito)

[@fordgranada1985]

puntata molto molto difficile da ascoltare. la confusione in testa è tanta. ad esempio il piacere sessuale, che non sia ginnastica, non me lo ricordo.

[@AntonioQuaglietta]

Ciao ottaviano t, grazie della condivisione.🙏