Con calma Paolo,nel fine settimana lo guarderò, grazie di averlo pubblicato 😊
@robertoursino472211 ай бұрын
Solita chiarezza e profondità. Il tema del Poterenin Tolkien è quello che mi affascina di più. Grazie, Paolo!🙏
@oscurosignore802611 ай бұрын
Interessante quel paragone tra Iliade e fine dei semidei con la fine degli Eldar.
@EnricoBongiovanni11 ай бұрын
Il potere logora chi non ce l'ha (parole che Sauron avrebbe sottoscritto convintamente). Però è un aforisma che descrive bene la realtà fattuale molto meglio di qualsiasi saggio o libro sul tema del potere.
@federicodisconzi975111 ай бұрын
Ciao Paolo, innanzitutto complimenti per tutto. Ho una perplessità circa la dilatazione temporale nei regni elfici: come hai osservato, nel regno di Galadriel effettivamente questo aspetto viene evidenziato da Sam, ma perché lo stesso non avviene a Valforra da Elrond? Il suo anello non ha lo stesso potere? Oppure non viene notato da nessuno? Avrebbe potuto influire sull'invecchiamento di Bilbo? Grazie
@PaoloNardiSoia11 ай бұрын
Anche nella casa di Tom Bombadil il tempo passa diversamente. A Valforra si mantiene il ricordo delle cose passate, a Lothlorien i giorni antichi vivono insieme ai nuovi come in un sogno atemporale
@federicodisconzi975111 ай бұрын
Grazie mille
@GiuseppeSole-i3t11 ай бұрын
Ma se le parole si specializzano, e quindi esistono più parole con sfumatura diverse, dovremo usare meno parole per esprimere un concetto. E' quando abbiamo poche parole con tanti significati e più vaghi (immaginate un dizionario di sole 500 parole) che dovremo essere più verbosi per essere precisi. Non è così? Questo si ritrova pari pari quando si parla di linguaggi di programmazione "a basso livello", o vicini alla macchina, e per fare scrivere "ciao" sul monitor dobbiamo scrivere un programma di due pagine visto che abbiamo solo un pugno di istruzioni. Un programma che con un linguaggio ad alto livello, che ha in sè molte più istruzioni definite, può essere scritto in 5 righe.
@PaoloNardiSoia11 ай бұрын
No, Tolkien seguiva in questo la teoria di Barfield, il quale sosteneva che il linguaggio era talmente complesso da comprendere le metafore (che non esistevano ma esistono oggi). La frammentazione corrisponde a una specializzazione e a un impoverimento
@GiuseppeSole-i3t11 ай бұрын
Ma allora, Paolo, se è così, allora il linguaggio aveva più vocaboli, e non meno, in quanto doveva avere abbastanza vocaboli da comprendere anche ogni metafora di oggi con un vocabolo specifico, mentre oggi si arriva allo stesso significato ma girandoci attorno. In un mondo arcaico con un dizionario così ricco, dovremmo dire che i vocaboli nel tempo abbiano perso specificità e non che l'abbiano guadagnata. Ti sembra logico?@@PaoloNardiSoia
@PaoloNardiSoia11 ай бұрын
@@GiuseppeSole-i3t ha più vocaboli ma più specifici. Le parole una volta volevano dire più cose
@GiuseppeSole-i3t11 ай бұрын
Adesso ho capito, l'equivoco nasce dall'espressione "volevano dire più cose". Quando tu usi quest'espressione intendi dire che erano più ricche di significati, che quindi esisteva una parola sola per "uomo calvo", mentre sembrava che con "volevano dire più cose" tu intendessi che la parola "sedia" indicasse la sedia, ma indicasse in altro conteso anche il tavolo... un po' come la parola "rombo" che indica la figura geometrica, il pesce ed il rumore. C'è da supporre che, anticamente, le parole fossero tre, se ho ben capito.@@PaoloNardiSoia