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Fa piacere credere di dominare il Mondo, e perfino lo spazio-tempo dell'intero Universo, con un click delle dita sul mouse! E sotto sotto può far piacere ancora di più se ci sono altri vicino a noi che non hanno il privilegio di poterlo fare.
Ma il PC della canzone è il "Personal Computer", non il "Piccolo Coro": é una sirena affascinante, dalla quale però non ci si dovrebbe lasciar incantare! Altrimenti ci risucchia dentro un mondo piccolo e angusto come una scatola, e ci imprigiona in un vortice di solitudine.
Perché, in effetti, non c'è confronto tra una Ferrari virtuale e una bicicletta vera, tra una mappa interattiva e il Cosmo, tra il player "Super Mario" e Mario che gioca!
Dal Saggio del 1997, la cover del Piccolo Coro di una canzone dello zecchino dell'anno precedente. Testo di Emilio Di Stefano e musica di Franco Fasano.
Alla voce argentina di Daniela, quell'anno, Sabrina Simoni aveva affidato tutte e due le canzoni di quello Zecchino che accennavano al sottile legame segreto (segreto per i grandi) che intercorre tra la libertà e una bicicletta. (Vedi schermata finale)
Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano.
Solista Daniela de Propris