Che bello vedere qualcuno che capisce l'impegno mentale del lavoro d'ufficio, io sono impiegata in un luogo dove solo io copro gli uffici, faccio sempre straordinari, ogni volta che sono in pausa, ho la mezza giornata libera e spesso anche durante il weekend mi chiamano perché gli servo... e la gente mi chiede perché se ho voglia non faccio altro o non trovo il tempo per fare ciò che mi piace o studiare etc...davvero non si rendono conto, persino persone che dal lavoro d'ufficio sono scappate mi fanno commenti sprezzanti. Spero davvero di riuscire a cambiare vita presto
@StoryDoctor2 жыл бұрын
Esatto, c'è un grosso pregiudizio su questa cosa, la solita storia che il "lavoro vero" è letteralmente il sudore. Infatti è la ragione per cui a un certo punto ho deciso di lasciare il mio precedente lavoro, proprio perché non mi lasciava lo "spazio mentale" per fare le cose che volevo.
@rosannaboaga48303 жыл бұрын
Ciao, grazie per gli ottimi spunti! Io lavoro parttime e ho 2 bambini, il che limita molto il tempo per scrivere. Un modo di studiare e scrivere che ho sperimentato è seguire video come il tuo mentre faccio lavori di casa o al parco giochi e scrivere su google drive per poter riprendere ovunque da qualsiasi dispositivo. Buona scrittura a tutti!
@StoryDoctor3 жыл бұрын
Ottimo approccio!
@narrazionievita Жыл бұрын
Ciao Andrea. Complimenti per la tua scelta. La sto facendo anch’io proprio in questi mesi. Mi piace la modestia con cui affronti gli argomenti. Buon proseguimento.
@StoryDoctor Жыл бұрын
In bocca al lupo!
@MatteoST3 жыл бұрын
Mi ritrovo molto nelle considerazioni che fai. Io ora non sto scrivendo, ma ho deciso di smettere di limitarmi a sognare distrattamente di scrivere qualcosa, e di mettermi invece a studiare. Ho comprato un corso, e da qualche settimana ho iniziato ad alzarmi prima ogni mattina, verso le 6, per studiare almeno un'oretta e mezza. Poi nel week end quando riesco racimolo qualche ora in più. Certo, non è molto, ma fra lavoro e vita familiare o questo o nulla. Per ora la routine funziona :) Un'altra cosa che sto facendo è sfruttare i momenti morti per ascoltare video come i tuoi, o quelli di Durigon, del Duca di Baionette, Passione Retorica o di Rotte Narrative. Li trovo piacevoli in generale, e hanno sempre spunti o considerazioni che aiutano a rinforzare qualche concetto studiato in precedenza. Ad ogni modo, grazie per gli spunti, video molto interessante. PS: sono toscano pure io!
@StoryDoctor3 жыл бұрын
Certo, come dico non ci sono ricette universali, ognuno valuta il proprio caso e ricava quanto tempo può ragionevolmente dedicare alla scrittura, ottimizzando dove possibile. Quando avrai bisogno di più tempo te ne accorgerai, come è successo a me. Si sente tanto che sono toscano? :D
@MatteoST3 жыл бұрын
Se non lo avessi detto nel video, saresti stato solo tradito da qualche 'c' qua e là 😁 Ma dalla cadenza mi sa che siamo più o meno delle stesse zone, quindi forse lo sento meno di altri.
@marco7difonzo2 жыл бұрын
Ciao Andrea. Nella mia esperienza di marito e padre, con un lavoro a tempo pieno e lo spettro della DAD che si aggira per casa ormai da due anni, non c'è un giorno uguale all'altro. Non per questo ho intenzione di mollare la presa sulla scrittura, o sull'idea di poter diventare qualcuno "nel campo", un domani. Dico questo perché avere un metodo è sacrosanto, ma al primo posto metto il coraggio di provarci comunque. La convinzione di volerlo fare davvero. E' metodo pure fissare un obiettivo più lontano di domani, se realistico. Diciamo ad esempio "finire la prima stesura entro il mese prossimo", nel mio caso. Che non vuol dire rassegnarsi a non avere metodo, esattamente il contrario: vuol dire non rassegnarsi a una vita priva della scrittura e lontana da chance di pubblicazione. Che ci sono sempre e vanno inseguite, avendo in mente di fare una sola cosa con la massima costanza possibile. SCRIVERE. Che poi una volta sia alle 6 del mattino, la volta dopo a mezzanotte, e la volta dopo ancora salti il turno, l'importante è avere in testa di SCRIVERE e farlo entro termini ragionevoli. Altrimenti lasciamo la scrittura in mano a scapoli e professionisti...
@StoryDoctor2 жыл бұрын
Certo, tutto il discorso ovviamente parte dalla determinazione che ci si mette, altrimenti non c'è nessuno stimolo a imporsi dei sacrifici, anzi quello è il momento in cui mettiamo davvero alla prova la nostra "passione", di cui spesso ci innamoriamo ma non è davvero solida. E porsi obiettivi realistici è fondamentale per non ritrovarsi frustrati da una parte o giustificati dall'altra, del tipo "eh vabbè ma tanto non lo avrei mai vinto l'oscar".
@andreabottazzi92322 жыл бұрын
Ciao Andrea, grazie, ho trovato molto utili questi consigli, ma lascia che ti racconti un fatto che potrebbe essere lo spunto per un altro video complementare a questo! Per me (e magari anche per altri), il problema del "trovare tempo" è solo una parte di un dilemma ben più vasto. Io ho la passione della lettura e della scrittura sin da quando ero ragazzino. Tra gli 11 e i 15 anni ho scritto due romanzi (e mezzo) e vari racconti, senza stare a farmi troppe domande sulla mia effettiva capacità di scrittura. Crescendo, sono diventato più consapevole dei miei limiti, mi sono convinto di non essere all'altezza della "missione" e gradualmente ho smesso di scrivere, promettendo a me stesso che avrei ripreso dopo aver acquisito una migliore cultura di base (continuando a leggere e proseguendo negli studi). Ad oggi, questa specie di maxi blocco dello scrittore, non se n'è ancora andato (e nel frattempo sono passati circa 10 anni). Continuo a desiderare ardentemente di ricominciare a scrivere, ma tutto quel che riesco a fare è progettare un sacco di scalette e continuare a dirmi che non ho tempo per mettermi veramente a scrivere (ed ecco che ci ricolleghiamo al tuo video). Però il mio problema non è solo quello di trovare il tempo, ma anche quello di ripartire dopo tutto questo tempo. Quello che mi blocca è una sorta di paura, come quella che ti coglie prima di tuffarti da una roccia molto alta. Sento di esserci quasi, ma come fare l'ultimo passo?
@StoryDoctor2 жыл бұрын
Sì certo è un problema anche quello ma direi che appunto non ha a che fare con la mancanza "materiale" di tempo. Purtroppo non è facile dare una soluzione universale perché dipende molto dai casi personali, il suggerimento che mi verrebbe da darti per adesso è di provare a porti obiettivi più contenuti, perché forse non avendo acquisito esperienza ti spaventa l'idea di affrontare progetti così impegnativi. Potresti per esempio iniziare a scrivere qualche racconto per riprendere confidenza con la scrittura e trovare qualche prima soddisfazione nel completare un progetto alla volta.
@hobbes18873 жыл бұрын
Ottimi consigli. Darsi dei compiti limitati da completare seduta dopo seduta, parcellizzare lo sforzo e trovare soddisfazione in quanto si è fatto senza pensare a cosa manca, affrontare la mole di lavoro mancante indossando paraocchi mentali che permettano di concentrarsi solo sulla prossima milestone è forse uno dei pochi modi per arrivare in fondo a un romanzo senza perdere la fiducia in sè e incartarsi in revisioni inutili.
@StoryDoctor3 жыл бұрын
Esatto, poi qui si parla di scrittura ma in generale "obiettivi chiari e raggiungibili" è l'approccio per affrontare qualsiasi sfida. Solo che se, per esempio, nello sport nessuno pensa di poter partire da zero per una maratona, nella scrittura c'è la concezione che basti "seguire la musa" e le cose arrivano da sé.
@danielebertozzi45202 жыл бұрын
Quando hai detto che il lavoro d ufficio ti consuma mentalmente e il tuo cervello non ne può più di stare davanti al PC è partito il Like e l iscrizione in un millisecondo.
@StoryDoctor2 жыл бұрын
C'è davvero poco rispetto verso questa cosa, come se il "lavoro vero" sia solo quello che ti affatica le braccia.
@victorhp15372 ай бұрын
Condivido pienamente ciò che hai detto. Purtroppo le nostre energie fisiche e mentali sono limitate, io scrivo essenzialmente nel weekend, quando ci riesco. PS io davanti a Netflix mi ci addormento... 😂
@Frank_VlogChannel3 жыл бұрын
Condivido ogni tuo pensiero sul come "diventare" scrittore... Soldi o no...
@rominabraggion54913 жыл бұрын
Andrea confermo. Lavoro, famiglia... Il tempo libero non esiste più, nel senso che è focalizzato a crescere seguendo i propri obiettivi. Infatti, anche la lettura dei libri segue lo stesso criterio. Ottimizzare ogni istante della propria giornata diventa fondamentale. Così come trovare un momento, per me corrisponde alla domenica, libero da qualsiasi impegno che riguarda i propri obiettivi, per staccare e ricaricare le pile.
@StoryDoctor3 жыл бұрын
Senza la gestione del tempo tutti i discorsi sulla "professionalità" dell'autore decadono, perché non c'è modo di realizzarli.
@ChillWithMe6515 ай бұрын
Ti ho conosciuto grazie al premio Arcimago, mi piacciono davvero molto i tuoi video ☺️
@StoryDoctor5 ай бұрын
Grazie e benvenuta!
@angelaf.siracusa32924 ай бұрын
Come dici tu alle volte mi viene la nausea al pensiero di mettermi di nuovo davanti allo schermo dopo ore di lavoro. Fortunatamente per la prima stesura non è un problema, perché uso i cari vecchi carta e penna. Sono le successive revisioni a trascinarsi in un lento agonizzare. La verità è che senza una routine di scrittura si annaspa e si perde spesso il filo. Ne sto cercando una che funzioni per me.
@StoryDoctor4 ай бұрын
Sì, bisogna che ognuno adatti la routine alle proprie abitudini di vita, perché purtroppo la scrittura rimane per quasi tutti una parte molto marginale della quotidianità.