Come può una bici in carbonio costare più di un’automobile? | GCN Italia Show 235

[@gcnitalia]

Quanto dovrebbe costare massimo una bici secondo te?

[@fabiomaggioni9761]

Come un paio di lenzuola.

[@df2231]

Oltre i 3000 euro è già cara...vorrei vedere i margini dei produttori sul prodotto finito secondo me siamo oltre il 70%

[@Djmorpheus83Djmax]

@@df2231 5 euro va già bene

[@filippopogacar]

10k

[@Palo00]

5000 il top di gamma

[@Stancer]

Apprezzo l'intervento e l'approfondimento, ma mai una volta che si dica chiaramente che la *speculazione* incide enormemente sui costi. Che un'auto con telaio in carbonio abbia prezzi "infinitamente superiori" (cito) non è necessariamente vero: l'Alfa 4C (telaio *monoscocca* in carbonio) costava al lancio 60 mila €, non noccioline ma nel paragone con una bici top di gamma di adesso c'è una enorme sproporzione a sfavore proprio delle bici.

[@alessio88]

Si ma un auto ha più componenti dove può incidere il prezzo, una bici top di gamma che viene utilizzata nei grandi giri va comparata con mezzi meccanici che fanno gare, non con una alfa romeo 4c "banale" che trovi per strada ma che mai potrà gareggiare, il paragone non regge

[@lorenzobosio9259]

​@@alessio88cioè un'auto con telaio in carbonio 4c (una delle poche) che è "banale" e "che non potrà mai gareggiare" sia meno ingenierizzata di una bici stampata a Taiwan mi fa sorridere... Posa il bicchiere e guida Tesla!

[@cicci72]

@@alessio88 ahaahahahahaha tu fumi robba booona

[@benedetto7778]

Esattamente. Non fosse altro che per il peso (prezzo carbonio al kg espresso nel video), ore di lavoro (altro costo di cui si è parlato per giustificare l'ingiustificabile) e soprattutto i Nm in gioco che deve sopportare un'auto rispetto ad una bicicletta.

[@francescomiccoli9834]

È un prezzo del 2013 quello dell'Alfa 4c, andrebbe equiparato con i prezzi delle biciclette top di gamma dell'epoca, non con quelli odierni. Piccola precisazione

[@paoloperello5412]

#gcnitaliarisponde Scusate, io sono un ingegnere professionista del mondo del motorsport, con ampia conoscenza dei materiali compositi. Mi spiace ammetterlo, ma in questo video ho sentito molte cose incorrette che puntano a supportare il sistema. La maggior parte dei telai viene fatto in maniera empirica e quindi il costo di "progettazione" non è così alto da causare aumenti di costo così importanti. #bramborisponde sei sempre stato obiettivo nei tuoi commenti, mi spice che dobbiate sottomettervi a supportare il mercato

[@mauroesse8353]

queste puntate da nerd son spaziali! Penso che Andrea sia uno dei vostri migliori ospiti (senza togliere niente agli altri), però sarebbe bello sapere che bici usa e cosa pensa dei vari brand che stanno nascendo come i vari winspace, velobuild e altri brand

[@marcomorbin8685]

Ciao a tutti, ragazzi! Bellissima puntata, Brambo... E a proposito del commento di silviaborge6783, volevo aggiungere che vivendo da molti anni in Germania, il detto "Wir sind nicht aus Zucker" (appunto "Non siamo fatti di zucchero") è quasi un mantra per i tedeschi. Da questo punto di vista, l'ho sposato in pieno anch'io: non possedendo un'auto e usando pochissimo metro/tram/bus ecc., la bicicletta è il mio mezzo di trasporto principale, con cui faccio 20 km ogni giorno per andare al lavoro e che uso con ogni condizione atmosferica (sole, pioggia, vento, neve). Da qui parte tutta una ricerca relativa al miglior abbigliamento possibile per far fronte al freddo e al bagnato, il che può diventare molto coinvolgente da un lato, ma parecchio costoso dall'altro :D

[@salvo8805]

#gcnrisponde Non avrei nulla in contrario alle bici top di gamma da 15000 euro. Il problema è che una bici entry level con Shimano 105 non può costare attorno a 3000-4000 euro. L'aumento di prezzo è stato troppo elevato rispetto a, circa, 5 anni fa.

[@funkitarrodoc]

Corretto, correttissimo. Il top si paga anche solo perché è il top...ma i volumi si fanno sul medio basso di gamma, e ci voglio marginare. Ma come ho detto altrove, la bicicletta non è un bene essenziale, pertanto....

[@gmilo3721]

Scusate, ma uno dei fondamenti del marketing moderno e' proprio come determinare il prezzo di qualsiasi prodotto. Gli americani (che sono i re del marketing) dicono: "price has nothing to do with cost", ossia il prezzo finale non ha niente a che vedere con il costo. Ma e' invece determinato del desiderio di comprare il prodotto stesso. Questo vale per un sacco di oggetti di uso comune, tipo borse, scarpe, jeans, e naturalmente per le bici. Se si pensa poi che le marche top pagano svariati milioni di dollari ai teams professionals perche usino le loro bici di capisce ancora di piu il prezzo di una top di gamma. E poi mica ci obbligano a comprarle.....e se le top di gamma si vendono perche' dovrebbero abbassare i prezzi? (E' la legge di offerta e domanda)...

[@onifares9996]

Esatto , hai fatto centro.

[@MarcoRodoni]

Hai assolutamente e totalmente ragione. Questo è il vero motivo per i prezzi di certi prodotti, ed anche biciclette ovviamente.

[@lucaferrari90]

Molte persone preferiscono lamentarsi invece di imparare concetti banali

[@alessandrocattapan]

Finalmente qualcuno che dice qualcosa di sensato. Giustificare il prezzo con il costo é semplicemente una bugia. Il prezzo é determinato dalla disponibilitá di spendere dei clienti e dalle quantitá vendute. Speriamo si sbrighino i cinesi a fare concorrenza!

[@pierluigimombrini8410]

Complimenti, ottimi divulgatori … concetti sempre molto comprensibili ed espressi con proprietà di linguaggio invidiabile 😎🤜🏻🤛🏻

[@diegopiumatti1086]

Mah.. la "spiegazione" di isotropia di un materiale nel video è da strapparsi il cervello dalla testa 😂

[@Mandok.]

600 euro 2 kg di carbonio, due giorni di lavoro (in oriente tipicamente), progettazione, marketing, shipping...Diciamo 2 - 2500 euro a telaio? 1500 euro max per un gruppo top, 1500 euro per le ruote (top anche qui, prezzi superiori non sono giustificabili) ...toh, buttiamo altri 1000 euro per il resto (sella, manubrio, copertoni, montaggio e rivenditore, e non saprei altro), max 6500 euro per bici top di gamma.

[@Riky758]

Quel gentile signore può raccontare tutto quello che vuole ma la verità è che paragonando alle auto, la Ktm XBow, auto non a larga produzione industriale, con telaio completamente in carbonio costa 60k euro. Oggi una bici che costa 15k ed è solo speculazione! Più in parte una ricerca di prodotti così esasperati che probabilmente non servono nemmeno per vincere il TdF.

[@sigmarco]

Per la legge del contrappasso adesso voglio una puntata per tutti quelli come me, eroi nostalgici, utilizzano con soddisfazione delle bici in alluminio di nuova generazione! 😂

[@claudioballottin8155]

pensa che io uso ancora un telaio in acciaio!!

[@Cobra_2_]

Fai bene, la maggior parte è marketing, se non bisogna fare record in salita o corse agonistiche, la bici in carbonio non serve a nulla

[@zzod79]

Io bici in alluminio di VECCHIA generazione (quelle col carro e forcella in carbonio) 😂. Con Campagnolo Veloce 10v, che chissà quanti anni fa è uscito di produzione.. però vabbè, mi accontento, quello che sogno sono le gambe di Wout, non la sua bici.

[@guerinolattanzi9020]

Bel video, contenuti molto molto interessanti e tanta competenza. In ogni caso è davvero difficile poter giustificare prezzi così elevati, ma è molto semplice fare i conti, se la manodopera in Italia costa intorno ai 35€/h e ci sono 3 giorni di lavoro a 2 turni spendo circa 1600€ e se la materia prima costa circa 1000€ su un telaio considerando anche la forcella siamo ancora lontani.... ed i telai spesso non vengono costruiti con i costi di manodopera italiani. consideriamo anche l'ingegneria e l'ammortamento degli stampi ed attrezzature varie come maschere di incollaggio e di lavorazione cnc, ok, ma per arrivare a 6k€ per un telaio vuol dire anche che c'è molto ricarico. Detto questo credo che ognuno è libero di spendere quanto vuole. Grazie GCN per questi video❤

[@damianomagistris]

Che poesia questa puntata❤❤❤ grazie

[@SCH_ONE]

Molto interessante, bravi.

[@enrico3474]

Ho avuto una risposta alla mia fissa del tenere la bici in auto sotto al sole 😅cercando sempre l’ombra. Ora sono molto più tranquillo avendo una bici carbonio 2022 con telaio top di gamma 😅

[@matauro23]

Secondo me il problema è il prezzo dei componenti piu che del telaio, io vengo dal mondo delle moto e ora giro in mtb, ma il prezzo dei componenti è lo stesso, un cambio, un impianto frenante o una forcella di una bici non mi può costare come quelle di una moto che fa da 0 a 100 in 3 secondi e arriva a 300km/h. Ma la colpa è sempre nostra che nonostante tutto compriamo, l'unica soluzione è smettere di comprare, ormai siamo arrivati a 15K per una top di gamma, una follia, e il problema che a cascata anche il prezzo dei medio gamma è altissimo.

[@Alessandro72X]

ottima sintesi. ma finché ci saranno i boccaloni a comprare bici da 15.000 per sentirsi Roglic, ne farà le spese anche l'amatore medio.

[@AA-pi8ng]

@@Alessandro72Xesatto. Vuoi ridere? L’ultimo conosciuto, a cui ho venduto un accessorio per bici, era disoccupato da due anni e mi parlava solo dei suoi progetti per cambiare “l’ammiraglia” (perché ovviamente aveva anche due muletti, entrambi superiori alla mia unica bici)

[@Fabioloco212]

se su una moto volessi la ricercatezza tecnica di una bici top di gamma quella moto costerebbe ben oltre 100mila euro. invece sulla moto ti accontenti di saldature grossolane, telaio e ruote in metallo, cavi sparsi ovunque, moltissime componenti ben lontane da un peso adatto alle competizioni, etc etc. se anche sulla bici ti accontentassi di componenti brutte, pesanti, mal rifinite, vedi che ti costa veramente poco

[@Alessandro72X]

@@Fabioloco212 a ragà...ma una bici in carbonio qualunque è fatta su stampi, le grandi marche sono prodotte tutte in Oriente, state parlando di un telaio con 1.000 grammi di carbonio, gruppi cambio che per quanto sofisticati sono cambi da bicicletta molto semplici...giustificare queste spese è solo per mettervi in pace con la coscienza...tra l'altro io non ho nulla contro chi le compra ci mancherebbe, solo che quando vedo certi prezzi mi viene da ridere perché dopo 40 anni passati nel settore bici, so benissimo come funziona. si vuole spendere 15.000 euro per una bici ? benissimo ma siate consapevoli che sono prezzi gonfiati.

[@Fabioloco212]

@@Alessandro72X ti sto dicendo che questa è solo un'idea sbagliata che ti sei fatto, e molti altri come te. ricordo di aver letto un'intervista al direttore commerciale di giant o trek(non ricordo bene) che spiegava chiaramente come in realtà le bici top di gamma fossero quelle su cui marginano meno

[@leosib7698]

Molto interessante il discorso sul carbonio, io sono un fun del carbonio, però mi chiedo se c'è o si sta studiando un metodo per recuperare e reciclare il carbonio rotto oppure a fine vita? Sarebbe molto interessante ed utile approfondire anche questo aspetto.

[@AltoAdipe]

Che io sappia la fibra viene riutilizzata solo in piccolissima parte perché il processo è abbastanza costoso e il materiale riciclato non è pari al nuovo (quindi può essere impiegata prevalentemente in campi in cui di solito trovi materiali meno costosi), la resina si butta. Penso che bisognerebbe ponderare meglio l'acquisto di una bici in carbonio, anche perché la maggior parte degli amatori non nota la differenza di prestazioni tra una bici in carbonio e una in alluminio.

[@andrearovaris6627]

E' un ottimo argomento di discussione il suo. Il carbonio è assolutamente riciclabile. Non può essere utilizzato nella sua forma iniziale, ma è convertito in molti altri ambiti. Va detto che le tecnologie di riciclo e riutilizzo del carbonio sono giovani e in grande fermento.

[@horrorvacui123]

molto interessante anche come studente appassionato delle caratteristiche e delle proprietà dei materiali!

[@cicci72]

senza offesa per l'esperto, ma una chiacchierata senza senso. si fanno telai in carbonio da 30 anni. i prezzi folli sono nel mondo bdc, a parità di costi una mtb elettrica è infinitamente più teconologica, con mollta piu ricerca e sviluppo. nel mondo bdc ormai è scafata ad un telaio un gruppo elettronico e 2 ruote. fine. nel mondo mtb lo sviluppo e costante, e i prezzi molto piu concorrenziali, tra virgolette. i prezzi poi son lievitati per il semplice motivo che in cina e taiwan non si accontentano piu di una ciotola di riso. lasciamo perdere il mondo dell'auto, che per produrre un auto ci sono migliaia di persone che progettano, sviluppano, nel mondo bdc dietro a marche conosciute come scott, trek e via dicendo se trovi un paio di tecnici che stanno dietro ad un computer è gia tanto. poi il file lo mandano in cina e salta fuori un telaio da 5000 euro. attaccatevi al razzo.

[@matteozai2400]

complimenti! sempre precisi e chiari! grazie e aspetto con ansia la prossima puntata!

[@paolomaggienga9482]

Bellissima spiegazione, nulla da obiettare salvo un fatto: quando si fa notare che una bici costa più di una utilitaria, ricordiamoci che l'utilitaria non è solo il telaio. E' difficile pensare che la somma dei del costo dei componenti di un'auto (interni, motore, ruote, elettronica, eccetera), pur prodotti industrialmente, e dei costi di progettazione degli stessi dia un valore inferiore a quello di una bicicletta, per evoluta che possa essere...

[@mattia9680]

#gcnitaliarisponde bellissima puntata! Mi chiedo: se le differenze di costo della materia prima sono così elevate, allora le bici in alluminio non costano troppo? Una caad 105 costa ben oltre i 2000 euro...

[@scoccy89]

infatti il problema non è il telaio. ma la componentistica, che ha prezzi assurdi

[@lvmbk3755]

​@@scoccy89Esatto. O meglio, basta non ostinarsi a prendere freni a disco e gruppi da pro. Un santissimo 105 rim va da Dio

[@AndreaMaula]

Gli show con Andrea sono sempre una garanzia. Mi piace il lato nerd del Giorgione. Vorrei sapere da Andrea se esistono differenze sostanziali fra bici in carbonio prodotte a Taiwan "capitale" del carbonio, e quelle prodotte in Italia. Avendo acquistato io una bici di un marchio, che del made in Italy ne fa un vanto. Della quale sono molto soddisfatto. Grazie.

[@claudioballottin8155]

Bella puntata! Grazie.

[@andreaguareschi3796]

bella puntata, sono argomenti che a me interessano moltissimo, in particolare ho apprezzato la domanda sulla "longevità" dove in giro si sente di tutto e di più. Devo dire però che il discorso sul motivo che può portare a certi prezzi non mi ha pienamente convinto, probabilmente mi sfugge qualcosa, nel caso mi piacerebbe essere corretto. Si parla di costo del carbonio che può raggiungere nei casi estremi fino gli 800 euro /kg.... ma un telaio pesa meno di 1 kg, e sappiamo che nel peso meno della metà è dovuto al carbonio... per cui, pur usando il meglio, non dovremmo eccedere mai i 300/400 euro di carbonio per ogni telaio. Si parla nei casi più estremi di 2 giorni di lavoro, non pochi, ma anche considerando che ci sia sempre chi lo segue in modo continuo (cosa che non credo visto le attese in autoclave e tutto il resto), difficilmente mi sembra si possano superare i 1000 /1500 (e sono già tanti) di manodopera. Per arrivare ai 10.000 euro rimane tanto gap. Credo che semplicemente siano prodotti di nicchia, si spalmano i tooling su pochi pezzi, ma sopratutto si è consci di avere un pezzo pregiato... e lì le aziende sanno che possono caricare la mano con marginalità non ammissibili in fasce dove la competizione dettata solo dal prezzo non lo permetterebbe. Sul top di gamma invece si parla al cuore del bambino... e quello, se può, spende.

[@AntimoSMLF]

Bravi per aver menzionato la maratona e quindi un evento pummarolo, anche perché in realtà siamo noi che tiriamo avanti la baracca...

[@Gipiinbicicletta]

Speculazione, quando la bolla scoppierà ne riparleremo.

[@NIK.63]

Esatto

[@alexerre86]

Guarda che anche 15 anni fa i top di gamma costavano più di 10000 euro e non avevano neanche il cambio elettronico.. esempio la scott Addict imp costava 12 mila con il super record

[@Gipiinbicicletta]

Quindi dobbiamo ritenerci fortunati. Oggi abbiamo anche il cambio elettronico :-)

[@alexerre86]

@@Gipiinbiciclettano assolutamente.. è per fare un esempio che poi in fin dei conti i top di gamma come prezzo siamo lì. Poi che non siano giustificati posso anche darti ragione

[@macecla84]

Ma se un telaio costa 10k cosa potranno mai incidere 2,5gg di manodopera? Parliamo di 20 ore. A 35,00€/ora sono 700,00 €. Mah...

[@07francesco]

Come al solito si scoprono cose nuove e interessantissime. Bravi!!

[@federicomurero]

Sempre precisi e competenti, complimenti Andrea e Giorgione

[@moggy33moggy95]

complimenti video super interessante bravi!!!😍

[@massimobelluati5006]

Puntata super interessante spiegazioni professionali ...bravi

[@francescovirlinzi]

Video veramente interessante e chiaro. Grazie 😊

[@antoniobiso7018]

Tutto ben detto, ho una bicicletta di 1800€ appena comprata e va benissimo, magari se avessi soldi 💰 da buttare magari comprerei una Top di gamma, ma per quello che faccio ho già una Top, bravi ottima spiegazione

[@gianlucavicedomini3746]

#gcnitaliarisponde riferito al video della bici di pogacar, Si nota che la posizione è stata parecchio cambiatarispetto al passato. E' normale per un professionista rivoluzionare così la posizione? Quale può essere il motivo? Presumo che abbia avuto bisogno di un periodo di adattamento dopo il cambio. Grazie. Siete sempre sul pezzo. Un abbraccio

[@massimiliano68]

Ciò che deve essere confrontato è quanto sia confrontabile. Molti prodotti teoricamente, per chi non è competente in materia, costano più di prodotti che in apparenza sembrerebbero più cari per definizione. Un prodotto non è solo composto dal materiale, non solo dalla manodopera, non solo dalla progettazione, non solo dalla ricerca, ma da tutto questo più altro. Una giacca di sartoria non costa migliaia di Euro per il materiale. Quel materiale costerà certamente più di un altro meno pregiato ma la lavorazione, la precisione, la tenuta nel tempo sono componenti essenziali. Per la bicicletta dobbiamo paragonare la stessa fascia di mercato; non paragono un mezzo da 15.000 Euro con la Panda ma con una Maserati minimo. E con un Barolo da centinaia di Euro. Naturalmente, poi, sta a ciascuno di noi attribuire un'utilità alla cosa, o anche essere in grado di percepire la differenza e decidere se la differenza di qualità sia pari alla differenza di costo. Per noi, per l'utilizzo che ne facciamo. L'importante è non pensare che se noi non diamo valore alla differenza, questa non ci sia. Siamo onesti con noi stessi, soprattutto. Non posso permettermela? Va bene, mica è deplorevole. Posso permettermela ma capisco che non mi cambia la vita, non essendo io un campione? Giusto. Me la posso permettere e mi va di prenderla per guardarla in salotto? Benissimo. Non me la posso permettere e dico che non vale la spesa? Ipocrita.

[@andrearovaris6627]

"L'importante è non pensare che se noi non diamo valore alla differenza, questa non ci sia" . Bravo, centrato il punto.

[@fabioprevitali8050]

2 giorni di lavoro + materiale+ sviluppo + costi di fabbrica. Non si arriva neanche lontanamente a 10 Mila euro al pezzo. Siamo seri. Più del doppio è tutto guadagno.

[@Samu_3.8]

Beh. Oddio. Mica vero. Se vendi solo quel modello, ne puoi produrre circa 170 all'anno. Se vuoi rientrare dai costi, un po' devi farlo costare quel telaio. Quanti ricavi servono per mandare avanti una fabbrica?

[@fabioprevitali8050]

@@Samu_3.8 penso proprio che avranno più di uno stampo...

[@luigisiliprandi2925]

Non mi avete convinto,si parla di maggiori costi di progettazione come se per ogni bici fosse necessaria una nuova progettazione,di due giorni di lavoro come se un giorno di lavoro costasse 5000 €, non si sfiora neppure il tema del ricarico della fabbrica sui costi vivi,quello è un tabù.

[@diegopiumatti1086]

Quanto dovrebbero guadagnare secondo te? Il 2%?

[@francescorapisarda8243]

@@luigisiliprandi2925condivido. È aumentato tutto in generale e tutti ci stanno ricamando sopra a discapito della Middle Class.

[@bibea82]

Ciao, grazie per lo show! Sempre interessante! Laltro giirno, alla discarica, nel cassone dei metalli ho visto una full... Mi ha fatto una pena! Pero questo mi ha portato chiedermi: un domani, dove verrà smaltita la bici in carbonio? Non ricordo se si era gia parlato di sostenibilità

[@stefra8685]

Sarebbe bello vedere un confronto tra una bici con telaio in carbonio al top ed una entry level, a parità di componentistica e di ciclista. Secondo me il delta è pochissimo.

[@_iltoma]

prendi l'allez utilizzato da sagan e il tarmac sl7 e ti escono le differenze

[@alessandroravera2054]

Grazie mille di cuore per la spiegazione, un dubbio sul costo netto netto rimane...

[@lorenzom7237]

Finche' c'e' gente che paga , fanno bene ad alzare i prezzi. Le giustificazioni si possono sempre trovare..

[@ivanguerzoni1661]

Considerato, che quasi tutti i telai vengono fatti in Asia con costi stracciati, penso che un Top di gamma non dovrebbe costare più di 600/700 euro.

[@luigifossati1944]

Una domanda per me cruciale: tra un telaio top ed uno poco più che entry level quali differenze di performance ( e di peso), per un uso no race?

[@fabiobertoldi68]

#gcnitaliariponde Grazie ragazzi! Una domanda sulle (continue) cadute dei pro nei finali di tappa. Fino a ieri si diceva che il problema erano gli arrivi con troppi ostacoli (curve, dossi, spartitraffico, strade strette, rotonde, canale di scolo). Alla quarta tappa del tour li fanno arrivare in un autodromo con strada larga sempre e curve veloci e cadono lo stesso come mosche. Chiaro che gli ostacoli non ci devono essere, ma non è che, questo punto, il problema siano proprio i ciclisti (anche se professionisti, anche se abituati a stare in sella millemila ore)? Ovvero che (tranne rare eccezioni) non siano in grado di guidare le bici alle velocità che fanno?

[@andrearovaris6627]

Caro Fabio, molto semplicemente: quando si alzano le velocità, i margini di errore si assottigliano.

[@danieleb6651]

Grandi cazza.., una bici costa 15.000€ perché c'è gente che è disposta a spendere 15.000€. Il resto son grandi balle

[@massimilianomerati982]

Grazie mille per il podio nella #cyclinginspiration ❤❤❤

[@paolodea20777]

Mia figlia di 3 anni fotocopia della figlia di Giorgione, in più da quando abbiamo cambiato seggiolino con quello posteriore adesso mi dice : "papà vai più forte" 😂😂😂

[@lvmbk3755]

#gcnitaliarisponde Ho comprato copertoni di una notissima marca, una di quelle per cui si va sul sicuro perché vendutissima, ma dopo appena un paio di mesi e pochissimi chilometri ho notato che si sono create fenditure longitudinali lungo tutto il battistrada, praticamente senza interruzione. Ora, la mia domanda ovvia è se questo comporta un rischio e quindi le devo già buttare via. L'altra domanda è se questo problema può essere dovuto a un modo non corretto di conservarle magari in magazzino dove ho comprato? (le ho comprate via amazon). Se le avessi prese da un venditore "normale" avrei spazio per farmele rimborsare o almeno cambiare?

[@ilgiangy]

Piccola osservazione da possessore di bici di alta fascia (lo so, assolutamente inutile per un ciclista della domenica scarso come me, ma questo é un altro discorso) si omette di dire che: - i telai della maggior parte della aziende premium (anche o soprattutto le italiane) vengono prodotti in Asia a poche centinaia di euro (certo vanno spalmati i costi di ricerca e sviluppo nonché di marketing), tant'é che i terzisti attraverso i propri brand propongono spesso gli stessi telai o molto simili con prezzo al consumatore non superiore ai 1000€ (non prendo in considerazione volutamente i telai a 3-400€ perché parliamo di qualità completamente differente ovviamente. - vero, la componente umana altamente specializzata ha un costo ed é molto alto sia in termini contrattuali sia in numero di ore di lavorazione per singolo manufatto, ma é anche vero che la maggior parte dei produttori abbattono questi costi con una produzioni delocalizzata ed alcuni di quelli che dichiarano di produrre in occidente spesso (non sempre chiaramente) si limitano però a completare la produzione dei semilavorati in house, di nuovo, pratica assolutamente legale e legittima (ammesso che non ci si vanti di fare made in Italy) - le componenti non in carbonio per intenderci gruppo cambio, gruppo pignoni, freni, viti ecc ecc sono prodotti industriali la cui produzione é automatizzata standardizzata e scalata con l'uso di torni a ciclo continuo, quindi la ragione percui un gruppo MECCANICO, non wireless non elettronico (senza citare brand) possa costare fino a circa 4.000€ é francamente sconosciuta se non per legittime ragioni di profitto ed di massimizzazione degli utili. - aggiungo un tema, molte delle aziende produttrici sono state acquisite da fondi di investimento, hanno per questo abbandonato una gestione artigianale/famigliare sia nella produzione che nel management in favore della sacrosanta ottimizzazione delle risorse a vantaggio degli utili. Ora, premesso che nessuno é obbligato ad acquistare una bici di alta fascia cosi come nessuno é obbligato ad acquistare un veicolo di lusso ed il parallelismo é correttissimo, avete fatto benissimo a sottolinearlo (sarei ancora più estremo dicendo che le bici del Tour o del Giro d'Italia sono condotte dai professionisti più importanti al mondo, che loro stessi spesso non possiedono, cosi come una formula1 é guidata da un pilota tra i primi 20-30 al mondo e che esso stesso non possiede) sono dell'idea però che il contenuto tecnologico e meramente industriale non giustifichi minimamente certi listini, sarebbe più onesto dire, che si propone un prodotto di lusso/di alto standing/status/di alta opera creativa, altrimenti mi aspetterei la dicitura BICI ARTIGIANALE cosa che i produttori si guardano bene dall'asserire e che solo piccoli microbrand possono permettersi di specificare proponendo prodotti a prezzi chiaramente stellari ma giustificati dalla vera artigianalità, personalizzazione e non standardizzazione dei processi. MIA OPINIONE ASSOLUTAMENTE CONTESTABILE (io come tutti continuerò ad acquistare ma era giusto mettere i puntini sulle "i"), scusate per la prolissità

[@lightercollector9666]

bello sentire tutte le giustificazioni tecniche ma ogni tanto bisogna anche dirlo che tutte le tecnolgie del mondo non giustificano un prezzo. L'economia ha stabilio il suo principio fondamentale, la legge della domanda-offerta. Finchè esiste gente che paga una pinarello 15mila euro La pinarello vende a 15mila e così gli altri. Questo vale per le bici, le macchine le case e anche per le carrozze a cavallo. Oggi abbiamo tecnologie per fare le migliori carrozze a cavallo di sempre ma non ci sono perchè nessuno le compra!

[@ilCatta8]

Una menzione speciale per Omar Di Felice che settimana scorsa ha vinto la TransAm! 💪🏻

[@gc6347]

Patrimoniale sulle bici sopra ai 10.000 euro!

[@robertoalonge7688]

Complimenti ragazzi. Precisi e esaustivi,come sempre.

[@Autocentrante]

Sono d'accordissimo con i prezzi delle top di gamma, sono opere d'arte anzi, dovrebbero alzare ancora i prezzi. Purtroppo la gente non capisce che il prezzo troppo alto è quello che nessuno è disposto a pagare. Se c'è qualcuno che paga, ben venga. Mi fanno ridere le lamentele e quelli che dicono che è un ostacolo all'ingresso di i nuovi appassionati! Se avete voglia di pedalare non serve spendere follie....

[@andrearovaris6627]

AMEN

[@Autocentrante]

@@andrearovaris6627 andate in pace

[@skydancerpassistalento]

Caro Brambo, l'italiano si arrabbia anche quando in auto viene sorpassato da un'altra auto 😅

[@claudioveronesi8097]

Si potrebbe estendere il confronto con parecchi oggetti "di lusso" vestiti, borse, scarpe orologi ecc. Almeno una bici é decisamente piú salutare.

[@vincenzoferrari3321]

Bell'analisi, sia tecnica che economica. Detto ciò, dopo anni ho ripreso una bici in alluminio ad un prezzo veramente basso e mi sto divertendo moltissimo, sopratutto a superare in salita quelli con bici che pesano 4kg in meno della mia e che costano 20-30 tanto. C'è tantissima offerta e ognuno può dirigersi verso ciò che è più adatto a lui. Per divertirsi non c'è bisogno di spendere cifre altissime.

[@andreadicarlo9648]

Per quanta tecnologia si possa riversare su un kit frame top di gamma in carbonio non potrà mai essere paragonabile a quello di una moto, ergo i prezzi oggi delle Bdc top di gamma sono solo di posizionamento e per rendere ancora di più un prodotto esclusivo.

[@cesarebittarelli2631]

La gente sulle auto ragiona in modo egoistico pensa che è indispensabile per cui può costare tanto anche uno specchietto di una media Mercedes 700euro che vale in serie 50euro, senza capire che la qualità suprodotti meccanici è importante e basilare. Chi risparmia sulla qualità del mangiare ma l'auto deve essere il top pace agli interessi che sono mezzo stipendio😊

[@DrGarzon1]

Bellissima e interessantissima puntata, soprattutto spiegata bene per far capire tutto anche a chi, come me, questi argomenti non li mastica. Il confronto panda-bici è una cosa che si sente spesso, ma ancora di più moto-bici...vaglielo a spiegare cosa significa salire in cima ad una collina su una bicicletta senza puzza di nafta o rumoracci. P.s.: adesso so che, salvo disgrazie, potrò tenere la mia amata con me potenzialmente tutta la vita (meglio non dirlo alla donna però altrimenti son dolori 😅)

[@Nigel555]

Gran bella puntata 👍

[@matthewthefly1506]

É colpa degli amatori che cercano il marginal gain e per averlo sono disposti a farsi fregare. Secondo me oggi 5.000€ dovrebbero bastare per una top di gamma con cambio elettronico e powermeter. Il resto é "added value" stile Iphone. Per non parlare di una coppia di ruote a 2.000€, follia pura.

[@saveriodipoce2201]

In China c'è una società che fino all'altro giorno costruiva telai per la maggiorparte delle società di telai in Carbonio. Si sono letteralmente rotto i maroni dovuto a queste società che,a loro volevano dare 2 soldi e loro i telai li vendevano 5/6 volte di più. Adesso vendono direttamente telai di alta qualita,approvati UCI a 1500 dollari La ditta si chiama Winspace.

[@cicci72]

secondo me si puo arrivare a 6-7000k euro, il top, come 15-20 anni fa, non certo 13-14k euro come adesso.

[@rchinell]

Puntata nerd fantastica! una richiesta, evitate di mettere la musica sotto al parlato, il volume era troppo alto e fastidioso a mio avviso.

[@AlanBassano1]

Portateci dentro le aziende produttrici! Sarebbe bello vedere il processo di costruzione!

[@stenopeika_cameras]

La teoria del valore è stata superata da più di 100 anni, il prezzo non lo fa il costo del materiale + il costo della manopera bensì quanto il mercato (cioè ognuno di noi che fruisce del bene) é disposto a rinunciare per avere tale bene, un poche parole adesso che i professionisti usano solo bici in carbonio questo spinge il mercato verso una direzione, quando un domani useranno il poliqualchecosa il solito carbonio verrà venduto a molto molto meno perché ci saranno meno persone disposte a spendere x per il carbonio se con la solita x posso prendermi il telaio di poliqualchecosa. Comunque è interessante sentire come si arrampica sugli specchi per trovare una giustificazione oggettiva a ciò che invece è solo percettivo. Le economie di scala fanno sì che i costi vengano abbattuti in maniera massiccia, per questo motivo la Fiat produce 4 milioni di macchine anche se non le vende altrimenti diventerebbe un grosso artigiano e i prezzi lieviterebbero, i produttori di telai in fibra sono artigiani quindi inevitabilmente i prezzi rimarranno alti anche per questo motivo.

[@cicciosilvia]

le cose NERD ci piacciono, grazie Giorgio. Secondo me non c'è un massimo o un minimo di spesa, dipende sempre dal mercato e dalle tecnologie in gioco.

[@SteGhe163]

Ciao Giorgione sono Stefano della provincia di Mantova Io sono un ciclista da anni, ho una Scott foil RC 30 del 2023 ma purtroppo io sono un po' cattivello con le persone che usano l'e-bike quando mi capitano le persone che guidano le e-bike è più forte di me, gli scatti in faccia!!!!

[@giovannibatisti6504]

Ad ogni modo propongo un video di confronto tra bici top di gamma 2023 e bici top di gamma del 2013 (rim brake, gruppo meccanico).. perfavore, se lo fate, non fatelo solo in giornata di pioggia che dovrebbe rappresentare un'eccezione per noi amatori...

[@giuseppelippolis6024]

Comimenti per queste serie sul carbonio, molto molto interessanti per me. Una domanda per il prossimo approfondimento sul carbonio. Quanto ha senso un telaio in fibra di carbonio per la gravel? Mi spiego: Considerando l'anisotropia del materiale immagino che il carbonio sia resistente in due direzioni privilegiate, quindi finche' uno sta in equilibrio e le forze agiscono nella direzione prevista dai progettisti, il carbonio e decisamente superiore, ma cosa succede se per caso agisce una forza importante nella direzione non prevista (il mondo e' 3D ma il carbonio resiste in ~2D), nel gravel questa probabilita' non e' poi cosi bassa, puo' capitare una caduta, scivolata, pietruzze lanciate dalla ruota, ecc. ecc. Esistono tecniche per aumentare la resistenza in tutte le direzioni e rendere il materiale piu' anisotropo? Eventualmente quali marchre/modelli hanno maggiore resistenza in queste condizioni?

[@NicodemoIsalberti]

Vale sempre quel discorso che quello che oggi è inarrivabile per costi e tecnologia, tra qualche anno sarà più abbordabile, come le vecchie bici di Coppi e Bartali ai tempi erano il non plus ultra ora sono cimeli, ovvio che il top di gamma odierno per il comune operaio non è accessibile però la bici abbordabile non vuol dire sia un cancello😂

[@freddiemar1986]

Il carbonio più caro viene 800€ al kg. Considerando un telaio di circa 1 kg, abbiamo quindi un costo di 1.000-1.500€ (inserendo anche la manodopera e la produzione). Il prezzo finale al consumatore è 4-5.000€. Come la giustifichiamo questa differenza di 3-4.000€?

[@francescomiccoli9834]

Trasporto, ricerca e sviluppo, costo degli stampi, manodopera al di fuori di chi lavora gli stampi, pubblicità e marketing, tassazione, consumo di elettricità/acqua e chissà cosa delle fabbriche, ecc... Per fare un altro esempio, un deodorante che in un supermercato paghi 4 euro ad un'azienda costa circa 0,35 euro finito. Ci sarà un motivo se arriva a costare più di 10 volte tanto al consumatore finale

[@freddiemar1986]

@@francescomiccoli9834 non metto in dubbio che ci siano i costi da te elencati, non conosco la filiera di un telaio per bici da corsa, ma i margini di ricarico mi sembrano esagerati. Stiamo pur sempre parlando di costi che poi si spalmano su migliaia di telai. Telai che tra l'altro vengono aggiornati ogni 3-4 anni, quindi i produttori possono beneficiare di grosse economie di scala, per non parlare poi del costo ababstanza ridicolo della manodopera in sud-est asiatico. Io credo che il costo finale che si scarica sul consumatore sia pura e semplice speculazione.

[@Bunzietto]

Penso che l’assurdità del paragone tra il pezzo del carbonio e quello di un’auto è che il prezzo “accessibile” in valore assoluto dei top di gamma per le biciclette, fa si che molte più persone lo ritengano alla propria portata, quindi il delta della differenza nel mondo dell’auto non viene percepito.

[@pieroBaroni-s8s]

Non entro nel merito dei costi ma se le lasciassimo acquistare a quelli come Te che parlano con tanta cognizione di causa il problema sarebbe gia risolto. Discorsi a parte una mtb top in circa 6 anni ha fatto un aumento del 100% Meditare gente, gli amatori non sono mucche da mungere. Auguroni per il futuro

[@michelelopriore4863]

Ciao ragazzi, idea per i prossimi video: 1) Andare in bici con la pioggia, soprattutto che tipo di abbigliamento usare, visto che il Brambo ha sottolineato che nel nord Europa vanno a lavorare anche con la pioggia e il freddo; 2) Come effettuare un controllo crepe nel telaio di una bici in carbonio o nelle ruote in carbonio (se c'è un metodo appropriato); 3) Attacco manubrio: tenerlo per sempre o cambiarlo ogni tot. di anni? Ad un mio amico si è rotto ed è rimasto con il manubrio in mano, fortuna ha voluto che in quel momento andasse ad una velocità bassa, non oso immaginare cosa gli sarebbe successo in discesa. Grazie.

[@LucaTavernari]

2) per controllare un telaio in carbonio, o una qualunque struttura in carbonio (ed avere garanzie sul tipo di danno che può avere subito) è necessario effettuare un test non distruttivo ad ultrasuoni o raggi x Aggiungo che è possibile rilevare difetti strutturali, a valle di un incidente, o caduta, anche con: - un ispezione visiva - utilizzo di un martelletto che picchiando delicatamente sul telaio andrà ad emettere un suono diverso a seconda del danno che la struttura può aver subito Il punto è che, in punti del telaio come movimento centrale e canotto di sterzo, dove la stratificazione del carbonio è maggiore, quel tipo di test visivo o acustico può dare riscontro negativo anche nel caso in cui il danno ci sia. Per questo motivo, l'unica garanzia che il telaio non sia effettivamente compromesso, o danneggiato, è mediante un test non distruttivo a raggi x o ultrasuoni Detto questo, fino a che non vedrò bici in titanio stampate in 3d al prezzo di una bici in carbonio di fascia media, il carbonio sarà sempre la mia prima scelta.

[@AndreaTornaghi]

Speculazione

[@giovannibatisti6504]

Sulla lead story del carbonio... sono riferite sempre le solite argomentazioni... perdonatemi, ma non si può sentire... mi sento anche un pò preso in giro... queste argomentazioni, peraltro qualitative e non quantitative e proprio perché sono le stesse, dovrebbero essere allora valide anche 10-15 anni fa, a maggior ragione per le top di gamma.... peccato che a quel tempo non esisteva proprio che costassero più di un auto... siamo fuori del seminato, ragionando per logica non posso credere... evidentemente chi compra questi pezzi top ci crede, beato il costruttore che glieli vende...

[@Fabioloco212]

nel 2010(ben 13 anni fa) una trek o bmc top di gamma costava già oltre 10mila euro. attualizzando con l'inflazione non siamo lontani. oltretutto un'auto non costa 10 o 15 mila euro. una banale 500 base o persino una dacia ne costa 20mila. per me ci sta che il meglio del meglio delle bici costi quasi come il peggio del peggio delle auto, anzi forse hanno più margini i costruttori di queste ultime

[@giovannibatisti6504]

No, perdonami... non mi ricorso assolutamente tale cifra... nel 2014 valuta di comprare una top di gamma, con marchio assolutamente similare a trek e bmc (che effettivamente il migliaio di euro in più li ha sempre costati rispetto alle altre).. il prezzo era 6500€ per 6,1kg di peso... dissi che era esagerato e non ne valeva la pena... i 10000€ erano irraggiungibili..

[@Fabioloco212]

@@giovannibatisti6504 anche cannondale specialized e pinarello stavano sui 10mila, forse specialized appena sotto ma sempre lì. ovviamente parlo di top di gamma complete(non solo telaio top e montaggio medio) ossia ruote full carbon alta gamma e dura ace di2, e prezzo di listino non quello scontato magari di rimanenza(anche a me è capitato di pagare sui 7mila una top di gamma, ma di listino era 10k)

[@giovannibatisti6504]

Evidentemente abbiamo memorie e ricordi diversi... anch'io non minriferivo a prezzi scontati...

[@Fabioloco212]

@@giovannibatisti6504 te lo dico con certezza avendone comprate parecchie. ripeto bici top di gamma allestite come le attuali top di gamma(non ruote alu, gruppo meccanico, etc)

[@alessandrocalderini3747]

DOMANDA: per la progettazione vengono utilizzati programmi di simulazione (come Catia) per andare a valutare la resistenza del manufatto oppure ci si basa su esperienza e test sperimentali? Lo stesso per l'aerodinamica, viene impiegato il CFD?

[@diegopiumatti1086]

Sicuramente usano simulazioni, almeno per le prime fasi di sviluppo. La fase sperimentale arriva nelle fasi più avanzate, anche perché banalmente per farla servono dei prototipi..

[@andrearovaris6627]

Bravo, ha inquadrato un altra delle variabili che influenzano i costi di sviluppo. Una simulazione oggi può già quasi stabilire i dettagli di un prodotto definitivo. Quanto, da quello standard simulato, si vuole "esasperare" tecnicamente, e quanta ricerca si vuole applicare al progetto iniziale, aumenta di molto tempi e costi di progettazione e sviluppo.

[@diegopiumatti1086]

@@andrearovaris6627 il tema qui è indubbiamente l'esasperazione. Il gain sostanziale si ha dalla fascia bassa a quella media, al costo di 2/3 k. Dalla fascia alta alla super bike il gain è marginale, ma il costo di quel gain è di altre numerose migliaia di euro. Quella possiamo vederla come un'esasperazione della ricerca e sviluppo, ma per me positiva perché: 1) Un cliente ha il diritto di spendere 18'000€ per una bici; 2) il professionista può godere dei marginal gain a prescindere dal costo; 3) le tecnologie che oggi costano migliaia e migliaia di euro tra qualche anno saranno alla portata di non tutti, ma di più persone rispetto ad oggi, e le tecnologie che costeranno migliaia e migliaia di euro tra 10 anni sostituiranno quelle che ne costano così tanti oggi

[@giovannicalignano7707]

A mio avviso il problema del carbonio se così vogliamo definirlo sta proprio nel "velo di mistero" per cui io compro un prodotto sulla fiducia verso il produttore. Se ordino un telaio in titanio o alluminio o acciaio io so cosa acquisto con tanto di etichetta certificante. Comprendo per ragioni lavorative che dietro una produzione ci siano costi diversi che incidono in maniera diversa. Però solo citando costi di manodopera, spesso estera, o di sviluppo, nei cui reparti gli ingegneri sono pagati con stipendi fissi e non in base alla complessità del progetto, i conti non tornano sempre per giustificare 10000 euro di esborso per solo telaio. Potrebbero essere solo in parte giustificati se mi viene realizzato un monoscocca totalmente sulle mie misure e personalizzazioni. Ma dall'ultima fiera abbiamo visto che siamo sotto quella cifra.

[@maurosartor990]

Acquistata nel 2017 trek emonda srl tutta dura ace ,comprese ruote e componentistica xxx bontragher ,euro 5750. Ora la stessa bici costa piu del doppio e sono passati solo 7 anni .Pesa 6,700 kg. 😮

[@silvanobrambilla9550]

Il rapporto per me è questo, la bici di Pogi è di livello top e diciamo che ha un costo di circa 15k non là confronterei con una comune moto o auto se pur bellaa di serie, io la confronterei con una moto Gp e quindi di che cifre stiamo parlando forse sopra il milione di€

[@ilmondodaldrone]

Per l'utente medio un telaio in alluminio tipo il caad 13 non è più che sufficiente? Purtroppo le aziende lo rendono poco appetibile con degli allestimenti minori. Peccato che il marketing vinca su tutto.

[@Riky758]

Per non parlare delle colorazioni! Le top di gamma super fighe le basso di gamma azzurro pastello! Che vergogna!

[@gianlucagullotta115]

UNA BICI DA 15 20.000 EU È UN MEZZO DA COMOETIZIONE QUINDI VA PARAGONATA CON UN AUTO DA COMPETIZIONE... NON CON UN'AUTO "NORMALE"... IL PROBLEMA È UN ALTRO OSSIA I SOLONI DI PRODUTTORI/COMMERCIANTI CHE VOGLIONO CONVINCERTI CHE CON UNA BICI DA 10.000 VAI PIÙ FORTE CHE CON UNA DA 5

[@razzog.9484]

Piuttosto che il moltiplicatore di rapporti nel mozzo, ho visto lo stesso principio nel movimento centrale (binary Gear di magneticdays) in questo modo si può fare il cambio ruote senza perdere il moltiplicatore di rapporti

[@gcnitalia]

Sí, ci sono tecnologie anche nel movimento centrale. Immagino vincerà chi investirà di più per il prodotto più affidabile, leggero e efficiente

[@andreamerisio602]

Perché la Bianchi ad esempio un telaio scaricato alla dogana costa 120€ e alla fine costa 4000€?

[@riccard555]

Che senso hanno gli attacchi manubrio in carbonio che costano anche 4/500€ in più di un buon metallo, solo per risparmiare 10g per esempio? (Forse sono anche più fragili)

[@stefanobugada6334]

Domanda, per certe attività, tipo MTB trail o enduro, è consigliabile un telaio in alluminio? Su strada pochi dubbi, meglio il carbonio, ma off-road?

[@andrearovaris6627]

Ormai il carbonio è il materiale più usato anche in downhill... credo non serva aggiungere altro.

[@giovannitomai7637]

Il prezzo delle biciclette (top di gamma) nel 2017 costava intorno ai 7000 euro, che già erono tanti. Ora si va dai 12000 ai 15000. Per me, a questi prezzi, tutte le ditte produttrici possono tenersi tutte le biciclette.

[@Fabioloco212]

non è vero. una trek top di gamma del 2017 ne costava 12500. altro che 7. puoi avere la tua opinione sui prezzi ma non sparare cazzate per sostenerla.

[@MrMrzlcu]

L'alluminio è un materiale prevedibile......per il sottoscritto che va principalmente in Mountain bike, dove il telaio è soggetto anche a piccoli urti di sassolini, ecc questo già basta per farmelo preferire.

[@stefanopasquali9154]

#captionchallenge Eddy Merckx che si gode tranquillo la salita sapendo che Cavendish si staccherà e non potrà battere il suo record di vittorie

[@paolocamolese9289]

Decathlon ha messo in vendita una bici in carbonio con SRAM force, ruote zipp 404 e altre conponenti top a 4800€. Vuol dire che prezzi dei conponenti alla mano il telaio costa 1000€ scarsi. 5k€ è il massimo che una "ciclopippa" come me dovrebbe spendere

[@Alessandro72X]

com 4400 euro ti portavi (tutte vendute) a casa una MTB decathlon top di gamma (race 900 LTD) montata al top (cerchi in carbonio reynolds, SRAM axs xx1 ecc..). il telaio è made in Francia e utilizzato in coppa del mondo xco....quindi fare un top di gamma con 4400 euro è possibile !

[@gabriplc3473]

#gcnitaliarisponde: se uno ha un budget limitatato (tra i 2 e 3 mila euro), e' meglio comprare una bici in carbonio o in alluminio? nel mio caso specifico una bici gravel. La qualita' del carbonio a questo "basso" prezzo e' buona? Mi conviene prendere una bici di alluminio con lo stesso prezzo (ma magari con componenti migliori)?

[@andrearovaris6627]

Caro Gabri, è solo la mia opinione, ma credo che prenderei un buon prodotto in alluminio equipaggiato con componenti migliori. Un telaio in carbonio risulterebbe sicuramente più reattivo e confortevole, oltre che più leggero, ma può essere acquistato eventualmente in seguito, avendo già una base buona in fatto di ruote (soprattutto) e gruppo.

[@AltoAdipe]

#gcnitaliarisponde da qualche anno nelle supercar vengono utilizzati materiali alternativi al carbonio, che in molti casi sono anche in parte naturali (ad esempio la fibra di lino), con costi di produzione inferiori. Esistono esperimenti di questo tipo nel ciclismo?

[@giovannimasini4158]

Non mi è chiara una cosa. Avete parlato di ruote ma non ho capito, se come per il telaio, il carbonio è il miglior materiale per costruirle... o anche in alluminio sono comunque valide

[@gianpaolovaia6550]

solo una cosa, quando si entra nell'auto al sole, massimo si raggiungono i 50/55 gradi, non di più, anche sotto al sole alle 14 del pomeriggio di luglio. Già toccare un oggetto a 60 gradi ti scotti, esempio, se provo a toccare la scheda video del computer quando si trova a 60 gradi, più di 1/2 secondi non posso tenere il dito. Questo per dire che i 130 gradi citati nel video sono parecchio lontani

[@Stopper-q4m]

Sarebbe bello sapere quanto devono pagare le aziende produttrici di biciclette per fare utilizzare alle squadre world tour le proprie bici. Penso che anche questo incida molto sul costo del prodotto.

[@aldo7121]

Mi spiace,io faccio parte di quella categoria (vorrei ma non posso) quindi non mi pongo la domanda e mi faccio bastare la mia bici in alluminio datata ma mi porta dove voglio saluti e sempre top

[@paoloburatti1360]

Come si impara a lavorare la fibra inteso manualmente a costruire il telaio...posare le pelli ecc.? Ci sono scuole?Corsi..

[@deniscotroneo4124]

Giorgio....si è tutto chiaro è abbastanza banale... Ma perché non hai affrontato il discorso Marcheting! Come è possibile che una bici da strada costa come una mtb con una forcella ammortizzata un carro posteriore composto di link e leveraggi complessi e reggisella telescopico?

[@maurizioscattolini15]

Premesso che ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, se smonto pezzo per pezzo una panda e una bici di pari valore, credo che una valutazione emerga chiara...ma se quella bici ti fa sentire il van aert di turno, beh alla passione non si comanda. Ma ricordatevi di come giustificare la spesa alla moglie😄😄

[@cristianterilli1776]

Viva i polli!!!

[@a.c.f.3]

Quindi ricapitolando, per realizzare un telaio top di gamma ci vuole 1 kg del miglior carbonio che costa 1000 euro, più 2 giorni o anche 3 di lavoro per assemblare il telaio fatto da un artigiano super qualificato che prende 500 euro al giorno, fanno 2500 euro. Non avete parlato dei costi di progetto e dello stampo ma visto che verranno spalmati su centinaia o migliaia di pezzi avranno comunque un incidenza relativamente bassa. Secondo me qualcosa non quadra....

[@AA-pi8ng]

500 euro al giorno? Ma se nel video a supporto si vede uno di questi super qualificati che nemmeno riesce a centrare due innesti di un carro posteriore nelle sedi del telaio… roba che riuscirebbe mio nipotino allenato com’è a giocare con il lego.. ci saranno anche gli specializzati ma a mio avviso molti passaggi sono fatti da ossi da brodo. Il fatto è che, come per tutte le cose, bisogna farle diventare più grosse di quello che sono per poter strizzare il pollo di turno, perché alla fine tocca campa’…