TALENT HARBOUR #5 Intervista a Cristiana De Filippis vincitrice del premio Gioacchino Iapichino 2020

Talent Harbour” è una rubrica realizzata in collaborazione con il mensile "Le Scienze” dedicata ai giovani ricercatori da tutta Italia.
Cristiana De Filippis è una giovane matematica di origini materane, laureata a Milano-Bicocca e a Torino. Ha alle spalle un imponente curriculum fatto di titoli post laurea conseguiti ad Oxford, decine di pubblicazioni scientifiche nel campo dell’analisi matematica, delle equazioni ellittiche, delle equazioni paraboliche irregolari. Cristiana è risultata vincitrice del premio dell’Accademia dei Lincei “Gioacchino Iapichino” 2020 riservato ad un giovane studioso italiano non ancora trentenne, che sia autore di un’opera, edita o inedita, nel campo dell’Analisi matematica che costituisca un valido ed originale contributo in tale campo di studi.

[@salvatoresiddi1062]

Che sia benedetta la prof De Filippis. Una grande gioia sapere che al mondo ci sono persone come lei. Pura gioia ed entusiasmo... avanti così, professoressa.

[@DanieleGiglio_2501]

Dovrebbe insegnare. Anche senza scendere nel dettaglio riesce con parole semplici a dare una panoramica comprensibile di un argomento decisamente ostico. ("Non hai davvero capito un argomento finché non riesci a spiegarlo a tua nonna.")

[@mprone]

Insegna a Parma

[@dfolegna]

La persona in questione e' sicuramente una eccellenza formata in Italia, dove esiste una ottima tradizione in matematica. Queste persone vanno sicuramente valorizzate, altrimenti fuggono. Il problema in Italia non sono solo le ottime nicchie, ma un sistema universitario che nel suo insieme crea pochi laureati, con anni fuori corso e moltissimi abbandoni. Il problema non sono le persone brave come lei, che hanno spazio ovunque, ma la grande massa di studenti che stanno in mezzo alla distribuzione.

[@ncisbani]

Prof. sono una capra in matematica. Ma ho totale fede in Lei! :-)

[@Domenico-g4o]

Un sincero complimento alla dottoressa De Filipis. Spero di non essere inoportuno nel rivolgerle una richiesta di chiarimento su:"Quale differenza sussiste tra le stime di Schauder e problema ben posto di Cauchy in quanto non vi è dipendenza continua della soluzione dai dati; teorema di Cauchy-Kowalevski". Ancora complimenti e tanti auguri per lavoro su futuri studi. Cordiali saluti

[@mmm-bk2xg]

Ho una nipote similmente intelligente, credo che l'umiltà o meglio la piena consapevolezza di chi si è davvero sia una cosa comune tra le persone intelligenti