Verissimo, me ne sono reso conto anche solo nel passaggio dalla terza alla prima persona dopo decenni passati a leggere di tutto sempre scritto in terza. Fatto il corso base ero pieno di dubbi sull'efficacia della prima e nei primi tentativi di scrivere in prima la sentivo "aliena" (nonostante qualche risultato incoraggiante). In estate mi è bastato leggere una mezza dozzina di romanzi (tra quelli consigliati) scritti in prima e quando dopo l'estate ho ricominciato a fare esperimenti di scrittura mi è venuto molto più naturale, sia la scrittura in prima che lo stare alla larga da vecchie abitudini derivanti da quello che ho letto per anni e anni e notare quello di cui parlavi nel corso base. Starne alla larga o quantomeno accorgermi abbastanza in fretta delle "ricadute" e correggerle (ci vorrà un po' credo, prima di "bandire" del tutto dalla mia testa certe ricadute, visto il tempo pregresso di abitudine a cose che in immersiva non si devono fare).