Cronache cretesi V. Gole di Imbros, imbuti tortuosi. Poi andiamo a Rethymno e restiamo traumatizzati

Siamo alla penultima tappa e di nuovo visitiamo delle gole, quelle di Imbros. Più strette e meno mastodontiche delle gole di Samaria, ma non per questo meno suggestive! Dopo la camminata ci concediamo al ristoro un pranzo a base di cucina greca e terminiamo con la pita, una sorta di pane piatto ripieno di formaggio di capra e condito con miele. A questo punto è ora di puntare verso la costa settentrionale di Creta, per l'esattezza alla città di Rethymno dove alloggeremo le ultime due notti. Dai villaggi costieri sperduti ecco che ci ritroviamo in un centro vivace e caotico, dove comunque non si perde il fascino tutto cretese.