I due elementi che frenano la tua improvvisazione

[@GaspareConsiglio69]

Molto interessante, molto molto interessante

[@danielebazzani]

@@GaspareConsiglio69 🙏🙏

[@Gelsyviolet]

Un piacere seguirti. Grazie

[@danielebazzani]

@@Gelsyviolet 🙏🙏

[@MrAtti63]

Bravissimo, spiegazione perfetta. 👍

[@danielebazzani]

@@MrAtti63 🙏🙏

[@urlo7905]

Sono sempre pienamente d'accordo con te e per esperienza personale, in tanti dovrebbero ascoltare, cercando di mettere in pratica, quello che dici in questo video.

[@danielebazzani]

lo so... 🙏🙏

[@pasqualeciacco1794]

A mio modestissimo avviso, posso dire che tra il conoscere la scala X e le frasi tipiche del genere praticato c'è in mezzo solo l'orecchio profondo che memorizza la ritmica e la sintonizzazione delle frasi. Quando l'orecchio interiore matura dentro di noi perchè costantemente coltivato, le dita sulla scala X vanno a prendere i suoni dove sono senza passare dal filtro della razionalità (la b9, la Tonica ....) tutto fluisce magicamente. Tutto ciò accade se a monte le scale si sono ben radicate sotto le dita e se l'orecchio ha lavorato profondamente. Arrivo a dire che i virtuosi non suonano con le mani ma con le "orecchie" che sono in grado di pilotare le mani. La cosi tanto vituperata frase "suonare ad orecchio" andrebbe invece eletta ad obiettivo supremo a cui tendere.

[@danielebazzani]

@@pasqualeciacco1794 grazie per il contributo molto pertinente!

[@FrancescoSaverioCapo]

Ottimo! A corollario di questo citerei una risposta data Richard Bona quando dopo una sua breve esecuzione gli hanno chiesto se quella fosse improvvisazione. La sua risposta (vado a memoria): quando sei nella savana e ti trovi un leone davanti e non te lo aspettavi (che poi pure qua, stai nella savana...😅) magari improvvisi. Ma quella che in musica definiamo improvvisamente si dovrebbe chiamare ripetizione.

[@danielebazzani]

o ripetizione improvvisata! 🤣🤣

[@paolodirindelli2567]

Hai detto bene te, “10 anni in poche frasi” per citare a sproposito il poeta

[@danielebazzani]

☺️

[@fabioarmani2701]

Hai perfettamente ragione

[@danielebazzani]

🙃😉

[@fabioscalici2208]

...e non mi sbagliavo 😅 Bellissimo video.

[@danielebazzani]

@@fabioscalici2208 🙏🙏

[@antoniocolella8388]

Secondo me molte volte si fanno le cose inconsapevolmente. Penso ai primi bluesman che non avevano conoscenze teoriche musicali, si lasciavano guidare principalmente dall' istinto. Però cmq reputo lo studio fondamentale, poi ovvio che ci vuole anche creatività, e li poi che si diventa artisti.

[@danielebazzani]

@@antoniocolella8388 certamente non siamo più dei Blues Man di inizio secolo quindi tanto vale usare altre cose

[@antoniocolella8388]

@@danielebazzani si si maestro, ma condivido tutto nel suo video. Era solo un mio pensiero, per dire che molte volte si resta troppo focalizzati sulla teoria, che reputo fondamentale.

[@danielebazzani]

@@antoniocolella8388 esatto, ci vuole un giusto equilibrio

[@lucaconte9451]

Il blues è la partenza giusto? Rock, jazz pop cmq partono dal blues o sbaglio?

[@danielebazzani]

il rock si, il jazz in parte, il pop anche ma meno

[@alessandrobonfatti7727]

Il problema comunque è la creatività. I grandi brani non sono composti da maestr o /insegnanti di musica. È un dato di fatto. Io se prendo in mano la chitarra molte volte non ho idee.

[@danielebazzani]

Picasso diceva: "L'ispirazione arriva quando decide lei, ma se ti trova che dipingi è meglio". 😁

[@alessandrobonfatti7727]

@@danielebazzani , quindi come si insegna , più che altro, a non annoiarsi?

[@danielebazzani]

@@alessandrobonfatti7727 come si insegna? domande facili ne hai? 🤣🤣

[@alessandrobonfatti7727]

@@danielebazzani mica sono io l'insegnante! Ciao

[@albertocaraceni871]

Occhio perché àlla fine xo viene il panico 😅

[@danielebazzani]

🤣🤣

[@francescomariacapitanio9720]

Maestro, è sempre un piacere ascoltarla!!!

[@danielebazzani]

@@francescomariacapitanio9720 🙏🙏

[@davidecare1083]

Scusa Daniele, ho perso un passaggio: un artista apprende il linguaggio, con l'ascolto e la propria cultura personale apprende il modo in cui viene utilizzato, e poi effettivamente progressivamente lo mette in pratica. E' corretto? Il pezzettino che mi sono perso è questo: dov'è il confine (o limite) tra l'artista che prende ispirazione dai poeti - metaforicamente - e l'artista che diventa effettivamente un poeta? Ognuno di noi, non è un poeta alla fine che ogni giorno girando le parole diventa sempre migliore? Forse si scende troppo nella filosofia, però alle volte ci penso e mi chiedo quanto incida l'immaginazione ed il coraggio di inventare (sbagliando, perchè si sbaglia di continuo. Il blues nasce da una nota concettualmente sbagliata! E noi tutti ringraziamo per quell'errore!)

[@danielebazzani]

bellissima domanda, non c'è una vera risposta però, alcuni canoni diventano comuni e ci fanno dire che qualcosa è "bello" o migliore di altro. Non saprei dare una vera risposta.

[@fbike88]

Credo fosse Sonny Rollins, diceva "studia tutto ciò che puoi, e poi dimenticalo".

[@danielebazzani]

@@fbike88 il famoso impara l'arte e mettila da parte

[@fbike88]

Credo che volesse dire studia ma non farti condizionare da ciò che hai studiato, forse 🤔

[@danielebazzani]

@@fbike88 Sì è un ragionamento molto complesso, bisogna imparare bene tante cose per poi non doverci pensare mentre le usiamo