Diritto alla riparazione: cosa prevede la nuova direttiva europea

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Күн бұрын

Пікірлер: 11

@Ozneita 8 ай бұрын

Alcuni elettrodomestici andrebbero anche progettati per agevolare la manutenzione ordinaria, che permetta di allungarne la vita ed aumentarne l'efficienza. Come ad esempio nelle asciugatrici a pompa di calore, dove non sempre si può accedere facilmente alle lamelle del condensatore con inevitabile accumulo di sporcizie e riduzione di efficienza, se non al blocco.

@111th 8 ай бұрын

Senza dubbio ne guadagna il consumatore ma anche il Riparatore che ottiene clientela più facilmente e con garanzie maggiori… davvero complimenti per il video utilissimo a mio parere. Grazie per aver trattato l’argomento

@teknoequipment841 8 ай бұрын

Mi spiegate come il consumatore possa trarre beneficio da questa normativa? State tralasciando dei piccoli presupposti uno di questi è il seguente: Ritenete davvero che il produttore lasci invariato il prezzo del nuovo in virtù del fatto che dovrà approvvigionarsi di un numero maggiore di parti di ricambio? Ritenete forse che il prezzo resti invariato quando il produttore vedrà il numero di pezzi nuovi venduti in costante diminuzione? L'estensione di garanzia a chi verrà imputata al produttore o al riparatore, in entrambi i casi ciò comporterà un aumento del costo della riparazione ... Facendo ricorso all'esempio illustrato nel video si potrebbe facilmente ipotizzare che per fornire un post-vendita del tipo Apple da parte di altro produttore anche il prezzo di vendita del prodotto di quest'ultimo possa essere analogo a quello Apple, creando di conseguenza un circolo vizioso per il quale solo alcuni tra gli attuali acquirenti potranno accedere a quella tipologia di prodotto (vi suona familiare il progetto?) facendo in modo che si produca sempre meno e sempre a costi maggiori. Come al solito invece di procedere alla risoluzione del problema ossia al recupero (visto che si è parlato di schede elettroniche ad esempio nel recuperare l'oro utilizzato etc. etc.) per il successivo riutilizzo, generando occupazione e nuove forme di imprenditorialità, si pensa a soluzioni di austerità non facendo più acquistare prodotti nuovi (deindustrializzazione completa, soprattutto delle imprese produttrici minori o locali, con tutte le connesse conseguenze e limitazione dell'accesso ai mercato per eccessiva onerosità) ... Ripeto vi sembra familiare il progetto o se vogliamo definirlo con il proprio nome... AGENDA?

@SM-mi6zc 8 ай бұрын

@@teknoequipment841 anche se raddoppiasse il prezzo del nuovo, ma il prodotto dura il doppio, comunque non cambierebbe nulla in termini economici né per il produttore né per il consumatore: ciò che cambierebbe, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe "solo" che si produrrebbe la metà dei rifiuti. Non credo che serva dire molto altro

@teknoequipment841 8 ай бұрын

@@SM-mi6zc Purtroppo non si può non aggiungere altro ma occorre invece enucleare tutto in termini concreti e completi e non basarsi su slogan. Se fosse come asserisce Lei, e così non è, la cosa costituirebbe un cortocircuito logico in termini di produzione. Se il prodotto costasse il doppio e durasse il doppio avremmo 2 ordini di problemi, il primo che Lei, in qualità di consumatore, avrebbe un prodotto con tecnologia vetusta (almeno nel periodo di raddoppio della durata di vita del prodotto) e da ciò scaturirebbe mancanza di investimenti futuri in termini di ricerca e sviluppo in quanto non supportati da successive applicazioni commerciali (se vendo meno in quanto i prodotti non vengono sostituiti con nuove produzioni non investo, o almeno investo meno, nell'innovazione in quanto il rientro in termini economici prevederebbe tempi prolungati, il secondo fattore è inerente alla delocalizzazione della produzione in quanto innanzitutto la normativa sarebbe applicabile solo all'Europa ed in secondo luogo l'abbassamento della produzione innescherebbe il problema dei costi di produzione che porterebbe le aziende a cercare siti di produzione con costi di gestione inferiori e mercati diversi da quellio Europeo (E' non sto prevedendo nulla, è già successo le riporto l'esempio di Daihatsu che dal 2013 ha abbandonato il mercato Europeo proprio per queste motivazioni che ho enucleato)... Questo solo per confutare la sua tesi del raddoppio, ma esistono una molteplicità di altri fattori che portano alla inefficienza di un modello così concepito.

@lucamonegaglia8579 8 ай бұрын

@@teknoequipment841sull'innovazione secondo me è esattamente l'opposto, con un sistema di riparazione più efficace l'unico incentivo a cambiare prodotto sarebbe appunto l'innovazione e la disponibilità di nuove funzionalità. Fermo restando che l'unico cambiamento che si è visto nei grandi elettrodomestici è il miglioramento dell'efficienza energetica, a livello di funzionalità le differenze tra prodotti vecchi e più moderni sono veramente minime

@teknoequipment841 8 ай бұрын

@@lucamonegaglia8579Purtroppo non concordo con la sua tesi. Non tutte le aziende dispongono, nella maggior parte dei casi, di centri di ricerca finanziati dagli Stati o facenti capo ad organizzazioni come le Università, pertanto l'unica fonte di sostentamento sono gli investitori e non come è accaduto per Nokia in Finlandia sovvenzionata per decenni dallo Stato perchè il reparto elettronico per oltre 13 anni è stato in rosso . Per ciò che concerne gli elettrodomestici crede che il passare da un motore a spazzole ad uno induttivo gestito da inverter per una lavatrice sia un ammodernamento di poco conto? Crede che l'utilizzo di componentistica Lead-free sia stata un costo indolore per le aziende che producono l'elettronica di gestione degli elettrodomestici? (provi a pensare che solo la stagnatura che prima veniva realizzata con Stagno-Piombo ora è una miscela di Stagno-Rame-Argento, la cui temperatura di fusione passa dai 200°C circa della prima soluzione agli oltre 270°C della seconda, con cosa vengono alimentati i forni per la saldatura per portare le temperature ad un livello di molto superiore? Senza parlare della componentistica che deve sostenere stress termici ben superiori con conseguente più facile deterioramento degli stessi? Ed impediamo alle società produttrici di aumentare la produzione? Guardi cosa sta accadendo in Germania attualmente con una perdita di produzione del solo 1.5%

@stefanomdf1237 8 ай бұрын

Idea, in sè, ineccepibile. Metterla in pratica, rendendola appetibile per tutti i componenti (umani) della filiera, sfiora l'utopico. Ma qualcosa va fatto, o almeno tentato.