Dalin e Richomme mi ricordano le regate della recente Coppa America, con barche dalle diverse performance a seconda delle condizioni di onda e di vento. Entrambi i due francesi, nello sviluppare le barche avranno studiato le medie di altezza d'onda in un giro del mondo e nonostante abbiano adottato scelte progettuali opposte, sono ancora lì a poche miglia di distanza dopo 18.700 miglia. E senza il foil rotto, probabilmente sarebbe lì con loro anche Simon che insegue a circa 600 miglia.