Cos'è il paradosso dei gemelli (e perché non è un paradosso)

Probabilmente avrete sentito parlare del paradosso dei gemelli. In cosa consiste? Ci sono due gemelli, uno resta sulla Terra, l’altro parte su un’astronave in grado di viaggiare a velocità prossime a quelle della luce. Quando il gemello che è stato in viaggio fa ritorno sulla Terra, trova che il gemello restato a casa è invecchiato molto più di lui. Bene, questa è la storia, e magari la conoscevate già. Quello che forse non sapete, però, è che non solo il paradosso dei gemelli non ha niente a che vedere con due gemelli, ma soprattutto non è affatto un paradosso. Proviamo a capire perché.
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SCRITTO E PRODOTTO da Amedeo Balbi, professore di astronomia e astrofisica all'Università di Roma Tor Vergata.
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#fisica #relatività #einstein #amedeobalbi

[@coldalaska6056]

Io senza diploma che mi guardo tutto i video del professore: 🤡 Tutti i suoi video sono interessantissimi, mi rendo conto di essere pentita amaramente di aver abbandonato gli studi grazie soprattutto a persone come Lei. È sempre un piacere ascoltarla.

[@rickoconnell4031]

siamo in 2 allora sorella .⚔️

[@pepedeverna6684]

Adesso siamo in tre.😃

[@kibith]

Quattro

[@Monteverdiforever]

Eccone un altro...Ho abbandonato fisica ( alla Sapienza, piano di studi Astrofisica discusso e approvato dal grande Mario Ageno). Purtroppo solo diversi anni dopo, col senno di poi, me ne sono pentito amaramente. Seguire Amedeo è un grande piacere.

[@lorenzofarina]

E si sono d'accordo vale anche per me. Quanto avrei studiato e quanto sarebbe stato meraviglioso.

[@carlosanguineti956]

Un giorno un luminare di ematologia mi disse alcune cose della malattia di mia madre e perche' sarebbe morta soffrendo. Ma io non capii il suo discorso, troppo complesso per me. Allora lui sbotto' e mi disse: "Ma perche' perdo tempo parlando con persone che non mi capiscono? Mi faccia parlare con il medico di base di sua madre, e lo spiegare a lei come stanno le cose sara' un problema suo.". Non l'ho mai dimenticato. Ho scritto queste righe perche' lei ha invece voglia, desiderio di farsi capire anche da persone che, seppur magari solo nel suo specifico campo di studi, non sono alla sua altezza. Ma lei vuole farsi capire. E sa come farlo. Grazie, professore. Grazie davvero.

[@giusepperungetti]

Sempre un piacere ascoltare una sua lezione, Prof. Grazie.

[@RelativoVevo]

Mi unisco!

[@Ironhide86m]

55⁵⁶65 5

[@ilcanedijack]

Mi piacerebbe aver avuto un cervello meno inerziale. Rimpianti da uomo di mezza età.

[@francoparracciani1272]

Non ho capito un piffero.Lo riascolto da capo.

[@Fabiasky08]

Se si vuole impare qualcosa di nuovo col prof si va sicuri, grandissimo video!

[@giuliominotti4273]

Balbi a superquark! Tutto è chiaro...

[@iBaga]

Sono poche le persone che riescono a trasmettere la propria passione ad un numero altissimo di persone. Chissà se un giorno, qualcuno diventerà un grande fisico anche grazie ai suoi video e libri.

[@sipollomod4690]

Affascinante come una cosa inesorabile e apparentemente immutabile come il tempo subisca comunque gli effetti della forza di gravità e delle accelerazioni. E come il genio di Einstein sia riuscito a prevedere e calcolare con precisione assoluta tali effetti. Prof sempre chiaro nell'esposizione, complimenti.

[@talisman8507]

Ho preordinato il libro su Amazon. Grazie prof per la sua capacità di spiegare e divulgare argomenti incredibilmente complessi in modo così semplice e comprensibile a chiunque. Questa è vera divulgazione.

[@alebigna]

Grazie professore, eccellente spiegazione. Parlammo in ufficio tra colleghi, di cui uno laureato in fisica, proprio di questo argomento e del "non paradosso". La sua spiegazione me lo ha chiarito ancora meglio. Grazie.

[@enzolieto1510]

Grazie prof. Lei fa la differenza tra chi fa amare la fisica e la matematica, e chi no. Tra chi quindi è portato all'insegnamento, e chi farebbe il bene suo e dei suoi allievi, a dedicarsi ad altro.

[@francescoiuliano5690]

Alla faccia di quando si dice che siccome il tempo non esiste nelle equazioni della fisica, allora non sussiste: ne esistono persin troppi! Quelli dei buchi neri (?🤔), forse, compresi; chi (ancora) lo sa???

[@factotumhenrylacarogna]

In effetti non è necessario usare i gemelli o addirittura esseri umani, si potrebbero usare anche animali tipo, che ne so, due maiali. Uno parte a velocitá prossime alla luce e quando torna sulla terra trova l' altro suino fatto prosciutto.

[@loscaldabanchi3215]

...e salami ahahahah...giusta considerazione ma anche l altro a quelle velocità chissà magari torna giù che ha la proboscide

[@vittoriogelmi]

Riflettendo sul viaggio, mi è veneuto in mente che in fondo i corpi dei due gemelli sono due "orologi". Mi spiego: l'invecchiamento delle cellule del corpo è dovuto ad una miriade di reazioni chimiche che le modificano, altre reazioni chimiche provvedono a demolirle e ulteriori reazioni chimiche costruscono nuove cellule che le sostituiscono (modificando l'aspetto e altre funzioni del corpo). Nel gemello ("vecchio") sulla terra le reazioni si sono svolte ad una temperatura di circa 38°C. Ora, se il gemello che torna dal viaggio è più giovane, significa che i cicli di invecchiamento-demolizione-ricostruzione delle cellule sono avvenuti in numero minore rispetto a quelli che ci sono stati nel corpo del gemello rimasto sulla terra. Sorvolando su una miriade di dettagli di biochimica, questo significa che le reazioni chimiche del corpo del gemello giovane si sono svolte a velocità più bassa, le molecole si sono urtate un numero minore di volte e alla fine che la temperatura a cui si sono svolte doveva essere più bassa. A questo punto mi chiedo: come varia la temperatura dell'abitacolo dell'astronave con la veleocità? La domanda non è sicuramente formulata in modo rigoroso ma credo che il senso sia chiaro: in che modo la temperatura, pressione (o più in generale la termodinamica delle reazioni chimiche) è influenzata dalla velocità della astronave su cui si svolgono?

[@malapao1962]

La sua grazie nello spiegare è di per se ammaliante. Qualsiasi evento anche il più ostico è reso affascinante. Lei è un Prof nato.

[@toffonardi7037]

Aspettavo da tempo questo video le avevo chiesto di parlarne da tempo...forse bisognerebbe aggiungere una cosa: se il paradosso dei gemelli non è un paradosso perchè viene chiamato tale? il fisico che lo ha formulato era un cretino? no, semplicemente il paradosso dei gemelli venne formulato da un filosofo come sempre i filosofi che si vogliono impicciare di scienza non ne capiìscono i fondamenti. in pratica il filosofo voleva confutare la teoria della relatività con un ragionamento tipico filosofico, ma la scienza funziona in maniera completamente diversa e bisognerebbe sempre ricordarsene specialmente nei un paese come l' italia che dà troppa importanza alla filosofia

[@francescoiuliano5690]

Un esempio perfetto di sistema inerziale è proprio il treno: quando ero bambino, per me era una magia pensare di stare finalmente partendo per le vacanze gustandomi lo scorrere dei finestrini del treno affianco al mio... Per poi scoprire che invece era partito proprio lui! 😂

[@johnlennon1913]

I dislike a cosa sono dovuti ? A studenti trombati agli esami dal prof Balbi ?

[@carlamoscatelli9572]

Grazie Professore, sempre chiarissimo nell’ esposizione🥰

[@screech772]

Conoscevo già la situazione dei gemelli descritta, ma in un unico video ho "scoperto" il paradosso e compreso che tale non è! Grazie Professore! 😎🙏

[@cristianocastagno9680]

È sempre interessante vedere quanto eravamo limitati nel 2021 e quanta strada abbiamo fatto da allora.

[@maxdimax293]

😃 😂😂

[@gaetanosmaldone2954]

L'esposizione è molto chiara ... ma io non ci ho capito una beata minchia

[@nonloso575]

Meno male che non sono l'unica!

[@brunobucciarati4902]

I sistemi di riferimento sono tutti uguali ma alcuni sono più uguali di altri ~ George Orwell

[@mazzifosca]

L’argomento é veramente intrigante ,bellissimo video come sempre👍

[@tobiamazzola8972]

Il termine "paradosso" ha diversi significati uno dei quali e forse il principale è "proposizione apparentemente in contraddizione con il senso comune ma che all'esame critico si dimostra valida". Utilizzando questa definizione il termine paradosso è corretto poiché si tratta di una formulazione che a prima vista sembra assurda ma che se analizzata è corretta, esattamente come il paradosso di Monty Hall

[@DantePugliese]

Eccellente, come sempre, la chiarezza espositiva! Grazie! Mi permetto, se posso, una precisazione: il termine "paradosso" può essere inteso anche come un'affermazione che "appare contraria all'opinione comune", ma che non è detto che la sia (cfr., tra le altre, definizione Treccani). L'enunciato del paradosso dei gemelli, in questo caso, è proprio un paradosso, perché, se non viene sottolineata la questione dei sistemi inerziali, come ottimamente spiegato nel video, appare contrario al senso comune (quello della reciprocità del fenomeno).

[@91Murtagh]

Ma invece alla velocità della luce le cose cambiano? Cioè, mettiamo il caso che la navicella debba fare 3 milioni di km all'andata e altrettanto al ritorno. Impiegherà 20 secondi in tutto, ma questi secondi sono in riferimento a chi è rimasto sulla terra? Se sì allora dal punto di vista della navicella si è superata la velocità della luce, cosa impossibile...

[@user-vf6rw9oj1z]

per la ipotetica navicella non sarebbe passato alcun tempo. alla velocità tale le lunghezze sono infinitamente contratte.

[@shadowmar7630]

Ciao Amedeo ma cosa ne pensi dell'oggetto enorme che a colpito giove

[@francaierardi1780]

4304 LIKE CONTRO 44 DISLIKE.Questi 44 saranno i gemelli rimasti sulla terra!😂😂😂A parti gli scherzi, grazie Amedeo per l'interessantimo video!👍👍👍👏👏👏

[@claudiocavallo3140]

...buongiorno comunque ammettiamo. Che IO viaggiassi ad un quarto della volecita della luce.per 10 anni E partissi es 2024 ....tornerei in un futuro....❓

[@andreasette7287]

Buonasera prof...quante volte ho chiesto in live con i canali che seguo, se gli astronauti tornano più giovani🤣. Se due soggetti sono fermi il tempo è misurato allo stesso modo, ma se uno è in movimento rispetto l'altro soggetto, il tempo misurato dai due soggetti è diverso, non hanno un movimento uguale, asimmetrico, il tempo non ha una costante, ma è relativo, non scorre allo stesso modo per tutti, nello spazio il tempo scorre molto piu lentamente, la dilatazione del tempo mi sa che dice che 20 secondi terrestri corrispondono a un secondo di tempo del muone. Un'altra cosa curiosa che ho sentito in live da un astrofisico che seguo e che riferendosi alla relatività ristretta Einstein disse "quando un uomo siede un ora in compagnia di una bella ragazza sembra sia passato un minuto, ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora"🤣🤣🤣 Grazie prof. io ora chiedo ai miei di prenotarmi il suo libro " inseguendo un raggio di luce" lei ha scritto tanti bei libri ma io ho letto solo "Lassù nell'universo", e non trovo un altro che ho letto "dove sono finiti tutti quanti" se non sbaglio è anche suo, ho una confusione🤣🤣🤣 GRAZIE😊😊

[@fernandoprevi3435]

In effetti,alcune volte mi è capitato di pensare che mentre cammino verso una persona o una cosa, è un po come se a sua volta questa persona o questa cosa,in un certo qual modo ,stesse avvicinandosi a me.Come sempre GRAZIE per farci notare le cose che accadono sotto tutti punti di vista SUPERPROF!

[@marcello71]

Se ben ricordo l'argomento era stato trattato, in maniera blanda, in un precedente video. Più spesso, si è parlato della teoria della relatività, sia generale che ristretta, argomenti che amo particolarmente. Comunque la parola paradosso, è spesso usata a sproposito e va da sé che qui, non ce ne sono. Grazie per la spiegazione sempre precisa e puntuale, professore.

[@DocWaterMelon]

Se non sbaglio, è chiamato "paradosso" dei due gemelli per motivi storici, formulato dai detrattori della relatività di Einstein.

[@angeloantonio2107]

@@DocWaterMelon sarà per questo, allora, che io lo trovo contraddittorio tanto da farmi dubitare sulle reali intenzioni di chi spiega, perché usare un paradosso palesemente contro la teoria di Einstein per spiegarne la stessa? Da appassionato di fumetti, film e telefilm di fantascienza mi sono avvicinato a questa materia affascinato dalla relatività, ma devo dire che finora ho riscontrato contraddizioni in tutti i video visionati

[@girolamoseghetti5230]

​@@angeloantonio2107 Forse perché è un paradosso solo all'apparenza? Le contraddizioni di cui parli potrebbero derivare dal fatto che molto spesso nei film, telefilm e fumetti le sparano grosse come catene montuose ed è normale quando a scrivere le storie non c'è chi ne sa di certe questioni. Il professore ti ha detto che la discrepaza temporale si spiega con il fatto che i due soggetti si sono mossi rispetto a due sistemi di riferimento non compatibili tra loro. Un discorso semplice e lineare, compresnsibile da tutti o quasi ma valla un po a dimostrare una cosa de genere? Per farlo occorrerà andare in una specie di universo parallelo dove i nostri cinque sensi e i ragionamenti che ci fanno elaborare le loro informazioni non servono più a nulla!

[@angeloantonio2107]

@@girolamoseghetti5230 ho parlato della mia passione per la fantascienza per dire che ho una mentalità aperta in questo senso ,finché si parla di fumetti o di film do sempre la precedenza alla fantasia, ma se si fa un discorso serio mi sforzo di capire, che non significa comprendere il linguaggio o prendere tutto per oro colato, ma apprendere le logiche, i meccanismi e verificare col propio intelletto. Se ti vai a guardare o a riguardare il video del professore "perché non si può superare la velocità della luce", per confrontarlo con questo, senza farti influenzare dai titoli, magari un piccolo dubbio viene anche a te

[@girolamoseghetti5230]

@@angeloantonio2107 Andrò a rivedere quel video ma devo ribadire che certe cose non si possono spiegare ne tanto meno capire mediante normali ragionamenti, occorre introdurre nuove realtà, diverse da quella che si percecisce tramite i cinque sensi. Giusto per darti una vaga idea ti dico che la teoria della relatività ristretta si dimostra facendo i calcoli in uno spazio complesso a 4 dimensioni (x, y, z, it), dai quali viene fuori anche che le leggi sul moto di Galileo e Newton che si studiano alle medie e alle superiori non sono altro che un'approssimazione della realtà e restano valide solo fino a che le velocità in gioco sono moooolto minori di c.

[@maxthetax]

Ogni tuo Documentario è sempre più bello del precedente, Amedeo! Di certo, comprerò il tuo Libro. Ti abbraccio, sinceramente.

[@daryg352]

Questo paradosso ho visto in un film 🎥 fantascienza negli anni 70..preciso (77)..🤔, purtroppo passati molti anni , non mi viene in mente il nominativo del film..

[@RenatoVidoni-xo1dw]

Professor Amedeo Balbi, se mi permette vorrei progettare con lei una missione spaziale che raggiunga Alfa Centauri per poi rientrare sulla Terra. Sappiamo che dovrà percorrere 41mila miliardi di Kilometri x 2 = 82 mila miliardi di Km. Tragitto che la luce percorre in 4,37 x 2 = 8,74 anni. Se l'astronave viaggia a 9/10 di c impiegherà anni 8,74 : 9 x 10 = anni 9,71. Noi, però, intendiamo circumnavigare la stella per poi tornare indietro. Questo richiederà un po' di tempo in più. Contiamo di farcela in 10 anni esatti. Le trasformazioni di Lorentz ci dicono che a una velocità di 9/10 di c corrisponde un fattore gamma di 2,3 che rapportato ai 10 anni ci da il valore di 4,35. ----- Darei a lei, se è d'accordo, l'onore di salire sull'astronave, mentre io resterò a Terra ad aspettarla. Anzi, la nostra missione è già partita. Approfittando del tempo favorevole, l'astronave con lei a bordo è decollata il 20 marzo 2018, giorno dell'equinozio di primavera quando i raggi solari sono perpendicolari all'asse di rotazione della Terra. Esattamente alle ore 16,15. Sappiamo che i nostri orologi atomici, sincronizzati alla partenza, al momento del rientro segneranno ore e date diverse. Il mio segnerà le ore 02,17 del 20 marzo 2028, ora esatta dell'equinozio di primavera. Il suo, a bordo dell'astronave, ci dirà che siamo nell'estate 2022. Verificheremo al momento il giorno e l'ora esatta. ----- Professore, le posso chiedere dove si trova lei in questo momento mentre il mio orologio atomico segna le ore 18,27 del 1 febbraio 2024? E' ancora in volo? Ha già circumnavigato Alfa Centauri? O, magari, è già rientrato alla base?

[@cristianozambon2460]

Domanda: supponiamo che A e A' si muovano entrambi di moto rettilineo uniforme l'uno vero l'altro. Supponiamo che all'istante t=0 per A e t'=0 per A', entrambi inizino a osservarsi con un cannocchiale e a guardare i rispettivi orologi. Entrambi vedranno l'orologio dell'altro scandire un tempo più lento rispetto al proprio. Supponiamo poi che A e A' si passino vicini dopo due tempi T e T', per A il suo cronometro segna T mentre quello di A' un T' che dovrebbe essere

[@massimilianodellaguzzo8571]

Ciao Cristiano, la tua è un'osservazione interessante. Come potrebbe infatti essere T' < T e T < T' ? (I conti non tornano) Secondo me solo un orologio può rallentare. Immagino due gemelli (il gemello A e il gemello B) in due posizioni distinte di un sistema di riferimento, ogni gemello è inizialmente fermo rispetto all'altro. (ad esempio ad una certa distanza d) Se il gemello A si muove con moto rettilineo uniforme e raggiunge il gemello B, quale dei due gemelli sarà più giovane dell'altro? SISTEMA DI RIFERIMENTO F: sistema di riferimento del gemello A, SISTEMA DI RIFERIMENTO F_1: sistema di riferimento del gemello B. Secondo la Relatività Speciale, nel sistema di riferimento F l'orologio del gemello B rallenta (il gemello B è in movimento) e nel sistema di riferimento F_1 l'orologio del gemello A rallenta. (il gemello A è in movimento) Ma alla fine del viaggio i gemelli occupano la stessa posizione (ognuno vede l'altro ed entrambi sono fermi), ed i due orologi non possono rallentare entrambi. Io credo che alla fine del viaggio sia più giovane il gemello A perché una distanza in movimento contratta (minore di d) gli è venuta incontro. Invece per il gemello B vale il moto rettilineo uniforme. (il gemello A nel sistema di riferimento F_1 ha dovuto percorrere tutta la distanza d e quindi il tempo di viaggio è maggiore) Nel "paradosso dei gemelli" i due gemelli inizialmente appartengono al sistema di riferimento terrestre e occupano la stessa posizione (i due sono entrambi sulla Terra), in seguito uno dei due viaggia a velocità costante con la sua astronave per raggiungere una stella. Immagina che sulla stella ci sia un terzo gemello, sulla stella la misura del tempo è analoga a quello della Terra. (considero una stella che appartiene al sistema di riferimento della Terra, una stella che è ferma rispetto alla Terra) Secondo quanto ti ho detto prima il gemello astronauta è più giovane del terzo gemello ed è quindi anche più giovane del gemello rimasto sulla Terra.

[@fabioilari5134]

Non capisco il problema. Gli orologi hanno mantenuto la sincronizzazione perché è stata rispettata la simmetria: ambedue hanno fatto e viaggiato nel medesimo modo

[@massimomarchesin8708]

Il PARADOSSO dei GEMELLI è NEL FILM con ARNOLD SCWARZENEGGER e DANNY DE VITO uno gigantesco come una montagna pieno di muscoli e l'altro bassino quasi come un nano !!!!!!! Che RISATE che mi ci sono fatto AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH troppo divertente quel FILM !!!!!

[@Gerotex]

Bel video, grazie. Mi sarebbe piaciuto anche un esempio, però. Se uno dei due osservatori restasse sulla Terra e l'altro viaggiasse ad una velocità prossima a quella della luce per un anno, una volta tornato sulla Terra quale sarebbe lo scarto in termini di tempo terrestre?

[@fernandozimotti2221]

Grazie prof come sempre spiega in modo semplice e usando esempi pratici. È una gioia guardare i suoi video. Amedeo Balbi il mio divulgatore preferito

[@MickBert]

Ma alla luce di questo, nasce spontaneo un quesito: se veramente una persona (o un orologio) facesse un viaggio in questi termini, andata e ritorno (quindi con 3 accelerazioni), al suo ritorno sarebbe effettivamente più giovane, oppure l'effetto dell'accelerazione compenserebbe la differenza?

[@massimilianodellaguzzo8571]

E' vero, il paradosso dei gemelli non è un paradosso. A me piace immaginare un'astronave di una certa lunghezza che si dirige verso una stella e, secondo me: 1) l'orologio del gemello astronauta rallenta mentre il muso dell'astronave si muove nel sistema di riferimento terrestre, 2) l'orologio del gemello rimasto sulla Terra rallenta, mentre il gemello sedentario si dirige verso la coda dell'astronave. (anche lui è in movimento nel sistema di riferimento dell'astronave) E credo che il gemello astronauta sia più giovane quando raggiunge la stella, MA E' ANCHE VERO che il gemello terrestre è più giovane del fratello quando raggiunge la coda dell'astronave. A mio avviso bisogna considerare la combinazione di questi due "scenari", molto diversi tra loro perché: 1) nel sistema di riferimento dell'astronave la distanza Terra-stella è "minore" e ... 2) nel sistema di riferimento terrestre la lunghezza dell'astronave è "minore". Contrazione delle lunghezze, dilatazione temporale, ... IL PARADOSSO DEI GEMELLI NON E' UN PARADOSSO !

[@isoladellerosetv]

Ma se io vado alla velocità della luce a e raggiungo un punto dopo 10 anni (luce), sono passati per me 10 anni, quindi sono 10 anni più vecchio. Allo stesso modo sulla terra sono passati anche dieci anni che io sono in viaggio.. quindi anche gli altri sulla terra che non hanno viaggiato sono vecchi di 10 anni. Scusa non capisco 🥺 perché deve invecchiare prima?

[@mauromezzanotte3871]

Mi perdoni se la domanda sembrerà un po' sciocca , sono semplicemente uno curioso , ma se misuriamo la dilatazione del tempo con un orologio , come fa il meccanismo di questo a rallentare o ad accelerare se ad ogni scatto o vibrazione le lancette si muoveranno comunque di uno spazio nel quadrante stabilito ? Allo stesso modo le cellule del corpo umano non hanno forse un ciclo naturale medesimo sia sulla terra che sul razzo ? Oppure sia i meccanismi che il corpo umano subiscono effettivamente delle modifiche accelerando / rallentando i moti delle loro componenti ? Grazie e complimenti x queste clips molto interessanti

[@gr8wings]

Per il gemello che viaggia tutti i fenomeni fisici e anche del suo corpo avvengono in modo differente, la dilatazione del tempo non è un fenomeno fittizio, ma reale.

[@tinaesposito9047]

Davvero spiegato bene il paradosso, in rete non sempre è spiegato correttamente!

[@simonecorfini3628]

@Amedeo Balbi ciao :) molto probabilmente sto' dicendo qualcosa di sbagliato (o comunque che non ho capito) ma...se prendiamo l'esempio del film "Contact", una volta attivata la macchina succede tutto in un istante e per le persone sulla terra, la protagonista sviene ma si riprende all'istante, mentre lei se non ricordo male dice di aver passato MOLTO tempo "altrove" ed il registratore che aveva con se, aveva registrato qualcosa come 9ore di "niente" ma c'erano 9 ore di registrazione. Quindi sto' capendo male io oppure è una rappresentazione sbagliata quella del film? Ringrazio in anticipo :) ho scoperto il canale completamente a caso con uno dei video sui buchi neri e mi sono appassionato molto Complimenti per il lavoro!

[@tradingsignals551]

Più complesso di quello che sapevo

[@justfranzy9389]

Se per chi ha effettuato il viaggio sono passati 10 minuti, per noi 10 anni, vedremmo con il telescopio il tizio nella navicella andare pianissimo per 10 anni? Non capisco.

[@osvaldoviola2555]

Ascolterò di nuovo. Magari riducendo la velocità di riproduzione a 0,75.

[@manuelferrante7710]

Grazie mille sempre gentilissimo Prof. Lei è talmente bravo e veloce, che spesso mi perdo!🙂 Mi perdoni.. Io sono un umile dr. in varie discipline.. Potrei avere un Suo indirizzo email? Così da farci qualche chiacchierata scientifica? Le sarei grato veramente.

[@RenatoVidoni-xo1dw]

Dott. Amedeo Balbi, confesso d'avere difficoltà a comprendere il concetto di "spaziotempo" come entità omogenea composta delle tre dimensioni dello spazio + quella del tempo. Mi riesce invece ben comprensibile il sunto principale di ciò che Einstein ci vuole spiegare con questo immaginario viaggio nello spazio: Un essere vivente lanciato a velocità prossime a quelle della luce invecchia più lentamente di un suo pari rimasto sulla superficie terrestre. L'esperimento dei tre orologi atomici ha poi dimostrato che questo ritardo nel procedere avviene anche agli orologi che, se lanciati ad alta velocità, rallentano il loro ticchettio rispetto a quelli uguali rimasti a terra. Il grande scienziato spiega il fenomeno dicendo che sull'astronave il tempo rallenta. Affermazione che per me è di difficile comprensione. Vorrei provare a descrivere il fatto con parole mie per vedere se fosse possibile spiegare l'accaduto senza togliere alla parola "tempo" il significato di assolutezza che da sempre gli è stato attribuito. L'alta velocità rallenta le funzioni vitali dell'astronauta permettendo alle sue cellule di ritardare il processo degenerativo che è proprio di ogni essere vivente. Avremo dunque che l'astronauta, pur avendo vissuto lo stello "tempo" del fratello rimasto sulla terra, è invecchiato di meno. Avremo che a "rallentare" non è il "tempo" ma il metabolismo dell'astronauta. A essere "relativo" non è il "tempo" ma il processo di invecchiamento dei due gemelli che, a parità di tempo trascorso, sfioriscono e perdono la propria vitalità in maniera differente. I due gemelli hanno vissuto lo stesso "tempo" (mettiamo 70 anni). Lo hanno fatto simultaneamente e noi li abbiamo potuti contare osservando che la terra ha contemporaneamente compiuto 70 volte il giro completo intorno al sole. La stessa cosa accade all'orologio atomico. L'esperimento di Hafele-Keating ha dimostrato che a RALLENTARE è stato l'orologio, NON il "tempo". Un meccanismo creato dall'uomo che, se lanciato a velocità prossime a quelle della luce, "rallenta" il suo procedere rispetto a quelli relativamente fermi sulla terra. Ringrazio fin da ora le persone che vorranno esprimere osservazioni e correzioni a questi miei pensieri.

[@Ale89MT]

Da bambino ho consumato un VHS con su registrato il fantastico film "Navigator", visto decine di volte. Dopo 30 anni finalmente ci ho capito qualcosa in più 😂 comunque è un tema interessantissimo, complimenti per l'impeccabile esposizione dell'argomento.

[@alessandrocremonini2036]

Buonasera dr. Balbi. E' possibile calcolare esattamente, sulla base dell'accelerazione, velocità e tempo trascorso dalla partenza all'arrivo, quanta differenza di tempo è passata tra i due "gemelli"?

[@andrearaco666]

Perdonatemi l'ignoranza... Ma quindi in soldoni, se un viaggio del genere fosse possibile, l'astronauta tornerebbe a casa effettivamente "meno vecchio" di chi é rimasto sulla terra?

[@azic1467]

Quindi la questione sta nell'accelerazione. Immagino che nei prossimi video sarà spiegato perché

[@gecko82]

Ma solo io ho visto due DOMENICO BINI nella thumbnail?

[@Restaura_con_Gianni]

Per parare un dosso, i gemelli non servono a nulla: ci vuole Donnarumma e basta! Scherzi a parte, ottimo video, davvero interessante e affascinate come argomento Come sempre...

[@matteop3955]

Cosa succederebbe se toccassimo, o comunque arrivassimo al "confine" dell'universo? (Immaginando non sferico ovviamente)

[@alessioferroni4073]

Grande Proff. Speriamo di poter assistere ad un suo convegno dal vivo. Grazie comunque.

[@fitness60plus52]

Balbi, ti seguo sempre con piacere, ma questa volta ti devo dire che la tua spiegazione - che richiede la Relatività Generale - non è appropriata (non ho detto sbagliata), perché il paradosso si risolve con la sola Relatività Speciale. Il tuo esempio non contempla il caso-limite di accelerazioni istantanee, che produrrebbero lo stesso effetto sui due sistemi di riferimento ma non potrebbero far uso dell'escamotage delle forze fittizie. Non serve introdurre alcuna forza/accelerazione, per spiegare il paradosso. E' - invece - un problema di sincronizzazione dei tempi tra i due sistemi. Cordialmente.

[@francescomartino89]

Una chiarezza disarmante! Soprattutto quando parte dai presupposti comuni e lì inserisce il colpo di scena. Non è astrofisica, è teatro! Complimenti

[@ettorezani828]

Ok ho capito per quale motivo non c'è reciprocità, ma mi rimane un dubbio: mettiamo che la nave parte, accelera fino a 0.9C e cambia sistema inerziale, mentre l'osservatore a terra no. A questo punto comunque l'astronauta guardando dietro di sé vedrebbe gli orologi terrestri andare più lenti? Mi verrebbe da dire di sì e non sarebbe questo un paradosso che pur vedendo sulla terra passare il tempo più lentamente in realtà ne è trascorso di più?

[@MazzeiAndrea]

Gran bei video divulgativi! Su questo tema mi rimane un dubbio che mi porto appresso da tanto. Ci sono 3 astronauti: Pippo Pluto e Paperino. 1. Partenza Pluto rimane in un sistema inerziale. Paperino e Pippo su due astronavi si allontanano, accelerando simmetricamente fino al 50% della velocita della luce e seguendo due traiettorie parallele. Risultato: Pluto nota che Paperino e Pippo invecchiano più lentamente e alla stessa velocità di invecchiamento 2. Cambio di rotta Raggiunto il 50% della velocita della luce rispetto a Pluto. Paperino continua mantenendo velocità costante e quindi la stessa traiettoria mentre Pippo inizia a decellerare dal 50% fino allo 0% della velocita della luce rispetto a Pluto. A questo punto Pluto nota che Paperino continua a invecchiare in maniera rallentata mentre Pluto é tornato a invecchiare alla sua stessa velocita iniziale. 3. Paradosso (forse) Tuttavia per Paperino (che ha già raggiunto il 50% della velocità della luce) é ormai in un sistema inerziale in quanto ha spento i motori e continua ad allontanarsi da Pluto a velocità costante. Paperino nota che Pippo si sta allontanando da lui impiegando energia e quindi dovrebbe vedere Pippo invecchiare piu' lentamente rispetto a lui. Mentre Pluto nota che Pippo invecchia più rapidamente rispetto a Paperino.

[@FrancescoDallAcqua]

Lo so che questo commento sarà pedante ma il paradosso dei gemelli E' un paradosso. Infatti si definisce paradosso anche una cosa vera ma che APPARE contraddittoria quindi in questo caso la parola ci sta benissimo. Comunque complimenti, ho visto tante spiegazioni di questo paradosso ma non avevo mai capito bene perché non funzionava, questa volta sì.

[@angeloantonio2107]

A proposito di paradossi, immaginiamo di servirci di un potente telescopio per assistere dalla terra, alle ore 00,00 del giorno primo ottobre 2021, alla PARTENZA di una astronave da una stazione spaziale distante un anno luce e diretta verso di noi alla velocità della luce. Immaginiamo poi di volerne monitorare il viaggio una sola volta al mese. Per quante volte dovremo usare il telescopio? In quale punto del percorso vedremo l'astronave dopo 6 mesi dalla sua partenza? E dopo 9 mesi? In che giorno e a quale ora la vedremo atterrare? Ma soprattutto, quanto tempo sarà passato per un osservatore sulla terra(in questo caso "noi" ) e quanto invece per il pilota dell'astronave? Cosa avremmo visto se avessimo osservato l'orologio di bordo per tutto il tempo? E perché se osserviamo un orologio distante 300.000 km da noi lo vedremo portare un secondo di ritardo?

[@namets]

Ho appena effettuato il preordine del libro...non vedo l'ora di leggerlo, magari potrei andare nel futuro un attimo e sbirciare...ahahahha👋

[@nicolazupo4444]

Considerando un viaggio di 20 anni, l'astronauta sarà sottoposto a una accelerazione ( e inversione del verso) per pochi secondi poichè, raggiunta una certa velocità viaggerà sempre in maniera costante. La terra, altrimenti, per 20 anni sarà sottoposta sempre ad una accelerazione (gravitazionale) e il verso del suo moto in continua variazione. Fra i due sistemi mi sembra molto più inerziale l'astronave e, dunque, forse più probante la sua misurazione del tempo.

[@viridisquo]

Lo spazio, inteso come superficie è ininfluente. La velocità è la grandezza determinante su ogni cosa e che permette il manifestarsi del tempo, un tempo convenzionale che abbiamo adottato noi come misurazione.

[@corradofemia6421]

Prima domanda : Si fa sempre l'esempio di un gemello fermo sulla terra e l'altro su un astronave, ma se al posto dell'astronave il secondo gemello si trova sulla periferica di un disco (sempre sulla terra) ruotandolo finché la periferica del disco raggiunga una velocità vicina a quella della luce, cosa cambia? Almeno il secondo gemello potrà vedere il futuro del primo gemello, visto che per lui il tempo rallenta. Se al posto del gemello ci mettiamo una telecamera possiamo vedere l'estrazione dell'8 del giorno successivo. 😱... Seconda domanda : Ma se un oggetto viaggia alla metà della velocità della luce, e dietro questo oggetto c'è un faro spento integrato con l'oggetto che punta sulla prua dell'oggetto, quando si accende il faro a quale velocità la luce del faro sorpassa l'oggetto?

[@aleanddragonITA]

Non si può vedere il futuro Solo il passato

[@chevinno]

Già l'ho preordinato. Comunque se studio Astronomia è anche grazie alla scimmia intellettuale dei tuoi video, che ormai seguo da più di un anno. Magari un giorno potrò ringraziarti di persona. Ah, sono un ex allievo di Rossano Piccioni e tempo fa lessi la vostra graphic novel e solo poco tempo fa ho collegato 'sta cosa, il mondo è proprio piccolo, ma lo spazio interstellare sconfinato.

[@luigiferrari5500]

Rappresentazione : Due persone sono una di fronte all'altra, la prima se ne stà ferma con una sveglia in mano e con il quadrante rivolto alla persona di fronte che a certo momento a RITROSO! si allontana alla velocità della luce ,tenendo a vista la sveglia dell'amico le qui lancette gli parranno ferme mentre il suo orologio indica invece che il tempo passa ! ma nella realtà per entrambe il tempo passa allo stesso modo. Il firmamento che così tanto ci affascina è solo una rappresentazione ottica , non c'è contemporaneità , appartiene tutto al passato ! Il presente " QUI' E ORA !" non è possibile , Vediamo tutto in "Differita " su una infinità di piani temporali fino al confine, Oltre zero !!!

[@danitarisso3460]

Buongiorno professore, all'inizio del video lei parla di orologi atomici sincronizzati (uno a terra, l'altro montato sull'aereo). Ma non è proprio questo il motivo per il quale si parla di due GEMELLI? I Gemelli non sono forse i due orologi sincronizzati che partono (nascono) nello stessso istante?

[@gianclaudiomorando2392]

Ma se il problema e' l'accelerazione perche' non sviluppare una teoria ed una tecnologia che ci permetta di raggiungere una velocita' senza accelerazione? Perche' sarebbe impossibile anche nello spazio vuoto, giusto. Ma se sviluppassimo, invece, una teoria/tecnologia che ci permettesse di "saltare" nello spazio tempo senza spinta? Tipo teletrasporto di star trek, per intenderci. Caro prof. che lei sappia c'e' qualcosa allo studio in merito a questo ultimo concetto? Sarebbe bello sentire la sua. Grazie

[@pellegrinoguerriero5305]

I satelliti GPS correggono questo effetto di dilatazione temporale, che altrimenti causerebbe un errore cumulativo di più di dieci chilometri al giorno.

[@fabriziolandi979]

da quello che ho capito io, se A si trova sulla terra e B sull'astronave, considerando la terra come SR B compie il viaggio quindi A si ritrova piu' vecchio. Ma se il sistema di riferimento è l'astronave il viaggio equivalente lo compie A, quindi al ricongiungimento B dovrebbe essere più vecchio. da qui il paradosso, non possono essere uno piu' vecchio dell'altro solo cambiando il sistema di riferimento.

[@darko22051979]

Prima di questo video credevo di aver capito il paradosso dei gemelli.... Quindi è l'accelerazione che genera il paradosso e non la velocità? Due sistemi inerziali si vedono alli stesso modo, ma chi dei due è più giovane? Entrambi? 😭

[@massignanregas4707]

Mi chiedo se contribuisce alla differenza di tempo anche il fatto che chi rimane sulla Terra, si trova in un pozzo gravitazionale molto più "profondo" di chi viaggia sull'ipotetica astronave.

[@-Crash-Nebula--]

In pratica se esistesse una videochiamata ISTANTANEA ( l unica cosa che non può esistere)Chi viaggia a velocità prossima a quella della luce fa una vita da ritardato , vista da chi resta fermo, ascoltando e vedendo gli altri parlare e muoversi velocissimo in maniera incomprensibile.

[@andreasnow55]

Molto interessante complimenti x i tuoi video di chiara divulgazione scientifica.... Si potrebbe anche dedurre che il corpo di una persona invecchia xché impregnato dagli agenti chimici della terra e invece in una nave spaziale "sottovuoto" si conserva di più e resta giovane?? Correggetemi se ho detto una bagianata😄😄

[@PeppeMarguccio]

In realtà credo che non sia del tutto corretto dire che rallenti il tempo, perché il girare delle lancette dell'orologio non lo possiamo qualificare come tempo. Quindi rallenta l'entropia dell'orologio e l'entropia dell'invecchiamento di uno dei due gemelli. Il tempo è semplicemente una unità di misura che l'essere umano ha dato per identificare lo scorrere dell'entropia che, fino a prova contraria è irreversibile. Un ipotetico viaggiatore che andasse alla velocità della luce, rallenterebbe semplicemente la propria entropia.

[@massiy8082]

Ottima spiegazione come sempre, dovresti avere milioni di iscritti!!! Bravo davvero 💪💪💪

[@emiliogiugiaro1890]

Come sempre interessante. Mi sembra un modo semplice di spiegare concetti complessi. Diciamo che mentre la modificazione della massa in relazione allo spazio-tempo è abbastanza intuitiva: Tutti i corpi che ruotano sul proprio asse sono schiacciati ai poli. Al contrario, per quanto dimostrata sperimentalmente, la contrazione o dilatazione del tempo è controintuitiva per noi (non-astrofisici).

[@dfuiorew]

immaginiamo un' astronave con persone a bordo in orbita a velocità luce, a una distanza dalla terra in cui è possibile una comunicazione radio. Immaginiamo che dal giradischi di bordo venga messo su un 45 giri con una canzone di 4 minuti che sia possibile ascoltare in contemporanea insieme all'equipaggio. Dalla terra come ci arriva la canzone? Quanto durerebbe? Dovremmo sentire la canzone molto rallentata? Oppure tale situazione è solo un banale paradosso?... insomma che effetto avrebbe la relatività se fosse possibile avere un collegamento in diretta con un oggetto che viaggia a velocità luce?

[@davideq1223]

Grazie e buongiorno. Ascoltando questa spiegazione, viene da pensare che lo sfalsamento temporale si accumuli tutto solo nelle fasi di accelerazione/ decelerazione dell'osservatore in viaggio. È così? Non conta dunque nulla il lungo tratto che poi percorre a velocità costante ed elevata?

[@Boney1992]

Buongiorno professore. Magari sto dicendo una castroneria, ma mi pare di capire che data la relatività, per un oggetto che si muove alla velocità della luce (quindi, i fotoni) il tempo di fatto non passa. Sbaglio in questa mia interpretazione?

[@gigifantuz3728]

Francamente ha spiegato la causa del rallentamento del tempo (il fatto che l astronave cambia sistema inerziale) ma nn il perché qs cosa provoca tale rallentamento. Poi se l’effetto del rallentamento del tempo è solo apparenza (come la prospettiva) allora come è possibile che il viaggiatore al ritorno sia più giovane? E perché la massa ha l’effetto di rallentare il tempo come la velocità? Che relazione c’è tra le due? Come è possibile che ci siano effetti sul corpo umano? È come se si vivesse in un’altra dimensione 🤔

[@ultraniko2254]

Complimenti come sempre. Magari faresti un video riguardante la sonda voyager 1 e tutto quello che ha scoperto sul sistema solare andando così lontano😱 Sarebbe bellissimo

[@raffaelexxxx]

Bellissimo video come sempre.con i sui video si impara sempre qualcosa. Grazie perché continua a fare video così interessanti.(domani andrò a cercare il suo nuovo libro.)

[@mr.diegobove8193]

Ma un fotone che viaggia alla velocità della luce ha un tempo proprio? ...se l'oggetto che si muove prossimamente alla velocità della luce ha un tempo più breve rispetto ad uno fermo, quindi la luce che parte da una stella lontana ha una vita più breve di quella che vediamo noi sulla terra. ?!?!?!

[@lowabstractionlevel3910]

Mi manca un pezzo per comprendere. Ok, la situazione non è simmetrica perché uno dei due sistemi sta accelerando, ma accelerando rispetto a cosa? Rispetto all'altro? Evidentemente no perché ciascun sistema vede l'altro accelerare, e vede se stesso stare fermo. Quindi mi viene da chiedere: accelerando rispetto a un terzo sistema che è quello delle stelle fisse?

[@elbanquetedeloseruditos9936]

Ecco.quando senti teoríe in giro..pero finalmente qualcuno te lo fa capire davvero... Grazie ❤️

[@fabiocasa843]

Immagino che venga usata la figura dei gemelli perchè così le differenze tra i due osservatori sono visibili ad occhio nudo, ma come ha detto Lei i due osservatori potrebbero essere semplicemente due orologi (che in realtà però, è come se fossero dei gemelli :) )

[@enniobalistreri9055]

Prof , ha mai fatto un video sul paradosso di Fermi? Comunque grazie mille per i suoi video, sono sempre intriganti.

[@antoniogattini4211]

buongiorno professore,il mio nipotimo mi pone questo quesito...se un ipotetico viaggiatore partisse con una velocita x che rimane costante e arrivato in un punto qualsiasi " rimbalzasse indietro" mantenendo la velocita iniziale, cosa accadrebbe??? La ringrazio x i suoi video e per la risposta cher vorra darmi

[@giacomosimongini5452]

Salve Amedeo, intanto complimenti, è difficile trovare del materiale serio in italiano su questi argomenti…posso chiederti se è tuo il paragone tra dilatazione dei tempi e prospettiva o altrimenti dove l’hai trovato? È un po’ che cerco idee su come visualizzarla e questo a prima vista mi piace! Poi non capisco perché dici che la relatività ristretta non dovrebbe poter gestire sistemi non inerziali: per l’idea che mi sono fatto della sr non ci sono problemi se non che la velocità della luce nel vuoto non sia c

[@matteoandreuzza]

grazie mille Prof. Balbi per la lezione. Ottima qualità dei contenuti e della comunicazione come sempre

[@osf1717]

Grazie, sempre brillante. Ma devo dissentire sul fatto che non sia un paradosso, perché se è una cosa spiegabile questo non vuol dire che non è un paradosso, in quanto un paradosso (paradoxa) è una formulazione in contraddizione con senso comune e non con la scienza.

[@Marbert78]

Prof non ho capito!!! Per spiegare meglio ci vorrebbero delle animazioni... un testo non rende l'idea

[@salvatoredigiorgio8561]

Giustificazione vaga , imprecisa, non quantificata. Sconsiglio il libro se è dallo stesso livello